“Ripartire dai giovani con la speranza che possano rappresentare il nostro futuro”. L’Holimpia Siracusa si è presentata alla città, lo ha fatto al Decathlon per quello che main sponsor e massimi rappresentanti del sodalizio societario hanno definito “sogno comune di poter realizzare qualcosa di importante”. Ne ha parlato il presidente Peppe Carpinteri, presentando lo staff tecnico, da Roberta Licata (“per noi è il pilastro”), a Claudio Bartoli (“allenerà i giovani e la squadra di Serie D”) fino a Claudio Cammarana (“Abbiamo creduto in un giovane tecnico per allenare una squadra giovane con qualche elemento d’esperienza”). “Ripartiamo con grande entusiasmo – ha aggiunto Carpinteri – e mi rivolgo soprattutto ai giovani presenti perché capiscano che se vogliono, il futuro lo potranno conquistare loro, con passione, abnegazione e sacrificio”. Questo il roster della prima squadra: Federica Franzò, Ivana Cianci, Roberta Matrullo, Alessandra Ruta, Sara Lena, Giovanna Strano, Eleonora Farrugia, Lorenza Tanasi, Laura Muscarà, Annalisa Lombardi, Maria Mangiafuoco, Martina Raccosta, Gabriella Ferlito.

Il Maritime non si ferma più e fa tre su tre. Battuto anche il Napoli grazie alle reti di Fortino (doppietta) e Mancuso, con vetta della classifica del massimo campionato di calcio a 5 in coabitazione con Pesaro e Rieti. La stagione è ancora lunga, ma intanto la compagine augustana si gode il primato ed anche la ventunesima vittoria consecutiva in campionato, a cavallo fra A2 (18 gare) e A (3). “Conosciamo il potenziale della squadra e sapevamo che prima o dopo sarebbe uscita fuori eravamo sicuri che avremmo disputato una grande partita – hanno sottolineato a fine partita il duo tecnico Cabral-Everton -. D’ora in poi non possiamo che continuare a migliorare”. E uno dei protagonisti, Cabreuva, ha aggiunto: “Sapevamo che si trattava di una partita difficile, contro una formazione come il Napoli che puntava a fare i play off e potrebbe pure vincerli, ma giocavamo in casa ed era il momento di fare una bella partita. Anche noi abbiamo una squadra per arrivare tra i primi e non ci dobbiamo nascondere. È il primo anno che esco dal Brasile e voglio farmi conoscere anche in Europa. Metto sempre le mie qualità sono a disposizione del gruppo, come accaduto oggi”.

Direttamente da Buenos Aires, passando per Roma e Catania “è atterrato” a Radio Sport per la prima puntata del rotocalco sportivo di Fm Italia. Vincenzo Maiorca, argento olimpico nel pattinaggio dopo le brillanti performance con la Nazionale italiana in Argentina, si è presentato subito al suo rientro in Italia: “Ho tanto sonno ma sono felice di essere qui – ha detto – adesso mi ricaricheranno le lasagne della nonna”. Cucina a parte il campione dell’Olimpiade Pattinatori, accompagnato da papà Ernesto, si è concesso ai microfoni di Radio Sport ricordando l’importanza della medaglia anche se… “quella prima gara nei 1000 metri, per strafare, mi ha fatto perdere l’oro. Avrei mantenuto la posizione senza scivolare al quinto posto e invece è andata così. Alla fine però rimane la grandissima esperienza e la voglia di ripartire, dal 2019, per nuovi grandi obiettivi”.

Una sfida inedita per quella che Paolo Bianco ha definito “una battaglia agonistica”. L’ex tecnico del Siracusa, oggi sulla panchina della Sicula Leonzio, chiama tutti a rapporto e chiede una nuova vittoria per lanciare ancora più su la compagine bianconera protagonista di un buon avvio di campionato nel girone C di Serie C. Al Sicula Trasporti Stadium fra poche ore (fischio d’inizio alle 16,30) arriverà il Rieti, matricola del campionato che ha già fatto una vittima eccellente avendo superato la Casertana. Dunque sfida intensa per una Leonzio che non sarà certamente quella vista martedì in Coppa Italia al “De Simone” contro il Siracusa. Gli azzurri saranno oggi alla finestra, in attesa di scendere in campo lunedì a Rende (a porte chiuse) contro la Reggina, per la cui sfida domattina ci sarà la rifinitura e la consueta conferenza pre-gara del tecnico Pagana.

Buona la prima. Di forza, di concentrazione e nervi saldi, anche quando si è sbagliato qualche gol di troppo o quando gli avversari hanno provato a incattivirla. Ortigia più forte di tutto e vittoriosa 9-6 contro Barcellona nella prima delle tre sfide di EuroCup alla Cittadella con in palio la qualificazione al terzo turno. Jelaca, Vapenski ma anche i siracusani Abela e Napolitano sugli scudi, per una squadra sempre avanti (e spesso di 3) che dal secondo tempo in poi ha tenuto a debita distanza gli iberici. Successo meritato per i biancoverdi davanti ad un non gran pubblico a causa del maltempo che si è abbattuto sulla città. Si spera oggi in un tempo più clemente perché si replicherà alle 19,30 contro i croati del Molnar. Un ulteriore successo spianerebbe la strada a Giacoppo e compagni verso la qualificazione insieme con gli ungheresi del Budapest che nella prima gara contro Molnar ha passeggiato. 

Holimpia volley protagonista su più fronti. Domani alle 18 la presentazione della nuova stagione per il sodalizio che ripartirà dalla Serie C femminile, ma nel frattempo nuovi progetti all’orizzonte come annunciato dalla società di Giuseppe Carpinteri sul proprio profilo social. Holimpia, Eurialo, Aurora Siracusa e Pro Players infatti, hanno deciso di creare un polo per la pallavolo maschile, partendo dal Volley S3. “I ragazzini che vorranno avvicinarsi a questo sport, pur rimanendo vicini alle rispettive associazioni, parteciperanno alle varie attività ed ai tornei con l’A.S.D. Pro Players che ospiterà, quindi, i giovani pallavolisti”, questa la nota societaria. Presenti all’incontro tenutosi alla palestra Pino Corso di Siracusa, Giuseppe Carpinteri (Holimpia), Salvatore Corso (Eurialo), Maurizio Garozzo e Natale Barone (Aurora) e Danilo Biancolilla (Pro Players). Attraverso questa sinergia i dirigenti siracusani sono convinti che la pallavolo maschile siracusana tornerà ai grandi risultati di qualche anno fa, garantendo sin da adesso ai piccoli pallavolisti la possibilità di divertirsi con il Volley S3.

Sempre più calcio-caos. Reggina e Siracusa in campo lunedì pomeriggio a Rende fra uno slittamento e l’altro ha fatto arrabbiare non solo le due società (qui nella foto scambio di targhe fra i presidenti Alì e Praticò in occasione della sfida di Coppa Italia al De Simone) costrette a modificare programmi all’ordine del giorno ma soprattutto le tifoserie azzurre e amaranto. “Così ci fate scappare dagli stadi”, tuonano i sostenitori aretusei; “che senso ha, l’aver sottoscritto un abbonamento se poi dobbiamo fare chilometri e chilometri per le gare casalinghe?”, ribattono i colleghi calabresi. Il mal comune denominatore, dunque, è: un calcio allo sbando che dei tifosi proprio non vuol tenere conto.

Poche ore e sarà EuroCup per l’Ortigia di pallanuoto. Dopo la qualificazione al secondo turno e la presentazione ufficiale di mercoledì, stasera si torna in vasca perché alle 20 i biancoverdi sfideranno Barcellona nella prime delle tre sfide del secondo turno. Domani alle 19,30 appuntamento con i croati del Molnar, domenica chiusura alle 11,30 contro gli ungheresi del Budapest. Tre gare per capire se la squadra di Piccardo potrà proseguire l’avventura europea e presentarsi al meglio per l’esordio in campionato di mercoledì prossimo, sempre in casa, contro la Lazio già affrontata in Coppa Italia come ricordato dal centroboa Christian Napolitano: “Pensiamo all’Eurocup poi ci concentreremo sul campionato. Saranno tre giorni intensi ed esaltanti per una squadra che è cresciuta tantissimo. Speriamo nel pubblico delle grandi occasioni”. E tra il pubblico ci sarà Sandro Campagna, ct della Nazionale di pallanuoto e siracusano doc, osservatore speciale anche di qualche biancoverde (Cassia) di cui si dice possa prospettarsi una carriera importante.

Che questa Serie C fosse fra i campionati più pazzi degli ultimi decenni se ne aveva avuta contezza in queste settimane fra rinvii, tribunali e squadre che ancora restano in attesa di conoscere il proprio destino. L’ultima “bizza” in ordine temporale toccherà, ancora una volta, al Siracusa. Che ha due gare in meno rispetto a tutte le altre (solo il Catania ha giocato meno degli azzurri sinora) e sarà costretto ad una trasferta supplementare per la sfida in casa della Reggina, ma non sabato e nemmeno domenica. Si giocherà lunedì pomeriggio a Rende, due giorni dopo il programma del girone C di Serie C e, in teoria, un giorno prima di Siracusa-Rende che rappresenta il turno infrasettimanale. Ovviamente la sfida del “De Simone”, prevista alle 20.30 di martedì slitterà a giovedì, probabilmente non più in serale ma pomeridiano, col Siracusa che poi sfiderà il Potenza al “De Simone” domenica e non più sabato, alle 14,30, su accordo fra le due società. Come dire, spostamenti continui che disorientano tifosi e addetti ai lavori e non fanno altro che allontanare sempre più spettatori e appassionati da questo pazzo e bizzarro mondo del pallone.

“Grazie a tutta Siracusa per l’affetto dimostratomi. E’ stato una spinta in più”. Le prime dichiarazioni di Vincenzo Maiorca da argento olimpico nel pattinaggio arrivano in esclusiva mentre il campione aretuseo sta predisponendo il ritorno nella sua Siracusa. L’abbraccio con la città avverrà sabato al suo rientro dall’Argentina, nel frattempo Vincenzo Maiorca ha espresso sentimenti di gratitudine per tutti: “Innanzitutto i miei genitori nonché allenatori, questa medaglia è sopratutto vostra (riferito a papà Ernesto e mamma Agata, ndr), grazie alla federazione che ci è stata vicina durante la preparazione e lo svolgimento di queste Olimpiadi, un grazie speciale va anche a Massi che nei giorni prima delle gare, anche quando le cose non sembravano andare per il meglio, ci aveva rassicurato e tranquillizzato”.
E poi l’aspetto tecnico: “Un po’ di rammarico c’è, però lo sport è fatto così, come si accettano le vittorie si devono accettare anche le sconfitte, credo che sia stata una delle esperienze più belle della mia vita, il pubblico, che probabilmente non conosceva il nostro sport, era in visibilio. A parer mio pratichiamo uno degli sport più belli al mondo”.

Nella foto Vincenzo Maiorca con la collega della Nazionale azzurra Giorgia Valenzano e le medaglie conquistate