Pallanuoto, Serie A1. Giacomo Casasola in Nazionale, il centroboa dell'Ortigia ritrova il Settebello

Anche Giacomo Casasola tra i 17 convocati di Sandro Campagna per il common training in programma a Berlino, da domani, 25 gennaio, al prossimo 1 febbraio, con il Settebello insieme alla nazionale tedesca.
Il centroboa del Circolo Canottieri Ortigia torna a vestire la calottina azzurra dopo gli impegni a Ostia di due mesi fa.
In Germania sono previste partite non ufficiali e sedute in palestra e piscina fino alla fine del mese. E’ il terzo raduno stagionale, dopo i due al Centro Federale di Ostia nel mese di novembre, il secondo dei quali con la Grecia.




Ippodromo del Mediterraneo, replica e convince Fast Masai

È bis per Fast Masai. Dopo il successo all’ esordio sul tracciato siracusano, la neo allieva di Vincenzo Caruso, conferma le ottime impressioni destate e si assicura la prova principale del convegno di galoppo all’Ippodromo del Mediterraneo. In totale controllo Federico Bossa taglia il traguardo e si lascia alle spalle Good Intention e Senz’anima. Questo l’arrivo del Premio Santuario Madonna delle Lacrime, handicap discendente di apertura, che ha impegnato cavalli di tre anni sulla breve distanza dei 1200 metri in pista piccola. Abbinato all’ippica nazionale la prova di chiusura e sottoclou del convegno. Il Premio Fontane Bianche riporta al successo Grey Bet. Sulla gradita distanza dei 1700 metri della pista grande, la grigia di Topazio Guerrieri sfrutta perizia agevole e giustizia la chiaccherata Bridge Anaif e il top weight Kyllachy Blake. Colpisce ancora il coriaceo Ashiky. Non patisce il rientro e, accompagnato da quota oltre 16, decide il Premio Solarino. In sella Giuseppe Gentilesca che doppia in giornata grazie al trionfo di Capitan Sbudella nella seconda prova in programma.




Calcio, Serie C. Siracusa-Rende, il tifo si ricompatta: i gruppi organizzati tornano tutti in Curva Anna

Torna l’unione nel mondo del tifo organizzato azzurro. I gruppi Esse Erre e Boys Ortigia da sabato sera ritorneranno in Curva Anna, dopo due anni di “separazione”. Avevano infatti deciso di spostarsi in gradinata per “incomprensioni e vicissitudini varie” che sono state “finalmente superate”.
Sabato sera, nella sfida al Rende, il Siracusa potrà contare allora sul supporto pieno e unito dei suoi tifosi più appassionati.




Ippodromo del Mediterraneo: Born In The Mud temuto rivale per i tre anni

(C.S.) È la Scuderia di Mark Cuschieri, con ben tre soggetti al via, a partire da favorita nel Premio Santuario Madonna delle Lacrime. La punta di diamante sarebbe il portacolori Born In The Mud chiamato a riscattare l’ultima condizionata non brillantissima. L’occasione è il convegno di galoppo di sabato 20 gennaio all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Le sei corse in programma apriranno proprio con i tre anni chiamati al confronto sulla breve distanza di 1200 metri in pista piccola. La linea vincente potrebbe essere quella dettata da Fast Masai e Senz’anima. Drunken Muster potrebbe essere la valida alternativa. Pochi, ma buoni, i partenti di questa prima corsa che non puoi escludere inserimenti per le piazze. La chiusura del convegno di galoppo è, invece, affidata ad un handicap discendente abbinato all’ippica nazionale. I cavalli di quattro anni e oltre si misureranno sui 1700 metri della pista grande; è il Premio Fontane Bianche. Ben situato in perizia sia Zenas che The Noble, quest’ultimo peraltro si annuncia in ottima condizione. Buona possibilità di inserimento anche per Grey Bet. Da verificare, invece, su pista siracusana Bridge Aniaf, preceduto da un curriculum interessante e mina vagante della prova.




Calcio, Serie C. Sabato in notturna Siracusa-Rende, i tifosi chiamano tutti a raccolta

I tifosi del Siracusa si mettono in moto per rilanciare entusiasmo ed affetto attorno agli azzurri. E in occasione della ripresa del campionato, con l’impegno sabato sera al De Simone contro il Rende, invitano tutti gli abbonati a regalare un biglietto ad amici o parenti. “Sosteniamo la squadra della nostra città, ogni siracusano doc dovrebbe venire al De Simone”, raccontano gli artefici dell’iniziativa. “E’ giusto che la città renda il giusto omaggio alla squadra che attualmente si trova in quarta posizione, in zona play off” spiegano. E intanto hanno fatto rimbalzare l’invito sui social, raggiungendo oltre 1.500 persone. SI danno un gran daffare Pietro Lombardo, Roberto Giuffrida, Giuseppe Scandurra, Enzo Di Falco, Luca Regina, Rossella Garro, Duccio Di Stefano, Raffaele Strano, Stefano Stilo, Fabio Rotondo e l’associazione Amici di Siracusa.
“Non rimanete a casa, sosteniamo l’orgoglio sportivo di Siracusa, i nostri leoni hanno bisogno dei cori di tutti noi”, l’accorato appello.




Calcio. Nuovi arbitri pronti a scendere in campo, in 42 superano l'esame di formazione

Quarantadue nuovi arbitri siracusani sono pronti a scendere in campo. Hanno superato con successo l’esame conclusivo del corso di formazione. Poco più di due mesi dedicati allo studio delle 17 regole del gioco del calcio e poi ancora prove propedeutiche di natura atletica e test attitudinali.
Tra i 42 c’è anche una ragazza di Avola che così porta a 3 le componenti “rosa” della squadra arbitrale provinciale del presidente Stefano Di Mauro. L’ultimo scoglio prima di iniziare ad arbitrale, l’esame scritto (24 domande) e la prova orale. Il 19 gennaio saranno formalmente accolti nella famiglia degli arbitri siracusani e in quell’occasione, nella sede Aia di via Tisia, riceveranno anche le divise. A loro non rimarrà quindi che aspettare la prima designazione (categoria giovanissimi) per iniziare, con l’aiuto dei tutor, la loro “carriera”.
I nuovi arbitri arrivano da Lentini (3), Augusta (8), Avola (2), Floridia (5), Solarino (2), Rosolini (2), Canicattini (1), Palazzolo (3) e ovviamente Siracusa (16). La “famiglia” Aia di Siracusa conta adesso 149 elementi.




Galà Internazionale del Galoppo. Nel Premio Coppa D’oro: Cortese e Mister Anthony ancora in lotta

Cortese certamente protagonista della Coppa d’Oro di Siracusa; cavallo duttile e che vanta il suo fresco secondo posto al Memorial Faraci, si candida per essere Il diretto avversario di quel Mister Anthony che lo ha già battuto l’8 dicembre. Perizia diversa però questa volta, con ben 10 kg in più per il portacolori della scuderia Bosco. Insomma si ripresenta il match tra i primi due soggetti che frequentano il campo partenti della quinta corsa di sabato 13 gennaio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. L’atteso convegno, che mette in scena la seconda giornata del Galà Internazionale del Galoppo, aprirà alle ore 14:55. Nel handicap principale di sui 2300 metri in pista grande, per cavalli di 4 anni e oltre, non si possono escludere Shocking Blu e Cuore del Grago, ancora Shukal e French Alps, protagonisti questi ultimi del Memorial Francicanava il 26 dicembre. Sono i migliori del lotto di una corsa, la quinta, abbinata anche alla II Tris Nazionale. La chiusura del convegno affidata all’altro handicap principale: Premio Sicilia. Si corre sul miglio di pista grande e con i cavalli di 3 anni. Molte le linee al confronto. Da Non Credere, Siciliano Bello e Infinity Dreamer sono finiti nell’ordine della Listed Race dell’8 dicembre, mentre, nella successiva condizionata sul miglio, hanno dimostrato buona forma Tanaya e Ormixa. Non si può escludere Double Jazz che vince e convince da 3 corse su 4. Potrebbero approfittare, invece, del pesino in perizia Dreamstime e Sharming Girl. Attesa anche la condizionata, quarta corsa, Premio Roccoco, che schiera i cavalli anziani di 4 anni oltre sui 1400 metri della pista piccola. Apertissima competizione, dal difficile pronostico. Proviamo con Kylach Me If U Can, che scende di categoria, Geraldine che corre sempre per far benissimo e puntiamo anche sulle belle condizioni di Dynasty D’Or e Dutch Breeze.




Calcio. Giorgio Di Bari, la promessa del Siracusa a vent'anni dalla morte del difensore

Il Siracusa ricorda uno dei suoi giocatori simbolo, una bandiera: Giorgio Di Bari. Nella ricorrenza dei 20 anni dalla prematura scomparsa, la società azzurra ha deciso di cambiare l’immagine delle proprie pagine social con una copertina dedicata all’indimenticato campione. “Per quelli della mia generazione, il numero 4 del Siracusa è quello di Giorgio Di Bari. Calciatore elegantissimo, bandiera di un calcio che forse non c’è più”, scrive il presidente Gaetano Cutrufo.
“Troppo poco a Siracusa Giorgio sia stato ricordato. E in un giorno particolarmente doloroso intendiamo avviare un nuovo percorso affinché a Di Bari venga riconosciuto il ruolo eterno di bandiera del Siracusa. In ogni tempo”, la promessa.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Florentia, biancoverdi a caccia di punti e conferme

Seconda partita casalinga consecutiva, sabato 13 gennaio, per l’Ortigia. Alla Caldarella della Cittadella dello Sport, alle 15, arriva la Florentia: ottava in classifica e staccata di quattro punti dai biancoverdi.
In casa Ortigia si lavora senza sosta. Coach Stefano Piccardo, rivista la partita contro la Nuoto Catania e studiata in video la squadra toscana, prepara il nuovo match con la determinazione di chi è cosciente di aver giocato, fino a questo punto della stagione, un buon campionato.
“Ottenere un pareggio interno, alla ripresa dopo la sosta e in un derby – sottolinea il tecnico siracusano – non deve impressionare negativamente. L’intero ambiente deve essere cosciente che la nostra stagione sta viaggiando su buoni livelli. Non dobbiamo e non possiamo porci degli obiettivi; dobbiamo lavorare partita dopo partita e restare compatti per dare il meglio e per fare quanti più punti possibili. Abbiamo sei punti in più dell’ultima stagione e sappiamo che possiamo fare ancora meglio. La Florentia è la squadra giusta, probabilmente, per questo momento del campionato. È una squadra difficile, ben rodata tecnicamente e che fuori casa ha ottenuto buoni risultati facendo ben sette dei quattordici punti in classifica”.
Il sette fiorentino ha vinto a Trieste e Napoli, contro il Posillipo, pareggiando a Catania contro gli etnei. “È una squadra dal gioco anomalo – commenta il capitano biancoverde Massimo Giacoppo – dovremo essere bravi ad interpretare la loro impostazione in vasca e imporre il nostro gioco. Hanno due buoni mancini e buona velocità. Sarà sicuramente una partita di grande tensione agonistica. Sappiamo che l’ambiente, dopo il pareggio nel derby, vuole ancora di più da noi e la squadra si sta allenando con grandissima intensità. Come sabato scorso vorremmo che ci fosse un pubblico numeroso e rumoroso in tribuna. A noi toccherà dare il meglio in acqua e ai nostri tifosi spingerci ancora di più”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia e Nuoto Catania non si fanno male: 5-5

Finisce in parità il derby il derby siciliano di A1: 5-5 tra Ortigia e Nuoto Catania. Alla Caldarella grande pubblico per un match atteso, alla ripresa del campionato dopo la sosta natalizia. Ma lo spettacolo, forse colpa della sosta, non è il top. Soprattutto l’Ortigia può recriminare per alcuni passaggi a vuoto ed errori dei singoli, nelle due fasi di difesa e attacco.
Trai i biancoverdi il migliore è Marko Jelaca, con 4 reti che “coprono” mancanze altrui. Tra gli etnei, è il portiere Jurisic a tenere a galla la squadra nel momento in cui l’Ortigia preme di più.
“Spettacolo in tribuna e partita brutta”, sintetizza Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia. “Noi abbiamo giocato male alcune occasioni, molte palle sprecate. Troppi attacchi fatti sul lato sinistro senza riuscire ad aprire il gioco. Il Catania ha fatto la sua onestissima partita, noi avremmo dovuto allungare nel secondo tempo. Ora dobbiamo affrontare le ultime due partite dell’andata e poi avanti fino alla fine. Ci sono ancora delle cose che bisogna migliorare per il nostro gioco”.
Giuseppe Dato, allenatore della Nuoto Catania, si gode il pari. “Abbiamo impostato la partita cercando di non subire troppo e provare a sfruttare le occasioni. Ci siamo riusciti quando ci sono state concesse. Finire sul 5-5 significa giocare una partita equilibrata e combatterla fino alla fine”.