Calcio, Serie C. Cutrufo shock, il presidente del Siracusa: "potrei lasciare"

Il Siracusa starebbe rischiando una penalizzazione in classifica. Stipendi e contributi pagati in ritardo potrebbero comportare uno scivolone al quinto posto. Al momento nessun deferimento ma che un problema possa esserci lo conferma indirettamente lo stesso presidente Gaetano Cutrufo. “I nostri commercialisti sono al lavoro per evitare il deferimento e, fino a quando una decisione non sarà assunta dagli organismi federali, stiamo parlando del nulla. Il catastrofismo, soprattutto di una parte della città che ignora le sorti della squadra e si fa viva solo in queste circostanze, è assolutamente fuori luogo. Ho sempre detto e ribadisco oggi che fino a quando ci sarò io la parola fallimento non potrà essere associata al Siracusa”. Solo per la cronaca, anche il Siracusa del presidente Salvodli non fallì. La società non si iscrisse al campionato di Serie C. Ma il risultato, per i tifosi e gli appassionati, fu sempre lo stesso: fine dei giochi.
Il presidente Cutrufo lascia intendere che potrebbe anche lasciare. “Ho perso l’entusiasmo. Il Siracusa non fallirà, ma questo non vuol dire che io resti al timone della società”. Siamo ai titolo di coda? Il rischio pare concreto, con scenari che richiamano situazioni già vissute in passato. Si profila una estate di passione. “Abbiamo sempre rispettato gli impegni e i nostri tifosi, quelli veri, sanno che lo abbiamo fatto senza avere sostanzialmente alcun sostegno e con grandi sacrifici personali e familiari, a partire, ad esempio, dalla fidejussione personale da 300mila euro. Questo è il momento di dimostrare di essere legati alla società e ai nostri giocatori. Ma sono sempre più scoraggiato e convinto che impegnarsi nel calcio a Siracusa sia del tutto inutile perché interessa solo a poche persone. Per il resto non si fa altro che aspettare uno scivolone”, lo sfogo di un amareggiato Cutrufo. Il calcio, per tradizione, non ha mai prodotto vantaggi a chi vi ha investito a Siracusa, basti pensare alla storia del presidentissimo Imbesi.




Ippica. Gran Premio "Gaetano Mazzarella" al Mediterraneo: Clockwinter con chance.

(c.s.) Il Galà Internazionale del Galoppo apre, sabato 6 gennaio, con il Gran Premio Gaetano Mazzarella. Il ricordo è per uno dei pilastri che ha voluto fortemente la realizzazione dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La quinta corsa sarà, dunque, un Handicap Principale B sul miglio per cavalli anziani. Qualità particolarmente elevata. Ritornata sugli standard migliori Rayos De Sol che, benché più pesantuccia in perizia, resta l’avversaria di un contesto che pone Clockwinter come valida alternativa. Sul tracciato di pista grande anche Saint Steven in lotta sempre con Kylach Me If U Can. Arduo il compito dei pesini che potrebbero vedere una Perla dell’Etna ancora in progresso e provarci magari per una piazza. Handicap Principale di quinta corsa abbinato peraltro alla II Tris nazionale così come anche il Premio Porsche, terza corsa in programma sabato 6 gennaio. I primi 4 cavalli schierati Bridge Orteip, Time Trial, Super Felice e Ghja sono i più affidabili del lotto. La sorpresa potrebbe arrivare dal 10 King The Monte. I 3 anni saranno protagonisti di una condizionata da 22 mila euro. Il Criterium Ibleo ha come incognita principale il doppio km di pista piccola. La distanza potrebbe piacere a Double Jazz che, in linea con Sir Fortress, potrebbe essere la base della competizione. Ha fatto più che bene Ormixa all’ultima uscita. Potrebbe migliorare anche su questa distanza il numero 1 di Azog, Apertura del convegno alle ore 14:55, con accoglienza effettuata dalla banda musicale Società Studio Flora presieduta da Santi Arnaldi e con la bella Miss Sara Barone che distribuirà doni, sorrisi e allieterà la premiazione per i vincitori.




Pallanuoto, Serie A1. Derby siciliano per aprire l'anno, l'Ortigia sfida la Nuoto Catania

Il derby siciliano di serie A per aprire il 2018 alla “Paolo Caldarella”. Ortigia e Nuoto Catania si ritrovano alla ripresa del massimo campionato per giocarsi l’undicesima giornata di andata. Sabato alle ore 15, nel turno dell’Epifania, le due squadre riprendono il cammino in un campionato che, fino a questo momento, ha riservato loro buone soddisfazioni.
I siracusani sono in quinta posizione mentre i catanesi sono al nono posto. “Dati che confermano la difficoltà di questo match – commenta coach Stefano Piccardo al termine della seduta mattutina del giovedì – Sicuramente un inizio di anno impegnativo perché sappiamo quanto sia sentito da entrambe le squadre questo derby. I rossoazzurri, inoltre, sono una bella realtà. È una squadra ben allestita, che ha lavorato bene in estate e sta dimostrando di poter competere contro tutte le avversarie. Dovremo mettere in acqua tutto quello che abbiamo; questa è l’unica via per affrontare la partita di sabato. I ragazzi non si sono risparmiati in questi giorni e vedo che la loro intensità sta aumentando giorno dopo giorno.
I nostri tifosi, inoltre, ci stanno già facendo sentire tutto il loro calore e sabato sono certo che sugli spalti saranno pronti a incitarci”.
La squadra tornerà ad allenarsi questa sera. Domani seduta mattutina per la rifinitura.




Calcio, Serie C. Sconfitta per il Siracusa, 2-0 ad Andria

Il Siracusa chiude il 2017 con una sconfitta: 2-0 in casa della Fidelis Andria. Fatali per Spinelli e compagni gli ultimi otto minuti di gara. Tra l’82’ e il 90′ i pugliesi piazzano un uno-due micidiale. Proprio quando sembrava che la gara stesse avviandosi verso lo 0-0, prima Quinto sugli sviluppi di un corner e poi Croce rendono amara la coda d’anno degli azzurri.
Il Siracusa resta fermo in classifica a 32 punti, al quarto posto.




Calcio, Serie C. Il Siracusa chiude l'anno in Puglia e con una pesante multa del Giudice Sportivo

Chiusura d’anno in Puglia per il Siracusa di Paolo Bianco. Sabato alle 16.30 sfida alla Fidelis Andria, per la seconda giornata di ritorno. Ultima seduta di allenamento in città a porte chiuse per Spinelli e compagni, poi la partenza.
Intanto, nuova pesante multa per la società dopo il derby con il Trapani: 2.500 euro. Il Giudice Sportivo ha motivato il provvedimento “perché propri sostenitori durante l’interruzione del gioco lanciavano sul terreno un bengala che cadeva nei pressi del portiere della squadra avversaria, quest’ultimo si accasciava e richiedeva l’intervento dei sanitari lamentando di essere stato colpito alla spalla dal medesimo bengala. Di tale ultima circostanza non vi è però evidenza nei rapporti ufficiali. Il portiere del Trapani riprendeva regolarmente il gioco”. I tifosi del Trapani, autori di ben altre intemperanze (5 bengala a pochi passi da Tomei che, correttamente, non si è dato a sceneggiate), hanno causato alla società granata una multa di 5.000 euro.




Ippica: al Mediterraneo Zaiman ribalta i pronostici e fa suo il Francicanava

(c.s.) Oltre 24 la quota che attestava il possibile successo di Zaiman nel Memorial Gaetano Francicanava. Contro ogni aspettativa, invece, il figlio di Oratorio, condotto da Giuseppe Manuele, ha scritto il suo nome sull’albo d’oro di un Handicap Principale che, sui 2100 metri di pista piccola, ha raccolto i cavalli di 3 anni oltre. Una Tris-Quartè-Quintè, che ha riservato ancora sorprese sul podio: ad esempio, un bel posto d’onore agguantato da Perla dell’Etna, che ha sfruttato la perizia e la buona monta di Mario Esposito. Spodestato Shukal, detentore del titolo nell’edizione 2016: per lui è rimasta la terza moneta. French Alps e Cuore del Grago hanno, poi, chiuso la TQQ. Continua, intanto, il momento magico del jockey Giuseppe Cannarella. Inarrestabile, anche oggi, ha ipotecato tre successi. Suo il sigillo sulla II Tris affidata ancora all’Ippodromo del Mediterraneo. Tornato in sella a The Noble stampa sul palo Salar Glorious e Grey Bet, giunti in linea sul traguardo e collocati nello stesso ordine dai giudici d’arrivo. E’ stato ancora il giovane fantino a condurre Tanaya al sospirato successo, risolvendo il Premio Samedi Soir, la condizionata riservata alla nursery sul miglio della pista grande, che ha visto sul podio anche Ormixa e Yellow Fox. Ha stravinto, infine, Samasar la periziata in scena per la seconda del pomeriggio. Trovato un ottimo varco ai metri conclusivi, del previsto doppio chilometro della pista sabbia, ha consegnato a Giuseppe Cannarella il terzo trionfo del pomeriggio di Santo Stefano al galoppo siracusano.




Ippica. Premio Memorial Gaetano Francicanava, il giorno di Santo Stefano appuntamento all'Ippodromo del Mediterraneo

Arriva l’appuntamento con il Premio Memorial Gaetano Francicanava. Il pomeriggio di Santo Stefano, martedì 26 dicembre, con 6 corse in programma dalle ore 15.10 all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, offre un Handicap Principale C riservato ai 3 anni e oltre. Ben 13 soggetti galopperanno sulla pista piccola per 2100 metri. Favoriti i pesi alti della perizia. Sembra ripetersi la linea dettata dal Memorial Faraci l’8 di Dicembre. Shocking Blu e Cuore del Grago fanno della scuderia Alca Torre di Canicarao, il team favorito. Attenzione a Shukal. Gli piacciono i 2100 metri e, per ricordarlo, potrebbe gradire un’ulteriore vittoria dello stesso Premio vinto un anno fa battendo Celticus e Ottaviano Augusto. Ci provano Special Rush, Kingston Sassafrass, the Dreamer, Silenzioso e French Alps: tutti soggetti che possono ardire ad una piazza. Il Memorial Francicanava è legato alla Tris-Quartè-Quintè. La II Tris Nazionale, invece, è abbinata alla quarta corsa, Premio Miss Gris. The Noble, Zenas e Grey Bet sembrano essere i nomi più affidabili di un handicap discendente che impegna i tre anni e oltre sui 1500 metri in pista piccola. Dovranno fare i conti con il buon Idomeneo, la discreta Emblouis Moi, Bridge Orteip e Celtimar. Atteso anche Waaleef. I 2 anni, invece, saranno protagonisti sul miglio in pista grande per una condizionata abbinata all’ippica nazionale. È la terza corsa in programma: Premio Samedi Soir. Difficile il pronostico. Deve confermarsi Da Non Credere che avrà come avversario Sir Fortress. Molte le valide alternative. Poniamo l’attenzione, però, sulla chiacchierata Madame Collecting.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia chiude l'anno a Napoli, in casa dell'Acquachiara

Trasferta campana, domani alle 15, per l’Ortigia di Stefano Piccardo. I biancoverdi attesi dall’Acquachiara per l’ultimo impegno del 2017. A Napoli arriva una squadra carica e con riacquistata consapevolezza dopo il successo di sabato scorso sulla Lazio.
L’obiettivo dichiarato è quello di allungare la striscia positiva e chiudere l’anno con una vittoria. Un successo consentirebbe infatti ai biancoverdi di restare in scia delle prime posizioni e guardare alla ripresa del torneo con entusiasmo.
“Questi tre punti potrebbero essere importanti e bisogna conquistarli per la nostra classifica”, dice il portiere Gianluca Patricelli. “La vittoria sulla Lazio ci ha ridato entusiasmo e questo deve trascinarci ancora in quest’ultimo impegno dell’anno. Soltanto dopo potremo pensare a qualche giorno di riposo prima di rituffarci nella preparazione in vista del derby contro Catania che aprirà il 2018”.




Calcio, Serie C. Siracusa sciupone, con la Leonzio finisce 0-0

Il Siracusa chiude il girone d’andata con un pareggio con la Sicula Leonzio. Al Cibali di Catania finisce 0-0 ed a mordersi le mani sono gli azzurri. La squadra di Paolo Bianco ha avuto le migliori occasioni da gol ed ha mancato anche un penalty nella ripresa. Il sin qui sempre perfetto Lele Catania questa volta ha mancato di mira, spedendo alto. Era il 67 e poteva essere l’occasione per firmare l’ennesimo successo esterno.
Azzurri comunque al quarto risultato utile consecutivo. In classifica conservato il quarto posto.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia ritrova il sorriso, battuta la Lazio 8-5

L’Ortigia batte la Lazio per 8-5 e torna a fare punti buoni per la propria classifica.
Primo tempo a ritmi blamdi. Nel secondo parziale l’Ortigia piazza un devastante 4 a 0 che vale come deciso allungo. Nel terzo parziale l’Ortigia serra le fila in difesa e chiude gli spazi ai tiratori avversari.
Arrivano cosi’ tre punti importanti e, soprattutto, una ritrovata consapevolezza dopo la battura d’arresto di Recco. “I ragazzi hanno mostrato carattere e concentrazione”, commenta l’allenatore Stefano Piccardo. “Buona prova della difesa dove abbiamo concesso veramente pochissimo. Forse ancora troppi errori in superiorità che, almeno all’inizio, ci hanno frenato. Avremmo sicuramente dovuto allungare prima. Sono comunque contento per la prova dell’intera squadra. Bisogna lavorare su alcune cose ma la reazione che avevo chiesto c’è stata”.