Ippica. Convegno ricco al Mediterraneo con una Debuttanti, una Condizionata e la II Tris Nazionale

(cs) Un sabato impegnativo quello per il galoppo che andrà in scena nel pomeriggio del 19 maggio all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Si apre subito con una debuttanti maschi e castroni che, sulla breve distanza di 1100 metri, cercheranno di accaparrarsi il montepremi di 12.100 euro attribuito al Premio Sibarita; una incerta e difficile “debuttanti” che risulta specchio delle altrettanti ardue sei corse in programma. Nessun riferimento per la prima competizione, ci si baserà su genealogia e voci di scuderia, tra tutti Sandro Muchacho, Black Joral e Flash Brown. Altro generoso montepremi è legato al Premio Sertorio Quinto. È la sesta corsa in programma riservata ai 3 anni che concorreranno sul miglio di pista grande. Qui, favorita la Scuderia Bosco con Sharming Girl e Big Ears. La valida alternativa resta il qualitativo Mister Gozo, mentre hanno chance di piazzamento anche i positivi Siciliano Bello e Yellow Fox. La II Tris Nazionale è legata, invece, al Premio Voile, un handicap discendente sui 2100 metri di pista piccola per i tre anni e oltre. Idomeneo, reduce da vittoria, positivo e regolare, resta il più affidabile. Si presentano con buon curriculum anche Commodo, Oh So Touchy e Ottaviano Augusto. Altra corsa con ricco montepremi è Premio Eliseo che schiera sei ottimi cavalli sulla breve distanza di 1200 metri di pista piccola. In questo handicap, seconda corsa del palinsesto di galoppo, sembra poter sfruttare buona posizione in perizia Leo Salsim. Il portacolori di Salvatore Leonardi dovrà vedersela con il top weight Sambuco e con la buona condizione di Comet Grey, Madame Baria e Emblois Moi.




Volley. Italia-Australia, primo arbitro è il siracusano Gianluca Cappello

Designazione di prestigio per il fischietto sortinese Gianluca Cappello che sabato sera, al Pala Catania, sarà primo arbitro nel test match di pallavolo tra Italia ed Australia. La Nazionale si sta preparando al campionato del mondo in programma dal 9 al 30 settembre, proprio in Italia.
Cappello ha diretto in questa stagione anche le gare della Final Four di Coppa Italia Femminile e i Play Off scudetto Femminili oltre alle gare di Campionato di Superlega Maschile e Serie A1 Femminile.
Cappello ha iniziato la carriera arbitrale trent’anni fa e dalle prime partite arbitrate nella palestra della SM Columba di Sortino. “Un’emozione forte quella di arbitrare la Nazionale. Rimarrà tra i più bei ricordi di una lunga carriera”, confida lui.




Karate. Argento europeo a squadre per l'augusta Laura Pasqua

L’augustana Laura Pasqua torna da Novi Sad con il titolo di vice campionessa europea di karate nel kumite a squadre. Assieme alle compagne Sara Cardin, Silvia Semeraro e Clio Ferracuti sono arrivate in finale contro la Svizzera, dopo una buona prova contro la Turchia.
L’Italia del kumite femminile è tornata sul podio dopo un assenza di otto anni e Laura ha conquistato così la sua quinta medaglia d’argento europea. “Nella gara a squadre non basta essere bravi è necessario essere uniti e avere fiducia l’un l’altro. Tutto questo c’è stato e mi ha reso molto felice. In finale abbiamo subito la tensione, dovevamo lasciarla fuori, c’è sempre da imparare”.




Boxe. Martina Gionfriddo e Federico Gurciullo, si fanno strada i talenti locali

Ha soli 17 anni ma è già campionessa italiana di categoria 60kg Youth. Lei è Martina Gionfriddo, giovane boxeur siracusana seguita dal campione Enzo Rossitto. Studentessa del terzo anno del Liceo Scientifico “Quintiliano”, apparizioni da modella sulle passerelle locali e protagonista sui ring italiani.
Cresce bene, coltivando il sogno della Nazionale, il 15enne vice campione italiano Federico Gurciullo, anche lui siracusano. I due talenti nostrani hanno dato prova delle loro abilità anche durante il recente Boxing Matches, appuntamento sportivo organizzato alla palestra Rossitto.




Pallanuoto. Ortigia a Firenze, rifinitura toscana per la penultima di campionato

Comitiva biancoverde a Firenze e rifinitura toscana, questa sera, per il sette di Stefano Piccardo. L’Ortigia, all’assenza dello squalificato Napolitano, ha dovuto aggiungere il forfait di Raffaele Rotondo, fermato da una botta al gomito destro. È del gruppo Gianmaria Siani reduce dall’influenza che lo ha costretto a rallentare gli allenamenti.
Piccardo definisce quella di domani come la partita spartiacque per la posizione finale in vista della final six.
«Contro la Florentia dovremo fare a meno di due giocatori ma non potremo risparmiarci – sottolinea il tecnico ligure – Sappiamo l’importanza di questa partita e del significato che può rivestire in questo finale. Con Savona e Canottieri Napoli ci giochiamo le posizioni migliori in vista della final six. La squadra si è preparata con la solita determinazione e ritengo sia pronta per questa penultima di campionato.
Non guarderemo certamente alle assenze. Il gruppo ha già dimostrato di essere pronto per qualsiasi occasione.»
Domani fischio di inizio alle ore 15.




Ippica. Memorial Gaetano Postiglione, sabato gare al Mediterraneo

(cs) È un Memorial in ricordo dell’allenatore romano Gaetano Postiglione e del suo contributo dato all’ippica siracusana. Condizionata sui 2.100 metri in pista piccola riservata ai 3 anni oltre. È la quarta corsa del convegno di galoppo in programma sabato 12 maggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Provano in nove ad accaparrarsi il montepremi di 12 mila e 100 euro.
Apre una incerta condizionata il qualitativo Allegro e chiude la buona e in forma The Dreamer. Una corsa difficile da pronosticare con tanti rientri eccellenti, uno fra tutti quello di Shukal, gettonatissimo, o quello di French Alps. Attenzione al buon momento di condizione di Kingston Sassafras e all’ambizioso Saint Steven che potrebbe rifarsi dopo aver mancato l’HP del 1° Maggio. Altro pesino interessante è Special Rush. Un convegno, che aprirà alle ore 15:25 e che riserva anche una debuttante sui 1100 metri di pista piccola. Nessun punto di riferimento, qui, se non la buona genealogia e i lavori mattutini eseguiti dalle “Femmine” di due anni protagoniste del Premio Campagnola Bella. Buone impressioni hanno destano in allenamento l’allieva di Vincenzo Caruso Miss Concy e la portacolori di Lo Piparo Madame Secret. In palinsesto ippico, anche la II Tris Nazionale affidata alla quinta di Siracusa.  Si potrebbe seguire la linea dettata da Night Doc, subito bene su pista siracusana. A lui si lega anche il buon Andy Garcia e Firun. L’alternativa più solida resta legata al top weight: Samasavar. Potrebbero sfruttare il pesino sia Nomadelfia che Piave. Non va trascurato Romasparita che si comporta bene sul tracciato in sabbia.




Calcio, Serie C. Il Siracusa batte la Leonzio e chiude la sua stagione

Il Siracusa chiude la sua stagione con un successo al De Simone. Superata per 1-0 la Leonzio, decide la rete di Scardina al 27.o del primo tempo. Nella ripresa pioggia di occasioni per il raddoppio, mancate per un soffio. Sicula quasi mai pericolosa, a parte qualche iniziativa in avvio firmata dal solito Arcidiacono.
Cala così il sipario su di una stagione strana, iniziata all’insegna di grandi aspettative supportate anche dai risultati. Poi, al giro di boa, i deferimenti e le penalizzazioni (-10 in totale) allontano gli azzurri dai play-off che avrebbero meritato.
Inizia adesso la pianificazione del futuro. Gaetano Cutrufo conferma il suo impegno, con obiettivi però da rivedere.




Calcio, Serie C. Benservito al dg Pino Iodice, la società saluta e ringrazia tra polemiche e punzecchiature

Che i rapporti tra il Siracusa e il dg Pino Iodice fossero “tesi” era ormai noto da tempo. Le ultime dichiarazioni rilasciate dal (ex) dirigente azzurro hanno fatto il resto. La società del presidente Cutrufo ha infatti deciso di concludere anzitempo la collaborazione con Iodice, poco prima della naturale scadenza. “Il Siracusa Calcio considera completato il lavoro svolto da Pino Iodice in seno alla società azzurra e lo ringrazia per quanto fatto in questi mesi”, recita la nota ufficiale conclusa con gli auguri di rito e una punzechiatura: “l’auspicio di fare sempre meglio rispetto a quanto visto a Siracusa”.




I 90 anni dell'Ortigia, litigano pezzi dello sport: "pallamano dimenticata", la replica "non è così"

Scoppia la polemica dopo la festa per i 90 anni dell’Ortigia. Nomi storici della pallamano siracusana (Massimo Mauceri, Fabio Di Giuseppe, Salvo Zanghì, Luigi Rudilosso e Alessandro Fusina) non nascondo la loro amarezza perchè nell’occasione si è celebrata solo la pallanuoto dimenticando – dicono – un altro pezzo fondante dello sport siracusano. “La pallamano per un ventennio è stato il fiore all’occhiello di questa società. Infatti grazie all’onorevole Lo Bello, Enzo Carnazza, Jano Vinci, Gaetano Rudilosso, Guido Lappostato, Franca Lo Bello, in quel ventennio, si sono raggiunti traguardi e risultati che ancora oggi non si riescono nemmeno ad avvicinare. Aver disputato 6 finali scudetto, laurearsi per tre anni consecutivi Campione d’Italia e vincere due Coppe Italia, non può essere una dimenticanza. Hanno vestito la casacca bianco verde dell’Ortigia pallamano campioni Olimpionici come Zovko o campioni del mondo come Sviridenko, senza dimenticare atleti Siracusani che hanno fatto la storia della pallamano italiana come Alessandro Fusina, Corrado Bronzo, Corrado Miglietta, Giancarlo Costanzo, Luigi Rudilosso, Massimo Mauceri ed atleti di punta del movimento pallamanistico italiano come Fabio Di Giuseppe, Franco Chionchio ed Enzo Augello. Non conosciamo i motivi di tale pecca nell’organizzazione dell’evento”.
La replica non tarda ad arrivare ed è affidata alle parole del C.C. Ortigia, Valerio Vancheri. “Alla fine degli anni ’80, tempo al quale risalgono i successi della pallamano siracusana, esistevano quattro distinte società, tutte unite dallo stesso nome C.C. Ortigia e sotto lo stesso logo: Nuoto e Pallanuoto, Pallamano, Canottaggio e Vela. Tuttavia, non si trattava di una polisportiva ma di società distinte. Nel celebrare il proprio 90mo anniversario, la nostra società non poteva certo fregiarsi di titoli altrui, senza suscitare rimostranze ben più giustificabili”, spiega.
“Quanto agli sportivi di altre discipline, sono stati invitati coloro che hanno ottenuto titoli internazionali. Invitare tutti i titolati nazionali della storia dello sport siracusano sarebbe stato impensabile. In ogni caso, alle celebrazioni è stata invitata la famiglia Lo Bello e vi hanno partecipato, col sorriso e l’affetto di sempre, Enzo Augello e Fabio Reale. Questi i criteri che, come ogni scelta, possono essere condivisi o meno. Rimane la stima e la profonda amicizia, anche personale, con i campioni della pallamano, con i quali abbiamo condiviso e gioito gli uni per i successi degli altri”.




Pallanuoto. I 90 anni dell'Ortigia, il Settebello di Campagna in vasca e la grande festa alla Caldarella

Una grande festa per sottolineare una storia lunga 90 anni tra medaglie e vittorie. Alla “Paolo Caldarella” il Settebello ospite illustre del compleanno biancoverde. Un’amichevole con Sandro Campagna e Valentino Gallo, siracusani doc, in azzurro e Giacomo Casasola “in prestito” alla sua Ortigia.
Tra il secondo e terzo tempo, proprio sotto la gigantografia con l’immagine di Paolo Caldarella, un premio per Martino Abela, nato e cresciuto in biancoverde e oggi tra i punti fermi della prima squadra. Il giusto riconoscimento alla sua dedizione e serietà consegnatogli da Campagna, da coach Stefano Piccardo, dal presidente Valerio Vancheri e dal presidente onorario Giuseppe Marotta.
Vincono Di Fulvio e compagni davanti a quasi 2 mila spettatori. Partita vera e divertente, come commenta al termine coach Campagna. Alla fine la festa finale sul solarium in compagnia di tutto il settore giovanile.
“Sono state delle celebrazioni meravigliose – commenta Sandro Campagna – dal punto di vista emotivo e della memoria storica. Questa gloriosa società è un fiore all’occhiello dello sport italiano. Faccio parte della commissione benemerenze del CONI e questa ricorrenza importante sarà sicuramente segnalata, come è giusto che sia. Credo che questa società meriti riconoscimenti a livello nazionale per quello che fa per la città, per il sociale e perché si sta adoperando per riportare questo impianto ai fasti di cinquanta anni fa.
La festa di ieri è stata il giusto corollario per ricordare personaggi come Concetto Lo Bello e Paolo Caldarella. Ci vorrebbero ore per ricordare tutti i protagonisti di questa storia. È stato bello.
Oggi una partita in cui ci si è divertiti. Giocate belle, in velocità; mi sono divertito anche io in panchina.
Qui dentro c’è una scuola di vita. Ho trascorso qui gli anni sportivi più belli e ieri, incontrando Romolo Parodi, mi sono commosso perché lui, insieme ad altri, mi ha ricordato quanto sia stata importante questa società per me e per la mia vita.”