Cancella le ultime non esaltanti prestazioni Pretzel logic e ritorna a dominare il podio. Senza troppa fatica Antonio Cannella conduce sul palo il figlio di Frozen Power che, presentato in forma brillante, conferma di gradire ancora il circuito di pista sabbia. C’è poco da fare per St Georges Cross che, pur confermando di attraversare un periodo più che positivo, deve accomodarsi ancora al posto d’onore. A chiudere il premio As Sakab, condizionata che impegnato gli anziani sul doppio chilometro, ci pensa North Ireland. Due interessanti handicap discendente, abbinati all’ ippica nazionale, ha proposto poi il convegno di galoppo, in scena oggi, all’ Ippodromo del Mediterraneo. Tra i 3 anni, impegnati sul miglio della pista grande, emerge la forza di Diamon Grey che vince il duello ingaggiato con Mieli. Rimane in quota per la terza moneta, quindi, Nomadelfia. Queen Peppa, invece, in grande stile sigla la prova di chiusura, che ha chiamato al confronto cavalli anziani sui selettivi 2100 metri della pista piccola. Lotta a denti stretti Kingston Sassafrass, ma viene respinto e arginato al posto d’onore. Completa la terna il grigio Baby Duro.

“Abbiamo la voglia, le condizioni e l’obbligo di continuare a scalare la classifica anche al cospetto di una squadra come il Cosenza tra le più attrezzate del girone”. Alla vigilia della partenza per la trasferta in Calabria l’allenatore del Siracusa, Andrea Sottil, carica la sua squadra. “Il Cosenza – ha detto l’allenatore azzurro – ha una rosa di qualità e ha fatto un mercato invernale con interventi importanti. Noi però stiamo bene, abbiamo raggiunto il primo obiettivo stagionale e siamo pronti a provare ad avanzare ulteriormente in classifica in vista dei play off”. Assenti Catania per squalifica e gli indisponibili Dezai, De Respinis e Sciannamè. Rientrano Turati, Pirrello e Scardina.

“Le motivazioni faranno la differenza; e noi ne abbiamo sicuramente di più”. Gino Leone carica la sua Ortigia che sabato riceve in casa la Canottieri Napoli. “Inutile nascondersi: dobbiamo vincere perché abbiamo più motivi per farlo”, ammette il tecnico. All’Ortigia servono i tre punti per allontanarsi dalla zona play out.
“La Canottieri Napoli è sicuramente la squadra italiana più forte – commenta ancora – Tutti i giocatori sono italiani e orbitano in tutte le nazionali; da quella maggiore alle giovanili. Fanno grande movimento e si affidano a giocatori come Giorgetti che ha già segnato 53 reti. Squadra forte che lotterà alla pari nei prossimi play off”.
Poi l’appello ai tifosi. Sabato serve il pubblico delle occasioni migliori. Una spinta necessaria per una squadra che sta provando in tutti i modi a chiudere prima la stagione.
“I ragazzi meritano l’incoraggiamento e gli applausi di tutti – conclude Leone – Il sostegno dei tifosi potrà essere determinante. Per questo c’è bisogno di tutti”.

Affollata, aperta e ben frequentata si presenta la sesta e ultima corsa del convegno di galoppo previsto per sabato 8 aprile. Il Premio At Talaq registra molti pretendenti alla vittoria sui previsti 2100 metri della pista piccola. Jackville Go, decisamente in progresso, vince e convince anche nel poter realizzare una brillante performance su pista erba, così come Sopran Cosmic e lo stesso Idomeneo che ben frequentano la parte centrale della perizia. L’alternativa più seria è la linea dettata da Lovely Heart, Baby Duro e Kingston Sassafrass che hanno già dimostrato di gradire analoghi schema di corsa. Attenzione va posta anche al numero 3 dello schieramento, Barbarous, in progresso e reduce da vittoria. Il via al galoppo è previsto alle 15:25 di un sabato pomeriggio che lega all’ippica nazionale anche la quinta corsa, Premio Glory and Ivory. Qui Diamon Grey merita fiducia benché topweight di un campo partenti alquanto vivace. Potrebbero ben inserirsi sia Extraterrestre che Alca Domiziano, mentre Nomadelfia potrebbe far valere tutti i suoi buoni mezzi. La corsa più dotata del pomeriggio ippico è la condizionata in programma con la seconda gara. Larga Charla, se si ripete, può fare l’arrivo trascinando dietro se la linea già tracciata con St Georges Cross e con un Pretzel Logic capace di adattarsi al “dirt”.

“Sapevamo che la Casertana era una squadra che poteva metterci in difficoltà ma noi abbiamo assolutamente meritato la vittoria”. Andrea Sottil mette subito le cose in chiaro. “Il Siracusa è stato superiore in un tutto: ci è stato tolto un gol regolare e abbiamo sbagliato per nostro demerito tantissime occasioni. A tratti è stata una partita a senso unico, abbiamo preso gol da 40 metri ed abbiamo difeso benissimo: oggi ho rivisto la mia squadra di sempre”.
Poi parole al miele per Diakitè e Cossentino, chiamati in causa per non far rimpiangere gli assenti e squalificati. “Sono due grandi giocatori, questa è la forza del nostro gruppo, la serietà di questa ragazzi e la capacità di essere sempre tutti pronti. Io penso che questa squadra vada più acclamata, questi ragazzi meritano di essere applauditi perché stanno facendo qualcosa di straordinario. Noi eravamo partiti per salvarci soffrendo all’ultima giornata, non scordiamocelo mai. Vorrei ringraziare Laneri, che reputo un grandissimo ds, il quale mi ha messo a disposizione una squadra con il budget stanziato dalla società e ha fatto un grandissimo lavoro. E poi c’è un gruppo di ragazzi che ha collezionato 51 punti: mi sto divertendo, sono fiero dei miei ragazzi”.
Soddisfatto anche l’autore del gol che ha sbloccato il risultato Elio de Silvestro.
“Contento per il gol e soprattutto per la vittoria che oggi era importantissima, ma sono anche arrabbiato per il gol che mi sono mangiato alla fine. Il rush finale? Prima di questa gara abbiamo avuto due battute d’arresto, ma siamo una squadra che se la può tranquillamente giocare con tutti: non dobbiamo porci nessun limite perché adesso mancano 5 partite e poi non si sa mai cosa può succedere”.

Il Siracusa si rialza subito. Dopo il ko di Agrigento i leoni tornano a correre e, nel turno infrasettimanale, battono al De Simone la Casertana per 2-1. Sottil deve ridisegnare la squadra per via delle squalifiche ma lo conforta subito l’approccio degli azzurri.
Al 30 la rete che sblocca il punteggio. A firmarla è Elio De Silvestro. Subito dopo grandi dubbi su un gol non convalidato dall’arbitro su un calcio di punizione dello stesso De Silvestro. Sul punteggio di 1-0 si va negli spogliatoi con il Siracusa che manca un paio di occasioni favorevoli per il raddoppio.
Al ritorno in campo, quasi a sorpresa, il pari della Casertana al minuto 50 con Giorno. Ma la reazione del Siracusa non si fa attendere e sei minuti dopo, dal dischetto, Catania realizza il definitivo 2-1.

Il karateka melillese Federico Pizzo, di 24 anni, già campione siciliano assoluto categoria kg. 75, prenderà parte al Campionato Italiano Assoluto che si terrà il prossimo 8 aprile ad Ostia.
Ha già conseguito numerose ed importanti vittorie in campo nazionale ed internazionale, come quelle di campione d’Italia individuale e a squadre. Per meriti sportivi ha superato il 3° dan e recentemente ha ottenuto il 4° per la prestigiosa Federazione Fijlkam.

Il Siracusa si ferma ad Agrigento. L’Akagras batte 1-0 gli azzurri di Andrea Sottil, che non riescono a imporsi contro la squadra di casa. Al seguito del Siracusa, circa 300 tifosi per il derby siciliano all’Enneseto. Che l’Akagras abbia obiettivi diversi da quelli della squadra del presidente Cutrufo era già stato evidenziato da mister Sottil alla vigilia della gara di oggi, così come il fatto che la squadra agrigentina possa contare su una difesa arcigna che, in effetti, ha bloccato ogni possibilità di andare in rete.
La formazione di Sottil, guidata in panchina da Gianluca Cristaldi, esce sconfitta dunque (dopo sei risultati utili consecutivi) dal derby con l’Akragas punita da una rete di Cocuzza. Buon avvio degli azzurri che hanno sfiorato il gol prima con Palermo, poi con Russo. Nella seconda frazione di gioco dieci minuti di black out hanno portato al gol del vantaggio e a due clamorose traverse dei padroni di casa. Il Siracusa ha provato fino alla fine a conquistare il gol del pareggio sfiorandolo per due volte nei minuti di recupero. “Prima e dopo il loro gol – ha detto Cristaldi dopo il match – abbiamo creato occasioni importanti. Un pareggio probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto”.

Perla dell’Etna stacca il biglietto in prima linea per il Criterium Aretuseo, dedicato a soggetti di 3 anni, in programma Lunedì di Pasquetta all’ Ippodromo del Mediterraneo. Il figlio di Killachy risolve il Premio Berlino, condizionata sul doppio km della pista sabbia e prova di preparazione, appunto, all’atteso Handicap Principale “C”. Conduce Carmelo Zappulla che segue le per le retrovie, ai 250 metri dal traguardo cambia marcia e saluta Captain Glow, autore di un’ottima prestazione. Rimane sul podio, ma deve accontentarsi della terza moneta, il favorito Teubesly. Un travolgente Kylach Me If U Can sigla, invece, la seconda condizionata in programma nel convegno di galoppo in scena oggi e che ha visto gli anziani misurarsi sui 1700 metri della pista grande. Un allungo devastante, di uno altro soggetto “targato” Kyllachy e diretto dal solito Antonio Cannella, che non lascia scampo alla stimata avversaria di sempre Rayos de Sol, comunque protagonista con la medaglia d’argento. Convince ancor di più The Dreamer, che ottiene una buona terza piazza.

Circa 300 tifosi pronti a partire per Agrigento al seguito del Siracusa. Domani pomeriggio alle 14.30 all’Essenneto fischio d’inizio del derby siciliano. Questa mattina seduta di rifinitura per la squadra dello squalificato Andrea Sottil.
“È bello – ha detto commentando il piccolo esodo azzurro – perché il nostro pubblico riesce sempre a darci una spinta in più”. Quanto al match, l’Akragas ha obiettivi diversi rispetto al Siracusa e non sono certo le due squadre che si sono affrontate in avvio di stagione. “E’ una squadra che fonda il proprio gioco sulla velocità, ha una difesa arcigna. Possiamo metterli in difficoltà. Puntiamo alla migliore posizione di classifica possibile e non vogliamo certo rallentare adesso”. Sono 20 i convocati, rientra Giordano out lo squalificato Turati.