Striscia la Notizia "premia" il Siracusa e il tragicomico autogol di Malerba

Sarebbe finita anche su Mai Dire Gol se la celebre trasmissione della Gialappa’s fosse ancora in onda. Ma l’autorete del giocatore del Siracusa Malerba deve “accontentarsi” del primo premio “Frittata” di Cristiano Militello durante Striscia la Notizia. Il tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda la celebre rubrica Striscia lo Striscione ed all’interno anche i tre gollonzi della settimana. Gradino più alto del podio per Malerba che sabato scorso, a Lecce, convinto che il gioco fosse fermo, ha scagliato con forza il pallone alle spalle del suo portiere. Peccato che nessuno avesse fermato l’azione, men che meno l’arbitro, per uno dei più sfortunati e involontariamente comici autogol.




Calcio, Lega Pro. Buon Siracusa ma sconfitto a Lecce (2-1)

Un buon Siracusa esce sconfitto per 2-1 dal Via del Mare di Lecce. Prestazione gagliarda degli azzurri, capaci di tenere testa ai più quotati avversari. Un pizzico di sfortuna e della imprecisione nei momenti topici hanno condannato Spinelli e compagni alla sconfitta. Ma con un pareggio il Siracusa non avrebbe rubato nulla.
Lecce in vantaggio al 40 con un rigore trasformato da Caturano dopo un paio di buone occasioni azzurre. Anche il Siracusa si presenta nella ripresa dagli 11 metri ma Perucchini riesce a sventare su Lele Catania. Poi una maldestra autorete di Malerba permette al Lecce di allungare sul 2-0 senza eccessivo merito. Al 74 la rete del Siracusa con De Silvestro. Finale acceso ma senza troppi brividi. Proteste, giuste, per un arbitraggio poco attento. La mancata esplulsione del leccese Doumbia grida ancora vendetta.




Pallanuoto, Serie A1. Pari a Torino per l'Ortigia: 9-9

Finisce in parità, 9-9, tra Torino e Ortigia. I biancoverdi tornano finalmente a punti. “Un pareggio giusto. Certo, c’è rammarico per le tante occasioni fallite ma i ragazzi hanno mostrato carattere e voglia di creare qualcosa di buono. Forse, in qualche caso, siamo stati eccessivamente precipitosi ma va bene così”, il commento di Gino Leone.
“Ripartiamo da questo. Da un pareggio ottenuto in una piscina difficile e con qualche infortunato di troppo. Era inutile rischiare eccessivamente Rotondo e Cusmano. Ora speriamo di recuperare tutti e presentarci alla ripresa nelle migliori condizioni”.




Calcio, Lega Pro. A Lecce con coraggio, il Siracusa accarezza lo sgambetto

A Lecce senza paura, per confermarsi squadra che sa mettere in difficoltà le grandi. Ha l’arma in più della spensieratezza il Siracusa che domani pomeriggio scenderà in campo al “Via del Mare” di Lecce.
Spensierati, certo, ma senza cali di tensione. Per questo il mister Andrea Sottil ha tenuto tutti sulla corda anche nella rifinitura svolta questa mattina in Puglia. “Abbiamo dimostrato di essere in grado di giocare con tutti – ha detto – senza mai rinunciare alla nostra identità e al nostro modo di proporci. Pensare di fare una partita di contenimento contro il Lecce è una follia per cui dovremo fare quello che abbiamo sempre fatto. Attraversiamo un ottimo momento, rispettiamo i nostri avversari, ma non siamo qui a fare da comparse”.




Pallanuoto, Serie A1. Dopo il ciclo terribile l'Ortigia cerca il colpo a Torino

“Adesso niente più alibi. Dopo aver incontrato le due corazzate del campionato, riprendiamoci quello che ci spetta: a Torino si va per vincere”. Gino Leone carica i suoi e l’intero ambiente Ortigia. Dopo la settimana terribile, segnata dalle due sconfitte contro Brescia e Pro Recco, i biancoverdi vanno in Piemonte per la seconda giornata di ritorno.
La squadra ha continuato a lavorare per preparare questo incontro. Un’avversaria diretta che non è sicuramente quella vista e battuta all’andata alla Paolo Caldarella.
“A Torino si fanno valere e non concedono sconti – continua il tecnico siracusano – Noi, però, non abbiamo più nessuna scusa. Siamo l’Ortigia e dobbiamo tornare a giocare come sappiamo. Gli alibi sono finiti, nessuno potrà tirarsi indietro. Ai giocatori di maggiore esperienza chiedo di prendere in mano questa squadra e dare il massimo per quattro tempi.
Siamo nelle condizioni di poterlo fare e siamo un gruppo che è ben consapevole delle proprie potenzialità.”
Questa sera consueto allenamento in acqua per l’Ortigia che domani partirà alla volta di Torino. Nel capoluogo piemontese, nella serata di domani, rifinitura e videotape.
Ancora a riposo Raffaele Rotondo mentre Gianmaria Siani sta recuperando dai malanni di stagione. All’andata finì 16 a 8 per i siracusani con Steven Camilleri autore di un poker.




Calcio, Lega Pro. Siracusa super, vittoria in rimonta: 3-2

Siracusa-Juve Stabia non tradisce le attese: grande festa sugli spalti tra tifoserie gemellate ma partita vera in campo. A vincere è chi ci ha creduto sin dall’inizio, mettendoci cuore e gamba, proprio come l’allenatore Andrea Sottil aveva chiesto alla vigilia. A vincere è il Siracusa, che ribalta lo 0-2 iniziale con cui la Juve Stabia prova a rovinare la festa azzurra: due volte Paponi, all’undicesimo su rigore e poi al ventisettesimo, incanala la partita sul binario peggiore per Spinelli e compagni. La reazione è immediata, neanche un giro di orologio e Scardina trova di testa la rete che riapre subito il match. Il Siracusa continua a premere, costruisce occasioni e recrimina per un rigore apparso per la verità netto ma non concesso. La meritata rete del pareggio arriva soltanto in avvio di ripresa, al 47esimo, con Catania. Gli azzurri non si fermano, continuano a crederci, lottano su ogni pallone e sembrano avere qualcosa in più rispetto agli avversari. Un gol annullato per fuorigioco, una traversa colpita a due passi dalla linea di porta ormai sguarnita e alla fine, strameritato, arriva al settantasettesimo il gol del 3 a 2. Il jolly lo pesca Fernando Spinelli dalla distanza. Un tiro pazzesco che si infila sotto il sette. Al Siracusa non resta allora che gestire con grande attenzione fino al fischio finale, con un unico lungo applauso a sottolineare la buona prova degli azzurri di mister Sottil.




Pallanuoto, Serie A1. Pro Recco troppo forte per l'Ortigia: 2-14

Finisce la settimana terribile dell’Ortigia. Alla Paolo Caldarella passa anche la seconda corazzata del campionato e i biancoverdi iniziano a pensare ai prossimi incontri da giocare contro le dirette concorrenti.
La Pro Recco mette la parola fine già dopo i primi due tempi. Nove gol segnati nei primi sedici minuti e per i liguri il match scivola via senza eccessiva fatica.
Vujasinovic risparmia capitan Tempesti e Volarevic si dimostra allaltezza tra i pali della squadra più titolata al mondo. Nell’Ortigia ancora fuori Siani e Rotondo, torna in acqua Patricelli.
Prima dell’inizio Eraldo Pizzo premia, con una targa, Massimo Giacoppo, ora capitano dei siciliani ma ex di turno e, soprattutto, protagonista di tanti successi liguri.
In tribuna oltre duecento spettatori e tantissimi bambini delle scuole nuoto e pallanuoto corsi per vedere da vicino i campioni dItalia.
In vasca, come detto, nessuna storia. Ospiti impietosi sin dai primi secondi, determinati a mettere vantaggio sui siracusani.
Gli uomini di Gino Leone soffrono la fisicità e le ripartenze di Figlioli e compagni. Meglio, per l’Ortigia, nel terzo e quarto tempo. La difesa tiene bene ad alcune incursioni ospiti e in avanti si cercano soluzioni buone per andare a segno. “Di buono prendiamo l’aver giocato contro la squadra più forte del mondo. Con la testa siamo già proiettati al match di Torino che resta alla nostra portata e per il quale stiamo lavorando. Ora dobbiamo cercare di conquistare i punti buoni per tirarci fuori dalla zona a rischio. Ora rivedremo quello che abbiamo fatto negli ultimi due tempi. Lavoriamo anche sul gruppo; i ragazzi devono capire che dobbiamo cementarci ed essere gruppo. Dobbiamo sacrificarci e ritrovare la compattezza utile per ritrovare lo spirito giusto”, il commento di Gino Leone.




Calcio, Lega Pro. Siracusa-Juve Stabia, la ricetta di Sottil: "pressing e contrasto"

E’ una delle partite più attese della stagione. E già è facile prevedere il clima di grande festa sugli spalti del De Simone, pronto ad ospitare le tifoserie di Siracusa e Juve Stabia, gemellate da oltre trent’anni proprio nel nome di quel compianto Nick alla cui memoria è intitolato lo stadio comunale aretuseo.
La Curva Anna ha preparato una coreografia ad hoc. E sulla scorta dell’entusiasmo della tifoseria, Andrea Sottil chiede in campo un Siracusa “a tutto gas”. L’allenatore del Siracusa vuole vedere una squadra capace di spingere da subito “con il piede schiacciato sull’acceleratore dal primo all’ultimo secondo. Pressing e contrasto quando hanno palla loro, perché dobbiamo togliere spazio e tempo in tutte le zone del campo”. Queste le sue parole.
Odore di debutto per alcuni degli ultimi arrivi di mercato, valuti già in condizione. Tutti i volti nuovo sono tra i 20 convocati. Assenti per problemi fisici Palermo, Brumat, Giordano e Dezai.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia, missione impossibile contro la corazzata Pro Recco

Ancora un fine settimana con doppio impegno casalingo per le squadre maschile e femminile del Circolo Canottieri Ortigia.
Si inizia domani, alle 15, con il sette di Gino Leone che ospita la Pro Recco. La squadra più titolata al mondo arriva per il giro di boa di questo campionato. I biancoverdi giocano contro la regina del campionato. Per il tecnico siracusano un’altra occasione per saggiare condizione, schemi difensivi e di attacco, in vista dei prossimi due impegni contro altrettante dirette concorrenti per la corsa alla salvezza.
“C’è sempre grande rispetto contro la squadra più forte al mondo – ammette Leone – Poter ospitare a Siracusa la Pro Recco è motivo di orgoglio per noi e per l’intero movimento sportivo siracusano. Parliamo di campioni olimpici, medagliati e scudettati che stanno facendo la storia della pallanuoto italiana. Noi, come già fatto contro Brescia, proveremo a sfruttare questa occasione per fare esperienza e provare al meglio qualsiasi condizioni tecnica e tattica si presenterà nel corso dei quattro tempi. I ragazzi, almeno nei primi tre tempi contro i lombardi, mercoledì scorso, hanno mostrato veramente buone cose. Noi dobbiamo continuare a ricercare la positività e la consapevolezza nei nostri mezzi”.
Ortigia che richiamerà i propri tifosi anche domenica per la partita del sette femminile. Le ragazze di Valentina Ayale ospiteranno la 3T Club Sporting Roma che, dopo le prime due partite, viaggia a punteggio pieno insieme ad altre due squadre.
Per le siracusane l’occasione di riprendere il giusto cammino dopo la sconfitta di domenica scorsa a Pozzuoli. Si inizia alle 13.30 e il tecnico siracusano farà effettuare la rifinitura domani pomeriggio.




Ippica. Tris, Quartè e Quintè al Mediterraneo un sabato di gare

Tris – Quartè – Quintè abbinata al Premio Siena, ancora in un sabato pomeriggio del galoppo siracusano. Sarà l’ultima delle sei corse in programma, sabato 4 dalle 15 in poi, all’Ippodromo del Mediterraneo. Tredici soggetti al via per concorrere sui 1700 metri della pista grande.
Martin Blonde occupa quel posto giusto in perizia che gli permetterebbe di correre da protagonista. Scende di categoria il pesante Idomeneo, mentre su questo schema di corse potrebbero ben adattarsi sia Stam che Black Future che insieme a Leader Black potrebbe sfruttare la parte bassa della perizia. Il pomeriggio ippico, intanto, offrirà anche due condizionate suddivise per età. Gli anziani, in sabbia e sui 1200 metri, correranno in sei nel Premio Badesse, mentre i tre anni si allungheranno sui 1700 metri della pista grande per la successiva quarta corsa: Premio Monteriggioni. Benchè ristretti, i campi partenti non rilasciano facili pronostici. Nella terza corsa, il qualitativo Kylach Me If U Can ha rivali dal calibro di MAraayill o Samitri.
Nella quarta risulta schierata bene su pista la scuderia Roberta Di Maria, con Waleef e Wanduke. Qui attenzione al rientrante Celtimar e ad Art of Dream che scende di categoria.