Pallanuoto Ortigia, Eduardo Campopiano è il primo rinforzo per la stagione 2024/2025

Il Circolo Canottieri Ortigia annuncia il primo rinforzo per la stagione 2024/2025: in biancoverde arriva Eduardo Campopiano, proveniente dalla RN Savona.
Campopiano è un attaccante mancino, classe 1997. Nato a Salerno, è cresciuto nelle giovanili del Circolo Nautico Salerno per poi passare alla Canottieri Napoli, dove con la formazione Under 20 ha vinto due campionati italiani nel 2014 e nel 2015. Aggregato alla prima squadra, nel 2013 fa il suo esordio in Serie A1. Nel 2019 si trasferisce a Savona, con la quale, nella scorsa stagione, ha disputato la finale di LEN Euro Cup.
Eduardo Campopiano ha militato nelle nazionali giovanili, vincendo un bronzo agli Europei Under 17 nel 2013 e un argento agli Europei Under 19 nel 2016, un argento ai Mondiali Under 20 nel 2015, un bronzo alle Universiadi 2017 e due ori alle Universiadi 2019 e 2023. Il mancino salernitano è stato anche convocato per alcuni collegiali con la Nazionale assoluta.
“Ho scelto l’Ortigia perché è una società ambiziosa. Lo ha dimostrato negli ultimi anni, ma comunque storicamente è una società molto solida, che calca il palcoscenico della Serie A1 e quello internazionale da decenni. – ha detto Eduardo Campopiano – Sono molto felice di farne parte e voglio ringraziare per questo la dirigenza, perché mi ha voluto fortemente. Il mio augurio è quello di raggiungere il massimo possibile, spingere il più in alto possibile l’Ortigia e, personalmente, di migliorarmi ancora come giocatore, come atleta. Ci tengo a salutare calorosamente i miei nuovi tifosi, non vedo l’ora di vederli in piscina, incontrarli e intraprendere questa avventura”.




Motori, tutto pronto per la Val d’Anapo-Sortino. “Al via i migliori piloti di cronoscalata”

Tutto pronto per la 39.a edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino, competizione motoristica organizzata dall’AC Siracusa e da ASD Pro MotorSport. La gara è valida come 4° round del campionato italiano velocità montagna sud e anche per il campionato siciliano e assegnerà la 4.a Coppa Massimo Di Pietro. Al via 180 piloti, tra cui Samuele Cassibba che lo scorso anno si è imposto sul tracciato siracusano, veloce nella prima parte e poi estremamente tecnico tra curve e tornanti in un costante e spettacolare saliscendi.
Domani, sabato 1 giugno, le prove ufficiali di ricognizione a parte dalle 9.30. Domenica 2 giugno Gara1 e Gara2 sui quasi 6 km del tracciato. Direzione gara e centro classifiche (disponibili anche online) al Palazzo Comunale di Sortino.
“Al via ci saranno alcuni tra i migliori piloti di cronoscalata a livello nazionale, segno della crescente attenzione verso la Coppa Val d’Anapo-Sortino e questo è un risultato che condivido con tutte le persone coinvolte nell’organizzazione. Ringrazio per la vicinanza e supporto il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, e il sindaco di Melilli, on. Giuseppe Carta”, dice Sergio Imbrò, presidente della Commissione Sportiva Aci. “Sono molto orgoglioso perchè anche quest’anno siamo riusciti a riproporre per il quinto anno il progetto Tutti in Pista. Parliamo di educazione stradale e di inclusione sociale, ospitando 15 ragazzi autistici in piazza San Sebastiano a Melilli per dare vita a simpatici momenti di gioco per apprendere norme basilari di sicurezza stradale e curiosità sulle competizioni motoristiche. Percorrendo poi un circuito extracittadino, raggiungiamo insieme Sortino, piazza Quattro Canti, per consegnare le targhe ricordo e fare festa”, spiega Imbrò.
Tornando alla gara, i favori del pronostico sono ancora per Samuele Cassibba. Il pilota ragusano dovrà però guardarsi da un’agguerrita competizione: Franco Caruso, Luigi Fazzino, Vincenzo Conticelli e Luigi Bruccoleri su tutti.




“Tutti in Pista” a Melilli, l’evento inclusivo abbinato alla “Coppa Val d’Anapo Sortino”

Per il quarto anno consecutivo il Comune di Melilli ospiterà il progetto “Tutti in Pista” creato con lo scopo di coniugare sicurezza stradale e attenzione nei confronti delle categorie più deboli.
L’iniziativa è abbinata alla manifestazione “Coppa Val d’Anapo Sortino” giunta alla 39ª edizione e prova valida per il Campionato Italiano Velocità Salita 2024, ed è organizzata dall’Automobile Club Siracusa, coadiuvato dall’Associazione Siracusa Promotor Sport, in sinergia con i Comuni di Sortino e, appunto, Melilli.
Piazza San Sebastiano sarà lo scenario per una giornata all’insegna del divertimento e dell’apprendimento delle “buone prassi” in ambito di sicurezza stradale per i ragazzi intervenuti.
“Un evento che rappresenta un orgoglio per la Terrazza degli Iblei, e per questo saremo nuovamente partner di un’iniziativa in cui gli interpreti assoluti saranno i giovani che, in qualità di passeggeri di autoveicoli che parteciperanno alla Val d’Anapo, proveranno l’emozione unica della percorrenza di un tratto che avrà il suo inizio dalla suggestiva Piazza “San Sebastiano” del Centro Storico di Melilli ed il suo epilogo in Piazza “Quattro Canti” a Sortino, non senza prima attraversare gli splendidi luoghi della competizione sportiva”, dichiara il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.
“Quest’anno ci sarà una novità in quanto la location dell’evento comprenderà anche la Piazza Crescimanno, antistante il Palazzo Municipale, in cui si potrà ammirare l’esposizione di moto d’epoca, gentilmente concesse dal Museo di Moto d’Epoca di Melilli”, annuncia Carta.




Game Upi, Siracusa fa il pieno agli Interprovinciali: 9 ori, 2 argenti e 2 bronzi

(cs) Strepitosa affermazione della rappresentativa della provincia di Siracusa alle finali interprovinciali di Game UPI. A Crotone si sono confrontante in diverse discipline sportive le delegazioni provinciali del Sud Italia: Matera, Caserta, Salerno, Lecce, Foggia, Taranto, Crotone e Siracusa. Game UPI è il progetto nazionale dell’Unione delle Province Italiane finanziato con il fondo Politiche Giovanili del Dipartimento delle Politiche giovanili e del servizio civile universale.
La rappresentanza siracusana ha sbaragliato la concorrenza vincendo la maggior parte delle gare. Con 9 ori, 2 argenti e 2 bronzi in 13 gare la Provincia di Siracusa si è aggiudicata il titolo del Sud Italia, sia con la squadra femminile che con quella maschile. Sempre a podio gli atleti della provincia aretusea, per la grande soddisfazione della delegazione guidata da Giovanni Basile (Comitato Giovani) e Antonio Siracusa (Provincia), supportati da docenti e tutor che hanno partecipato a questa storica trasferta in terra calabra.
Insieme con loro c’erano anche Angela Rossitto (Libero Consorzio Comunale di Siracusa), Silva Zappalà (docente del Corbino in rappresentanza dall’USR – Ambito di Siracusa), Lucia Gionfriddo e Daniele Ciampa (accompagnatori dei ragazzi diversamente abili).

Di seguito i nomi, le specialità ed il piazzamento della delegazione siracusana:
Nadia El Sayed (classe 2010), oro 200m;
Daria Motta (classe 2008), oro 400m;
Laura Coppa (classe 2010) bronzo lancio del peso femminile;
Giulia Lo Faro (classe 2009), oro 1000m;
Mariaroberta Miraglia (classe 2007), argento salto in lungo;
Mariano Richiusa (classe 2007), oro salto in lungo;
Nicolas Oliva (classe 2007), oro 400m;
Antonio Alaimo(classe 2007), oro 1000 metri;
Mikael Molembo (classe 2008) argento lancio del peso.
Luigi Genovesi (classe 2009 ) , oro nei 200 metri piani;
Giordana Bianca (classe 2010), oro 60 metri categoria DIR femminile; oro nel vortex categoria DIR femminile;
Francesco Ganci (classe 2007), bronzo nel vortex categoria DIR maschile;

La delegazione siracusana ringrazia: Liceo scientifico Corbino di Siracusa, Liceo scientifico Einaudi di Siracusa, Istituto tecnico Enrico Fermi di Siracusa, Liceo sportivo Leonardo da Vinci di Floridia.




Eterno Santino Coppa, il coach priolese vince il campionato di Malta con Luxol

L’eterno Santino Coppa ha guidato alla vittoria del campionato di basket femminile maltese la “sua” Luxol. Nell’emozionante serie finale, ha ribaltato il Depiro che si era portato avanti sul 2-0. Da grande motivatore, il coach priolese ha mescolato le carte e con una delle sue epiche rimonte ha chiuso ieri sera sul 3-2, superando 65-51 il Depiro. In questa stagione, la Luxol ha vinto anche il John Tabone Shield.
Le imprese sono specialità della casa per Santino Coppa. Il suo nome è legato alla storia del basket italiano con la sua creatura Trogylos Priolo condotta alla vittoria di due scudetti ed una Coppa Campioni. Una mina vagante sempre protagonista in tutte le competizioni e con la capacità di scoprire e sfornare talenti.
Una storia che è diventata un libro, scritto a quattro mani dallo stesso Santino Coppa con Domenico Occhipinti: “A Priolo non c’era neanche un canestro”. Sarà presentato mercoledì alle 18.30 al polivalente di Priolo, luogo simbolo che vide proprio la nascita della Trogylos.




L’Atletico Siracusa ripartirà da Regina, Colombo e Abbruzzo

L’Atletico Siracusa ripartirà da Roberto Regina, Giorgio Colombo e Angelo Abbruzzo. I primi due saranno alla guida della squadra aretusea anche nella prossima stagione, il terzo tornerà in campo dopo un lungo infortunio. Riconferma per gli allenatori artefici della promozione in Seconda Categoria. Regina aveva però deciso di dire basta per dedicarsi agli affetti più cari. Ieri sera, invece, durante la festa di fine stagione organizzata dalla società, ha comunicato il suo ripensamento.
A seguire le indicazioni di Regina e Colombo, già dalla preparazione precampionato di agosto, anche Angelo Abbruzzo, figlio del presidente Enrico. Il centrocampista classe 2003 scalpita per tornare a calzare gli scarpini e ad annusare l’odore dell’erba. Troppo forte il richiamo del campo e la nostalgia del calcio giocato per il ventunenne, assente dai rettangoli di gioco dal 19 marzo 2023 quando si infortunò gravemente durante la partita con il Città di Priolo. Chi invece salterà buona parte della nuova stagione è Daniel Minnalà, che dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico al menisco dopo l’infortunio rimediato lo scorso 21 aprile nel match con il Carlentini. A lui la società augura una pronta guarigione. Stessa sorte per Antonino Gregorini che, però, con ogni probabilità, appenderà le scarpette al chiodo.
Alla festa di ieri sera presenti il presidente Enrico Abbruzzo, il suo vice Antonio Rinauro, il direttore generale Santo Motta, il dirigente accompagnatore Alessandro Saccuzzo, il segretario Giuseppe Graziano e Federica Abbruzzo, sorella del presidente; il suo contributo, pur non ricoprendo ruoli ufficiali in società, è stato molto prezioso.
Assenti per altri impegni il dirigente Fabio Caracciolo e il responsabile tecnico Daniele Greco, oltre all’allenatore dell’under 17 (che ha raggiunto le semifinali playoff provinciali) Claudio Sorrenti. Anche il loro impegno è stato importante per il raggiungimento degli obiettivi stagionali.




Ortigia, il cuore non basta: ma quanti applausi a questa squadra. Gara 2 e terzo posto al Brescia

L’Ortigia combatte e lotta fino all’ultimo minuto contro il Brescia, ma non riesce a centrare l’obiettivo: il successo che le avrebbe permesso di portare la serie a gara 3. I lombardi si impongono per 12-11 e conquistano il terzo posto finale. Gli uomini di Piccardo escono tra gli applausi del pubblico. Come in gara 1, è il Brescia a partire meglio portandosi sul 2-0, ma l’Ortigia, dopo un po’ di assestamento, ribalta il punteggio con le reti a uomo in più di Napolitano e Carnesecchi e il rigore di Ferrero. Nel secondo parziale, i bresciani sono più cattivi in fase offensiva e riportano il match in parità, per poi tornare avanti con il gol di Faraglia. A regnare, però, è l’equilibrio, perché i biancoverdi rispondono per due volte con un altro rigore di Ferrero e la palombella di Inaba e, quando Guerrato e Balzarini firmano il nuovo doppio vantaggio degli ospiti, restano agganciati con il mancino di Carnesecchi. Nel terzo tempo, gli uomini di Bovo accelerano e si portano sul +3 a metà frazione. Alla “Caldarella” serpeggia il timore che l’Ortigia si disunisca, ma i biancoverdi lo spazzano via grazie alla bella doppietta di Cassia che riaccende i tifosi. L’entusiasmo però non basta, perché nel finale di tempo il Brescia fissa il punteggio sull’11-9. Il match, però, resta aperto e imprevedibile anche quando, in avvio di quarto tempo, il Brescia allunga a +3 e poi spreca la superiorità che può chiudere i giochi. L’Ortigia, infatti, ne approfitta per rifarsi sotto: nel giro di un minuto, Cassia e una splendida palombella di Inaba portano i biancoverdi a una sola lunghezza. Si lotta fino alla fine e Piccardo si gioca l’ultima chance con il time-out mandando avanti anche Tempesti, ma senza esito. L’Ortigia chiude al quarto posto ma si gode, sotto la tribuna, il saluto dei suoi tifosi.
“Sono molto soddisfatto, anche se ora c’è rammarico, perché perdere non fa mai piacere. Abbiamo avuto un momento di flessione nel terzo tempo, abbiamo commesso qualche piccolo errore, però sono contento della prestazione e anche dell’annata. – ha detto coach Stefano Piccardo – Ritengo che questa sia una delle stagioni migliori degli ultimi anni, perché confermarsi nei primi quattro posti dopo aver cambiato sei giocatori non è affatto facile. La nostra migliore qualità è il fatto di compattarci, di essere resilienti dinnanzi alle difficoltà. I ragazzi hanno interpretato bene la stagione. Se dobbiamo fare un bilancio complessivo, è di sicuro molto positivo, perché siamo ormai fra le prime quattro o cinque squadre d’Italia e siamo ad alto livello anche con le formazioni giovanili. Sono molto fiero di quello che fa il mio club. Ora guarderemo cosa ci darà il mercato, vedremo come si muoverà la società”.
Nel dopo partita, parla anche Christian Napolitano, capitano dell’Ortigia, rammaricato per la sconfitta ma orgoglioso della squadra: “Innanzitutto, voglio fare i complimenti al Brescia che ha raggiunto la Champions League. Noi saremo un altro anno in Euro Cup e c’è un po’ di amarezza per non aver centrato la Champions, però io non ho nulla da rimproverare ai miei compagni, hanno fatto il tipo di gara che avevamo preparato. Secondo me abbiamo fatto una grande partita, sia a Brescia che qui. Questo campionato ha dimostrato che, tolto il Recco, le altre quattro o cinque squadre sotto sono allo stesso livello. Poi si può vincere o perdere. Ai ragazzi, pertanto, posso solo fare i complimenti per la stagione che abbiamo fatto, perché è stata un inferno totale. Spero che l’anno prossimo non sia così il campionato, perché altrimenti diventa difficile per noi vecchietti continuare. Ciò detto, tornando a noi, non è facile confermarsi dopo sette anni, soprattutto se hai un continuo ricambio e lanci tanti giovani. Siamo ancora una volta fra le prime quattro in Italia. Ormai tutte le squadre temono di venire a Siracusa ad affrontarci e questo mi rende orgoglioso. Da siracusano, ringrazio anche il pubblico che oggi ci è venuto a sostenere”.




Ortigia, sabato è obbligatoria la vittoria: alla “Caldarella” la gara 2 contro Brescia

È iniziata la vigilia di Ortigia-Brescia, con l’ultima partita della stagione alla “Caldarella”. È una partita decisiva, perché si tratta della gara 2 della finale per il 3° posto del campionato di Serie A1, in programma domani pomeriggio, alle ore 15.00, ancora contro l’AN Brescia di mister Bovo. Il successo dei lombardi nel primo confronto obbliga l’Ortigia a vincere, in modo da allungare la serie e portarla a gara 3, che si giocherebbe nuovamente a Brescia mercoledì 29 maggio. Non sarà facile, ma i biancoverdi hanno dimostrato di essere allo stesso livello degli avversari e di poter giocare alla pari, facendo però maggiore attenzione in fase difensiva, soprattutto sulla linea dei due metri, dove i centri lombardi hanno messo in difficoltà la retroguardia di Piccardo. Saranno fondamentali l’approccio e l’atteggiamento mentale. La fase iniziale del match sarà quella decisiva, considerato che il Brescia proverà a mettere subito distanza, anche per aumentare la pressione a carico dei biancoverdi.
“In gara 1, a fare la differenza sono stati soprattutto i gol a uomini pari, visto che ne abbiamo presi sei e quattro sono arrivati dalla linea dei due metri. Quindi, dal punto di vista difensivo, la cosa che dobbiamo fare è cercare di non prendere gol dai loro centri, che ci hanno fatto abbastanza male. – dice mister Piccardo – Poi, come tutte le serie di play-off, l’aspetto mentale sarà determinante. Domani, a mio avviso, sarà molto difficile l’inizio, perché Brescia cercherà di partire forte per chiudere subito il match. Dobbiamo ricordarci che abbiamo due possibilità: di vincere nei tempi regolamentari o, in caso di parità, anche ai rigori. Soprattutto, dobbiamo pensare di rimanere sempre in partita insieme a loro, visto che a Brescia siamo stati sempre a rincorrere. Inoltre, dobbiamo credere nel lavoro che facciamo e che abbiamo fatto durante l’anno e che ci potrà tornare utile. – continua – Domani sarà l’ultima partita in casa per questa stagione, mi auguro che vengano tantissime persone ad omaggiarci. Il supporto del pubblico è fondamentale, spero che ci sia la piscina piena di tifosi e che possa essere coinvolta tutta la gente di Siracusa, quella che sta vicino a noi. Sono sette anni che lottiamo ad alti livelli, ci meritiamo di avere almeno una volta la piscina piena. Se lo meritano i ragazzi, se lo merita il club per gli sforzi che ha fatto. Siamo la realtà al più alto livello sportivo in questa città e domani abbiamo assolutamente bisogno del nostro pubblico per portare Brescia a gara 3”.
Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, crede nel terzo posto e nel fatto che i biancoverdi, aggiustando alcuni aspetti, possano battere il Brescia: “Veniamo da una discreta prestazione in gara 1, soprattutto in attacco. Sicuramente abbiamo pagato alcune disattenzioni difensive e fatto alcune conclusioni un po’ affrettate che ci sono costate care. Inoltre, non abbiamo giocato in modo eccezionale l’uomo in meno e abbiamo preso gol dai loro centroboa che dobbiamo assolutamente arginare. Domani, dunque, dovremo sistemare questi aspetti, prestando maggiore attenzione e migliorando anche le percentuali a uomo in più. Per il resto non siamo da meno rispetto al Brescia. Personalmente mi brucia tanto la sconfitta in gara 1, perché sono fermamente convinto che possiamo arrivare terzi. Domani sarà un’altra finale e sappiamo che abbiamo tutte le carte in regola per riuscire a portarli a gara 3”.
Anche l’attaccante siracusano fa appello ai tifosi: “Spero di vedere una tribuna gremita, mi auguro che il pubblico possa essere il nostro ottavo uomo in acqua. Per noi è fondamentale, perché la spinta dei nostri tifosi fa tanto e potrebbe aiutarci molto a vincere domani e a portare l’Ortigia alla terza e ultima partita”.




Campionati Italiani Esordienti 2024, in Sardegna i judoka dell’Associazione Centro sportivo siracusano

Si svolgeranno il 25 e 26 maggio i Campionati Italiani Esordienti 2024 al Ceopalace di Olbia. In gara i migliori judoka provenienti da tutta Italia. Dopo gli ottimi risultati in campo Regionale, rappresenteranno Siracusa, alla loro prima esperienza in campo Nazionale, Riccardo Alfieri categoria 55Kg, Genovese Davide, Gianmarco Di Pace categoria 50Kg e Sofia Vaccarella categoria 57Kg femminile. Allenati dai tecnici Cristian Di Caro e il Maestro Roberto Dell’Aquila.




Primi lavori di manutenzione per il De Simone: terreno di gioco, bagni e acqua calda

Tempo di lavori per lo stadio comunale De Simone, a Siracusa. Non si tratta però di quegli interventi che potrebbero essere necessari per adeguare l’impianto ai fini della domanda di ripescaggio in Serie C. Palazzo Vermexio è destinatario di un finanziamento regionale di 339.500 euro da impiegare per la manutenzione straordinaria di alcune parti del campo di gioco in erba sintetica, dei servizi igienici destinati agli spettatori, del piazzale di pertinenza retrostante la tribuna e dell’impianto di produzione acqua calda sanitaria a servizio degli spogliatoi e locali igienici all’interno della tribuna centrale.
Nel dettaglio, il tappetino erboso nei pressi delle due aree piccole presenta zone in avanzato stato
di usura con la presenza di piccole zone affossate. Sono stati allora previsti lavori di sostituzione del manto in erba sintetica deteriorato, con la posa in opera di un analogo ma nuovo tappetino omologato.
I bagni destinati agli spettatori sono in condizioni precarie, per usare un eufemismo. Alcune parti in cemento armato sono ammalorate, si registrano distacchi di intonaci, danni ai rivestimenti ed alla pavimentazione. E poi anche porte rotte, sanitari danneggiati, impianti idrici e fognari non più funzionanti. Un disastro, insomma. Soprattutto i servizi igienici a servizio della tribuna centrale e laterale. E’ stato allora predisposto un intervento di manutenzione straordinaria che prevede la realizzazione “di tutte le opere edili necessarie sia interne che esterne senza alterare l’aspetto e le finiture attuali, nonché la posa in opera di nuovi infissi interni ed esterni e la sostituzione degli impianti idrici, fognari ed elettrici esistenti”, come si legge nella relazione tecnica che accompagna il progetto.
Un problema che è costato anche qualche incidente diplomatico con le squadre ospiti è la mancanza di acqua calda negli spogliatoi. “Allo stato attuale i locali destinati a spogliatoi e servizi igienici degli atleti ed arbitri, posti sotto la tribuna centrale, sono serviti da un impianto di produzione di riscaldamento acqua sanitaria con sistema a boiler elettrico. Tale sistema ad oggi risulta obsoleto e sottodimensionato”, spiegano i tecnici del Comune. Per ovviare al problema, è necessario sostituire l’impianto con uno più efficace ed efficiente. E la soluzione è stata individuata nell’installazione “di un impianto di produzione di acqua calda sanitaria del tipo pompa di calore a scambio diretto refrigerante/acqua, garantendo la massima igienicità del circuito sanitario che lavora sempre separato dall’acqua tecnica, eliminando il problema della legionella, maggiore affidabilità del
sistema e manutenzione semplificata”.