Calcio, Lega Pro. Trasferta amara per il Siracusa: 2-0 con la Casertana

Trasferta amara per il Siracusa che torna sconfitto da Caserta, interrompendo la striscia di tre risultati utili. Buon avvio del Siracusa che ha sfiorato il gol in un paio di occasioni. Poi nel finale di primo tempo l’uscita dal campo di Longoni (distorsione al ginocchio che sarà valutata al rientro in città) e il gol del vantaggio della Casertana. Se il primo tempo si è chiuso male il secondo è cominciato malissimo con il raddoppio della Casertana. Nel corso del secondo tempo il Siracusa ha cercato il gol che lo rimettesse in corsa ma senza successo.
Questa l’analisi di Andrea Sottil: “Siamo stati poco incisivi ma arrivavamo bene sugli esterni e nel fraseggio. Parliamo di un 2-0 ma qualcosa di buono abbiamo fatto. Nel primo tempo abbiamo tenuto bene. Ma nel finale del primo tempo e dopo quattro minuti del secondo se sei 2 gol sotto diventa difficile. Ci abbiamo provato forse si poteva fare qualcosa di più cercando l’uno contro uno o sfruttando qualche piazzato. Detto questo però credo che una squadra che lotta per il nostro obiettivo è che arriva da una striscia positiva di tre gare deve reagire diversamente”.




Galoppo. Anfiarao accompagna Guerrieri alla millesima vittoria

E’ l’inafferrabile Anfiarao il vincitore della Tris-Quartè- Quintè, che ha chiuso il convegno di oggi all’Ippodromo del Mediterraneo. Dopo la recente positiva prestazione in handicap principale, il portacolori di Topazio Guerrieri, sotto la pioggia battente, corre oltre ogni più rosea aspettativa. Perfetta l’interpretazione del jockey Sebastiano Guerrieri che, non avrebbe potuto trovare occasione migliore per festeggiare la millesima vittoria in carriera. Un allungo devastante ai 200 metri finali non lascia scampo neanche a uno specialista del terreno pesante, quale Uppercut, che deve comunque compiacersi di una bella piazza d’onore. Chi conferma ancora di saper galoppare su superfici allentate è Red Jo, che agguanta la terza moneta. Il compito di chiudere la Quartè-Quintè va, infine, all’Alca Torre di Canicarao: Laguna Drive e Alp D’Huez, infatti, nell’ordine completano il podio del Premio Oglio, che ha misurato i tre anni e oltre sui 1500 metri della pista piccola. Si riscatta dell’ultima poco convincente prestazione Time to Live che, respingendo nei pressi del palo, il favorito Little But Good, si assicura il Premio Marmirolo riservato ai giovanissimi. Giunge terza la ben rodata Mieli.




Pallanuoto, Serie A1. Trieste passa alla Caldarella, Ortigia ko: 8-12

Il Trieste si conferma la bestia nera dell’Ortigia Siracusa. Alla Caldarella passano ancora gli alabardati per 8-12. Il sette di Piccardo ha mostrato, da subito, maggiore concentrazione, applicando una difesa che, in molte occasioni, ha costretto i biancoverdi a conclusioni errate.
I siracusani, di contro, hanno patito il pressing alto degli avversari e non sono riusciti ad esprimere il bel gioco che, in questa parte della stagione, li ha portati nelle prima posizioni della classifica. Qualche tensione di troppo anche in acqua e nelle comunicazioni con la panchina.
I primi due tempi sono stati guidati meritatamente dai triestini; nel terzo il ritorno dei siracusani e l’illusione di avere ripreso le redini del match. Tutto svanito in pochi minuti per la reazione degli ospiti che non hanno più avuto problemi fino al termine dell’incontro vinto con merito.
Prima dell’inizio della partita, minuto di silenzio e lungo applauso a seguire per Enzo Maiorca. Mito siracusano scomparso pochi giorni fa.
In tribuna, guidata dall’ex Ortigia, Vlad Hagiu, la nazionale femminile rumena che da qualche giorno si allena con l’Ortigia femminile.
“Trieste ha meritato di vincere”, il commento secco di Yiannis Giannouris. “Abbiamo sbagliato e non abbiamo giocato come una squadra unita e compatta. Sconfitta da sfruttare e imparare. Quando siamo calmi la squadra si vede. Rifletteremo perché il campionato è lungo. Anche le sconfitte contribuiscono a fare crescere. Non piace a nessuno perdere, men che meno ai giocatori. Ma, come nella vita, le battute d’arresto ci vogliono”.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Trieste, in acqua sabato mattina alle 12

Non basta la pioggia a frenare gli allenamenti dell’Ortigia che domani, alle 12, ospita alla “Paolo Caldarella” il Trieste di Stefano Piccardo. Yiannis Giannouris ha previsto una doppia seduta anche per oggi dopo l’allenamento di ieri sera insieme alla Nuoto Catania, con partita su quattro tempi.
Tutti a disposizione i giocatori siracusani con Patricelli, il secondo portiere Caruso e Giacoppo in acqua con le maschere protettive per le microfratture subite al naso.
“Disciplina e sapienza in vista di questa partita difficile – commenta il tecnico siracusano – I ragazzi non si sono risparmiati per tutta la settimana e anche oggi, nonostante le condizioni meteo, sono in piscina per continuare ad allenarsi. Domani non sarà un match facile. Trieste è una buona squadra e noi dovremo contare sulla nostra concentrazione massima per fare risultato”.
Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Canottieri Ortigia.




Calcio, Lega Pro. Valente, con la Casertana non c'è due senza tre. VIDEO

Il Siracusa si avvicina alla sfida con la Casertana. Umore su in casa azzurra dopo le due importanti vittorie consecutive ottenute. L’avvio stentato di campionato pare finalmente alla spalle e con la ritrovata serenità dei risultati la squadra di Andrea Sottil si avvicina al prossimo appuntamento: sfida in trasferta alla Casertana, per confermare tutti gli ultimi progressi. Con un Nicola Valente in più: due gol nelle ultime due partite.
“Le due vittorie? Non hanno cambiato di una virgola il nostro atteggiamento e la nostra filosofia”, dice intanto Andrea Sottil. “Hanno cambiato la classifica e la nostra autostima ma continueremo a usare la clava e mai il fioretto. Il Siracusa è questo. Tante grinta e pochi colpi di tacco”, le parole dell’allenatore del Siracusa al termine dell’ultima seduta di allenamento in città prima della trasferta di Caserta.
“Con il loro 4-3-1-2 loro sono una squadra che aspetta e poi riparte, hanno giocatori molto veloci che ti possono far male in qualsiasi momento, dovremo stare molto attenti”.




Pallanuoto, A1. Di Luciano parla della sua Ortigia: "Il meglio deve ancora venire"

«Il meglio deve ancora venire.» Sebi Di Luciano, attaccante ventiquattrenne, racconta la “sua” Ortigia a pochi giorni dal nuovo impegno di campionato, in casa contro il Trieste.
Cinque reti in carniere in altrettante partite di campionato, Di Luciano ammette di essere cambiato; di essere più altruista e di vivere un momento di maggiore maturità sportiva.
«Ero più egoista, da bravo attaccante – racconta prima di avviarsi alla seduta mattutina nella vasca della “Paolo Caldarella” – Quest’anno, anche con il cambio di guida tecnica, mi sto applicando anche nella fase difensiva. Ammetto che, rispetto al passato, non gioco più soltanto per me. Uno dei miei punti di forza è la controfuga ma oggi, più di ieri, quando arrivo davanti alla porta avversaria, guardo anche il compagno che mi sta accanto. Poche frazioni di secondo per valutare cosa fare, ma adesso non cerco soltanto la conclusione personale a tutti i costi.»
Il numero 5 biancoverde, pur non nascondendo la soddisfazione per questo buon inizio di campionato, confessa di non essere sorpreso più di tanto per la posizione in classifica.
«Non credo che questo inizio di campionato sia sopra le aspettative – continua – Abbiamo acquisito autostima, non ci risparmiamo in allenamento e le partite che dovevamo vincere le abbiamo vinte. In casa, inoltre, possiamo giocarcela contro tutti.»
A partire dal match in programma sabato prossimo, a partire dalle ore 12, contro il Trieste di Stefano Piccardo.
«C’è grande voglia di giocare per dimenticare anche le ultime partite contro i rossoblu – ricorda Di Luciano, riferendosi ai play off promozione persi proprio contro gli alabardati nel 2015 – Troppo netto quel distacco che non rispecchiava i valori. Oggi ritengo che siamo in grado di far valere la nostra forza e, soprattutto, la nostra determinazione.
Il gruppo sta maturando partita dopo partita – conclude l’attaccante siracusano – Ci stiamo divertendo, lo stiamo facendo con grade concentrazione e chissà che non possiamo raggiungere qualche obiettivo che da troppi anni manca a Siracusa.»




Calcio, l'assessore Barbagallo dopo Siracusa-Akragas: "buon livello siciliane di Lega Pro"

Ad applaudire la vittoria del Siracusa c’era anche l’assessore regionale al Turismo, Anthony Barbagallo. Dalal tribuna d’onore ha seguito lo scoppiante derby con l’Akragas. “E’ stata una bella partita, emozionante, equilibrata. Il Siracusa ha meritato di vincere, ma soprattutto è stata una festa di sport. I derby sono belli, fanno bene e ci consentono di riscoprire la passione per lo sport. Ma sono contento del livello delle nostre società di LegaPro”, le sue parole al termine.
Il presidente del Siracusa, Cutrufo, insieme al massimo responsabile dell’Akragas, Alessi, ha consegnato a Barbagallo una targa ricordo.




Calcio, Lega Pro. Siracusa travolgente, 4-2 all'Akragas

Il segnale è forte. Il Siracusa adesso c’è. La prova di forza nel derby con l’Akragas è lì a testimoniarlo.
Una rimonta perfetta, conclusa con un sorpasso di slancio e condizione.
Avvio thrilling con l’Akragas che parte forte e al 15.o è già avanti di due gol, firmati Gomez e Cochis. La reazione degli azzurri, questa volta c’è. E così dopo la mezzora Turati e Catania riportano la situazione in parità, eccitando il pubblico del De Simone.
Il Siracusa non si ferma e nella seconda parte della ripresa piazza un altro uno-due in sei minuti. Valente prima marca il sorpasso (70) poi il solito Catania chiude i conti al 76. Il Siracusa ha trovato la strada.




Calcio, Lega Pro: prima uscita per il neo dg del Siracusa, Giancarlo Cutrufo. Intervista video

Prima conferenza stampa per il nuovo direttore generale del Siracusa, Giancarlo Cutrufo. Subito deciso e senza dribblare domande scomode ha parlato del futuro societario, dei rapporti con la squadra, della chiusura del rapporto con Bandiera. Poi stilettate rivolte a Simona Marletta.
Voglia di novità per il dg che pensa anche ad uno stadio nuovo o rivoluzionato per trasformare il rapporto che la città ha con la squadra.




Ippica. Sabato al Mediterraneo due condizionate per età, pronostico incerto

Corse dal difficile pronostico in preparazione, peraltro, alle grandi competizioni attese per l’8 di dicembre. Sabato 12, all’Ippodromo del Mediterraneo, previste due condizionate suddivise per età. I due anni, impegnati nella quarta corsa, Premio Fano, dovranno confrontarsi su una condizionata per i previsti 1400 metri della pista grande. Grey Dancing and Irish Diamond ritornano dopo ottimi risultati ottenuti fuori campo. Killachy Blake e Mister Anthony sono reduci da vittorie, così come Pure Funk, Time To Live; quindi buona forma per loro. In lizza per una piazza anche My Man. Gli anziani invece dovranno faticare sulla lunga distanza dei 2300 metri della pista grande. L’altra condizionata, Premio Portiere di Notte, è legata alla quinta corsa ed è gara di preparazione al Memorial Francesco Faraci. Qui si potrebbe puntare su Madame Mascara e Commodo, reduci da una buone piazze nell’ultimo impegnativo handicap principale. Futuro Anteriore rientra in preparazione di quel periodo invernale in cui, l’allievo di Luciano La Strina, dà sempre il meglio di sé. Attenzione sia a Laughing Jack, ottimi mezzi tutti da verificare in questo contesto, che a Pietro il Grande. Quinta, sesta e settima corsa sono abbinate all’Ippica Nazionale, per un convegno di galoppo che aprirà le prime gabbie di partenza alle 14:40.