Pallanuoto. Ortigia-Acquachiara, parla Leone: "partita importantissima"

“Tutti dobbiamo comprendere l’importanza della partita di sabato. I giocatori lo sanno benissimo, la società pure. Sulle tribune serve il pubblico delle occasioni importanti; serve che tutti i tifosi siano presenti. Ora è importante far vedere quanto si tiene ai colori biancoverdi”. Gino Leone carica l’Ortigia e l’ambiente in vista del match di sabato prossimo contro l’Acquachiara Napoli dell’ex Pino Porzio.
Per i siracusani, reduci dalla sconfitta contro Posillipo, un match contro una squadra che li precede di 2 punti in classifica e che arriva in Sicilia dopo il derby perso contro la Canottieri.
“Contro il Posillipo abbiamo sicuramente mostrato cose buone e abbiamo perso soltanto per qualche errore individuale – commenta Leone – Abbiamo rivisto la partita e non abbiamo sicuramente meritato la sconfitta. Abbiamo tenuto testa ai campani e soltanto qualche sbavatura non ci ha permesso di portare a casa un risultato positivo. Sabato dobbiamo dare continuità a questa prova. La condizione fisica è cresciuta e manca soltanto la vittoria. I ragazzi sono determinati e la vicinanza della società li carica ulteriormente. A questo punto della stagione, con lo sguardo rivolto a chi in fondo alla classifica sta risalendo, dobbiamo tutti comprendere quanto sia importante la partita contro l’Acquachiara. Per questo spero che tutti i veri tifosi vengano in tribuna”.
Ancora ai box Raffaele Rotondo che continua ad allenarsi senza eccessivi carichi.




Calcio, Lega Pro. Bello, anzi bellissimo Siracusa. "Sono senza parole"

Il Siracusa stravince a Matera e il presidente Cutrufo rimane…senza parole.
“In passato ho detto che di questa squadra sono oroglioso, sono fiero, che sono bravi ragazzi, che ho un gruppo strardinario. Oggi, francamente, non so più cosa dire. Mi hanno lasciato senza parole”.




Calcio, Lega Pro. Meraviglia Siracusa, poker rifiilato al Matera

La buona notizia per il Matera è che, per questa stagione, non dovrà più affrontare il Siracusa. Si perché gli azzurri si conferma bestia nera della formazione di Auteri. E dopo la sconfitta del De Simone arriva questa, rotonda, a domicilio.
Il Siracusa vince a Matera 4-0, avvantaggiato dal fatto di aver giocato per un tempo e mezzo in superiorità ma non per questo meno meritato. Anzi, si potrebbe persino parlare di lezione tattica rifilata ad una delle più quotate squadre del torneo.
Gongola Sottil, gongola il presidente Cutrufo. Sarà che parlare di salvezza porta bene, ma questo Siracusa guarda in faccia i play-off.
A sbloccare il risultato nel finale di primo tempo è Azzi, dopo una penetrazione in area. Nella ripresa il Siracusa dilaga. Al 60 raddoppia Turati, altri 28 minuti e Persano regala il tris. Non poteva mancare, nel recupero, la rete di Catania, ancora una volta tra i migliori.

Vittoria straordinaria, nonostante una situazione di assoluta difficoltà. Il nostro cuore e la nostra fame non ce l’ha nessuno. PERCHÉ NOI SIAMO I LEONI. PERCHÉ QUESTO È IL SIRACUSA!!!

#MATSIR #SiracusaCalcio

#ForzaSiracusa

#ESSERCI… è un’altra storia!




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia spreca un rigore nel finale e la Lazio ride: 9-10

La Lazio espugna la Caldarella al termine di una partita emozionante ed equilibrata. Finisce 9-10 con l’Ortigia che getta al vento anche il possibile pareggio, colpendo la traversa sul rigore concesso a 1 minuto e 50 secondi dalla fine.
Biancoverdi apparsi eccessivamente nervosi e smaniosi di tornare al successo dopo la serie negativa. Giacoppo da una parte e Leporale dall’altra, sono i due marcatori di giornata, protagonisti di splendidi gol che meritano l’applauso del pubblico presente.
La Lazio è brava a controllare il vantaggio, l’Ortigia decisamente meno in superiorità e nelle conclusioni che, in almeno quattro casi, si infrangono sulle braccia del numero 1 biancoceleste. Una partita storta che ha il suo epilogo nell’incredibile traversa colpita da Danilovic dai 5 metri. Un rigore che avrebbe potuto dare, almeno, il pareggio.




Canoa. Le Fiamme Gialle in ritiro a Siracusa, incontro con il comandante Spampinato

Il Comandante Provinciale, Col. t.ISSMI Antonino Spampinato, ha accolto presso la
caserma di via Epicarmo, la squadra di canoa delle Fiamme Gialle, in ritiro questa
settimana a Siracusa.
Il capo squadra, Alberto Ricchetti, è il più esperto del gruppo che, a 31 anni, ha
all’attivo la partecipazione a due Olimpiadi, Pechino 2008 e Rio 2016. Altro olimpionico è
Mauro Crenna che ha partecipato a Rio nel K2 200 e K4 1000. Presenti al ritiro anche
Albino Massimiliano Battelli, specialista nei 1000 metri e due giovani della categoria
Under 23, Luca Beccaro e Matteo Torneo, quest’ultimo originario proprio di Siracusa.
Gli allenamenti sono seguiti dal Tecnico delle Fiamme Gialle Claudio Ghelardini che, per
la preparazione, ha programmato diverse sessioni svolte in acqua nei K1 e K2, nonchè a
terra tra palestra e corsa.
La spedizione alloggia presso la foresteria del locale Distaccamento Aeronautico,
comandato dal Ten. Col. Francesco Mincolelli ed è ospitata per gli allenamenti dal Canoa
Club Siracusa.
Il Comandante Provinciale si è compiaciuto con gli atleti ed il loro tecnico, per l’impegno ed
i risultati conquistati auspicando il raggiungimento di sempre più gratificanti obiettivi.




Pallanuoto femminile. L'Ortigia batte l'Acquachiara e stacca le napoletane

L’Ortigia rosa batte l’Acquachiara per 5 a 4 e stacca le napoletane in classifica. Partita sentita da entrambe le formazioni arrivate alla quinta giornata con gli stessi punti. Ne viene fuori un match nervoso e giocato sulla tattica che poco concede allo spettacolo.
Tra le biancoverdi ci sono anche le infortunate della vigilia. Capitan Cassone è al suo posto, così come Battaglia e Amato. E proprio dalla mano della numero 7 passano, alla fine, tre dei cinque gol delle padroni di casa.
I primi due tempi sono di chiara marca Acquachiara. Le campane si affidano alla mano calda della Esposito per acquisire vantaggio. Le siracusane marcano bene e la difesa comincia a reggere i tentativi delle ospiti. La svolta, dopo un terzo tempo giocato già con maggiore verve dalle biancoverdi, nell’ultimo parziale.
L’Ortigia prende decisamente in mano la partita e, sfruttando un visibile calo fisico delle avversarie, sfrutta al meglio le occasioni che le si presentano davanti al portiere ospite.
Avola, Battaglia e Amato chiudono la domenica biancoverde con tre gol di pregevolissima fattura. Determinazione e tecnica che fanno la differenza e portano punti buoni per la classifica. Soddisfatta l’allenatrice, Valentina Ayale. “Partita sentita e preparata bene-commenta a caldo- Arrivate un po’ in emergenza, ho visto una grande squadra e una bella reazione da parte di tutte le ragazze. Cassone e Battaglia, che erano quelle più in forse, hanno sentito il peso della responsabilità e non si sono risparmiate. La squadra ha dimostrato di saper soffrire e, allo stesso tempo, di restare concentrata sull’obiettivo.
Adesso continuiamo a giocare domenica dopo domenica, senza preoccupazioni ma divertendoci. Alla fine, e soltanto allora, tireremo le somme e conteremo i punti che abbiamo fatto”.




Calcio, Lega Pro. Il Siracusa piega il Melfi nel finale: 3-1

Ritorna al successo il Siracusa. Superato il Melfi al De Simone per 3-1, un successo rotondo che prende però forma solo nei minuti finali. Squadra viva il Melfi, più di quanto l’ultimo posto in classifica dica.
La gara sembra mettersi subito bene per il Siracusa. Venti minuti e il solito Scardina rompe l’equilibrio: 1-0. Ed è il punteggio su cui si va al riposo. Gli azzurri sembrano in controllo ma a segnare, dopo 4 minuti nella ripresa, è però il Melfi con Marano.
Sottil scuote la squadra per ottenere una reazione, la modifica con i cambi e alla fine, o quasi, raccoglie i frutti sperati. Prima De Silvestro all’84, poi De Respinis all’89 firmano il tris che vale altri tre punti in classifica.




Ippica. Blindman al riscatto per il Premio Cassandra

Equilibrato e aperto il discendente valido come seconda tris nazionale, il Premio Cassandra; terza delle sei corse in programma per il galoppo di scena sabato 18 all’Ippodromo del Mediterraneo. Tra i dieci anziani al via, sui 1500 metri della pista piccola, Blindman che, benchè reduce da  brutta battuta di arresto, ha capacità necessarie a ribaltare tale prestazione. Le alternative sono sia Pretzel Logic in progresso che Dutch Breeze impegnato su terreno buono e congeniale alle sue attitudini. La migliore posizionata in perizia sembra essere Red Jo. Ancora pesante, ma in lista per una piazza possibile, poi, The Noble. Il programma ippico offre anche una condizionata, Premio Borges, riservata ai cavalli di  tre anni sui 1300 metri in pista sabbia.  Camden Zac è il più affidabile sul “dirt”, per regolarità e forma. Si aggiungono alla lista degli avversari Kyllachy Blake, che accorcia ma ha grossi mezzi, Pure Funk impiegato in contesti più impegnativi, il duttile Romanian Boy e la nuova pedina schierata dalla scuderia Cuschieri, l’inglese Geraldine. Inizio delle competizioni alle ore 15.25.




Striscia la Notizia "premia" il Siracusa e il tragicomico autogol di Malerba

Sarebbe finita anche su Mai Dire Gol se la celebre trasmissione della Gialappa’s fosse ancora in onda. Ma l’autorete del giocatore del Siracusa Malerba deve “accontentarsi” del primo premio “Frittata” di Cristiano Militello durante Striscia la Notizia. Il tg satirico di Canale 5 ha mandato in onda la celebre rubrica Striscia lo Striscione ed all’interno anche i tre gollonzi della settimana. Gradino più alto del podio per Malerba che sabato scorso, a Lecce, convinto che il gioco fosse fermo, ha scagliato con forza il pallone alle spalle del suo portiere. Peccato che nessuno avesse fermato l’azione, men che meno l’arbitro, per uno dei più sfortunati e involontariamente comici autogol.




Calcio, Lega Pro. Buon Siracusa ma sconfitto a Lecce (2-1)

Un buon Siracusa esce sconfitto per 2-1 dal Via del Mare di Lecce. Prestazione gagliarda degli azzurri, capaci di tenere testa ai più quotati avversari. Un pizzico di sfortuna e della imprecisione nei momenti topici hanno condannato Spinelli e compagni alla sconfitta. Ma con un pareggio il Siracusa non avrebbe rubato nulla.
Lecce in vantaggio al 40 con un rigore trasformato da Caturano dopo un paio di buone occasioni azzurre. Anche il Siracusa si presenta nella ripresa dagli 11 metri ma Perucchini riesce a sventare su Lele Catania. Poi una maldestra autorete di Malerba permette al Lecce di allungare sul 2-0 senza eccessivo merito. Al 74 la rete del Siracusa con De Silvestro. Finale acceso ma senza troppi brividi. Proteste, giuste, per un arbitraggio poco attento. La mancata esplulsione del leccese Doumbia grida ancora vendetta.