Ippica. Galoppo al Mediterraneo, irrefrenabile Be My Whisper

Non si può chiedere di più a Kyllachy Blake. L’imponente figlio di Killachy festeggia con un bel successo il suo esordio in carriera. Quando i giochi sembrano fatti e Pure Funk crede di aver messo, già dall’ingresso in dirittura, una seria ipoteca sul Premio Miami, ecco pronta la beffa dell’allievo di Claudio Impelluso. Ben montato da Giuseppe Gentilesca, riesce a coprire sul palo la femmina schierata da Marcello Restuccia, negandole il secondo successo consecutivo. Sul podio della condizionata che, oggi all’Ippodromo del Mediterraneo, impegna i giovanissimi sul miglio della pista grande, si conferma l’atteso Fizzy Special. Un’irrefrenabile Be My Whisper, invece, bissa sulla pista siracusana. Dopo il successo ottenuto alla prima uscita sul tracciato, il figlio di Le Vie dei Colori, stravince il Premio Cozumel, l’altra condizionata in programma riservata questa volta agli anziani. In regia ancora Sebastiano Macca che prende posizione in curva, cambia con decisione azione e, ai 250 metri dal traguardo, accelera, salutando il buon Samitri che, ottenendo la migliore piazza, regala il doppio all’allenatore Vincenzo Caruso. Bene ancora Laughing Jack che, dopo il successo al debutto sulla pista, rimane in quota per la terza moneta. Giornata memorabile per il giovane trainer Caruso, protagonista anche con Red Jo nel Premio Roatan e con un altro doppio, quello realizzato da Lovely Heart e Fantavita nella periziata che ha chiuso il convegno. Merita, infine, citazione il giovanissimo Camden Zac che, in assoluta sintonia con il fantino Sebastiano Guerrieri, oggi raggiunge il poker di vittorie nella reclamare che ha aperto il pomeriggio al Mediterraneo.




Ippica. I due anni sul miglio, King of Malta il nome di spicco

Il portacolore di Mark Cuschieri, King of Malta, il nome di spicco tra il campo partenti del Premio Miami. La quinta delle sei corse in programma, sabato pomeriggio all’Ippodromo del Mediterraneo, schiera i giovanissimi allievi di due anni sul miglio della pista grande. Antonino Cannella in sella al rientrante “King” che ha affrontato buone categorie negli impegni romani di maggio. Gode anche di buona genealogia oltre che della stima del proprio team. Gli si oppone la già consolidata linea dettata da Pure Funk e Fizzy Special, che restano i più affidabili del gruppo. Apertura del convegno alle ore 15.30. Già nella terza prova, Premio Cozumel, i tre anni e oltre sul doppio chilometro in pista sabbia, mettono in difficoltà per un attendibile pronostico. Si potrebbe provare con Difentiti, ben situato in perizia e specialista del dirt. L’allievo di Vincenzo Caruso potrebbe metterla sul ritmo e far selezione. C’è da tenere in considerazione, però, il qualitativo rientro di Ottawa, la buona forma di Samitri, la sorpresa dettata da Laughing Jack, che ha chiarito con una vittoria quanto gli piaccia il tracciato siracusano. La chiusura affidata a una periziata con 14 cavalli al via. Marfasul, con peso ancora possibile, sfodera miglior curriculum tra i diversi pretendenti alle piazze: Grey Caviar, Timbrali, la Prineide, Lussuoso, Queen Peppa.




Pallanuoto. Trofeo Città di Siracusa: da venerdì il top delle formazioni siciliane in acqua

Da venerdì 7 ottobre prossimi la pallanuoto siciliana si confronta alla “Paolo Caldarella” per il Trofeo Città di Siracusa. In acqua le due squadre siracusane (Ortigia e Sette Scogli), la Nuoto Catania, la Muri Antichi e la Telimar Palermo.
Due gironi con tre squadre ciascuna sul modello del primo turno di coppa Italia. L’Ortigia di Yiannis Giannouris schiera due formazioni. La prima è inserita nel girone A con Telimar e Muri Antichi, la seconda nel girone B con Nuoto Catania e Sette Scogli.
Si comincia venerdì sera, alle 20.15 con Muri Antichi contro Ortigia A. a seguire, alle ore 21.30, scenderanno in acqua l’Ortigia B e la Sette Scogli.
Sabato doppio turno per il trofeo. Al mattino, con prima gara fissata alle 10, in vasca Sette Scogli e Nuoto Catania. Alle 11.15 l’Ortigia A affronterà i palermitani del Telimar.
Altre due partite nel pomeriggio per completare le classifiche. Alle 18 Ortigia B contro Nuoto Catania e alle 19.15 Muri Antichi contro Telimar.
La domenica sarà dedicata alle finali. Le terze classificate dei due gironi si affronteranno alle 9.30 per il 5° e 6° posto. Le seconde si contenderanno, a partire dalle 10.45, il gradino più basso del podio. Alle 12 finalissima del Trofeo Città di Siracusa tra le prime dei due gironi eliminatori.




Calcio Balilla. Francesco Moscuzza campione del mondo di speed ball

Medaglia d’oro al collo per Francesco Moscuzza, giovane siracusano adesso campione del mondo di Calcio Balilla nella specialità “speedball”. E’ appena rientrato da St. Wendel in Germania.
Un titolo iridato che inseguiva da dieci anni e adesso centrato insieme a Giuliano Bentivoglio, atleta italo-belga già plurimedagliato in precedenti competizioni mondiali.
Uno sport non popolare, che in quanto tale necessita di eccezionali sacrifici soprattutto economici per andare avanti. “E’ grazie a chi ha creduto in me e mi ha sostenuto che oggi posso godermi questa vittoria”, esulta Francesco. “Devo ringraziare infatti Fabio Lanzafame che mi ha supportato economicamente e non solo in quest’avventura. Un mondiale non facile, sia per l’elevato numero di partecipanti, sia per la grande preparazione di tutti gli atleti. Quest’anno addirittura ero l’unico italiano a partecipare “. Partita secca a otto goal, chi vince va avanti-. “Concentrazione e freddezza mi hanno aiutato a conquistare questo titolo per me molto importante”.
Prossimi obiettivi di Moscuzza sono i mondiali di Amburgo con la nazionale italiana e arrivare in serie A con la squadra siracusana che oggi milita in serie B.




Kick Boxing. Un siracusano sul tetto del mondo, Ferrazzano si impone ad Atene

Medaglia d’oro ai mondiali di kick boxing per il siracusano Giuseppe Ferrazzano. Il successo arriva ad Atene, nella categoria meno 77 chilogrammi. Ferrazzano ha avuto la meglio contro un ucraino, un australiano e un greco. Ed è un’altra splendida notizia per lo sport di casa nostra in un fine settimana in cui anche la Kst Siracusa si è segnalata a livello internazionale, con il bronzo in Champion’s League di canoa polo. “Non posso che congratularmi, a nome della città, per l’eccellente prestazione di Giuseppe Ferrazzano, un altro siracusano che si impone nello sport con risultati che lo portano ai vertici mondiali, e con la Kst, che si conferma come una delle squadre di canoa polo più forti in Europa”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta così le due buone notizie dello scorso fine settimana in ambito sportivo.
“Si allunga la schiera degli atleti siracusani campioni del mondo – commenta il sindaco Garozzo – a coronamento di un’annata davvero positiva. Ferrazzano non è nuovo a risultati del genere: questo successo, infatti, arriva dopo 3 terzi posti mondiali e un primo posto europeo. Non meno esalante è il terzo posto della pluripremiata Kst, giunto mentre sono ancora vivi i ricordi della splendida settimana vissuta a Siracusa in occasione del Mondiale, nel quale i polisti siracusani e tutta la città hanno spinto la Nazionale fino alla vittoria finale”.
Il sindaco Garozzo estende il suo pensiero ad altri atleti protagonisti di brillanti prestazioni nel corso del 2016: Irene Burgo (Canoa club Siracusa), una delle atlete italiane più vincenti nella sua disciplina, con due bronzi in Coppa del mondo nel K1 1000 metri e nel K1 5000 metri; Samuele Burgo (Canoa club Siracusa), fratello di Irene, medaglia d’argento agli Europei junior nel K1 5o0 metri; il pattinatore Giuseppe Bramante, dell’Olimpiade Siracusa, che ai Mondiali juniores di Nanjing (Cina) ha vinto l’oro nella 5.000 metri americana su strada, oltre a un argento e due bronzi.
“Giovani – conclude il sindaco Garozzo – che coltivano passioni e che vedono ripagati dai risultati gli enormi sacrifici fatti tutti i giorni. Un esempio che dovrebbe essere seguito da tutti i ragazzi, perché lo sport aiuta a crescere e a coltivare valori positivi a qualsiasi livello venga praticato”.




Calcio, Lega Pro. Gol di Dezai a due minuti dal 90': il risultato tra Melfi e Siracusa arriva sul finale

Un gol di Dezai a 2 minuti dal 90′ decide il risultato del match salvezza tra Melfi e Siracusa. La formazione di Sottil per due volte ha recuperato allo svantaggio sfiorando anche il gol della vittoria. Squadra molle nella prima frazione di gioco e al primo affondo arriva il gol dei padroni di casa anche se è dubbia la posizione di Obeng che “nasconde” a Santurro il pallone calciato da De Vena. In avvio di ripresa il pareggio di Catania che ribadisce in gol un colpo di testa di Turati. Ancora De Vena porta avanti il Melfi con un delizioso pallonetto su Santurro in uscita. A firmare il pareggio è proprio Dezai che sfrutta al meglio un assist del solito Turati.
Questa l’analisi del tecnico Sottil: “Non possiamo permetterci in nessun campo e contro nessuna squadra di andare in campo con l’atteggiamento mostrato nel primo tempo. Io voglio l’atteggiamento del secondo tempo che al di là del cambio di modulo, che conta solo in parte, mi ha fatto vedere giocate, agonismo, una partita che il Siracusa poteva portare a casa ampiamente. Abbiamo creato palle gol importanti. Negli spogliatoi mi sono fatto sentire perché mi sono stancato di regalare primi tempi a tutti gli avversari. Dezai ha lavorato molto bene, abbiamo preso campo, messo palloni in area poi sono arrivati il gol e alcune palle nitide per fare il raddoppio. La svolta è stato il piglio diverso, la sicurezza, la cattiveria e crederci su ogni pallone. Per quello che ha detto il campo potevamo vincere e continuiamo da questo”. Analisi condivisa anche dal portiere del Siracusa, Antonio Santurro anche oggi decisive in alcune circostanze,
“Siamo entrati in campo molli – ha detto il numero 1 azzurro -, ma nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Le parate? Io ci sono per questo”.
Melfi – Siracusa 2-2
Melfi (4-3-3): Gragnaniello; Bruno, De Giosa (23′ pt Libutti), Grea, Laezza; Obeng, Esposito (6’ st Cittadino), Vicente; De Vena, Foggia, Pompilio (35’ st Demontis). A disp Viola, Nicolao, Lodesani, Dejori, Casiello, Ferraro, Ferrante, Defendi. All. Bitetto

Siracusa (4-3-3): Santurro; Brumat, Turati, Filosa (25’ st Toscano), Sciannamè; Giordano, Baiocco, Spinelli (1’ st Dezai); De Vita (21’ st Cassini), Scardina, Catania. A disp. Serenari, Dentice, Diakite, Longoni, De Respinis, Talamo, Degrassi, Palermo, Pirrello. All. Sottil
Arbitro: De Remigis di Teramo
Reti: 19′ pt De Vena, 10’ st Catania, 27’ st De Vena, 43’ st Dezai




Canoa Polo. Bronzo per la Kst al Campionato Europeo per club 2016

Nelle acque di Burriana, in Spagna, si è concluso il Campionato Europeo per club 2016, tappa annuale promossa dall’European Canoe Association che dal 2000 proclama il club più forte del panorama europeo. L’Italia torna a casa con doppia medaglia: l’argento conquistato dalle ragazze campionesse italiane in carica della Pol. can Catania e il bronzo degli aretusei del KST Siracusa, molti dei quali freschi del titolo mondiale conquistato circa un mese fa.
In una partita che sembra l’esatta rivincita dello scorso anno, il KST 2001 Siracusa riesce ad imporsi sui francesi del Condé sur Vire: due tempi tirati e chiusi sul pareggio 2-2, con la formazione siracusana che prevale sui francesi grazie al golden goal, portando il risultato finale sul 2-3 e regalando il sogno di bronzo al coach Pierpaolo Arganese. La finale per l’oro tra Rothe Muhle Essen e Montpellier si conclude con la vittoria dei tedeschi per 3-1, dove ad essere protagonista è un altro italiano, Andrea Bertelloni, punta della nazionale azzurra e giocatore del Chiavari, questa volta in prestito alla squadra teutonica con cui ha giocato anche il campionato nazionale tedesco.
“Sono contentissimo e voglio ringraziare i ragazzi perché non è scontato salire per tre anni consecutivi sul podio della Champions League – commenta Libero Romano – bisogna fare grossi sacrifici e i ragazzi li hanno fatti: otto partite, sei vinte e due perse, lottate ogni minuto e su ogni palla; un risultato eccellente e di livello, vista anche l’impossibilità dei ragazzi di allenarsi tutti insieme per motivi di studio e lavoro. Ritengo sia un risultato importante, storico e che a fine stagione agonistica ci conferma leader al livello mondiale. Concludo con un grazie per questa ulteriore medaglia che i ragazzi portano a casa e per chi con passione continua a seguirci e supportarci.” La cattiveria e la concentrazione messa in campo dalle ragazze della Pol. Can. Catania non è bastata per compiere l’impresa ma regala comunque alle rossoazzurre il miglior risultato della loro carriera, la medaglia d’argento ed una finalissima di altissimo livello, vissuta fino alla fine contro le teutoniche del Gottinger che prevalgono con un solo goal di scarto sul 5-4. Il team di capitan Anastasi, guidato dalla coach Catania, approda in finale dopo la leggendaria sfida con le francesi del Montpellier, battute sul 5-3, concludendo poi con l’argento finale che resterà nella storia societaria e nei cuori delle catanesi.
“Siamo felici di questo grande risultato che porta a Catania una medaglia storica, un argento che mai era arrivato alla formazione della Polisportiva – commenta a caldo Fabrizio Messina – Le ragazze avevano mostrato un buon livello di gioco già ai recenti mondiali, vincendo in maniera netta il campionato italiano 2016 e sono arrivate qui a viso aperto, affrontando due giorni pazzeschi: cinque partite ieri e due molto toste e decisive in questa domenica. In finale le ragazze hanno mostrato il tutto per tutto contro un Gottinger in grande forma, e ne sono state all’altezza riuscendo a combattere fino all’ultimo per portare una riapertura del match. Grande onore alle ragazze e a tutti coloro che hanno permesso un bellissimo epilogo di stagione come quello di oggi.”
Quanto visto in Spagna conferma la supremazia di ciò che è accaduto agli Mondiali: per questa stagione l’Italia e gli italiani dominano rimanendo leader in campo, mentre tra le donne è repentina la crescita sia dal punto di vista tecnico che mentale, avallata dalla recente conquista della carta per i world games 2017 che da fiducia all’intero movimento in rosa.




Ippica. Rayos de Sol illumina ancora il Mediterraneo

Un “Rayos de Sol” appanna ancora Kylach Me If U Can. Il match tanto annunciato prende forma, per l’ennesima volta, all’Ippodromo del Mediterraneo. A cinque mesi dall’ultimo scontro diretto sono ancora loro, la reginetta di casa Guerrieri e il pupillo di Mark Cuschieri, a garantire adrenalina e spettacolo sulla pista siracusana. Si contano i metri, studiano l’avversario al dettaglio Sebastiano Guerrieri e Antonio Cannella, pronti a sfruttare il minimo errore dell’altro. Così accade nella condizionata, abbinata al Premio Heraklion, che manda al confronto soggetti di tre anni e oltre sui 1500 metri della pista piccola. Si scaldano gli animi in retta di arrivo, Rayos de Sol dirige il gruppo. Killach Me If U Can, rimane rigorosamente sulla sua scia. Intanto, dal largo dello schieramento, avanza Challengeaccepted che vuole crederci. In tale ordine si toccano i duecento metri conclusivi: “Rayos” è arroccata lungo la corda e si assicura quella lunghezza di vantaggio necessaria per poter dire no al figlio di Killachy e a Cannella. Si rassegna Challengeaccepted che non può andare oltre la terza moneta. Fa un numero Laughing Jack che, alla prima uscita sul tracciato, si aggiudica la prova sottoclou del convegno. Imponenti galoppate- così come sottolinea il fantino Giovannio Formica- gli permettono di allungare in maniera convincente sull’esperto Time Trial e sul duttile Cold Dream. Questo il podio del Premio Lord Carmelo, handicap discendente che ha visto ancora una volta gli anziani misurarsi sui 1800 metri della pista sabbia.




Calcio, Lega Pro. Siracusa a Melfi per la prima sfida che mette in palio punti salvezza

Da Melfi potrebbe cominciare un altro campionato per il Siracusa. “Siamo consapevoli che è una squadra alla nostra portata, che gioca per stessi gli obiettivi”, spiega infatti Andrea Sottil in conferenza stampa. Passato il ciclo terribile contro le big del torneo, gli azzurri si tuffano nella loro realtà da matricola che cerca punti salvezza.
Il Melfi ha cambiato allenatore “e avranno nuove motivazioni. Hanno buoni giocatori, come li abbiamo noi, e siamo consapevoli che dobbiamo migliorare nei risultati e non dobbiamo ripetere gli errori”.
In casa azzurra le sensazioni sono positive. “E’ stata una buona settimana siamo molto concentrati su quello che dobbiamo fare. Consapevoli delle buone prestazioni ma ovviamente è arrivato il momento di raccogliere anche punti. Tutto questo lo abbiamo trasformato in positività. Questo momento così negativo in cui tutto appare buio non lo avverto. Sappiamo che i 2 punti in classifica non bastano e non stappiamo certo lo champagne. Però siamo consci di quello che possiamo fare”. Per la trasferta di Melfi (la squadra partirà domattina) Sottil ha convocato 23 giocatori.




Ippica. Rientrano i qualitativi Kylach Me If U Can e Rajos De Sol

Si prepara il galoppo siracusano per affrontare, con apposite condizionate, la stagione più ricca dell’anno all’Ippodromo del Mediterraneo. Il convegno di sabato 1° ottobre, tra le sei corse in programma, offre una bella condizionata d’apertura. I tre anni e oltre sono impegnati sui 1500 metri della pista piccola, ed è atteso il match tra Kylach Me If U Can e Rajos De Sol, entrambi scarichi al peso visto il loro rientro dall’ultima primavera. Il terzo incomodo potrebbe essere Laguna Drive che deve però ritrovare buona forma. Handicap molto equilibrati, poi. La quinta corsa fa approdare la competizione sui 1800 metri della pista sabbia. Il Premio Lord Carmelo potrebbe avere come protagonista proprio i due che risiedono nell’alto della scala pesi. Lear Oile Oile e Time Trial si adattano entrambi bene a questa distanza. Si è messo in evidenza Forex, ma atteso sul tracciato è il qualitativo Laughing Jack. Tante, poi, le valide alternative per le piazze: da Super Felice a Cold Dream, per citarne qualcuna.