Pallanuoto, a Salerno l’Ortigia cerca la prima vittoria in campionato

Turno infrasettimanale per l’Ortigia che torna in acqua dopo il pareggio con la De Akker Bologna. Domani sera, alle ore 20.00, gli uomini di Piccardo faranno visita alla Rari Nantes Nuoto Salerno allenata da Christian Presciutti.
Le due squadre si sono già incontrate in Coppa Italia, qualche settimana fa, con i biancoverdi che ebbero la meglio, ma era un altro momento. In campionato, i campani hanno esordito con una sconfitta onorevole a Brescia, dove si è messo in luce un Valentino Gallo in grande condizione.
Piccardo dovrà ancora fare a meno di Inaba, impegnato con la nazionale giapponese, mentre sembrano ormai recuperati Cupido e Bitadze. Il tecnico biancoverde ha analizzato con i suoi ragazzi gli errori che hanno portato al pareggio contro Bologna, in una partita che l’Ortigia all’inizio (e anche nella prima metà del quarto tempo), sembrava poter portare a casa tranquillamente. Quello di Salerno sarà un test importante per misurare la risposta della squadra, anche in vista dell’importante gara di sabato pomeriggio, a Siracusa, contro i greci del Panionios, nella prima giornata della seconda fase di Euro Cup (a tal proposito, è già iniziata la prevendita dei biglietti presso la segreteria dell’Ortigia).
“Per quel che riguarda la condizione della squadra, in particolar modo dei giocatori acciaccati, posso dire che Cupido sta meglio e sembra ormai recuperato, e che Bitadze sta venendo fuori da questi cinque giorni di inattività”, spiega il coach biancoverde a poche ore dalla gara. “Purtroppo però mancherà ancora Inaba. Questa partita arriva ad appena tre giorni dalla gara contro Bologna, nella quale c’è stata una fase di black-out tra secondo e terzo tempo, che poi è continuata in parte negli ultimi tre minuti di gioco. Una situazione che abbiamo analizzato ieri pomeriggio, parlandone insieme. Oggi però ci concentriamo sulla preparazione di questa trasferta, lavorando soprattutto sulla fase difensiva, che sarà l’aspetto più importante”.
Il tecnico dell’Ortigia si aspetta una prestazione diversa sul piano dell’attenzione e, in tal senso, sottolinea il valore degli avversari e la difficoltà della sfida: “La partita di domani sarà un banco di prova importante per testare le qualità morali della squadra, perché affronteremo una formazione che ha fatto un’ottima gara a Brescia, perdendo di soli due gol. Loro sono una squadra con ottime individualità sul perimetro e ai due metri, sono allenati molto bene e hanno un paio di giocatori di alto livello. Uno di questi è Valentino Gallo, che domenica ha fatto 5 gol al Brescia. Inoltre, giocheremo alle ore 20.00, in una piscina che sarà piena. Quindi sarà un ottimo test per tutti noi, con tutte le condizioni ambientali ideali per disputare una gara intensa. Sicuramente dobbiamo dimenticare il confronto vinto in Coppa Italia, perché era la terza partita in 24 ore, quindi non ha senso parlarne”.
Per il difensore Lorenzo Giribaldi, l’Ortigia avrà bisogno di fare una grande prova per ritrovare il morale giusto in vista dell’imminente impegno di Euro Cup: “Dobbiamo concentrarci sulle cose che sono andate bene, ma soprattutto su quelle andate male. In questo momento è fondamentale riuscire a tirarci su, anche perché contro il Salerno non sarà una partita facile. Salerno è un campo molto ostico e bisognerà giocare il più possibile in orizzontale, lavorando molto di più e molto meglio in difesa. Domani abbiamo bisogno di fare una grande prestazione, visto che sabato ci attende una sfida importantissima in Euro Cup contro il Panionios”.




Maggio-Alma e il Siracusa mette ko la Reggina al Granillo: 2-1

Il Siracusa si conferma in salute e vince anche a Reggio Calabria. Maggio e il solito Alma firmano le reti che valgono il prezioso successo esterno che allunga la striscia positiva della squadra di mister Cacciola. Su rigore il momentaneo pari degli amaranto, firmato da Barillà.
Azzurri attenti e concreti, chiudono in vantaggio il primo tempo segnato da un maggiore possesso palla dei padroni di casa che però producono solo una vera occasione, mentre il Siracusa mostra di poter fare male ripartendo negli spazi grazie ad un veloce movimento della palla. A pochi istanti dal riposo, la rete di Maggio che vale la festa dei circa duecento tifosi azzurri presenti al Granillo.
Nella ripresa, la reazione d’orgoglio della LFA Reggio Calabria produce un calcio di rigore per un tocco in uscita bassa di Lamberti. Si tratta in realtà di una disattenzione complessiva della retroguardia azzurra che battezza male una palla su cui invece si avventa l’attaccante amaranto. Dal dischetto, Nino Barillà non sbaglia: palla da una parte e portiere dall’altra.
Il pareggio ridona coraggio ai padroni di casa. Il Siracusa, da squadra di rango, non si disunisce e riprende a macinare gioco, sfruttando anche i cambi (debutta Zampa) e una migliore condizione atletica. Arriva così la rete di Giuliano Alma, ancora lui. Terza marcatura che vale altri tre punti in classifica. Il Siracusa resta in alto.

Foto pagina fb LFA Reggio Calabria




Lutto nel mondo del calcio, si è spento Nicola Pannone ex direttore del Siracusa

Lutto nel mondo del calcio, si è spento Nicola Pannone. Fu direttore generale e sportivo anche del Siracusa, negli anni in D della presidenza di Luigi Salvoldi. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Nelle ultime ore, le sue condizioni hanno subito un peggioramento. E’ stato grande protagonista degli ultimi trent’annio di calcio dilettantistico, tra Campania, Sicilia e Lazio.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale della società campana dell’Afragolese. Il figlio di Pannone, Antonio, è peraltro sindaco di Agrafola. “Nicola Pannone, uomo di calcio tra i più vincenti d’Italia, ci ha lasciati. Tante partite, 22 campionati vinti. Un decano del calcio che in carriera ha concluso diverse stagioni guardando tutti dall’alto verso il basso. Già Direttore del Siracusa, della Casertana, della Juve Stabia, della Puteolana, dell’Aversa Normanna, del Latina e della nostra amata Afragolese. Con dolore salutiamo un amico di tutti noi”.
Tanti i messaggi di cordoglio ed i ricordi affidati anche ai social, firmati da tifosi ma anche dai “suoi” ragazzi. “Fai buon viaggio Direttore…anni indimenticabili trascorsi assieme”, ha scritto Giovanni Iodice, indimenticato difensore del Siracusa. Per tutti era simpaticamente “il Direttore”. In queste ore, ne vengono ricordate l’educazione e la signorilità in un ambiente, quello del calcio dilettantistico, dove non sempre sono caratteristiche diffuse.




Campionato al via, l’Ortigia debutta domenica in casa ospitando la De Akker Bologna

Eccezionalmente di domenica, riparte domani il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Per l’Ortigia esordio casalingo, alle ore 16.30, alla piscina “Caldarella”, contro la De Akker Team Bologna. I biancoverdi dovranno fare i conti con la pesante assenza di Inaba, impegnato con la sua nazionale ai Giochi Asiatici, e con le condizioni non ottimali di Bitadze, Cupido e Condemi, alle prese con alcuni problemi fisici. Servirà molta attenzione, soprattutto in difesa, dove nelle gare di coppa sono emersi alcuni difetti da correggere. Intanto procede la campagna abbonamenti dell’Ortigia e la prevendita dei biglietti. Ci si attende una buona risposta e una nutrita partecipazione dei tifosi, per sostenere il club in questa nuova importante stagione italiana ed europea. “Inizia un altro campionato ed abbiamo vissuto una settimana difficile, perché non abbiamo a disposizione Inaba e abbiamo Bitadze che è stato fuori quasi tutta la settimana per un’otite e Cupido che ha avuto problemi alla schiena, oltre a Condemi che fa i conti con i postumi di un colpo preso a Sabac”, dice coach Piccardo. “Stiamo facendo la conta di quelli che siamo, ma c’è anche l’entusiasmo che si vive ogni volta che inizia il campionato, il momento più bello della stagione. In settimana abbiamo provato a fare un po’ di lavoro specifico sulla fase difensiva che è sicuramente l’aspetto su cui dobbiamo lavorare tanto, ma sinceramente al momento la cosa più importante è cercare di avere la squadra il più al completo possibile, cosa che non sarà semplice”.
Il tecnico dell’Ortigia presenta poi gli avversari di domenica e si appella ai propri tifosi: “Bologna è una squadra allenata molto bene e completa in tutti i ruoli, secondo me è più forte dell’anno scorso, grazie all’innesto di un top player come Luongo. Poi loro hanno un mancino brasiliano interessante, quindi Camilleri in posizione 5 e Milakovic che è un difensore di peso, in più hanno cambiato il portiere, prendendo Santini che è un ragazzo di livello. Secondo me Bologna si candida a giocare un grandissimo campionato. Domani sarà una ‘partitaccia’. Spero che il pubblico venga numeroso, che i tifosi si abbonino, comprino tanti biglietti, facciano questo piccolo sacrificio per questi ragazzi, perché se lo meritano davvero”.
Per il mancino Alessandro Carnesecchi, la chiave per vincere domani è la continuità nel gioco e nella concentrazione: “Dovremo fare una partita quadrata, nel senso che dovremo dimostrare il nostro valore giocando al meglio per tutti e quattro i tempi. Non possiamo lasciarci andare, come magari abbiamo fatto in alcune gare di questo inizio stagione, con alti e bassi all’interno della partita. Non possiamo permetterci errori simili. Ormai qualche gara insieme l’abbiamo fatta. Ora serve continuità nel modo di giocare ”.
Il giovane attaccante biancoverde sottolinea l’importanza dell’elemento mentale e spera in una “Caldarella” piena di tifosi: “Nelle prime uscite abbiamo preso troppi gol in certe situazioni e quindi stiamo lavorando per alzare il nostro livello difensivo. Sotto questo aspetto, al di là dei movimenti da fare, credo che la differenza la faccia la testa. L’attitudine mentale è fondamentale per giocare in ogni zona del campo, specialmente in difesa. Arriviamo a questo match senza Inaba e con qualche acciacco, però se rimaniamo uniti, soprattutto difensivamente, poi in attacco il gioco viene e non ci saranno problemi. Ci auguriamo che la Cittadella sia piena, abbiamo fatto questi due raggruppamenti europei in Romania e Serbia dove il pubblico spingeva tanto e questo faceva la differenza. Quando sei in acqua il calore del pubblico lo senti e ti aiuta molto. Pertanto speriamo che domani ci sia tanta gente a sostenerci”.




Pugilato. Le sorelle Giulia e Federica Lombardo ai campionati italiani under 22

Due giovani atlete siracusane ai campionati italiani di pugilato femminile under 22.

Sono le sorelle Giulia e Federica  Lombardo. Giulia,  20 anni , si presenta per la categoria 50 chili, già pluricampionessa italiana e medaglia d’oro in Russia. Federica, 19 anni, per la categoria 52 chili, vice campionessa europea, medaglia d’oro e miglior pugile in Russia.

Le due atlete partiranno alla volta di Mondovì, in provincia di Cuneo, accompagnate dal maestro Diego Caldarella del settore giovanile Fiamme Oro di Siracusa.

Giulia Lombardo torna sul ring per dimostrare “che c’è sempre tempo per prendersi rivincite nella vita”.

Federica ha un sogno  e lo condivide con la sorella: un futuro in polizia.

L’appuntamento sul ring è per il 29 e 30 settembre e 1 ottobre.




Euro Cup, sorteggiati i gironi della seconda fase. Ortigia con Trieste, Primorac e Panionios

A Barcellona (Spagna) è stato effettuato il sorteggio della seconda fase a gironi della LEN Euro Cup 2023/2024. L’Ortigia è stata inserita nel gruppo D insieme alla Pallanuoto Trieste, per un derby tutto italiano, e con i montenegrini del Primorac ed i greci del Panionios.
La formula è quella tipica di un girone all’italiana, con partite di andata e ritorno, che si giocheranno dal 7 ottobre al 9 dicembre. Le prime due classificate si qualificheranno alle Eight Finals, dove saranno ammesse anche le 8 squadre che scenderanno dalla Champions League.

“Il sorteggio non è stato benevolo, perché troviamo il Trieste, che è la nostra bestia nera, visto che in casa loro non abbiamo mai vinto”, analizza il coach biancoverde, Stefano Piccardo. “Poi c’è il Panionios, squadra che si è attrezzata ed è costruita per vincere la coppa, infine il Primorac che è un’ottima formazione. Bisognerà pensare partita dopo partita e cercare di lavorare al meglio. Peccato per la prima gara, perché ci mancheranno due giocatori, ossia Bitadze, squalificato, e Inaba, che è già partito per disputare i giochi asiatici con il suo Giappone. Vedremo cosa ci riserverà il calendario”.
Il tecnico dell’Ortigia sottolinea anche l’importanza di giocare tre partite in casa e invita il proprio pubblico a riempire la tribuna: “Qui a Siracusa mi auguro siano tre partite nelle quali riusciremo a riempire la piscina, poiché questo è un mini girone e in casa bisogna assolutamente fare la differenza. L’ambiente conta tantissimo, avere la piscina piena e tanti tifosi a sostenerci è fondamentale”.




Siracusa capolista, che goduria. E il primo posto non è casuale

Con il successo sull’Igea Virtus, il Siracusa si regala una settimana da prima della classe. La formazione azzurra, “matricola” in Serie D, può guardare tutti dall’alto in basso compresa la corazzata Trapani (che però ha già osservato il turno di riposo), la temuta Vibonese, l’Akragas e la stessa Igea. La frase chiave nell’entourage azzurro è “piedi per terra”. Non è ancora tempo di facili entusiasmo ma la tifoseria – giustamente – sogna. I quasi tremila spettatori di ieri al De Simone la dicono lunga sulla fiducia che cresce attorno a Russotto e compagni.
Il primo posto in classifica è forse arrivato prima di quanto il presidente Ricci sperasse ma non è certo frutto del caso. Il campionato è appena iniziato, certo. Mancano ancora gli scontri diretti, il primo domenica prossima a Reggio Calabria con un Fenice Reggina ancora cantiere aperto. Il Siracusa, però, sembra possedere già qualcosa in più rispetto alle altre: è una squadra che funziona, e funziona bene. Un gruppo, l’antico collettivo con amalgama, che in campo sa cosa fare e magari anche soffrire. Partite come quella con l’Igea rischi di pareggiarle quando non le chiudi, occasione dopo occasione. E stava infatti per capitare nel finale, quando c’è voluto un doppio riflesso di Lamberti per mettere i tre punti in cassaforte. Averla portata a casa, nonostante tutto, è un segnale.
Il presidente Ricci, che ha sofferto in panchina, lo sa bene. Predica calma e intanto chiude il mercato con il colpo Zampa, rafforzando ulteriormente un Siracusa che – tra qualche settimana – non potrà più nascondersi e che, forse, si trova già oggi in classifica là dove Cacciola ed i suoi volevano esattamente essere. Insomma, non è un primo posto occasionale: ci sono programmazione, lavoro e tanto campo dentro. Il Siracusa è capolista, il girone I prende nota.

foto: Martina Visicale




b-boy Danger trionfa al World Breaking Championship “Junior”, podio per il siracusano Davide Inserra

Il break dancer siracusano Davide Inserra trionfa in Belgio e si aggiudica il World Breaking Championship “Junior” 2023.
La competizione si è disputata lo scorso fine settimana a Leuven, a pochi km da Bruxelles. Il Trofeo Internazionale organizzato all’ interno del WDSF World Championship Breaking, era valevole per le qualificazioni Mondiali ai “Giochi Olimpici Paris 2024”, nel corso dei quali la Break Dance farà il suo esordio assoluto.

La Nazionale Italiana ha fatto registrare un ottimo 6° posto grazie
all’ atleta delle “Fiamme Azzurre” Antilai Sandrini, in arte b-girl Anti, staccando così un “pass” per la partecipazione ai Giochi Olimpici del prossimo Agosto nella capitale francese.

Nella categoria Junior, su circa 100 atleti arrivati in Belgio per sfidarsi sul floor di Leuven, a conquistare il 1° posto é stato il quattordicenne siracusano Davide Inserra, b-boy Danger, che si è aggiudicato così il gradino più alto, dopo aver battuto in finale l olandese Seigo.

Soddisfazione è stata espressa dalla delegazione italiana, su tutti dal vice Presidente della Federazione, Edilio Pagano, pronto adesso, insieme al commissario tecnico Giuseppe Di Mauro,ad avviare il programma di preparazione che porterà la Federazione ai Giochi Olimpici Giovanili di Dakar 2026.




Euro Cup, l’Ortigia inizia con un successo sul Vk Valis. Adesso sfida alla Dinamo Bucarest

Inizia bene l’avventura in Euro Cup dell’Ortigia. A Sabac (Serbia), subito un successo sul Vk Valis (17-10) e primi tre punti nel girone di qualificazione. La squadra di Piccardo ha dominato il gioco, chiudendo i discorsi tra la fine del primo e il secondo tempo, con un parziale di 8-1 che ha messo ko gli avversari. Molto bene le fasi a uomo in più, con 8 superiorità su 9 realizzate, e a uomo in meno, con i serbi che sono riusciti ad avere la meglio solo in una circostanza, nel finale di gara. Oggi pomeriggio secondo match, contro la Dinamo Bucarest.
Il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, analizza la prestazione dei suoi: “Abbiamo fatto molto bene nella prima metà della partita, poi male invece negli ultimi due tempi, perché abbiamo preso 7 gol, ci siamo aperti e abbiamo smesso di giocare da squadra. In alcune situazioni il pressing non ci è riuscito e abbiamo patito non poco. Il bilancio è comunque positivo, perché abbiamo rotto il ghiaccio e preso questi primi tre punti. Nelle prossime gare dovremo cercare di restare concentrati e sul pezzo, perché oggi, in un paio di momenti, abbiamo perso la concentrazione e non è una cosa positiva”.
Anche il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, è soddisfatto dell’approccio iniziale, ma poco della seconda parte del match: “Abbiamo giocato bene, soprattutto nei primi due tempi. Dobbiamo però essere più duri e continui, pressare sempre con attenzione, senza cali di concentrazione che con squadre più attrezzate possono costarci caro”.




Calcio, si incrociano ancora Siracusa e Nuova Igea: l’appello, “passione ma no eccessi”

Tornano ad affrontarsi in campo Siracusa e Nuova Igea Virtus, già protagoniste di appassionanti duelli ma purtroppo anche di scontri tra tifoserie. A pochi giorni dalla gara al De Simone, i presidenti delle due società lanciano un appello alla distensione. Alessandro Ricci e Massimo Italiano si stringono la mano a distanza, prima di farlo al centro del campo, domenica pomeriggio.
“Domenica assisteremo a quella che, sono convinto, sarà una bella partita di calcio – ha detto il presidente azzurro Ricci – E grazie al lavoro e alla sensibilità dei Prefetti e dei Questori delle due province, che ringrazio, potremo farlo ospitando i tifosi della Nuova Igea Virtus. Il calcio senza i tifosi più appassionati non è la stessa cosa, e noi lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle in questo primo scorcio di campionato. Il Siracusa calcio accoglierà dunque società e tifosi giallorossi con un il senso di ospitalità che ci appartiene”.
Passione, tifo ma nessun eccesso. Questo si aspettano le due società. “Ci attendiamo uno spettacolo colorato, come giusto che sia, dove a primeggiare saranno due squadre siciliane, due piazze la cui passione è nota a tutti, due realtà che con sacrificio e lungimiranza hanno investito e programmato per il futuro – ha detto il presidente giallorosso Italiano -. Al di là del risultato che affiorerà dal campo, per noi dovrà essere e sarà una delle trasferte più belle anche grazie alla disponibilità del Siracusa calcio e alla collaborazione tra le Prefetture e le Questure delle due province. Ringraziamo la società aretusea e chi sta lavorando per garantire ordine e sicurezza. Sono convinto che la nostra tifoseria e i nostri appassionati contribuiranno a fare la propria parte anche domenica al De Simone, rispettando quelle che sono le disposizioni e senza alterare il consueto spettacolo che ogni settimana siamo abituati ad assistere”.