Calcio, Lega Pro. Gioia Siracusa, vittoria in casa della Reggina: 2-0

Il Siracusa piazza il suo primo acuto esterno e ritrova la vittoria. Con Longoni e Valente arrivano i gol che rilanciano la squadra azzurra dopo settimane difficili. Tre punti che aiutano a ritrovare fiducia anche per via di una prestazione finalmente convincente dall’inizio alla fine.
La Reggina deve fare da subito i conti con la determinazione di un Siracusa che mette la voglia e la corsa davanti ad una organizzazione perfettibile ma comunque in crescita.
Il gol è naturale conseguenza di questi fattori. Lo firma Lucas Longoni al minuto 22. E sarà proprio lui a lasciare spazio nella ripresa a Nicola Valente, l’autore del raddoppio azzurro al 66. In mezzo poca Reggina, ancora più in difficoltà con l’espulsione di Gianola al 69. Pochi sussulti fino al triplice fischio finale.




Ippica. Al Mediterraneo sabato premio Icaro e sesta corsa abbinata alla nazionale

(c.s.) Due condizionate per cavalli anziani, su distanze diverse, sono le corse più appetibili del programma di galoppo previsto per sabato 5 novembre all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il via, sui 1100 metri della pista piccola, alle ore 14:45. Il Premio Icaro, che impegna i cavalli di tre anni e oltre, trova tra il campo partenti il buon Dutch Breeze, reduce da vittoria. Honiton Lace è soggetto da attenzionare per le sue buone prestazioni sullo “sprint”. Ostici comunque gli avversari. Si dovrà attendere invece la quarta corsa, il Premio Nasello, per vedere in pista i cavalli di tre anni oltre impegnati sui 1700 metri di pista grande. Rayos de Sol ritorna in pista su distanza ideale. Molti, però, i punti interrogativi legati ai tanti rientri: Eternity Star e Saint Steven, ad esempio. Avversari di qualità risultano anche Laguna Drive, Grey Bet e Coup De Talon. Ippica nazionale abbinata alla sesta corsa. Un handicap sui 1500 metri che potrebbe essere appannaggio di Unlashthekraken che vince all’ultima. Legend Hawk e The Noble le alternative, con quest’ultimo chiamato a riscattare la recente opaca prestazione.




Pallamano, Euro 2020. A Siracusa l'Italia piega la Georgia 26-19

(c.s.) Inizia con il piede giusto il cammino della Nazionale maschile nel Gruppo C di qualificazione ai Campionati Europei 2020 di Svezia, Austria e Norvegia. In un Pala Lo Bello di Siracusa gremito – con 2.100 spettatori presenti – gli azzurri si impongono col risultato di 26-19 (p.t. 11-10) e conquistano i primi due punti nel proprio raggruppamento. Il 6 novembre prossimo le due formazioni torneranno ad affrontarsi in terra georgiana, a Tblisi.
Gli azzurri, spinti dal numeroso pubblico di casa, aprono bene la sfida, andando avanti sul 2-0 al 3′. Un po’ contratti, Skatar e compagni incassano il rientro degli avversari. Partita in equilibrio e risultato sul 5-5 al 15′. La Georgia, trascinata dalle reti del suo centrale Chikovani, riesce anche a portarsi in vantaggio in un paio di occasioni (5-6 e 6-7). L’Italia, però, ha il merito di restare concentrata: Giannoccaro e Turkovic, quest’ultimo praticamente infallibile al tiro, ci portano sul 9-7. Finale di tempo: 11-10 per l’Italia.
Il vantaggio non è ancora soddisfacente, ma l’allungo tanto atteso si concretizza nella ripresa. Dal 15-13 al 22-14: è questa l’accelerazione che, nel giro di 10′, permette alla squadra del tecnico Fredi Radojkovic di prendere il largo. Alla base del break, il cambio di difesa voluto dallo staff tecnico azzurro ed i contropiedi veloci, trasformati con puntualità da Radovcic e Sonnerer. Le battute finali della sfida servono solo a fissare il punteggio: Italia batte Georgia 26-19 al Pala Lo Bello, dove può esplodere la festa del pubblico siciliano.




Calcio. Amichevole per il Siracusa, superato il Palazzolo 5-1

Buon test per il Siracusa di Andrea Sottil che, nel pomeriggio, in via Lazio, ha affrontato il Palazzolo. Risultato finale di 5-1 per gli azzurri con doppietta di Dezai poi in rete Cassina, Scardina e Valente.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia ko con il ct Campagna in tribuna: vince Posillipo (12-7)

Il Posillipo passa a Siracusa vincendo alla “Paolo Caldarella” con il risultato di 12 a 7. L’Ortigia deve fare a meno di Casasola, a riposo per una botta al costato. Giacoppo gioca con la maschera protettiva che gli ripara il setto nasale. In tribuna il Commissario tecnico della Nazionale italiana, Sandro Campagna.
I napoletani appaiono, da subito, più determinati. I due greci e Subotic appaiono in grande spolvero e in vasca fanno vedere la loro forza.
I biancoverdi, oltre ad essere più leggeri in avanti, soffrono la maggiore determinazione che il sette di Mattiello mette su ogni palla.
Il secondo tempo è quello che offre maggiore spettacolo agli oltre 300 spettatori seduti sulla tribuna della “Paolo Caldarella”. Un 5 a 5 che illude in parte i siracusani rimasti in scia del Posillipo fino al terzo parziale. Gli ospiti, però, mantengono una media devastante in superiorità e chiudono il match senza grossi patemi.
Commento Yiannis Giannouris (all. Ortigia): Complimenti al nostro avversario. Abbiamo sbagliato un po’ troppo. Dopo il buon avvio del campionato le aspettative sono tante ma c’è tanto da lavorare ancora. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti e lavoreremo per questo.
L’assenza di Casasola non deve essere un’attenuante. Ho preferito tutelare l’atleta perché dobbiamo salvaguardarlo per il nostro campionato. Queste sono le giornate in cui si viaggia contro il vento e a me tocca valutare ogni cosa, anche nelle fasi di preparazione del match.




Pallamano, tutto pronto per Italia-Georgia: "grazie Siracusa"

Tutto pronto a Siracusa per l’esordio della Nazionale maschile nel Gruppo C di qualificazioni ai Campionati Europei 2020 di Norvegia, Svezia e Austria. Gli azzurri saranno opposti alla Georgia in una sfida di grande importanza e che rappresenterà, nel contempo, il taglio del nastro di un vero e proprio mese dedicato alla Pallamano azzurra in Sicilia, che si concluderà con l’arrivo, nel week-end del 25, 26 e 27 novembre, della Nazionale femminile.
A introdurre nel dettaglio le manifestazioni in programma, il presidente della FIGH (Federazione Italiana Giuoco Handball), Francesco Purromuto.
“Sono davvero lieto che la città di Siracusa possa tornare ad ospitare due eventi di livello internazionale così importanti. Si comincia con la Nazionale maschile, che affronterà domani la Georgia, per proseguire con quella femminile, dal 25 al 27 novembre, nelle sfide contro Israele e Portogallo.
Siracusa si colora d’azzurro, quindi, con un ritorno ricco di significati non solo agonistici, perché giunge a 25 anni dalla scomparsa di Concetto Lo Bello, il nostro storico presidente, uomo di sport e figura di grande spessore nella storia della città di Siracusa. E sono convinto che ancora una volta, per la indiscussa tradizione che questa città rappresenta per la pallamano italiana, il pubblico siciliano saprà garantire il proprio grande, appassionato sostegno alle nostre Nazionali. Il mio saluto e il mio grazie vanno all’Albatro e al marchio Teamnetwork, che hanno sostenuto l’iniziativa favorendone la riuscita, insieme al pool di società Aretusa, Medea e Zecchino che hanno messo a disposizione il Palazzo dello Sport, così come a tutta la pallamano siciliana, ai suoi dirigenti federali e societari, atleti ed atlete, tecnici e arbitri, ed a tutti i suoi appassionati e sostenitori”.
Il Gruppo C di qualificazione agli Europei 2020 maschili vede Italia, Georgia e Lussemburgo contendersi il passaggio del turno. Accesso al 2° turno per la sola prima classificata. L’Italia scenderà in campo domani a Siracusa e replicherà, sempre contro i georgiani, il 6 novembre a Tblisi. Le sfide contro il Lussemburgo si giocheranno nel gennaio 2017.
Il match Italia – Georgia sarà trasmesso in diretta su PallamanoTV – La WebTV della FederPallamano (www.pallamano.tv). Fischio d’inizio alle ore 17:30.




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia-Posillipo, i biancoverdi chiedono strada

Ortigia contro Posillipo domani alle 15 alla Paolo Caldarella. Partita numero 66 tra le due squadre. Bilancio decisamente a favore dei campani con 50 vittorie. Otto i successi dell’Ortigia nella piscina di casa.
In classifica il Posillipo di Mauro Occhiello ha 3 punti e una partita in meno (recupero contro la Canottieri Napoli il prossimo 23 novembre). I rosso-verdi hanno vinto contro il Quinto alla prima e ceduto al Brescia nel secondo match stagionale.
Squadra rivoluzionata, quella campana. Non cè più il siracusano Valentino Gallo, ceduto al Verona. A Posillipo sono arrivati due greci, Dervisis e Vlachoupoulos dall’Olimpiakos, e Subotic dal Partizan. Buoni gli innesti italiani con Mattiello, dalla Canottieri, e Marziali, dallAcquachiara.
“Squadra che ha cambiato molto e che, secondo me, si è rafforzata”, commenta Gianluca Patricelli, numero 1 biancoverde e uomo partita nella vittoria contro la Lazio. “Per noi si tratta di un primo test match per saggiare la nostra reale forza. Veniamo da due successi consecutivi in altrettante partite che, sulla carta, erano alla nostra portata.
Ora dovremo provare a capire fin dove possiamo osare. Il match di Coppa Italia non può sicuramente fare testo. Domani sarà unaltra partita contro un Posillipo ben attrezzato e sicuramente forte. Noi abbiamo qualche acciacco di troppo, ma, allo stesso tempo, la consapevolezza che il gruppo sta crescendo e si sta divertendo”.
Per Massimo Giacoppo, così come a Roma, ci sarà ancora un impegno da capitano mascherato. Il numero 6 biancoverde scenderà in acqua con la maschera protettiva per riparare il naso infortunato due settimane fa.
“Abbiamo festeggiato per un giorno e abbiamo già archiviato l’ultima vittoria”, ricorda saggiamente Yiannis Giannouris. “La squadra sta dimostrando grande maturità e sta lavorando con la giusta intensità. Siamo consapevoli che dalle vittorie bisogna prendere le cose buone e, allo stesso tempo, guardare agli errori da non ripetere. Sarà importante anche il pubblico. Noi aspettiamo i nostri tifosi”.
La partita sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook del Circolo Canottieri Ortigia.




Pallamano, Italia-Georgia al Palalobello: prima sfida per gli Europei 2020

Seconda giornata di allenamenti a Siracusa per la Nazionale che il 2 novembre alle 17:30 esordirà al Pala Lo Bello contro la Georgia nel Gruppo C di qualificazione agli EHF EURO 2020 di Norvegia, Svezia e Austria.
La squadra ha effettuato stamani la prima delle due sedute di allenamento quotidiane, guidata dal tecnico Fredi Radojkovic, coadiuvato da Giuseppe Brandi e Peppe Vinci (allenatore dell’Albatro entrato enllo staff della Nazioanle, ndr).
Unica eccezione: l’assenza forzata del capitano Pasquale Maione, che a seguito di accertamenti diagnostici – necessari dopo l’infortunio riportato sabato in campionato – sarà costretto a saltare le due sfide contro la Georgia. Gli subentrerà il pivot Giuseppe Colasuonno (1995 – Teamnetwork Albatro), già a disposizione di Radojkovic.
Per il centrale azzurro Dean Turkovic “sarà una partita difficile, la Georgia è una buona squadra. Ci stiamo preparando bene, con attenzione. Ad eccezione degli infortunati, la squadra sta bene, con qualche nuovo innesto pronto a darci una mano. Il girone è alla nostra portata, possiamo vincere entrambi i doppi confronti con Georgia e Lussemburgo, ma non dobbiamo abbassare in alcun modo la guardia. Sono entrambe avversarie al nostro livello e dovremo restare concentrati. Invito tutto il pubblico della pallamano italiana, e in particolare siciliana, per venire a sostenerci e ad aiutarci a vincere questa partita così importante per noi”.
Il 1° turno di qualificazione agli EHF EURO 2020 vedrà l’Italia affrontare la Georgia il 2 novembre a Siracusa e il 6 novembre a Tblisi. A seguire, nel gennaio 2017, gli azzurri saranno opposti al Lussemburgo, sempre in doppio confronto con andata in trasferta e ritorno in casa. Passaggio del turno per la sola prima classificata.
Il match Italia – Georgia sarà diretto dalla coppia arbitrale romena Doru Manea – Radu Iliescu, con fischio d’inizio alle ore 17:30 e diretta su “PallamanoTV – La WebTV della FederPallamano” (www.pallamano.tv).
Tra i 16 convocati c’è anche Giuseppe Colasuonno, dell’Albatro Siracusa.




Calcio, Lega Pro. Finita la pazienza dei tifosi, per il Siracusa è contestazione

Pareggi in casa e sconfitte in trasferta. Media retrocessione più che salvezza. E purtroppo è la marcia attuale del Siracusa. La squadra di Sottil ha mostrato contro l’Andria tutti i suoi limiti, una volta di più. Difesa, centrocampo e attacco: tutti sul banco degli imputati. Con 16 reti subite, la difesa è la quarta peggiore del torneo. E l’attacco, con 8 gol all’attivo, è il secondo peggiore del campionato.
Il Siracusa è penultimo con la miseria di 8 punti e un senso di incompiuta generale. Guardare il Catania ad 11 nonostante una partenza ad handicap (-7) è tutto dire.
La pazienza dei tifosi è finita. Lo striscione esposto in gradinata è esplicito: “La permanenza va sudata, chi è inadatto se ne vada”. “Ne comprendo i fischi e la frustrazione – ha detto – perché hanno lasciato lo stadio con sentimenti che io stesso ho condiviso con loro. Sono molto dispiaciuto per il risultato che non è arrivato secondo quelle che erano le nostre aspettative, meno per la prestazione che è stata più convincente che in altre circostanze. Però ci sono ancora situazioni da migliorare, per questo tutti devono, da oggi, sentirsi in discussione”.
Cutrufo anticipa di fatto che a dicembre, mercato di riparazione, il Siracusa cambierà pelle. “Dovremo necessariamente intervenire. Non lo faccio adesso perché rischieremmo di fare errori inutili che non possiamo permetterci, ma voglio che tutti i tesserati, in ogni ruolo, sappiano che hanno tempo fino a dicembre per dimostrare di meritarsi un ruolo nel Siracusa Calcio”.




Calcio,Lega Pro. Pareggio al De Simone: 1-1 tra Siracusa e Fidelis Andria

Finisce 1-1 tra Siracusa e Fidelis-Andria. Un pareggio che non accontenta i tifosi. Montano nuovamente le polemiche, che riguardano ancora una volta l’allenatore, Andrea Sottil. Gol firmati da Catania al 17′, che aveva portato gli azzurri in vantaggio e da Onescu al 37′.Azzurri ancora una volta aggressivi e presenti nella prima frazione di gioco e vicini al gol con Talamo, Catania e soprattutto Longoni. Rischi zero per tutta la prima frazione di gioco e ala sola occasione, peraltro rocambolesca ha consentito all’Andria di trovare il gol del pareggio.
Parte dagli aspetti positivi l’allenatore azzurro Andrea Sottil. “Oggi ho visto gioco e occasioni da gol, la cosa che non ha funzionato e che bisogna mettere dentro le palle gol che creiamo. Dobbiamo crescere nella convinzione dei nostri mezzi e nell’incisività lì davanti, di questo la colpa è nostra. Dispiace anche prendere gol così, nel primo tempo non abbiamo subito niente e siamo stati padroni del campo. È una partita che andava chiusa già nel primo tempo così come a Fondi, purtroppo invece non riusciamo mai a farlo. La gara era stata preparata molto bene, ma sappiamo perfettamente che bisognava vincere. In casa bisogna raccogliere i tre punti e tutti, dai ragazzi al sottoscritto, siamo dispiaciuti ed arrabbiati. I fischi? Sono fischi di rabbia, dispiace, però sono comprensibili. Oggi ho visto uno stadio che ha spinto, fa parte del nostro lavoro accettare queste critiche. Quello che posso dire è che io, i ragazzi e tutto l’entourage giorno dopo giorno diamo tutto per uscire da questa situazione, poi capita di sbagliare. Di sicuro però la squadra è viva”. Amareggiato ma pronto alla reazione il presidente del Siracusa Gaetano Cutrufo. “Voglio scusarmi con i tifosi del Siracusa dei quali comprendo i fischi e la frustrazione perché hanno lasciato lo stadio con sentimenti che io stesso ho condiviso con loro. Sono molto dispiaciuto per il risultato che non è arrivato secondo quelle che erano le nostre aspettative, meno per la prestazione che è stata più convincente che in altre circostanze. Però ci sono ancora situazioni da migliorare per questo tutti devono, da oggi, sentirsi in discussione. Mancano due mesi al mercato di riparazione, in cui dovremo necessariamente intervenire. Non lo faccio adesso perché rischieremmo di fare errori inutili che non possiamo permetterci ma voglio che tutti i tesserati, in ogni ruolo, sappiano che hanno tempo fino a dicembre per dimostrare di meritarsi un ruolo nel Siracusa calcio”.