Calcio, si incrociano ancora Siracusa e Nuova Igea: l’appello, “passione ma no eccessi”

Tornano ad affrontarsi in campo Siracusa e Nuova Igea Virtus, già protagoniste di appassionanti duelli ma purtroppo anche di scontri tra tifoserie. A pochi giorni dalla gara al De Simone, i presidenti delle due società lanciano un appello alla distensione. Alessandro Ricci e Massimo Italiano si stringono la mano a distanza, prima di farlo al centro del campo, domenica pomeriggio.
“Domenica assisteremo a quella che, sono convinto, sarà una bella partita di calcio – ha detto il presidente azzurro Ricci – E grazie al lavoro e alla sensibilità dei Prefetti e dei Questori delle due province, che ringrazio, potremo farlo ospitando i tifosi della Nuova Igea Virtus. Il calcio senza i tifosi più appassionati non è la stessa cosa, e noi lo abbiamo vissuto sulla nostra pelle in questo primo scorcio di campionato. Il Siracusa calcio accoglierà dunque società e tifosi giallorossi con un il senso di ospitalità che ci appartiene”.
Passione, tifo ma nessun eccesso. Questo si aspettano le due società. “Ci attendiamo uno spettacolo colorato, come giusto che sia, dove a primeggiare saranno due squadre siciliane, due piazze la cui passione è nota a tutti, due realtà che con sacrificio e lungimiranza hanno investito e programmato per il futuro – ha detto il presidente giallorosso Italiano -. Al di là del risultato che affiorerà dal campo, per noi dovrà essere e sarà una delle trasferte più belle anche grazie alla disponibilità del Siracusa calcio e alla collaborazione tra le Prefetture e le Questure delle due province. Ringraziamo la società aretusea e chi sta lavorando per garantire ordine e sicurezza. Sono convinto che la nostra tifoseria e i nostri appassionati contribuiranno a fare la propria parte anche domenica al De Simone, rispettando quelle che sono le disposizioni e senza alterare il consueto spettacolo che ogni settimana siamo abituati ad assistere”.




Ortigia in Euro Cup, quattro partite in tre giorni per restare protagonista in Europa

Dopo la qualificazione in Finale Eight di Coppa Italia, l’Ortigia torna in acqua per la Len Euro Cup. Domani alle ore 18.00, a Sabac (Serbia), i biancoverdi esordiranno nell’edizione 2023/24 della competizione continentale, sfidando i serbi del VK Valis. E’ la prima giornata del gruppo A di qualificazione, primo di quattro incontri in tre giorni. Occhio ai forti francesi del Noisy Le Sec (eliminato in Champions dal Brescia) ed ai padroni di casa del Sabac. Le prime due del girone accedono al turno successivo. Venerdì sfida alla Dinamo Bucarest (sempre alle 18) poi terza giornata infernale, con un doppio impegno molto duro. Sabato mattina, infatti, alle ore 12.00, sfida contro il Noisy Le Sec, mentre la sera, alle ore 20.00, chiusura con il Sabak.
Alla vigilia, mister Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione dei suoi atleti: “Veniamo da tre partite in 24 ore, che hanno prodotto un grosso dispendio energetico. Lunedì abbiamo fatto un lavoro defaticante, ieri invece abbiamo svolto un allenamento un po’ più di spinta. Oggi affrontiamo un viaggio lungo e faticoso, ma speriamo di arrivare a questo impegno nella migliore condizione possibile per quello che è il periodo dell’anno. Siamo consapevoli che per noi sarà una settimana molto importante”.
Il tecnico dell’Ortigia sottolinea gli ostacoli che la sua squadra si troverà ad affrontare e indica la strada da seguire per portare a casa anche questo obiettivo: “Giocheremo quattro partite in 48 ore e questo richiederà uno sforzo veramente notevole, quindi prima di tutto dovremo cercare di distribuire al meglio le energie, perché già la gara con il Valis domani non sarà semplice. Ciò detto, la squadra deve cercare di migliorare l’aspetto difensivo e avere maggiore lucidità durante le fasi d’attacco e soprattutto quando è in difficoltà”.
Prima della partenza parla anche Yusuke Inaba, fuoriclasse giapponese arrivato quest’anno e già protagonista di ottime prestazioni: “Possiamo fare bene anche in Euro Cup e passare il turno, perché siamo un’ottima squadra. Stiamo crescendo pian piano e sono convinto che abbiamo ancora tanti margini di miglioramento. L’obiettivo adesso è vincere tutte e quattro le prossime partite e andare avanti. Personalmente, spero di riuscire a giocare la finale, anche se so che non sarà facile”.
Qui per seguire le partite in diretta streaming.




Premiato il neo campione del mondo di pattinaggio sprint, Vincenzo Maiorca

(cs) Il sindaco Francesco Italia ha premiato stamani, in Sala Caracciolo, il neo campione del mondo di “rotellismo” Vincenzo Maiorca. Già medaglia d’argento alle Olimpiadi giovanili svoltesi in Argentina tre anni fa, con il suo 9’’70 Maiorca ha conquistato il titolo nella 100 metri in corsia su strada. Solo altri due siracusani, in passato, erano riusciti in tale impresa: Pippo Cantarella e Patrizio Triberio.
Maiorca si è formato nella storica scuola di famiglia della “Olimpiade Pattinatori Siracusa”. Accompagnato dal papà coach Ernesto, Maiorca ha raccontato al primo cittadino la mattinata della gara vinta a Vicenza, descrivendo la crescente consapevolezza di raggiungere l’oro mondiale man mano che si procedeva con le qualifiche.
Si è poi parlato della possibilità di realizzare una pista su strada omologata per competizioni mondiali, una struttura definita “snella” che potrebbe permettere a Siracusa di inserirsi nel circuito internazionale di questa disciplina sportiva.




Serie D. La vittoria sfuma nel finale, pari per il Siracusa col Canicattì

Debutto sfortunato per il Siracusa, la vittoria in casa del Canicattì è sfumata a dieci minuti dalla fine, dopo che gli azzurri erano riusciti a sbloccare la partita. In pieno recupero, la traversa di Aliperta aumenta l’amarezza per un successo che sembrava alla portata. La rete del vantaggio del Siracusa porta la firma di Vacca, con un preciso colpo di testa al 63.o. In precedenza, annullata una rete agli azzurri per fuorigioco. In mezzo, tante occasioni una delle più ghiotte capitata a Markic in contropiede.
Al termine della gara, mister Cacciola analizza il match. “Abbiamo creato tanto ma siamo stati puniti dall’unico, vero tiro subito. C’è amarezza però vedo la squadra in crescita rispetto alla precedente uscita. Volevamo vincere, i risultati arriveranno”.




Pallanuoto, l’Ortigia batte il Primorje e passa in Euro Cup

L’Ortigia batte il Primorje per 16-14 e chiude così questa sua seconda esperienza in Champions League. Secondo posto nel girone C e accesso alla Euro Cup da testa di serie.
I biancoverdi arrivano a metà gara con un vantaggio minimo: 7-6. Il match si accende nel terzo tempo, con i croati che spingono e trovano il pareggio con Brubnjak, lasciato troppo libero di concludere da posizione centrale. Dopo il nuovo sorpasso siglato da La Rosa, ancora Brubnjak, con un gol fotocopia, trova il pari. Passa un minuto e Crippa porta a +1 i croati. L’Ortigia non molla e non si disunisce, nemmeno quando Inaba fallisce il rigore del possibile 9-9, che però arriva poco dopo con Ferrero. Poi Brguljan e Inaba fissano il punteggio sul 10-10 prima dell’ultimo giro di boa. Nell’ultima frazione, l’equilibrio dura fino all’11-11, poi sale in cattedra uno scatenato Ciccio Cassia, che segna 5 reti spettacolari, rendendo vani i tentativi di rimonta dei croati. Finisce 16-14, con i biancoverdi che vincono con merito.
“Una partita come questa, nuotata, giocata, fisica ci serviva tanto per ritrovare ritmo”, commenta Piccardo. “Sono le partite di cui abbiamo bisogno in questo momento. Poi oggi avevamo in acqua quattro giocatori che nella notte erano stati male, quindi non eravamo al massimo della condizione. Sicuramente ci sono delle cose da mettere a posto difensivamente, perché oggi abbiamo preso 14 gol, che sono un’infinità. Sbagliamo ancora degli automatismi sui quali dobbiamo lavorare, ma in questa fase ci sta. Questo turno di Champions è stato un primo assaggio europeo con la squadra rinnovata e direi che abbiamo risposto bene sul piano della preparazione e dell’approccio alla gara. Penso che i prossimi quindici giorni saranno fondamentali per la costruzione dell’impianto di gioco”.
Il coach biancoverde, poi, spende due parole su Cassia: “Sono sei anni che lavoro con Francesco e ho sempre detto che, se lui avesse capito determinate cose del gioco, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale. Sono contento per lui, ma lui sa che deve continuare a crescere, perché abbiamo un progetto nella testa. I giovani stanno rispondendo bene. Due parole le merita anche Carnesecchi, che ha messo più minutaggio rispetto alla scorsa stagione e sta cominciando ad acquisire più sicurezza. Bene così ”.
Per Francesco Cassia, autore di una prestazione maiuscola, prevale il rimpianto per la prima partita: “C’è rammarico per la gara contro il Vouliagmeni, perché era quella più importante e noi non eravamo ancora tanto rodati. Però adesso non serve pensare a questo, è più utile capire piuttosto dove dobbiamo migliorare come squadra. Siamo cresciuti partita dopo partita ed è normale quando ci sono tanti nuovi giocatori, oggi ci siamo compattati ed abbiamo giocato meglio. Ora dobbiamo allenarci e giocare insieme il più possibile per poterci conoscere e poter migliorare certi meccanismi. Dobbiamo sistemare soprattutto la difesa, perché abbiamo preso troppi gol in queste tre partite. Il nostro obiettivo era andare avanti in Champions e non ci siamo riusciti. Adesso c’è l’Euro Cup, dove dobbiamo provare ad arrivare almeno in semifinale. Non sarà facile perché, turno dopo turno, scenderanno squadre dalla Champions”.




Champions League, l’Ortigia vola in Romania. “Girone di ferro, ma abbiamo un sogno”

Ore di vigilia per l’Ortigia che da domani a domenica, in Romania, si giocherà uno storico pass per la seconda fase della Len Champions League. A Oradea i biancoverdi di Piccardo proveranno a ripetere l’impresa già riuscita nel 2021, anno della prima apparizione nella principale manifestazione continentale per club.
L’Ortigia è stata inserita nel girone C insieme ai padroni di casa dell’Oradea (dove milita l’ex Velkic), ai temibili croati del Primorje Rijeka e, soprattutto, ai greci del Vouliagmeni che, nella scorsa edizione, sono stati sconfitti solo in semifinale dal Recco. E proprio il sette ellenico sarà il primo avversario dei biancoverdi, domani pomeriggio alle 17.00, ora italiana. Per coach Piccardo tutti disponibili, tranne il neoacquisto Inaba, che deve scontare un turno di squalifica rimediato lo scorso anno in Euro Cup. Il giapponese rientrerà sabato, in occasione della sfida con l’Oradea (alle 17.45 ora italiana), che rievoca il ricordo dolce amaro della semifinale di Euro Cup vinta nel 2020 e vanificata poi dalla cancellazione della finale a causa del Covid. Ultima gara, domenica mattina (alle 8.45 ora italiana) con il Primorje Rijeka. Tutte le partite saranno trasmesse in diretta streaming e in chiaro su LEN TV.
“Cercheremo di fare del nostro meglio, vista la fase della stagione e considerato il fatto che abbiamo sei giocatori nuovi nel roster”, commenta il tecnico dei siracusani. “Stiamo lavorando per amalgamare bene la squadra, perché l’inserimento dei nuovi in un gruppo così collaudato non è facile. I giocatori hanno bisogno di conoscersi e passare del tempo insieme. Lo scorso weekend abbiamo fatto un common training con Trieste ed è stata la prima volta che ho avuto la possibilità di avere la squadra nuova tutta al completo. Confido molto nella crescita dei nostri ragazzi. Il nostro sogno, l’obiettivo che abbiamo, è andare avanti in Champions, poi però bisogna passare dal campo e dagli avversari. Di sicuro affronteremo queste tre partite con la consapevolezza di poterci giocare le nostre possibilità”.
Chi non vede l’ora di scendere in acqua è il portiere Stefano Tempesti. “Ci riaffacciamo a una competizione così importante dopo tanto tempo e ci troviamo subito ad affrontare forse il girone più tosto di questo turno di qualificazione. Siamo consapevoli della forza dei nostri avversari. Sarà un bellissimo girone, un bellissimo spettacolo, al di là di chi riuscirà a vincere e a qualificarsi per la fase successiva. Per l’Ortigia sarà un utilissimo banco di prova per crescere, perché l’obiettivo è sempre quello di crescere e migliorarsi continuamente”.




Il Comune premia i giovani boxer siracusani, cerimonia al Vermexio

Dieci giovani boxer siracusani premiati per i risultati conseguiti a livello nazionale nella stagione agonistica appena conclusa.

Questa mattina si è svolta la cerimonia di consegna nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio con il sindaco Francesco Italia e gli assessori Giuseppe Gibilisco e Giancarlo Pavano, oltre al  consigliere comunale Ivan Scimonelli. Questo l’elenco dei premiati raggruppati per società:

Gruppo sportivo sezione giovanile Fiamme Oro:

-Leonardo Romano,
Coppa Italia Giovanile 2023 medaglia d’argento cat. Cangurini
-Alessandro Piazzese
Coppa Italia Giovanile 2023 medaglia d’argento cat. Cangurini
-Tommaso Puglisi
Campione Italiano Schoolboy 2023 Cat. 66 Kg
Pugilistica Dresda Siracusa:
-Daniele Salerno
Campione Italiano Elite cat. 60 Kg
-Giuseppe Catinella
Campione Italiano Schoolboy 2023 Cat. 42 Kg
-Carol Gurciullo
Campionessa Italiana Schoolgirl cat. 54Kg e medaglia d’oro torneo internazionale
-Samuele Miceli
Vice Campione Italiano Schoolboy 2023 Cat. 63 Kg
-Gabriel Morale
Campione Italiano Junior cat. 75 Kg
Asd pugilistica Vincenzo Rossitto:
-Marco Rossitto
Vice Campione Italiano Junior cat. 52 Kg e Vice Campione torneo internazionale.
-Alice Amato
Medaglia di bronzo Campionati Italiani Junior cat. 51 Kg




Calcio, arrivano due rinforzi “under” per il Siracusa: Sena e Forchignone

A pochi giorni dall’avvio del campionato di Serie D, il Siracusa è ancora attivo sul mercato. La società del presidente Ricci ha annunciato l’accordo con due giovani calciatori per rinforzare la sezione “under”. Si tratta del difensore di 19 anni Francesco Sena e dell’esterno offensivo di 20 anni, Michele Forchignone.
Il primo ha vestito la scorsa stagione la maglia della Casertana ed arriva in prestito dal Benevento; il secondo, cresciuto nel settore giovanile del Sassuolo, lo scorso anno ha giocato con il Catania in serie D.
Possibile adesso qualche movimento in uscita per “sfoltire” una rosa adesso vicina ai trenta elementi.




Dopo il padel, arriva il pickleball ed è siracusano uno dei campioni: Claudio Forte

Il siracusano Claudio Forte ha vinto la medaglia d’oro agli Italian Pickleball Open. Si è imposto nel singolare, battendo sui campi del centro federale Fitp di Tocco di Casauria atleti provenienti da Usa, Australia, Messico, Germania, Francia e Inghilterra. Ottima prova per il maestro dell’Epipoli Padel Siracusa nell’ambito di questo nuovo sport che sta spopolando negli Stati Uniti e che adesso sta invadendo anche l’Europa.
Il pickleball è una disciplina veloce e divertente che mescola elementi di tennis, badminton e ping pong. Si gioca su un campo dalle dimensioni molto ridotte, con un’area off limits sotto rete. Dopo la battuta, si deve far rimbalzare la palla una volta, prima di poterla colpire. Nel pickleball si fa punto soltanto se si è in possesso del servizio. Se si commette un errore in battuta, cambio palla come nella vecchia pallavolo. Vince la partita di pickleball chi raggiunge prima quota 11 punti, con aleno due lugnhezze di margine sull’avversario.




Serie D, calcio d’inizio il 10 settembre col rebus Reggina: Siracusa in casa del Canicattì

In attesa di risolvere la posizione della Reggina, pubblicati i calendari di Serie D. Per il Siracusa del presidente Ricci esordio il 10 settembre in trasferta, a Ravanusa in casa del Canicattì dell’ex Orazio Pidatella. E questo, al momento, è l’unico dato certo almeno sino all’8 settembre, quando arriverà il pronunciamento sull’inserimento (o meno) della Reggina nel girone I, dopo l’esclusione dalla B.
Qualora la nuova squadra granata dovesse riuscire a ripartire dalla D, andrebbe riscritto tutto il calendario del girone, dalla seconda giornata in avanti. La prima rimarrebbe invece confermata, con la Reggina (eventualmente iscritta in surplus) a riposo.
Se invece dovesse tutto rimanere inalterato, il debutto degli azzurri al De Simone avverrebbe il 17 settembre con il Casalnuovo/Afragolese. Attesa anche per un classico che ritorna, ovvero il derby con l’Acireale (8 ottobre). Si rinnoverà anche in D la recente sfida con l’Igea (15 ottobre). E poi gli altri incroci siciliani con Ragusa (5 novembre), Licata (19 novembre) e soprattutto Trapani (26 novembre) indicata come la squadra favorita per il salto di categoria dopo la vittoria, lo scorso anno, di un’altra siciliana: il Catania.
Attenzione, le date tra parentesi fanno riferimento al calendario redatto in attesa del pronunciamento relativo alla Reggina, atteso per l’8 settembre. Dopo quella data, come detto sopra, se la Reggina venisse iscritta in sovrannumero, questo comporterà la ricompilazione del calendario dalla seconda giornata in avanti.