L’Atletico Siracusa batte la capolista Carlentini: il primo posto è a soli tre punti

Vittoria per l’Atletico Siracusa contro la capolista Carlentini. A tre turni dal traguardo della regular-season di Terza Categoria, la squadra è tornata in corsa per la promozione diretta. Il primo posto, occupato dall’Azzurra Francofonte, dista appena tre punti, il secondo (dove è scivolato lo stesso Carlentini) appena uno. E, con lo scontro diretto tra le prime due della classe all’orizzonte, adesso può davvero succedere di tutto.
“Al De Simone”, nel “Sunday Night” del 21 aprile, la compagine di casa era partita male, subendo il gol di Mangiameli. Poi la reazione veemente, con due reti firmate da Pincio e Cocola, che hanno fatto esplodere di gioia il presidente Enrico Abbruzzo, il suo vice Antonio Rinauro, il direttore generale Santo Motta, il responsabile tecnico Daniele Greco e tutti i sostenitori. E’ così arrivata una vittoria preziosa per la classifica e per il morale di un gruppo forte, coeso, che sa quello vuole. Un gruppo al quale sono arrivati anche i complimenti del tecnico Roberto Regina che, insieme al collega Giorgio Colombo, aveva preparato con cura maniacale la gara in settimana.
“I ragazzi – ha detto – sono stati bravi a non disunirsi nei momenti di difficoltà e a saper capovolgere il risultato contro la capolista. Abbiamo fornito un’ottima prestazione sia dal punto di vista caratteriale che tecnico-tattico, mettendo in mostra per lunghi tratti anche un bel gioco. La nostra è stata una prova superlativa, caratterizzata da cambi di gioco repentini, che ci hanno permesso di sfruttare la velocità di Pincio e l’esperienza di Ali e di Napolitano. Ottima anche la prova dei difensori, che hanno giganteggiato, e dei centrocampisti, che hanno chiuso bene le linee di passaggio, alimentando spesso le nostre ripartenze. Mi complimento anche con il Carlentini che – ha concluso Regina – sta disputato un grande campionato, ma noi stiamo facendo di tutto per arrivare più in alto possibile. Rimangono tre partite e bisogna fare bottino pieno, poi tireremo le somme”.




“La tappa del karate kids project premio giovanissimi”, la buona prova per i mini karateka siracusani

“La tappa del karate kids project premio giovanissimi” si è svolta domenica 21 aprile al Palacaltagirone. Una manifestazione regionale organizzata dal comitato regionale Filjkam Sicilia, che ha visto partecipare gli atleti dell’Asd Centro Sportivo siracusano Taiji Kase, accompagnati dal tecnico Roberto Cavallaro.
Gli atleti hanno ben figurato nelle rispettive categorie, esibendosi in prove al Palloncino, Percorso a tempo, Combattimento controllato e nel Kata. I primi sono stati i più piccoli Under 8, Blundo Livio, Bottaro Marta, Cappellani Ettore e Leal Compagnone Federico, che non hanno sfigurato di fronte ad atleti già esperti. A seguire la categoria Under 10, con Bottaro Alessandro, Ferla Mattia e Moncada Camillo. Il primo si ferma al 2° turno, il secondo al terzo turno deve arrendersi contro un avversario più forte e l’ultimo del gruppo si ferma al 2° incontro pagando l’inesperienza. Per concludere si passa alla Under 12 con il Kata, Garro Arianna paga l’emozione comprensibile in un contesto nuovo, a seguire Cultrera Beatrice nel Kumite -37 kg si arrende al 2 incontro e per finire Ferla Sarah conquista un 3° posto inaspettato.
“Quella di oggi è stata una buona prova per i nostri mini Karateka in gara – ha detto il Direttore Tecnico Roberto Dell’Aquila – In linea di massima sono soddisfatto per quello che i ragazzi hanno espresso oggi, ne sono sicuro, con il tempo e il duro lavoro il vivaio del Centro Sportivo Siracusano Taiji Kase darà soddisfazioni”.




Il Siracusa batte la Vibonese e mette al sicuro il secondo posto

Con un gol di Forchignone al secondo minuto di recupero, il Siracusa vince a Vibo e acquisisce la matematica certezza del secondo posto. Un bel vantaggio in ottica play-off, con la speranza di trovare poi posto in C attraverso i ripescaggi.
Con la Vibonese, la squadra di Fernando Spinelli aveva il vantaggio di giocare per due risultati su tre. Gara equilibrata in avvio con i calabresi più arrembanti, specie nella prima parte della ripresa. Poi il Siracusa prende pian piano le misure, anche grazie ad alcuni aggiustamenti tattici disposti dalla panchina azzurra.
La prima occasione più ghiotta capita alla Vibonese, sventata da un intervento superbo di Lumia. L’ex Favetta raddoppia le energie per farsi rimpiangere. Poi con i cambi e il diverso assetto tattico, viene fuori la maggiore qualità di palleggio del Siracusa che riprende il pallino del gioco e arriva un paio di volte in area in maniera pericolosa. Nel recupero, Sarao trova la spazio giusto per liberare Forchignone a tu per tu con il portiere della Vibonese. Il numero 80 azzurro non sbaglia e può correre sotto il settore occupato dai tifosi del Siracusa.
Soddisfatto a fine gara il presidente Alessandro Ricci. Intervistato da Tris ricorda l’importanza del secondo posto in chiave play-off. Il Siracusa può attendere in modo più sereno anche il pronunciamento di martedì della Giustizia Sportiva.




L’Ortigia pensa alle semifinali scudetto: contro la De Akker Bologna finisce 8-8

A Bologna finisce 8-8. L’Ortigia chiude allo stesso modo in cui aveva iniziato il campionato, pareggiando contro la De Akker Bologna. Un match diverso nella sua dinamica rispetto a quello d’andata, ma identico nell’esito finale. Non c’erano motivazioni di classifica, ma i padroni di casa hanno mostrato di avere più voglia. I biancoverdi sono invece apparsi scarichi, sbagliando tanto. L’equilibrio regna sin dal primo tempo, che si chiude sul 2-2. Il match ha un buon ritmo e nel secondo parziale offre anche tanti gol. L’Ortigia prova a spingere e, con una bella azione in velocità, porta a bersaglio Giribaldi. I bolognesi non mollano e pareggiano con il rigore di Luongo, ma a pochi secondi dalla fine, Ferrero, con una potente conclusione, segna il 6-5 di metà gara. Nella terza frazione, la De Akker si difende, mentre l’Ortigia appare caotica e frenetica in fase di conclusione. I biancoverdi giocano a sprazzi e non riescono a scappare, così gli emiliani si riportano in parità. Negli ultimi otto minuti il ritmo cala e il match si ravviva solo nel finale, con il vantaggio bolognese di Alfonso Pozo e il pareggio strappato dall’Ortigia negli ultimi 18 secondi, grazie al tocco rapido e vincente di Napolitano, in superiorità. Un risultato finale (8-8, ndr) da considerarsi giusto, per quella che è stata la dinamica della partita.
“Abbiamo disputato una pessima partita, giocando male tutte le fasi del gioco. Credo che quello di oggi sia un passo indietro importante. Così come sono il primo a fare i complimenti ai ragazzi quando giocano bene, oggi devo dire che non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento della squadra, non abbiamo giocato la partita che avevamo preparato e abbiamo meritato di pareggiare. – dice coach Stefano Piccardo – Probabilmente, le prestazioni in Coppa Italia ci avevano fatto perdere di vista la realtà, quindi direi che quello di oggi è un bel bagno di umiltà in vista dei play-off. A me non è piaciuto l’atteggiamento in tante situazioni, poi vedendo la gara da fuori hai modo di vedere meglio certe cose, senza essere coinvolto, con occhio più critico”.
Il tecnico biancoverde non vuole sentir parlare di assenza di motivazioni come alibi per la prestazione dei suoi: “Così come il Bologna le ha trovate, dovevamo trovarle anche noi, visto che era l’ultima partita del Round Scudetto e l’ultima ufficiale prima delle semifinali contro Recco. Nel campionato, le motivazioni le devi sempre avere, è il tuo lavoro, devi avere il piacere di giocare. Tutto sta nell’atteggiamento, come ti prepari, come arrivi all’evento, oggi siamo arrivati impreparati. La responsabilità, in gran parte, è la mia, che oggi non ero in panchina, ma avremo modo di discutere insieme ai giocatori durante questi dieci giorni che ci separano dalla prima sfida contro Recco”.
A fine match, parla anche il capitano, Christian Napolitano: “Una squadra come la nostra, che è quarta in classifica, non può permettersi di pareggiare in questo modo contro una formazione che è circa venti punti più in basso. Anche se era un match che non contava nulla, noi abbiamo comunque fatto una pessima partita, una brutta figura. Il problema è nella testa, non eravamo concentrati, perché penso che, se questa gara fosse stata decisiva, sarebbe andata diversamente. Ad ogni modo non possiamo permetterci di fare queste figure, bisogna avere un’altra mentalità. E vale per tutti, a partire da me. Oggi ci siamo messi in difficoltà da soli. Il Bologna è un’ottima squadra, ma il limite è solo nostro. Adesso, comunque, cercheremo di capire gli errori e poi ci metteremo al lavoro per preparare le semifinali scudetto”.




Trasferta a Vibo, sbloccata la vendita di 120 tagliandi “ma solo per tifosi azzurri in autobus”

A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio di Vibonese-Siracusa è arrivata una revisione della scelta iniziale di vietare la trasferta ai tifosi azzurri. La Questura di Vibo Valentia ha comunicato lo sblocco della vendita dei 120 biglietti per i tifosi ospiti. I supporter azzurri potranno seguire la squadra nel delicato match in Calabria solo esibendo un documento d’identità al momento dell’acquisto del ticket e “idonea documentazione che attesti che la trasferta avverrà in modo organizzo, con movimentazione unitaria dei sostenitori aretusei mediante l’impiego di autobus”, spiega il Siracusa Calcio. Quindi niente trasferte “singole”, ma solo un viaggio organizzato in pullman verso Vibo. Peraltro, non sarà possibile traghettare dopo le ore 12 di domenica 21 aprile.
A poche giornate dal termine della stagione, la squadra di Fernando Spinella ha la possibilità di chiudere i conti in anticipo per il secondo posto. La seconda piazza garantisce un buon vantaggio in ottica play-off, a cui il Siracusa guarda con fiducia per continuare ad inseguire il sogno promozione anche se attraverso le strettoie di un eventuale ripescaggio. Uscendo indenne dalla trasferta calabrese, il Siracusa terrebbe la Vibonese a distanza e si garantirebbe un finale di stagione (regolare) più sereno.




Presentata la maglia del centenario del Siracusa Calcio

Una maglia dedicata al “più illustre cittadino siracusano”: Archimede. È la scelta del Siracusa Calcio, che ha presentato la divisa creata in occasione del centenario del club. L’evento si è tenuto ieri pomeriggio presso la terrazza Lillichè, in piazza Duomo a Siracusa. La figura di Archimede è accompagnata dagli appunti del matematico, mentre sulla parte posteriore trova spazio la data della fondazione della città, 734 a.C., e le tre parole che hanno contraddistinto l’attuale stagione: “Identità, Appartenenza e Orgoglio”. Al logo dei Leoni è stato aggiunto il numero “100” e la corona d’alloro.




A Rosolini tappa europea del campionato mondiale di Kick Boxing e Muay Thai

Si svolgerà a Rosolini la tappa europea del campionato mondiale di kickboxing e muay thai. Per tutti gli appassionati, appuntamento il 27 luglio. Verranno assegnate tre prestigiose “cinture” mondiali: Wku Muay Thai, Iska Muay Thai e Iska Oriental Rules. I vincitori della tappa di Rosolini accederanno alla finale che si svolgerà a Tokyo.
A Rosolini cercheranno di confermare i loro titoli gli italiani Enrico Carraro, campione del mondo specialità Lion Ficht, Giuseppe Gennuso (Wku) e Luciana Germano (campionessa europea Iska). Alla presentazione dell’evento, a Palermo nelle sale di Palazzo d’Orleans, il promoter Bruno Botindari ha sottolineato che “con questa importante manifestazione sportiva, si accendono sulla Sicilia i riflettori di uno sport che a livello mondiale conta una grande visibilità. Non è un caso che la manifestazione sarà trasmessa in tutta Europa da DAZN, aumentando quindi la sua visibilità a livello internazionale”.
Per il deputato di Forza Italia, Riccardo Gennuso, “questa manifestazione porterà a Rosolini migliaia di appassionati, innescando un ciclo virtuoso di sport di eccellenza e turismo sportivo con una grande ricaduta sul territorio anche grazie al supporto fornito dalla Regione Siciliana”.




Calcio Terza Categoria, l’Atletico Siracusa riceve la capolista Carlentini

Riflettori accessi domenica sera sul “Nicola De Simone” per la sfida tra la squadra del presidente Enrico Abbruzzo e la capolista Carlentini, che comincerà alle 20. In classifica 4 punti (e l’Azzurra Francofonte) separano le due compagini. Battere la prima della classe consentirebbe agli aretusei, che sono terzi, quasi di azzerare le distanze e di rendere infuocato il finale di campionato. Per questo motivo, hanno preparato con cura il big-match della ventitreesima giornata, consapevoli delle loro qualità tecnico-tattiche. Ieri sera allenamento di rifinitura al camposcuola Pippo Di Natale sotto lo sguardo del presidente Enrico Abbruzzo, del suo vice Antonio Rinauro e del responsabile tecnico Daniele Greco.
“Dovremo andare in campo con la mentalità giusta per cercare di vincere – ha detto l’allenatore Roberto Regina (che guida il gruppo insieme a Giorgio Colombo) – Occorre avere un buon approccio al match, giocando come sappiamo fare. La sconfitta dell’andata ci brucia e sarà uno stimolo in più per cercare di conquistare i tre punti. Vincendo, saremmo quasi certi del secondo posto ma avremmo ancora la possibilità di lottare per il primo posto, dato che domenica prossima ci sarà lo scontro diretto tra Azzurra Francofonte e Carlentini. Ecco perché la gara di domenica è molto importante e va interpretata nel modo migliore”.




Pallanuoto, l’Ortigia si prepara in vista delle semifinali scudetto. A bologna sfiderà la De Akker

Dopo la sconfitta in Coppa Italia ai tiri di rigole contro l’Rn Savona, l’Ortigia si appresta ad affronta l’ultimo atto prima della fase più importante della stagione. Domani pomeriggio, alle ore 15, presso la piscina “Longo” di Bologna, i biancoverdi sfideranno la De Akker Bologna nella settima e ultima giornata del Round Scudetto del campionato di Serie A1. Una partita non particolarmente significativa, visto che l’Ortigia è matematicamente qualificata alle semifinali scudetto, e la De Akker è settima. All’andata, a Siracusa, gli uomini di Piccardo vennero fermati sul pareggio, quindi risulta essere una buona occasione per confermare la buona condizione mostrata contro Brescia e Savona in Coppa Italia e proseguire il percorso di preparazione alle semifinali scudetto contro la Pro Recco (il 1° maggio in Liguria e l’8 maggio a Siracusa, con eventuale gara 3 prevista a Recco l’11 maggio). Mister Piccardo dovrà rinunciare ad Andrea Condemi, che ha un problema al costato per un colpo preso in semifinale di Coppa Italia, e in dubbio anche il secondo portiere Calabresi.
“Quello di domani è pur sempre un match del Round Scudetto, quindi le motivazioni non mancano. È vero che ai fini del piazzamento non ha alcuna importanza, però è l’ultima partita di preparazione che abbiamo prima dell’andata delle semifinali scudetto. – dice mister Stefano Piccardo – La settimana prossima, a Siracusa, faremo un common training con il Telimar, e quindi ogni gara prima dei play-off va sfruttata per cercare di migliorare il più possibile la nostra condizione e il nostro gioco. – continua – Bologna ha fatto un ottimo campionato e si è installato direttamente nel round scudetto, quindi questo vuol dire che quel pareggio di inizio campionato è avvenuto contro una squadra che poi ha fatto bene, disputando una grande stagione. È una ottima formazione, ben allenata, come avevo detto anche alla vigilia di quella sfida. Dobbiamo cercare di fare tesoro di quel pareggio, come spero abbiamo fatto tesoro di tante altre prestazioni che non sono state in linea per quattro tempi, perché ricordo che contro Bologna giocammo bene per due tempi e mezzo per poi avere un tempo e mezzo di completo black-out. Loro hanno ottime individualità, un grandissimo giocatore come Stefano Luongo, ottimi stranieri, Milakovic che è un signor difensore. Penso che sarà una bella partita”.
Piccardo vuole sottolineare il valore della prestazione complessiva dell’Ortigia in Coppa Italia: “In Coppa Italia – afferma Piccardo – su tre partite ne abbiamo vinta una, pareggiata un’altra e persa una con un gol di differenza. Probabilmente non si ha, in generale, la percezione dell’ottimo torneo che abbiamo disputato, oltretutto giocando l’ultima gara con un giocatore di movimento in meno. Il fatto è che tutti quanti abbiamo sempre negli occhi il miracolo sportivo dello scorso anno. Ma in questa stagione, la squadra ha giocato delle ottime partite contro Brescia, non a caso ne abbiamo vinta una e due le abbiamo perse di misura. Così come quelle contro Savona, con una vittoria, una sconfitta e un pari ”.
“I giudizi – conclude l’allenatore dell’Ortigia – vengono spesso dati senza riflettere. A volte ci si dimentica che le squadre cambiano, i progetti cambiano e bisogna dare il tempo allo staff di lavorare e alla squadra di crescere. In Italia, poi abbiamo la prima in classifica che vince da anni la Champions, la seconda che potrebbe qualificarsi, come spero, alla Final Four di Coppa LEN, la terza che partecipa alla Champions. Rendiamoci conto del livello del campionato italiano. Sappiamo bene che per arrivare al livello delle prime, dobbiamo andare ad esplorare territori che prima non conoscevamo e migliorare alcune fasi del gioco, ma personalmente sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto”.




Seconda Divisione, domenica Eurialo-Pachino Giovanili. Buon debutto per under 13 e squadre S3

(cs) Archiviato il campionato di serie C femminile con l’obiettivo salvezza raggiunto con pieno merito seppur non senza fatica, in casa Genovese Eurialo Siracusa adesso ci si concentra sugli impegni della squadra che partecipa al campionato di Seconda Divisione. Domenica prossima le verdeblù ospiteranno il Pachino nella gara che comincerà alle 10. Avversario ostico per le aretusee, che incontreranno la formazione che condivide la vetta della classifica con la Pallavolo Augusta a quota 18 punti, mentre le verdeblù sono un po’ più indietro. Pertanto, cercheranno di non sfigurare al cospetto di una squadra di valore e costruita per puntare in alto. La partita sarà valida per la nona giornata di campionato.
Per quanto riguarda il settore giovanile, ottimo esordio per l’Eurialo Under 13, che ha ottenuto una doppia vittoria contro le parigrado di Avola e Cassibile con il punteggio di 2-0 in entrambe le gare
Domenica scorsa intanto è cominciato il torneo nazionale S3 – fase territoriale, con un doppio appuntamento mattutino, a Ragusa e Siracusa. Nella città aretusea squadre impegnate sui campi della cittadella dello sport. L’Eurialo A ha vinto 2 gare su 3 nel proprio girone così come l’Eurialo C mentre la squadra B ha ottenuto due vittorie e due sconfitte. “Un plauso alle istruttrici e responsabili che – dice il vicepresidente Salvo Corso – sono riuscite a mettere in campo un gruppetto di atlete pari quasi al 50% dei 23 bambini e bambine iscritti, facendole giocare discretamente bene. Se consideriamo che continuano a lavorare sul secondo gruppo che è rimasto a casa perché formato da bambine molto piccole, c’è da essere molto soddisfatti e fiduciosi per come la società sta valorizzando il settore giovanile”. Oggi intanto tocca ai maschietti, che debuttano nel campionato S3.