Calcio a 5. La polisportiva Arkè al debutto, il patron Caruso: "Giocheremo per vincere"

La Polisportiva Arkè Siracusa Calcio a 5 si presenta alla città. E lo fa con un obiettivo principale, quello di scendere in campo con una mentalità vincente. Proprio come sottolineato dal patron Salvo Caruso che quest’anno entra a far parte del sodalizio sportivo siracusano insieme con la vice Isabella Colombo e con i consiglieri Peppe Sarcià e Rosanna Magnano. Tutti presenti alla presentazione alla città assieme allo staff tecnico che guiderà le due formazioni di punta: la serie A femminile e la C2 maschile, seguite dalla D femminile che continuerà a costituire il vivaio della Polisportiva. Dopo il presidente Caruso ha preso la parola il nuovo tecnico Giuseppe Spadaro che, affiancato dal preparatore atletico Vincenzo Mincella, avrà il compito di interpretare al meglio la stagione sportiva 2015-16 dirigendo le formazioni di A e C2. La prima sarà chiamata a recitare nuovamente un ruolo da protagonista nel girone C di massima serie femminile, la seconda, neo promossa in C2 maschile, pronta a confermare l’ottimo campionato dello scorso anno con la guida del duo Sarcià-Bianchini. La A femminile partirà domenica 4 ottobre, le ragazze capitanate dalla neo promossa Sabrina Magliocco affronteranno la prima sfida in casa contro le etnee dell’Olimpia Zafferana. Presentate anche le nuove maglie con i colori sociali della Arkè Siracusa calcio a 5 che saranno il verde e l’azzurro, indossati dagli atleti nelle partite casalinghe, per le sfide in trasferta è stato scelto il giallo.
“Il nostro spirito – afferma il presidente Caruso – è di giocare per vincere, ma vogliamo farlo mantenendo le radici in questo territorio con un gioco che abbia personalità e per questo motivo abbiamo voluto coinvolgere quello che ritengo il nostro migliore acquisto, il tecnico Giuseppe Spadaro”. Tecnico che aggiunge: “Promesse è meglio non farne perché sono dure da mantenere ma quello che mi sento di dire è che ci impegneremo moltissimo per raggiungere gli obiettivi che questa società ha fissato sia nella A femminile che nella C maschile e i risultati ritengo si raggiungano sul campo”. Conclude la Magliocco: “Spero, con la fascia di capitana, di rappresentare nel migliore dei modi le istanze delle ragazze, facendo da tramite tra loro e la dirigenza. In questo, sempre con molta umiltà, chiederò aiuto alle compagne di squadra perché gran parte del lavoro deve essere fatto da loro e altrettanto chiederò il supporto della società per aiutarmi in questo ruolo che per me è un cammino nuovo”.




Calcio, Serie D. Il Nicola De Simone agibile, "si" all'apertura al pubblico

E’ arrivato poco dopo le 22 di ieri sera l’atteso ok della Commissione provinciale dei pubblici spettacoli per l’apertura al pubblico degli spalti del De Simone. Lo stadio comunale è stato dichiarato agibile e aperto in tutti i settori. Il Città di Siracusa debutterà davanti al pubblico amico mercoledì 16 settembre, contro la Vibonese, nella gara valida quale terza di andata.




Pallanuoto, amichevole alla Caldarella. Test per l'Ortigia con la Nuoto Catania

Mancano meno di due settimane alla prima di campionato e l’Ortigia di pallanuoto lavora sodo agli ordini di mister Gino Leone. Questa mattina, test amichevole con la Nuovo Catania alla Cittadella dello Sport. Un momento per avere un primo quadro della situazione in vista dell’esordio in campionato contro il Brescia, in programma il 26 settembre in casa. “Dobbiamo ancora lavorare tanto-riconosce Leone al termine della partitella di oggi- Era la prima prova contro un’altra squadra. Sul ritmo ci siamo. In difesa dobbiamo, invece, rivedere alcuni movimenti, mentre in attacco riusciamo già a costruire qualcosa di buono perché abbiamo giocatori che hanno la propensione ad attaccare. Occorre lavorare ancora sodo”.




Calcio, Eccellenza. Esordio del Palazzolo contro il Giarre

Palazzolo all’esordio nell’Eccellenza, domani, contro il Giarre. Fischio d’inizio alle 15,30 allo “Scrofani Salustro”. E il difensore gialloverde, Danilo Ulma, afferma: “Non bisogna guardare più di tanto ai risultati precedenti che quest’estate è ritornato in terra iblea per giocare, con ogni probabilità, al centro della difesa insieme a Christian Ricca – perché domani sarà tutta un’altra storia. Il Giarre, infatti, rappresenta un’avversaria particolarmente ostica potendo contare su numerosi giocatori di grande esperienza. Analizzando il nostro avvio di stagione – aggiunge il difensore siracusano classe 1988 – bisogna ammettere che nella gara d’andata con la
Leonzio siamo scesi in campo in maniera un po’ troppo rinunciataria, ma già a Lentini, al ritorno, le cose sono cambiate e abbiamo fatto molto meglio. Il campionato, però, era e rimane l’unica cosa che conta e iniziare bene, nella maggior parte dei casi, significa essere a metà dell’opera. Sappiamo che ci dovremo confrontare con delle squadre ben attrezzate e che non ci saranno partite facili – conclude – ma l’intento è di vincere già domani per fare più punti possibile”. Tre saranno le assenze certe tra le file dei gialloverdi che devono fare a meno, per squalifica, del portiere Peppe Aglianò, dell’attaccante Roberto Miraglia e del capitano Gigi Calabrese. Proprio quest’ultimo chiarisce: “Il gruppo è più che mai compatto e dobbiamo assolutamente fare una bella figura davanti al nostro pubblico per riscattarci dopo la brutta prestazione con la Leonzio”. Il
match sarà diretto dall’arbitro ragusano Simone Carpenzano, che si avvarrà della collaborazione tecnica degli assistenti di linea Antonino Macca e Alberto Taranto, entrambi di Ragusa.




Calcio, Serie D. Dopo le forti piogge, riparte la preparazione del Città di Siracusa

Domenica il Città di Siracusa rimane fermo un turno. Sosta forzata per via della presenza di 19 squadre iscritte al campionato. In attesa di tornare in campo e riprendersi dallo stop iniziale a Marsala, la squadra ha ripreso la preparazione dopo la pioggia dei giorni scorsi. Alla ripresa assenti Catania, Crocetti e Giordano: per loro fisioterapia per recuperare dagli acciacchi. Oggi seduta pomeridiana con inizio alle 15.




Calcio, Serie D. Sconfitta in amichevole a Catania per il Noto: 3-0

Amichevole al Massimino di Catania per il Noto, in previsione della seconda giornata di campionato. Per la cronaca, i rossazzurri padroni di casa si sono imposti per 3-0, reti di Calil, Falcone e Schisciano. Soddisfatto comunque al termine il tecnico del Noto, Gaspare Cacciola. “Ho acquisito indicazioni importanti dalla gara contro i più quotati avversari”.




Calcio, Serie D. Il Noto trasloca a Rosolini contro l'Aversa Normanna

E’ lo stadio Consales di Rosolini la “casa” del Noto, almeno per la prima uscita casalinga stagionale dei granata. La squadra di Cacciola riceve l’Aversa Normanna, seconda giornata del campionato di Serie D. Fischio d’inizio alle 15. Il prezzo del biglietto è 10 euro, 8 in prevendita.




Siracusa. Una targa dedicata all'arbitro Concetto Lo Bello al palazzetto dello sport

Il palazzetto dello Sport intitolato all’arbitro siracusano Concetto Lo Bello. La cerimonia si è tenuta ieri pomeriggio alla presenza dell’assessore comunale allo Sport, Pierpaolo Coppa, ai fratelli di Concetto Lo Bello Luciano e Annamaria, ai figli Rosario e Franca e al presidente del Circolo Canottieri Ortigia Valerio Vancheri. Un’occasione anche per ripercorrere la storia dell’arbitro che, per la diffusione e la promozione dello sport in città, si è speso fino agli ultimi giorni di vita.
A fare gli onori di casa è stato il presidente dei biancoverdi Vancheri il quale si è detto rammaricato di come, il palazzetto, non avesse un’insegna dedicata alla memoria di Concetto Lo Bello. “Su segnalazione dell’avv. Aldo Modica, che dirigerà la Cittadella dello Sport, ci siamo accorti di un’imperdonabile lacuna legata all’assenza di un’insegna che ricordasse Lo Bello. Abbiamo quindi ritenuto opportuno farlo proprio durante il primo incontro ufficiale della stagione 2015-2016, che coincide con l’anniversario di morte del nostro illustre concittadino. Lo Bello – ha proseguito Vancheri – ha speso un’intera vita alla realizzazione di questi impianti e noi, nel raccogliere questa eredità, dobbiamo essergli riconoscenti perché, senza di lui, tutto questo non sarebbe esistito e Siracusa non avrebbe formato quei campioni che, negli anni, hanno ottenuto grandi successi internazionali. Dobbiamo ricordare Lo Bello per i valori di lealtà, fermezza, abnegazione e fair play che ci ha insegnato. Dobbiamo, inoltre, impegnarci perché tutto quello che ci ha lasciato non muoia. In questo senso, mi auguro che anche l’amministrazione comunale venga incontro alle società sportive e, nel caso più specifico di affidamento della gestione del più grande impianto cittadino, possa prendere in considerazione la possibilità di concedere una gestione pluriennale, che permetta alle società di poter investire risorse per rendere la cittadella più funzionale ed accogliente e che possa anche salvare lo sport a Siracusa – ha concluso il presidente biancoverde.”
Ha aggiunto l’assessore Coppa: “Ringrazio innanzitutto il Circolo Canottieri Ortigia per aver pensato a questa iniziativa nonostante abbia nuovamente in gestione la Cittadella dello Sport da poche settimane. Questo impianto ha visto crescere sportivamente la grande maggioranza dei siracusani e noi abbiamo il piacere e il dovere di ricordare nel migliore dei modi Lo Bello”.
Un breve intervento, che si articolato soprattutto nel racconto di aneddoti legati alla vita di Concetto Lo Bello, è spettato anche al fratello Luciano, che ha voluto ringraziare l’Ortigia per l’occasione offertagli. “Il ricordo di Concetto è vivo in tantissimi sportivi anche a livello internazionale, ma per lo sport a Siracusa, mio fratello, si spese tanto anche quando decise di entrare in politica. Quello che ha lasciato alla città credo sia qualcosa di importante ma ricordo anche che, fino a qualche settimana prima di morire, egli parlava di realizzare un altro impianto ai Pantanelli. Purtroppo non ci riuscì e il suo progetto rimase incompiuto.”
In chiusura, Padre Rosario Lo Bello, accompagnato da Giovanni Cultrera e dalla “Brigata Studentesca”, un’associazione cristiana studentesca che svolge opere di volontariato in abito parrocchiale e sociale, ha espresso tutto il suo affetto e vicinanza alla famiglia di Concetto nel giorno dell’anniversario di morte.




“Etica e Fair Play entrano in campo – Trofeo Pino Corso” a Torino

Pino Corso nell’ambito ricordato dal Panathlon International, di cui l’avv. era governatore per l’Area 9, nell’ambito del convegno “Etica e Fair Play entrano in campo – Trofeo Pino Corso”, che si è tenuto a Torino. A ritirare il premio è intervenuta la figlia Cristina che, a nome della famiglia, ha letto un messaggio di orgoglioso e sentito ringraziamento per l’attestazione di stima e per l’apprezzamento nei confronti del padre, esempio di legalità e
di correttezza distintosi per la grande signorilità dimostrata, non solo nell’esercizio della professione, ma anche nell’associazionismo e soprattutto nello sport. Contemporaneamente al convegno, si sono svolte partite di calcio, pallacanestro, pallavolo e rugby senza arbitro al termine delle quali è stato consegnato il “Trofeo Pino Corso” all’atleta che si è distinto per la correttezza dimostrata nel gioco.




Sport e promozione del territorio con la scherma mondiale a Siracusa

Sport e promozione del territorio. Eccola qui la sintesi dell’evento presentato questa mattina alla Capitaneria di porto e che, proprio in largo IV novembre, vedrà protagonista il siracusano Stefano Barrera, due volte campione del mondo di fioretto a squadre nel 2008 e 2009, atleta del Gruppo sportivo dei Carabinier e Daniele Garozzo, campione del mondo fioretto a squadre a Mosca 2015, di Acireale.
L’esibizione rappresenta il momento iniziale di un progetto più articolato e nato dalla conoscenza tra Stefano Barrera e il prof. Feliciano Di Blasi, psicologo e preparatore atletico, rappresentante di HiMind Coach.
“Intendiamo parlare di sport con metodi nuovi – hanno dichiarato Barrera e Di Blasi – I testimonial migliori sono i grandi campioni, chi ha realmente vissuto spogliatoi e campi di gara. Lo sport è un grande veicolo di crescita personale, per questo crediamo che Siracusa, per la sua storia sportiva, abbia un potenziale enorme”.
Si parte con la scherma, sport che a Siracusa ha una scuola di livello. “Ci sono oltre 50 atleti di tutte le età nella nostra sala d’armi – ha ricordato il maestro Antonio Cannarella del Club Scherma Siracusa – Stefano Barrera ha rimesso al servizio di questa città la sua esperienza e questo rappresenta un traino enorme per questa disciplina”.
L’appuntamento, come ricordato dal vice comandante Ernesto Cataldi, ricade all’interno delle celebrazioni per il 150° anniversario della Fondazione delle Capitanerie di Porto.
“Questo luogo è aperto alla città attraverso una serie di eventi – ha ricordato Cataldi – cultura, musica, sport sono occasioni che ci vedono ci protagonisti e presenti, per quanto possibile, con le nostre strutture”.