Pallanuoto, l’Ortigia vince ancora e consolida l’ottavo posto: contro la Florentia finisce 5-11

L’Ortigia batte 11-5 la Florentia e conquista la sua seconda vittoria in pochi giorni, consolidando l’ottavo posto, grazie alla contemporanea sconfitta del Telimar (ora distanziato di 5 punti). Buona prova della squadra di Piccardo, che mostra di aver ritrovato compattezza difensiva e lucidità, ma anche una buona velocità nelle transizioni. Tre punti pesanti per l’Ortigia, in attesa del derby di sabato contro la Nuoto Catania, altro match fondamentale per difendere l’ottavo posto e la zona play-off.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo è soddisfatto della prestazione offerta dai suoi giocatori: “Oggi abbiamo disputato una buona gara sotto tutti i punti di vista. Come sabato contro l’Olympic, anche oggi siamo stati molto bravi in difesa e abbiamo applicato alla lettera il nostro piano partita. E quando facciamo tutto quello che prepariamo, poi i risultati arrivano. Qualche errore o qualche disattenzione ci può stare, ma oggi devo dire che in fase difensiva abbiamo giocato ancora meglio che con l’Olympic. Sono soddisfatto della prova della squadra, siamo riusciti anche a cambiare tanto e ad arrivare freschi alla fine, quando abbiamo chiuso il match. Ci eravamo detti che questa gara sarebbe finita solo nel quarto tempo e abbiamo lavorato per arrivarci nelle migliori condizioni”.
L’Ortigia, nelle ultime due uscite, sembra aver ritrovato quella attenzione e quella mentalità che, a un certo punto, sembravano essersi inceppate: “Gli errori che abbiamo commesso nei match precedenti – conclude il tecnico biancoverde – ci hanno fatto male. Li abbiamo analizzati, guardati e riguardati, accorgendoci che avevamo un po’ smarrito la nostra anima, la nostra caratteristica, che era quella di giocare da squadra. Posso dire che oggi l’abbiamo recuperata ampiamente. Ora, però, dobbiamo mettere da parte questa vittoria e pensare subito al derby di sabato con la Nuoto Catania, che è sempre pericolosissimo. Play-off più vicini? Noi dobbiamo pensare partita dopo partita, senza fare calcoli, perché sono pericolosi”.




Pallamano, Gianpaolo Sciorsci prolunga per le prossime due stagioni con l’Albatro

Gianpaolo Sciorsci prolunga con la Teamnetwork Albatro e firma il contratto che lo legherà ai colori blu arancio per le prossime due stagioni.
Il pivot pugliese, al secondo campionato a Siracusa dopo essere arrivato lo scorso anno dal Conversano, è diventato uno dei punti di forza del roster di Mateo Garralda dimostrando di essere un buon realizzatore e una sicurezza nella linea difensiva.
“Gianpaolo è un esempio – commenta il direttore generale del team Gabriele Di Stefano – È cresciuto in maniera incredibile, sembra quasi che sia qui da anni. È un giocatore su cui la società punta molto – continua il Dg – A 24 anni sta dimostrando di voler migliorare ancora e in campo non si tira mai indietro. Ha caratteristiche importanti per il nostro campionato e la capacità di essere interscambiabile tra attacco e difesa lo rende completo. Adesso ci godiamo con grande serenità il primo posto in classifica – conclude Di Stefano – ma continuiamo a lavorare per dare continuità ad un progetto importante così come merita questa piazza”.




Pallanuoto, vigilia del turno infrasettimanale per l’Ortigia: in vasca in casa della RN Florentia

Dopo la fondamentale vittoria contro l’Olympic, l’Ortigia vive già un’altra viglia cruciale: domani è in programma il turno infrasettimanale del campionato di Serie A1, con le partite della 23ª giornata. I biancoverdi scenderanno in acqua alle ore 15.00, alla piscina “Nannini” di Firenze, contro la RN Florentia. Una sfida non semplice per gli uomini di Piccardo, che si troveranno di fronte una formazione in ottima forma, capace di raccogliere 7 punti nelle ultime cinque partite, vincendone due, pareggiandone una e perdendo solo con Recco e Savona. I toscani, dunque, che all’andata a Siracusa erano stati sconfitti nettamente, stanno vivendo un momento positivo, rinforzato dal successo esterno di sabato a Palermo, e vogliono vincere per portarsi a un solo punto dall’Ortigia (adesso avanti di quattro lunghezze) e provare a inseguire la salvezza diretta. La squadra di Piccardo, dal canto suo, nella vittoria contro l’Olympic ha ritrovato fiducia e certezze, mettendo in mostra quella lucidità e quella compattezza che erano venute meno nelle ultime gare.
Alla vigilia, parla l’attaccante Yusuke Inaba, che descrive lo spirito con il quale la squadra si sta avvicinando alla sfida di domani a Firenze: “Il nostro morale adesso è abbastanza alto perché, grazie anche alla vittoria dello scorso sabato contro l’Olympic Roma, abbiamo acquisito nuovamente consapevolezza nei nostri mezzi. E questo è un aspetto molto importante. Tornare a vincere ci serviva per poter riprendere a giocare in un certo modo, come facevamo all’inizio della stagione. Adesso siamo carichi e vogliamo continuare a fare bene. La partita contro la Florentia è molto importante per noi, per riuscire a mantenere l’ottavo posto e quindi restare in zona play-off”.
Il giocatore giapponese sottolinea la pericolosità della formazione toscana e spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per riuscire a vincere questa gara fondamentale: “La Florentia è una squadra imprevedibile ed è consapevole di avere tutte le qualità per poter giocare alla pari contro tutti. Per quanto ci riguarda, tatticamente, dovremo essere bravi a non forzare le giocate in attacco e dovremo stare più attenti in difesa. Purtroppo, ultimamente paghiamo molto i nostri errori in fase offensiva, ecco perché dovremo giocare al meglio quella fase ed evitare di prendere ripartenze e gol facili da parte loro. In poche parole, per portare a casa il risultato, bisognerà essere concentrati e limitare i tanti sbagli commessi ultimamente. Siamo fiduciosi e pronti a dare il massimo”.




Il Siracusa la ribalta nel secondo tempo e vince contro la CastrumFavara: 3-1

Il Siracusa ribalta la CastrumFavara grazie ai subentrati dalla panchina. Al Nicola De Simone la gara valida per la ventottesima giornata del girone I di Serie D si chiude con la vittoria degli azzurri per 3-1. A decidere il match sono le reti di Maiko Candiano e Sebastiano Longo (doppietta).
Primo tempo dai due volti per il Siracusa. Gli azzurri partono con il piede giusto, giocando con buon ritmo una partita vivace. La prima occasione da gol arriva al 20’ con il palo colpito da Giuliano Alma. Al 26’ ancora occasione azzurra, sempre con Alma, che sfiora il palo alla sinistra dell’estremo difensore della CastrumFavara. Al 30’ doccia gelata per mister Turati: Varela con un tiro velenoso trafigge Iovino e Favara in vantaggio. Piove sul bagnato per il Siracusa e al 31’ esce in barella Marco Palermo per infortunio. Il Siracusa prova a reagire, attacca a testa bassa e sfiora il gol del pareggio al 44’ prima con Russotto e poi con Convitto, ma nulla da fare. I primi 45’ si chiudono 0-1.
Alla ripresa il Siracusa parte subito forte e la prima occasione per il pareggio è al 46’ con Russotto. Al 51’ è ancora Siracusa, tiro a giro di Convitto ma Scuffia gli nega la gioia del gol. Al 58’ il Siracusa riesce a trovare il gol del meritato pareggio con Maiko Candiano che piazza il pallone dove il portiere della CastrumFavara non può arrivare.
Al 70’ la CastrumFavara resta in 10: doppio giallo ed espulsione per Baglione dopo un fallo su Sarao. Al 82’ il Siracusa ribalta il risultato con Sebastiano Longo che sorprende Scuffia e firma il 2-1 per gli azzurri. Al 89’ contropiede Siracusa ed è 3-1: doppietta di Longo.
Importante vittoria per gli uomini di Turati che, nonostante l’avvio positivo, devono fare i conti con un primo tempo in cui devono gestire il gol dello 0-1 della CastrumFavara. Nel secondo tempo vince la convinzione e lo spirito del Siracusa che ribalta il match e porta a casa 3 punti d’oro. La Reggina vince sul campo del Sambiase e la distanza tra Turati e Trocini, quindi, rimane invariata.




Pallanuoto, l’Ortigia torna a vincere: contro l’Olymoic Roma finisce 9-7

L’Ortigia torna alla vittoria, battendo l’Olympic Roma e conquistando tre punti pesanti che la riportano all’ottavo posto, con due lunghezze di vantaggio sul Telimar (sconfitto dalla Florentia). I biancoverdi giocano una partita sporca, in cui non sono mancati i momenti di difficoltà, ai quali la squadra di Piccardo ha reagito con personalità e lucidità, animata dai gol di un ispirato Carnesecchi e dalle parate del solito, fenomenale Tempesti. L’approccio al match non è stato dei più semplici, l’Ortigia infatti è apparsa tesa e contratta, pensando più a non subire che a provare qualcosa di efficace in fase offensiva. Finisce 9-7. Vittoria che vale tanto e certifica al momento il ritorno nella zona play-off per il 5° posto, in attesa delle due prossime sfide con Florentia (mercoledì a Firenze) e Catania (sabato a Siracusa).
Nel dopo partita, il tecnico Stefano Piccardo, è soddisfatto per la vittoria e la prestazione dei suoi: “Sono molto contento per i giocatori e faccio a loro i miei complimenti, perché durante questo periodo abbiamo continuato a lavorare in maniera seria. Questa con l’Olympic era una partita difficile, eravamo consapevoli che la prima metà di gara sarebbe stata complicata, però poi ho visto una grande reazione nel terzo e quarto tempo e sono contento di quello che abbiamo fatto oggi. Ora ci aspetta una settimana importantissima e difficile, con la trasferta mercoledì e il derby sabato prossimo, quindi dobbiamo continuare a lavorare duramente ”.
Il tecnico biancoverde sottolinea l’atteggiamento positivo della squadra: “Sul 3-3 abbiamo forzato due movimenti e abbiamo subito il 5-3, in un momento in cui per noi fare 2-0 di parziale e recuperare è molto difficile, perché abbiamo perso un po’ di certezze. Proprio per questo sono contento di come ha giocato la squadra, perché due settimane fa, con il doppio uomo in più, dopo due scarichi avremmo tirato una pallonata, invece oggi abbiamo concluso alla fine, come doveva essere. E abbiamo fatto bene anche in difesa, soprattutto a uomo in meno. La partita l’avevamo preparata bene. Proveremo a fare la stessa cosa anche per la prossima sfida di Firenze”.
Il mancino Alessandro Carnesecchi, tra i migliori in acqua, analizza così il match: “È stata una vittoria importante, arrivata dopo un periodo molto negativo, nel quale non siamo riusciti a fare risultato e punti e quindi ciò ha fatto accumulare un po’ di pressione e frustrazione. Vincere oggi è stato una liberazione. Non è stata una prova perfetta, perché abbiamo commesso ancora tanti errori, ma oggi contavano i tre punti e va bene così. Adesso guardiamo avanti con più certezze. Oggi si sono visti il carattere e la voglia di sacrificarsi l’uno per l’altro, cose che a parole ci sono sempre, ma poi in acqua bisogna dimostrarle. Nelle partite precedenti questo era mancato, oggi invece è stato l’aspetto fondamentale, la chiave di volta. Ora è importante continuare a vincere, abbiamo due impegni ravvicinati e cruciali, dobbiamo pensare una partita per volta. Siamo fiduciosi”.  




Pallamano, ancora una vittoria per l’Albatro: battuto l’Elpan 29-23

La Teamnetwork Albatro batte l’Eppan e continua la serie vincente. I blu arancio, privi di Vinci e Marino, risparmiano anche Angiolini che resta in panca per tutto il match.
Garralda aveva tenuto alta la tensione ricordando la vittoria del Cingoli a Sassari. La squadra risponde bene, anche se al termine il tecnico navarro rimprovererà ai suoi troppi errori dai 6 metri.
Primo tempo giocato su ritmi blandi. Siracusani in avanti di quattro reti, ma appianesi in grado di un contro break che riporta in parità la partita.
Nel secondo tempo i padroni di casa si affidano ad una panchina più lunga che consente loro di mantenere alto il ritmo e quindi impattare meglio sulla difesa altoatesina.
L’Eppan, arrivato in Sicilia con quattro rientri da infortunio, si affida a capitan Oberrauch pensando già ai prossimi match buoni per la corsa alla salvezza.




Vigilia di Siracusa-Castrum Favara, Turati: “Spingiamo il più possibile, vogliamo che l’ambiente sia carico”

Archiviata la sosta della scorsa settimana, per il Siracusa è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato di Serie D. Domani, domenica 23 marzo, allo stadio Nicola De Simone arriva la Castrum Favara. Alla vigilia del match Marco Turati ha analizzato la partita: “La Castrum Favara sarà un avversario che venderà cara la pelle, perché è un altro avversario che come noi è stato chiaramente danneggiato dal fatto che l’Akragas ha abbandonato questo campionato e perdono sei punti fondamentali che li proiettano in una situazione di classifica abbastanza deficitaria”.
Sulla preparazione degli azzurri in vista della partita Turati si è mostrtoa soddisfatto e ha caricato l’ambiente Siracusa. “Sono molto soddisfatto di come abbiamo lavorato durante questa sosta. Abbiamo fatto secondo me quattordici giorni veramente importanti, dove sicuramente ci siamo riposati e abbiamo ricaricato un po’ le batterie. Sappiamo dell’importanza di queste ultime sei partite. Noi abbiamo l’obiettivo di spingere il più forte possibile, perché il nostro risultato chiaramente può incidere sia sul morale nostro che di tutto l’ambiente e noi vogliamo che l’ambiente Siracusa sia veramente carico”.




Pallanuoto. Sfida ostica per l’Ortigia, alla Caldarella con l’Olympic Roma

(cs) Vincere per voltare pagina e uscire dalla crisi di risultati che l’ha portata a ridosso della zona play-out: l’Ortigia ha lavorato tutta la settimana con l’obiettivo di ritrovare la compattezza necessaria e quella vittoria che manca da ben 6 partite (7 se si include anche quella in Coppa Italia). I biancoverdi devono cambiare marcia a partire da quella che è la prima tappa di un ciclo importante e molto delicato che la attende in questo finale di stagione. Si comincia domani, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, con l’Ortigia che dovrà vedersela con l’Olympic Roma, nel match valido per la 22ª giornata del campionato di Serie A1. Una sfida difficile, sia per il momento attraversato dagli uomini di Piccardo, sia perché il precedente non è rassicurante, visto che all’andata i romani, a sorpresa, riuscirono ad avere la meglio, al termine di una gara equilibrata. L’Olympic, attualmente terz’ultima con 15 punti, è più ostica di quel che dice la classifica e, oltre a Cristiano Mirarchi, può contare adesso su un altro grande ex, arrivato a gennaio: Stefan Vidovic, indimenticato protagonista di tanti momenti gloriosi con la calottina biancoverde. L’Ortigia sa che un passo falso potrebbe risucchiarla dentro la zona play-out, ma allo stesso tempo è consapevole del fatto che una vittoria potrebbe mantenerla agganciata al treno dei play-off per il 5° posto. Piccardo confida nei suoi giocatori, che dovranno cercare di approcciare bene il match e di tenere acceso per quattro tempi quell’interruttore mentale che, ultimamente, in molte occasioni si è improvvisamente spento. Di sicuro una “Caldarella” piena di tifosi pronti a sostenere la squadra dal primo all’ultimo secondo sarebbe un buon incentivo. La partita sarà trasmessa anche in diretta streaming sul canale YouTube dell’Ortigia (clicca qui).

Alla vigilia, parla il centrovasca Francesco Cassia, che spiega con quale spirito la squadra si è avvicinata a questa partita fondamentale: “Arriviamo a questo match con la consapevolezza che dobbiamo rimetterci in carreggiata, perché bisogna assolutamente tornare dentro la zona play-off. Ci aspettano cinque partite di campionato e per noi saranno cinque finali. Dobbiamo entrare in acqua sapendo che, anche se ormai quest’anno, per tante ragioni, è andato in questo modo, possiamo ancora rientrare tra le prime 8. Dobbiamo essere consci delle nostre capacità e del nostro potenziale, però senza voler strafare, cercando di trovare il giusto equilibrio, quella via di mezzo necessaria ad approcciare al meglio la gara”.

Cassia predica attenzione e rispetta l’Olympic, che in classifica è terz’ultima ma che all’andata riuscì a sorprendere i biancoverdi: “ L’Olympic è una squadra molto organizzata, che gioca bene, in modo ordinato, e in più ha aggiunto Stefan (Vidovic ndr) che gli dà una grossissima mano nella gestione del gioco. Per vincere dobbiamo fare del nostro meglio, mettere in atto la nostra pallanuoto, giocare in maniera pulita, senza forzare, senza farci prendere dalla foga della partita e senza concedere ripartenze, mantenendo compattezza. Ormai siamo arrivati al momento clou della stagione, dobbiamo entrare in acqua con la giusta carica, magari facendoci dare una spinta in più dal pubblico, che mi auguro sia numeroso. Perché il sostegno dei tifosi è sempre fondamentale, soprattutto in partite come questa”.




Medaglie a go-go per gli atleti del Sun Club Siracusa ai campionati regionali di categoria di Catania

Grandi risultati per gli atleti del Sun Club Siracusa ai campionati regionali di categoria juniores/cadetti/seniores che si sono svolti a Catania. “La manifestazione che ha assegnato gli ultimi titoli regionali ci ha visto protagonisti grazie alle numerose medaglie conquistate”, ha commentato la società. Lentini Giuliana si è laureata campionessa regionale nei 200 misti, 400 e 800 stile libero, 200 farfalla, aggiungendo un bronzo nei 100 farfalla e un argento nei 400 misti. Moceo Giorgia ha conquistato un oro nei 400 misti, un bronzo nei 200 farfalla e un argento nei 200 misti. Giliberto Benedetta ha ottenuto un bronzo nei 100 rana, un argento nei 200 rana. Un titolo regionale anche per Guglielmino Alessia nei 200 dorso, un argento nei 400 misti, nei 50 dorso e nei 200 misti.
Ottime prestazioni anche per le staffette 4×200 stile libero (Moceo, Scarpaci, Giliberto, Lentini) e 4×100 misti (Lentini, Giliberto, Moceo, Scarpaci) che hanno conquistato due medaglie d’argento.
“Complimenti a tutta la squadra per i risultati raggiunti: Scarpaci Asia, Stracquadanio Giada, Migliore Carla, Burgio Valeria che hanno contribuito al risultato finale. Grazie agli allenatori Giuseppe Incremona e Corrado Cianci che ci danno appuntamento ai prossimi Criteria Nazionali Giovanili di Riccione con le atlete qualificate Giorgia e Giuliana”, ha concluso la società.




Siracusa e Reggina, si riparte per la volata finale: numeri a confronto

La quiete prima della volata finale. Archiviata la sosta della scorsa settimana, per il Siracusa è tempo di tornare a concentrarsi sul campionato di Serie D con un vero e proprio tour de force di partite. Siracusa e Reggina continuano a duellare a distanza a suon di vittorie e anche con qualche pressione mediatica esterna. L’Akragas ha rinunciato al campionato di Serie D e i punti tra Turati e Trocini si sono ridotti. Con il ritiro dell’Akragas è cambiata infatti in maniera significativa la classifica, perché sono stati cancellati tutti i punti conquistati dalle squadre del girone I contro la formazione di Agrigento. In questo modo il Siracusa ha perso 3 punti (Siracusa-Akragas del 1 dicembre 2024, 5-0) e la Reggina 4 punti (Akragas-Reggina del 3 novembre 2024, 0-0 e Reggina-Akragas del 9 marzo 2025, 2-0). Gli azzurri, inoltre, sconteranno un turno di riposo in occasione di Akragas-Siracusa prevista per il 13 aprile e la possibilità della squadra di Trocini di accorciare le distanze dagli uomini di Turati, andando a -1, è ghiotta: al Granillo, per la trentunesima giornata del girone I di Serie D, arriverà la Nissa. In occasione della gara valida per la ventottesima giornata, che andrà in scena domenica 23 marzo al Nicola De Simone, il Siracusa affronterà la Castrum Favara. Una partita da non sottovalutare, considerando il pareggio amaro del girone di andata (1-1, ndr). La Reggina invece dovrà vedersela con il Sambiase. L’obiettivo per le due squadre è chiaro: vietato sbagliare. Scatterà così il rush finale e ogni tifoso si interroga su chi taglierà il traguardo per primo. Facendo i conti, come detto in precedenza, la distanza tra Siracusa e Reggina è di 3 punti. Gli uomini di Turati hanno da giocare 6 partite (4 in casa e 2 in trasferta): Siracusa – Castrum Favara (23 marzo); Licata – Siracusa (30 marzo); Siracusa – Scafatese (6 aprile); Siracusa – Paternò (27 aprile); Siracusa – Vibonese (27 aprile) e Nuova Igea Virtus – Siracusa (il 4 maggio). Nel girone d’andata, contro queste squadre, gli azzurri hanno conquistato 14 punti (4 vittorie e 2 pareggi).
Gli uomini di Trocini hanno da giocare 7 partite (3 in casa e 4 in trasferta): Sambiase – Reggina (23 marzo); Reggina – Vibonese (30 marzo); Pompei – Reggina (6 aprile); Reggina – Nissa (13 aprile); Locri – Reggina ( 17 aprile); Reggina – Castrum Favara (27 aprile) e Sancataldese – Reggina (4 maggio). Nel girone d’andata, contro questi avversari, gli amaranto hanno raccolto 15 punti (4 vittorie e 3 pareggi).
La sensazione è che il campionato possa decidersi da un momento all’altro. Il Siracusa può fare affidamento sul vantaggio di 3 punti e sulle partite da giocare al “Nicola De Simone” dove potrà trovare il sostegno dei tifosi azzurri; la Reggina potrà fare affidamento sulla partita in più da giocare (quella contro la Nissa del 13 aprile, ndr). Maggio e compagni non possono permettersi il lusso di sbagliare, gli amaranto devono viaggiare al massimo della velocità per ricucire i tre punti di svantaggio. Il duello è aperto e più vivo che mai.