Verso la finale: Siracusa-Enna, riapre la gradinata. Via alla prevendita

È arrivato l’atteso ok della Commissione di vigilanza sui pubblici spettacoli ed il nulla osta della Questura. Dopo anni, torna agibile la gradinata Pippo Imbesi dello stadio De Simone. Domenica, in occasione della finale per la serie D tra Siracusa ed Enna, il settore potrà quindi colorarsi d’azzurro, proprio come richiesto dalla società.
A parte dalle 16 i biglietti saranno posti in prevendita. Il costo del tagliando è di 8 euro, gratis gli under 14. Sono già andati esauriti i biglietti di tribuna laterale e di tribuna centrale, la Corrado Siringo.
Questa mattina il sopralluogo della commissione che ha verificato i lavori svolti nel giro di pochi giorni per consentire la riapertura in sicurezza d settore popolare.
Domenica alle 16.30 il fischio d’inizio. La gara di andata si è chiusa sull’1-1, risultato favorevole al Siracusa per via della regola per cui i gol in trasferta valgono doppio.




La gara che vale una stagione: febbre a 90 per Siracusa-Enna, via alla prevendita

Sale l’attesa per Siracusa-Enna, la gara della finale promozione che mette in palio un posto in Serie D. Si parte dall’1-1 dell’andata, risultato che sembra favorire gli azzurri. Per spingere la squadra del presidente Montagno verso l’obiettivo di stagione, il De Simone si annuncia gremito. E le prime ore di prevendita, avviata oggi, confermano la previsione.
Domenica 18 giugno alle 16,30 il fischio d’inizio, con l’incognita – al momento – relativa alla possibilità di aprire anche la gradinata Imbesi. Tagliandi disponibili al bar “Sorriso” di viale Santa Panagia 33, al bar “Serafino” di via Piave 128 e, da martedì alle 14 al bar Tabacchi “Danilo Cinnirella” di viale Scala Greca 361.
Per il settore ospiti, prezzo del biglietto a 12 euro, esattamente come ha fatto l’Enna per i tifosi arrivati da Siracusa. Quanto agli altri settori: tribuna Siringo 12 euro; laterale 8 euro (gratis under 14); curva Anna 5 euro (gratis under 14).
Per quanto riguarda la gradinata “Imbesi”, i tagliandi saranno posti in vendita dopo eventuale parere favorevole della commissione comunale vigilanza pubblici spettacoli (sopralluogo giovedì mattina) e successiva autorizzazione definitiva da parte della Questura di Siracusa.




Siracusa, ad un passo dall'obiettivo Serie D: domenica "all in" al De Simone

Dopo il prezioso pareggio per 1-1 in casa dell’Enna, l’obiettivo Serie D sembra davvero a portata di mano per il Siracusa. Il gol in trasferta vale oro e mette gli azzurri nella possibilità di gestire senza frenesia la gara di ritorno, in programma domenica 18 giugno al De Simone.
Sale l’attesa tra i tifosi, in 500 ieri al seguito della squadra al Gaeta. Da brividi la coreografia e dalla Curva Anna promettono una sorpresa anche per la decisiva gara di ritorno. Gli appassionati contano di poter anche tornare a sedere in gradinata. Nel settore del vecchio stadio sono stati completati i lavori di manutenzione straordinaria. Giovedì il sopralluogo della commissione pubblici spettacoli, per l’atteso via libera alla riapertura.
La rete di Ficarrotta, a dieci minuti dal termine, riequilibra i conti dopo il gol in avvio di Agudiak (Enna) ed avvicina il Siracusa all’obiettivo di stagione, anche se attraverso la fatica supplementare del post season.
“L’obiettivo appare vicino”, recita la nota diffusa dall’ufficio stampa del Siracusa. Ancora più diretto, su FMITALIA, il presidente Salvo Montagno che in barba ad ogni scaramanzia si sente “con un piede già in D”.




Il sogno Serie D, biglietti a ruba per il primo round di Enna-Siracusa. Lavori in gradinata

Corsa contro il tempo per riuscire a riaprire al pubblico la gradinata del De Simone. Il settore dello stadio di Siracusa è oggetto da ieri pomeriggio di alcuni lavori di riqualificazione. La speranza è quella di riuscire così ad ottenere l’ok per la gara di ritorno della finale dei play-off promozione, in programma il 18 giugno.
Il Siracusa sfida l’Enna per guadagnare l’accesso alla Serie D. Gara d’andata domenica 11 al Generale Gaeta di Enna, sette giorni dopo ritorno a Siracusa.
All’inizio della prossima settimana, la commissione comunale di vigilanza sui pubblici spettacoli effettuerà il sopralluogo per verificare lo stato della gradinata e fornire l’attesa autorizzazione per la sua riapertura. “Il presidente Salvo Montagno e il suo vice Alessandro Ricci non stanno lesinando impegno e risorse economiche per garantire l’accesso al pubblico in un settore chiuso da tempo”, spiega la nota stampa della società azzurra.
Intanto è cominciata la prevendita dei biglietti per la partita di domenica prossima a Enna. Sono stati messi a disposizione dei tifosi azzurri 450 tagliandi nominativi, acquistabili fino a sabato pomeriggio al bar “Sorriso” di viale Santa Panagia al prezzo di 12 euro ciascuno. Non sono previsti ingressi ridotti. Al momento dell’acquisto occorrerà esibire un documento di riconoscimento. In poche ore, venduti quasi 300 tagliandi.
Designata la terna del match di andata. Sarà Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1 a dirigere Enna-Siracusa, coadiuvato dagli assistenti Federico Mezzalira (Varese) e Alessia Cerrato (San Donà di Piave).




Finale play-off, parte la sfida all'Enna: andata al Gaeta, ritorno a Siracusa il 18 giugno

Il Siracusa giocherà la partita d’andata della finale play-off ad Enna, ritorno al De Simone. E’ l’esito del sorteggio effettuata questa mattina nella sede della Lega Nazionale Dilettanti, a Roma. Stabilite le date delle finali di andata e ritorno dell’ultimo atto della post season che vale la promozione in serie D.
Domenica 11 giugno gara uno al Generale Gaeta di Enna, con fischio d’inizio alle 16.30. La decisiva gara di ritorno al De Simone, il 18 giugno.




Bitadze, un gigante georgiano per l'Ortigia: il centroboa è il primo acquisto

Andria Bitadze, gerogiano, è il primo acquisto della nuova Ortigia che prepara la stagione 2023/24, quella della Champions League. Centroboa di oltre due metri di altezza, classe 1997, vanta una lulnga esperienza europea iniziata a 16 anni in Montenegro (Jadran Herceg), poi CN Barcelona, quindi approda in Italia (Roma Vis Nova) e nel 2018 il passaggio alla Stella Rossa. Nel 2019 torna in patria, alla Dinamo Tbilisi, giocando per tre stagioni la Champions League e vincendo tre campionati nazionali. Nel 2022 passa al Panionios, con cui conquista il quarto posto in campionato, gioca la Champions e arriva in semifinale di Euro Cup. Nella stagione appena conclusa ha realizzato 23 gol in Champions League, 5 in Euro Cup e 48 nel campionato greco. Bitadze è nazionale georgiano. “Non vedo l’ora di raggiungere dei risultati straordinari con l’Ortigia”, le sue prime parole da biancoverde. “I miei compagni di nazionale Marko Jelaca e Boris Vapenski, che hanno giocato con l’Ortigia qualche stagione fa, mi hanno parlato benissimo del club, dei giocatori, del coach, della dirigenza e dello staff. So bene che è una società seria con obiettivi molto importanti, che punta sempre a migliorare. Questo è un fattore molto importante per me e per la mia carriera. Voglio vincere una coppa europea. L’Ortigia ci è andata vicina più volte ed anche io ci sono andato vicino quest’anno, con il Panionios, uscendo in semifinale contro il Vasas. Nella prossima stagione, insieme ai miei compagni, dovremo lavorare duramente. So che l’Ortigia è una grande famiglia e ciò per me è grandioso”.
A giorni, l’annuncio di un nuovo colpo da parte della dirigenza biancoverde che guarda ad Oriente. In uscita, intanto, Petar Velkic che ha scelto di trasferirsi fuori dall’Italia.




Giuseppe Tramontana Campione Assoluto di Fitness Model: vetta del podio a Los Angeles

Di nuovo sul podio. Giuseppe Tramontana conquista la vetta e si laurea Campione assoluto di fitness model: primo classificato, davanti alla leggenda Tyson Dayley. Il 27 maggio scorso Los Angeles si è tinta d’azzurro. L’atleta siracusano, 31 anni, ha sbaragliato la concorrenza nella competizione della Federazione WBFF (World Beauty Fitness Federation). Migliore della sua categoria, grazie al verdetto unanime della giuria, composta dalla vicepresidente della WBFF e da alcuni campioni del mondo., Terzo posto per il brasiliano Roberto Alonso.

“Ci vediamo a Los Angeles”. Lo aveva promesso Giuseppe l’anno scorso a Las Vegas, dopo aver guadagnato il terzo posto. Promessa mantenuta. Eccolo di nuovo sul podio, ma stavolta da vincitore assoluto. Una carriera costruita con determinazione che ha cominciato a dare i suoi frutti già nel 2021 ad Atlantic City, dove in un’altra seguitissima manifestazione americana ha centrato il suo primo terzo posto. “Questa è una vittoria molto importante per me, – racconta Giuseppe – proprio perché è stata conquistata a Las Vegas, la città che mi ha visto debuttare da professionista nel 2018 e piazzarmi nella Top Five, tra i 5 migliori al mondo. Tornarci 5 anni dopo e vincere la competizione per me è un grande traguardo”. A sostenere Giuseppe dall’Italia, la moglie Valeria e il piccolo Manuel. A fare il tifo per lui sotto il palco del Wilshire Ebell Theatre di Los Angeles il papà Dino, ormai il suo portafortuna: quando lo ha accompagnato, Giuseppe è sempre salito sul podio, e stavolta sul gradino più alto. “Ringrazio tutti quelli che hanno creduto in me – ci tiene a dire il campione – famiglia, amici, sostenitori. Sono loro che mi hanno dato la forza di vincere la sfida. Grazie di cuore a tutti”.




Pallanuoto. Stefan Vidovic lascia l'Ortigia, pronto a giocare la prossima stagione in Spagna

Stefan Vidovic lascia l’Ortigia e vola in Spagna, dove giocherà nella prossima stagione. La notizia è resa nota dalla società, che ricorda quanto Vidovic sia stato, negli anni trascorsi con la calottina biancoverde, un protagonista assoluto, amato dai tifosi, sia per le sue grandi doti tecnihce, sia per l’educazione e l’indiscussa professionalità. “Dopo quattro anni, con tutti i risultati ottenuti e le emozioni vissute – afferma Stefan Vidovic – , ho sentito che era giunto il momento di prendere una decisione difficile, ma necessaria. Anche in passato ho avuto tante offerte, ma ho sempre rifiutato. Quest’anno, però, ho deciso di partire, perché alla mia età ho bisogno di provare una nuova esperienza, misurarmi con un’altra avventura, avere nuovi stimoli. La carriera di un giocatore non è tanto lunga e penso che questo sia il momento giusto per cambiare e rimettermi in gioco. Questo è un passo importante per me, voglio confrontarmi con nuove sfide, crescere e migliorare ancora. Ho preso questa decisione con addosso tanta emozione, perché non è semplice lasciare l’Ortigia”. Il giocatore montenegrino rivolge il suo ringraziamento a tutto l’ambiente biancoverde: “Chi mi conosce sa che Siracusa è ormai la mia città e che mi sento cittadino siracusano. Per me l’Ortigia è stata ed è una famiglia. Voglio ringraziare la famiglia Marotta, in particolare la presidente Roberta Marotta, perché da loro sono stato trattato come un figlio. Poi voglio ringraziare mister Piccardo, perché con lui sono migliorato tanto in questi quattro anni: quando sono arrivato qui non ero nemmeno vicino al livello che ho raggiunto oggi. Per me lui è stato l’allenatore più importante nella mia carriera sportiva. Un altro ringraziamento, inoltre, va a tutti quelli che ci sono stati vicini, da Goran Volarevic al team manager Gigi Di Luciano, al videoanalista Peppe Sparta, a tutti coloro i quali mi hanno fatto sentire parte di un gruppo meraviglioso. Ci tengo a dire che questo non è un addio, perché a Siracusa tornerò spesso, visto che qui ho tanti amici e ho vissuto gli anni più belli della mia vita. Sono triste, perché vado via e lascio un pezzo di cuore, ma sono anche contento per tutto quello che abbiamo fatto in questi anni, scrivendo la storia del club. So che quando tornerò a Siracusa, troverò sempre la mia famiglia”.“In questi quattro anni – continua Vidovic – abbiamo avuto tanti problemi, dal Covid alla piscina, ma siamo sempre rimasti uniti. Per questo sono arrivati tutti questi risultati. La mia unica amarezza è non aver vinto l’Euro Cup. Adesso posso dire che questa coppa ci è stata tolta, scippata più volte, perché avevamo tutte le possibilità di vincere questo trofeo. Ai tifosi dico grazie e li invito a rimanere sempre vicini a questa squadra e a questa società, perché lo meritano. Spero che anche la città di Siracusa, le sue istituzioni diano più supporto al club e a questi ragazzi”.Infine, chiusura con un messaggio speciale rivolto direttamente ai compagni di squadra, con i quali ha vissuto questi anni gloriosi: “Grazie di tutto, siete i miei fratelli, mi sentirò sempre parte di questo gruppo e sarò sempre il vostro più grande tifoso. Chissà, magari ci rivedremo presto”. Il Circolo Canottieri Ortigia “ringrazia con enorme affetto Stefan per tutto quello che ha fatto in questi anni, per la professionalità, la dedizione, i valori mostrati dentro e fuori dall’acqua e per l’amore nei confronti di questi colori.  A Stefan, al quale spetta un posto speciale nel cuore e nella storia di questo club, vanno i nostri migliori auguri per il suo futuro sportivo e personale”.




Calcio, Ercolanese sconfitta ma vince in fair-play: "Siracusa grazie per l'ospitalità"

Con un fair play degno di nota, l’Ercolanese ha voluto ringraziare il Siracusa ed i suoi tifosi per l’accoglienza ricevuta in Sicilia. Nonostante la secca sconfitta rimediata al De Simone (3-0) in gara uno delle semifinali dei play-off nazionali per la promozione in Serie D, la società granata ha pubblicato poche ore dopo un post nel quale sottolinea l’ospitalità “unica” ricevuta in occasione nella trasferta di Siracusa. “Sia la società che i tifosi sono stati accolti in modo esemplare: alla città e al Siracusa Calcio 1924 vanno i nostri più sentiti ringraziamenti”, si legge ancora nella nota della società campana. E subito dopo l’Ercolanese assicura che “in occasione della partita di ritorno accoglieremo nel migliore dei modi chi ha aperto le porte di casa propria come se fossimo dei familiari”. Impossibile, poi, non concordare con la chiosa finale: “Questi sono episodi che fanno bene al calcio e allo sport in generale, oltre i risultati delle gare”.
L’Ercolanese ha disputato la rifinitura di sabato a Canicattini Bagni, poi domenica la sfida d’andata al De Simone. E domenica prossima, return match in Campania. Si parte dal 3-0 per il Siracusa.




Verso la serie D: Siracusa a valanga, superata 3-0 l'Ercolanese

Il Siracusa fa un passo deciso verso la finale che mette in palio la promozione in serie D. Nella prima gara della post season, gli azzurri hanno superato per 3-0 l’Ercolanese. Al De Simone succede tutto nel primo tempo, con Belluso che apre le marcature al 4′ minuto. Passano altri nove minuti e gli azzurri raddoppiano con Ficarotta. A mettere in sicurezza il risultato, al 25′, è Porcaro.
Al triplice fischio, festa per i sostenitori azzurri. Domenica in Campania il match di ritorno, che tutti in casa Siracusa si augurano sia quasi una formalità, dopo l’ampio successo odierno.