A stagione appena conclusa, in casa Holimpia Siracusa, è tempo di pensare al futuro. In attesa di novità sul possibile ripescaggio in B1, l’Holimpia potrebbe dar vita a un’altra entusiasmante stagione di B2. Inoltre la società aretusea sta lavorando per dare continuità al progetto giovani che nella scorsa stagione ha portato le ragazze della serie D alla conquista del salto di categoria. L’intenzione è quella di confermare in blocco le giovani promesse aretusee, tutte under 18. Mentre un’ulteriore conferma del buon lavoro svolto con il settore giovanile è rappresentata dal titolo provinciale conquistato dall’under 18 e dal secondo posto portato a casa dalle ragazze under 16. Senza dimenticare l’impegno massimo dedicato ai campionati di prima divisione con under 14, under 13, under 12 e mini volley.

Lorenzo Alacqua, nuovo allenatore del Città di Siracusa, sarà ufficialmente presentato giovedì alle 10.30. A fare gli onori di casa, in via Cairoli, sarà il direttore generale della società azzurra, Simona Marletta. Che in mattinata, ospite di FM ITALIA, ha spiegato come la società si stia muovendo per fare le cose per bene. Partendo dalle caselle dell’organizzazione societaria per completare i ruoli e permettere alla “macchina” del Città di Siracusa di correre anche fuori dal campo.
In questo senso si inquadra la scelta del team manager. Riconfermato Antonio Midolo, già dalla passata stagione collaboratore della società.
“Ringrazio la dirigenza, in primis il direttore generale, per la grande opportunità concessami, si realizza un sogno, che è quello di lavorare per la squadra della mia città. Farò di tutto per essere all’altezza del ruolo, e di ripagare nel migliore dei modi la fiducia della società”.

Il basket di qualità a Siracusa. E’ in programma dal 13 al 17 luglio, al palazzetto dello Sport di Siracusa, il 1° Adidas City Camp Basketball organizzato in collaborazione con la Siracusa Basket. Coach americani della Michael Jordan Flight School e della Kobe Bryant Basketball Academy saranno presenti per l’intera settimana e seguiranno i ragazzi delle categorie basket e minibasket. E’ prevista anche la presenza di un ospite a sorpresa, allenatore o cestista di serie A. Ai partecipanti verrà fornito un kit completo di abbigliamento Adidas. In un’occasione insomma unica, per i ragazzi “che potranno confrontarsi con tecnici, mentalità e metodi di allenamento diversi dai nostri, migliorare i fondamentali – commenta il presidente Francesco Caraffa – e al contempo divertirsi respirando l’aria del grande basket”.

Per lui è un ritorno a Siracusa. Il quarto della sua carriera. Lorenzo Alacqua ha già guidato gli azzurri nel 1999 e poi nelle stagioni 2002-03 e 2003-04. Al ritorno in serie D sarà ancora il tecnico eoliano a coordinare dala panchina la nuova avventura del Città di Siracusa. “Per me è come tornare a casa – spiega il tecnico – sapete tutti del rapporto particolare che mi lega alla città e ai colori azzurri. Ho fortissime motivazioni e con l’appoggio della società sono certo che potremo fare bene. Farò di tutto per ricambiare la fiducia della dirigenza e di regalare ai tifosi le soddisfazioni che la piazza merita”.

Mentre Lorenzo Alacqua sembra avvicinarsi nuovamente alla panchina del Siracusa, si chiarisce il “caso” Mascara. L’attaccante azzurro – in predicato di vestire il doppio ruolo di allenatore e giocatore – fa chiarezza sul suo futuro. “Resto un giocatore del Città di Siracusa e sono felice di essere al centro del progetto della società”, dice il capitano. “E’ vero che c’era stata, in un primo momento, la possibilità di poter ricoprire il doppio ruolo, ma al momento, visto che non sono dotato della relativa abilitazione, preferisco dare il mio contributo sul campo, rimandando ogni discorso sulla guida tecnica a quando avrò superato gli esami per il conseguimento della qualifica di Allenatore B Uefa”.

Confermato per domenica pomeriggio, alle 18, il fischio d’inizio del memorial che la”Curva Anna” hanno voluto dedicare a Francesco Ficili, l’ultra siracusano scomparso prematuramente lo scorso anno. A contendersi la vittoria allo stadio “Nicola De Simone” saranno le squadre Siracusa Ultras e Amici Ultras. Un incontro “nel segno del valore dell’amicizia”.

La gestione della Cittadella dello Sport e della palestra Acradina passerà da un nuovo avviso pubblico. Una decisione che manda su tutte le furie il presidente della 7 Scogli, società di pallanuoto, che è anche l’attuale gestore degli impianti. “Ci aspettavamo una proroga alla luce di quanto abbiamo fatto e dei meriti che la stessa amministrazione ci ha riconosciuto”, spiega Capillo. “Era un impianto fatiscente, gli abbiamo ridato lustro mettendolo a norma”, ricorda ancora.
“Sono esterrefatto del poco credito che presso l’Amministrazione ha avuto l’enorme lavoro effettuato dalla 7 Scogli per il bene dello sport. Sono ancora più colpito dal contenuto del nuovo bando che adesso riporta un valore del servizio di gestione di Euro 150.000 quando invece nel precedente bando, dove erano previsti anche dei lavori, ora non previsti, era indicato in un ammontare di Euro 200.000”.
Il presidente della società sportiva annuncia poi la volontà di chiedere un risarcimento danni all’amministrazione comunale.

Un memorial per ricordare Francesco Ficili, ultras storico e colonna portante della “Curva Anna”, morto a febbraio dello scorso anno. L’appuntamento è per domenica alle 18, allo Stadio “Nicola De Simone”, dove si disputerà un incontro amichevole fra gli ultras siracusani e gli ultras, amici o gemellati, di altre città.

Il Football club Messina-Melluzzo, una delle due formazioni siracusane di calcio amatoriale presenti a Lignano Sabbiadoro, ha avuto la meglio nella competizione internazionale Aics. L’Europtik non ha infatti superato la prima fase solo per differenza reti nel girone nazionale ma, a detta del presidente provinciale Aics, Enzo Nassetta, “avrebbero meritato di arrivare in semifinale”. Ci è arrivato il Messina-Melluzzo che si è arreso all’Iran per 4-1 – su rete di Germano, salvo poi essere riusciti a conquistare il terzo posto per aver sconfitto 5-1 il Portogallo nella “finalina” grazie ai gol di Figura, Messina, Quarto, Lentini e Germano. Quest’ultimo ha conquistato poi il titolo di capocannoniere con 6 reti grazie anche alla doppietta realizzata contro la Finlandia e al gol contro una selezione romana presente al torneo. Un risultato importante per il Messina-Melluzzo allenato da Antonello Di Nicola, considerato che alla spedizione tirrenica avevano preso parte solo quattordici elementi con il portiere Aglianò “inventato” attaccante e autore anche di una doppietta nel 4-2 alla Finlandia.

Parte da Siracusa la seconda vita sportiva di Stefano Barrera. Il fiorettista siracusano due volte campione del mondo a squadre, bronzo individuale nel 2006 e più volte sul tetto d’Italia (con una memorabile finale al teatro greco nel 2010) ha salutato le pedane nel fine settimana. Festa a Torino tra applausi e qualche lacrima.
Tornano nella sua città Barrera lancia subito il suo progetto: una scuola per aiutare la crescita dei talenti della scherma locale. Aiutare, insomma, chi come lui è riuscito a salire sul tetto del mondo partendo da Siracusa. Una scelta coraggiosa, nonostante la corte spietata di Frascati, la migliore società italiana per la quale il campione siracusano era tesserato. Ma alla fine ha vinto il cuore, ha vinto Siracusa.
“Applausi per un campione che ha sempre dato tutto in pedana per onorare la maglia azzurra. Grazie Stefano”, il messaggio indirizzo a Barrera dalla Federazione Italiana Scherma.