Calcio, Eccellenza. Impresa Siracusa, violato il Tupparello di Acireale

Con un gol di Mascara al 42 del primo tempo il Siracusa espugna il Tupparello di Acireale. Il capitano trasforma alla sua maniera un calcio di punizione che consente alla squadra azzurra di interrompere l’imbattibilita’ casalinga stagionale degli acesi. Il Siracusa potrebbe anche raddoppiare, in particolare con Fichera, ma non riesce a piazzare il colpo del ko. Finale arrembante dell’Acireale con il portiere Vitale decisivo in due occasioni che valgono come una
rete. Nel recupero espulso Contino. Da valutare l’entità dellinfortunio occorso a Mascara. Siracusa si conferma padrone del campionato.




Calcio, Serie D. Il Noto strapazza la cenerentola Orlandina

Un Noto scatenato travolge un’Orlandina che con orgoglio prova ad onorare il suo campionato.  Tutto facile per i granata che sommergono sotto una valanga di reti i generosi ospiti. Allo Scrofani-Salustro di Palazzolo finisce 7-0. Cocuzza e Saluto siglano due doppiette,a referto anche Butera, Kabangu e Lene. Partita già chiusa nel primo tempo, la ripresa è pura accademia. Il Noto porta cosi altri tre punti alla sua classifica e insegue una salvezza difficile ma non impossibile. L’Orlandina è sempre più ultima con vista sull’Eccellenza.




Pallanuoto, A/2. Riscatto 7 Scogli. Dopo la delusione, la vittoria

Dopo la delusione di sabato scorso, la matricola 7 Scogli torna alla vittoria. Contro la più accreditata formazione del girone Sud Nuoto Catania finisce 11-10, al termine di una partita ricca di emozioni. I biancoblu hanno sfoderato una bella prestazione, tatticamente perfetta, per la soddisfazione del presidente, Marco Capillo. “Questa e’ la squadra che volevo vedere-commenta – e oggi i miei ragazzi hanno mostrato il loro reale valore, lottando su ogni pallone. Siamo una matricola, ma pretendiamo rispetto.Potevamo chiudere la partita molto prima ma c’è stato negato 1 evidente rigore sull’11 a 9 su Steve Camilleri che avrebbe chiuso il match anticipatamente ed invece abbiamo sofferto fino alla fine. Le partite come quella di oggi ci danno la certezza di lavorare nella giusta direzione e danno morale ai ragazzi”. Altrettanto positivo il commento dell’allenatore, Aldo Baio. “Tre punti pesanti contro una grande squadra – spiega- che ci danno consapevolezza nei nostri mezzi e fiducia per il proseguo del campionato. Grande prova di maturità della squadra in tutte le fasi di gioco, anche se devo dire che non possiamo concedere quattro gol dal centro ai nostri avversari. Bene l’uomo in meno (1/7) e l’uomo in più (4/9) ma soprattutto la tenuta atletica dei ragazzi.Avevo chiesto ai miei giocatori di evitare quei pericolosi black-out, che sabato scorso ci sono costati cari, e di portare il match in bilico al quarto tempo per poi potersela giocare senza timori.Cosi è stato”. Raggiante a fine gara Filippo Legrenzi, autore di 3 gol, che voleva fortemente riscattare l’opaca prova del derby:”Volevamo questa vittoria a tutti i costi perchè la squadra sta crescendo -commenta a fine partita – e desideravamo regalare questa gioia ai nostri numerosi sostenitori”.




Calcio, Promozione. Il Belvedere torna al successo, 3-1 al Comiso

Dopo un mese, il Belvedere torna al successo. Al “Di Bari” i siracusani si impongono sul Comiso, 3-1. Una boccata d’ossigeno preziosa ai fini della corsa per la salvezza. Il Comiso arriva in notevole ritardo e con soli 13 giocatori, ma in avvio la squadra di Lucenti si mostra determinata, al contrario dei ragazzi di Forcellini, visibilmente svogliati. Primo tempo lento e non privo di preziose occasioni gol mancate. Più emozioni nella ripresa. Pincio da una parte e Di Conto dall’altra sprecano da pochi passi. Al quarto d’ora Saraceno appoggia dietro al portiere Cerruto ma la traiettoria inganna l’estremo difensore e il Comiso si trova inaspettatamente sul pari. Ma 5 minuti dopo il Belvedere trova il 2-1 su rigore. Carrabbino calcia, Costa intercetta con la mano e becca il secondo giallo che gli vale l’espulsione. Con un uomo in meno e nuovamente sotto, il Comiso non c’è più. Gambino e Conti sfiorano il terzo gol, che arriva sempre con Carrabbino, abile a girare in rete su cross dalla destra di Gambino. Il tecnico ibleo Lucenti protesta e l’arbitro lo manda fuori anzitempo. Nel finale Pincio sfiora l’eurogol ma il portiere Campo si distende ed evita il poker.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia vince ancora, ma in vasca manca la concentrazione

L’Ortigia torna a vincere e si impone sulla Muri Antichi nel derby di Catania, 9-8. Così i ragazzi di Gino Leone portano a casa la quarta vittoria consecutiva, salendo al secondo posto in classifica, ad un solo punto dai capitolini, con la sconfitta del Civitavecchia a Roma. Una fatica non indifferente quella che i siracusani hanno dovuto sopportare per portare a casa i tre punti. Avanti sia nel primo tempo (2-3) sia nel secondo (4-5), gli aretusei hanno sofferto il ritorno dei padroni di casa che, al rientro dall’intervallo, hanno sfruttato le disattenzioni di Puglisi e compagni, chiudendo il terzo tempo col risultato di 6-6. Quarta e ultima frazione giocata sulle spine, con i continui capovolgimenti di fronte e con il risultato in bilico fino alla fine quando, a prevalere, è stata l’Ortigia. Il capitano Gianluca Patricelli, al termine dell’incontro, si è detto dispiaciuto per il calo di concentrazione della squadra. “Non è stata una bella partita, soprattutto per come l’abbiamo interpretata noi – ha detto l’estremo biancoverde. Partite come queste possono portare a un calo mentale e, se prese nel modo sbagliato, si rischia di pagarle care. La Muri Antichi, infatti, ha giocato la sua partita, credendoci fino alla fine e sfruttando ogni nostro errore. Siamo stati bravi alla fine a ritrovare la lucidità per portare a casa la vittoria.”Dello dello parere anche Leone, amareggiato per non essere risucito a infondere alla squadra la giusta tranquillità. “Dopo il derby contro la 7Scogli –riconosce- avevo previsto un calo mentale in alcuni dei miei ragazzi e in settimana avevo lavorato tanto anche su questo . Non hanno colpa. La responsabilità di non averli preparati al meglio sotto il profilo della concentrazione è mia. Sono contento per il risultato, non certo per la prestazione”.




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa pronto alla trasferta di Acireale. Jemma: "Assurdo vietare ai tifosi il Tupparello"

Seduta di rifinitura, questa mattina, per gli uomini di mister Anastasi, pronti alla sfida di domani contro l’Acireale in trasferta al “Tupparello”, senza tifosi azzurri. I sostenitori del Siracusa hanno seguito gli allenamenti, incitando la squadra. “Hanno caricato i nostri- commenta il vice allenatore, Vittorio Jemma. Sono stati grandi. E’ stato un bellissimo atto di affetto e domani vogliamo vincere principalmente per loro”. La Curva Anna si è colorata, come fosse campionato. Una risposta alla delusione di qualche ora prima, quando il prefetto di Catania ha comunicato la decisione di vietare ai sostenitori del Siracusa di assistere alla partita nella provincia catanese. “Assurdo – aggiunge Jemma – ma fa parte di questa gestione senza né testa né piedi. All’andata la trasferta per loro era aperta, non capisco perché adesso per i nostri non lo è. Mancanza di volontà”. Questo il testo dell’ordinanza: “Premesso che “alla luce dell’accesa rivalità tra le opposte tifoserie e degli scontri di cui le stesse si sono rese protagoniste con conseguenti turbative dell’ordine pubblico, rilevato che permangono tuttora inalterati i suddetti contrasti e che analoga rivalità sussiste tra gli ultras del Catania e la tifoseria aretusea” decreta la chiusura del settore ospiti e il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Siracusa”. La partita sarà trasmessa in diretta tv su Tris.




Calcio, D. Noto-Orlandina, lo "Scrofani-Sallustro" vietato ai tifosi ospiti

Il settore ospiti dello “Scrofani-Sallustro” vietato ai rifosi dell’Orlandina. Lo hanno deciso gli organismi preposti al monitoraggio delle manifestazioni sportive e alla relativa sicurezza. Per la gara contro il Noto, prevista per domenica (25 gennaio), fischio d’inizio alle 14,30, dunque, è scattato il divieto di vendere tagliandi a persone residenti in provincia di Mesina. Chiuso al pubblico il settore ospiti dello stadio di Palazzolo.




Calcio, Eccellenza. Trasferta vietata ai tifosi siracusani, chiuso il settore ospiti di Acireale

Off limits il settore ospiti del “Tupparello” di Acireale. Trasferta vietata, insomma, per i tifosi siracusani, come disposto dal prefetto di Catania. Una decisione che ha lasciato l’amaro in bocca tra gli sportivi azzurri. Per la sfida di domenica prossima in programma alle 17, tra l’Acireale Calcio e il Siracusa è stato, dunque, disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti della provincia aretusea e la chiusura del settore ospiti.




Calcio, Promozione. Tutti i giocatori del Belvedere disponibili in attesa del match con il Comiso

Sarà un Belvedere d’assalto quello che domani, al “Giorgio Di Bari”, riceverà il Comiso per la quinta giornata di ritorno del girone D di Promozione. Con Rossitto e Carrabbino al rientro dalla squalifica, la squadra di Costantino Forcellini dovrà vincere a tutti i costi perché contro una diretta concorrente per la salvezza. Non solo. Il Belvedere non conquista infatti i tre punti dall’ultima partita del girone di andata a metà dicembre contro il Città di Catania. Il tecnico Forcellini, in questi giorni, ha ricordato ai suoi giocatori l’importanza di rimanere concentrati, senza farsi prendere da eccessivi nervosismi.




Calcio, Eccellenza. Siracusa, Vitale suona la carica: "Ad Acireale per vincere"

Dopo il turno di riposo, il Siracusa non vede l’ora di tornare in campo. Atteso, peraltro, dalla trasferta di Acireale, con fischio d’inizio alle 17. I granata attraversano un buon periodo di forma e si trovano in piena zona play off. Ma gli azzurri si presentano da primi della classe e non vorranno perdere l’occasione di regalare una nuova gioia ai tanti tifosi che si sono avvicinati a Mascara e compagni a suon di vittorie.
Oggi partitella in famiglia al De Simone, alle 17.00. “Sarà una trasferta impegnativa – dice l’estremo difensore azzurro Virgilio Vitale – Si tratta di un campo ostico. Loro sono una buona squadra, ma noi siamo obbligati a conquistare il massimo. Vogliamo i tre punti. Le altre non molleranno la presa fino all’ultimo. Ma lo stesso faremo noi”.