Calcio a 5, D. Vittoria per la maschile de Le Formiche, 5-0 al Portopalo

Buone notizie per la formazione maschile de Le Formiche Siracusa che milita in serie D. I ragazzi guidati da mister Peppe Sarcià dopo il successo di sabato 15 novembre in casa del Canicattini, battuto per 7-6 e il pareggio casalingo di mercoledì 19 con i Bruchi Augusta, conquistano la seconda vittoria consecutiva centrando il successo a Portopalo con il rotondo risultato di 5-0.




Calcio, Serie D. Noto inarrestabile, 2-0 alla Battipagliese

E adesso il Noto non si ferma più. Vittoria e terzo risultato utile consecutivo. A Palazzolo, i granata superano 2-0 una Battipagliese nervosa: due espulsi.
Pronti, via e il Noto passa in vantaggio. È Butera a siglare la rete dell’1-0 al 4 minuti. Al 15 la prima espulsione per gli ospiti. Rosso diretto per Di Matera. Al 32 il raddoppio con Rabbeni in contropiede. Nella ripresa il Noto tiene equando viene espulso anche esposito, per gli uomini di Romano tutto diventa ancora più facile. Con una marcia cosi, il Noto può credere alla salvezza.




Calcio, Eccellenza. Tre acuti a Messina e il Siracusa sfata il tabu trasferta

Arriva a Messina la prima vittoria esterna del Siracusa. Un 1-3 perentorio, firmato da D’Agosta, Petrullo e Contino. L’approccio degli azzurri alla partita è ottimo. Manovra senza troppe sbavature e come conseguenza diretta arrivano due reti nei primi quarantacinque minuti. In un Celeste chiuso al pubblico, ma con diverse presenze comunque sugli spalti, sono i ragazzi di Anastasi a guidare i tempi e i temi di un match subito sotto controllo. Nel finale la rete dei peloritani che rende meno pesante il passivo.
Il Siracusa adesso si concentra sulla CoppaItalia. Mercoledì al De Simone match di ritorno dei quarti con il Giarre. Due le reri da rimontare.




Calcio a 5. Serie A/F. Le Formiche perdono il derby con l'Iron Team Palermo

Niente da fare per le Formiche nel derby con l’Iron Team Palermo. Le padrone di casa si impongono per 3-0. Partita subito in salita per le siracusane, sotto a 4.50 con la rete di Sansone. Prima dell’intervallo il raddoppio di Saraniti che poi sigla anche il gol del definitivo 3-0. Passivo pesante per la formazione di La Bianca che tra l’altro si vede così scavalcata in classifica proprio dall’Iron Team. Una gara tutta in salita per Zagarella e compagne, passate in svantaggio a poco meno di 5 minuti dall’inizio del primo tempo in seguito al goal di Sansone. Con Tringali tra i pali a fare gli straordinari, in sostituzione del’infortunata Basile e prive della guida della capitana Simona Guardo ancora ferma per un risentimento muscolare, le Formiche provano a riequilibrare la partita ma sono invece le padrone di casa a trovare il raddoppio con Saraniti. Nella ripresa aretusee lanciate da mister La Bianca alla ricerca del riscatto, ma l’assedio di Zagarella e compagne non produce risultati, al 18’ è invece ancora Saraniti a sorprendere la difesa aretusea chiudendo di fatto i giochi. “La nostra è stata una prestazione da dimenticare”, commenta a fine gara la presidente Rita Basile che ha seguito la squadra dalla platea. “C’è molto rammarico per i tre punti persi, – continua Basile – non ci possiamo legare ai singoli episodi ma posso solo aggiungere che la squadra non ha dato ciò che era nelle sue potenzialità. Mercoledì ci riuniremo col mister per analizzare la sconfitta e decidere da dove ripartire per proseguire il nostro cammino”. Nonostante la sconfitta la presidente non dimentica di elogiare il lavoro di alcune atlete che hanno ben figurato nonostante il loro breve impiego dall’inizio del campionato. “Devo fare i miei complimenti, – conclude Basile – a Silvia Tringali che mi ha sostituita ottimamente tra i pali, parando persino un rigore e alla buona prestazione delle giovani Firrincieli e Guagenti, le più inesperte ma sicuramente piene di entusiasmo e voglia di far bene in ogni situazione, da loro si riparte per costruire una grande squadra”.
 
 




Pallanuoto, A2. I risultati delle siracusane

Una vittoria e una sconfitta per le siracusane di A2. Vince l’Ortigia a Bologna per 8-7 mentre rimane ancora all’asciutto di punti la 7 Scogli che alla Caldarella chiude sotto per 9-8 con la Rari Nantes Salerno.




Basket femminile, C. Sconfitta casalinga per la Nuova Trogylos, al PalaPriolo pesa l'inesperienza

Sconfitta in casa per la Nuova Trogylos Priolo. Il Cus Messina si impone sulle priolesi 59-37 nella terza di campionato. Gara combattuta fino alla fine. Decisivi gli ultimi minuti di gioco. Le biancoverdi arrivano a 4 minuti e mezzo dalla fine 6 punti sotto. Un’occasione che avrebbe potuto condurre alla svolta positiva. L’organico ridotto e l’inesperienza della squadra ha determinato il destino della partita. Ha pesato l’assenza della capitana, Morabito, che proprio ieri si è infortunata. Aspetto che il tecnico Andrea Bianca sottolinea nella sua analisi post partita. “La gara- commenta- è stata caratterizzata nel primo quarto da un allungo del Cus che siamo riusciti a contenere per la restante parte della gara, sino al finale dove il risultato non trova riscontro veritiero del bilancio totale dell’incontro, dato che per lunghi tratti la squadra ha giocato quasi alla pari. E’ chiaro che le nostre ragazze devono ancora crescere – continua il coach Bianca – Ci saranno altre occasioni per poter fare meglio”.




Basket, C. La Kama Italia Aretusa cerca punti e certezze a Messina

La Kama Italia Areusa nella tana dell’Fp Sport alla ricerca del riscatto. I siracusani saranno a Messina, domani, A Messina i siracusani cercano punti e certezze. Fischio d’inizio alle 18,30. Una partita che presenta molte insidie. Del roster non faranno parte capitan Agosta e Bellofiore. Il primo indisponibile per impegni professionali, mentre il secondo per quelli universitari. Al suo posto coach Bordieri ha convocato Garozzo. “ Dobbiamo lasciarci alle spalle la brutta prova con Acireale – spiega il tecnico della Kama Italia Aretusa – è stata una settimana impegnativa, sotto molti punti di vista, ma nello stesso tempo siamo convinti che, come ha affermato il nostro presidente, non siamo quelli ammirati nell’ultima gara di campionato. Domani sarà dura, in un campo difficile per le condizioni ambientali e anche perché avremo qualche assenza pesante. Tuttavia sono fiducioso e mi aspetto un pronto riscatto”.




Calcio a 5, Serie A/F. Derby per le Formiche a Palermo

Derby a Palermo per Le Formiche. La squadra siracusana domani sarà di scena a Palermo, in casa dell’Iron Team. Le due formazioni viaggiano in classifica a stretto contatto, a ridosso delle prime quattro e sono in lotta per un piazzamento che possa valere l’accesso alla Coppa Italia. Formiche senza Basile. Il portiere è reduce da un incidente stradale che le ha causato una contusione al bacino.




La Castelbuonese denuncia: "A Siracusa noi minacciati e offesi". La replica azzurra, "accuse inventate, loro provocatori"

Fabio Capuana è il presidente della Castelbuonese, formazione rivelazione del campionato di Eccellenza. Domenica era sugli spalti del De Simone, per seguire la prova della sua squadra. E dopo quasi una settimana si sfoga sulla stampa, non per la sconfitta per il trattamento riservato a lui, ai giocatori ed ai tifosi. “Tutto potevo immaginare tranne di assistere ad uno spettacolo penoso come quello a cui noi abbiamo assistito. I nostri tifosi sono arrivati con largo anticipo, sono entrati, ma le forze di polizia non erano presenti, quindi sono stati fatti uscire, e da persone educate e intelligenti hanno accolto l’invito delle forze di polizia ad essere perquisiti, controllati e rifatti entrare. Ma le stesse forze di polizia dovevano essere quelle che dovevano tutelare la nostra squadra e i nostri tifosi. In tribuna non abbiamo visto un rappresentante delle forze dell’ordine. E noi abbiamo subìto qualsiasi forma di minaccia, di insulto, di offesa verbale, fisica no perché ci sono state persone che si sono frapposte fra noi e qualche tifoso del Siracusa un po’ agitato. Ci hanno tirato bottigliette, carte, pietre e qualsiasi cosa gli veniva a portata di mano”.
A Capuana replica l’amministratore delegato del Siracusa, Gaetano Albergamo. “Volevamo mantenere il silenzio e rimediare da soli ai danni subiti senza alimentare polemiche inutili su una situazione incresciosa della quale siamo vittime. Domenica, ad esempio, al termine della gara con i nostri collaboratori ci siamo accorti di alcuni danni nel corridoio che porta agli spogliatoi ospiti, come la porta della sala anti-doping divelta e alcune pareti bucate dai giocatori palermitani per sfogare la rabbia per la sconfitta subita al 90’. In questa circostanza siamo stati ingenui perché abbiamo notato tutto questo soltanto alcune ore dopo l’incontro quando l’arbitro era già andato via senza poter, così, refertare l’accaduto. Ma questo perché noi, domenica, pensavamo solo alla vittoria ottenuta in campo”. L’AD chiarisce alcuni punti sollevati dal presidente durante la conferenza indetta appositamente dalla Castelbuonese. “Innanzitutto l’arbitro non è stato, ovviamente, costretto ad abbandonare il terreno di gioco dai nostri dirigenti. Ma come si può anche vedere nel video girato da un loro collaboratore, il direttore di gara lascia il terreno accompagnato e protetto da due uomini della protezione civile per evitare il contatto proprio con alcuni loro tesserati che continuavano a protestare per non si sa quale motivo. La società palermitana dovrebbe, invece, ringraziare il civilissimo pubblico siracusano per non aver reagito alle continue provocazioni dei loro giocatori che subito dopo il gol del 2 a 1 non hanno fatto altro che indirizzare gesti offensivi verso il pubblico sistemato in tribuna. Bisognerebbe puntare l’attenzione su questo. I nostri sostenitori, per fortuna, si sono limitati nel rispondere verbalmente o al massimo fischiando la squadra granata. Assolutamente inventato il lancio di pietre, petardi ecc. Accuse queste davvero ridicole. A Siracusa nessuna società si è mai lamentata per l’accoglienza loro riservata, anzi, siamo sempre stati riempiti di complimenti. A tal proposito voglio aggiungere che i tifosi ospiti hanno pagato 5,00 euro nel settore loro riservato e non dieci come erroneamente riportato nella conferenza stampa della Castelbuonese. Volevamo evitare questo confronto tramite mezzo stampa, ma nelle ultime ore il nome della città di Siracusa è stato usato a sproposito e questo non è giusto. Non crediamo sia corretto che qualcuno pensi di farsi pubblicità accostando il nome della loro società a quello glorioso del Siracusa Calcio. Allo stesso modo troviamo assurde le critiche fatte al sig. Giuseppe Mascara. Proprio il nostro capitano è stato il primo a sedare la rissa finale scaturita dalle loro assurde proteste. L’invasione finale è qualcosa da condannare ma si tratta soltanto di una decina di bambini entrati in campo col solo scopo di abbracciare e chiedere ai propri beniamini la maglia della partita. Un qualcosa che comunque dalla prossima gara va evitato”.




Calcio, Promozione. Doppio impegno per il Palazzolo con l'Atletico Catania

Gialloverdi “uniti più che mai e concentrati” alla vigilia del match della dodicesima giornata del campionato di Promozione che, domenica pomeriggio, li vedrà impegnati in trasferta con l’Atletico Catania, la stessa formazione che mercoledì 26 novembre, sarà di scena allo “Scrofani Salustro” per il match di ritorno del terzo turno di Coppa Italia. Ieri “partitella in famiglia” per il Palazzolo che oggi pomeriggio è impegnato nella tradizionale seduta di rifinitura del venerdì. Per il tecnico Massimo Attardo un solo imperativo: arrivare alla doppia sfida con gli etnei al top della condizione. La Coppa Italia, infatti, era e rimane il secondo obiettivo stagionale e non è meno importante del campionato dato che potrebbe comunque consentire il salto di categoria. “Ma bisogna pensare prima di tutto alla partita di domenica – spiega Attardo – perché anche se i nostri avversari avranno qualche assenza restano un’ottima squadra e ci sarà da lottare. Aggiunge l’attaccante Andrea
Germano: “Stiamo pian piano ritrovando la brillantezza che improvvisamente ci era mancata e già con il Gela abbiamo dimostrato di essere un gruppo unito facendo una grandissima partita”.