Pallanuoto Ortigia, grande sfida in campionato: affronterà l’AN Brescia

Dopo la buona prestazione in Euro Cup, a Berlino, contro lo Spandau 04 Berlin, l’Ortigia, domani pomeriggio in campionato, dovrà affrontare i vice-campionati d’Italia dell’AN Brescia. Al centro natatorio “Mompiano” di Brescia, per la squadra di Piccardo sarà uno scontro diretto, con le due squadre distanti tra loro di un solo punto: : i lombardi, infatti, sono terzi con 31 punti, l’Ortigia al quarto posto a quota 30.
“Abbiamo un paio di giocatori che hanno accusato dei problemi fisici durante la settimana, in particolare Ferrero e Cupido. Ad ogni modo, abbiamo cercato di lavorare al meglio, preparando una delle partite più difficili del campionato. Contro il Brescia sarà un match due volte più arduo rispetto a quello di Berlino. Dovremo giocare molto bene sia in superiorità che in inferiorità numerica, perché sono due situazioni di gioco che loro svolgono molto bene, e poi dovremo avere resistenza difensiva sulle loro transizioni, nelle quali hanno molta velocità e riescono ad arrivare molto forte sulla prima linea. – ha sottolineato mister Stefano Piccardo – Infine, bisognerà cercare di avere un buon controllo sui loro centri, ossia Lazic, medaglia d’oro olimpica, e Gianazza, ragazzo in grande ascesa, che andrà guardato con particolare attenzione. A livello di statistica – continua Piccardo – va premesso che il Brescia ha perso in casa solamente con la Pro Recco, cioè contro la squadra più forte al mondo. È indubbiamente vero, però, che il gap fra noi e un certo tipo di formazioni, compreso il Brescia, in questi anni si è ridotto, ma quella di domani rimane una partita molto complicata. Loro non sono la squadra dell’andata, anzi penso che vorranno renderci pan per focaccia e riscattare quella sconfitta subita a Siracusa. Sarà una gara difficile, da giocare tatticamente nel modo giusto. Dal punto di vista del risultato, questo è quel tipo di partite nelle quali tutto può succedere”.
Alla vigilia della partita parla anche l’attaccante dell’Ortigia, Yusuke Inaba: “Sappiamo che questo match è molto importante per continuare la strada verso i play-off scudetto e per la classifica, visto che loro si trovano un punto sopra di noi. Di sicuro non dobbiamo pensare all’andata e alla gara vinta da noi, perché la partita di domani sarà molto diversa e non sarà per niente facile. Noi veniamo da gare ben giocate, ci stiamo allenando tanto e ci sentiamo pronti per scendere in acqua e giocarci le nostre possibilità. Il Brescia ha giocatori di esperienza e giovani preparati, quindi per noi sarà fondamentale l’approccio, dovremo partire subito forte, cercando di fare meno errori possibili”.




Rabbia Ricci, “Stagione compromessa da un manipolo di soggetti. Questo non è tifo”

“Ciò che è accaduto domenica scorsa a Ravanusa è quanto di più distante possa esserci dal nostro modo di intendere il calcio. Con l’aggravante che il comportamento di un manipolo di soggetti potrebbe aver compromesso la nostra stagione e la possibilità di ripescaggio in Serie C. Una vicenda che ci ha portato a una serie di riflessioni, prima fra tutte quella che il nostro impegno, i nostri sacrifici, possono essere spazzati via, in una domenica, da chi non dimostra alcun interesse nei confronti del Siracusa. Ma il ripetersi di questi episodi a cui purtroppo assistiamo dal 13 novembre 2022 ci porta anche a una seconda riflessione sul nostro stesso impegno futuro nel Siracusa Calcio. Il calcio non finisce a Siracusa. Anzi. Il progetto sportivo, l’impegno economico e tutte le attività di programmazione non possono essere condizionati da persone che con lo sport non c’entrano nulla.
È stato uno spettacolo indegno nel giorno in cui, ancora una volta, la squadra ha conquistato una vittoria importante rendendo fieri i nostri tifosi. Quelli veri. Per noi il calcio è un’altra cosa. Per noi il calcio non può essere questo. La città di Siracusa, il Siracusa Calcio, non meritano di essere messi all’indice in tutta Italia. Noi siamo un’altra cosa e oggi, con ancora più forza, chiediamo al tifo organizzato di emarginare quei pochi individui che non condividono quei valori di rispetto, di appartenenza e di lealtà che sono patrimonio dello sport e di questa dirigenza. Vergognatevi!”.
Dura la nota del presidente del Siracusa Calcio, Alessandro Ricci, nei confronti della propria tifoseria, o parte della stessa, dopo i provvedimenti del Giudice sportivo, che ha inflitto alla società aretusea la squalifica del campo di gioco per due gare, giocando quindi a porte chiuse, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica. Un provvedimento arrivato dopo i fatti accaduti durante Licata-Siracusa, nello specifico al 40’ del primo tempo l’arbitro ha fermato la partita per alcuni minuti, dopo che il tesserato del Licata Calcio, Matteo Lanza, è stato colpito da una bottiglietta.
Una decisione, quella del Giudice sportivo, che potrebbe costare caro al Siracusa Calcio anche nella possibilità di ripescaggio in Serie C.




Siracusa, batosta del Giudice Sportivo: 3 punti di penalizzazione e due turni di squalifica

Continua Licata-Siracusa. Dopo la vittoria di domenica del Siracusa per 5 a 0, questa volta la mano pesante è quella del Giudice sportivo, che infligge al Siracusa Calcio la squalifica del campo di gioco per due gare, giocando quindi a porte chiuse, un’ammenda di 4 mila euro e 3 punti di penalizzazione in classifica.
Una doccia gelata per i leoni, che devono fare i conti con i fatti accaduti alla fine del primo tempo della partita. Nello specifico, “intorno al 40’ minuto del primo tempo, – scrive in una nota il Licata Calcio, che ha anche presentato ricorso – l’arbitro è stato costretto a fermare la partita per alcuni minuti, poiché dal settore occupato dai tifosi ospiti venivano lanciati una serie di oggetti in campo, tra cui anche dei fumogeni. Una bottiglietta ha quindi colpito in testa Matteo Lanza, calciatore gialloblu classe 2005”. L’ esterno ha provato a continuare la partita, ma a fine primo tempo è stato costretto a fermarsi a causa di continui giramenti di testa. Il calciatore è stato poi trasportato in ambulanza in ospedale.
Le motivazioni del Giudice sportivo: “Squalifica del campo di giuoco per due gare effettive – campo neutro – porte chiuse – decorrenza immediata – ammenda € 4.000,00 e 3 punti di penalizzazione in classifica: SIRACUSA CALCIO 1924 Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni. In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.




Tre punti di penalizzazione due turni a porte chiuse, il Siracusa annuncia ricorso

Con una breve nota pubblicata sui suoi canali social, il Siracusa ha annunciato che presenterà ricorso dopo la decisione del Giudice Sportivo. L’incarico di difendere la società azzurra è stato conferito agli avvocati Monica Fiorillo, Eduardo Chiacchio e Mauro Di Natale.
La Giustizia Sportiva non ha sorvolato sugli episodi di intemperanze dei tifosi azzurri in trasferta a Ravanusa. Al Siracusa è stata inflitta una penalizzazione di tre punti oltre a due partite da giocare a porte chiuse al De Simone. La società dovrà anche pagare una multa di 4mila euro.
Il Giudice Sportivo ha motivato così la sua decisione: “Per avere propri sostenitori in campo avverso, introdotto e utilizzato materiale pirotecnico ( 5 fumogeni e 5 bombe carta) che veniva lanciato sul terreno di gioco e sul campo per destinazione, nonché lanciato sul terreno di gioco due bottiglie di acqua semipiene una delle quali colpiva un calciatore avversario alla testa. Quest’ultimo cadeva al suolo e dopo avere ricevuto i primi soccorsi veniva sostituito nel corso dell’intervallo e trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso dove veniva refertato “trauma cranico” con diagnosi di 7 giorni. In seguito all’episodio le Forze dell’Ordine si posizionavano con assetto difensivo di fronte al settore occupato dai medesimi sostenitori che, nel corso dell’intervallo venivano allontanati dall’impianto sportivo. Sanzione così determinata in applicazione dell’art.10 comma 2 del CGS e del minimo edittale della penalizzazione di punti in classifica pari a quelli conquistati sul terreno di gioco”.




Licata-Siracusa, i padroni di casa presentano ricorso dopo il lancio di oggetti dal settore ospiti

“Il Licata Calcio comunica di aver dato mandato all’avvocato Valentina Di Stefano di presentare apposito ricorso dopo quanto accaduto nel primo tempo della sfida tra i gialloblù e il Siracusa, terminata poi con la vittoria degli ospiti”. È quanto scrive il Licata Calcio, il giorno dopo la sconfitta rimediata contro il Siracusa Calcio per 0-5, in merito ai fatti che si sono verificati verso la fine del primo tempo.
“Intorno al 40′ minuto del primo tempo, l’arbitro è stato costretto a fermare la partita per alcuni minuti, poiché dal settore occupato dai tifosi ospiti venivano lanciati una serie di oggetti in campo, tra cui anche dei fumogeni. Una bottiglietta ha quindi colpito in testa Matteo Lanza, calciatore gialloblu classe 2005. Il giovanissimo esterno ha provato a continuare la sua partita, ma a fine primo tempo è stato sostituito a causa di continui giramenti di testa e uno stato di forma non ottimale. Il calciatore è stato poi trasportato in ambulanza in ospedale dove è stato refertato. Un episodio che la società tutta si sente di condannare e che ha inevitabilmente condizionato il prosieguo della gara”, chiosa la società del Licata Calci presentando ricorso.




Sconfitta a testa alta per la Genovese Eurialo contro Modica

Come da pronostico la Genovese Eurialo Siracusa si arrende contro la capolista Modica. Per le aretusee, un solo set ma nessun punto: 3-1 che lascia amarezza in casa verdeblù.
“Il rammarico è proprio questo – sottolinea il tecnico Luca Scandurra – Avremmo potuto portare la gara al quinto set e incamerare almeno un punto ma nel quarto, sul 19-16 per noi, non siamo riusciti ad essere concreti. Ho visto una squadra combattiva e tutt’altro che arrendevole – prosegue l’allenatore siracusano – Abbiamo dato il massimo, disputando un’ottima partita. Solo nel primo set non abbiamo reso per come mi aspettavo, ma dal secondo in poi è stata partita vera e lo dimostrano i punteggi alti. Questo ci da fiducia per la prossima partita casalinga contro il Comiso, che dovremo affrontare con lo spirito mostrato ieri se vogliamo ottenere quei punti necessari per sperare nella salvezza diretta”.




Festival del gol azzurro, il Siracusa stende il Licata 5-0

Il Siracusa ritrova un successo largo. Sul neutro di Ravanusa, manita degli azzurri che liquidano in scioltezza la pratica Licata.
Il festival del gol inizia al 20′ del primo tempo con un tiro di Limonelli che carambola sulla schiena di un difensore e si insacca. Ancora Limonelli firma il 2-0 con una botta da fuori che batte ancora Valenti.
Nella ripresa, dopo sei minuti, arriva anche il timbro di Sarao. La lista dei marcatori azzurri si allunga al 58′ con la rete di Vacca. Un insaziabile Siracusa non si placa neanche nel recupero, con il quinto gol che porta ancora la firma di Vacca.
Il Trapani, intanto, ritrova il successo battendo la Nuova Fenice Amaranto per 3-1. I granata hanno 11 punti di vantaggio ma con una partita in più.




Pallanuoto, un risultato stretto per l’Ortigia: a Berlino finisce 8-8. La sfida di ritorno a Milano

Un risultato che sta molto stretto all’Ortigia, dopo il match contro lo Spandau 04 Berlin nell’andata degli ottavi di finale di LEN Euro Cup. I biancoverdi dominano per tre quarti di partita, ma alla fine trova un pareggio.
L’Ortigia parte bene, con una buona difesa. Nella seconda fase della partita i padroni di casa provano a bucare la difesa dell’Ortigia, ma fanno ancora fatica.
A metà gara, l’Ortigia conduce 4-3. Nel terzo tempo, i biancoverdi aumentano il ritmo, vanno a +2 con La Rosa, ma i tedeschi rispondono con Cuk. A quel punto, la squadra di Piccardo diventa perfetta in difesa e spietata in transizione offensiva, dove prima Napolitano, a uomo in più, supera Baksa, quindi Bitadze chiude una ripartenza veloce nata da un’altra grande parata di Tempesti. Negli ultimi 8 minuti la partita cambia. Lo Spandau aumenta la pressione e centra un parziale di 3-0 che rimette in parità il match.
Negli ultimi secondi succede di tutto, con un rigore per i tedeschi, tra le proteste dell’Ortigia. Stamm va a tirare per il vantaggio, Tempesti para ed evita la beffa. Finisce in parità, dopo una bella prestazione, che fa ben sperare per il ritorno.
“Questo pareggio ci sta sicuramente stretto, ma siamo sulla strada giusta. Abbiamo dimostrato ancora una volta che sappiamo farci valere anche con le squadre di Champions League. Stasera abbiamo fatto una gran partita, tutti, dal primo all’ultimo, in un campo difficile, dove sono cadute tante ‘grandi’ di Champions. Ricordiamoci che lo Spandau è una squadra difficilissima da affrontare, fisica e pesantissima, con un grande mister che nel 1995 ha giocato con noi e a cui voglio bene. Noi siamo stati bravi, ci siamo compattati, soprattutto in un momento difficile, in cui loro stavano spingendo”, sottolinea l’ottima prova dell’Ortigia a fine gara il capitano Christian Napolitano.
“La prestazione di stasera deve farci riflettere sul fatto che possiamo giocarcela con tutti, senza paura. Siamo in netta crescita, non ci poniamo limiti. È stata un’ottima partita stasera, in un ambiente caldo, con tanta gente, tanti tifosi dell’Ortigia che ringrazio tantissimo per essere venuti qui a supportarci, Oggi, l’unica nota negativa è stata il rigore contro che ci hanno fischiato alla fine e che ci stava facendo perdere. Sono il primo ad ammettere quando commetto fallo, allo stesso modo posso confermare che non l’ho minimamente toccato e che l’arbitro ha sbagliato, regalando un rigore allo Spandau che ci poteva costare la sconfitta. Meno male che ci ha pensato Tempesti. – continua – C’è un po’ di rammarico, io avevo detto ai ragazzi che non dovevamo perdere, questo era il nostro obiettivo. Ora ci sarà il ritorno a Milano, ma prima dobbiamo pensare alla prossima gara contro Brescia, nostra diretta concorrente in campionato. Adesso rientriamo in Italia, lunedì analizzeremo i nostri errori e poi saremo pronti ad affrontare tutte le battaglie che ci attendono”.
Il ritorno del Circolo Canottieri Ortigia contro i tedeschi dello Spandau 04 Berlin sarà all’Aquamore Bocconi Sport Center di Milano, il 23 marzo alle ore 18.




Un nuovo giocatore per la Pallamano Aretusa: è arrivato il francese Dimitri Cocher

Un nuovo atleta per la Pallamano Aretusa. Dimitri Cocher, classe ’93, è il nuovo giocatore a disposizione del tecnico Sergio Vilageliu. Il francese potrà essere a disposizione della formazione di Serie B, che domani tornerà in casa, alle 17 al Pala Corso, contro i palermitani del Villaurea. Dopo una parentesi a Mascalucia qualche anno fa, è tornato in Sicilia per nuove esperienze lavorative e la passione della pallamano, stabilendosi a Siracusa: “Non vedo l’ora di rimettermi in gioco – ha detto Cocher – dopo essermi allenato in questi mesi con l’Aretusa, in attesa del completamento dell’iter burocratico. Sono felice del gruppo e spero di poter dare il mio contributo, visto che adoro la Sicilia e ho fatto una scelta di vita”.
Dimitri Cocher prima di Mascalucia, aveva disputato diversi campionati in Francia, sin dall’età di 10 anni, per i Centri di formazione à Chatres metropole handball 28, poi la Terza divisione con l’Smv Saint Murcel, Vernon, Usdv Dreu Vernouillet. Il 31enne atleta rappresenterà un elemento in più per il tecnico Vilageliu in vista di questo intenso finale di stagione.




Festa dello Sport, premiata la Asd Eurialo Siracusa per i risultati raggiunti a livello giovanile

Un riconoscimento per la Asd Eurialo Siracusa ottenuto nel corso della cerimonia che si è svolta mercoledì pomeriggio all’Urban Center. “La città di Siracusa premia la A.S.D Eurialo Siracusa Volley per l’impegno e i successi conseguiti”: questa è la motivazione del premio ottenuto dalla società siracusana.
Una festa dello sport durante la quale il sindaco Francesco Italia e l’assessore al ramo Giuseppe Gibilisco hanno premiato le eccellenze sportive del territorio. Tra queste anche il sodalizio del presidente Fabio Cardella e del suo vice Salvo Corso, protagonista la scorsa stagione con il settore giovanile, che ha ottenuto grandi successi. In particolare, la squadra S3 (ex minivolley) guidata da Raffaele Moscuzza, con la collaborazione delle istruttrici Sebastiana Fava e Sibilla Zampollini, ha vinto il torneo provinciale e poi quello Montiblei (con squadre del Ragusano), qualificandosi così per le finali regionali di Palermo che si sono svolte a giugno dello scorso anno. Buoni anche i risultati conseguiti con le varie under. Nella stagione in corso, le formazioni under 14 e 18 si sono qualificate per la seconda fase dei rispettivi campionati dopo aver chiuso in seconda posizione la stagione regolare. Di tutto rispetto inoltre il piazzamento ottenuto dall’under 16, arrivata quarta con una squadra formata in larga parte da quattordicenni.
L’obiettivo dell’Eurialo è quella di continuare a valorizzare un settore giovanile in continua espansione. Tanti i progetti portati avanti da una dirigenza che sta promuovendo la pallavolo anche nelle scuole siracusane.