Pallanuoto, Serie A1. Ortigia sconfitta a Recco (14-8) ma con segnali di ripresa

L’Ortigia perde 14-8 contro la corazzata Recco, ma mostra segnali incoraggianti. La formazione biancoverde si è presentata in Liguria con la voglia di trovare risposte e ulteriori conferme per il necessario percorso di crescita del gruppo. Contro i campioni d’Europa e d’Italia si è vista un’Ortigia più attenta e, soprattutto davanti, più lucida. Questo malgrado Piccardo abbia dovuto fare i conti ancora con le assenze, visto che a Ferrero si è aggiunto all’ultimo momento Di Luciano, rimasto precauzionalmente a Siracusa a causa di un problema, per fortuna lieve. I biancoverdi entrano in acqua con grande coraggio, ma subiscono subito le reti di Zalanki-e Figlioli. La reazione però è immediata e porta al pareggio, grazie a Vidovic (5 metri) e Ciccio Condemi. Il Recco spinge, la difesa dell’Ortigia e Tempesti resistono, ma devono arrendersi a Velotto, che fissa sul 3-2 il punteggio di fine parziale. Nel secondo tempo, i ragazzi di Piccardo tengono, con Napolitano che risponde a Zalanki per il 4-3. Dopodiché, i liguri iniziano a macinare gioco e a mostrare la loro incredibile forza, allungando le distanze con un micidiale poker. Si va all’intervallo lungo sul risultato di 8-3 per Recco. Nel terzo tempo, l’Ortigia subisce ancora due gol, ma poi ritrova maggiore attenzione difensiva e sempre più lucidità in fase di attacco, portandosi sul -4 con Rossi, Ciccio Condemi e Vidovic. Younger, però, allunga ancora sull’11-6. Negli ultimi otto minuti, Vidovic accorcia, ma la Pro Recco risponde con tre gol che spengono le residue speranze dell’Ortigia, che però, nel finale, trova il gol del definitivo 14-8, ancora con l’ottimo Vidovic, autore oggi di metà delle reti della squadra. I biancoverdi scivolano al terzo posto in classifica, ma sono lì, in piena lotta per la zona Champions.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo commenta così la prestazione dei suoi giocatori: “La squadra oggi ha risposto, soprattutto sotto alcuni punti di vista. Ad esempio, in attacco abbiamo fatto meglio rispetto ad altre volte, mentre in difesa, sebbene all’inizio, nei primi quattro tiri che abbiam subito, eravamo spaesati, siamo poi cresciuti nel corso della partita. Oggi abbiamo giocato contro una squadra forte, magari si poteva fare un po’ meglio sotto l’aspetto difensivo, perché abbiamo commesso un paio di errori abbastanza gravi, però va bene. Se consideriamo che, ancora una volta, siamo scesi in acqua senza due giocatori, quella di oggi è una buona prestazione.
Al di là di qualche errore, l’Ortigia sembra aver ritrovato la grinta e l’atteggiamento giusto: “’Come ho già detto in precedenza – afferma il tecnico dell’Ortigia – la squadra c’è, gioca, lotta. Va detto che, in queste condizioni, un impegno contro Recco è ancor più proibitivo, quindi va bene, non sono dispiaciuto, la squadra è presente. Ci sono giocatori che stanno rientrando in forma e stanno pian piano ritrovando la loro condizione. Siamo in piena lotta, siamo tra le prime quattro-cinque squadre del campionato. Adesso dobbiamo solo pensare agli allenamenti e al prossimo impegno, che è la partita di sabato contro Distretti Ecologici”.




La sfida più difficile, Ortigia pronta alla trasferta di Recco

E’ una trasferta proibitiva, la più difficile di tutte. Dopo l’importante vittoria interna contro la Rari Nantes Salerno, l’Ortigia si prepara alla trasferta in terra di Liguria, in casa del Recco. Domani pomeriggio, alle  15.00, alla piscina “Antonio Ferro” ,  i biancoverdi sfideranno i campioni d’Italia e d’Europa in carica, attualmente primi in classifica con tre punti di vantaggio proprio sull’Ortigia e sul Savona. Una sfida sempre affascinante ma durissima, praticamente impossibile per quasi tutte le formazioni impegnate nel nostro campionato. Eppure lo scorso anno, i ragazzi di Piccardo, nella giornata di celebrazione di Stefano Tempesti, furono protagonisti di una bellissima prestazione, riuscendo a tenere testa ai recchelini fino all’ultimo tempo e perdendo con uno scarto ridotto (7-5). L’Ortigia, che domani sarà ancora priva di Ferrero, cercherà di giocare una partita attenta e di confermare la condizione mostrata per almeno tre tempi contro Salerno, con l’aggressività e la forza difensiva che, in questa prima parte di stagione, hanno portato a una invidiabile striscia positiva, interrotta solo dalle due sconfitte contro Trieste e Savona. I biancoverdi a Recco, più che punti, cercano dunque ulteriori risposte, importanti soprattutto per misurare la crescita del gruppo e la capacità di affrontare al meglio impegni e avversari di altissimo livello.

Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, spiega quali sono le motivazioni di un match contro un avversario così importante e sulla carta imbattibile: “Domani giocheremo contro la squadra più forte del mondo. Per noi è un onore poter sfidare Recco e poter competere con loro. Credo che ogni minuto della partita ci sarà molto utile per una crescita futura. Speriamo di ritrovare un po’ più di condizione rispetto alle ultime uscite, visto che i giocatori reduci dagli infortuni stanno pian piano rientrando e mettendo minuti sulle gambe e sulle braccia. Dovremo affrontare Recco in maniera intelligente, cercando di difenderci nel modo giusto e soprattutto di avere delle transizioni in attacco che si concludano sempre con un buon posizionamento, per poi rientrare in difesa e coprire quello che è uno dei loro punti di forza, vale a dire il contropiede ”.

L’allenatore biancoverde parla anche del momento dell’Ortigia che, dopo la vittoria contro Salerno, è tornata a sorridere, e risponde a qualche critica di troppo piovuta sulla squadra dopo la sconfitta di Savona: “A volte si perdono di vista quelli che sono i reali obiettivi. Ci sta di perdere una partita a Trieste, come ci sta di perdere a Savona. Forse si era creata troppa aspettativa prima, ma la squadra ha bisogno di tempo, è cambiata rispetto allo scorso anno e sta facendo bene. Anzi, secondo me a Savona abbiamo fatto una buona partita, sbagliando solo alcune scelte in fase offensiva. Inoltre, va detto che ad oggi abbiamo giocato una ventina di partite e io, con 14 giocatori, non ho mai potuto scegliere. E questo è abbastanza strano, visto il numero di partite giocate e visto che non abbiamo avuto infortuni di lungo corso. Detto ciò, abbiamo avuto un momento di difficoltà sul 6-4 contro Salerno, giocando male il terzo tempo, ma era una partita difficile come lo sarà quella di sabato prossimo contro Distretti Ecologici. Adesso bisogna recuperare fiducia, piano piano. Già sabato abbiamo fatto un passo in avanti, ma devo dire che la squadra è presente, senza ombra di dubbio”.

Stefano-Piccardo-foto-di-Maria-Angela-Cinardo-Mfsport.net




Artistica Pachino: i risultati ai campionati di Rosolini

Noema Buscemi prima al trampolino, Ines Vizzini terza in classifica generale Categoria Esordienti. L’Artistica Pachino ha partecipato a due campionati regolamento Cup e regolamento silver agonismo il 3 e 4 dicembre scorsi a Rosolini Per la Categoria allieve a campionato Cup, Chiara Malandrino si è piazzata al terzo posto  in classifica generale; Guarnaschelli Mariagrazia, seconda alla specialità trampolino mentre Mecacher nadira, prima alla specialità trampolino. Categoria allieve b campionato Cup: Adamo Vittoria e Pirrotta cloe si sono aggiudicate il primo posto in classifica generale, Frida Sorano il terzo posto in classifica generale,Greta Puccia il 1 posto in specialità trave,Corallo Elena 2 posto al corpo libero- Categoria allieve b /2 Cup: Quartarone Ginevra terzo posto al corpo libero, Emma Grinato, seconda al corpo libero, Claudia Caldera, terza alla trave. Categorie a junior Cup
Rachele Acquaviva terza a pari merito con Iris Martino nella classifica generale
Giorgia Sammito e Alessio Germano a pari merito il terzo posto al trampolino. Ecco gli ulteriori piazzamenti.

Campionata silver

Categoria allieve 1 LA3
Glenda diamante prima in classifica generale
Cali costanza terza in classifica generale

Ludovica donnino 1 al volteggio
Scivoletto serena 2 al volteggio

Categoria allieve 3 LA3

Melissa giuga e Maria saffioni 1 classificate al volteggio

Categoria allieve 2 LA3
Zoe Sorano secondo posto in classifica generale

Categoria junior LA3
Tossani Anna 1 nella generale
Sarta Federica 2 nella generale

Categoria allieve 2 LB3

Galota Irene terza in classifica generale
Zaffiro flora 1 in trave
Alice runza 2 in volteggio

Categoria allieve 4 LC3
Dimartino Giorgia il terzo posto in classifica generale

Categoria junior LC3
Lauretta Ludovica 1 posto in classifica generale

Categoria senior LC3
Podio tutto dell’artistica pachino
1 gabbi Giulia
2 Sacrofano Lara
3 Garofalo Giorgia

Categoria maschile corallo Giovanni secondo posto in classifica generale .




Pallanuoto. Ortigia alla ricerca del riscatto, sfida casalinga con la Rari Nantes Salerno

Dopo le due sconfitte consecutive, in campionato contro Trieste e in Euro Cup contro Savona, l’Ortigia cerca riscatto nel match casalingo di domani pomeriggio contro la Rari Nantes Salerno dell’ex Valentino Gallo. Match casalingo si fa per dire, visto che i biancoverdi saranno costretti a giocare a Catania (piscina di “Nesima”, ore 14.45, diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia). La mitica piscina “Caldarella”, infatti, rimane impraticabile per via dell’acqua fredda, che già tante difficoltà ha causato ai biancoverdi in termini di allenamento e preparazione, soprattutto nelle ultime settimane.

Una difficoltà non indifferente, visto che, anche nel giorno dopo il rientro da Savona, la squadra si è allenata altrove, nuotando ma non potendosi preparare come meriterebbe una formazione di Serie A1 di tale livello. Difficile parlare di pallanuoto, di tattica, di obiettivi, davanti a una situazione simile. Ci sarà bisogno di compattarsi, di tirare fuori tutte le forze mentali e fisiche possibili per affrontare una partita come quella di domani, contro un avversario che non è mai semplice da affrontare.

A parlare di pallanuoto ci pensa il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, che si concentra sulla partita contro Salerno, sottolineando l’insidia rappresentata dai campani, soprattutto in un momento come questo: “Il match di domani sarà particolarmente difficile per tutta una serie di ragioni. Innanzitutto, perché non giochiamo in casa nostra, poi perché arriviamo da due trasferte consecutive e, infine, perché Salerno è una squadra composta da una decina di giocatori di ottimo livello, con un centroboa forte, con Valentino Gallo, che conosciamo, con un campione del mondo come Barroso, con degli ottimi difensori e un centro molto bravo. Sarà difficile affrontarli, ma stiamo cercando di preparare questa partita al meglio nonostante le difficoltà con le quali dobbiamo fare i conti sul piano logistico e dell’organizzazione”.

Alla vigilia parla anche Stefano Tempesti, portiere dell’Ortigia, che prova a caricare i suoi e a indicare la strada di uscita da questo momento difficile: “Per prima cosa, dobbiamo capire, come gruppo, che quella che fino a una settimana fa era considerata un’ottima squadra, non può essere diventata mediocre nel giro di poco tempo. Purtroppo abbiamo avuto tante difficoltà, con tantissimi problemi fisici che hanno colpito diversi giocatori. Avremmo bisogno di rifare una preparazione dall’inizio, ripartire da settembre, cosa che non è possibile per via dei tanti impegni. Per tutte queste ragioni, è normale che ci siano dei momenti in cui, soprattutto in partite importanti, questi deficit vengono fuori. In ogni caso, sono sicuro che torneremo ad essere un’ottima squadra già da domani, poiché penso che, dopo il passo falso con Trieste, a Savona abbiamo dimostrato di essere ancora una grande squadra, perché è vero che abbiamo sbagliato una fase, quella offensiva, però è altrettanto vero che siamo stati grandi in difesa. E da lì dobbiamo ripartire. Purtroppo gli episodi determinano i risultati e, mentre quando giochi con avversari di profilo meno alto riesci a rimediare, quando hai davanti avversari con tanta qualità come Savona gli errori li paghi e tutto diventa più difficile”.

“Questo gruppo – conclude Tempesti – deve credere in se stesso, deve avere la fiducia che aveva fino a poco tempo fa e ritrovare quella serenità d’animo che, a volte, viene compromessa da episodi che poi fanno scaturire i risultati negativi. L’Ortigia rimane una squadra che può giocarsela con tutti, ha solo bisogno di ritrovare un po’ di fiducia e anche un po’ più di fortuna, perché ultimamente, fra il gesto violento di Gitto su Ferrero e gli infortuni che ci hanno colpito, niente è girato per il verso giusto. Non vogliamo cercare alibi o scuse, ma la realtà oggettiva dei fatti è questa”.

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net: Stefano Tempesti

 




Pallanuoto, EuroCup: pesante sconfitta per l’Ortigia a Savona (7-2)

Ortigia sconfitta 7-2 a Savona nel primo turno ad eliminazione diretta di EuroCup. Un passivo pesante che che riduce al lumicino le speranze dei biancoverdi per il match di ritorno. Al ritorno, servirà un’impresa che, nelle attuali condizioni della squadra, sembra impossibile.
I biancoverdi oggi faticano in difesa, soprattutto a uomini pari, mentre in avanti sono caotici e imprecisi. I liguri aprono subito con la doppietta di Durdic e sprecano l’occasione per il terzo gol, grazie a Tempesti che para un rigore allo stesso Durdic. Il tris arriva però poco più tardi con Panerai. L’Ortigia rivede i fantasmi di Trieste, ma questa volta la reazione sembra esserci: Gorrìa Puga, in superiorità, allo scadere del primo parziale, realizza il 3-1. Nel secondo tempo, è Andrea Condemi, ancora a uomo in più, a piazzare il gol del -1. Sembra il segnale di una possibile rimonta, ma poco dopo, la coppia arbitrale assegna un cinque metri ai padroni di casa, tra le proteste dei biancoverdi. Questa volta va Rizzo a concludere e battere Tempesti. Nemmeno un minuto dopo, ancora Durdic, sfruttando l’uomo in più, allunga sul 5-2, con cui si va all’intervallo lungo. Il terzo tempo mette in mostra i problemi attuali dell’Ortigia in fase offensiva: i biancoverdi infatti difendono molto bene, ma non riescono a ripartire con velocità e con ordine. I ragazzi di Piccardo sembrano stanchi e in avanti peccano spesso di lucidità. L’unico gol del tempo lo segna Savona, con Rocchi che porta i liguri sul 6-2. Nell’ultima frazione l’Ortigia prova a spingere, ma i suoi tentativi si scontrano con un mix di sfortuna e imprecisione, oltre che con le parate di un ottimo Nicosia. Dall’altra parte, anche Tempesti para tutto, ma deve cedere di fronte al tiro ravvicinato di Patchaliev. Finisce 7-2, risultato che appare molto difficile da ribaltare per i biancoverdi nella sfida di ritorno.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo sottolinea gli errori commessi dalla squadra, soprattutto in fase offensiva: “Oggi abbiamo sbagliato tantissime conclusioni individuali, direi che l’attacco è da rivedere. Ma anche in fase difensiva abbiamo preso alcune espulsioni evitabili, frutto del fatto non ci siamo sacrificati come avevamo detto. Sicuramente, in difesa a tratti abbiamo fatto meglio che a Trieste, mentre davanti abbiamo lavorato male, con tante letture e tanti passaggi sbagliati, anche in momenti determinanti, affrettando spesso le conclusioni, soprattutto in superiorità numerica quando avevamo la possibilità di sfruttare l’ultimo passaggio. Ho visto troppa voglia di risolvere la partita individualmente. Sicuramente, tutto quello che è successo ci ha tolto un po’ di sicurezza, ma al di là di questo noi oggi non abbiamo segnato per due tempi ed è qualcosa che non può capitare e che in partite di andata e ritorno incide molto. Va detto anche che abbiamo perso due gare con due delle squadre più forti in Italia, ma ora dobbiamo lavorare e pensare a giocare il ritorno, tra due settimane, con l’idea di fare risultato, senza fare calcoli, perché nello sport non si sa mai cosa può succedere ”.
Molto deluso il capitano dell’Ortigia, Christian Napolitano, che a caldo fa una durissima autocritica: “Savona oggi ha meritato, noi invece dobbiamo passarci una mano sulle coscienza sia per questa gare che per quella di Trieste Arriviamo a questi appuntamenti sempre con qualche problema. Evidentemente non siamo ancora pronti mentalmente per certe cose. Forse sbaglio io qualche cosa, forse non riesco a dare la giusta grinta e la giusta rabbia ai i ragazzi, pertanto mi assumo la responsabilità come capitano. Quest’anno stiamo pagando dazio, perché forse ci siamo convinti di qualcosa che ancora non esiste. Forse abbiamo dimenticato che dobbiamo essere umili e lavorare. Ci possiamo mettere in mezzo tutto quello che sappiamo, la piscina fredda, gli allenamenti in altri luoghi, ma questo non ci giustifica. La società fa sacrifici immensi per noi e io oggi mi vergogno delle ultime due prestazioni, che non ripagano il club di questi sacrifici. Ci metto la faccia io per primo, come capitano. Mi dispiace molto per i tifosi, per la gente che ci segue e forse ci credeva più di noi, sono molto amareggiato, non sono mai stato così amareggiato nella mia carriera come in questo momento”.
Napolitano parla poi delle speranze di passare il turno in Euro Cup, ridotte al minimo dopo la sconfitta con cinque gol di scarto: ”Dobbiamo stare zitti e lavorare, perché non è questa l’Ortigia che conosco, umile e in cui ci si sacrifica gli uni per gli altri. C’è troppa confusione e la colpa non è né del mister né del presidente, ma solo di noi giocatori che abbiamo steccato e non abbiamo affrontato i due impegni più difficili con la mentalità giusta. Non sarà facile passare il turno, perché recuperare cinque gol di scarto al Savona non è cosa semplice. Ci proveremo fino all’ultimo, certamente, ma siamo consapevoli di dover affrontare una squadra importante, competitiva, forte. Ora dovremo fare quadrato ancora di più, dobbiamo eliminare la confusione, stare zitti e lavorare fino alla fine, perché ora ci aspetta un tour de force micidiale in campionato e in coppa “.




Il campionato italiano di Sup Race fa tappa a Siracusa: al via tre giorni di gare

Il campionato italiano assoluto Sup Race e Paddleboard 2022 fa tappa a Siracusa. Dal 25 al 27 novembre gli oltre 60 atleti iscritti, tutti top players del panorama italiano, si contenderanno la vittoria della Ortigia Sup Race, inserita dalla Federazione Italiana Sci Nautico e Wakeboard (Settore Surfing) tra le prove del campionato nazionale.
Le gare si svolgeranno intorno all’isola di Ortigia, tre le discipline: Sprint race, Technical race, Long distance.
“Organizzare una tappa del campionato italiano è per noi motivo di grande orgoglio. Siracusa è la prima città del sud Italia inserita nel circuito dell’atteso evento. Deve essere motivo di vanto per la città”, spiega il project manager della manifestazione, Ivan Scimonelli. “Peccato l’amministrazione comunale non abbia fatto squadra con noi”.
Il programma di gare al via alle 14 del 25 novembre 2022 con la partenza della Technical Race, nell’area antistante Villetta Aretusa, al Porto Grande di Siracusa.




Pallanuoto, Serie A1: quarta vittoria consecutiva per l’Ortigia, battuto il Quinto (11-8)

L’Ortigia espugna anche Genova, al termine di una gara dominata per due tempi e poi divenuta dura e fisica negli ultimi due, con la brutta tegola dell’infortunio di Pippo Ferrero (colpito duro all’orecchio nel finale del 1° tempo). I biancoverdi, tuttavia, concedono solo il quarto tempo, resistendo al gioco piuttosto duro dei liguri e senza mai mettere in discussione la vittoria. L’Ortigia parte subito benissimo, rapida in attacco e aggressiva in difesa. Il vantaggio arriva con Ferrero dopo poco più di un minuto. Passano 95 secondi e Vidovic raddoppia a uomo in più, quindi ci pensa Ciccio Condemi, con una palomba a uno contro zero, a centrare il tris. I liguri sono frastornati e Bittarello è costretto a chiamare time-out. La musica però non cambia, l’Ortigia è attenta e aggressiva in difesa, veloce in ripartenza, e realizza il poker con un rigore di Ciccio Condemi. Nel secondo parziale, c’è la gioia per il gol di Ciccio Cassia, all’esordio stagionale dopo lo stop per infortunio. Il Quinto prova a scuotersi, ma Nora sbatte due volte su Tempesti, autore di due grandi parate su azione di uomo in meno. Il portierone biancoverde si ripete poi su Ravina, ma deve arrendersi a Nora, che riesce a trovare il primo gol. Di Luciano e Ciccio Condemi fissano il 7-1 di metà gara. Nella seconda parte del match, gli uomini di Piccardo rallentano un po’ e vanno in gestione. Il Quinto diventa meno timido e va in gol tre volte con la doppietta di Ravina e il gol di Di Somma, mentre l’Ortigia segna con Napolitano e la doppietta di Gorrìa Puga (uno su rigore). Negli ultimi 8 minuti, l’Ortigia perde un po’ di lucidità offensiva e il Quinto ne approfitta per riportarsi sotto con Nora (dai 5 metri), Molina Rios e Di Somma. I biancoverdi rispondono con Ciccio Condemi, ma Molina Rios accorcia ancora. Finisce 11-8 per il club siracusano. Tre punti d’oro per la squadra di Piccardo, che resta in testa a punteggio pieno, ma che deve fare i conti anche con l’infortunio di Ferrero, giocatore fondamentale nello scacchiere tattico biancoverde.
Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, commenta così la partita: “La squadra ha cominciato benissimo, nei primi due tempi siamo stati quasi perfetti. Poi, ci siamo un po’ innervositi, sbagliando qualche chiusura difensiva, ma siamo stati sempre in controllo della partita. La nota più negativa oggi è l’infortunio di Ferrero. Sarà una perdita gravissima per noi. Oggi abbiamo giocato per tre tempi senza Pippo, che si è fatto male a fine primo tempo, senza l’infortunato Rossi e con Cassia che giocava la prima partita della stagione. Questo vuol dire che la squadra ha fatto molto bene, giocando con grande intelligenza. Vincere oggi vale doppio, abbiamo portato a casa due trasferte importanti e nell’economia del campionato questo conta. Contento per il rientro di Cassia. Ciccio è ancora al 30%, ma è importante riaverlo, è uno dei pilastri del nostro progetto”.
E a fine gara parla proprio Francesco Cassia, che ha fatto il suo esordio stagionale in campionato: “Ci aspettavamo una partita molto fisica. Siamo partiti molto bene, riuscendo a imporre il nostro gioco, poi durante la gara abbiamo patito un po’ di stanchezza e inoltre loro hanno alzato il livello dei contatti, l’hanno messa più sulle mani, ma abbiamo retto bene. Quella di oggi è una vittoria importante, perché abbiamo battuto una diretta avversaria in casa propria”.
Il talento biancoverde racconta anche le sensazioni provate nel giorno del suo rientro, festeggiato con un bel gol: ”Mi mancava davvero tanto giocare, è stato bello tornare in acqua con i miei compagni e poter dare una mano, anche perché ho sofferto molto a guardare le partite dallo smartphone o dalla tribuna. Certo, sarebbe stato più bello rientrare davanti ai nostri tifosi, però già essere nuovamente qui è una gran cosa”.




Pallanuoto. Ortigia alla ricerca della quarta vittoria consecutiva a Genova

L’Ortigia si prepara a partire per Genova, dove domani pomeriggio, alle ore 15.00, affronterà il Quinto (diretta streaming sul canale Youtube del club genovese). Gli uomini di Piccardo, primi a punteggio pieno e ancora imbattuti in ogni competizione disputata in questo inizio di stagione, cercano la quarta vittoria consecutiva in campionato. Davanti troveranno la formazione di mister Bittarello, squadra ostica che, nella scorsa stagione, fece sudare i biancoverdi nella semifinale dei play-off per il 5° posto. I liguri si sono rafforzati, con l’arrivo di Massaro e Molina Rios dal Savona e con quello del giovane serbo Mijuskovic (classe 2002), ma in campionato non hanno ancora ingranato. Figari e compagni, infatti, dopo aver vinto la prima partita contro la Distretti Ecologici, hanno perso contro il più quotato Savona e poi contro l’Anzio. Domani, però, contro l’Ortigia daranno il massimo ed è per questo che la squadra di Piccardo, apparsa un po’ stanca nell’ultima uscita contro Bologna, dovrà fare molta attenzione. I liguri, infatti, hanno qualità e possono mettere in difficoltà l’Ortigia, che deve rinunciare ancora all’infortunato Rossi, ma che ritrova finalmente Ciccio Cassia, rientrante dopo lo stop per l’intervento al ginocchio.

Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, presenta la sfida contro i genovesi: “Il Quinto è un’ottima squadra che si è rinforzata molto. Rispetto all’anno scorso, secondo me, ha fatto un ulteriore step di crescita. Contro di loro, nella passata stagione, abbiamo faticato tantissimo nella semifinale per l’accesso alla finale per il 5° posto, sia in casa sia, in parte, a Genova. Anche quella di domani sarà una partita difficile, che dovremo affrontare con coesione, cercando di essere uniti in tutti i momenti del match, perché giocare lì è sempre difficile e perché loro hanno ottime individualità, come Figari e Molina, passando per Nora e per il nuovo straniero, che è un ragazzo che tira molto bene, e arrivando al portiere Massaro. Insomma, sono una squadra veramente interessante. Noi dovremo provare a perseguire quello che è il nostro gioco, cercando di essere il più orizzontali possibile e di fare delle scelte difensive intelligenti, perché loro ti portano spesso a difendere in maniera non ordinata e noi invece dobbiamo cercare di essere sempre ordinati contro il loro attacco ”.

Piccardo fotografa la condizione dei suoi ragazzi e dà indicazioni importanti sulla formazione che scenderà in acqua domani pomeriggio: “Fisicamente sarà un impegno molto probante, anche perché noi dovremo fare a meno di Rossi, che ritengo salterà sia questo sia il prossimo turno, nella speranza di riaverlo per la sfida contro Trieste. Nei tredici per Quinto ci sarà invece Ciccio Cassia, anche se non è ancora del tutto pronto, però ha cominciato a lavorare con noi e deve ritornare a respirare il clima delle partite importanti. Diciamo, quindi, che siamo in dodici, più Ciccio che fa l’esordio in questo campionato”.

A quasi 24 ore dal match, parla anche Lorenzo Giribaldi, giovane difensore dell’Ortigia che, in questa prima fase della stagione, si sta ritagliando uno spazio importante: “Stiamo molto bene sia mentalmente che fisicamente. Questa settimana abbiamo lavorato molto per farci trovare pronti per la partita di domani. Il Quinto è un’ottima squadra e noi ci siamo preparati bene, in allenamento e poi studiandoli al video, per poterla affrontare al meglio. Credo che sarà una gara molto difensiva, nella quale dovremo difendere con ordine e attenzione e, allo stesso tempo, cercare di essere cinici in attacco. Noi siamo pronti”.




Quattro ori e tre bronzi per gli allievi del Maestro Failla ai campionati del Mondo IKU

Quattro ori e tre bronzi per gli allievi del Maestro Antonio Failla ai  campionati del Mondo IKU che si sono svolti a Caorle, in provincia di Venezia. Alla competizione hanno partecipato squadre provenienti da ogni continente. Eccellente affermazione per i ragazzi seguiti del tecnico floridiano: la giovanissima,  tredicenne, Sharon Raniolo ha conquistato 2 ori, individuale e squadre, confermando  la propria leadership in campo internazionale avendo vinto lo scorso anno anche i campionati europei. Altro oro a squadre per Serena Fisicaro, cadetti e Gentilesca Corinne ippon, che hanno poi confermato le loro ambizioni in campo internazionale con il bronzo negli individuali.  Bronzo per il debuttante in campo internazionale Giulio Scalora.

Alla competizione hanno partecipato anche gli atleti Russo Roberto e Sbriglio Sebastiano classificati entrambi al quinto posto.

Evidente la soddisfazione del maestro Failla. “Sono enormemente soddisfatto-commenta-  del risultato ottenuto. Adesso si guarda al futuro con molta fiducia. Con quest’ottima prestazione sono stati ripagati gli enormi sacrifici che questi giovani hanno affrontato durante l’estate, anteponendo intensi allenamenti quotidiani e stretto controllo dell’alimentazione, alle vacanze e al divertimento”.




Eurocup, ottavi di finale: sfida tutta italiana, l’Ortigia pesca dall’urna il Savona

Effettuato il sorteggio per gli accoppiamenti degli ottavi di finale di Euro Cup Len. Urna poco benevola per l’Ortigia che pesca il forte Savona di mister Angelini, una delle favorite per la conquista del trofeo, in una sfida tutta italiana.
L’andata si disputerà il 30 novembre in Liguria, mentre il ritorno si giocherà il 14 dicembre in Sicilia.
Ecco il quadro completo degli ottavi di finale:

RN SAVONA (ITA) – CC ORTIGIA (ITA)
CN NOISY LE SEC (FRA) – TRIESTE PALLANUOTO (ITA)
PARTIZAN BEOGRAD (SRB) – PANIONIOS GSS (GRE)
STEAUA BUCHAREST (ROU) – CSM ORADEA (ROU)
A HID VASAS PLAKET (HUN) – BVK CRVENA ZVEZDA (SRB)
BUDAPESTI HONVED (HUN) – SZOLNOKI DOZSA (HUN)
PRIMORAC KOTOR (MNE) – EN TOURCOING (FRA)
VK SABAC (SRB) – CN BARCELONA (ESP)

“Solo il Vasas sarebbe stato peggio del Savona. Detto questo, incontriamo una squadra con la quale lo scorso anno abbiamo lottato fino alla fine per arrivare nelle prime quattro in Italia, un’ottima formazione, allenata benissimo. Sarà un ottavo di finale splendido”, commenta Stefano Piccardo. Poi spazio alla sorpresa: “certo non capisco come mai Ortigia e Savona, che sono arrivate prime, si scontrano agli ottavi; è strano vedere due squadre italiane che hanno vinto i gironi del secondo turno sfidarsi già adesso. Rimango sempre più basito per i criteri di scelta della LEN, ma va bene così, sotto a chi tocca. Sono convinto che sarà una battaglia sia lì che qui. E credo che neanche il Savona sarà felice del sorteggio con noi”.