Pallanuoto. Ortigia pronta all’impegno casalingo contro i bolognesi della De Akker

Dopo la  vittoria esterna ottenuta mercoledì sera sul difficile campo del Telimar, in casa Ortigia si pensa già all’imminente impegno contro un altro avversario. Domani pomeriggio, alle 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella”, i biancoverdi ospiteranno la De Akker Bologna, neopromossa e all’esordio assoluto in un campionato di Serie A1. Gli emiliani, decimi in classifica con un punto, hanno pareggiato in casa contro l’Anzio e poi sono stati sconfitti sul difficile campo di Savona. L’Ortigia, invece, viene da un inizio di stagione travolgente, con undici vittorie e un solo pareggio (contro Trieste in Coppa Italia) su dodici partite, tra Euro Cup, campionato e Coppa Italia. Naturale, dunque, che i favori del pronostico siano tutti per i biancoverdi, che però non sottovalutano affatto l’impegno, perché la concentrazione e l’attenzione, per la squadra di Piccardo, sono due elementi fondamentali anche e soprattutto in partite come queste. Il match sarà trasmesso in chiaro, in diretta streaming, sulla pagina Facebook del Circolo Canottieri Ortigia 1928.

Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, presenta la sfida inedita contro la neopromossa formazione bolognese e predica prudenza: “Veniamo da un filotto di partite incredibili, nelle quali ci siamo comportati bene, raggiungendo tutti gli obiettivi. Dopo la partita contro il Telimar, siamo arrivati a Siracusa a mezzanotte, poi ieri mattina abbiamo fatto una nuotata e nel pomeriggio ci siamo riposati. Oggi riprendiamo a lavorare e a preparare la gara contro Bologna. Affronteremo una squadra che ha pareggiato in casa con Anzio e ha messo in difficoltà Savona. È una formazione che ha buone individualità e un allenatore giovane, che diventerà molto bravo. Pertanto, dovremo assolutamente stare sul pezzo e pensare sempre a noi, a quello che dobbiamo fare, cercando di farlo al meglio”.

Mancherà ancora Cassia, che spera di rientrare nel derby contro la Nuoto Catania, quindi non ci saranno cambi rispetto alla formazione che ha giocato in Euro Cup e poi a Palermo: “Rimaniamo con gli stessi 13 – afferma Piccardo – . Cercheremo di gestirci, poi aspetteremo che Cassia possa rientrare, ma senza affrettare i tempi. L’allenamento di oggi sarà importante per capire come stiamo fisicamente, perché c’è qualcuno che ha preso qualche colpo e deve recuperare”.

Per Javier Gorrìa Puga, attaccante dell’Ortigia, la partita di domani va affrontata allo stesso modo e con lo stesso atteggiamento con cui sono stati affrontati gli incontri precedenti: “Vogliamo proseguire questo percorso. Ci stiamo allenando e stiamo giocando bene, ma non dobbiamo pensare di essere arrivati, perché il nostro obiettivo è raggiungere il nostro livello più alto. E ancora non ci siamo. Il match contro Bologna sarà un’ulteriore prova per la nostra crescita. Dobbiamo continuare a fare il nostro gioco, a tenere il ritmo alto, a giocare come una squadra, perché questa è la chiave del nostro successo”.

Il neoacquisto spagnolo, che sta crescendo di partita in partita, parla anche dell’impatto con l’ambiente Ortigia e delle sensazioni di questi primi mesi in biancoverde: “Personalmente, non sono ancora in forma, perché in estate non mi sono allenato molto, a differenza di buona parte dei miei compagni. Ogni giorno, però, mi sento meglio. Voglio dare il massimo, giocare sempre per la squadra, fare del mio meglio per cercare di raggiungere i nostri obiettivi. Qui sono molto felice, mi piace tanto Siracusa, mi piace il club, la società. La squadra poi è grandiosa e anche il mister lo è”.




Ortigia espugna Palermo: vittoria netta dei biancoverdi sul Telimar

Una bellissima Ortigia espugna Palermo, dando un segnale molto forte al campionato di Serie A1. I biancoverdi mostrano una netta superiorità nel gioco, soprattutto in difesa e nella velocità in transizione offensiva. Piccardo alla vigilia aveva dato l’ordine di partire subito bene e i suoi ragazzi lo hanno eseguito al meglio. L’Ortigia è da subito concentrata, molto aggressiva in difesa, dove gioca spesso d’anticipo e manda in tilt le trame offensive del Telimar e, quando i palermitani riescono ad andare al tiro, ci pensa Tempesti a dire di no. I biancoverdi giocano bene anche in avanti, sbagliando poco e sfruttando per due volte la superiorità, prima con Rossi, servito da Ferrero, e poi, a 23 secondi dalla fine, con Napolitano. La musica non cambia nemmeno nel secondo parziale: difesa perfetta, Tempesti immenso e attacco cinico. Ferrero, Gorrìa e ancora Ferrero fissano il punteggio sul 5-0. Per i padroni di casa è notte fonda. Irving allora prova a suonare la sveglia, ma poco dopo è Vidovic a concludere in rete una bellissima e spietata ripartenza. Con le marcature di Giorgetti e di Ciccio Condemi, entrambe in superiorità, si arriva così al 7-2 di metà gara. Il terzo parziale si apre subito con una bella azione a uomo in più dei ragazzi di Piccardo, con Vidovic che segna al termine di una serie di passaggi veloci. Il Telimar non si arrende e con Giliberti accorcia le distanze, ma nell’azione seguente Velkic, con una pregevole girata, segna il 9-3. Il Telimar si scuote con Giorgetti e con un 5 metri di Irving, ma Napolitano, con una stupenda beduina, spegne ogni velleità dei padroni di casa e insacca il gol del 10-5. Con le reti di Lo Dico e di un ottimo Vidovic finisce anche il terzo tempo, sul punteggio di 11-6 per l’Ortigia. I biancoverdi continuano a spingere, difendono bene e segnano con Ferrero, Rossi, Ciccio Condemi (su rigore) e ancora Ferrero. La partita praticamente finisce lì, ma c’è tempo ancora per i gol di Del Basso e Gorrìa e Giliberti. Alla fine è 16-8 per l’Ortigia, che centra una vittoria pesante contro una diretta avversaria nella lotta ai play-off.

Nel dopo partita, coach Stefano Piccardo, è entusiasta per la prestazione e rende onore alla sua squadra: “I complimenti vanno solo ai ragazzi. Quando vieni a Palermo, fai 16 goal e ne prendi solo 8, con 18 espulsioni contro, non puoi che fare un applauso ai giocatori, che hanno costruito la partita ancora meglio di come l’avevo preparata io. Siamo riusciti a giocarla egregiamente, in tutte le sue sfaccettature, facendo una prestazione di alto livello. La gara si è subito aperta, abbiamo cominciato a difendere con l’uomo in meno, poi abbiamo preso confidenza nel gioco di attacco e tutto ha continuato a scorrere su questi binari. Siamo andati in fiducia e abbiamo fatto veramente delle cose belle. Il merito è solo dei ragazzi, tutti, perché hanno fatto una prestazione strepitosa”.

A caldo, ha parlato anche Stefan Vidovic, tra i migliori in acqua stasera: “Abbiamo fatto una bella partita. Complimenti ai miei compagni e a tutta la società perché, dopo un torneo difficile come l’Euro Cup, senza avere tanto tempo per prepararci, siamo riusciti a vincere e anche in modo convincente. Questa è la strada giusta, questo è l’unico modo in cui noi possiamo giocare, con questo ritmo alto. Siamo una squadra veloce e abbastanza giovane e se non giochiamo così non possiamo vincere con nessuno. Stasera sono molto felice perché abbiamo giocato dall’inizio alla fine, da squadra, senza mai fermarci. E questo è un aspetto importante per una squadra giovane che deve crescere. Dobbiamo continuare a migliorare, questo è solo l’inizio. Adesso, presi i tre punti, dobbiamo già pensare a sabato, concentrarci e continuare a lavorare”.

L’attaccante montenegrino, infine, cerca di tenere a bada l’entusiasmo e mostra la sua sportività: ”Abbiamo conquistato tre punti importanti, ma dobbiamo anche ammettere che abbiamo trovato il Telimar in un momento non positivo. Secondo me, la differenza non è così ampia come dice il punteggio finale. Sono sicuro che tra un po’ torneranno al loro livello, perché hanno le qualità. Anche noi, peraltro, siamo senza Cassia, un giocatore molto importante, che ci manca e che speriamo torni a disposizione presto. Poi voglio dire anche che mi dispiace che si sia giocato a porte chiuse, perché questo è un derby di Sicilia e sarebbe stato molto bello per lo sport siciliano avere tanta gente sugli spalti”.

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net




Pallanuoto, Serie A1: primo derby di stagione, l’Ortigia a Palermo

Si avvicina il momento del primo derby di stagione, con l’Ortigia che cerca ulteriori conferme in casa del Telimar Palermo. Domani sera, alle ore 19.00, a porte chiuse ma con diretta sulla pagina Facebook del Telimar, i biancoverdi sfideranno la formazione di Gu Baldineti nel posticipo della seconda giornata del campionato di Serie A1. Le due squadre stanno vivendo momenti opposti: i palermitani sono scottati dalla prematura eliminazione dall’Euro Cup, mentre l’Ortigia vola sulle ali dell’entusiasmo per la qualificazione agli ottavi di finale della competizione europea, ottenuta vincendo quattro partite su quattro, esattamente come era avvenuto nel primo turno. Gli uomini di Piccardo, ancora imbattuti in questa prima fase della stagione, vogliono continuare a vincere anche in campionato. L’impresa non sarà facile, perché i palermitani sono una squadra molto forte e spigolosa, che, proprio in un derby sentito come questo, vorrà provare a riscattare la delusione europea e a ridare gioia ai propri tifosi.
Per quanto riguarda l’Ortigia, invece, c’è la consapevolezza della propria forza.
Alla vigilia, il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, sottolinea la forza dell’avversario e il livello di difficoltà del match: “Credo che quello di domani sia l’incontro più difficile che giocheremo in questo periodo. Il Telimar è un grandissimo avversario. In Euro Cup sono usciti, ma avevano un girone molto duro, quindi restano una squadra non semplice da affrontare. Hanno un roster diverso rispetto a quello dell’anno scorso, credo che abbiano più potenzialità offensive e forse un po’ meno a livello difensivo. Sul perimetro, sicuramente, hanno tre giocatori di altissimo valore tecnico come Irving, Hooper e Giorgetti. Poi hanno due centri di livello e un ottimo portiere, che conosco e che ho allenato a Trieste. È una squadra che tatticamente sa sempre quello che deve fare, quindi penso che con loro sarà una battaglia, come di consueto. Dovremo cercare, soprattutto all’inizio, di non prendere un’imbarcata, come avvenne nella gara d’andata dello scorso campionato, quando nel primo tempo andammo sotto 5 a 1. Credo che la fase iniziale sia un momento decisivo in una partita come questa e con un avversario come il Telimar”.
Per Simone Rossi, difensore dell’Ortigia, che ha recuperato dal problema alla spalla rimediato contro Bogliasco, l’obiettivo dei biancoverdi è solo uno: “Andiamo a Palermo per vincere. A prescindere dal fatto che sia un derby e che la vittoria in campionato ci serve per dare continuità al lavoro che stiamo svolgendo, c’è anche la volontà di mettere subito le cose in chiaro: cioè che non ci accontentiamo del piazzamento dell’anno scorso. Quindi, vogliamo andare a Palermo e fare una grande partita. Sappiamo come giocano, ormai ci conosciamo, pertanto proveremo ad affrontarli con un ritmo altissimo, la nostra migliore qualità. Dovremo avere pazienza lì davanti, giocare tutta l’azione, perché poi gli spazi si trovano, sia per tirare e fare gol a uomini pari dal perimetro, sia per poter portare una palla al centro attraverso il movimento. Non dovremo essere precipitosi contro la loro Zona M, altrimenti finiremo per consegnare loro la partita”.
“Sicuramente giocheranno con le mani addosso – continua Rossi – cercando di farci innervosire, perché fa parte del loro gioco. L’aggressività è la migliore qualità del Telimar, poi dovremo fare attenzione alle simulazioni, non dovremo cascarci. Soprattutto dovremo essere cinici, avere calma e sangue freddo. Sono sicuro che, se sapremo affrontarla con questo atteggiamento, la partita andrà nel migliore dei modi. Noi stiamo bene, certamente c’è un po’ di stanchezza per via degli impegni in Euro Cup, ma questo vale anche per loro. Noi abbiamo fatto quattro partite in poco più di due giorni e mezzo, loro ne hanno fatte tre in altrettanti giorni, quindi entrambe le squadre saranno un po’ stanche. Questo però non sarà un fattore determinante, poiché credo che tutti, al di là della fatica, in acqua daremo l’anima”.




Pugilato: un argento che vale oro per Federica Lombardo agli italiani Youth 48kg

E’ un argento che vale oro quello con cui Federica Lombardo torna da Mondovì. La campionessa siracusana di pugilato ha sfiorato il titolato nazionale Youth kg 48, perdendo la finale per 3-2. Una sconfitta ai punti con alcune decisioni che hanno lasciato l’amaro in bocca allo staff dell’atleta siracusana.
Il maestro Diego Caldarella, della palestra Fiamme Oro giovanile di Siracusa, prova a stemperare le polemcihe su presunti favoritismi all’avversaria che “giocava” in casa. “Sono orgoglioso di Federica. Dopo un bruttissimo infortunio che l’ha tenuta ferma per sei mesi, ha recuperato alla grande e sfiorato il titolo. Adesso ci riposiamo, giusto il tempo di digerire questa sconfitta discutibile. E poi ripartiremo alla grande, lavorando per migliorare sempre di più”.




Pallanuoto. Ortigia “caterpillar”: 25-1 contro i portoghesi del Vitoria Guimares

Vittoria facile e straripante per l’Ortigia , nella prima partita del 2° turno di qualificazione di Euro Cup. La differenza di valore con i portoghesi del Vitoria Guimaraes è troppa e si vede da subito, con i biancoverdi che dominano, micidiali in ripartenza e dilaganti nel punteggio già nel primo parziale, chiuso con un eloquente 8-1. Nel secondo tempo la musica non cambia, con l’Ortigia sempre più veloce ad anticipare il gioco degli avversari e a sfoderare le proprie armi: velocità in transizione e ottima gestione del pallone in qualsiasi situazione. A metà gara è 15-1 per i biancoverdi. Nel terzo e quarto parziale, l’Ortigia cerca di dosare le energie, in vista del pesante e difficile doppio impegno di domani. La gara è sempre in discesa e il monologo continua fino al 25-1 finale. Domani sarà tutta un’altra storia, con due partite in poche ore contro avversari ben più quotati. Alle 11.00 (ora italiana) toccherà agli ungheresi del BVSC Zuglo, poi alle 17.00 (ora italiana) si prosegue contro i serbi del VK Valis. Due gare che potrebbero già essere decisive.




Pugilato, forza Federica! La Lombardo a caccia del titolo italiano Youth 48Kg

Nuova sfida per la campionessa siracusana di pugilato, Federica Lombardo. Dell’atleta della sezione aretusea delle Fiamme Oro, torna sul ring per i campionati italiani categoria Youth 48kg. Oggi la partenza, da domani sul ring, fino al 30 ottobre, per il titolo italiano.
Federica Lombardo, insieme alla sorella Giulia ed ai giovani Maria Nicolosi, Tommaso Puglisi e Leonardo Romano, fa parte del “dream team£ giovanile della palestra delle Fiamme Oro di Siracusa, diretta dal maestro Diego Caldarella.




EuroCup: l’Ortigia vola in Romania, obiettivo ottavi di finale

(c.s.) L’Ortigia è in viaggio alla volta di Bucarest, dove domani riprenderà la sua corsa verso gli ottavi di finale di Euro Cup. Gli uomini di Piccardo, inseriti nel girone F del secondo turno di qualificazione, esordiranno domani sera (ore 18.00) contro i portoghesi del Vitoria Guimaraes. Dopodomani, invece, doppio turno, mattina e pomeriggio, rispettivamente contro BVSC Zuglo e VK Valis, infine sabato sera chiusura contro i padroni di casa della Steaua Bucarest. Quattro gare in quattro giorni per continuare il percorso europeo verso la fase a eliminazione diretta. Agli ottavi, passano le prime due del girone e l’Ortigia parte sicuramente tra le favorite. Gli uomini di Piccardo dovranno però stringere i denti, visto che, oltre all’assenza di Ciccio Cassia, il tecnico biancoverde dovrà verificare le condizioni di Gorrìa Puga, che non ha giocato domenica per un infortunio, e di Simone Rossi, alle prese con un problema alla spalla che gli ha impedito di allenarsi in questi giorni. Ad ogni modo, il morale è alto, l’Ortigia ha avuto un ottimo avvio di stagione e ha tutte le potenzialità per giocarsi le sue chance di qualificazione.
Alla vigilia, coach Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione dei suoi e sulla situazione degli infortunati: “Andiamo a Bucarest con Gorrìa che ha una infrazione alla costola e Rossi che si è fatto male domenica con il Bogliasco e non è ancora tornato in acqua. Ciò si aggiunge all’assenza di Ciccio Cassia, che ieri ha iniziato la fisioterapia in acqua. Allo stato attuale, quindi, abbiamo a disposizione 11 elementi su 14. Speriamo di recuperarne uno o due. Per il resto, la squadra ha lavorato tanto in questi giorni e sappiamo benissimo che l’impegno è probante, soprattutto dal punto di vista fisico”.
Il tecnico dell’Ortigia si concentra poi sugli avversari e sulle insidie del girone: “Il girone è molto equilibrato poiché, a parte la squadra portoghese di domani, poi venerdì avremo il BVSC, che nel turno precedente ha lottato fino alla fine con Trieste, e poche ore dopo il Valis, che è una buona squadra. Pertanto, la giornata di venerdì sarà molto importante. Gli ungheresi del BVSC sono una formazione giovane, che gioca molte difese in movimento, abbastanza simile a noi. Il Valis è una squadra altrettanto giovane, ma forse un po’ meno rapida. Questa almeno è l’impressione che mi sono fatto studiandoli al video. Sabato, infine, avremo la sfida contro i padroni di casa e sicuramente non sarà facile”.




Tempesti è leggenda: festa alla Caldarella per i suoi trent’anni di massima serie

Stefano Tempesti, portiere dell’Ortigia che ha scritto la storia della pallanuoto recente con una serie di successi con Pro Recco e Settebello, ha festeggiato domenica i suoi trent’anni di Serie A1. Tutti in piedi alla Caldarella, mentre Beppe Marotta ha premiato il portierone biancoverde.
“È stata un’emozione incredibile. Ci tengo a ringraziare la società Ortigia, perché mi ha fatto una sorpresa bellissima”, racconta Tempesti. “Alla mia età ci si emoziona ancora. Dopo 30 anni di carriera si riescono a provare ancora queste sensazioni, una cosa veramente stupenda. Vorrei fare due ringraziamenti. Oltre alla società tutta, al presidente, all’allenatore, alla squadra, volevo ringraziare anche la mia famiglia che mi ha seguito in questa avventura anche un po’ folle, e quindi Elisabetta, i bambini, Alessandro e Adele, che mi hanno premiato oggi e mi hanno commosso. Vorrei anche ringraziare me stesso per averci creduto in questi anni. Sono stati anni bellissimi, anche con momenti non facili da superare e li abbiamo e li ho superati e sono fiero di questo”.
Poi, un pensiero speciale anche a un’altra grande leggenda di questo sport: “Una dedica particolare anche al Caimano, Eraldo Pizzo, che ho sentito pochi minuti prima dell’incontro. Per lui è un momento delicato, abbiamo scambiato due battute sulla longevità della carriera. Io pensavo che lui fosse molto più avanti di me, invece mi ha detto che i suoi campionati si erano fermati a 29 e, quindi, ho avuto la fortuna di superare anche questo record che lui aveva fatto in precedenza. Lui che per me è sempre stato una sorta di stella polare. A lui va la dedica più grande, perché gli voglio bene, è una persona meravigliosa, è stato un esempio per tutta la pallanuoto negli ultimi 80 anni. Un grande grazie a Eraldo, per tutto quello che ha fatto fino ad ora e un in bocca al lupo per tutto quello che verrà”.




Pallanuoto, Serie A1: l’Ortigia parte bene, battuto facile il Bogliasco (19-5)

Esordio con vittoria per l’Ortigia che, come da pronostico, batte il Bogliasco 19-5 e conquista i primi tre punti nel massimo campionato 2022/23. Prima dell’inizio, l’emozionante celebrazione dei 30 anni di Serie A1 e di carriera del portierone Stefano Tempesti, premiato dalla società davanti ai tifosi, tutti in piedi in tribuna ad applaudire. Poi si va in acqua e l’Ortigia fa capire subito come andrà la partita.
Privi di Cassia e Gorrìa e con Enrico Tringali Capuano, classe 2005, nel roster titolare, i biancoverdi partono subito forte. Il primo parziale è un monologo, con Francesco Condemi, la doppietta di Velkic e infine Andrea Condemi a chiudere il tempo sul 4-0. Nel secondo parziale, i biancoverdi si portano subito sul 5-0 e poi staccano un po’ la spina, sprecando ben quattro superiorità e subendo il tentativo di ritorno dei liguri, con la doppietta di Mudrazija, subito arginato da un gol di Francesco Condemi. Dopo l’intervallo lungo, la partita del Bogliasco finisce, perché l’Ortigia entra pienamente nel match, spinge, accelera, segna sia a uomini pari sia con l’uomo in più, ma soprattutto è spietata e letale in ripartenza. Non c’è più storia: i due ultimi tempi vengono dominati nel gioco e nel punteggio (5-0 nel terzo e 8-3 nel quarto). Così c’è spazio per la gioia del pubblico di casa per il debutto di Tringali Capuano, prodotto del vivaio dell’Ortigia che Piccardo getta nella mischia, e per l’ingresso in acqua di un altro giovane, il secondo portiere Dodo Ruggiero, che dà il cambio al leggendario Stefano Tempesti. Vittoria larghissima (19-5), tre punti e primo posto. Ora, testa all’Euro Cup. Mercoledì si parte per Bucarest a caccia del pass per gli ottavi di finale e la fase a eliminazione diretta.




Pallanuoto, inizia il campionato: la prima dell’Ortigia slitta a domenica

Slitta di 24 ore il debutto in campionato dell’Ortigia. A causa dello sciopero odierno dei controllori di volo, la formazione ospite del Bogliasco è arrivata in ritardo. Pertanto, la gara è stata posticipata a domenica, alle 15.
Coach Stefano Piccardo parla della condizione fisica e mentale dell’Ortigia e delle aspettative in Serie A1: “Dal punto di vista fisico arriviamo da due settimane di partite, tra Coppa Italia e Coppa LEN. Devo dire che la squadra ha lavorato molto bene, nonostante abbiamo l’handicap di non avere Cassia con noi. Sul piano mentale c’è grande voglia per l’avvio di questa Serie A1, perché come ho già detto è sempre bellissimo cominciare un campionato italiano. Questo è il mio sesto campionato alla guida dell’Ortigia, il nostro è un progetto che parte da lontano. Mi aspetto una ulteriore crescita, così come è avvenuto ogni anno, perché credo che quest’anno abbiamo ringiovanito molto, ma possiamo migliorare la qualità del nostro gioco e quella individuale dei nostri giocatori. Le forze e la nostra volontà sono proiettati verso questo obiettivo”.
Piccardo, inoltre, presenta l’avversario e spiega cosa dovrà fare l’Ortigia per vincere la partita: “Partiamo dal presupposto che Bogliasco per me è una realtà storica, che ha anche vinto uno scudetto. È una formazione composta da un mix di giovani e di atleti più di esperienza, che dovremo prendere con le molle e affrontare con attenzione. Comunque, al di là del loro valore, noi dobbiamo cercare di inseguire quella che è la nostra idea di pallanuoto, che poi è adatta alle nostre caratteristiche di squadra. Quindi dobbiamo essere profondi, giocare il più orizzontali possibili e interpretare al meglio le situazioni in inferiorità numerica. Questo è un aspetto che, se affrontato bene, con il Bogliasco ci aiuterà ”.
Chi vivrà un momento particolare, sarà Filippo Ferrero, che per la prima volta affronterà da avversario il Bogliasco, club nel quale è cresciuto e ha esordito in Serie A1, prima di passare proprio all’Ortigia.