Volley, B2. Holimpia senza problemi in Calabria

La capolista Holimpia impone la legge del più forte anche in casa del Pizzo. Vittoria in Calabria per le siracusane che chiudono 3-0 una comoda pratica.  La squadra di Santino Sciacca chiude con otto punti di vantaggio (25-17) il primo parziale e fa un po’ di fatica in più per assicurarsi il secondo perché Pizzo, approfittando anche di un calo di tensione avversario, riesce a inanellare 21 punti, mettendo anche in difficoltà le siracusane che, comunque, riescono a chiudere di forza. Il terzo set ricalca il primo e per le biancazzurre arrivano altri tre punti d’oro nella corsa verso la B1.
Sugli scudi Laura Amore con 13 punti, seguita da Federica Franzò con 12, Ivana Cianci con 10, Giuliana Di Emanuele con 7, Marica Caruso con 5, Noemi Spena con 3 e Fabiana Perticone con 1.
“Gara dai ritmi blandi, non abbiamo dato il meglio era importante portare a casa i tre punti e l’abbiamo fatto”, il commento della team manager La Pira.
Sabato prossimo altra gara abbordabile per le siracusane, che riceveranno la visita dell’Andros Palermo.
 




Volley, B2. Holimpia in casa della penultima. Amore: "Determinate per chiudere in tre set"

La capolista Holimpia Siracusa domai alle 18 torna a giocare in Calabria. Impegno sulla carta più che abbordabile, visto che le ragazze di coach Sciacca rendono la visita al Pizzo penultimo in classifica. Laura Amore invita comunque alla prudenza. “Tutte le squadre vanno rispettate. Pizzo non dovrebbe crearci grosse difficoltà, ma io dico che il buon esito di questo incontro dipenderà dal nostro approccio alla partita. Non dovremo sottovalutare le nostre avversarie ma, al contrario, giocare con determinazione sin dall’inizio anche perché è evidente che tutti ci tengono a far bella figura contro di noi. Le loro giocatrici più rappresentative sono la laterale Loretta Virdò e la palleggiatrice Alessia Tomaselli, atlete di categoria che, però, da sole, non possono fare la differenza”.  Holimpia concentrata e cinica, quindi, per provare a chiudere in tre set la pratica calabrese.
Si guarda anche al Palmi secondo in classifica che ospiterà  Santo Stefano di Camastra. “Sarà una lotta appassionante tra noi e loro fino all’ultima giornata”, aggiunge ancora la Amore. “Gli attuali tre punti di vantaggio non possono rappresentare una garanzia perché ci aspettano ancora gare complicate come quelle contro Planet Catania e Santa Teresa di Riva. Dovremo essere sempre concentrate e giocare al meglio delle nostre forze tutte le restanti partite. Il Golem Palmi è una squadra che non molla mai e potrebbe approfittare di eventuali nostri passi falsi per annullare l’esiguo gap”.




Pallamano, A1. Trasferta "senza pretese" per l'Albatro a Benevento

Ancora una trasferta per l’Albatro di Peppe Vinci. Domani sfida in Campania allo spigoloso Benevento.  Un match tra due formazioni appagate per la salvezza anticipata ma non ancora in grado di competere per lo scudetto.
“Andremo a Benevento per giocare la nostra partita. Trovare gli stimoli giusti è sempre più difficile anche perché si fa sentire la fatica di un campionato disputato sempre al massimo delle nostre possibilità. Queste ultime gare sono per noi importanti, perché sono dei buon indicatori ,alla base del prossimo campionato da cui ripartire”, commenta il tecnico siracusano, Vinci.




Siracusa. Trofeo Interforze: ecco logo e mascotte

Sono di Matteo Civello e Simone Interlandi, entrambi di 12 anni, il logo ed il simbolo del I Trofeo Interforze “Città di Siracusa”, torneo di calcio “over 45” organizzato da ASD ERG e con la partecipazione della Questura di Siracusa, del Comando Provinciale dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Siracusa, della Capitaneria di Porto di Siracusa, del Distaccamento Aeronautico di Siracusa, del Corpo di Polizia Municipale di Siracusa, della sezione di Siracusa dell’USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana), di ERG e ISAB Energy.
I disegni di Matteo e Simone, rispettivamente figli di un appuntato della Guardia di Finanza e di un ufficiale dell’Aeronautica Militare, sono stati scelti stamane dalla commissione formata dai rappresentanti delle organizzazioni che partecipano all’iniziativa, presieduta dal Presidente di ASD ERG, Maurizio Pepoli, tra i lavori dei figli di dipendenti delle organizzazioni che partecipano all’iniziativa che hanno partecipato a un concorso a loro riservato.
La manifestazione inaugurale del Trofeo Interforze, che vedrà il “debutto” di logo e mascotte dell’iniziativa, si terrà il 5 Aprile prossimo al Centro Sportivo “Riccardo Garrone” di viale Piazza Armerina a Siracusa, data nella quale si giocheranno anche le partite eliminatorie del torneo. Si proseguirà l’ 8 Aprile per approdare alle semifinali il 10 Aprile e le finali il 12. (c.s.)
 




Calcio, Eccellenza. Ricorso per riottenere il punto di penalizzazione. "Questione di dignità"

E’ pronto a partire da Siracusa all’indirizzo della Commissione Disciplinare Nazionale il ricorso con cui la società azzurra conta di poter riavere il punto di penalizzazione. “Provvedimento di urgenza”, hanno spiegato il direttore generale, Alfredo Finocchiaro (foto) e il segretario Calì. L’Sc Siracusaà preme per arrivare a chiudere il caso prima dei play-off.
Il ricorso verte sulla dimostrazione della nullità assoluta del procedimento instaurato in seno alla C.A.E. e da cui derivano gli obblighi per cui si è giunti al deferimento disciplinare. “Sussiste inoltre un errore di diritto – ha spiegato il dg Finocchiaro – perché per questo caso andrebbe applicata la norma speciale di cui all’art. 50 comma 3 dello stesso codice di giustizia sportiva. L’atto introduttivo del ricorso inviato dal calciatore Ike era stato recapitato alla società, ad un indirizzo errato. Non l’abbiamo mai ricevuto, pertanto, è viziato di nullità. Abbiamo già inviato preannuncio di reclamo alla Procura e alla Commissione Disciplinare Nazionale. Siamo certi che rivedranno con urgenza quanto stabilito erroneamente. Non è tanto per il punto di penalizzazione quanto per una questione di dignità e il Siracusa sta subendo un’ingiustizia”.




Calcio, Eccellenza. Caso Ike, un punto di penalizzazione per l'Sc Siracusa

Brutta tegola per l’Sc Siracusa.  La Commissione Disciplinare Territoriale ha inibito per un mese il presidente Gaetano Cutrufo, multando la società di mille euro ma soprattutto ha inflitto un punto di penalizzazione in classifica alla squadra azzurra. Tutto per via di un procedimento intentato dal calciatore Ike contro il Palazzolo, società dove militava lo scorso anno. Ma quel Palazzolo ha dato vita, in estate, con un cambio di denominazione, all’SC Siracusa che ha quindi “eredito” anche il caso. La società preannuncia reclamo e affila le armi. Sulle possibilità di recuperare il punto di penalizzazione si mostra mediamente fiducioso il direttore generale, Alfredo Finocchiaro.
E’ stato, intanto, respinto perchè infondato il ricorso del Viagrande che chiedeva di punire con sconfitta a tavolino il Siracusa per la vicenda del tesseramento di Carbonaro.
Ma l’SC Siracusa deve fare i conti anche con la mano pesante del giudice sportivo. Dopo Scordia, squalificato fino al 25 marzo il tecnico Pippo Strano “per grave condotta scorrette”. Inibito fino al 10 aprile il tecnico dello Scordia, Natale Serafino espulso nell’intervallo della gara di domenica “per contegno offensivo e minacce ai calciatori avversari”. Due giornate di stop inflitte all’azzurro Scarano (espulso dalla panchina, ndr).
(foto: Ike con la maglia del Palazzolo)




Basket, A1/F. Trogylos ko, Lucca troppo forte

Penultima giornata di regular season con sconfitta per la Trogylos Priolo. A Lucca, squadra in lotta per lo scudetto, le biancoverdi finiscono sotto 78-55. Senza Bonfiglio e Donvito le ragazze di coach Coppa hanno cercato di tenere testa alle toscane pagando il gap tecnico con un punteggio sin troppo pesante. “Le ragazze hanno interpretato bene il match, contro una squadra che lotta per lo scudetto. Lucca, quest’oggi, non c’ha risparmiato nulla e, considerando le assenze, posso ritenermi molto soddisfatto”, commenta coach Coppa. Domenica si chiude con il derby con Ragusa, lanciata nelle alte sfere. Destano qualche preoccupazione le condizioni di Eric e Grbas, ma entrambe dovrebbero esserci. 




Calcio, Eccellenza. Battuta d'arresto per il Siracusa, 4-2 contro lo Scordia

Un Siracusa che è entrato in partita troppo tardi .Termina 4-2 allo stadio “Aldo Binanti” contro lo Scordia. Per i padroni di casa, tre reti nei primi 45 minuti di gioco. Gli azzurri ritrovano grinta nella ripresa. Doppietta di Peppe Carbonaro.  Nell’assedio finale, sugli sviluppi di un corner con anche il portiere Farò in area avversaria, arriva la rete di Ousmane, che chiude definitivamente i giochi.
Squalificati Diop e bomber Palmiteri, mister Strano si affida a Farò tra i pali, difesa con Lombardo e Brancato sugli esterni, Matinella-Chiariello coppia centrale; torna a centrocampo capitan Calabrese al fianco di Visone in cabina di regia; Bufalino e Scarano sulle fasce. Tandem d’attacco Carbonaro-Frittitta. Giornata primaverile allo stadio “Aldo Binanti” di Scordia, per l’occasione chiuso al pubblico. I primi venticinque minuti in campo scorrono via veloci senza alcun sussulto. Sono i padroni di casa a imbastire la manovra mentre il Siracusa preferisce attendere e agire di rimessa sfruttando la velocità di Frittitta e Bufalino. Al 30’ contropiede dello Scordia: Marziale taglia il centrocampo e scambia al limite dell’area con Bellino, tiro di prima intenzione che batte Farò. Ti aspetti la reazione degli azzurri e invece arriva il raddoppio dei padroni di casa: Ousmane scappa via a Chiariello, palla a Bellino che incrocia di sinistro per il 2-0. Trascorrono tre minuti e sulla panchina azzurra cala il gelo: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Marziale calcia indisturbato siglando il 3-0. Si va negli spogliatoi.
Pronti via, schema del Siracusa da calcio di punizione: sponda di Frittitta per Carbonaro che viene atterrato in area; per l’arbitro Selmi è rigore. Sulla palla va lo stesso Carbonaro che accorcia. Si accende una piccola speranza per gli azzurri e mister Strano gioca le carte Garrasi e Figura (che rilevano Scarano e Calabrese). Il Siracusa preme sull’acceleratore e adesso è completamente un’altra partita: incursione e cross dalla destra di Garrasi, la conclusione di Carbonaro è preda di Cultrera. In campo ci sono solo le maglie azzurre: al 75’ ancora Garrasi dall’out di destra, mischia in area risolta dal tap in vincente di Carbonaro che raddoppia. Lo Scordia è cotto e gli azzurri ci credono. Due gol annullati a Carbonaro per fuorigioco, poi Visone all’80’ di piatto sfiora il palo su assist di Bufalino. Ancora Siracusa negli ultimi 10’ minuti: passaggio filtrante di Frittitta, pallonetto di Carbonaro deviato in angolo da Cultrera. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Matinella che fa la barba al palo. Nei quattro minuti di recupero, assedio degli uomini di Strano. Anche Farò si proietta in area ma la palla arriva ad Ousmane che ribalta l’azione e va a chiudere i giochi. Scordia-Siracusa termina 4-2.




Volley, B2. Holimpia cuore e talento: 3-1 alla Pallavolo Sicilia

Un altro puntello per blindare il primo posto. Arriva una nuova vittoria per l’Holimpia che si “vendica” della sconfitta subita all’andata superando in un match tirato la Pallavolo Sicilia Catania per 3-1. Una sfida vinta con la testa, ancora una volta in rimonta.
Gli applausi del numero so pubblico presente al Palakradina hanno sottolineato i lunghi e appassionanti scambi. Ma alla fine la festa è tutta siracusana.
Partono bene le etnee che si aggiudicano il primo set. Secondo parziale vibrante, punto a punto, tra fughe e controfughe, chiuso bene dall’Holimpia. Terzo set più “nervoso” che il sestetto di coach Sciacca fa suo non risparmiando energie. Ma la Pallavolo Sicilia non vuole arrendersi e da battaglia nel quarto set dove la classe di Margherita Chiavaro, Marica Caruso, Giuliana Di Emanuele e Laura Amore spengne i sogni di tie-break delle catanesi.
“E’ stata la vittoria del cuore e del carattere – ha detto la laterale Giuliana Di Emanuele, top scorer dell’Holimpia con i suoi 16 punti -. Ce l’abbiamo messa tutta contro una compagine che ci creato grandi difficoltà. Abbiamo tirato fuori gli attributi quando è stato il momento di farlo, dimostrando ancora di essere un’ottima squadra. Siamo contente perché abbiamo fatto un altro piccolo passo verso quel traguardo che non voglio nominare”.




Ippica. Galoppo, al Mediterraneo vince la favorita, Vittoria Day dell'Alca Torre

Era la favorita e non ha deluso le aspettative. Vince Vittoria Day. Peso, forma e monta hanno giocato un ruolo fondamentale per la portacolori dell’Alca Torre di Canicaraco, che trova la soluzione migliore nell’ handicap ad invito, abbinato al Premio Simonde e che ha chiuso il palinsesto all’Ippodromo del Mediterraneo. Magistrale l’interpretazione di Antonio Cannella, che trova un ottimo varco ai 250 metri finali e ha ragione di un’ Alca Luminosa , pesino interessante alla vigilia, montata da Giuseppe Bologna e del compagno di training Polar Game, poco considerato, per la verità, in sede di pronostici e che invece aveva in sella Daniele Scalora.
Intanto Super Refuse conferma di non avere avversari sulla sabbia e con l’amato fantino Giuseppe Cannarella, risolvendo il Premio Saffo, giunge a quota quattro successi consecutivi in condizionata. La favorita del campo, si presenta in vantaggio, in retta d’arrivo. Pontalibre prova a infastidirla, ma più la si stuzzica, più la “boschiana” figlia di Refuse To Bend reagisce. Così, alla vista del palo, accelera e saluta il diretto avversario. Bravo,comunque, l’allievo di Vincenzo Caruso, con in regia Mariolino Esposito, per essere alla prima in sabbia. Dalla prestazione deludente di New Jear’s Day, che dimostra, invece, di non gradire il dirt, ne trae vantaggio Golden General che torna sul podio, per la terza piazza.
Plauso al fantino “ospite” Esposito, che riesce a rompere due incantesimi. Quello di Fat’s Joyce, che nell’interessante handicap di apertura per il Premio Alceo, trova il suo primo successo al Mediterraneo. E simile cosa accade a Londor River, allorché, dopo una serie di piazzamenti, centra il bersaglio nell’affollato Premio Bacchilide, terza prova del palinsesto.
Appuntamento con il galoppo siracusano rimandato a sabato 22.