Pallamano, A1. Play-off scudetto, Albatro sconfitta con onore. Vinci: "Che peccato"

Niente drammi in casa Albatro dopo la sconfitta al debutto nei play-off promozione contro Fondi. In un Palalobello colorato d’entusiasmo, il sette di Peppe Vinci ha giocato la sua onesta partita, riuscendo a creare qualche difficoltà ai quotati ospiti, bravi comunque a recuperare anche un passivo di cinque reti. “Non ho niente da rimproverare ai miei ragazzi”, ha commentato il tecnico. “E’ stata una stagione piena di incognite e molto intensa dove siamo stati bravi a trovare subito amalgama,sopperendo alle assenze quando ci sono state, trovando soluzioni alternative, coinvolgendo volta per volta tutti i giocatori. Sono molto contento io e la società soprattutto per l’entusiasmo e l’affetto che la squadra ha saputo conquistarsi giornata dopo giornata. Mi dispiace molto per il risultato finale contro il Fondi. Ci siamo disuniti nel finale sbagliando tanto in difesa e in fase di conclusione . Adesso il nostro obbiettivo è quello di finire questa nostra avventura cercando di lasciare una impronta da cui ripartire già dal prossimo anno”.




Calcio, Eccellenza. Finisce in parità il derby s.c Siracusa-Rosolini

Stesso risultato dell’andata per il derby  tra Siracusa e Città di Rosolini, valido per il ventiseiesimo turno di campionato. Al “De Simone” match a ritmi blandi con gli azzurri, non nella migliore giornata, che passano in vantaggio con Frittitta ma si fanno recuperare, sempre nella prima frazione, grazie ad una rete di Presti. Ripresa targata Siracusa; gli uomini di Strano cercano con insistenza il successo, peccano forse in lucidità e il Rosolini chiude bene gli spazi.
Indisponibile Gigi Calabrese, bloccato da un problema alla schiena, mister Strano scende in campo con il tradizionale e rodato modulo 4-4-2: Farò tra i pali, Liistro, Lombardo, Diop e Matinella la linea di difesa. Visone e Figura sulla mediana, esterni Bufalino e Garrasi. In attacco Frittitta-Palmiteri. Tra gli ospiti, in porta l’ex Massimo Fornoni. Schema da calcio d’angolo del Rosolini al 3’ minuto, tiro di Implatini alto sopra la traversa. Il Siracusa prende immediatamente in mano le redini del gioco preferendo soprattutto la fascia destra per spingere sull’acceleratore. Al 10’ Diop esce dalla difesa palla al piede, sfera a Garrasi che sfreccia come un treno per 40 metri e mette in mezzo un assist invitante che Frittitta deve solo spingere in rete. Fornoni è battuto, azzurri avanti 1-0. Il tecnico ospite Trombatore chiede ai suoi maggiore movimento; la manovra granata è macchinosa e la difesa del Siracusa difficilmente concede metri. Al 27’ arriva però il pareggio del Rosolini: è Presti, sugli sviluppi di un corner, a risolvere una mischia in area. Dopo un minuto Siracusa si riporta ancora avanti con Palmiteri ma l’arbitro Frasca annulla per fuorigioco. Al 35’ punizione da posizione defilata di Visone, incornata di Diop che sfiora il palo. Gli ospiti si barricano dietro la linea della palla e la prima frazione di gioco se ne va con qualche decisione generosa dell’arbitro Frasca.
In apertura di ripresa, assist delizioso di Bufalino per Frittitta anticipato a pochi metri dalla porta, dal rientro di Martines. Si lotta in campo con il Rosolini che lentamente prende coraggio ed esce la testa fuori. Rimessa laterale di Lombardo per Garrasi, cross in mezzo per Bufalino che non impatta bene e la palla è facile preda di Fornoni. Movimento sulla panchina azzurra che si scalda in blocco; mister Strano cambia modulo e passa con il centrocampo a tre: fuori Garrasi e Bufalino, dentro Scarano e Carbonaro. Il Rosolini ha già smesso di giocare e comincia inevitabilmente l’assolo degli azzurri che mettono pressione ma non con la lucidità di sempre. Mischia in area all’82’ dopo un calcio di punizione di Figura, sfera nei piedi di Diop che calcia a botta sicura ma è fermato in angolo. All’88’ occasionissima per il Siracusa: diagonale velenoso di Palmiteri, Fornoni ci mette una pezza. Un minuto dopo l’attaccante azzurro viene atterrato in area di rigore da Cavallo; per il direttore di gara è giallo e simulazione. Nelle successive proteste, lo stesso Palmiteri viene espulso. Non succede più nulla. Allo stadio “Nicola De Simone” termina 1-1.




Basket, C Regionale. Poule Promozione, l'Aretusa chiede strada all'Fp Messina

Marcia come un treno l’Aretusa di coach Paolo Marletta. Anche nella seconda fase del campionato, la poule promozione, cambiano gli avversari ma non i risultati. E il filotto potrebbe ancora allungarsi. Agosta e compagni saranno, infatti, di scena domenica alle 18 sul parquet della FP Sport di Messina. Si gioca alla palestra comunale di Ritiro.I peloritani sono reduci dalla pesante sconfitta maturata sul parquet della Nova Virtus Ragusa.




Calcio, Eccellenza. Sc Siracusa, 21 convocati per il derby con il Città di Rosolini

Vigilia serena per l’Sc Siracusa. Con la rifinitura di oggi tutti pronti per il derby con il Città di Rosolini. “Siamo un’altra squadra rispetto a quella dell’andata”, ha voluto subito chiarire Santo Matinella. “Dopo tanti risultati positivi abbiamo acquisito una grande consapevolezza. Puntiamo in alto guardando ai risultati delle altre. Il Rosolini è formazione difficile da affrontare, viene a Siracusa dopo quattro vittorie e due pareggi e la necessità di punti salvezza li farà giocare col dente avvelenato. E poi c’è Massimo Fornoni a difendere la loro porta, che è una garanzia. L’ho sentito ieri, è emozionatissimo. Dovremo sfruttare le tante occasioni che saremo in grado di creare. Ho estrema fiducia nei miei compagni attaccanti, stanno dimostrando di essere dei bomber”. Ventuno i convocati da Pippo Strano.
Questa la lista completa:
Portieri: Farò, Russo, Scalia
Difensori: Brancato, Chiariello, Diop, Liistro, Lombardo, Matinella, Pirrotta
Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Figura, Garrasi, Lentini, Scarano, Visone
Attaccanti: Carbonaro, Frittitta, Palmiteri, Petrullo




Pallamano, A1. Albatro, la grande sfida dei play-off scudetto

Sabato riparte il massimo campionato di pallamano e si lotta per un obiettivo prestigioso: il tricolore. Ai nastri di partenza della poule play-off c’è anche l’Albatro. Il sette guidato da Peppe Vinci ha chiuso la stagione regolare in terza posizione, grazie ad un girone di ritorno molto positivo. La squadra siracusana debutta ospitando al Palalobello il Fondi, arrivato secondo. All’andata, a Siracusa, vittoria dell’Albatro in capo ad una partita condotta con grande concentrazione.  Ma quel precedente adesso non conta. Vasquez e compagni vogliono partire alla grande, sfruttando il fattore campo.
Come funziona la poule play-off. Le prime quattro squadre dei tre gironi della massima serie si incontreranno in un girone all’italiana con partite di andata e ritorno, portandosi dietro una dote di punti dalla fase regolare della stagione in virtù della posizione in classifica (l’Albatro ha un bonus di tre punti). Accederà alla final-four per lo scudetto solo la prima classificata di ogni raggruppamento, mentre le squadre giunte al secondo posto parteciperanno ad un concentramento in campo neutro con gare di sola andata per l’assegnazione dell’ultimo posto nei play-off scudetto.




Calcio, Eccellenza. L'Sc Siracusa mette il Rosolini nel mirino

Meno cinque. Tante sono le giornate che mancano alla fine del campionato e per l’Sc Siracusa si tratta di cinque finali da vincere sperando che la capolista Tiger Brolo si addormenti sul più bello. Domenica al De Simone c’è il Città di Rosolini. “E noi vogliamo cancellare il ricordo dell’andata quando pareggiammo in rimonta 1-1”. A parlare è Simone Figura. “Tra le squadre che lottano per un posto salvezza, il Rosolini è forse la più forte, quella più quotata a mantenere la categoria. Verranno qui  per strappare punti pesanti. Penso che si troveranno di fronte il solito Siracusa, quello delle ultime settimane. Personalmente spero di ritornare in campo ma titolare o no, l’importante è vincere e sperare nei risultati degli altri campi così da cercare di rosicchiare qualche punto alla Tiger”. Nel pomeriggio, tradizionale test in famiglia. In rete Scarano e Frittitta. A riposo precauzionale Gigi Calabrese.
Intanto, si apre la prevendita. Ecco i prezzi stabiliti: tribuna 10 euro; gradinata 8; curva 5; ridotto 5. Ingresso gratuito per donne e bambini al di sotto dei 12 anni.




Basket, A1/F. Sconfitta a testa alta per la Trogylos a Parma

Nuovo stop per la Trogylos Priolo. Biancoverdi sconfitte a Parma nel turno infrasettimanale per 59-46.  Partita giocata a viso aperto dalla squadra di Santino Coppa, capace di fronteggiare la formazione avversaria per buona parte dell’incontro.
Nonostante la sconfitta, soddisfatto coach Coppa. “Siamo stati in partita per quasi tutto il match e abbiamo dovuto cedere alla stanchezza solo nei minuti finali. Purtroppo, oggi, abbiamo giocato quasi tutta la partita con le cinque andate in campo dal primo minuto, e cioè Eric, Milazzo, Grbas, Ballardini e Dowe. Le prime due, infatti, hanno giocato l’intero incontro, mentre le altre tre sono rimaste in campo fino a pochi minuti dalla sirena finale. E’ chiaro che in questi casi è difficile dare il massimo e, nonostante tutto, siamo riusciti a fare una buona gara e per questo mi ritengo soddisfatto”. Tenuta a riposo Susanna Bonfiglio. “Perchè vorrei vederla in campo nell’ultima partita che giocheremo in casa contro Passalacqua Ragusa”. Sempre out per infortunio Valentina Donvito. “Abbiamo perso con onore, quindi, e questo è ciò che mi piace sottolineare perché, come avevo avuto modo di dire alle ragazze, restano ancora due partite e voglio chiudere a testa alta questa stagione”.




Calcio, Eccellenza. Diop loda il Siracusa. "Abbiamo il giusto atteggiamento"

Mentre il Modica, dopo il sonoro schiaffo rimediato domenica, medita di ritirarsi dal campionato, in casa Sc Siracusa i sorrisi si sprecano. “E’ stata una partita rognosa ma noi siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto”, spiega Omar Diop. “Il Modica ha messo pressione nei primi 15’ minuti ma poi, dopo il rigore trasformato da Palmiteri, siamo venuti fuori alla grande e abbiamo messo al sicuro i tre punti. Forse, sul tre a zero, siamo stati un po’ superficiali, ci siamo rilassati e il Modica ha preso coraggio anche se il risultato era già acquisito”. L’azzurro si riferisce alla rete siglata da Filicetti. “Dispiace aver subìto il gol perché noi del reparto difensivo ci tenevamo a mantenere l’imbattibilità. Va bene così, l’importante era tornare da Modica con i tre punti e adesso la classifica ci continua a sorridere”. La squadra del presidente Cutrufo è adesso seconda in classifica e aspetta domenica il Città di Rosolini. “Non mi aspetto regali. Tutti siamo in lotta per qualcosa, da qui alla fine. Chi avrà maggiori motivazioni, vincerà”.




Basket, A1/F. Trogylos Priolo messa ko da Schio e dagli infortuni

La serie positiva della Trogylos Priolo si interrompe per mano di Schio. Nella “classica” del Palapriolo si impongono le venete: 46-88. Divario netto nel punteggio e, a tratti, anche sul campo. Troppi errori per le ragazze di coach Coppa senza l’infortunata Donvito e qualche acciacco vario. La corazzata Schio, invece, non perdona. Macina canestri e rimbalzi dall’inizio alla fine.  Per le biancoverdi buone le prestazioni di Ilaria Milazzo, con 14 punti, e Iva Grbas con 13. Sono andate a canestro anche Eric (5), Terranella e Dowe (4), Ballardini e Gambuzza (3). Oggi le biancoverdi di nuovo in campo, subito allenamenti. Non una mossa punitiva, mercoledì c’è l’infrasettimanale e Priolo alle 20.30 sarà di scena a Parma.




Calcio, Eccellenza. Siracusa forza 3, vittoria al Caitina e sorpasso al Modica

Esame di maturità superato alla grande. L’Sc Siracusa strapazza il Modica al Caitina e con un perentorio 1-3 lascia chiaramente intendere che per i play-off la squadra da battere è quella azzurra. Difficile ormai recuperare sulla capolista Tiger, lanciata in D dalla nuova vittoria nell’anticipo di sabato.
Tredicesimo risultato utile consecutivo per gli azzurri che si piazzano in seconda posizione proprio ai danni dei rossoblu.
La squadra di Strano passa in vantaggio con Palmiteri, poi un’autorete di Iabichella vale il raddoppio. Il Siracusa cala il tris ancora con Palmiteri, quindi nel finale l’ex Filicetti segna la rete della bandiera.