Calcio, Eccellenza. Battuta d'arresto per il Siracusa, 4-2 contro lo Scordia

Un Siracusa che è entrato in partita troppo tardi .Termina 4-2 allo stadio “Aldo Binanti” contro lo Scordia. Per i padroni di casa, tre reti nei primi 45 minuti di gioco. Gli azzurri ritrovano grinta nella ripresa. Doppietta di Peppe Carbonaro.  Nell’assedio finale, sugli sviluppi di un corner con anche il portiere Farò in area avversaria, arriva la rete di Ousmane, che chiude definitivamente i giochi.
Squalificati Diop e bomber Palmiteri, mister Strano si affida a Farò tra i pali, difesa con Lombardo e Brancato sugli esterni, Matinella-Chiariello coppia centrale; torna a centrocampo capitan Calabrese al fianco di Visone in cabina di regia; Bufalino e Scarano sulle fasce. Tandem d’attacco Carbonaro-Frittitta. Giornata primaverile allo stadio “Aldo Binanti” di Scordia, per l’occasione chiuso al pubblico. I primi venticinque minuti in campo scorrono via veloci senza alcun sussulto. Sono i padroni di casa a imbastire la manovra mentre il Siracusa preferisce attendere e agire di rimessa sfruttando la velocità di Frittitta e Bufalino. Al 30’ contropiede dello Scordia: Marziale taglia il centrocampo e scambia al limite dell’area con Bellino, tiro di prima intenzione che batte Farò. Ti aspetti la reazione degli azzurri e invece arriva il raddoppio dei padroni di casa: Ousmane scappa via a Chiariello, palla a Bellino che incrocia di sinistro per il 2-0. Trascorrono tre minuti e sulla panchina azzurra cala il gelo: dagli sviluppi di una rimessa laterale, Marziale calcia indisturbato siglando il 3-0. Si va negli spogliatoi.
Pronti via, schema del Siracusa da calcio di punizione: sponda di Frittitta per Carbonaro che viene atterrato in area; per l’arbitro Selmi è rigore. Sulla palla va lo stesso Carbonaro che accorcia. Si accende una piccola speranza per gli azzurri e mister Strano gioca le carte Garrasi e Figura (che rilevano Scarano e Calabrese). Il Siracusa preme sull’acceleratore e adesso è completamente un’altra partita: incursione e cross dalla destra di Garrasi, la conclusione di Carbonaro è preda di Cultrera. In campo ci sono solo le maglie azzurre: al 75’ ancora Garrasi dall’out di destra, mischia in area risolta dal tap in vincente di Carbonaro che raddoppia. Lo Scordia è cotto e gli azzurri ci credono. Due gol annullati a Carbonaro per fuorigioco, poi Visone all’80’ di piatto sfiora il palo su assist di Bufalino. Ancora Siracusa negli ultimi 10’ minuti: passaggio filtrante di Frittitta, pallonetto di Carbonaro deviato in angolo da Cultrera. Sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Matinella che fa la barba al palo. Nei quattro minuti di recupero, assedio degli uomini di Strano. Anche Farò si proietta in area ma la palla arriva ad Ousmane che ribalta l’azione e va a chiudere i giochi. Scordia-Siracusa termina 4-2.




Volley, B2. Holimpia cuore e talento: 3-1 alla Pallavolo Sicilia

Un altro puntello per blindare il primo posto. Arriva una nuova vittoria per l’Holimpia che si “vendica” della sconfitta subita all’andata superando in un match tirato la Pallavolo Sicilia Catania per 3-1. Una sfida vinta con la testa, ancora una volta in rimonta.
Gli applausi del numero so pubblico presente al Palakradina hanno sottolineato i lunghi e appassionanti scambi. Ma alla fine la festa è tutta siracusana.
Partono bene le etnee che si aggiudicano il primo set. Secondo parziale vibrante, punto a punto, tra fughe e controfughe, chiuso bene dall’Holimpia. Terzo set più “nervoso” che il sestetto di coach Sciacca fa suo non risparmiando energie. Ma la Pallavolo Sicilia non vuole arrendersi e da battaglia nel quarto set dove la classe di Margherita Chiavaro, Marica Caruso, Giuliana Di Emanuele e Laura Amore spengne i sogni di tie-break delle catanesi.
“E’ stata la vittoria del cuore e del carattere – ha detto la laterale Giuliana Di Emanuele, top scorer dell’Holimpia con i suoi 16 punti -. Ce l’abbiamo messa tutta contro una compagine che ci creato grandi difficoltà. Abbiamo tirato fuori gli attributi quando è stato il momento di farlo, dimostrando ancora di essere un’ottima squadra. Siamo contente perché abbiamo fatto un altro piccolo passo verso quel traguardo che non voglio nominare”.




Ippica. Galoppo, al Mediterraneo vince la favorita, Vittoria Day dell'Alca Torre

Era la favorita e non ha deluso le aspettative. Vince Vittoria Day. Peso, forma e monta hanno giocato un ruolo fondamentale per la portacolori dell’Alca Torre di Canicaraco, che trova la soluzione migliore nell’ handicap ad invito, abbinato al Premio Simonde e che ha chiuso il palinsesto all’Ippodromo del Mediterraneo. Magistrale l’interpretazione di Antonio Cannella, che trova un ottimo varco ai 250 metri finali e ha ragione di un’ Alca Luminosa , pesino interessante alla vigilia, montata da Giuseppe Bologna e del compagno di training Polar Game, poco considerato, per la verità, in sede di pronostici e che invece aveva in sella Daniele Scalora.
Intanto Super Refuse conferma di non avere avversari sulla sabbia e con l’amato fantino Giuseppe Cannarella, risolvendo il Premio Saffo, giunge a quota quattro successi consecutivi in condizionata. La favorita del campo, si presenta in vantaggio, in retta d’arrivo. Pontalibre prova a infastidirla, ma più la si stuzzica, più la “boschiana” figlia di Refuse To Bend reagisce. Così, alla vista del palo, accelera e saluta il diretto avversario. Bravo,comunque, l’allievo di Vincenzo Caruso, con in regia Mariolino Esposito, per essere alla prima in sabbia. Dalla prestazione deludente di New Jear’s Day, che dimostra, invece, di non gradire il dirt, ne trae vantaggio Golden General che torna sul podio, per la terza piazza.
Plauso al fantino “ospite” Esposito, che riesce a rompere due incantesimi. Quello di Fat’s Joyce, che nell’interessante handicap di apertura per il Premio Alceo, trova il suo primo successo al Mediterraneo. E simile cosa accade a Londor River, allorché, dopo una serie di piazzamenti, centra il bersaglio nell’affollato Premio Bacchilide, terza prova del palinsesto.
Appuntamento con il galoppo siracusano rimandato a sabato 22.




Pallanuoto, A2. Vittoria amara per l'Ortigia contro il Latina

Partita nervosa, con un primo tempo che scorre stancamente e una maggiore verve nel secondo. Il risultato premia l’Igm CC Ortigia, che batte il Latina per 15-8 (2-1/6-2/2-2/5-3). Resta l’amaro in bocca per una serie di decisioni arbitrali che non convincono, da una parte e dall’altra. Tra i momenti degni di nota, la standing ovation del pubblico per Nicche, che si esalta davanti all’ex Antonino e mette a segno due reti da antologia. Ultima parte dell’incontro con i biancoverdi che danno l’accelerata decisiva e prendono l’onda buona per arrivare al termine e mettere in carniere il secondo successo consecutivo. “Non è statala nostra migliore partita- ammette l’allenatore, Gino Leone  – Match da rivedere per migliorare alcuni passaggi a vuoto. Dobbiamo crescere, lo sappiamo, ma conservo le buone cose offerte dai giovani. Da evitare, in futuro, gli eccessi di nervosismo”.




Basket, A1/F.Gara difficile per la Trogylos Priolo, domani a Lucca senza Bonfiglio e Donvito

Un match quasi proibitivo quello di domani per la Trogylos Priolo, che domani pomeriggio alle 18, al Pala Tagliate di Lucca, incontreranno la Gesam Gas nella penultima sfida della stagione. Questa mattina, consueta seduta di rifinitura. Le ragazze di Santino Coppa hanno lavorato sul parquet di contrada San Focà: una sessione di tiri a canestro per poi dedicarsi alla preparazione di alcuni schemi. Peseranno le assenze certe di Susanna Bonfiglio e Valentina Donvito.  La prima  è ancora alle prese con i postumi di un fastidio al ginocchio accentuatosi dopo la trasferta di Cagliari, mentre la seconda è in fase di recupero dall’operazione al setto nasale.“Quella di domani sarà l’ultima trasferta della stagione – ha detto coach Coppa – e sarà una trasferta difficile sia dal punto di vista logistico che agonistico. In questa stagione abbiamo sempre viaggiato il giorno prima del match, mentre stavolta partiremo lo stesso giorno della partita. Sotto il profilo tecnico, poi, dobbiamo far fronte alle assenze di Susanna Bonfiglio, che comunque conto di recuperare per il derby contro Ragusa, e di Valentina Donvito, e questo rappresenterà un vantaggio per le nostre avversarie. Lucca – prosegue Coppa – è un campo ostico, loro sono una squadra molto forte, che difende molto bene, e noi dovremo faticare non poco per trovare gli spazi giusti. Credo sarà una partita dal pronostico chiuso, ma non posso chiedere di più da questa trasferta così come dall’intera stagione. Siamo riusciti in una vera e propria impresa, e la nostra salvezza equivale già ad uno scudetto. Il futuro è ancora incerto – conclude il tecnico biancoverde – ma vogliamo goderci questo momento e cercheremo di chiudere bene domenica prossima in casa contro Ragusa”.
 




Calcio, Eccellenza. Il Siracusa a Scordia gioca a porte chiuse

All’Aldo Binanti porte chiuse per la gara tra Scordia ed Sc Siracusa. Trasferta insidiosa, nella quale Pippo Strano dovrà fare a meno degli squalificati Diop (1 turno)e Palmiteri (2 turni). Diciannove i convocati. Tra loro, l’attaccante Stefano Frittita in gol domenica contro il Rosolini. “E’ un’altra gara determinante per questo rush finale di stagione. Abbiamo bisogno dei tre punti e andremo lì per tentare di strapparli. Una volta che la Tiger ha acquisito la certezza matematica della promozione in D, puntiamo a mantenere il secondo posto in classifica. La lunga rimonta che abbiamo messo in piedi ha rovesciato la situazione e adesso sono le altre a rincorrerci. C’è ottimismo e lo spirito e la voglia di sempre”.




Sport & Solidarietà. Domani al Palamerici calcio d'inizio di "Un pallone per amico"

Al via domani, sabato 15 marzo, alle ore 10.00, “Un pallone per amico”,  l’iniziativa promossa dalla Fondazione Sant’Angela Merici per promuovere l’integrazione dei tanti giovani con una disabilità fisica o mentale.
Al “Palamerici”, struttura che si trova all’interno dell’Istituto, si affronteranno  quattro squadre: la formazione dei padroni di casa del “Sant’Angela Merici”;  la squadra “Padre Pio” di Floridia, l’associazione che si occupa di ragazzi  svantaggiati; la squadra “Carovana clown”, l’associazione siracusana che si  dedica alla clown terapia negli ospedali; ed infine una formazione dei magistrati.
“Sarà una festa – ha spiegato il dottore Franco Scirpo -: grazie  ai clown potremo vivere momenti di allegria e divertimento, dentro e fuori
il campo. Certo le formazioni si daranno battaglia per aggiudicarsi il primo
posto, anche se alla fine vinceranno tutti. Quest’anno abbiamo coinvolto i  magistrati, e nelle prossime edizioni coinvolgeremo ingegneri, architetti, geologi e tutte le categorie professionali che credono nell’integrazione”




Pallanuoto, A2. L'Ortigia cerca una nuova vittoria per continuare a volare

C’è ancora una formazione laziale sul cammino dell’Ortigia. Ed è la terza consecutiva. Tocca al Latina, domani di scena alla Caldarella di Siracusa.  All’andata i siracusani vinsero per 11 a 9. Per restare in scia alla coppia di testa Civitavecchia -Roma Vis Nova il sette di Gino Leone deve proseguire nella sua serie vincente. Ancora ai box Dario Puglisi, per il vice capitano biancoverde si allungano i tempi di recupero. “Il Latina è squadra ostica perché è riuscita a mettere insieme esperienza e gioventù e fuori casa si sta ben comportando. Ai ragazzi ho chiesto, naturalmente, di tenere ritmi alti e intensità continua”, ha spiegato coach Gino Leone  al termine dell’amichevole contro la Nuoto Catania, disputata proprio nel capoluogo etneo.




Boxe. Con la Nazionale in Francia anche lo junior siracusano Melfi

Dual match Francia-Italia, c’è anche il siracusano Carmelo Melfi. Il pugile junior di 48 kg della pugilistica Dresda è tra i convocati dalla Nazionale di boxe per questa sfida in casa dei transalpini. Nei gironi scorsi Melfi – insieme agli altri siciliani Carmelo Calabro e Giuseppe Canonico – ha lavorato in uno stage  curato dal responsabile tecnico della nazionale italiana Raffaele Bergamasco a Spoleto.  Grandi attese attorno allo junior siracusano, che ha vinto i campionati italiani e conquistato la medagli di bronzo agli europei 2013 di Anapa (Russia). Sabato sul ring del Gymnase de Champfleuri incrocerà i guantoni con i pari età francesi sotto lo sguardo attento del maestro Tanino Dresda.
(foto: Melfi con il maestro Dresda)




Volley. Derby al Palakradina, l'Holimpia riceve la Pallavolo Sicilia Catania. Parola d'ordine: ribaltare il risultato dell'andata

La determinazione non manca ed il ricordo della sconfitta subita all’andata è un ulteriore sprone per portare a casa una vittoria piena. L’Holimpia torna, domani pomeriggio, a giocare davanti al pubblico amico. Alle 19, al Palakradina, riceverà la Pallavolo Sicilia Catania, unica squadra in grado, finora, di battere la capolista. Un derby particolarmente sentito, anche alla luce di quel 3-1 per le catanesi dell’andata. “Le nostre avversarie si troveranno di fronte una squadra ben diversa da quella, poco concentrata, di quell’incontro- dice coach Santino Sciacca- Daremo battaglia senza tregua, non lasciando nulla al caso”.  In settimana il tecnico siracusano ha provato ripetutamente lo schema il cosiddetto schema “fast” (una sorta di terzo tempo veloce con la palleggiatrice che scarica in corsa per la compagna in seconda linea), proprio quello che sorprese le sue giocatrici nella gara di andata. “In quell’occasione – ricorda Sciacca – soffrimmo anche le dimensioni del campionato e non riuscimmo a prendere le giuste contromisure alle avversarie che sfoderarono numerose battute vincenti. Fu un incidente di percorso che ora vogliamo riscattare”.Tutte disponibili in casa Holimpia. Ci sarà anche la centrale Marica Caruso, che ha smaltito un virus influenzale, anche se non sarà nelle migliori condizioni fisiche visto che anche questa settimana si è allenata poco. Al Palakradina atteso il pubblico delle grandi occasioni.