Serie D. Agonia Noto, primo capitolo: sette reti rimediate dall'Akragas

Un Akragas senza “pietà” asfalta un Noto di soli under. La crisi della società granata tocca forse il suo apice. In campo vanno solo giocatori della juniores, senza “big”. E per la banda di Betta è sofferenza pura, dal primo all’ultimo minuto. Non si possono chiedere miracoli a una squadra si volenterosa ma lontana parente di quella messa su con intuito e passione ad inizio stagione. Il futuro del Noto è sempre più un mistero. Al di là di garanzie rivelatesi vuote, la paura è che non si riesca a salvare la categoria con una simile situazione societaria. L’Akragas, dal canto suo, fa la voce grossa e infila per 7 volte il povero Arena.




Basket, A/F. Trogylos Priolo messa sotto dalla capolista Ragusa

Ragusa tributa un lungo applauso a Santino Coppa, coach della Trogylos Priolo con radici proprio nella cittadina iblea. E’ l’unico sorriso che la trasferta in casa della capolista Passalacqua regala al club biancoverde. Come prevedibile, il divario è netto, troppo. In attesa di novità sul fornte sponsor e – di conseguenza – dal mercato (serve almeno una guardia), Priolo fa quel che può con il solito cuore e il gioco ordinato. Guidate dalla positiva Eric, le priolesi hanno tenuto bene nella prima parte poi è emersa tutta la differenza. Fino al 71-42 finale, ingeneroso punteggio che mortifica oltre misura la Trogylos.
Ragusa domina sotto canestro e nei rimbalzi e costruisce così, oltre che con la regolarità della Walker, l’ennesimo successo della sua stagione. Adesso per la Trogylos qualche giorno di vacanza. Ripresa degli allenamenti fissata per giorno 30.




Basket, C Regionale. L'Aretusa schiaccia anche il Cus Catania

Anche contro il Cus Catania, prosegue il festival del canestro firmato Aretusa. Ilq uintetto di coach Paolo Marletta “sfiora” il centino e si ferma a quota 91. Quasi il doppio esatto dei punti messi in fila dagli etnei che al Palakraidna non vanno oltre 46. La capolista siracusana, ormai lanciata verso la seconda fase, manda tutti o quasi a canestro. A referto non finisce il solo Messina, non entrato precauzionalmente. Dai 18 punti di Carpinteri, passando per i 14 di Ferrera, i 12 di Bonaiuto, i 9 di Agosta fino al punticino di Micalizza c’è gloria per tutti. In casa Cus Catania, il solo Di Nicola arriva in doppia cifra (10). Gara già archiviata al termine del primo quarto, con 17 punti di margine subito scavati dall’Aretusa (30-13). Ancora piede sull’acceleratore anche nel secondo tempino: 44-20 all’intervallo. Tanto basta per dar spazio dalla panchina a chi ha meno minuti. Gestione tranquilla, tra gli applausi di un pubblico sempre numeroso e innamorato di un’Aretusa schiacciasassi.



Calcio, Eccellenza. L'SC Siracusa non si ferma più: 5-2 al Misterbianco

Nuovo successo per l’SC Siracusa. Ridisegnata la squadra con le epurazioni di novembre, è decisamente cambiata la marcia della compagine azzurra. Che forte del  logo dell?AS Siracusa 1924 fresco di stampa sulle maglie ha superato il Misterbianco per 5-2, agguantando in classifica proprio gli etnei a quota 23. Indisponibili Miraglia e Carbonaro (squalificato), la novità dell’undici di partenza di mister Strano è il giovane Liistro schierato in difesa sulla fascia sinistra. In porta va Russo, difesa a quattro composta da Diop, Matinella e sugli esterni Lombardo e Liistro. In cabina di regia, a centrocampo, Visone e Figura; sulle fasce Bufalino e Garrasi. In attacco duo Palmiteri-Frittitta. Partita combattuta, specie a centrocampo. DOpo alcune schermaglie, al 39 l’episodio che potrebbe segnare la gara:  Russo azzarda un’uscita e atterra La Piana rimediando il rosso diretto. Ma il nuovo entrato Farò respinge il rigore calciato da Genova. Capovolgimento di fronte, punizione di Visone per Bufalino che stoppa il pallone e tenta il dribbling su Murabito che lo atterra in area; per l’arbitro Crescenti è ancora calcio di rigore: dagli undici metri va Palmiteri che insacca. Azzurri negli spogliatoi avanti di un gol. In avvio di ripresa, il raddoppio firmato Frittitta. Al 54’ il Misterbianco accorcia con La Piana. Gli etnei ci credono e vanno in pressione. Al 60’ pareggiano anche,  con Murabito sugli sviluppi di un corner. Ma l’apnea per il Siracusa dura solo 7 minuti, quando Calabrese insacca e corre sotto la curva per festeggiare il nuovo vantaggio. Gli azzurri quasi non risentono della prolungata inferiorità e nel corso degli otto  minuti di recupero dilagano: Frittitta prima e Palmiteri dopo fissano sul 5-2 il punteggio finale.

TABELLINO

Sc Siracusa – Misterbianco 5-2 (46’ rig. e 93’ Palmiteri, 47’ e 91’ Frittitta, 54’ La Piana, 60’ Murabito, 67’ Calabrese)

Sc Siracusa: Russo (J) (40’ Farò), Lombardo (J), Liistro (J), Matinella (K), Diop, Visone, Garrasi, Figura (J) (46’ Calabrese), Frittitta, Palmiteri, Bufalino (58’ Scarano). All. Strano. A disp: Calabrese, Chiariello, Brancato (J), Lentini (J), Pirrotta (J).

Misterbianco: Saia, Lo Verde (J) (46’ Inserra), Nicolosi (J), Murabito (81’ Caffarelli), Silvestri (K), Sapienza, Palazzolo, Santonocito (71’ Finocchiaro), Genova, Chiavaro, La Piana. All. Chiavaro. A disp: Cacisi (J), Consolo, Battaglia (J), Finocchiaro, Mangiafico (J).

Arbitro: Crescenti di Trapani; assistenti: Fazio e Raimondo di Barcellona Pozzo di Gotto

Note: espulso Russo al 40’ per fallo da ultimo uomo; espulso il tecnico Strano al 73’ per diverbio con Silvestri. Ammoniti: Figura (S), Murabito (M), Lombardo (S). Angoli: 3-5




Pallamano, A1. L'Albatro si impone sulla Lazio: 27-24

L’Albatro chiude il 2013 con una vittoria. Al Palalobello superata la Lazio 27-24. Primo tempo equilibrato, giocato punto a punto. Ma nel finale l’Albatro piazza un deciso break che cosente al sette di Peppe Vinci di andare al riposo sul 14-10. Nella ripresa la Lazio prova a reagire ma cala alla distanza. Brancaforte e compagni possono allora gestire fino alla sirena. Siracusani in classifica a quota 18 agganciano il Benevento e “scavano” un margine di sicurezza tra loro e il Chieti terzultimo (11).




Pallanuoto, A2. L'Ortigia fa 6-6 contro la Roma

Sfugge all’Ortigia la terza vittoria consecutiva. Alla Caldarella di Siracusa, la Roma Nuoto csotringe al pari i binacoverdi. Punteggio finale di 6-6, al termina di una gara non bella ma dagli interessanti spunti. Laziali aggressivi in partenza, ma Muneroni con due reti non li fa scappare (2-2).  Nel secondo parziale prevale un maggiore agonismo e gli errori si moltiplicano. Piccolo allungo della Roma che si porta sul +1 (3-4). Nel terzo quarto l’Ortigia si scioglie e ritrova un attento Di Luciano  micidiale con un uno-due che lancia i padroni di casa che centrano il sorpasso con Abela l’assist (6-5). Quarto tempo nervoso e denso di episodi ma anche di errori. Protagonista assoluto capitan Patricelli che prima para un rigore a Letizi e poi si esalta con altri quattro interventi determinanti. Capitola solo sul tiro di Faiella che, lasciato solo, riesce ad infilare la rete biancoverde. “Costruiamo tanto ma sbagliamo anche tanto”, commenta alla fine il tecnico dell’Ortigia, Gino Leone. “Abbiamo preso alcune reti evitabili e frutto soltanto di nostre leggerezze. Non sono deluso visto che, dopo appena due tempi, abbiamo dovuto risparmiare Bezic già caricato di falli. Sette punti dopo tre partite sono un buon bottino ma dobbiamo crescere. Per la prima volta siamo stati sotto di 2 gol, l’unico aspetto positivo che colgo è stata la capacità di recuperare”.

 




Eccellenza. Sc Siracusa-Misterbianco apre il girone di ritorno

Domenica alle 14.30 comincia il girone di ritorno dell’SC Siracusa. AL De Simone c’è il Misterbianco. Rispetto alla gara d’andata, nuova è l’ossatura della formazione azzurra e nuove anche le maglie, dove debutterà il logo dell’AS Siracusa 1924. Venti i giocatori da Pippo Strano, che dovrà fare a meno dello squalificato Carbonaro e degli indisponibili Miraglia e Napoli.  “Vogliamo dare continuità ai nostri risultati che già da un mese a questa parte abbiamo rimesso in piedi. Chiaro è che un successo domani contro il Misterbianco ci proietterebbe al girone di ritorno con entusiasmo a intraprendere quella che è una vera e propria volata. Per me  è importante lavorare con tanti giocatori, arrivare al sabato con diverse scelte a disposizione. È positivo e stimolante anche per i ragazzi stessi”, ha detto in fase di presentazione del match l’allenatore dell’SC Siracusa. Ridotto il costo del biglietto dei vari settori. Ingresso gratuito per donne e bambini sotto i 12 anni.

Questi i convocati:
Portieri: Farò, Russo
Difensori: Matinella, Diop, Lombardo, Chiariello, Pirrotta, Brancato, Liistro
Centrocampisti: Calabrese, Visone, Figura, Scarano, Petrullo, Bufalino, Garrasi, Lentini
Attaccanti: Palmiteri, Frittitta, Martucci

 




Pallanuoto, Serie B. Torneo precampionato per la 7 Scogli

Ancora un giro di amichevoli per il Circolo Canottieri 7 Scogli. La squadra del presidente Marco Capillo sabato parteciperà al torneo precampionato di Acireale. In acqua anche Leones Messina, Acicastello e i padroni di casa della Pozzillo. Alle 11.15 il sette di coach Aldo Baio si misurerà con l’Acicastello. Nel pomeriggio le due finali. “Mi aspetto ci vedere un ulteriore miglioramento della condizione”, spiega il tecnico dei siracusani. “Nei giorni scorsi abbiamo sostenuto un buon test amichevole con l’Ortigia e nonostante l’assenza di Puglisi abbiamo retto bene. Ora voglio vedere come rispondono i ragazzi che sin qui hanno avuto meno minutaggio”. La 7 Scogli andrà ad Acireale senza Puglisi e Trebbino.
A seguire la squadra ci sarà anche il presidente, Marco Capillo. “Non posso che essere soddisfatto fin qui. Mi piace sottolineare il clima di collaborazione con l’Ortigia con cui abbiamo concordato una serie di allenamenti comuni. Restiamo però ancora inattesa da parte del nuovo gestore della piscina. Non tutte le attrezzature previste ci sono state messe a disposizione. Il ritardo comincia a farsi preoccupante”.




Pallanuoto, A2. L'Ortigia a caccia della terza vittoria consecutiva

Dopo due vittorie consecutive, l’Ortigia cerca il tris con  la Roma pallanuoto. Domani alle 15 formazioni in acqua, alla Caldarella di Siracusa.  “La Roma ha uomini di grande esperienza come Lisi, Gazzarini, Botto e Spiezio. Un team ben costruito che ci darà sicuramente filo da torcere”, analizza coach Gino Leone. “Proprio perché incontriamo una squadra più esperta dovremo limitare le ingenuità mostrate anche sabato scorso. Contro Latina abbiamo rischiato di rimettere in gioco una partita già nostra. Non potremo concederci grandi cali di tensione. Velocità, intensità e concentrazione dovranno essere una costante nei quattro tempi”. Anche domani la società biancoverde premierà uno dei suoi tesserati ricordando chi ha dato tanto per il nuoto e la pallanuoto siracusana.
Intanto, domenica mattina nella piscina di Palazzolo Acreide, esibizione della squadra Master e degli under 11 biancoverdi. Luned’, alle 10.30, la prima squadra consegnerà i giocattoli raccolti al reparto di Pediatria dell’ospedale Umberto I di Siracusa. In serata, con la presenza dei siracusani Valentino Gallo e Christian Napolitano, esibizione e tombolata con i piccoli atleti nella piscina di Priolo Gargallo.




Calcio. Ritorna il Leone sulle maglie dell'SC Siracusa. Lo ufficializza Paolo Giuliano, proprietario del logo

Novità sulle maglie dell’SC Siracusa. Da domenica ritorna, infatti, lo storico logo dell’AS Siracusa 1924. Si sono conclusi positivamente gli incontri delle ultime settimane con da una parte la società del presidente Cutrufo e dall’altra Paolo Giuliano, avvocato e uomo di sport che era riuscito a “salvare” il logo e l’eredità morale che rappresenta al termine di una lunga vicenda giudiziaria. L’ufficialità della notizia arriva attraverso una nota dello stesso Giuliano. “In attesa di definire alcuni dettagli tecnici dell’accordo di utilizzo temporaneo del logo in oggetto, autorizzo l’S.C. Siracusa a farne uso fin dalla prossima gara di campionato. Colgo l’occasione, in prossimità del Santo Natale, per sottoporre all’attenzione di tutti i siracusani un brano tratto dalla recente Esortazione Apostolica Evangelli Gaudium (Cap. Quarto Par. II), il primo documento scritto interamente da Papa Francesco, in cui il Santo Padre invita a riflettere sul significato della parola solidarietà “un po’ logorata …” che “indica molto più di qualche sporadico atto di generosità. Richiede di creare una nuova mentalità che pensi in termini di comunità, di priorità della vita di tutti rispetto all’appropriazione dei beni da parte di alcuni” (n.188). E semmai… “il possesso privato dei beni si giustifica per custodirli e accrescerli in modo che servano meglio al bene comune (n. 189)”. Tra le righe, chiaro il messaggio lanciato.