Gigi Calabrese rimane il personaggio del giorno in casa azzurra. Domenica riceverà una targa da parte dell’amministrazione comunale, per sottolineare il suo gesto leale e sportivo (leggi qui) e la società accoglie con sorpresa e soddisfazione la decisione dell’assessore Cavarra. “Gigi è uno degli uomini simbolo di questo Siracusa, fuori e dentro il campo”, spiega il vicepresidente, Antonello Liuzzo. “Mi piace che i rappresentanti delle istituzioni locali non abbiano ignorato il valore del suo atto,  attribuendogli il giusto spessore.  Speriamo faccia scuola un simile comportamento”. Sul fronte sportivo, la squadra ha ripreso questo pomeriggio la preparazione. Assente, per un impegno urgente, il tecnico Pippo Strano; è stato il preparatore atletico Saro Marangio a guidare la seduta. Ancora indisponibile Spampinato, infortunato alla caviglia, che ha iniziato oggi il ciclo di terapia. Domani allenamento pomeridiano, con inizio alle 15, al “Giorgio Di Bari” di via Lazio.

(foto: Liuzzo con il presidente Cutrufo)

Appuntamento infrasettimanale con il galoppo mercoledì 20 all’Ippodromo del Mediterraneo: convegno di sei corse; in programma una seconda Tris abbinata al Premio Pesaro, terza corsa in palinsesto, con i tre anni e oltre impegnati sui 1.700 metri della pista grande. Golden General e Gancio Cielo potrebbero sfruttare la perizia, mentre Super Alessandro e Vittoria Day rappresentano la parte qualitativa del campo partenti. Apertissima la maiden di scesa nella quarta corsa. I due anni, tra cui molti debuttanti che potrebbero riscrivere ogni tipo di pronostico, dovrebbe trovare tre protagonisti: Red Hawk , in tutta evidenza dopo il quarto posto nella condizionata per femmine in preparazione per il primo dicembre; Gold Giving, con buone linee di riferimento nell’ultima uscita; Love in Motion, chiacchieratissimo portacolori di Mark Cuschieri dato in buona condizione e preparatissimo per il debutto.  L’incognita più grande il terreno.

Il “beau gest” di Gigi Calabrese, centrocampista del Siracusa, finisce sui media nazionali. Se ne occupa anche La Repubblica, nella sua edizione online. Il quotidiano, sotto la foto La Marca, parla di “un episodio che arriva dalla Sicilia e riconcilia con i valori che dovrebbero sempre ispirare le partite e tutto lo sport. Durante la gara del campionato di Eccellenza tra Siracusa e Città di Rosolini, un giovanissimo calciatore del Rosolini si è fatto male dopo uno scontro di gioco, tanto da scoppiare in lacrime: è stato un suo avversario, Luigi Calabrese del Siracusa, a soccorrerlo, prenderlo in braccio e portarlo fuori dal campo”. E lui, il roccioso Gigi Calabrese, si sorprende per tanto clamore. Raggiunto dalla redazione di SiracusaOggi.it si schermisce. “Per come vedo io lo sport, è una cosa normale. L’avrebbe fatto chiunque al mio posto. Insomma, c’era un ragazzino per terra. Piangeva, aveva male alla testa. Dovevo portarlo in panchina e l’ho fatto”. I due si sono risentiti. “E ne approfitto per dire che lui sta bene”. Non si aspetta riconoscenza sugli altri campi (“non credo, ma se dovesse essere necessario sono sicuro che ogni avversario farebbe lo stesso”) e si è quasi meritato una bella sgridata dalla moglie. “In effetti si. Perchè quando sono tornato a casa neanche le avevo detto di questo particolare, tanto per me era normale. Poi è scoppiato tutta questa attenzione mediatica ed è venuta a chiedere dettagli”, racconta ancora Calabrese divertito. “La cosa che mi fa più piacere? Che a livello nazionale stiano parlando in queste ore di un bel gesto che parte dalla Sicilia. Ci bistrattano spesso, una volta tanto facciamo un figurone. Sono contento”.

Il Circolo Canottieri 7 Scogli si è aggiudicato il quadrangolare amichevole con Acicastello, Leones Messina e Pozzillo squadre siciliane che ritroverà nel prossimo campionato di Serie B. Facile vittoria con la Pozzillo (17-4).Poi la finale con l’Acicastell, batutto 16-7. Esordio dei giovanissimi Francesco Vaccaro e Alberto Giuliano. Si è aggrega alla squadra in prestito dalla Nuoto Catania il 15enne Fabrizio Anselmi, mancino. Assenti, invece Cicciarella e Giacchi. Lo spagnolo Rivas Fernandez arriverà a Siracusa a fine mese.
Soddisfatto coach Aldo Baio. “La prima partita è stata più semplice, oggettivamente siamo più avanti e con maggiori soluzioni rispetto alla Pozzillo che ha come obiettivo quello della salvezza. Ero, invece, curioso di vedere come la squadra avrebbe reagito con poco riposo nel secondo match. L’Acicastello è una squadra tosta e per tre tempi siamo riusciti a giocare davvero bene. Ho visto una buona difesa, con meccanismi già oliati. Da rivedere qualcosa nel gioco d’attacco, dove abbiamo molta qualità che ci aiuta quando perdiamo organizzazione. Le due fasi, nel complesso, presentano ancora ampi margini di miglioramento. E con l’arrivo di Rivas Fernandez avremo una soluzione in più sul centro in difesa”.

Meno di un mese alla partenza del campionato di serie A2. Ai nastri di partenza, una baldanzosa Ortigia affidata alle cure di Gino Leone. Diciassette, in barba ad ogni scaramanzia, i giocatori in rosa. La squadra è stata presentata nei giorni scorsi in Ortigia. Niente proclami strombazzati ma a mezza bocca lo stesso coach biancoverde ammette che “il posto che compete al Circolo Canottieri Ortigia è in A1”. Parole di elogio per tutti, specie per i più giovani. “Grande serietà e disponibilità al sacrificio – racconta ancora Leone – la società ha bisogno di loro perché rappresentano il futuro della nostra pallanuoto. Mi ritengo soddisfatto e credo che, durante la stagione, ognuno saprà dare il giusto apporto”. Gianluca Patricelli, il capitano, al settimo anno biancoverde, non manca di ribadire che “il cuore biancoverde batte ancora e guarda alla massima serie”. Il portiere dell’Ortigia promette massimo impegno. “Sappiamo che sarà un campionato difficile, ma siamo l’Ortigia ed è giusto ricordarlo a tutte le nostre avversarie”.

Questa la rosa completa:
Portieri: Gianluca PATRICELLI (’83), Andrea NEGRO (’93);
Difensori: Stefano VINCI (’92), Giacomo POLIFEMO (’97), Dario PUGLISI (’86), Vincenzo CALÒ (’96), Raffaele ROTONDO (’92);
Centrovasca: Renè BEZIC (’84), Italo LONGO (’97), Gabriele PARATORE (’84), Gabriele TROVATO (’90), Andrea MARTELLI (’96);
Attaccanti: Gianluca MUNERONI (’90), Sebastiano DI LUCIANO (’92);
Centroboa: Simone NICCHE (’80), Martino ABELA (’92), Antonio D’AMICO (’97).
Allenatore: Gino LEONE
Team manager: Gigi DI LUCIANO
Staff medico: Gaetano BOTTARO, Enzo RAIMONDI, Eugenio VINCI
Preparatore atletico: Marco CONTI

Doveva essere, nelle intenzione dell’Sc Siracusa, il derby del riscatto. Ma ancora una volta la ripartenza è rinviata. Al Consales di Rosolini si sono affrontate questo pomeriggio due squadre attardate in classifica, che alla fine si sono divise la posta in palio. Maieli ha portato in vantaggio il Rosolini complice una deviazione di un difensore, poi il pareggio firmato da Di Mauro, entrato in campo da pochi minuti, al 66. Un punto che poco smuove in casa azzurra, dove ormai è crisi di risultati.

Sesta giornata di campionato e sesta vittoria consecutiva per l’Aretusa. Sbancato anche il Paternò, con il punteggio di 50-73. E’ una marcia decisa quella del quintetto di coach Marletta, leader della classifica. Partenza subito forte per Bonaiuto e compagni, che nei primi dieci minuti danno 14 punti di gap ai padroni di casa (6-20). Più equilibrato il secondo tempino, con l’Aretusa che gestisce con intelligenza il vantaggio (12-14). Dopo l’intervallo lungo, prova a rialzare la testa il Paternò ma non riesce a far altro che rosicchiare due punti ai biancoverdi primi della classe. E l’ultimo quarto di gara diventa quasi una formalità. Da segnalare i 26 punti di Agosta, top scorer dell’incontro. Bene anche Bonaiuto e Carpinteri, con 13 punti personali.

La lunga pausa sembra aver fatto bene all’Albatro. Il sette di Peppe Vinci ha, infatti, ritrovato la vittoria. E lo ha fatto contro un avversario di valore, il Fondi. Un successo costruito sulle ripartenze veloci e le incursioni dei vari Calvo, Brancaforte e Giannone e puntellata da una difesa attenta, con Vasquez in giornata di grazia tra i pali. Gara intensa, come testimonia il finale di 24-21. Un successo fortemente voluto dai siracusani che chiudono così l’andata puntellando una classifica che li vede ancora attardati.  “Vittoria costruita sulla tattica e sul carattere”,  spiega Peppe Vinci. “Bisogna lavorare per vincere contro se stessi ed i propri limiti, contro le difficoltà contingenti oltre che del campo, e contro gli avversari. Ho visto una squadra affamata di vittoria che ha portato tutti a giocare con passione senza risparmiarsi su ogni palla. Sono stati tutti encomiabili. Questa è la vera Albatro. Se giochiamo così, possiamo dire la nostra in questo campionato”. Sabato sfida al Cus Chieti.

(foto: Brancaforte)

Non conosce soste la marcia dell’Holimpia Siracusa. Battuta anche una delle candidate alla vittoria finale del torneo di B2, la Golem Reggio Calabria. Una vittoria in rimonta, accompagnata dal tifo sempre più caldo di un Palakradina che si candida a diventare l’arma in più del sestetto di Sciacca. In effetti, tra le mura amiche l’Holimpia si muove come una corazzata e il 3-1 rifilato alle calabresi ben lo testimonia. La quarta vittoria consecutiva vale anche la testa solitaria della classifica. L’Holimpia ha saputo sfruttare un calendario favorevole, che le ha permesso di disputare 3 delle 4 gare in casa.
Partenza difficile per le ragazze di coach Sciacca che lasciano il primo set alla compagine avversaria. Parziale giocato  tutto punto a punto, ma con Reggio Calabria sempre avanti. Il secondo set è il più bello, lungo e spettacolare. Reggio parte bene (6-1), ma l’Holimpia non molla e con Chiavaro, Spena e Amore dà avvio ad una rimonta che conduce al 7-7. Scambi lunghi ed intensi, seguiti con il fiato sospeso dal Palakradina. E solo ai vantaggio le siracusane portano a casa il punto dell’1-1. Terzo set all’insegna del nervosismo, con qualche chiamata arbitrale non chiara. Come nel precedente parziale, Reggio avanti e Holimpia ad inseguire, fin quando non sale in cattedra la Chiavaro determinante nel consentire il sorpasso: 2-1 Holimpia.  Non mancano le emozioni neanche nel quarto set con le calabresi che provano a restare attaccate alla gara, ma l’Holimpia chiude con le solite  Chiavaro, Amore e  Spena.

Seduta di rifinitura questa mattina allo stadio “Nicola De Simone” per l’S.C.Siracusa. Domani alle 14.30 derby al Consales di Rosolini. Indisponibili Spampinato e Lentini. “Giocare peggio ma magari fare risultato questa volta”, è l’ironico motto della vigilia, ripetuto dal tecnico Strano. “È una gara importante non c’è ombra di dubbio. Ci sono tanti giovani tra i convocati. Questo è il frutto della linea che abbiamo stabilito con il presidente, cioè abbassare l’età media. E se devo essere sincero, qualcuno di loro non mi dispiace affatto”. La gara Rosolini – SC Siracusa sarà diretta dall’arbitro Matteo Antonio Scordo di Novara; assistenti Paolo Iannello di Enna e Michael Carpinato di Acireale. Questi i convocati:

Portieri: Fornoni, Russo
Difensori: Chiariello, D’Angelo, Lombardo, Miraglia, Pirrotta, Bottaro
Centrocampisti: Calabrese, Di Mauro, Figura, Lo Pizzo, Napoli, Petrullo, Piazza, Gozzo, Castrogiovanni
Attaccanti: Bonarrigo, Bufalino, Grazioso, Martucci