Domenica l’Sc Siracusa ritrova Stefano Frittitta. Dopo il doppio turno di squalifica, il giocatore azzurro è pronto al rientro. “Mi manca il clima partita. Scalpito, non vedo l’ora di rimettere piede in campo e soprattutto di tornare a segnare. La squadra si è comportata benissimo nelle ultime uscite, chi è andato in campo non ha fatto rimpiangere gli indisponibili. Abbiamo tutti grande voglia di mantenere la seconda posizione in classifica, ecco perché contro il San Gregorio ci vorrà massima concentrazione e lucidità. Abbiamo compiuto un’impresa con un filotto di risultati positivi che fa impressione e sappiamo di dover continuare con questo entusiasmo. A fine campionato faremo i conti e tireremo le somme”.

Una condizionata  da dividere in tre. Si presenta così il Premio Ray Man, seconda corsa in programma nel palinsesto ippico di scena al Mediterraneo nel pomeriggio di sabato prossimo. C’è il vincitore del Criterium del Mediterraneo: Super Coach. Nessun problema per il portacolori del team Bosco-Cannavò, neanche quello di dover affrontare per la prima volta una distanza più lunga, i 2 mila e 100 metri previsti sul tracciato di pista piccola. C’è Tyrion, però. Quel allievo di Seby Latina che ha messo tutti a tacere nel Handicap Principale Teatro Greco e che trascina in linea diretta con lui anche Alca Fulmine e una Seek For Toys che resta la terza valida alternativa. Per il resto della compagnia, il dito potrebbe soffermarsi su un Romeo’s Wing che esordisce bene sulla pista siracusana. Il convegno prevede una quinta corsa legata alla seconda Tris. Un handicap sui mille e 700 metri che registra la presenza di Notte dei  Desideri pronto per vincere,  di Copreopasso che cercherà di dettare andatura e di  Saviello bene in corsa, anche se impegnato su distanza un filino breve. E chi sa se Never Will potrà ancora far bene con una perizia che gli impone 60 chili.

Finisce senza reti il big match di Eccellenza, girone B, tra San Pio X e Sc Siracusa. Uno 0-0 che non serve a nessuna delle due formazioni, protagoniste annunciate alla vigilia e oggi costrette a inseguire una Tiger Brolo con un piedi ormai in Serie D. Con un punto per parte, la capolista – vincente sabato nell’anticipo – scappa via con un vantaggio sugli azzurri salito a 10 lunghezze. Siracusa superato momentaneamente in classifica anche dal Modica, azzurri ora terzi. Ma le partite da giocare, e i punti per recuperare, sono sempre meno.

Inarrestabile Ortigia. A Palermo i ragazzi allenati da Gino Leone hanno bissato il successo di Roma, aggiudicandosi l’incontro. Un 8-13 che riempie d’orgoglio società e tifosi. I biancoverdi, privi di Puglisi e Paratore, sono riusciti a battere una delle contendenti alle prime piazze del girone Sud del campionato di A2. Partita mai in discussione con i siracusani bravi a mantenere ritmo e precisione al tiro. Buona la difesa sul temibile Lo Cascio, ottima la prestazione dei più giovani ai quali coach Leone ha chiesto gli straordinari. Squadra matura al punto giusto con Bezic e capitan Patricelli pronti a mettere in acqua esperienza e voglia. Pienamente soddisfatto Leone. “Sono davvero contento per la personalità mostrata. Non era semplice ripetersi dopo Roma ed invece i ragazzi, nonostante le assenze pesanti, hanno dimostrato tutto il loro valore e messo in acqua il ritmo necessario per farci vincere il match”. Per il presidente, Valerio Vancheri, “quella a cui abbiamo assistito è stata una grande prova della squadra. Tutti bravi e grandi meriti a Gino Leone che è riuscito a dare carica ai ragazzi. Questa Ortigia sta facendo un grande campionato e saremo lì fino alla fine”.
 

Negli ultimi tempi si è anche inventato goleador oltre che bandiera del fair play. Gigi Calabrese, il capitano, è sempre più il volto dell’Sc Siracusa che vince e convince. E’ lui a parlare della sfida d’alta classifica con la San Pio. “Mi aspetto una bella partita. Vogliamo i tre punti e continuare questa striscia esaltante di vittorie. È da dieci settimane che sappiamo che ogni partita può rivelarsi fondamentale. Al primo posto ci pensiamo, ma senza ossessione. Le pressioni sono tutte per chi sta davanti. La Tiger è dall’inizio del campionato che occupa la prima piazza ma adesso si fa sotto una squadra blasonata come il Siracusa. Non sarà semplice, ma ci proviamo”. Unico indisponibile tra gli azzurri, l’attaccante Frittitta. Per il resto, tutti a disposizione di mister Strano. Questi i convocati:
Portieri: Farò, Russo, Scalia
Difensori: Brancato, Chiariello, Diop, Matinella, Liistro, Lombardo, Pirrotta
Centrocampisti: Bufalino, Calabrese, Figura, Garrasi, Lentini, Scarano, Visone
Attaccanti: Carbonaro, Palmiteri, Petrullo
 

Ad inizio stagione erano considerate due delle principali favorite. Poi il cammino di San Pio X ed Sc Siracusa è vissuto di risultati altalenanti. Fino alla decisa risalita operata da entrambe, con gli  azzurri ora secondi. Le due squadre si troveranno di fronte domenica, 23a giornata del campionato di Eccellenza. A Mascalucia si gioca a porte chiuse per inagibilità della tribuna dello stadio Bonaiuto Somma.
Giuseppe Carbonaro guarda al primo posto, distante certo. “Con otto partite da giocare nè noi nè la San Pio abbiamo smesso di guardare alla prima posizione. Tra le file della San Pio e del Siracusa ci sono tanti ottimi giocatori, sarà quindi un incontro maschio ed equilibrato che potrà essere deciso da una singola occasione. Sarà quindi vietato sbagliare. Metterci io lo zampino? Sono rientrato dall’infortunio e questa settimana ho iniziato a lavorare al cento per cento. Non segno da due partite e comincio a irritarmi. Tornare a segnare in una gara così importante sarebbe il massimo”. Domani seduta di rifinitura mattutina allo stadio Nicola De Simone.

Marija Eric incarna appieno l’anima Trogylos. Spirito da guerriera e un cuore così grande da tornare a giocare a Priolo, lei che del basket è atleta di prima fascia, senza avanzare nessuna richiesta economica. C’è anche la sua firma nel buon momento che sta attraversando il quintetto biancoverde, più forte sin qui di ogni avversità. Due vittorie consecutive hanno ridato sorriso e serenità. Ma il cammino è ancora lungo. “Abbiamo ottenuto il primo obiettivo che era quello di guadagnare quattro punti nelle ultime due partite. Ora guardiamo avanti. Abbiamo a disposizione una settimana di lavoro prima del match contro Cagliari (campionato fermo domenica per la Final Four di Coppa Italia, ndr) e la sfrutteremo per allenarci intensamente e per aiutare anche la neoarrivata Amanda Dowe ad inserirsi ulteriormente”. La play serba crede fortemente nella salvezza. “Anche se le prossime partite non saranno facili e quelle alla nostra portata le giocheremo fuori casa. Ma come abbiamo fin qui dimostrato, ce la metteremo tutta e ce la giocheremo comunque. Il morale, adesso, è certamente più alto, stiamo iniziando a giocare bene e siamo contente di questo”. Alla ripresa del campionato, sfida storica contro la Famila Schio. Si gioca  domenica 2 marzo contro Famila Schio e per consentire alla squadra ospite di rientrare in sede in serata l’inizio del match è stato anticipato alle 17:30.
(foto: Eric con coach Coppa)

Fabio Visone non vede l’ora di giocare. Soprattutto domenica, in casa della San Pio. “E’ una delle partite più affascinanti di questa stagione”, conferma. “Dovremo cercare di fare risultato a tutti i costi per dare così quell’ulteriore salto di qualità alla nostra classifica. La compattezza che abbiamo in questo periodo dobbiamo trasferirla in campo. Avremo di fronte un avversario importante che punta ai playoff, ecco perché non possiamo sbagliare. Dobbiamo dare il massimo per portare i tre punti a Siracusa”. Si giocherà a porte chiuse, per inagibilità della tribuna del campo di Mascalucia. “Decisione che penalizza il Siracusa”, ha commentato Visone. “Fino ad oggi i tifosi ci hanno dato una grossa mano in più ed è bello sentire la loro fiducia e il loro incitamento”. Domani allenamento pomeridiano allo stadio De Simone.

Dal Giudice Sportivo la parola fine al caso Fc Acireale: quattro gare perse a tavolino. Tra queste, anche quella contro il’Sc Siracusa che con i due punti in più balza in seconda posizione. Il presidente della società azzurra, Gaetano Cutrufo, appresa la decisione sul “terremoto tesseramenti”  fatica a contenere la gioia per il nuovo passo in avanti. “Non so in quanti avrebbero scommesso sulla mia squadra quando lo scorso 24 novembre subivamo in casa l’ennesima sconfitta per mano dello Scordia. Era quello il giorno in cui toccavamo il fondo, in cui venivo giustamente contestato e poi anche deriso dagli avversari che di lì a breve mi sentivano pronunciare la parola rimonta. Sono rimasto sempre in silenzio e oggi ecco lì il Siracusa secondo soltanto alla Tiger, grazie ad una rimonta che ha dell’incredibile e che è figlia soltanto della testardaggine di chi come me ci ha sempre creduto. Adesso invito chiunque abbia a cuore le sorti della squadra della propria città ad unirsi alla causa Siracusa, perché io non smetterò di sognare finché ce ne sarà data possibilità”. Entusiasmo a parte, il presidente azzurro si rivolge poi proprio alla squadra. “Lo ripeto ancora una volta, abbiamo le potenzialità per raggiungere gli obiettivi prefissati. Dai ragazzi voglio massima concentrazione soprattutto adesso che i nostri sogni sono a portata di mano”.

Seconda vittoria consecutiva per la Trogylos Priolo. Ed è forse la più importante in stagione, perchè l’avversario è quel Chieti già superato all’andata, avversario diretto nella lotta salvezza. In classifica, Priolo sale a quota 8 e stacca proprio le teatine. Debutto dal primo minuto per l’americana Dowe, buona la sua prova finale con lo score di 14 punti. Biancoverdi sempre avanti e quando Chieti prova nel terzo periodo a rialzare la testa, ci pensa Donvito (22 punti per lei) a ricacciare indietro le abruzzesi fino al 74-52 finale.