Calcio, Eccellenza. Il Siracusa vince, l'Igea perde la testa

Anche senza Carbonaro, l’Sc Siracusa dimostra di sapere come si fa a vincere. Lo fa con carattere su di un campo non facile, quello dell’Igea Virtus. In casa della terza forza del torneo, gli azzurri sfoggiano una buona condizione fisica e psicologica e inanellano il nono risultato utile grazie al 2-0 che lancia sempre più in classifica la squadra di Strano. Partita subito accesa, giocata sul filo dei nervi e con ben 6 espulsi (2 per gli azzurri, Frittitta e Lombardo).  Primo cartellino rosso al 2′ minuto, con Quattrocchi subito fuori per un colpo a Frittitta. Un paio di buone occasioni per il Siracusa che passa al 60′ con il giovane Petrullo, freddo a stoppare e trasformare un buon assist di Bufalino. All’Igea Virtus saltano i nervi. Toni sempre più accesi in campo e contatti al limite. In rapida succesisone finiscono anzitempo negli spogliatoi  Triolo e Isgrò, seguiti dagli azzurri Frittitta e Lombardo. In clamorosa superiorità numerica, gli uomini di Strano raddoppiano all’81’ con una punizione di Figura. C’ è tempo per un altro espulso tra i giallorossi (D’Anna). Dopo otto minuti di recupero l’arbitro Scaramuzzino fischia la fine dei giochi.




Pallanuoto, A2. Ortigia ok contro il Bologna:12-7

Operazione riscatto compiuta. Subito un successo per l’Ortigia dopo lo stop di sette giorni fa. Alla Caldarella i ragazzi di Leone piegano il Bologna 12 a 7.
Ritmi blandi e pochi tiri nel primo parziale. I biancoverdi si affidano a schemi consolidati ed evitano di forzare. Doppiette per Di Luciano e Rotondo che segnano lo score di avvio. Gli ospiti, privi di Mattesini, appaiono timorosi con lo straniero Gopcevic in buona forma.
È proprio lui, in apertura di secondo tempo, ad infilare Patricelli con una perfetta colombella. Uno gol spettacolare al quale risponde, con altrettanta classe, Abela bravo a girare in voleè. A chiudere sul +4 il parziale contribuisce la marcatura di Bezic, bravo a chiudere la controfuga scattata grazie a Di Luciano.
Il Bologna parte di gran carriera nel terzo tempo e dopo appena 14 secondi Cocchi scuote la difesa biancoverde infilando la rete. Coach Leone richiama i suoi e la risposta arriva con le reti di Nicche, Rotondo e Bezic. I ritmi restano bassi anche a causa della pioggia che continua a cadere su Siracusa.
Nell’ultimo tempo Muneroni mette il sigillo sulla propria prestazione realizzando una tripletta. I biancoverdi di casa, acquisito ormai vantaggio sufficiente, concedono agli ospiti i tre minuti finali e il successo parziale.
 




Calcio, Eccellenza. "Fatto tanto e bene, possiamo fare di più". Il dg Finocchiaro carica il Siracusa

Partita importante ma non decisiva. Parole di Alfredo Finocchiaro, direttore generale dell’Sc Siracusa, all’immediata vigilia della trasferta di Barcellona P.d.G., sponda Igea Virtus. “Ha un buon ruolino di marcia, ha fatto risultati notevoli e in questo rush finale di campionato vorrà continuare da protagonista (è terza, ndr). Il Siracusa non è la squadra della partita di andata, perché rinnovata nell’entusiasmo e nelle motivazioni. Il gruppo è cresciuto molto. Quello che dico ai ragazzi è che possono fare ancora di più. A Barcellona mi aspetto un Siracusa ordinato e determinato come è stato nelle ultime partite e contro la capolista Tiger. Così facendo sono convinto che riusciremo a strappare un ottimo risultato”. Igea Virtus – S.C. Siracusa sarà diretta dall’arbitro Anselmo Scaramuzzino di Locri; assistenti: Vincenzo Fisichella e Silvestro Messina di Catania. Squalificato Gigi Calabrese, capitano Matinella. Indisponibili Carbonaro e Palmiteri. Questi i convocati:
Portieri: Farò, Russo, Scalia
Difensori: Brancato, Lombardo, Chiariello, Diop, Matinella, Liistro, Pirrotta
Centrocampisti: Accolla, Bufalino, Scarano, Garrasi, Figura, Petrullo, Visone
Attaccanti: Frittitta, Lentini
(foto: il tecnico Strano e il dg Finocchiaro)




Pallanuoto, A2. Ortigia in cerca di riscatto contro Bologna

Torna alla Caldarella l’Ortigia di Gino Leone. Biancoverdi impegnati domani alle 14.30 contro il Bologna. C’è da riscattare lo stop dell’ultima giornata di campionato. “Dimenticare Salerno e ripartire da ciò che sappiamo fare meglio”, il messaggio lanciato dal tecnico che, dopo l’allenamento del giovedì, non nasconde l’ottimismo per l’incontro di domani.
“Bologna è una squadra che ha cambiato poco e che si è affacciata bene al girone Sud. C’è un bravo allenatore e ottime individualità che quest’anno si sono arricchite della presenza di uno straniero di livello. Mattesini è una conferma ed i giovani che hanno integrato la rosa di prima squadra sono in crescita. Noi dobbiamo ritrovare la spinta di quindici giorni fa; la carica migliore per evitare quelle leggerezze che, sabato scorso, ci hanno fatto perdere una partita assolutamente alla nostra portata”.




Calcio, Eccellenza. Matinella: "Sapore di play-off nella sfida con l'Igea Virtus"

“Si avvicina una partita importante che se vista in ottica playoff acquisisce ulteriore interesse”. Santo Matinella guarda dritto al futuro e pregusta un’anticipo di spareggi promozione nella sfida che l’Sc Siracusa si prepara a lanciare all’Igea Virtus. L’azzurro, peraltro, è un ex: sette stagioni con i giallorossi per lui, messinese di Barcellona. “Tanti ricordi ma domenica si gioca da avversari. Della gara di andata vinta da loro al De Simone ricordo un’ottima formazione, con giocatori pericolosi come Isgrò, Genovese e Cannavò e d’esperienza come Mento. I numeri parlano chiaro, hanno un’alta percentuale di realizzazioni e in attacco diventano pericolosi. Dovremo essere bravi a sfruttare le occasioni che ci concederanno e colpirli nel momento giusto”. Domani seduta di rifinitura mattutina allo stadio De Simone.




Basket, A1/F. Iva Grbas pronta al rientro tre mesi dopo l'infortunio

Iva Grbas pronta al rientro. Domenica contro Azzurra Orvieto possibili per lei alcuni minuti in campo. E’ una buona notizia per la Trogylos Priolo che cerca riscatto pronto contro il quintetto umbro. La giocatrice croata, infortunatasi tre mesi fa al crociato anteriore del ginocchio sinistro durante un allenamento, ha fin qui disputato una sola partita. “La Grbas ha davvero bruciato le tappe ed è pienamente ristabilita da un punto di vista clinico”, conferma coach Coppa. “Se lo riterrò opportuno, le darò la possibilità di giocare qualche minuto. Il recupero di Iva, che da una prima diagnosi sembrava dovesse aggirarsi intorno ai sei mesi, si è drasticamente ridotto anche grazie alla sua grande forza di volontà”.  Attende domenica contando le ore la stessa Grbas. “Spero davvero di poter giocare anche qualche minuto, mi sento bene e se il coach lo vorrà sarò pronta. Non vedo l’ora di poter tornare in campo e aiutare le mie compagne in questo finale di campionato”.




Ippica. Sei corse in programma sabato 1 febbraio al Mediterraneo

Sabato primo febbraio, qualitativa condizionata in programma all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Tra gli undici in campo partenti del Premio Badesse, molti hanno chance di piazzamento. Spicca nella compagnia, il numero 7: New Year’s Day. L’allievo di Vincenzo Caruso ha chiarito, dopo il secondo posto nella Lista Race Coppa D’Oro svoltasi il 12 gennaio, che lui è soggetto di qualità e gradisce il tracciato siracusano. Il compagno di allenamento Pontalibre, non sembra da meno, anche se deve dimostrare di saper correre per i 2.100 metri previsti in pista piccola. Tra gli anziani protagonisti c’è anche Insciaveghen, impegnato su distanza limite. Gancio Cielo, dopo la recente vittoria, è chiamato alla conferma. Infine Mark Cuschieri schiera per la prima volta il suo recente acquisto: League Of Nations, chiacchierato soggetto da valutare sulla pista siracusana.
Tra le sei corse in programma, con apertura prevista alle 14.40, attenzione  alla terza, handicap principale sui 1.500 metri in pista grande, che potrebbe riservare qualche sorpresa. Tra i tre anni impegnati, Chulpas e Passionateshepherd sono appesantiti dalla perizia, mentre potrebbe sfruttare i suoi 52 kg Golden Clever. Attenzione, però, se piove è tutto a vantaggio dell’allievo di Melania Cascione: Fat’s Joice.




Basket, A1/F. Trogylos Priolo, c'è il pivot: l'americana Amanda Dowe

Ingaggiata la pivot statunitense Amanda Dowe. Ventidue anni, alta 192cm , si è formata cestisticamente nel college di Charlotte per poi approdare in Spagna, a Girona, squadra con cui ha giocato sino alla fine del mese di dicembre.  La Dowe raggiungerà Priolo ad inizio della prossima settimana. Un’importante nevicata imperversa negli Stati Uniti e  non permette, alla giocatrice, di raggiungere Philadelphia per ritirare il visto e potersi quindi imbarcare per l’Italia. “E’ una giocatrice giovane appena uscita dal college. Per noi è l’ennesima scommessa”, spiega coach Santino Coppa. “Abbiamo dovuto fare fronte ad un problema tecnico, quello nel ruolo delle pivot, con le pochissime risorse che avevamo a nostra disposizione. Speriamoche il suo arrivo possa darci una mano e che, la stessa, possa fare bene con la casacca biancoverde”.




Calcio, SC Siracusa. Scarano e la voglia di non fermarsi più

E’ cominciata oggi, martedì, la nuova settimana dell’Sc Siracusa.  Agli ordini di mister Strano, la squadra ha lavorato alla parte atletica e tattica con partitelle a tema. Fermi per infortunio Palmiteri e Carbonaro; Pirrotta impegnato con la formazione juniores mentre Petrullo è rientrato regolarmente in gruppo.  Per tutti parla Gianluca Scarano. “Il pareggio contro la capolista Tiger è un risultato che può anche starci. Giocare senza pedine fondamentali come Carbonaro, Palmiteri e Visone non è semplice ma abbiamo dimostrato comunque buona compattezza. Forse con la squadra al completo avremmo assistito ad un’altra gara. Adesso però è il momento di guardare a domenica. A Barcellona ci aspetta l’Igea Virtus altra avversaria da affrontare col coltello tra i denti”, ha detto il centrocampista azzurro. “La striscia positiva? Non vogliamo fermarci più”. Domani allenamento al De Simone, alle 15.




Basket, A1/F. Trogylos Priolo, continua la serie nera

Quarta giornata di ritorno ma per la Trogylos la musica non cambia: sconfitta per 72-50 dal San Martino. E’ sfumata così la possibilità di agganciare proprio le padovane che, adesso, in classifica portano a quattro i punti di vantaggio.
Gara in salita sin dai primi minuti di gioco. All’intervallo lungo parziale di 41-24. Al rientro in campo nulla è cambiato e San Martino ha potuto gestire la gara chiudendo la terza frazione di gioco sul 58-36 per chiudere con il risultato finale di 72-50.
Amarezza palpabile a fine gara in casa biancoverde. “Non siamo riusciti a giocare da squadra”, ha detto coach Santino Coppa. “Non abbiamo potuto lavorare sull’aspetto corale del gioco e, ancora oggi, alcune delle mie giocatrici si intestardiscono a fare tutto da sole. Non va bene, dobbiamo lavorare su questo, dobbiamo diventare una squadra. I problemi tecnici rimangono e non li abbiamo ancora risolti. L’innesto di Ballardini richiede ulteriore tempo e spero che, con l’arrivo di una nuova pivot straniera, potremo sistemare qualcosa almeno in quel reparto”.