Il barometro societario segna sereno-variabile e tanto basta al Noto di Giancarlo Betta per ritrovare serenità e un calcio concreto ed a tratti spettacolare. Cuore e grinta, senza dimenticare il cervello. Ed ecco che i granata firmano l’impresa di giornata: prima sconfitta inflitta alla capolista Savoia. Una vittoria da tregenda, soffrendo senza mollare fino alla fine. Fino al gol a tempo scaduto di Scapellato che regala un trionfo di emozioni ai circa mille spettatori che hanno seguito e incoraggiato la truppa di Betta.Noto in vantaggio al 7′ con Saani. Momentaneo pareggio dei campani siglato da De Liguori, al 32′, con la complicità del palo. Poi, al secondo di recupero, la rete vittoria di Scapellato. In classifica, Noto a 14 punti in posizione tranquilla. Il tecnico Betta parla di “carattere ed episodi fortunati. Ora andiamo avanti”.

Domenica di riposo “forzato” per la Trogylos Priolo. Rinviata la gara con Umbertide. Le biancoverdi, questa volta, sono state fermate dall’attività stromboliana dell’Etna e dai voli a singhiozzo da Catania. Sabato coach Coppa e le sue ragazze non sono riusciti a partire, destinazione Bologna per poi proseguire sino in Umbria. Voli cancellati, ore di attesa e l’inevitabile decisione della Lega di rinviare il match.
Ma a preoccupare l’ambiente biancoverde è adesso l’infortunio di Iva Grbasz. Per la croata si parla di una sospetta lesione dei legamenti. Se confermato, per lei almeno quattro mesi di stop.

Ancora una prova convincente per l’Aretusa di coach Paolo Marletta. Arriva il terzo successo consecutivo e squadra che si conferma in vetta in classifica: dato parziale, che non entusiasma più di tanto lo spogliatoio siracusano. Di certo, però, le buone notizie non mancano così come le sensazioni positive.
Tutte confermate anche nell’attesa sfida con AciBonaccorsi, annunciato avversario tosto e rognoso ma spazzato via nell’arco di tre quarti con una semplicità alle volte persino sbalorditiva.
L’Aretusa marca la differenza già nel primo minitempo, scavando dieci punti tra sè e gli etnei (24-14). Aci Bonaccorsi prova a recuperare nel secondo tempino, con i punti di Prudente e Mazzerbo (14-16) ma all’intervallo lungo è comunque sotto di 8.
Nel terzo quarto l’Aretusa torna ad accelerare, Bonaiuto è una macchina da guerra e capitalizza ogni pallone che arriva dalle sue parti. E il gap diventa di ben 24 punti. Sufficienti per giocare col freno a mano tirato nel finale e dare a coach Marletta la possibilità di concedere qualche minuto alle cosiddette seconde linee. Alla sirena, 81-61 Aretusa. La marcia continua.

Ai punti, l’SC Siracusa avrebbe forse meritato qualcosa di più. Ma al fischio finale l’attesa sfida dell’ottava giornata di Eccellenza dice che tra azzurri e San Pio X è 0-0.
Strano – senza gli squalificati Calabresi e Peluso – conferma l’assetto che gli ha permesso di espugnare Acireale. Il copione è chiaro sin dalle battute iniziali: Siracusa a condurre le danze mentre gli etnei aspettano con ordine una ripartenza. Il più vivace è al solito Bufalino che però esce di scena al 15’: un pestone lo costringe a lasciare il campo. Al suo posto Spampinato. Il Siracusa perde in fantasia ma non in vivacità. Un legno per parte (di Bonarrigo quello azzurro) e tanto azzurro in campo. Stesso copione nella ripresa. Dalle panchine girandola di cambi. L’occasione più ghiotta è per Spampinato dopo la mezzora, ma il giocatore azzurro spreca in corsa l’ottimo assist di Mastrolilli. La San Pio X decide che non è più il caso di correre rischi, il punto sta bene. Tutti dietro la linea del pallone. Il Siracusa si mostra generoso, ma non basta. Alla fine, un punto per parte.

Comincia bene l’avventura dell’Holimpia Siracusa nel campionato di volley femminile, serie B2. Comincia, per la verità, con una settimana di ritardo rispetto alle altre per via del ritiro di Cutro. Ma coach Sciacca e le sue ragazze non hanno tradito frenesia e si sono presentate al pubblico amico del Palakradina con un successo secco: 3-0 contro Spezzano.
Primo set combattuto (25-23) poi vien fuori la differenza tra i due quintetti e l’Holimpia vince senza troppa fatica (25-19, 25-13).
L’esperta Margherita Chiavaro ha preso per mano la squadra, siglando 14 punti: top scorer. Bene anche Laura Amore (7) e Noemi Spena (6).
Sabato prossimo altro appuntamento interno. Al Palakradina arriverà Castelvetrano.

Il primo derby di stagione si rivela infausto per l’Albatro. Sconfitta a Palermo, passa il Cus per 32-27 (12-7 all’intervallo). “Una gara da dimenticare”, ha spiegato un amareggiato coach Peppe Vinci. “Non ci sono scuse che tengano per un match che non abbiamo interpretato nel giusto modo. Il Palermo ha giocato forte  dalle prime battute, noi non abbiamo saputo reagire al gioco di Krasovec e compagni. Adesso bisogna rimboccassi le maniche e rimuovere ogni scusante. Ora ci aspettano due settimane di lavoro per ritrovare la giusta mentalità vincente”.

C’è un clima di ritrovato entusiasmo in casa SC Siracusa. Lo si respirava chiaramente anche questa mattina, durante la seduta di rifinitura sul sintetico del Di Bari, in via Lazio Domani alle 14.30 la sifda ad un’altra protagonista annunciata, la San Pio X. Fischio d’inizio al De Simone alle 14.30. “E’ una partita di cartello, contro un avversario importante. Abbiamo lavorato bene e in campo dovremo farlo vedere. Chiedo ai miei la stessa abnegazione e collaborazione che abbiamo messo ad Acireale”, spiega il tecnico Pippo Strano. Estremamente pragmatico, l’allenatore – alla seconda panchina azzurra – evita proclami roboanti e si prepara al suo debutto nell’impianto di piazza Cuella. “Sarà un’emozione tornare a sedere in panchina al De Simone. Spero si riveli un’emozione maggiore domani sera, a gara conclusa”.

I convocati:
Portieri: Fornoni, Russo
Difensori: Chiariello, D’Angelo, Lombardo, Matinella, Miraglia, Pirrotta
Centrocampisti: Bufalino, Di Mauro, Figura, Grazioso, Lo Pizzo, Montalbano, Napoli, Piazza
Attaccanti: Bonarrigo, Lentini, Mastrolilli, Spampinato

Terza giornata del campionato di basket di serie C Regionale. L’Aretusa di coach Paolo Marletta cerca il tris al Palakradina. Domani alle 18.30 la palla a due della sfida alla Pallacanestro Aci Bonaccorsi. Sfida tra due favorite, quintetti tosti e reduci da ottime prove in  avvio di stagione. Agosta e compagni hanno vinto le prime due con punteggi larghi e prestazioni convincenti. Adesso arriva questo probante test.

La novità è il pubblico presente al De Simone anche per seguire il test in famiglia di metà settimana. Con Pidatella in panchina non si era mai visto un gruppo così nutrito di curiosi. Probabilmente sarà anche questo un effetto della “cura” Strano.
Per l’SC Siracusa domenica è il momento della verità. Al De Simone sfida ad un’altra big annunciata del campionato di Eccellenza, la San Pio X. Fischio d’inizio alle 14.30.
Simone Figura ritorna in gruppo ed è pienamente recuperato. Alla partitella in famiglia ha partecipato anche lui. Fermo invece Giovanni Petrullo, per un problema al polpaccio. Colpo al ginocchio per Pirrotta, uscito anzitempo dal campo.  Oggi saranno valutate le condizioni dei due giovani esterni con esami strumentali.
Alle 15.00, allenamento ancora al De Simone.

Anche per l’Holimpia volley arriva il momento del debutto in campionato. Con una settimana di ritardo rispetto alle altre squadre – Cutro, primo avversario delle siracusane si è ritirato – sabato 26 ottobre prima stagionale con la sfida allo Spezzano. Si gioca alle 19 al Palakradina. “Siamo pronti e non vediamo l’ora di scendere in campo per i tre punti – ha detto coach Santino Sciacca – Ci siamo preparati a dovere, disputando amichevoli che mi hanno fornito precise indicazioni. Abbiamo affrontato squadre di serie C e di B2, oltre all’Orizzonte Catania di B1, riuscendo a vincere tutte le partite. Questo mi fa ben sperare. Il gruppo sta crescendo e siamo nelle migliori condizioni per ospitare lo Spezzano. Punteremo ai tre punti, sfruttando anche l’entusiasmo del pubblico amico”. Novità nella formula del campionato. Per il ritiro di Cutro e Cefalù saranno soltanto due le squadre a retrocedere in serie C. Confermata invece la formula riguardante la promozione: la prima andrà direttamente in B1, seconda e terza ai playoff con le squadre degli altri gironi.