Pallanuoto, A2. L'Ortigia ospita domani la capolista Muri Antichi

Quinta di campionato e primo derby per l’Ortigia. Alla Caldarella ospita la Muri Antichi Catania dopo il successo di Cagliari. Etnei in vetta nel girone sud di A2. Non è stata una settimana facile per i binacoverdi. L’influenza ha decimato la rosa a disposizione di coach Gino Leone. Domani, però,  dopo il parere dello staff medico, tutti recuperati e pronti all’impiego. “Stiamo cominciando a saggiare veramente il campionato di A2 – ammette Leone – Ogni partita dovrà essere giocata con grande intensità perché non si può lasciare nulla di intentato contro squadre che, insieme alla tecnica, fanno affidamento sull’agonismo e sulla fisicità. Noi dobbiamo calarci completamente in questa realtà e dobbiamo farlo senza comunque snaturare i nostri schemi.  Domani sarà un incontro importante e difficile – ha concluso Gino Leone – I Muri Antichi ci conoscono bene perché condividiamo allenamenti. Loro, inoltre, vogliono scuotere la classifica e dare un senso alla stagione”. Fischio di inizio alle 15; derby affidato alla coppia arbitrale Lo Dico e Magnesia.
Trasferta romana, invece, per il sette femminile di Moira Vaccalluzzo. Capitan Cassone e compagne volano nella Capitale per affrontare la Sis Roma. Perduta la prima in casa contro Cosenza, le biancoverdi scendono in vasca contro una delle squadre più rinforzate del girone.




Volley, B2/F. Holimpia all'inseguimento del primato. "E ora la svolta per la lotta al vertice"

“Se vinciamo anche questa, non potremo più nasconderci. E il nostro campionato prenderebbe un’altra piega”. Dall’alto del secondo posto in classifica e forte di una serie di prestazioni maiuscole, il coach dell’Holimpia, Santino Sciacca, prenota un posto nella lotta al vertice. Domani test verità a Pedara, alle 19, sul campo della Planet Strano Light,  big-match della dodicesima di andata.
Squadra carica, l’Holimpia. La vittoria ottenuta sabato scorso contro l’Effe Volley ha ulteriormente gasato il gruppo. Da valutare le condizioni di Marica Caruso, alle prese con l’influenza. “Affronteremo una squadra di valore – aggiunge Sciacca – e ottimamente guidata. Mix interessante di giovani di belle speranze e giocatrici esperte, su tutte Lo Re e Incognito, che sono le atlete da temere maggiormente. Noi andremo là per fare bottino pieno e aprire nuovi scenari per il nostro campionato”.




Siracusa City Marathon, il via in Ortigia il 26 gennaio

Edizione numero 15 per la Siracusa City Marathon, appuntamento fisso nel calendario delle manifestazioni podistiche italiane. Il comitato organizzatore, a dieci giorni dall’appuntamento, lavora a pieno ritmo per offrire ancora una volta il meglio. Sono già 10 le nazioni presenti con loro atleti. Abbinata alla Siracusa City Marathon anche la “Lilt Marathon”, la più importante stracittadina per la solidarietà.
Per l’attesa gara, partenza e arrivo da via Minerva alle 9. Poi periplo di Ortigia, costeggiando il  mare. Dopo 5 km il percorso accompagna fuori città per costeggiare la fonte Ciane. Si attraversano distese di aranceti prima di rientrare in Ortigia con il castello del traguardo nei pressi del tempio di Apollo, base logistica dell’Expo Marathon aperto sin dal venerdì che precede la corsa. Annunciati circa 1.300 partecipanti, tra agonisti e amatori impegnati anche nella mezza maratona. Tracciato veloce, con alcuni strappi in salita di 100 metri. Tempo da battere: 2 ore e 14 minuti.




Calcio, Eccellenza. "Il bello viene adesso", Frittitta lancia l'SC Siracusa verso Viagrande

Test amichevole in famiglia questo pomeriggio al  Bianchino di via Lazio per l’S.C. Siracusa. Domenica gli azzurri inseguiranno l’ennesimo risultato utile consecutivo in casa del Viagrande.  Due tempi da 35’ minuti, azzurri contro rossi, con reti di Bufalino, Frittitta (2), Carbonaro e Garrasi. A riposo precauzionale Liistro e Visone, lavoro differenziato per Calabrese e Palmiteri.
“Il bello viene adesso, fino ad ora abbiamo solo dato ossigeno alla classifica”, dice l’attaccante, Stefano Frittitta. “L’obiettivo è ancora lontano ma siamo fiduciosi. A Viagrande sarà dura, andremo a giocare su un campo in terra ma per fare bene in campionati come l’Eccellenza bisogna superare indenne anche gare come questa”. Domani allenamento al De Simone, a partire dalle 15.




Pallamano, A1. Albatro sabato a Gaeta

Calendario a singhiozzo per il campionato di pallamano. Tra una pausa e l’altra, si rimette in moto l’Albatro di Peppe Vinci. Sabato pomeriggio al PalaSanPietro di Formia, sfida al Gaeta di Paolo Bettini. Seppur ultima in classifica con un punto, quella laziale, è una buona squadra che non va sicuramente sottovalutata. Tra i siracusani torna in campo dopo un lungo stop Matteo Liuzza, assenti Gabriele Di Stefano e Santi Lo Manto.
“Per noi mancano quattro gare alla fine di questo campionato e  questa con il Gaeta è una partita importante, da vincere assolutamente  e cercare di rimanere agganciati al treno che porta ai play off”, spiega Peppe Vinci di ritorno dall’impegno con la Nazionale.




Lilt Marathon, conto alla rovescia. Aperte le iscrizioni per la corsa della salute

Quinta edizione della stracittadina Lilt Marathon, la corsa per la prevenzione in programma il 26 gennaio nell’ambito della Siracusa City Marathon. “Più che una gara vera e propria è una passeggiata a cui possono partecipare tutti”, spiega Claudio Castobello, presidente Lilt. “Aderire alla Lilt Marathon significa prendere sempre più coscienza che l’attività fisica è una delle armi propedeutiche per allontanare l’insorgere di alcune patologie tumorali, ed è questa l’unica regola a cui si ispira fortemente la Lega tumori di Siracusa”, dice ancora. La ‘passeggiata’ impegna lungo 2,3 km cittadini. “La prevenzione contro le patologie neoplastiche non può e non deve essere trattata in modo semplicistico e monotematico, ma occorre porre in essere ogni strumento che inviti alla partecipazione corale, tanto in attività sportive che per adesione strategica e programmatica”.




Basket, A1/F. La Trogylos finisce stesa a Venezia

“Perdere in questo modo mi amareggia moltissimo”. E bastano queste poche parole di coach Santino Coppa per fotografare la quarta sconfitta consecutiva della Trogylos Priolo. Non che a Venezia si potesse sperare in chissà quale colpaccio, ma il 78-35 finale è punteggio sin troppo impietoso. L’Umana fa quel che vuole, dal primo minuto fino alla sirena. Ci prova Donvito, con i suoi 10 punti, a tenere a galla le biancoverdi. “Abbiamo un grosso handicap sotto canestro rappresentato dalla mancanza di una pivot forte che possa darci maggior peso e qualità. Ogni analisi sulla gara è superflua. Dobbiamo crescere e dobbiamo continuare ad allenarci il più possibile per cercare di salvare il salvabile”, il commento di un amareggiato coach Coppa.




Ippica. Successo di pubblico per il Galà del Galoppo. Presente anche il Sottosegretario Castiglione

Bis della scuderia Chemin de Fer al Galà Internazionale del Galoppo, all’Ippodromo del Mediterraneo. Con Targaryen, il team si impone nell’attesa Listed Race dalla selettiva distanza, 2.300 metri e dall’agguerrito campo partenti. Tornato su distanza ideale, l’allievo di Seby Latina è stato magistralmente montato da Federico Bossa. Allungo sui metri conclusivi e vittoria su un New Jear’s Day che conferma adattabilità al tracciato e su Ecopass  che ipoteca la terza piazza.
La seconda giornata del Galà riserva comunque sorprese. Andatura sostenuta  quella tatticamente espressa in campo da Pure Wine. Tutto secondo gli ordini e via sul traguardo per vincere il Premio Sicilia. Antonio Fusco, in sella all’allievo di Salvatore Lanteri, è in testa al gruppo fin dalle battute iniziale, poi aspetta e, in dirittura, sotto la minaccia di Gold Giving e Umbybest, finiti nell’ordine secondo e terzo, sfodera le ultime energie e allunga sul palo. È la cronaca dell’Handicap Principale sui 1500 metri riservato ai tre anni che sfoglia l’ultima pagina del Galà .
Un evento che ha riportato a Siracusa il Sottosegretario alle Politiche Agricole, On. Castiglione. Parole di sostegno al comparto in difficoltà e conferma delle somme riservate per l’anno 2014 al montepremi ippico: 97 milioni di euro. Niente tagli al numero delle corse e confermata la volontà di recuperare i ritardi accumulati sui pagamenti. “L’ippica  – ha sottolineato l’On. Castiglione – resta uno dei settori a cui il Governo vuol dare risposte. Vedere tanto pubblico in un Ippodromo è incentivo per promuovere il settore dal punto di vista sportivo, culturale e turistico”.

Il grande pubblico ha risposto e, sui tre piani della struttura polifunzionale di contrada Maeggio, in migliaia hanno accompagnato gli appassionanti arrivi.




Calcio, Eccellenza. Sc Siracusa da applausi, 4-2 al Taormina

L’SC Siracusa alla rimonta ci crede davvero. Specie dopo aver superato la rivelazione Taormina 4-2 al De Simone. Gli azzuri di Pippo Strano riescono a recuperare per due volte lo svantaggio prima di dilagare e mettere altri tre punti in classifica. Ospiti in vantaggio al  13′ con D’Emanuele. Sette minuti e Carbonaro riporta il discorso in parità. Al 33′ nuovo vantaggio del Taormina, firmato Maggioloti. Ma è il solito Carbonaro, al 37′, a rimettere le cose a posto. Diop e Frittitta completano la rimonta e al De Simone, ancora una volta, vige la legge degli azzurri.




Volley, B2/F. Settima vittoria dell'Holimpia

Anno nuovo, solito copione. Al Palakradina l’Holimpa vince. Superata anche  l’Effe Volley Santa Teresa di Riva, settima vittoria in campionato.”Diremo la nostra nella lotta al vertice e sono certo che queste atlete continueranno a regalare grandi emozioni e soddisfazioni ai tifosi siracusani”, si sbilancia per la prima volta coach Santino Sciacca dopo il 3-1 con cui le sue ragazze hanno centrato il nuovo successo.
Primi due set vinti con autorevolezza, poi il Santa Teresa che viene fuori nel terzo ma l’Holimpia chiude subito i conti nel quarto parziale. “Ottima gara – ha commentato Sciacca – anche se il secondo set vinto a mani basse ci ha fatto male perché abbiamo pensato di aver chiuso la pratica. Questo è l’unico piccolo neo di una squadra che oggi è come se avesse giocato in trasferta visto l’indemoniato tifo ospite. Noi però siamo più forti di tutto e tutti”.