SC Siracusa – San Pio X, biglietti in vendita

Apre oggi la prevendita dei biglietti per SC Siracusa – Catania San Pio X. Il big match del campionato di Eccellenza si gioca domenica al De Simone, con fischio d’inizio alle 14.30. Di fronte le due protagoniste annunciate del torneo, ancora attardate in classifica.
Questi i prezzi dei biglietti: poltrone 15 euro; tribuna 12 euro; gradinata 10 euro; curva  5; ridotto (12/18 anni e over 65 colo per i settori Gradinata e Tribuna)5.  Ingresso gratuito per i bambini al di sotto di 12 anni




Calcio, Strano: "Parola d'ordine: sbagliare poco"

Ripresa degli allenamenti per il Siracusa questo pomeriggio allo stadio “Nicola De Simone” dopo la vittoria in trasferta di domenica scorsa ad Acireale per uno a zero. Assente Rosario Miraglia, in regolare permesso, mentre Cesare Martucci e Giovanni Grazioso si sono aggregati alla formazione juniores impegnata oggi nella seconda giornata di campionato. Seduta tecnico-tattico diretta da mister Strano, mentre nella seconda parte la squadra ha lavorato con il preparatore atletico Saro Marangio. Lavoro differenziato invece per Simone Figura. Al termine della seduta, il mister Pippo Strano si è presentato in sala stampa. «Ci vuole sempre grande impegno in allenamento e bisogna poi andare in campo con l’obbligo di commettere meno errori possibili – ha detto Strano –. Le mie squadre quando sono forgiate a dovere non fa differenza che giochino in casa o in trasferta. Ci vuole del tempo per automatizzare, per acquisire i tempi giusti e determinati gesti motori, quelli che richiedo. Era importante fare risultato ad Acireale e ci siamo riusciti. Adesso il Siracusa tornerà allo stadio “De Simone” contro la San Pio X che come noi ha undici punti in classifica e giocatori importanti. Ne uscirà fuori un bel match».




Basket, C Regionale. L'Aretusa facile a Catania

Seconda giornata e seconda vittoria per l’Aretusa Basket. I ragazzi di coach Marletta si sono imposti anche in casa del Cus Catania. Netto il divario come testimonia il finale: 83-52 per i siracusani. Gara equilibrata nei primi due quarti (16-21 e 20-22 i parziali), poi dopo l’intervallo lungo scatto deciso dell’Aretusa. Coach Marletta ordina un pressing aggressivo che, di fatto, fa sparire il Cus Catania dalla partita. Le due schiacciate di Agosta valgono gli applausi del pubblico di casa. Pura accademia, tanto che alla fine possono anche esordire gli under classe 98 Carbone e Busiello.

Cus Catania: Dinicola 9,  Volcan  4 , Bonaccorsi  15 , Fichera  0′ Pennisi  4, Tricuzzi  7,  Chisari 0, Porto 6 , Leonardi 0 Sgroi 0, Sigillo 7, Chun 0
Aretusa: Bonaiuto 5, Messina 4, Bellofiore 15, Carbone C. 9, Carpinteri 4, Micalizzi 6, Ferraro 0, Ferrera 12, Boscarino 5, Carbone A. 2, Busiello 0,  Agosta 20
Parziali: 16-21; 20-22; 3-25; 13-15
Finale: 52-83




Domenico Cubeda vince la Val D'Anapo-Sortino

E’ Domenico Cubeda il vincitore della trentaduesima edizione della Coppa Val D’Anapo-Sortino. Vittoria con nuovo record per il tracciato, con un tempo complessivo di 6’43.42.
A bordo della sua Osella PA/20 Honda, il pilota della Cubeda Corse ha ritoccato di un secondo il record del tracciato, fatto registrare nel 2009 dal siracusano Salvatore Tavano.
Per il pilota etneo gara semplicemente perfetta. Il gap lo ha scavato nella prima manche, quando ha fermato il cronometro a 3’20.60: -2 secondi su Giuseppe Spoto e quasi -4 su Vincenzo Conticelli, che hanno completato il podio. Quarta posizione per il trapanese Giuseppe Gullotta della Autosport Sorrento, su Tatuus F. Master, quinta per Francesco Conticelli su Osella PA 21 Evo, anch’egli della Catania Corse e figlio del terzo classificato.
“Sono molto felice di questa vittoria”, ha detto raggiante al traguardo. “Strappare il record del tracciato ad un professionista come Tavano è una grande gioia. Sembrava impossibile riuscire a realizzare un’impresa del genere. Visto il tipo di tracciato non pensavo di adattarmi così presto, credevo di incontrare qualche difficoltà in più. Ho avuto un ottimo approccio, ho cercato di avere sin da subito un buon feeling con il percorso e sono riuscito nel mio intento”.
Per quanto riguarda le auto storiche, ha vinto Salvatore Riolo su Osella PA 9/90 in 7’26.32; dietro di lui Manlio Munafò su Lucchini, distanziato di oltre 28 secondi, e Salvatore Caristi su Fiat 128. Quarto Claudio La Franca su Porche Carrera, quinto Sergio Imbrò su Porche 911.




Eccellenza. Il Siracusa vince ad Acireale

Comincia bene l’avventura di Pippo Strano sulla panchina dell’Sc Siracusa. Gli azzurri espugnano infatti il Tupparello di Acireale con una rete firmata da Bufalino. Prestazione di carattere per Bonarrigo e compagni, per oltre 70 minuti costretti a giocare in inferiorità numerica per l’espulsione di Peluso.
Come aveva anticipato a SiracusaOggi.it (clicca qui), Strano evita una rivoluzione in squadra. Tra i pali va Fornoni; linea difensiva formata da, dalla destra, Peluso, D’Angelo, Matinella e Miraglia. Coppia di centrocampo Calabrese-Napoli, sulle fasce Bufalino, a sinistra, e Lo Pizzo, a destra. Coppia d’attacco Bonarrigo-Mastrolilli.
Buon avvio del Siracusa. Ordine e piglio deciso, anche se le condizioni del campo non sono ottimali. Un paio di sortite ina vanti, poi lo “choc” del doppio giallo in pochi minuti per Peluso che lascia gli azzurri in dieci poco prima del 20′ di gioco.
Nonostante l’inferiorità numerica, è sempre il Siracusa a dettare i tempi. E sfiora due volte con Bonarrigo il colpo grosso. L’Acireale, in sostanza, non si presenta quasi mai dalle parti di Fornoni.
Se non in avvio di ripresa, con una fuga di Ike che conclude a lato. Al 54′ azzurri in vantaggio. La coppia terribile B&B (Bonarrigo e Bufalino) confeziona l’ennesima azione della loro partita: il capitano  inventa per il piccolo fantasista che si presenta in area a tu per tu con Ammendola e non sbaglia.
L’Acireale non reagisce. O meglio, non ci riesce. Merito dell’intensità di questo Siracusa che corre e non molla nessun pallone. E qui si vede il carattere del tecnico. Bravo a gestire gli uomini con i cambi a protezione non appena stanchezza – e necessità – chiedono di coprirsi.
I granata riescono a costruire una sola vera occasione per il pari ma Fornoni è bravo all’82 a fermare Ike lanciato a rete.  Un minuto dopo ancora Acireale pericoloso con Camelia. Poi, in pieno recupero, Spampinato ha sui piedi la palla del raddoppio ma colpisce il palo.
Finisce così, 1-0 per il Siracusa. Una vittoria che da serenità e regala a Strano altri sei giorni per lavorare sulla testa dei suoi senza perdere ulteriore contatto dalle battistrada.




Punti e certezze, l'Albatro batte Gaeta

L’Albatro rompe la serie nera e riprende confidenza con la vittoria. Sconfitto il Gaeta al Palalobello per 30-23. Un successo che porta il sette siracusano in una zona più tranquilla di classifica.
Albatro deciso sin dalle prime battute, poche questa volta le distrazioni. I laziali si rivelano avversario più morbido del previsto ma solo alla lunga distanza perchè al riposo si va sul +2 per i padroni di casa. Non un vantaggio di sicurezza.
Ma nella ripresa l’Albatro cambia marcia e accelera ancora mentre Gaeta, forse sorpresa, si “siede” per lunghi minuti.
Da segnalare i 7 gol del solito Brancaforte mentre sono 6 quelli del sempre positivo Giannone. Debutto per il tunisino Ben Amida, una “prima” per lui bagnata da due reti.




l'Holimpia Siracusa ritrova il successo

Un mese dopo l’ultimo successo in campionato, torna alla vittoria l’Holimpia Siracusa. Un classico 2-0 rifilato al fanalino di coda Pedara senza brillare. Holimpia determinata ma poco concreta in avanti. I gol nella ripresa. Per il primo bastano meno di sessanta secondi: rasoterra di Floriddia e rete. Altri ventidue minuti di predominio territoriale e tanta pressione viene premiata da una nuova marcatura. Battaglia ben servito da  Dresda finalizza nel migliore dei modi un contropiede da manuale. L’Holimpia incassa i tre punti e adesso può cercare la necessaria continuità.




Video – Intervista con Pippo Strano

Il nuovo allenatore dell’Sc Siracusa, Pippo Strano, intervistato prima della trasferta di Acireale. Da pochi giorni alla guida del sodalizio azzurro non vuol sentir parlare di rivoluzioni piuttosto di cambiamenti possibili ma nel tempo. E sulle probabilità di recupero in classifica si mostra ottimista ma senza proclami.




Val d'Anapo-Sortino. Domenica rombano i motori

Trentaduesima edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino. Dopo un fermo forzato, ritorna la classica cronoscalata in due manche. Oggi le verifiche sportive e tecniche sulle auto in gara. Sono 143 complessivamente, tra auto moderne e storiche. Domenica alle 9 il via.
“Fare in modo che questa gara si disputasse non è stato semplice. Il nostro è stato uno sforzo enorme, ma la manifestazione doveva essere fatta e la stiamo facendo”, ha spiegato durante la presentazione dell’appuntamento motoristico il presidente dell’Automobil Club di Siracusa, Pietro Romano. Problemi di natura economica avevano quasi indotto gli organizzatori a gettare la spugna. “Siamo stati abbandonati dagli sponsor ed è solo grazie all’intervento del Comune di Sortino e al contributo fornito da Regione e Provincia che la gara potrà farsi. Ringrazio, a questo proposito il sindaco Vincenzo Buccheri, ma anche l’ex presidente della Provincia Nicola Bono, che ha fatto in modo che quanto deliberato per la gara dello scorso anno, che poi non si è fatta, non andasse perduto. Mi sarei aspettato maggior vicinanza da parte dei privati”.
Il sindaco di Sortino, Vincenzo Buccheri, si è speso in ringraziamenti per i tanti suoi concittadini che si sono trasformati in volontari per pulire e bonificare il tracciato di gara. “La gara sarà stupenda”, è certo Buccheri. “Lo scenario è quello stupendo della Valle dell’Anapo: da un lato gli agrumeti, dall’altro lo sfrecciare delle macchine”.




Siracusa. Si dimette Martello e Cutrufo attacca

Erano nell’aria da qualche giorno e oggi sono arrivate. Parliamo delle dimissioni del direttore sportivo dell’SC Siracusa, Giovanni Martello. Per la verità, in società dicono di non averle viste. “Non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione”, ha fatto sapere il presidente Gaetano Cutrufo. “E da lui, che è persona seria e dal grande senso di responsabilità ci saremmo aspettati tutt’altro modo di agire”, rincara la dose il patron azzurro.
Cutrufo non nasconde il suo disappunto. “Ne ha parlato con la stampa e non con noi. Mi sarei aspettato che avesse esposto i suoi dubbi prima a me. Evidentemente il suo interesse non coincide con quello della squadra ed è giusto, a questo punto, che formalizzi la propria decisione. Il giorno della scelta del tecnico, ricaduta poi su Pippo Strano, ci siamo lasciati in tutt’altro modo. Siamo stati oltre due ore a parlare su come proseguire questa avventura”. Poi la stilettata finale: “Martello ha sempre parlato della necessità di stare uniti attorno allo spogliatoio ma abbandonare in una fase così delicata della stagione è invece segno di scarsa vicinanza alle sorti del Siracusa. E’ giusto allora prenderne atto e agire di conseguenza”.
Intervistato da SiracusaOggi.it, Giovanni Martello cerca di evitare le polemiche. “Premetto che non ho nulla contro Pippo Strano, che anzi ritengo la migliore soluzione per il Siracusa. Il problema è che il presidente mi ha comunicato il nome del nuovo allenatore a cose fatte. Essendo io il direttore sportivo, per come vedo il calcio, avrei dovuto indicare io il tecnico o comunque essere sentito prima della firma. Siccome mi è stata posta come cosa fatta, di fatto il presidente mi ha dimissionato”, spiega l’ex direttore sportivo azzurro. “Significata che non ha bisogno di un ds ma di un dirigente accompagnatore. Non posso essere messo a conoscenza del nuovo allenatore a cosa fatta. Mi ha delegittimato e credo di non poter fare così il direttore sportivo del Siracusa”. Le strade quindi si dividono. Ma senza acredine. “Non da parte mia. Sono il primo ad augurare a tutti traguardi importanti perchè la città e la squadra lo meritano”.