Un Siracusa calcio tutto al femminile, sono le Leonesse del presidente Aziz

Forse non tutti sanno che esiste anche un Siracusa calcio femminile. Il presidente è Aziz, siracusano d’adozione attivo nel mondo della ristorazione. Si è fatto contagiare dalla passione per il calcio che si vive in famiglia, la figlia gioca come terzino, ed ha deciso di lanciarsi a capofitto in questa avventura. Le leonesse azzurre hanno raggiunto il primo traguardo stagionale: hanno chiuso la fase uno tra le prime sei e quindi accedono alla seconda fase del torneo di Eccellenza. In palio c’è la promozione diretta in Serie C, vero obiettivo stagionale.
La squadra gioca al De Simone, come i colleghi uomini. Divisa rigorosamente azzurra, simbolo del leone sul petto. Il collegamento con la società del presidente Ricci è stretto e diretto. “Siracusa mi ha dato tanto, questo è il mio modo di restituire. Il calcio femminile è un mondo di passione, invito tutti a seguirci e sostenerci”, dice Aziz.




Pallamano Aretusea, presentati il portiere Gallego e mister Sergio Vilageliu

Novità in casa pallamano Aretusa. Laura Noemi Gonzalez Gallego è un nuovo portiere della società che milita in Serie A2 femminile. L’estremo difensore spagnolo, classe 91, affiancherà Elvira Strano e Alessia Di Nicolò in quel reparto, dopo una valutazione del preparatore dei portieri Enzo Augello.
La società guidata dal presidente Placido Villari ha presentato la nuova giocatrice assieme al direttore sportivo Salvo Signorelli. Contestualmente è stato comunicato che sarà Sergio Vilageliu a sostituire Gianni Attanasio alla guida tecnica.
“Il nostro coach sta svolgendo un lavoro importante, dalla Serie B maschile fino a tutti i campionati giovanili, non ultimo quelli Under 13 con molti atleti alle prime armi che si stanno pian piano appassionando e integrando – dicono i massimi dirigenti – e abbiamo deciso di “investire” nelle qualità di Vilageliu anche per il settore femminile, certi che con le proprie qualità potrà dare un contributo importante pure nella Serie A2 dove siamo attualmente in testa e ci accingiamo ad andare avanti nella fase a orologio per poi preparare la successiva fase della stagione. Ecco perché, in prospettiva, abbiamo voluto integrare anche il reparto portieri, con l’obiettivo di andare sempre più avanti. E siamo soddisfatti delle referenze e la valutazione che è stata data in questi giorni dal nostro Enzo Augello, ancora oggi un punto di riferimento a livello nazionale per quel ruolo, visto ciò che ha rappresentato nella sua carriera”.
“Sono molto contenta e ho fatto già amicizia con le mie nuove compagne. Non vedo l’ora di esordire domenica contro Halikada e proseguire il mio percorso di crescita in Italia dove non ero mai stata ma il cui movimento è comunque molto conosciuto anche in Spagna”, sono le prime parole del nuovo portiere spagnolo Gonzalez Gallego.
Sensazioni positive anche per mister Sergio Vilageliu, consapevole della responsabilità affidata dalla società. “Cercherò di trarre il meglio da queste ragazze che hanno già fatto un percorso importante sinora. E grazie all’Aretusa per la fiducia riposta nei miei confronti che spero di ripagare con tanta abnegazione, sacrificio e dedizione”, conclude Vilageliu.




Rissa in Igea Virtus-Siracusa, mano pesante del Giudice Sportivo sulla società messinese

Igea Virtus-Siracusa non finisce più. Domenica la partita, vinta dai padroni di casa che hanno imposto ilp rimo stop stagionale agli azzurri. Poi le accuse reciproche nel dopogara, con il silenzio deciso dal Siracusa per i suoi tesserati mentre il presidente Alessandro Ricci ha spiegato su FMITALIA i motivi di quella scelta. La lettura offerta dal numero uno del club azzurro non è piaciuta all’Igea Virtus che ha replicato con una dura nota stampa, rispedendo al mittente le accuse di poca sportività. A chiudere quella nota anche un tagliente “bisogna saper perdere”.
In verità, Ricci aveva riconosciuto la maggior voglia e cinismo dei giocatori messinese. Semmai, si era soffermato su episodi poco edificanti attorno e fuori dal rettangolo di gioco. E il Giudice Sportivo, con i suoi provvedimenti, sembra dar in qualche modo ragione alla posizione del Siracusa.
Multa salata per l’Igea Virtus: 2000 euro “per avere nel corso del secondo tempo propri tesserati preso parte ad una rissa con i tesserati della società avversaria che veniva prontamente sedata dalle Forze dell’ordine. Al termine della gara, persone non identificate ma chiaramente riconducibili alla società, indebitamente presenti nella zona degli spogliatoi, tentavano di aggredire i tesserati della squadra avversaria non riuscendoci solo grazie all’intervento delle Forze dell’ordine. Per comportamento ostruzionistico dei propri raccattapalle”. Una lista di contestazioni piuttosto chiara. Anche il Siracusa è stato multato (800 euro) ma perchè i suoi tesserati si sono “difesi” partecipando a quella citata rissa.
Il dirigente dell’Igea Virtus, Rosario Sorrenti, è stato inibito da ogni attività sino al 6 febbraio. “Per essere, in occasione della realizzazione di una rete da parte della propria squadra, entrato indebitamente nel terreno di gioco e aver rivolto espressioni offensive all’indirizzo dei componenti della panchina avversaria”, scrive il Giudice Sportivo.
Le tensioni di quel match pesano anche in casa azzurra: due giornate di stop per Aliperta, autore della rete del momentaneo vantaggio e poi espulso; una giornata di squalifica per Maggio (ammonito, era dffidato); una giornata anche per l’allenatore Cacciola, pure lui espulso.




Atletica, Gianni Melluzzo al top: diventa tecnico di IV livello europeo

Una specializzazione tecnico-sportiva prevista dal sistema europeo delle qualifiche, rilasciata da Sport e Salute per conto del Dipartimento dello Sport del Governo. È il grande risultato di Gianni Melluzzo che è diventato il secondo tecnico siracusano a conseguire la qualifica, dopo Sandro Campagna.
Il IV livello europeo è il corso d’élite della Scuola dello Sport, il fiore all’occhiello della formazione tecnico-sportiva, al quale si può accedere solo se in possesso di determinati requisiti che vengono valutati da un’apposita commissione. Un corso multidisciplinare che tratta argomenti come il management, la leadership, la metodologia e la periodizzazione dell’allenamento sportivo, l’allenamento funzionale, fisiologia e psicologia. Il Project Work dal titolo “La Leva della motivazione nel rapporto coach/genitore ed atleta/figlio” di Gianni Melluzzo ha riscontrato particolare interesse per l’argomento trattato e per i campi di applicazione multidisciplinare.
“Sono assolutamente soddisfatto delle scelte in questo ultimo periodo del mio percorso da coach sportivo. L’acquisizione di queste competenze nei vari ambiti dello sport, dal management di impianti sportivi al coaching, dalla pratica di campo all’analisi valutativa mi hanno permesso l’acquisizione di un know-how che mi entusiasma e mi dà un’energia da per poter mettere in pratica l’expertice acquisita finora”, dichiara raggiante Gianni Melluzzo.




Il giorno dopo, Ricci: “Nessun dramma, non molliamo sogni e progetti”

Il giorno dopo la prima sconfitta stagionale – arrivata in coda ad una striscia record di venti risultati utili consecutivi – in casa Siracusa l’umore resta buono. “Certo, c’è grande amarezza per la sconfitta contro l’Igea Virtus. È una sconfitta che brucia, ma nessun dramma. Siamo pronti a ripartire domenica contro la Reggina e a rilanciare con nuovi progetti”, anticipa su FMITALIA il presidente Alessandro Ricci.
Il massimo responsabile del club azzurro torna sul silenzio a fine gara. “Non un vero e proprio silenzio stampa, dopo la partita c’erano delle condizioni ambientali non ottimali. Quindi abbiamo preferito far passare il momento caldo” ed evitare dichiarazioni che potevano costare deferimenti o altro.
L’analisi della sconfitta è affidata al dg Alessandro Guglielmino. “Abbiamo gestito bene il primo tempo, ma gli avversari hanno avuto più fame di noi. Siamo convinti sia stato solo un incidente di percorso e siamo pronti a tornare a correre”.
Campionato finito? Oggettivamente, è tutto nelle mani del Trapani. “Nonostante il loro balzo in avanti, noi non molliamo”, la sintesi del presidente. Come nello stile azzurro, non si cercano alibi. Anche se l’azione del secondo gol dell’Igea è quanto meno discutibile e le continue offese e minacce piovute dagli spalti e culminate nella “sorpresa” negli spogliatoi dove ignoti hanno pensato bene di urinare dove c’erano borse e teli del Siracusa.
Nel distacco con il Trapani, più che la sconfitta di ieri forse pesano i due pareggi negli scontri diretti giocati in casa e soprattutto il pari a Ragusa. “Si, per il nostro percorso forse pesa di più il pareggio contro il Ragusa. La nostra prima sconfitta stagionale ci darà altra fame di risultato e voglia di rilancio. Intanto nei prossimi due mesi abbiamo progetti di alleanza con altre società, come il Balzan FC, club della Premier League maltese, e un percorso importante di sensibilizzazione al concetto di sportività”, assicura Alessandro Ricci che, semmai ce ne fosse bisogno, ripete più e più volte che non smobilita da Siracusa.
E alla parola futuro è strettamente collegata un’altra: stadio. Alessandro Ricci detta i tempi. “Se dobbiamo giocare tra i professionisti, serve uno stadio nuovo. Si tratta di un progetto complesso e nella tarda primavera ci saranno informazioni più concrete. Dobbiamo avere grandi ambizioni. Nei prossimi anni, per poter giocare nei campionati maggiori, il Siracusa deve avere un nuovo stadio”.




Domenica amara, il Siracusa cade in casa dell’Igea Virtus

La prima sconfitta stagionale per il Siracusa si consuma amara in casa dell’Igea Virtus. I padroni di casa capovolgono la partita nella ripresa e con due reti nei secondi quarantacinque minuti frenano la corsa azzurra.
E dire che all’intervallo sembrava una domenica perfetta, con la squadra di Cacciola in vantaggio e il Trapani sotto a Vibo (partita questa iniziata in anticipo). Poi è cambiato tutto.
Siracusa insolitamente timido e l’Igea, che non veniva certo da un periodo brillante, ha trovato energie e risorse per approfittarne.
Al gol di Aliperta, implacabile di sinistro su punizione (era il 21′) hanno risposto prima Longo al 52′ e Di Piedi con un’incornata vincente.
Si ferma a 20 la scia di risultati utili del Siracusa. Il Trapani, invece, fa un balzo avanti vincendo 5-2 in casa della Vibonese, ribaltata nella ripresa.
Azzurri in silenzio stampa al termine.




Basket giovanile, che sportività: Alcamo offre ospitalità piena alle giocatrici di Lentini

Viaggia veloce sul la bella storia di due squadre under 14 di basket femminile. A rendere pubblico quanto accaduto tra Lions Leontinoi di Lentini e Sicilgesso Golfobasket di Alcamo è una nota stampa della Fip Sicilia (federazione pallacanestro). Il commento social rilanciato dalla pagina facebook La Giornata Tipo trasforma poi in virale la notizia.
Succede che la formazione siracusana non si trovi nelle condizioni di sostenere economicamente una trasferta lunga come quella di Alcamo. Impossibile pensare di fare avanti e indietro col bus o con le auto dei genitori, serve anche un hotel per il pernotto. Insostenibile e quindi sofferta rinuncia alla gara e sconfitta a tavolino messa in preventivo. Senonchè, da Alcamo arriva la proposta che non ti aspetti: ogni famiglia delle ragazze della Golfobasket ospiterà una delle ragazze del team Lions, rendendo possibile una trasferta di oltre 600 chilometri altrimenti impossibile.
“La collaborazione tra le due società ha permesso così di superare le enormi distanze tra le due cittadine, dimostrando che è lo sport è condivisione”, scrive la Fip Sicilia. Avversarie in campo, in fondo, non significa mica nemiche nella vita. E questo concetto rifulge adesso grazie ad una decisione semplice che vale tanto. “Con la collaborazione si cresce”, annota ancora la Federazione Pallacanestro. Al campionato under 14 femminile di basket partecipano otto squadre siciliane. La squadra di Lentini non ha, peraltro, un impianto di casa: allenamenti e partite a Scordia, perchè non ci sono palazzetti omologabili nella cittadina della zona nord della provincia di Siracusa.




Tennis giovanile, Francesca guida la pattuglia degli under 10 di prospettiva

Si è fermata solo in finale la marcia della piccola tennista siracusana Francesca Baldacchino, unica rappresentante della nostra provincia al torneo under 10 di San Gregorio, a Catania. Al circolo Mediterraneo, ha dato filo da torcere alla sua avversaria, di Messina. Fa comunque festa per il buon inizio d’anno e con lei festeggiano il Tc Match Ball di Siracusa ed l’allenatore Tony Troia.
Prima del Mediterraneo, Francesca ha partecipato al torneo di Natale – sempre a San Gregorio – al circolo Monte Ka Tira, ed è arrivata ai quarti di finale. Stesso risultato anche al torneo di Mascalucia.
Per il Tc Match Ball, Francesca è un esempio di “divertimento, impegno, tenacia e voglia di migliorarsi”. Sono quattro gli under 10 che si sono affacciati all’agonismo: Antonino Aliotta, Marco Petruzzelli, Sebastiano Rizza e ovviamente Francesca Baldacchino. Il settore Under 10 è curato anche dai tecnici Nico De Simone e Giovanni Cassibba con Giorgio Mangione responsabile della parte atletica.




Da Melilli al podio del crossfit mondiale: Lorenzo Pitruzzello, trionfo a Miami

A soli 16 anni si aggiudica il secondo posto assoluto al Festival del CrossFit di Miami, in Florida.
Protagonista dell’impresa è un giovane di Melilli, Lorenzo Pitruzzello, studente dell’istituto Enrico Fermi di Siracusa.
La Competizione TYR Wodapalooza è negli Stati Uniti un punto di riferimento per uno sport che, se in Italia è considerato minore, dall’altra parte del mondo è, invece, considerato alla pari della Formula 1 come del calcio.
A raccontare il trionfo sportivo di Lorenzo è la mamma, Patrizia, animata da un orgoglio e da una gioia contagiosi.
Lorenzo si è accostato al CrossFit tre anni fa raggiungendo velocemente altissimi livelli. Lo allena il coach Carlo Schifano.
“Ore di allenamento ogni giorno, nottate passate, invece, sui libri, per non rimanere indietro. Levatacce, con sessioni anche prima di prendere il bus delle 7 per raggiungere la scuola che frequenta a Siracusa”. Così la mamma, piena di orgoglio, racconta l’impegno del figlio, la sua serietà nel non trascurare nessun aspetto della sua vita.
Il podio di Lorenzo decreta un trionfo per il CrossFit italiano nella scena mondiale, dopo tre giorni di impegnative sfide, con prove fisiche estenuanti, in cui nove nazioni di tutto il mondo, attraverso i loro atleti, si sono confrontate.
“Un ragazzo determinato e vincente- racconta ancora mamma Patrizia- che scrive una pagina importante per sé e per l’Italia, rendendola protagonista a Miami”.
Lorenzo tornerà in Italia domani. Pochi giorni di riposo, poi nuovamente gli allenamenti con i prossimi obiettivi nel mirino.




Siracusa implacabile, 3-1 a Locri e la marcia continua

Tutto facile per il Siracusa in casa del Locri, impelagato nella parte bassa della classifica. Gli azzurri espugnano il Macrì per 3-1 e si portano a meno uno dal Trapani capolista, che ha osservato il suo turno di riposo. Anche il Siracusa dovrà restare fermo, ma intanto vittoria e classifica fanno morale.
La formazione schierata da Cacciola è quella standard, con Sarao e il nuovo arrivo Lo Faso in panchina. Senza tifosi al seguito, causa divieto di trasferta, il Siracusa mette la partita sul binario giusto al 22′ con un calcio di punizione di Aliperta. È questa l’unica rete dei primi 45 minuti. Nella ripresa ne arriveranno però ben tre, due per gli azzurri ed una per i padroni di casa. La rete del Locri porta la firma di Marsico, al 77′. Ma a quel punto i giochi erano ormai fatti, dopo l’immancabile gol del capocannoniere Alma (56′) ed il tris servito da Zampa al 61′. Il Locri, nel frattempo, era rimasto in inferiorità numerica per l’espulsione di Comito al 52′. Anche
Morrone, nel finale, prende anzitempo la via degli spogliatoi per doppia ammonizione. Il Locri chiude in 9, il Siracusa prende i tre punti.