SC Siracusa. Montalbano e Mastrolilli via. Altre teste pronte a cadere?

Le voci delle ultime ore trovano la conferma ufficiale. Corrado Montalbano e Mattia Mastrolilli, da ieri dati con le valigie in mano, non sono più nella rosa dell’SC Siracusa. “La Società comunica che in data odierna sono stati risolti consensualmente i contratti di prestazione sportiva. Si ringraziano i due atleti per il lavoro svolto durante la permanenza in maglia azzurra. A loro le migliori fortune personali e professionali”, recita il comunicato diramato nel tardo pomeriggio di mercoledì.
Sono i primi due “big” vittima della prescrizione del presidente Cutrufo. Rendimento non giudicato all’altezza della qualità e dell’investimento, tutto mentre le prime della classe scappano. Pagano Montalbano e Mastrolilli ma le loro potrebbero non rimanere le sole teste illustri cadute, da qui a gennaio. Intanto prosegue la preparazione in vista del derby in casa del Città di Rosolini. Per Bonarrigo e compagni oggi lavoro sul sintetico del Di Bari. A riposo – era in panchina – il solo Davide Spampinato. Le condizioni dell’esterno azzurro preoccupano lo staff sanitario. Domani nuova visita specialistica. Per lui, forte trauma distorsivo alla caviglia destro, ricordo di uno scontro di gioco contro il Modica. “Non meritiamo questa posizione”, si rammarica il portiere Massimo Fornoni. “Ci vuole uno scatto d’orgoglio per uscire da questo incubo”. Guai, però a vedere il Siracusa fuori dai giochi promozione. “Il campionato è lungo e basta fare tre risultati di fila per ritornare nelle zone alte”. Domani allenamento mattutino, con inizio alle 11, sempre in via Lazio.

(foto: Mattia Mastrolilli)




Basket, Serie C Regionale. L'Aretusa spadroneggia. Le foto

Big match e primato. L’Aretusa si prende tutto. Il quintetto di coach Marletta si è aggiudicato lo scontro diretto con l’altra capolista, Ragusa, e si è preso in solitario la vetta della classifica. Punteggio finale di 76-66, al termine di una bella partita che ha fatto trepidare i circa quattrocento spettatori assiepati alla Palestra Akradina. L’Aretusa ha inanellato così la quinta vittoria in altrettante gare ed è l’unica a punteggio pieno.
Strepitoso Alessandro Agosta sotto le plance, positivo come sempre  Bonaiuto e l’eterno Francesco Messina. Gara, comunque, sempre vissuta sul filo del massimo equilibrio. Decisivo il break dei siracusani  nel quarto tempino con Ragusa appesantita dalla situazione falli. Micidiale l’allungo finale, un 12-0 che ha chiuso ogni discorso.




Calcio a 5, Serie A/F. Formiche sconfitte in casa

Sconfitta in casa per le Formiche. La formazione siracusana di calcio a 5 si arrende al cospetto di una Pro Reggina cinica e compatta. Calabresi brave sin dall’avvio a capitalizzare ogni errore di Basile e compagne, come pochi secondi dopo l’avvio con la rete del vantaggio che vale una doccia fredda per le Formiche. Senza farsi prendere dalla frenesia, le siracusane provano ad andare negli spogliatoi in parità ma è la Pro Reggina ad avere l’occasione del raddoppio con un tiro libero, neutralizzato dal portiere di casa. In avvio di ripresa, è assedio delle Formiche. Ma in contropiede è la Pro Reggina a raddoppiare. ASul 2-0 mossa obbligata dalla panchina: si gioca col portiere di movimento. Il classico tutto per tutto. L’esperienza delle calabresi si fa sentire. Si chiudono con ordine, lasciano sfogare le siracusane e poi azzeccano un altro paio di ripartenze per chiudere ogni discorso. In classifica,  le Formiche restano a nove  punti. Domenica prossima trasferta a Montalto Uffugo (Cosenza) contro il fanalino di coda delle “Jordan”.




SC SIRACUSA Rabbia Cutrufo. "Cambio tutti e a fine stagione lascio"

Parole di fuoco che forse segnano in maniera irreparabile la distanza tra il presidente dell’Sc Gaetano Cutrufo e la sua stessa creatura. “Mi vergogno di essere il presidente di questa squadra. Chiedo scusa alla città di Siracusa e ai suoi tifosi per quanto sta accadendo”, dice il massimo dirigente azzurro poche ore dopo il fischio finale del match perso in casa con il Modica che relega la squadra ben lontano da quelle posizioni di vertice che le competerebbero. “Mi rendo conto di aver sbagliato tanto in fase di programmazione e il mio rammarico più grande è quello di aver stanziato un budget nettamente superiore a quello di tutte le società del girone B e dover raccogliere oggi soltanto risultati deludenti. Non mi aspettavo che potesse andare così  ma sarò sincero, il mio obiettivo era fare un regalo a quella Siracusa delusa da quanto era accaduto negli anni passati, regalarle di nuovo la Serie D”, rabbia  ma anche autocritica. Poi la doccia gelata. “Non ha più senso andare avanti con questa squadra. E’ mio dovere finire il campionato, salvare la società e la categoria ma sarà fatto con calciatori diversi. Poi lascerò il testimone a chi si potrà dimostrare più abile nel riportare Siracusa nel calcio che conta”. L’amore tra Cutrufo e la Siracusa calcistica, mai veramente nato, tramonta sotto i colpi di una stagione complicata. E giusto per non lasciare dubbi di sorta sulla sua volontà di mollare – dopo aver fatto piazza pulita di calciatori ora onerosi per un obiettivo che pare non esserci più – il presidente dell’SC Siracusa avoca a se solo “un piccolo merito cioè quello di aver permesso a chi arriverà dopo di me, di poter ripartire dall’Eccellenza e non dalla Terza Categoria, dove Siracusa era sprofondata. Volevo soltanto fare un regalo alla mia città accompagnandola in un percorso di crescita dello sport e del calcio ma non ne sono stato capace.  Ringrazio tutti coloro che malgrado tutto, continueranno a seguire il Siracusa”. Già, ma quale Siracusa? E con quali obiettivi? A novembre, neanche metà stagione, al De Simone sventola bandiera bianca.




Calcio: Eccellenza, Siracusa ko in casa

Sconfitta al De Simone per il Siracusa. Ancora una battuta d’arresto per gli azzurri, con l’impianto di casa diventato ormai terreno di conquista. Passa anche il Modica per 1-0. Rete di Panatteri su calcio di rigore al 20′ del primo tempo. E cadono nel vuoto le parole, decise, pronunciate dal presidente Cutrufo a poche ore dal fischio d’inizio. “Voglio solo una vittoria”, aveva detto quasi intimandolo ai suoi. Possibile adesso un repulisti?




Siracusa Maratonina Città di Archimede, vince Catania

Vito Massimo Catania, della Amatori Regalbuto, è il vincitore della quarta edizione della maratonina Città di Archimede. Domenica oltre 700 gli atleti alla partenza. Davanti ha tutti ha chiuso l’atleta ennese che ha corso  i 21 chilometri e 97 metri di tracciato cittadino  in 1 ora, 14 minuti e 8 secondi. Secondo posto per il siracusano Carlo Rovella (Siracusa Atletica) davanti al messinese Massimo Lisitano (Podistica Messina). Tra le donne dominio della Polisportiva Messina con Tatiana Betta (1 ora 24’30”) al primo posto e Caterina Gianò seconda. Sul gradino più basso la palermitana Irene Susino (Sport Nuovi Eventi Sicilia).
All’arrivo anche gli atleti in handbike: primo assoluto l’atleta di casa Stefano Rametta (53’34”) della Uisp, che ha preceduto Salvatore Campanella, compagno di squadra, (1 ora e 35 secondi) di Monreale e il megarese Alessandro Settipani (1 ora 7’09”) della Faro Augusta.




"Fuori il carattere da ora in avanti. E oggi voglio i tre punti"

Tra poche in campo Sc Siracusa e Modica. Le de squadre si ritrovano di fronte per la terza volta in stagione. Nei due precedenti in Coppa Italia, una vittoria per parte. Ma in campionato la musica deve essere diversa. La squadra della Contea ha già dato un dispiacere agli azzurri, eliminandoli dalla Coppa Italia. E che oggi non sono ammessi altri errori lo dice chiaroe tondo il presidente della società siracusana, Gaetano Cutrufo. “Non ammetto risultati diversi dalla vittoria”. Lo ha detto anche alla squadra, per spronarla e caricarla. “Voglio che i ragazzi escano fuori il carattere e facciano risultato pieno. Non possiamo sbagliare e non firmerei nemmeno per un pareggio. Quello che mi interessa davvero è vedere che quella sconfitta di sette giorni fa a San Gregorio abbia dato una scossa. Abbiamo meno punti di quanto meritiamo e per quello che si è visto sul campo la nostra classifica dovrebbe essere diversa”, dice ancora Cutrufo. Si gioca al De Simone, fischio d’inizio alle 14.30. Trasferta vietata ai tifosi ospiti. Biglietti a prezzi ridotti, bambini e donne entrano gratis.




Volley, B2. L'Holimpia Siracusa in trasferta insegue il tris

Due vittorie consecutive, secondo posto in classifica e una partita in meno disputata. I numeri dell’Holimpia certificano la partenza sprint del sestetto siracusano nel campionato di volley femminile, serie B2. Numeri da mettere alla prova nella prima trasferta della stagione, domani a Santo Stefano di Camastra, territorio del Noma Volley. Sulla carta impegno abbordabile per le ragazze di Santino Sciacca. “C’è voglia di continuare a far bene, anche se giocheremo per la prima volta in un campo non amico. Sono curioso, voglio vedere come si comporterà la mia squadra in trasferta”, spiega prima della partenza il tecnico siracusano. “Parto fiducioso. Conosco  le mie giocatrici e so cosa possono dare. Il Noma non dovrebbe essere ostacolo insormontabile, ma dovremo giocare con grande attenzione”.




Basket, C Regionale. Supersfida per il primato tra Aretusa e Ragusa

Aretusa-Basket Club Ragusa: fuori i secondi. La sfida tra prime della classe si annuncia entusiasmante. E arriva alla quinta giornata del campionato di basket di C Regionale. Dopo quattro successi consecutivi, i due quintetti si confronteranno per contendersi il primo posto solitario del girone B. Un primato che non vorrà ancora dire molto ma che dal punto di vista psicologico potrebbe lanciare una prima volata. L’Aretusa di coach Paolo Marletta ha il vantaggio del fattore campo, un entusiasmo in crescita e soprattutto un Agosta vicino ai suoi standard. Con il lungo al top, Marletta sa di poter contare su di una importante arma in più in termini di punti ma soprattutto rimbalzi. Un dato, quello delel palle recuperate sotto canestro, che solitamente fa la differnza in match di questo tipo. Al Palakradina si annuncia il pubblico delle grandi occasioni. Palla a due domaneica 10 alle 18.30.




Eccellenza. Trasferta di Siracusa vietata ai tifosi del Modica

Come in Coppa Italia, anche la gara di campionato tra Sc Siracusa-Modica è stata vietata ai tifosi ospiti. A causa della “segnalata forte rivalità esistente tra le opposte tifoserie”, si legge nel provvedimento della Prefettura di Siracusa. Nel pomeriggio, intanto, seduta tattica per gli azzurri di Strano con partitelle a tema. Assente, per influenza, il solo Luciano Lentini. È rientrato a pieno ritmo in gruppo Giovanni Petrullo.
Santo Matinella, abituato a mille battaglie, suona la carica. “Si deve solo vincere”, ha subito detto. “Altrimenti il distacco dalle prime comincia a farsi notevole e se vogliamo raggiungere ancora il traguardo che ci siamo prefissati a inizio stagione, dobbiamo cominciare a fare punti importanti. Spiace per i punti lasciati per strada, ma crediamo ancora di poter risalire la china”. La gara Siracusa-Modica sarà diretta dall’arbitro Fabio Pirrotta di Barcellona Pozzo di Gotto.