Video – Intervista con Pippo Strano

Il nuovo allenatore dell’Sc Siracusa, Pippo Strano, intervistato prima della trasferta di Acireale. Da pochi giorni alla guida del sodalizio azzurro non vuol sentir parlare di rivoluzioni piuttosto di cambiamenti possibili ma nel tempo. E sulle probabilità di recupero in classifica si mostra ottimista ma senza proclami.




Val d'Anapo-Sortino. Domenica rombano i motori

Trentaduesima edizione della Coppa Val d’Anapo-Sortino. Dopo un fermo forzato, ritorna la classica cronoscalata in due manche. Oggi le verifiche sportive e tecniche sulle auto in gara. Sono 143 complessivamente, tra auto moderne e storiche. Domenica alle 9 il via.
“Fare in modo che questa gara si disputasse non è stato semplice. Il nostro è stato uno sforzo enorme, ma la manifestazione doveva essere fatta e la stiamo facendo”, ha spiegato durante la presentazione dell’appuntamento motoristico il presidente dell’Automobil Club di Siracusa, Pietro Romano. Problemi di natura economica avevano quasi indotto gli organizzatori a gettare la spugna. “Siamo stati abbandonati dagli sponsor ed è solo grazie all’intervento del Comune di Sortino e al contributo fornito da Regione e Provincia che la gara potrà farsi. Ringrazio, a questo proposito il sindaco Vincenzo Buccheri, ma anche l’ex presidente della Provincia Nicola Bono, che ha fatto in modo che quanto deliberato per la gara dello scorso anno, che poi non si è fatta, non andasse perduto. Mi sarei aspettato maggior vicinanza da parte dei privati”.
Il sindaco di Sortino, Vincenzo Buccheri, si è speso in ringraziamenti per i tanti suoi concittadini che si sono trasformati in volontari per pulire e bonificare il tracciato di gara. “La gara sarà stupenda”, è certo Buccheri. “Lo scenario è quello stupendo della Valle dell’Anapo: da un lato gli agrumeti, dall’altro lo sfrecciare delle macchine”.




Siracusa. Si dimette Martello e Cutrufo attacca

Erano nell’aria da qualche giorno e oggi sono arrivate. Parliamo delle dimissioni del direttore sportivo dell’SC Siracusa, Giovanni Martello. Per la verità, in società dicono di non averle viste. “Non abbiamo mai ricevuto alcuna comunicazione”, ha fatto sapere il presidente Gaetano Cutrufo. “E da lui, che è persona seria e dal grande senso di responsabilità ci saremmo aspettati tutt’altro modo di agire”, rincara la dose il patron azzurro.
Cutrufo non nasconde il suo disappunto. “Ne ha parlato con la stampa e non con noi. Mi sarei aspettato che avesse esposto i suoi dubbi prima a me. Evidentemente il suo interesse non coincide con quello della squadra ed è giusto, a questo punto, che formalizzi la propria decisione. Il giorno della scelta del tecnico, ricaduta poi su Pippo Strano, ci siamo lasciati in tutt’altro modo. Siamo stati oltre due ore a parlare su come proseguire questa avventura”. Poi la stilettata finale: “Martello ha sempre parlato della necessità di stare uniti attorno allo spogliatoio ma abbandonare in una fase così delicata della stagione è invece segno di scarsa vicinanza alle sorti del Siracusa. E’ giusto allora prenderne atto e agire di conseguenza”.
Intervistato da SiracusaOggi.it, Giovanni Martello cerca di evitare le polemiche. “Premetto che non ho nulla contro Pippo Strano, che anzi ritengo la migliore soluzione per il Siracusa. Il problema è che il presidente mi ha comunicato il nome del nuovo allenatore a cose fatte. Essendo io il direttore sportivo, per come vedo il calcio, avrei dovuto indicare io il tecnico o comunque essere sentito prima della firma. Siccome mi è stata posta come cosa fatta, di fatto il presidente mi ha dimissionato”, spiega l’ex direttore sportivo azzurro. “Significata che non ha bisogno di un ds ma di un dirigente accompagnatore. Non posso essere messo a conoscenza del nuovo allenatore a cosa fatta. Mi ha delegittimato e credo di non poter fare così il direttore sportivo del Siracusa”. Le strade quindi si dividono. Ma senza acredine. “Non da parte mia. Sono il primo ad augurare a tutti traguardi importanti perchè la città e la squadra lo meritano”.




Pallamano, A1. Albatro, sabato debutta Ben Amida

Un tris di sconfitte da archiviare in fretta. Ma anche buone sensazioni da trasformare, però, in risultati. La quinta giornata di campionato per l’ Albatro può essere quella del riscatto. Infermeria permettendo, visti i problemi per Andrea Calvo e Di Stefano. I due sabato dovrebbero comunque esserci sul parquet del Palalobello, nella sfida al Gaeta. Possibile debutto per il terzino sinistro  Mohamed Alì Ben Hamida. E’ arrivato il trasfer da parte della federazione e il tunisino potrà così dare il suo contributo. “Abbiamo preparato bene la partita. Non dovranno ripetersi certi errori soprattutto sotto il profilo delle conclusioni ”. Così l’allenatore Peppe Vinci. “Per noi è una partita importante come perché per inseguire la salvezza dobbiamo sempre cercare di muovere la classifica, contro ogni avversario. Il Gaeta ha un’ ottima formazione allenata da un  esperto conoscitore della pallamano,  nelle doppia veste di giocatore/allenatore come Bettini ed un esperto coach-player come Onelli




Calabrese, "con Strano per cominciare bene"

C’è un clima di ritrovato entusiasmo negli spogliatoi del De Simone. L’avventura di Pippo Strano comincia, quindi, con una sana scossa di positività. Non cessano, però, le fibrillazioni a livello societario. L’esonero di Pidatella potrebbe condurre alle dimissioni del direttore sportivo Giovanni Martello. Che i rapporti siano difficili, per non dire tesi, con i vertici è risaputo da tempo. Il ds presentò già settimane addietro le sue dimissioni, poi rientrate nel giro di qualche giorno. Questa volta, però, parrebbero non esserci margini.
In questo quadro, la squadra si prepara al primo impegno della sua nuova gestione: la trasferta di Acireale. Gigi Calabrese, capitano in pectore, non vede l’ora di ritrovare il campo per allontanare tutti i fantasmi che si sono materializzati dopo lo stop casalingo di domenica scorsa. “Sarà un test importante che apre un miniciclo della verità (dopo il Siracusa opsiterà l’altra favorita San Pio X, ndr). Sono quelle partite che ti danno le tensioni e le motivazioni giuste. Speriamo di cominciare bene questo nuovo ciclo firmato Strano”.
Oggi allenamento al De Simone con inizio alle 15.

(foto: in primo piano, Calabrese)




Calcio. Pippo Strano nuovo allenatore del Siracusa

Trovano conferma i “rumors” delle ultime ore. E’ Pippo Strano il nuovo allenatore dell’SC Siracusa. Il successore di Orazio Pidatella ha diretto oggi il primo allenamento. “Ritorno al De Simone, da allenatore del Siracusa, dodici anni dopo. L’ultima volta qui invece risale a tre anni fa quando guidavo l’Adrano e venni a Siracusa per giocare un’amichevole contro quella meraviglia della squadra di mister Sottil”.
Sereno per la rimonta in classifica. “Personalmente il campionato inizia oggi e per l’obiettivo prefissato dalla società è come se partissimo con un handicap di 5 punti. Lavoreremo quindi per fare bene”.

 




Pallanuoto, A2. Paratore sceglie l'Ortigia

Volto nuovo in casa Ortigia. Per la prossima stagione di A2, arriva in biancoverde Gabriele Paratore, attaccante catanese di 29 anni.
Giocatore duttile, proviene dall’Acicastello(A2) dove ha giocato le ultime quattro stagioni. Prima a anche giocato in massima serie con la Nuoto Catania. In carriera anche diverse convocazioni con le nazionali under 15 e under 17.
“Non ho avuto nessuna esitazione ad accettare la chiamata di Gino Leone e di Gianluca Patricelli che ritrovo dopo aver condiviso la maglia della Nazionale. Il campionato che affronteremo è lungo e difficile – commenta Paratore- l’Ortigia sarà protagonista”.




Calcio, SC Siracusa. Esonerato Pidatella

Esonerato Orazio Pidatella. Dopo un “braccio di ferro” lungo settimane, l’Sc Siracusa ha comunicato questa sera, ufficialmente, che “a causa dei risultati poco brillanti raggiunti fino ad oggi, il tecnico è stato sollevato dall’incarico. E’ una decisione sofferta ma doverosa – ha spiegato il direttore generale Alfredo Finocchiaro – visto il momento che sta attraversando la squadra. Si sa che in questi casi è sempre l’allenatore a pagare perché su di lui incombono le responsabilità dei risultati. La società – prosegue la nota – ha estrema fiducia nella squadra che adesso ha però bisogno di ritrovare la giusta serenità. Sono certo che i ragazzi, da questo momento, usciranno fuori carattere e determinazione. Nulla è ancora perduto». Nelle prossime ore sarà ufficializzato il nome del nuovo tecnico. L’esonero di Pidatella era nell’aria da tempo ma, dopo la seconda sconfitta casalinga su tre incontri e gli 8 punti in classifica dopo sei giornate, le pressioni si sarebbero fatte ancora più forti




Serie D. Allenamento per il Noto, niente "fermata"

Noto-Torrecuso non rimarrà l’ultima partita stagionale della formazione granata. Non c’è, almeno al momento, la clamorosa rinuncia. Questo pomeriggio la squadra si è infatti ritrovata agli ordini di mister Giancarlo Betta non dando seguito all’annuncio di fermarsi. Un annuncio dettato da una condizione societaria che avrebbe reso impossibile una normale programmazione degli impegni e delle spese non solo di una stagione ma persino della prossima trasferta.
Nell’immediato l’allarme sarebbe quindi rientrato. Resta da capire quali nuove garanzie abbiano evitato il peggio nel breve volgere di un fine settimana. Mentre si aspetta di capire come si concluderanno i contatti con Salvoldi e Mauceri (leggi qui), non è passata inosservata la presenza dell’ex presidente Musso domenica allo stadio. Per la verità, non sulle poltroncine della tribuna ma sulla terrazza dell’ adiacente palazzina societaria.
Secondo alcune fonti, al Noto servirebbe una “stampella” per reggere il peso dei conti fino a dicembre quando nuova liquidità dovrebbe raggiungere le casse societarie. Ma rispetto a sette giorni addietro, l’aria sembra cambiata.




Pallamano, A1. Albatro sconfitta con onore

Quarta di giornata del campionato di pallamano di Serie A1. Nel girone C, l’Albatro Siracusa perde con onore al cospetto della capolista Lazio. Risultato finale di 31-25 che vale, ma solo per il morale, quasi come un successo.
La differenza tra le due squadre è emersa solo nella metà del secondo tempo, grazie ad un invalicabile Dovere ed un incontenibile Djordjievic (15 reti).
Restano, però, ancora troppi gli errori commessi da Calvo e compagni, soprattutto in fase di conclusione. “Il nostro obiettivo era quello di disputare una buona partita e di crescere in vista degli scontri diretti per la salvezza e ci siamo riusciti”, il commento di Peppe Vinci. “Sono contento complessivamente della prestazione dei ragazzi. Qualche rammarico c’è, per gli errori commessi in fase di conclusione. Loro ci hanno sovrastati fisicamente. Adesso ci aspettano due scontri salvezza, quello in casa contro la Geoter Gaeta e poi quello esterno contro il Palermo. Dobbiamo raccogliere quanto più possibile, per arrivare al più presto al nostro traguardo”.