Calcio, Eccellenza: verso la stracittadina Città di Siracusa – Real Belvedere Siracusa

Domani pomeriggio, fischio d’inizio alle 14.30, il Città di Siracusa sfida il Real Siracusa Belvedere. Per la prima volta le due compagini si sfideranno in campionato, al De Simone, visto che la scorsa stagione l’incontro saltò per via del covid. I precedenti sono 4, tutti in Coppa Italia, con tre vittorie degli azzurri e una dei biancorossi.
Tanti gli ex nelle file della formazione allenata da Peppe Mascara. Uno di questi è l’esterno sinistro Paolo Midolo. “Ho trascorso 4 anni al Real, condividendo tanti bei momenti in quell’ambiente. Mi sono trovato bene e – dice il giovane difensore aretuseo – spero di aver lasciato un buon ricordo. Ho tanti amici al Real e con alcuni di loro mi sento ancora. Per 90 minuti però lascerò i sentimenti da parte. In campo darò, come sempre, il massimo perché questa è una partita molto importante per noi. Non sarà semplice venirne a capo ma ce la metteremo tutta. Mi aspetto una gara combattuta, giocata sul piano fisico soprattutto da parte del Real. Dovremo essere bravi ad interpretarla nel modo giusto per portare a casa tutta l’intera posta in palio”. Il difensore azzurro sta vivendo un grande momento ed è stato tra i migliori in campo domenica scorsa a Barcellona. “Il merito è anche del mister che – spiega Midolo – ci fa lavorare bene in settimana. Dei suoi insegnamenti beneficiamo tutti, non solo io. Poi, certo, dipende anche da ognuno di noi esprimersi al meglio in campo. So di essere cresciuto molto e mi auguro di continuare così. Quel che conta, comunque, è che la squadra ha ormai preso forma e che in campo applica sempre ciò che prova in settimana. Anche domani dovrà essere così”.
Questa mattina gli azzurri hanno svolto la seduta di rifinitura. Al termine, il tecnico Mascara ha reso nota la lista dei convocati. Portieri: Ferla e Saitta; difensori: Puzzo, Magro, Castiglia, Longo, Magnano, Midolo P., Midolo G.; entrocampisti: Fichera, Schisciano, Ricca, Sciacca, Giordano; attaccanti: Montagno, Melluzzo, Mascara, Celin, Catania, Fiorentino. Domani gli azzurri scenderanno in campo con la nuova maglia che riporta l’effige di Santa Lucia. La gara sarà preceduta da una breve cerimonia alla quale parteciperanno il presidente della deputazione della cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione ed i due presidenti Salvo Montagno e Antonello Liuzzo.




Calcio, Eccellenza. Stracittadina al De Simone nel segno di Lucia, patrona di Siracusa

Prima della gara tra il Città di Siracusa e il Real Siracusa Belvedere, stracittadina del campionato di Eccellenza in calendario il 12 dicembre, nello stadio della Borgata breve cerimonia in onore della Patrona, Santa Lucia. Con il benestare della società biancorossa, che sulla carta giocherà in casa, la società del presidente Montagno ha invitato il presidente della deputazione della cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione, che prima del fischio d’inizio donerà due piccole statue raffiguranti il simulacro di Lucia ai rappresentanti delle due squadre. Loro ricambieranno consegnando la maglia ufficiale da gioco delle rispettive squadre.
Per la deputazione saranno presenti anche don Helenio Schettini, Elena Artale, Fabio e Davide Amato, Salvatore Sparatore e Sebastiano Racioppo. La statua di Santa Lucia donata all’Asd Città di Siracusa sarà posizionata in uno spazio appositamente ricavato in tribuna “Siringo”, al De Simone. Alla fine della partita sarà riposta in una piccola teca in vetro all’interno della tribuna stampa. La cerimonia di domenica anticiperà di qualche mese quella più importante in cui, a maggio, in occasione della festa del patrocinio, la deputazione donerà all’Asd Città di Siracusa una statua di dimensioni maggiori (sarà alta circa 120 centimetri) fedele riproduzione del simulacro della Patrona di Siracusa.
Domenica intanto la squadra allenata da Peppe Mascara indosserà per la prima volta la maglia in cui è riprodotto il disegno del simulacro di Lucia. Il tecnico non sarà in panchina per via della squalifica rimediata dopo l’espulsione subita mercoledì scorso in Coppa Italia. Seguirà il match dalla tribuna, così come avvenuto domenica scorsa a Barcellona Pozzo di Gotto (dove ha preso posto in gradinata). In panca ci sarà il suo vice, Mimmo Crisafulli.




Straordinario Giuseppe Manuel Tramontana, terzo in fitness model negli States

Il 30enne siracusano Giuseppe Manuel Tramontana centra uno storico traguardo. Atleta bodybuilder, categoria fitness model, professionista dal 2018, ha centrato uno storico terzo posto nella competizione internazionale per eccellenza, la americana WBFF (World Beauty Fitness Federation).
Era l’unico europeo in gara negli States che ospitano le manifestazioni principali del circuito professionistico di fitness model. Al Resort Casino Hotel di Atlantic City, Giuseppe Manuel Tramontana si è guadagnato gli applausi del pubblico ed i voti della giuria grazie ad una performance quasi perfetta. Ad aggiudicarsi la gara è stato il trentanovenne canadese Jean Jacques Barret, professionista da 10 anni negli States.
“Sono veramente entusiasta di questo risultato ottenuto negli Stati Uniti – ha dichiarato Giuseppe Manuel Tramontana – credo che il lavoro duro e la tenacia nel tempo possano dare un senso a tutto il lavoro svolto negli anni. Credete nei vostri sogni ragazzi, questo è il messaggio che vorrei trasmettere con i miei risultati a tutti i giovani”.
Per Tramontana non era la prima assoluta oltreoceano. Già due anni addietro aveva partecipato al “Los Angeles-Pro”, chiudendo in top five su 15 partecipanti. Già pronta la prossima sfida: il mondiale di Las Vegas, in programma il prossimo agosto.




Siracusa corsaro in casa dell’Igea Virtus: un gol di Montagno per la vittoria

Tre punti d’oro. Il Città di Siracusa batte in trasferta l’Igea Virtus, imponendo alla squadra giallorossa la prima sconfitta in campionato. Successo prezioso per gli azzurri, che sfruttano un rigore di Montagno nella ripresa ed espugnano il campo dei barcellonesi, regalando una grande gioia ai circa 80 tifosi al seguito. Mister Mascara, in gradinata per squalifica, ritrova Celin, al rientro dopo aver recuperato da un infortunio e schiera Ricca dall’inizio, mandando in panchina Fichera. Per il resto, formazione tipo, con Giordano davanti alla difesa e Montagno e Mascara ai lati dell’attaccante brasiliano per un 4-3-3 che, in fase di non possesso, diventa 4-1-4-1. Pronti via e Giordano cestina l’1-0, calciando debolmente a lato da ottima posizione su lungo lancio di Puzzo. L’Igea risponde con un potente sinistro da fuori area di Lucarelli fuori di poco. Le pessime condizioni del terreno di gioco penalizzano la manovra degli azzurri, che faticano a giocare palla a terra e lasciano l’iniziativa ai padroni di casa che, al 12’, ci provano con Assenzio, ma Ferla si oppone. Al 26’ Longo crossa per La Spada, che tira al volo, bravo ancora il portiere azzurro a parare. Al 30’ Igea vicina al gol con il colpo di testa di Assenzio, su punizione di Longo, che colpisce il palo. Dall’altra parte, è fuori misura la conclusione dalla distanza di Montagno e all’intervallo il punteggio è quello di avvio gara.
Inizia la ripresa e il Siracusa sfiora il gol con Celin che, in mischia, non riesce a concludere a rete sugli sviluppi di un calcio piazzato di Schisciano. La svolta al 14’ con il mani in area di un difensore di casa. L’arbitro indica il dischetto e Montagno realizza portando in vantaggio il Siracusa. Al 27’, su punizione di Giordano, il colpo di testa di Mascara, termina a lato. Al 36’ cross di Isgrò e colpo di testa fuori di Lucarelli. Al 41’ tiro-cross a lato di Celin. L’Igea attacca ma il Siracusa resiste e conduce a casa un’importante vittoria, portandosi al sesto posto in classifica.




Pallanuoto, A1. Ortigia prepara la sfida di Palermo: in vasca alle 15 in casa del Telimar

Ultimo giorno di allenamento per l’Ortigia che domani pomeriggio è attesa a Palermo, dove alle ore 15.00 affronterà il Telimar di Gu Baldineti. Un match molto atteso (che sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar), una partita che in realtà ne contiene tante altre. Non solo perché si tratta di un derby siciliano tra due squadre attrezzate e forti, ma anche perché sarà l’antipasto di una sfida che, il 12 gennaio e il 9 febbraio 2022, si trasferirà sul palcoscenico internazionale, con le semifinali di Euro Cup. In casa Ortigia, in questi giorni si parla poco e si lavora come sempre con grande concentrazione, consapevoli della difficoltà dell’impegno, soprattutto considerando l’assenza di Mirarchi, che ha ripreso ad allenarsi ieri, e le condizioni ancora da valutare di Napolitano, rientrato pochi giorni fa dopo oltre dieci giorni di assenza per via del Covid che lo aveva colpito al rientro della doppia trasferta di Szolnok e Savona. I biancoverdi hanno recuperato dalle fatiche delle scorse settimane e sono pronti ad andare a Palermo per giocarsi le proprie possibilità e provare a portare a casa un risultato positivo.

Alla vigilia del match, coach Stefano Piccardo presenta questa importante sfida: “Questo è un derby, una gara molto sentita fra due squadre siciliane che, successivamente, si affronteranno per un obiettivo ancora più grande in Europa. Ma questa è innanzitutto una partita di campionato e va presa come tale. Sappiamo che andiamo a giocarcela senza un giocatore importante (Mirarchi) e con un altro (Napolitano) che c’è ma non so ancora se scenderà in acqua, contro una formazione che quest’anno si è attrezzata in maniera importante. Sarà un impegno serio, poi tutto quello che attiene le condizioni psicologiche o le difficoltà che potremmo incontrare costituisce sempre un momento di crescita per la squadra. Ben vengano queste tensioni, e questi momenti, soprattutto per il tipo di squadra che siamo. A livello mentale stiamo bene, i ragazzi hanno voglia di giocare questa partita e quelle successive con Brescia e Salerno. Sotto il punto di vista delle energie fisiche, è inevitabile che, con due giocatori in meno, ci siano stati dei momenti in cui siamo mancati un po’ e abbiamo giocato in maniera più disordinata. A Palermo dovremo fare di necessità virtù, contro una squadra che, sono sicuro, preparerà la partita nella maniera giusta. Cosa che speriamo di fare anche noi ”.

Il tecnico biancoverde conosce bene il Telimar e i suoi punti di forza: “Loro sono una formazione difficilissima da affrontare, come sono difficili tutte quelle allenate da Baldineti, che per me, sotto il punto di vista lavorativo, è sempre un’ispirazione, in quanto aggiunge sempre qualcosa a livello tattico. Le squadre allenate da lui sono famose per la sua difesa, che sa far giocare molto bene. Bisogna avere pazienza, cercare di attaccarla nel modo giusto, provando a trovare gli spazi. Questa, secondo me, sarà la chiave della partita, da una parte e dall’altra”.

Del derby parla anche il giovane biancoverde Francesco Cassia, che sottolinea, come fatto dal suo coach, la voglia della squadra di giocare questa partita: “Fisicamente stiamo benissimo, perché, da inizio anno, con la preparazione, abbiamo lavorato molto bene. Mentalmente anche, non ci siamo fatti scoraggiare dall’assenza di Christian e Cristiano. Senza di loro, che sono due pezzi fondamentali della squadra, siamo riusciti comunque ad esprimere un buon livello di gioco e a vincere, e questo ci ha dato forza e consapevolezza come gruppo. Poi un derby è sempre un derby, si affronta sempre con la mentalità giusta e con le giuste motivazioni, quindi siamo carichi. Noi andiamo là per vincere. Se siamo al completo o no, noi giochiamo sempre per vincere. Siamo cresciuti come livello di gioco e stiamo crescendo anche mentalmente, quindi non facciamo più ragionamenti di classifica o punti, anche in trasferta andiamo sempre per cercare i tre punti, sia che si giochi contro l’ultima che contro la prima in classifica”.

 




Ippica al Mediterraneo: Trotto, Team Cintura e Di Maio bissano in giornata

(c.s.) Sicura e decisa la performance di Desirè ZS che, sotto la guida di Natale Cintura, non manca l’apertura del convegno di trotto andato in scena, oggi pomeriggio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Tra i 2 anni impegnati nel Premio Antica Roma, centrale dal montepremi più interessante di 8 mila e 800 euro, performance in progresso anche per Dirk Gently che per Darknes. Entrambi danno degna prova di una vistosa crescita.
Un convegno in sulky che trova 3 successi per il team Cintura. Il sotto clou Premio Giulio Cesare abbinato alla quarta competizione in programma trova tutti i potenti mezzi di Volcada Bar scesa in Categoria E e D e con un campo partenti che, così, si piega alla performance della favorita. Si riconferma la buona Zirkovia Cis, mentre l’alterna Acquatinta Font si regala un podio.
Tutto secondo i pronostici nel Premio Augusto, dove nella Condizionata riservata a cavalli di 5 e 6 anni, Atollo dei Greppi non manca l’atteso appuntamento, così come nella Condizionata per cavalli di 4 anni la qualitativa Brenta RL riesce a seguire lo schema imposto da Dario Di Maio (due vittorie oggi) e supera la regolare Brunilde.
Le ultime due corse trovano prima un testa a testa, nel Premio Nerone, tra Castleton Wise As, regolarissimo, e la novità su pista di China Bks, mentre tra i Gentlemen, chiamati ad affrontare con gli anziani i più selettivi 2200 metri, Raffele Scarpa in evidenza con un Tabor Caf che con questo successo cancella un periodo piuttosto opaco.




Pallanuoto, Serie A1: contro la Roma arriva l’ottavo successo dell’Ortigia

Contro la Roma arriva l’ottava vittoria in campionato per l’Ortigia: 14-9. I biancoverdi hanno avuto poco tempo per preparare la gara e alla viglia erano consapevoli che non sarebbe stata una passeggiata, nonostante la differenza di punti in classifica. Ed in effetti, nella prima parte di gara, l’Ortigia ha faticato. A metà match i biancoverdi conducono 6-5. Nel terzo parziale, l’equilibrio si spezza, con l’Ortigia che prende in mano il gioco e, dopo il botta e risposta firmato da Ciccio Cassia e Di Santo, allunga con Andrea Condemi e Ferrero. La Roma ci prova ancora con Pietro Faraglia, ma Di Luciano (al termine di una splendida controfuga) e Ciccio Cassia (bellissima palombella) portano il risultato sul 10-6 per l’Ortigia. Nell’ultima frazione è un monologo biancoverde, con la doppietta di Rossi e il terzo gol personale di Ciccio Cassia e Di Luciano. Piccardo dà spazio a Piccionetti e approfitta del largo divario per fare esordire anche il più piccolo dei fratelli Cassia, Leonardo, classe 2004. Adesso un po’ di riposo e poi testa alla supersfida del prossimo turno contro il Telimar, con la speranza di recuperare almeno Napolitano.
A fine gara, coach Stefano Piccardo analizza il match: “Siamo stati sfortunati all’inizio su un paio di rimpalli, soprattutto con l’uomo in meno, ma va detto che non c’era la giusta cattiveria da parte della squadra. Sul gioco a uomo in più sono soddisfatto, avevamo deciso di attaccare lo spazio e ruotare con i due giocatori esterni, cosa che in parte ci è riuscita. Non mi è piaciuto, invece, nei primi due tempi, il modo in cui abbiamo attaccato la difesa a zona M. Ieri avevamo preparato un movimento che puntualmente non abbiamo fatto. Queste sono cose che poi bisogna ripetere con continuità durante la settimana. Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo. Quando si hanno tanti impegni così ravvicinati, credo che sia difficile allenare la propria squadra. Noi siamo al terzo impegno senza due pedine fondamentali e con 11 giocatori che stanno facendo fatica. Arriviamo da un periodo lungo, ora avremo una settimana per allenarci in vista di Palermo. Non credo che recupereremo i due assenti, però avremo modo di rivedere con più calma queste tre partite, per analizzare gli errori che abbiamo commesso e capire dove dobbiamo migliorare. Ci aspettano tre settimane di ardore agonistico. Sappiamo che saranno tre partite difficili e cercheremo di fare del nostro meglio. Spero di avere la squadra al completo almeno per l’ultima gara, a Salerno (18 dicembre, ndr)”.
Nel dopo partita parla anche il giovane biancoverde Andrea Condemi: “Non abbiamo cominciato l’incontro nel migliore dei modi, però questa partita ci serviva da test per il derby di sabato prossimo con il Palermo, che è molto importante, anche perché non sappiamo ancora se ci saranno Christian e Cristiano. Noi speriamo di sì, perché le loro sono assenze pesanti. Ci stiamo impegnando tutti per sopperire alla loro mancanza. Oggi la cosa importante era portare a casa i tre punti. Abbiamo giocato due tempi non bene e poi siamo cresciuti nel terzo e quarto tempo, vincendo con merito. L’approccio alla gara ci è mancato un po’, però l’abbiamo avuto a Quinto, a Szolnok in coppa, a Savona. Ci stiamo lavorando ogni settimana e, man mano, nel corso della stagione, migliorerà sempre di più”.




Ippica, galoppo al Mediterraneo: Gabry Cannarella fa tris, Cannella rientra e…trionfa il gialloverde

(cs) Rientra l’allenatore e fantino Antonino Cannella e i colori giallo-verde regalano vincenti arrivi sulle piste dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, dove, nel pomeriggio di ieri si sono svolte sei corse di galoppo. Sulla regolare Nikitis c’è il talentuoso Gabriele Cannarella, mentre sullo stimato Fire of Malta monta il rientrante Antonino Cannella, e insieme volano sui brevi 1200 metri riservati ai giovanissimi atleti di 2 anni del Premio Panza. I due portacolori della scuderia di Mark Cuschieri tagliano il traguardo prima degli altri avversari, lasciando a disposizione solo un terzo posto acciuffato dal progredito Coultrah.
Gabriele Cannarella si rende protagonista anche della Condizionata da 11 mila euro riservata a cavalli di 3 anni e oltre e sui 1400 metri, con un Captain Magnum che gradisce il terreno pesante e riesce a sfoderare tutte le sue potenzialità, vince. Antonino Cannella ci prova; risale bene con un autorevole Prestbury Park, ma si deve accontentare della seconda piazza. Terza arriva la buona Ross Ross.
Dopo l’apertura con il Premio Casaricciola vinto da un Torquato che non ha paura della perizia e riesce a imporsi sui selettivi 2300 metri di pista grande, arriva la vittoria di Lord Liberty nel Premio Serrata Fontana. Si libera della qualifica di maiden, in una Reclamare che vale una Trio maggiore di 3.173 euro; l’allievo di Angelo Russo che fa praticamente un assolo sugli avversari lasciandoli parecchio dietro. Tra questi risalgono Nicole’s Song e Firenze Sogna che stracciano ogni tipo di pronostico… e le quote salgono.
Altra sorpresa è Viscount Barfield che ha un sussulto di forma e sorprende l’arrivo del Premio Forio. I colori giallo-verdi vestono ancora una volta il jockey Gabriele Cannarella, in grande spolvero. Tamaligh e Empire State salgono sul podio.
Affamato di passione ippica, Antonino Cannella si regala la vittoria finale con Pretzel Logic nella II Tris Nazionale. Terreno ideale e ottima forma per imporsi su un ampio numero di avversari che trovano La Guira in buona giornata e capace di accaparrarsi la piazza d’onore a discapito di Scenicroute. Anche qui la trio vale tanto: 831,65 euro.
Gli addetti ippici e l’ippodromo tutto si associano al dolore della famiglia del fantino Vargiu tragicamente scomparso, tributando un minuto di silenzio.




Ippica, Galoppo. Handicap e Condizionata, le due corse di interesse all’Ippodromo del Mediterraneo

Un Handicap riservato a giovanissimi e una Condizionata con i più dotati allievi anziani sono le competizioni più attese del convegno di galoppo che andrà in scena, nel pomeriggio di oggi, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il Premio Panza schiera 11 soggetti al via, sulla breve distanza dei 1200 metri di pista sabbia e le più gettonate proposte sembrerebbero essere Nikitis e Miss Samu. Attenzionate anche Secretinthedark e Coultrah, data in progresso. Vi sono alcune novità che potrebbero rappresentare le mine vaganti della competizione, uno fra tutti Cioe.
Ancora terreno appesantito dalle abbondantissime piogge infrasettimanali e sulla pista piccola dei 1400 metri del Premio Barano potrebbe scatenare tutta la sua forma Prestbury Park. Un contesto insidioso dove Armageddon sale di categoria dopo due vittorie consecutive e dove si attende ancora tutta la qualità di un Captain Magnum dal pesante curriculum. Il più giovane Charlie’s Jamboree proverà a rifarsi dell’ultima più opaca prestazione.
Chiuderà il convegno una II Tris Nazionale abbinata all’apertissimo Premio Lacco Ameno. Base potrebbe essere Pretzel Logic, insieme ad altri 15 agguerritissimi avversari, tra cui sentiamo citare Sea Chanter, Yubris, Natural Storm, Diavoletto, My Man… insomma si attendono quote interessanti.




Pallanuoto A1. Ortigia pronta alla nona di campionato: domani sfida alla Roma Nuoto

L’Ortigia è rientrata ieri mattina da Genova e si è messa subito al lavoro in vista del prossimo impegno, previsto già per domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Paolo Caldarella”. Avversaria dei biancoverdi, per la nona giornata del campionato di Serie A1, sarà la Roma Nuoto di mister Tafuro, ultima in classifica a quota 1 punto, insieme alla Lazio. Un impegno che, sulla carta, riserva all’Ortigia tutti i favori del pronostico, ma che in realtà nasconde numerose insidie. La Roma è una squadra rinnovata, ricca di giovani che stanno facendo esperienza, e capace, malgrado la classifica deficitaria, di buone prestazioni, soprattutto in trasferta, dove ha guadagnato il suo unico punto (ad Anzio) e dato filo da torcere a Trieste, Palermo e Salerno. L’Ortigia, dal canto suo, viene da un periodo fitto di impegni, tra Euro Cup e campionato, e nelle ultime due gare ha dovuto sopperire anche all’assenza di due elementi fondamentali come il centroboa e capitano Napolitano e l’esperto attaccante Mirarchi. Gli uomini di Piccardo devono smaltire un po’ di stanchezza, anche se con il Quinto, nonostante le assenze, si è vista una squadra attenta, tonica e molto veloce. Il match sarà trasmesso in diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia.

Coach Stefano Piccardo analizza i punti di forza degli avversari e sottolinea la difficoltà del match, che conclude un lungo periodo di impegni ravvicinati per la sua squadra: “La Roma è una squadra giovane, con caratteristiche simili alle nostre. Nuotano molto, hanno tanta profondità, hanno un buonissimo centro e un ottimo portiere e tanti giovani legati al mondo Under 20. Penso che la cosa più difficile sarà quella di riuscire a mantenerli abbastanza alti, giocando un buon pressing, e poi avere dei rientri efficaci nelle zone di competenza, dove il centroboa si aprirà. Il primo pensiero però è per noi stessi, perché siamo tornati ieri in tarda mattinata, siamo stanchi, oggi abbiamo un’altra giornata di lavoro e allenamenti, pertanto dobbiamo pensare innanzitutto a noi e dopo all’avversario. Che sicuramente è da non sottovalutare. Anzi, sono convinto che quella di domani, del trittico di partite giocate in questi ultimi sette giorni, sarà la più complicata”.

Alla vigilia del match, parla anche l’attaccante montenegrino Stefan Vidovic: “Veniamo da una bella prestazione contro il Quinto. A Genova abbiamo vinto una partita molto difficile, senza Napolitano e Mirarchi e con Klikovac che non stava bene. Adesso però voltiamo pagina e pensiamo al match di domani. Sarà una gara importante per noi e non semplice da giocare. La Roma è una squadra con tanti talenti giovani, ma che hanno già fatto esperienza in Serie A1. Noi vogliamo vincere e per riuscirci dovremo essere concentrati sin dall’inizio, come abbiamo fatto a Genova. Dobbiamo giocare la nostra partita, con il nostro ritmo. Se ci esprimiamo al nostro livello possiamo portare a casa la vittoria”.

Il numero 11 dell’Ortigia suona la carica e sottolinea l’importanza della gara: “In questo momento di emergenza per noi, è fondamentale vincere. Sono fiducioso perché in tante fasi del match giochiamo bene sia in difesa che in attacco, con una buona velocità. Penso che questo gruppo abbia tanto spazio per migliorare. Noi rispettiamo tutte le squadre che affrontiamo, ma quando inizia la partita vogliamo vincere con tutti. Ci alleniamo e giochiamo per questo”.