Siracusa macchina da gol, straripante 4-1 a Lamezia

Il Siracusa non si ferma ed anche a Lamezia si conferma implacabile macchina da gol e squadra di carattere. Si ritrova sotto, rimonta e ribalta senza disunirsi.
In Calabria finisce 4-1 per gli azzurri. Trasferta vietata per i tifosi del Siracusa, costretti ad esultare da casa dopo i disordini di mercoledì scorso.
Parte bene la squadra di Cacciola, la prima anche a farsi viva dalle parti del portiere avversario. Ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa, al 13′, con una deviazione di Saraniti sugli sviluppi di un calcio da fermo. Benassi e compagni accusano il colpo e ci mettono qualche minuto a riorganizzarsi, ma la reazione arriva come anche il pareggio: minuto 32, ci pensa Forchignone, al termine di una iniziativa personale, anche se determinante è la deviazione di un difensore.
Nella ripresa il Siracusa sale in cattedra, concedendo poco al Lamezia. E quando viene chiamato in causa, si fa trovare pronto l’estremo difensore Lamberti.
Dopo dieci minuti del secondo tempo, Alma timbra il cartellino e marca la rete che vale il sorpasso. Cacciola intanto inserisce forze fresche anche per sfruttare gli spazi che il Lamezia è costretto a concedere, nel tentativo di rientrare in partita. Situazione ideale per il Siracusa e infatti al 62′ arriva l’ineluttabile momento della legge di bum bum Maggio: 3-1. Pratica chiusa, c’è il tempo però di assistere ad una quarta rete, quella di Favetta in pieno recupero (94′).
Il Siracusa non ha intenzione di rallentare e iniziare a contare i giorni che lo dividono dallo scontro diretto con il Trapani che vince in casa del Canicattì 3-1. Ma la pressione è tutta sui granata, vera corazzata del girone. Il Siracusa dal canto suo continua a crescere, a segnare e divertire. Niente male per la mina vagante azzurra.




Pallanuoto. Ortigia-Panionios, domani la prima giornata della seconda fase di Len Euro Cup

Il calendario non concede tempo per riposare. L’Ortigia è rientrata ieri pomeriggio da Salerno e, appena arrivata a Siracusa, ha svolto subito un allenamento presso la Cittadella dello Sport dopo la vittoria di mercoledì sera. Domani pomeriggio,  alla “Caldarella”, arrivano i greci del Panionios, per la prima giornata della seconda fase a gironi di LEN Euro Cup. Una partita difficile contro un avversario molto forte e attrezzato, con in rosa giocatori importanti, tra nazionali e medagliati olimpici. Una squadra, quella ellenica, che ha ben figurato nel precedente turno di qualificazione e che verrà a Siracusa per cercare di conquistare i tre punti. L’Ortigia dovrà affrontare questa delicata sfida con qualche problema di formazione, perché Piccardo deve rinunciare a Inaba (ancora impegnato nelle ultime fasi dei Giochi Asiatici) e Bitadze (squalificato), due assenze pesanti nello scacchiere tattico dei biancoverdi. Sarà importante allora una prova attenta e di carattere, da squadra, una di quelle che l’Ortigia in questi anni, nei momenti di difficoltà, ha saputo spesso offrire ai suoi tifosi. A tal proposito, si spera di vedere una “Caldarella” piena, con tanti sostenitori pronti a tifare e far sentire il proprio calore agli atleti biancoverdi.

Alla vigilia, mister Stefano Piccardo presenta gli avversari: “Per capire il valore del Panionios, basta guardare il roster e i nomi che lo compongono. Ci sono Mourikis, uno dei centroboa migliori al mondo, e Gkiouvetsis, che gioca in posizione 4, che hanno vinto la medaglia d’argento olimpica con la Grecia. Poi, in posizione 5 c’è Gounas, che è un giocatore di altissimo livello ed è stato nazionale greco per un decennio, mentre in posizione 2 gioca Ukropina, mancino titolare della nazionale montenegrina. Inoltre, a questi atleti di livello si aggiungono una serie di ragazzi veramente interessanti. È senza dubbio una squadra costruita per arrivare fino in fondo a questa competizione”.

L’attaccante dell’Ortigia, Sebastiano Di Luciano, parla invece dell’effetto positivo prodotto dalla vittoria di Salerno in campionato e spera in una “Caldarella” piena di tifosi pronti a incoraggiare e spingere la squadra: “Vincere aiuta sicuramente a tenere alto il morale e a prendere fiducia. Sappiamo che alla prima di campionato avremmo potuto fare di più, però sappiamo anche chi siamo e quanto valiamo, siamo consapevoli delle nostre potenzialità. Affrontiamo quindi la sfida contro il Panionios con la consapevolezza di essere una squadra forte che può giocare alla pari con tutti. Spero che domani vengano tanti in piscina a sostenerci, perché per noi il pubblico è l’ottavo uomo in campo e quando gli spalti sono gremiti si sente. Invito pertanto tutti i siracusani a venire ad assistere a questo spettacolo, perché si tratta di una coppa europea, una competizione importante per Siracusa”.

Di Luciano spiega infine come l’Ortigia dovrà giocare questo match sul piano tattico e dell’atteggiamento: “A livello europeo le partite vanno affrontate tutte allo stesso modo, nel senso che non si possono avere cali di concentrazione né ci può essere spazio per personalismi, perché poi li paghi. Il Panionios è una squadra molto forte, attrezzata in ogni reparto e a noi mancano due giocatori importanti, ma proprio per questo mi aspetto quella grinta in più, quella voglia in più di aiutare il compagno, quello spirito combattente che ci ha contraddistinto in questi anni e che, in questo momento, sono sicuro che possiamo tirare fuori. Poi, ovviamente, al resto penserà il mister con il piano tattico, con i cambi e le sue strategie”.




Il Siracusa piega anche l’Acireale, al De Simone finisce 3-1

Il Siracusa sa solo vincere ed anche l’Acireale deve lasciare strada agli azzurri. Al De Simone finisce 3-1 davanti ad una buona cornice di pubblico, con oltre 200 tifosi ospiti. Siracusa ancora senza Markic e Russotto, Cacciola opera diversi cambi anche rispetto alla formazione schierata a Reggio Calabria. Giocando ogni tre giorni, bisogna centellinare le energie.
Gara subito vivace e ricca di emozioni nella prima frazione. Partita sbloccata già al 6′ minuto, grazie alla rete firmata dal difensore De Caro. E mentre l’Acireale prova a riorganizzarsi e reagire, al 29′ arriva anche il raddoppio con Aliperta. Fanno festa i tifosi ma a mettere paura al Siracusa ci pensa Montaperto che accorcia le distanze. Sul 2-1 si va negli spogliatoi.
Nella ripresa, la squadra di Cacciola cerca di gestire il tentativo di pressione degli ospiti. Qualche brivido da una parte e dall’altra, fino al gol di Favetta che chiude ogni discorso all’80’.
Al triplice fischio, Benassi e compagni fanno festa sotto la Curva Anna. Una festa che verrà poi rovinata dagli scontri all’esterno tra le due tifoserie, con diversi lanci di bombe carta e la polizia intervenuto in assetto anti-sommossa.




Turno infrasettimanale, la capolista Siracusa riceve l’Acireale. “Non dobbiamo mollare”

La classifica? Ottima per l’umore e per i tifosi. “Ma siamo solo all’inizio”. Gaspare Cacciola veste i panni del pompiere alla vigilia della gara con l’Acireale. Dopo la bella vittoria di Reggio Calabria, il Siracusa torna in campo nel turno infrasettimanale e il tecnico azzurro non vuole che troppo entusiasmo finisca per distrarre.
Alle 15 di mercoledì 4 ottobre il fischio d’inizio. Per tenere alta la concentrazione dei suoi, Cacciola ricorda in conferenza stampa le difficoltà di sfide così ravvicinate e inquadra proprio l’Acireale come l’avversario più ostico di questo trittico di impegni in sette giorni. “Non abbiamo avuto tempo di gioire dopo la vittoria di Reggio, subito in campo a lavorare per il prossimo obiettivo. Non dobbiamo mollare. Dobbiamo gestire le energie fisiche e sappiamo di poter contare su un grande organico”.
Il Siracusa “cresce in autostima e migliora in condizione psico-fisica generale” – parole ancora di Cacciola – ma evidentemente per il suo allenatore non si deve commettere l’errore di sottovalutare nessuna delle tante curve di questa lunga stagione. E quindi ecco ancora il monito, “attenzione all’Acireale che è squadra ben allenata e con giocatori di categoria. Bene l’entusiasmo, ma deve essere positivo di quelli che ti spinge a lavorare sempre concentrato”.
Sul fronte squadra, Russotto ha scontato il turno di squalifica e torna tra i disponibili. Da valutare ancora le condizioni di Markic. Procede bene la prevendita e dovrebbero essere più di 1.500 gli spettatori: buon dato per un infrasettimanale. Al De Simone saranno presenti anche 139 tifosi acesi.




Pallanuoto, a Salerno l’Ortigia cerca la prima vittoria in campionato

Turno infrasettimanale per l’Ortigia che torna in acqua dopo il pareggio con la De Akker Bologna. Domani sera, alle ore 20.00, gli uomini di Piccardo faranno visita alla Rari Nantes Nuoto Salerno allenata da Christian Presciutti.
Le due squadre si sono già incontrate in Coppa Italia, qualche settimana fa, con i biancoverdi che ebbero la meglio, ma era un altro momento. In campionato, i campani hanno esordito con una sconfitta onorevole a Brescia, dove si è messo in luce un Valentino Gallo in grande condizione.
Piccardo dovrà ancora fare a meno di Inaba, impegnato con la nazionale giapponese, mentre sembrano ormai recuperati Cupido e Bitadze. Il tecnico biancoverde ha analizzato con i suoi ragazzi gli errori che hanno portato al pareggio contro Bologna, in una partita che l’Ortigia all’inizio (e anche nella prima metà del quarto tempo), sembrava poter portare a casa tranquillamente. Quello di Salerno sarà un test importante per misurare la risposta della squadra, anche in vista dell’importante gara di sabato pomeriggio, a Siracusa, contro i greci del Panionios, nella prima giornata della seconda fase di Euro Cup (a tal proposito, è già iniziata la prevendita dei biglietti presso la segreteria dell’Ortigia).
“Per quel che riguarda la condizione della squadra, in particolar modo dei giocatori acciaccati, posso dire che Cupido sta meglio e sembra ormai recuperato, e che Bitadze sta venendo fuori da questi cinque giorni di inattività”, spiega il coach biancoverde a poche ore dalla gara. “Purtroppo però mancherà ancora Inaba. Questa partita arriva ad appena tre giorni dalla gara contro Bologna, nella quale c’è stata una fase di black-out tra secondo e terzo tempo, che poi è continuata in parte negli ultimi tre minuti di gioco. Una situazione che abbiamo analizzato ieri pomeriggio, parlandone insieme. Oggi però ci concentriamo sulla preparazione di questa trasferta, lavorando soprattutto sulla fase difensiva, che sarà l’aspetto più importante”.
Il tecnico dell’Ortigia si aspetta una prestazione diversa sul piano dell’attenzione e, in tal senso, sottolinea il valore degli avversari e la difficoltà della sfida: “La partita di domani sarà un banco di prova importante per testare le qualità morali della squadra, perché affronteremo una formazione che ha fatto un’ottima gara a Brescia, perdendo di soli due gol. Loro sono una squadra con ottime individualità sul perimetro e ai due metri, sono allenati molto bene e hanno un paio di giocatori di alto livello. Uno di questi è Valentino Gallo, che domenica ha fatto 5 gol al Brescia. Inoltre, giocheremo alle ore 20.00, in una piscina che sarà piena. Quindi sarà un ottimo test per tutti noi, con tutte le condizioni ambientali ideali per disputare una gara intensa. Sicuramente dobbiamo dimenticare il confronto vinto in Coppa Italia, perché era la terza partita in 24 ore, quindi non ha senso parlarne”.
Per il difensore Lorenzo Giribaldi, l’Ortigia avrà bisogno di fare una grande prova per ritrovare il morale giusto in vista dell’imminente impegno di Euro Cup: “Dobbiamo concentrarci sulle cose che sono andate bene, ma soprattutto su quelle andate male. In questo momento è fondamentale riuscire a tirarci su, anche perché contro il Salerno non sarà una partita facile. Salerno è un campo molto ostico e bisognerà giocare il più possibile in orizzontale, lavorando molto di più e molto meglio in difesa. Domani abbiamo bisogno di fare una grande prestazione, visto che sabato ci attende una sfida importantissima in Euro Cup contro il Panionios”.




Maggio-Alma e il Siracusa mette ko la Reggina al Granillo: 2-1

Il Siracusa si conferma in salute e vince anche a Reggio Calabria. Maggio e il solito Alma firmano le reti che valgono il prezioso successo esterno che allunga la striscia positiva della squadra di mister Cacciola. Su rigore il momentaneo pari degli amaranto, firmato da Barillà.
Azzurri attenti e concreti, chiudono in vantaggio il primo tempo segnato da un maggiore possesso palla dei padroni di casa che però producono solo una vera occasione, mentre il Siracusa mostra di poter fare male ripartendo negli spazi grazie ad un veloce movimento della palla. A pochi istanti dal riposo, la rete di Maggio che vale la festa dei circa duecento tifosi azzurri presenti al Granillo.
Nella ripresa, la reazione d’orgoglio della LFA Reggio Calabria produce un calcio di rigore per un tocco in uscita bassa di Lamberti. Si tratta in realtà di una disattenzione complessiva della retroguardia azzurra che battezza male una palla su cui invece si avventa l’attaccante amaranto. Dal dischetto, Nino Barillà non sbaglia: palla da una parte e portiere dall’altra.
Il pareggio ridona coraggio ai padroni di casa. Il Siracusa, da squadra di rango, non si disunisce e riprende a macinare gioco, sfruttando anche i cambi (debutta Zampa) e una migliore condizione atletica. Arriva così la rete di Giuliano Alma, ancora lui. Terza marcatura che vale altri tre punti in classifica. Il Siracusa resta in alto.

Foto pagina fb LFA Reggio Calabria




Lutto nel mondo del calcio, si è spento Nicola Pannone ex direttore del Siracusa

Lutto nel mondo del calcio, si è spento Nicola Pannone. Fu direttore generale e sportivo anche del Siracusa, negli anni in D della presidenza di Luigi Salvoldi. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Nelle ultime ore, le sue condizioni hanno subito un peggioramento. E’ stato grande protagonista degli ultimi trent’annio di calcio dilettantistico, tra Campania, Sicilia e Lazio.
La notizia della sua scomparsa è stata diffusa attraverso un comunicato ufficiale della società campana dell’Afragolese. Il figlio di Pannone, Antonio, è peraltro sindaco di Agrafola. “Nicola Pannone, uomo di calcio tra i più vincenti d’Italia, ci ha lasciati. Tante partite, 22 campionati vinti. Un decano del calcio che in carriera ha concluso diverse stagioni guardando tutti dall’alto verso il basso. Già Direttore del Siracusa, della Casertana, della Juve Stabia, della Puteolana, dell’Aversa Normanna, del Latina e della nostra amata Afragolese. Con dolore salutiamo un amico di tutti noi”.
Tanti i messaggi di cordoglio ed i ricordi affidati anche ai social, firmati da tifosi ma anche dai “suoi” ragazzi. “Fai buon viaggio Direttore…anni indimenticabili trascorsi assieme”, ha scritto Giovanni Iodice, indimenticato difensore del Siracusa. Per tutti era simpaticamente “il Direttore”. In queste ore, ne vengono ricordate l’educazione e la signorilità in un ambiente, quello del calcio dilettantistico, dove non sempre sono caratteristiche diffuse.




Campionato al via, l’Ortigia debutta domenica in casa ospitando la De Akker Bologna

Eccezionalmente di domenica, riparte domani il campionato di Serie A1 di pallanuoto maschile. Per l’Ortigia esordio casalingo, alle ore 16.30, alla piscina “Caldarella”, contro la De Akker Team Bologna. I biancoverdi dovranno fare i conti con la pesante assenza di Inaba, impegnato con la sua nazionale ai Giochi Asiatici, e con le condizioni non ottimali di Bitadze, Cupido e Condemi, alle prese con alcuni problemi fisici. Servirà molta attenzione, soprattutto in difesa, dove nelle gare di coppa sono emersi alcuni difetti da correggere. Intanto procede la campagna abbonamenti dell’Ortigia e la prevendita dei biglietti. Ci si attende una buona risposta e una nutrita partecipazione dei tifosi, per sostenere il club in questa nuova importante stagione italiana ed europea. “Inizia un altro campionato ed abbiamo vissuto una settimana difficile, perché non abbiamo a disposizione Inaba e abbiamo Bitadze che è stato fuori quasi tutta la settimana per un’otite e Cupido che ha avuto problemi alla schiena, oltre a Condemi che fa i conti con i postumi di un colpo preso a Sabac”, dice coach Piccardo. “Stiamo facendo la conta di quelli che siamo, ma c’è anche l’entusiasmo che si vive ogni volta che inizia il campionato, il momento più bello della stagione. In settimana abbiamo provato a fare un po’ di lavoro specifico sulla fase difensiva che è sicuramente l’aspetto su cui dobbiamo lavorare tanto, ma sinceramente al momento la cosa più importante è cercare di avere la squadra il più al completo possibile, cosa che non sarà semplice”.
Il tecnico dell’Ortigia presenta poi gli avversari di domenica e si appella ai propri tifosi: “Bologna è una squadra allenata molto bene e completa in tutti i ruoli, secondo me è più forte dell’anno scorso, grazie all’innesto di un top player come Luongo. Poi loro hanno un mancino brasiliano interessante, quindi Camilleri in posizione 5 e Milakovic che è un difensore di peso, in più hanno cambiato il portiere, prendendo Santini che è un ragazzo di livello. Secondo me Bologna si candida a giocare un grandissimo campionato. Domani sarà una ‘partitaccia’. Spero che il pubblico venga numeroso, che i tifosi si abbonino, comprino tanti biglietti, facciano questo piccolo sacrificio per questi ragazzi, perché se lo meritano davvero”.
Per il mancino Alessandro Carnesecchi, la chiave per vincere domani è la continuità nel gioco e nella concentrazione: “Dovremo fare una partita quadrata, nel senso che dovremo dimostrare il nostro valore giocando al meglio per tutti e quattro i tempi. Non possiamo lasciarci andare, come magari abbiamo fatto in alcune gare di questo inizio stagione, con alti e bassi all’interno della partita. Non possiamo permetterci errori simili. Ormai qualche gara insieme l’abbiamo fatta. Ora serve continuità nel modo di giocare ”.
Il giovane attaccante biancoverde sottolinea l’importanza dell’elemento mentale e spera in una “Caldarella” piena di tifosi: “Nelle prime uscite abbiamo preso troppi gol in certe situazioni e quindi stiamo lavorando per alzare il nostro livello difensivo. Sotto questo aspetto, al di là dei movimenti da fare, credo che la differenza la faccia la testa. L’attitudine mentale è fondamentale per giocare in ogni zona del campo, specialmente in difesa. Arriviamo a questo match senza Inaba e con qualche acciacco, però se rimaniamo uniti, soprattutto difensivamente, poi in attacco il gioco viene e non ci saranno problemi. Ci auguriamo che la Cittadella sia piena, abbiamo fatto questi due raggruppamenti europei in Romania e Serbia dove il pubblico spingeva tanto e questo faceva la differenza. Quando sei in acqua il calore del pubblico lo senti e ti aiuta molto. Pertanto speriamo che domani ci sia tanta gente a sostenerci”.




Pugilato. Le sorelle Giulia e Federica Lombardo ai campionati italiani under 22

Due giovani atlete siracusane ai campionati italiani di pugilato femminile under 22.

Sono le sorelle Giulia e Federica  Lombardo. Giulia,  20 anni , si presenta per la categoria 50 chili, già pluricampionessa italiana e medaglia d’oro in Russia. Federica, 19 anni, per la categoria 52 chili, vice campionessa europea, medaglia d’oro e miglior pugile in Russia.

Le due atlete partiranno alla volta di Mondovì, in provincia di Cuneo, accompagnate dal maestro Diego Caldarella del settore giovanile Fiamme Oro di Siracusa.

Giulia Lombardo torna sul ring per dimostrare “che c’è sempre tempo per prendersi rivincite nella vita”.

Federica ha un sogno  e lo condivide con la sorella: un futuro in polizia.

L’appuntamento sul ring è per il 29 e 30 settembre e 1 ottobre.




Euro Cup, sorteggiati i gironi della seconda fase. Ortigia con Trieste, Primorac e Panionios

A Barcellona (Spagna) è stato effettuato il sorteggio della seconda fase a gironi della LEN Euro Cup 2023/2024. L’Ortigia è stata inserita nel gruppo D insieme alla Pallanuoto Trieste, per un derby tutto italiano, e con i montenegrini del Primorac ed i greci del Panionios.
La formula è quella tipica di un girone all’italiana, con partite di andata e ritorno, che si giocheranno dal 7 ottobre al 9 dicembre. Le prime due classificate si qualificheranno alle Eight Finals, dove saranno ammesse anche le 8 squadre che scenderanno dalla Champions League.

“Il sorteggio non è stato benevolo, perché troviamo il Trieste, che è la nostra bestia nera, visto che in casa loro non abbiamo mai vinto”, analizza il coach biancoverde, Stefano Piccardo. “Poi c’è il Panionios, squadra che si è attrezzata ed è costruita per vincere la coppa, infine il Primorac che è un’ottima formazione. Bisognerà pensare partita dopo partita e cercare di lavorare al meglio. Peccato per la prima gara, perché ci mancheranno due giocatori, ossia Bitadze, squalificato, e Inaba, che è già partito per disputare i giochi asiatici con il suo Giappone. Vedremo cosa ci riserverà il calendario”.
Il tecnico dell’Ortigia sottolinea anche l’importanza di giocare tre partite in casa e invita il proprio pubblico a riempire la tribuna: “Qui a Siracusa mi auguro siano tre partite nelle quali riusciremo a riempire la piscina, poiché questo è un mini girone e in casa bisogna assolutamente fare la differenza. L’ambiente conta tantissimo, avere la piscina piena e tanti tifosi a sostenerci è fondamentale”.