Siracusa Trotto. Giovanissime in lotta per il centrale all’Ippodromo del Mediterraneo

Trotto all’ippodromo del Mediterraneo nel pomeriggio di oggi, giovedì 25 novembre, con un centrale tutto riservato a femmine giovanissime di 2 anni. Una Condizionata sul miglio che ha davvero tante valide alternative al podio. Iniziamo dal numero 1 Diadora di No che corre bene nel periodo e che ha diverse linee con Dakota de Gleris e Damorez, data in crescita insieme a Dolomite RL. Quest’ultima in linea anche con la regolare Diana Valsan. Ha vinto il debutto destando buone impressioni Demilia RL e l’impresa potrebbe essere ripetuta dalla debuttante Dandelion, autrice di ottima qualifica.
Orario di apertura alle ore 13:50 con il Premio Bizantino che schiera cavalli di 3 anni per una movimentata Condizionata. Charly Laksmy non deve sbagliare, così come si richiede regolarità a Club Wise AS. Ha mostrato mezzi più volte, vincendo, Cool di Girifalco, che però mostra qualche problemuccio in corsa. Attenzione anche alla novità per Siracusa di Crime Passion.
Tra le 6 corse in programma anche un interessante Premio Barocco affidato ai Gentleman chiamati a guidare i sulky di cavalli di 5 e 6 anni. Il favorito tecnico sembra essere Zaffiro Gial, seguito da una serie di valide alternative per le piazze, come Aurea Wise L, Atollo dei Greppi, Zirkovia Cis, Aida Grif.
Le ultime due competizioni allungano la distanza sui 2200 metri.




Ippica. Galoppo, Yelsara conferma, Daser efficiente per la TQQ

Vince bissando il vincente debutto la promettente allieva di Stefano Postiglione Yelsara. Si impone nella ben dotata Condizionata, Premio Silver Horizon, su Re Luck e Amoazzurra. Questi gli attesi nomi dei giovanissimi atleti di due anni impegnati sui 1400 metri che non hanno deluso ogni aspettativa.
Arrivo concitato, invece, per una TQQ abbinata al Premio Fiume, che ha chiuso il convegno di galoppo andato in scena ieri, sabato 20 novembre, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Daser tra i primi prende l’iniziativa, mentre lo sfortunato Prestbury Park non trova subito il giusto varco e si deve accontentare di un rush finale che gli vale la piazza d’onore. Dal gruppetto risale bene anche Tout Relatif in vistoso crescendo. Quarto Coming Soon, quinto Sociality, per una Quintè però che non ha nessun vincitore.
In apertura, successo indiscusso per il battistrada Solare Orange che mette lunghezze tra sé e gli avversari. Poi il doppio in giornata per il team Postiglione-Scalora che trovano, con soddisfazione, la vittoria della novità Brigant Ekam. Tre i cavalli a lottare l’arrivo del Premio Raimonda da Capua, ma Orange Suit, dopo un vibrante testa a testa, stampa al palo Canoeing. Sui 1900 metri di pista sabbia, terzo è Domestic Earth. Gruppo aperto a ventaglio per l’arrivo del Premio Maribelle, che solo sul finale vede sfilare in avanti Mexico Point su Ceffone e Augeval. È questa la Trio che vale di più nel pomeriggio ippico siracusano: €791,10




Pallanuoto. Fra Ortigia e Trieste finisce in parità: big match equilibrato alla Paolo Caldarella

Finisce in parità il big-match fra Ortigia e Trieste. Un pareggio tutto sommato giusto, maturato dopo quattro tempi di sostanziale equilibrio tra due squadre che hanno giocato una partita intensa, molto fisica e a ritmi elevatissimi. Per gli uomini di Piccardo il compito era un po’ più arduo, per via delle assenze di Cristiano Mirarchi e del capitano Christian Napolitano. Assenza ancora più pesante, quest’ultima, visto che si tratta di uno dei due centroboa della squadra e che, per dare il cambio all’ottimo Klikovac, tutti hanno dovuto alternarsi al centro e lavorare più del solito, pagando un po’ in termini di lucidità in fase offensiva. Dopo un primo parziale aperto dal gol di Mezzarobba, a cui i biancoverdi rispondono subito con Gallo (su rigore) e Klikovac, nel secondo tempo è Di Luciano, con una bella azione personale, a portare i biancoverdi sul 3-1. Trieste accorcia con Podgornik in superiorità, ma Vidovic rimette a +2  l’Ortigia. I giuliani non si disuniscono e trovano la rete del -1 con Inaba. Nel terzo tempo, la squadra di Bettini inizia bene e con Bego, Bini e Inaba sposta il match dalla sua parte, portandosi avanti sul 6-4. A quel punto, l’Ortigia reagisce e, trascinata dalla doppietta di Ciccio Cassia, entrambe le volte con l’uomo in più,  trova il pari. Nel quarto tempo, regna l’equilibrio. Al bel gol in girata di Ferrero, in posizione di centroboa, replica Petronio. Poi, a metà tempo, è ancora Cassia, migliore in acqua oggi, a portare a +1 l’Ortigia, ma Petronio, pochi secondi dopo, fissa il risultato sull’8 pari finale. L’Ortigia ora è seconda, da sola, a due punti dal Recco.

 

A fine gara, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, commenta il primo pareggio dopo 6 vittorie di fila: “Innanzitutto, bisogna fare i complimenti al Trieste, perché è una squadra veramente attrezzata. Noi oggi abbiamo giocato, per attenzione globale durante tutti e 4 i tempi, una delle migliori partite in assoluto. Siamo mancati un po’ nelle superiorità numeriche, cosa che certamente dovremo rivedere. Avevamo buon ritmo quando prendevamo le espulsioni, ma poi non avevamo rotazioni, rimanevamo sempre statici. Loro sono stati bravi a leggere bene un paio di situazioni. Comunque, questo per noi è un punto guadagnato, che rientra dentro un percorso di crescita che deve andare avanti. Ora mercoledì andremo a Quinto e sabato avremo la Roma in casa, gli impegni sono sempre ravvicinati e mancheranno ancora due elementi fondamentali come Napolitano e Mirarchi”.

 

Il tecnico biancoverde analizza nel dettaglio la partita, che l’Ortigia, nel finale avrebbe potuto anche vincere: “Alla fine potevamo anche riuscire a portarla a casa, però non bisogna nemmeno dimenticare che siamo andati sotto di due reti. Abbiamo reagito bene e alla fine del terzo tempo siamo rientrati in partita, questo significa che la squadra c’è ed è pronta a produrre gioco. Sinceramente credo che il risultato sia giusto. Abbiamo sprecato un contropiede negli ultimi secondi, ma va bene così. È stata una bella partita, molto fisica, molto nuotata”.

 

Nel dopo partita parla anche il  mancino biancoverde Valentino Gallo: “Pareggio giusto. Una partita tra due squadre molto organizzate, con molto ritmo, bella da giocare. Noi forse, rispetto al solito, siamo andati più in affanno, soprattutto siamo stati meno lucidi in conclusione. Io per primo oggi sono stato un po’ meno lucido del solito. Abbiamo sprecato tante energie per sopperire alla mancanza di Christian e Cristiano, andando tutti a due metri. Ognuno di noi ha cercato di dare qualcosa in più del normale. Queste sono energie che poi paghi soprattutto a livello di lucidità lì davanti. Oggi abbiamo sprecato diverse occasioni. Ma va bene così, il Trieste è una grande squadra. Noi andiamo avanti per la nostra strada. Il pensiero mio adesso va a Christian e a Cristiano. Per fortuna stanno entrambi bene, però speriamo in un pronto rientro. Ci sono mancati oggi, ci mancheranno anche nelle prossime partite. Oggi, quando siamo andati sotto, abbiamo reagito con personalità e compattezza, da grande squadra. Ciccio Cassia e tutti i nostri giovani, si sono comportati benissimo, come sempre, perché stanno crescendo. Ora analizzeremo gli errori di questa partita, poi penseremo ai prossimi impegni”.

 

Foto: Maria Angela Cinardo Mfsport.net

 




Pallanuoto. Vigilia complicata per l’Ortigia: domani gara a porte chiuse con Trieste

Quella di oggi per l’Ortigia è forse la vigilia più complicata di questa prima fase della stagione. Domani, alle ore 15.00, in una piscina “Paolo Caldarella” a porte chiuse (diretta streaming su Waterpolo Channel e sulla pagina Facebook dell’Ortigia), i biancoverdi ospiteranno Trieste, una delle dirette rivali per le prime posizioni. Coach Piccardo dovrà fare a meno di due pedine importantissime come capitan Napolitano e Mirarchi, fermati dal Covid, al cui posto giocheranno i giovani Giribaldi e Leo Cassia (alla prima convocazione in prima squadra). Quello di Siracusa è il big-match del settimo turno di campionato, perché mette a confronto l’Ortigia, seconda in classifica a pari merito con il Brescia e a tre punti dal Recco (ma con una partita in meno rispetto a liguri e lombardi), e il Trieste, che insegue al quarto posto a -5 dai biancoverdi. Inutile dire che per l’Ortigia una vittoria, malgrado le pesanti assenze, sarebbe un messaggio fortissimo a tutte le dirette avversarie e un segnale di ulteriore crescita per tutto il gruppo.

Alla vigilia dell’incontro, Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia, sottolinea la qualità degli avversari: “Secondo me Trieste è una delle squadre più attrezzate per provare ad arrivare addirittura nelle prime tre. Ha quattro stranieri di altissimo livello, un roster di giocatori italiani veramente importante. È una squadra forte che affronteremo senza due elementi che per noi sono fondamentali. Purtroppo sono cose che fanno parte del gioco, ormai da due anni conviviamo con il Covid. Dovremo pertanto giocare una partita, sotto certi aspetti, differente e servirà tanta concentrazione sul piano del gioco. Durante la gara, a lungo andare, le assenze peseranno e per noi sarà fondamentale riuscire a restare in partita per quattro tempi. I più giovani avranno responsabilità maggiori rispetto a quelle che hanno abitualmente, per loro questo sarà un test ulteriore per la loro crescita”.
“Sul piano tattico – continua Piccardo –, considerato che loro giocano una buona pallanuoto e sono una squadra molto pesante, con due ottimi centri e con una batteria di tiratori importanti, a mio avviso dovremo cercare innanzitutto di metterli orizzontali e di reggere i loro chili, perché ne hanno tanti nei ruoli fondamentali; inoltre, bisogna riuscire a limitare un paio di giocatori che stanno facendo proprio bene, tipo Vrlic. Poi devo dire anche che mi piace molto come sta giocando difensivamente Buljubasic, ma chiaramente parliamo di una medaglia d’oro olimpica, quindi non lo scopro certo io. Ma fondamentale sarà riuscire a restare in partita fino al termine”.
In un momento così, servirà tutta l’esperienza di chi sfide decisive ne ha giocate tante, come Stefano Tempesti, che domani sarà in acqua per la prima volta da capitano dell’Ortigia: “Dobbiamo affrontare Trieste allo stesso modo in cui lo avremmo affrontato se ci fossero stati Mirarchi e Napolitano. Siamo consapevoli del fatto che c’è una sorta di handicap da parte nostra, però quando si è squadra bisogna saper sopperire a queste mancanze. Il nostro obiettivo è quello di crescere, migliorare ed essere più forti nella tenuta mentale. Questi momenti sono banchi di prova che ti aiutano a crescere. Poi, certo, il rischio di perdere punti è reale, ma il nostro obiettivo è un altro, è quello di arrivare a una consapevolezza, a una forza mentale che ci permetta di passare anche attraverso questi episodi. Il Trieste è una grande squadra, l’abbiamo già visto l’anno scorso. In questo momento forse è la squadra più in forma di tutte, quella che gioca meglio e che ha fatto il salto di qualità maggiore. Quindi, siamo consapevoli dell’avversario e del fatto di dover giocare con la stessa dedizione che abbiamo messo in acqua nelle altre partite in questa stagione. Sarà sicuramente un bellissimo match, il livello è salito e gli avversari in campo sono di spessore”.
Il portiere biancoverde sottolinea l’importanza del match, per la classifica ma soprattutto per il percorso dell’Ortigia: “Questo match pesa tantissimo. Per noi era importante arrivare a questa gara da primi in classifica e con una maggiore consapevolezza, dopo aver battuto una squadra come il Savona, che l’anno scorso ci aveva fatto molto male. Adesso ci aspettano altre partite importantissime, certo, ma per noi tutte le partite sono importanti e difficili, al di là della caratura dell’avversario e dalla posizione in classifica, perché, ripeto, il nostro obiettivo non è quello di fare punti nell’immediato, ma di consolidare il nostro gioco e il nostro lavoro. Adesso, quindi, pensiamo solo al Trieste”.




Ippica. L’immortale Romance da battere, Rose Zahr la più stimata:appuntamenti all’Ippodromo del Mediterraneo

Ancora Immortal Romance, attesissimo, nella Condizionata riservata a cavalli di 3 anni e oltre. Ancora l’allievo di Giuseppe Cannarella da battere. Stavolta sui 2300 metri di pista grande, in un Premio Meazza che attira l’attenzione tra le sei corse di galoppo previste, sabato 13 novembre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Ci proveranno Neileta, positivissimo, a fare da valida alternativa e il giovanissimo Brazilian Jet che sta maturando sempre più l’ambizione di vincere il confronto con gli anziani.
A seguire, la sesta corsa, un Handicap ancora da 11mila euro, Premio Favorita, dove sul miglio sono schierati i giovanissimi atleti di 2 anni. Rose Zahr ha dimostrato di gradire il terreno appesantito dalle piogge e in linea con lei si muove il buon Plutone, sempre sul podio su distanze analoghe. Si attende il risveglio di Black Magic Woman che non ripete il vittorioso esordio, mentre Pivoas rientra a Siracusa dopo aver fatto bene fino a fine estate con una piazza d’onore e una vittoria in carriera. La sorpresa potrebbe essere Dizzy Glory, valutata in progresso.
Apertura affidata ad una affollata Vendere che scatterà alle ore 13:55. Qui, Armageddon, dopo il rientro con un secondo posto, è il soggetto da battere. Non mancano però valide alternative.
Se nella seconda competizione è particolarmente citata Secretinthedark, nel Premio Allianz Arena ha più di una chance Keycountry, già capace di lasciarsi alle spalle parte della compagnia. Nella quarta competizione in palinsesto, sui 1800 metri di pista sabbia, aprono la scala pesi i qualitativi Capellone e Tell Williams: pagano il periodo di regolare positività. Attenzione a Magic Timing ed al vecchiotto del gruppo Laguna Drive, senza dimenticare che Sopran Furia è rientrato vincendo.




EuroCup: l’Ortigia vola in Ungheria, domani gara a Szolnok

Per l’Ortigia quella di oggi è forse la vigilia più importante di questa prima parte della stagione. Domani, alle ore 19.30, a Szolnok, con diretta streaming (il link è disponibile sui canali social dell’Ortigia), i biancoverdi disputeranno il ritorno dei quarti di finale di Euro Cup contro i padroni di casa ungheresi. In palio, l’accesso alle semifinali della prestigiosa competizione europea. Gli uomini di Piccardo si presentano in Ungheria con un vantaggio di +5, grazie alla vittoria per 9 a 4 conquistata due settimane fa nella gara di andata alla “Paolo Caldarella”. Buon margine ma conta poco, perché la Waterpolo Arena di Szolnok sarà una bolgia, con i magiari che credono nella rimonta e giocheranno con grande aggressività. Gli uomini di Zivko Gocic, detentori del trofeo, sono in testa a punteggio pieno nel proprio campionato, in coppia con il Ferencvaros, esattamente come l’Ortigia, che comanda in Serie A1 insieme al Recco. Per Napolitano e compagni ci sarà da difendere con i denti il buon vantaggio ottenuto, ma vietato fare calcoli. L’Ortigia, come ripetuto più volte dai giocatori sin dal giorno dopo la partita di andata, scenderà in acqua per vincere e regalare ai propri tifosi la terza semifinale consecutiva su tre partecipazioni all’Euro Cup.
Il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, parla dell’atteggiamento con il quale la sua squadra dovrà affrontare questa decisiva trasferta di coppa: “Sono i secondi quattro tempi di una partita importante e difficile, in trasferta. Dobbiamo affrontare questo match con la stessa mentalità con la quale abbiamo disputato la gara di andata, consapevoli di quelle che sono le nostre armi. Sappiamo benissimo che loro, in casa, hanno una media di oltre 13 gol a partita e che ne subiscono pochi. Ritengo che la fase iniziale sarà la parte più importante di tutto il match, pertanto dovremo cercare di stare attaccati alla loro forza, perché credo che partiranno molto forte. La loro è una piscina che ha visto vittorie di Coppe dei Campioni ed Euro Cup, quindi troveremo anche un ambiente di altissimo livello”.
Dal punto di vista tattico, sono due le chiavi della partita, secondo il coach biancoverde: “Dovremo affrontarli cercando di stare più orizzontali possibili e di nuotare, soprattutto nelle transizioni in attacco, nella maniera più veloce possibile. Naturalmente la chiave sarà la difesa a uomo in meno, dove dovremo riuscire a ripetere quello che abbiamo fatto all’andata. Al di là dell’aspetto tattico, però, c’è anche l’elevata qualità degli avversari. Loro hanno un paio di giocatori che possono spaccare la partita, come ad esempio Jansik. Questo sarà un altro aspetto da tenere sotto controllo”.
“La squadra c’è – conclude Piccardo -, anche Ciccio Cassia ieri ha nuotato e sta recuperando. Siamo preparati, andiamo consapevoli di quello che siamo e di quello che vogliamo fare, con l’umiltà di andare a casa dei campioni in carica, ma anche con la voglia di dimostrare che anche noi vogliamo questi palcoscenici. Giocare a Szolnok un quarto di finale, per il terzo anno consecutivo in questa coppa, è sempre motivo d’orgoglio per la squadra e per la società. Conosciamo il valore degli avversari, ma noi andremo lì per dare battaglia in ogni momento della partita”.
Alla vigilia parla anche Valentino Gallo, attaccante mancino dell’Ortigia: “Queste sono le partite più belle da giocare, perché l’avversario è forte e sappiamo che bisogna dare qualcosa in più. Per passare il turno dobbiamo pensare di andare a Szolnok per vincere. So che è difficile, perché ci sono dei meccanismi conservativi nel cervello umano, che puntano a farci avere meno stress e perdere meno energie mentali. Noi dobbiamo bloccare questi meccanismi, resettare tutto e pensare di partire dallo zero a zero, con la stessa tensione. Dobbiamo andare a Szolnok con la voglia disperata di fare risultato e l’unico risultato possibile deve essere la vittoria. Questo è quello che dobbiamo fare per passare il turno”.
“Loro – conclude Valentino – soprattutto nei primi due tempi, saranno molto aggressivi, provocheranno, giocheranno con le mani addosso, in modo duro, cercheranno di colmare subito il gap che hanno subito all’andata, ma noi dobbiamo essere più forti di tutto, andare per la nostra strada e fare la nostra partita guidati dalla voglia di metterli sotto e di vincere. Anche perché poi avremo la sfida di campionato contro Savona e andare a Savona dopo una vittoria esterna a Szolnok darebbe alla squadra un altro tipo di morale e di entusiasmo”.




Pallanuoto. L’Ortigia marcia spedita e difende la vetta della classifica: battuto il Metanopoli

Come da pronostico, l’Ortigia supera agevolmente il Metanopoli e continua il suo cammino in testa alla classifica del campionato di Serie A1, in coppia con il Recco. La squadra di Piccardo gioca una buona partita, anche se inizia in modo un po’ contratto, senza la consueta velocità che caratterizza il suo gioco, complici i carichi di lavoro che i biancoverdi stanno facendo in vista dei tanti match importanti che li attendono, a partire da mercoledì (ritorno dei quarti di Euro Cup, a Szolnoki). Il primo parziale rimane in parità (2-2) fino a poco più di un minuto dalla fine, quando Mirarchi (migliore in campo oggi) e Ferrero segnano l’allungo. Nel secondo periodo, l’Ortigia cresce e, con Napolitano e ancora Mirarchi (su rigore), porta a +4 il distacco dai lombardi, che poi accorciano con Tononi, prima del sigillo dai 5 metri di Vidovic. A metà gara è 7-3 Ortigia, con i biancoverdi che però perdono Napolitano, espulso da Gomez per una leggera protesta. Nel terzo tempo, gli uomini di Piccardo chiudono il match con un parziale di 5-0 ottenuto grazie alla rete di un ottimo Klikovac e alle belle doppiette di Gallo e Ciccio Condemi. Nella quarta frazione, i ritmi calano, Klikovac incanta con un bel gesto tecnico dai due metri, Ferrero segna con una botta imprendibile per Cubranic (autore di una buona prestazione), quindi Lanzoni e, infine, Mattiello (su rigore), con in mezzo la terza marcatura personale di Mirarchi, chiudono il match sul 15-5 per l’Ortigia. Primato in classifica mantenuto e altri tre punti preziosi, in vista degli scontri diretti contro Savona e Trieste.

A fine gara, Filip Klikovac, centroboa dell’Ortigia, commenta la prova della squadra: “Venivamo da una settimana di duro lavoro e questo all’inizio si è sentito, perché eravamo un po’ lenti nei meccanismi di gioco. Poi, durante la partita man mano siamo usciti e abbiamo portato la vittoria a casa. Adesso ci aspetta la gara di Euro Cup mercoledì, che sicuramente è la più importante per questa parte di stagione, quindi ci sarà la trasferta di Savona. Avremo un mese di novembre pieno di scontri diretti. Il vero campionato inizia adesso. In Ungheria partiremo con cinque goal di vantaggio, che sono tanti, però quella di Szolnok è una partita a sé, quindi bisogna giocarla bene e andare lì per vincere. Poi penseremo a queste 3-4 partite di campionato, tutti scontri diretti con squadre alla nostra altezza. Queste gare ci diranno dove possiamo arrivare ”.

Per Klikovac un’ottima prova, segno di una condizione che migliora di partita in partita: “Mi sto divertendo e questa è la cosa più importante. Quando c’è divertimento, quando ti trovi bene con la squadra, il lavoro dà i suoi frutti. Alla fine, è facile lavorare qui, perché con questo gruppo di ragazzi si sta bene”.

Nel dopo partita parla anche il giovane difensore biancoverde Lorenzo Giribaldi: “Abbiamo lavorato duramente in settimana, abbiamo caricato molto soprattutto in vista dei prossimi impegni. Oggi siamo partiti un po’ contratti, ma a poco a poco abbiamo iniziato a scioglierci e abbiamo sfruttato le nostre potenzialità e le occasioni che abbiamo avuto. Anche se il risultato è largo, questa non è stata una partita facile”.

Il giovane pallanuotista dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza di riavere il pubblico in tribuna: “L’anno scorso è stato pesante senza i nostri tifosi. Loro sono sempre l’ottavo uomo in acqua, il loro sostegno è fondamentale. Il fatto che a poco a poco possono tornare a riempire gli spalti ci dà una carica in più. Nelle prossime partite, soprattutto quelle che giocheremo in casa, invito le persone a venire e a tifare Ortigia. Questa squadra lo merita, perché può fare grandi cose, è un gruppo nel quale c’è equilibrio tra i giovani e i giocatori più esperti. Possiamo arrivare lontano”

 

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net

 




Galoppo al Mediterraneo. Early Target contro Bogota, ma Tenzing non si batte?

(c.s.) Early Target, cavallo dall’ottimo curriculum e reduce da vittorioso rientro, si presenta come l’avversario da battere nel Premio Fano, Condizionata riservata a cavalli di 2 anni sui 1200 metri di pista piccola. La più valida alternativa è Bogota Gold, positivo e regolare nelle ultime due uscite ad ottobre. Si attende un match tra i primi due soggetti dello schieramento nella corsa di apertura del convegno di galoppo previsto, sabato 6 Novembre, al Mediterraneo di Siracusa. Una corsa dove però non si possono escludere miglioramenti, atteso quello di Glory of Road, o risvegli, come quello sperato della più rodata Lady Affaire, che purtroppo attraversa periodo calante.
Il Memorial Gaetano Postiglione, a ricordo di un allenatore che ha aiutato a scrivere le prime pagine dell’ippica siracusana, chiama al confronto cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 metri di pista grande. Su tutti incombe il nome di Tenzing. I suoi colori giallo-verde della scuderia Cuschieri non perdono da inizio anno. Vanta 5 vittorie di fila iscritte in carriera. Piace la linea di Orange Suit, Thrifty One e il rientrante Axcelerator, con una punta di attenzione rivolta al ritorno di Mission Accomplise. Tra le altre competizioni (la prima scatterà alle ore 13:55), notiamo un interessante campo partenti nel Premio Camerino, quarta corsa in programma. Nell’Handicap sui 1300 metri di pista sabbia Yubris, Secret Tour, Daser e Blury sono i nomi che spiccano in una gara che presenta insidie: Alfie Solomons, chiamato a cancellare il brutto rientro, Interrupted Dream, dato decisamente in progresso, e un Nonno Aurelio pronto a sfoderare le sue capacità e a sfruttare il pesino.




Pallanuoto. Euro Cup, l’Ortigia pronta a ospitare gli ungheresi dello Szolnoki

Per l’Ortigia, capolista in Serie A1 e attesa dal ritorno dei quarti di Euro Cup contro lo Szolnoki (mercoledì 10 novembre in Ungheria), è nuovamente tempo di scendere in acqua. Domani, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, alle ore 15.00 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), arriva il Metanopoli Milano, nel match valido per la quinta giornata di campionato. Per i biancoverdi, imbattuti e a punteggio pieno insieme al Recco, si tratta di un test sulla carta facile contro i lombardi, fermi ancora a quota zero in classifica. Obbligatorio, però, non sottovalutare l’impegno, così da continuare a collezionare vittorie e punti, che fanno bene sia in vista del prossimo match di Euro Cup, sia per il campionato, considerato che le prossime giornate saranno intense e piene di scontri diretti e di gare molto difficili (a Savona, poi in casa contro Trieste, quindi in trasferta con il Quinto).
Alla vigilia dell’incontro, parla Cristiano Mirarchi, attaccante dell’Ortigia, che presenta gli avversari di domani: “Il Metanopoli è salito di categoria lo scorso anno, è una realtà abbastanza nuova in Serie A1 e forse sta pagando un po’ il fatto di doversi ambientare nella massima serie. Nel suo organico ha però giocatori di esperienza con tanti campionati di A1 alle spalle e che sanno giocare a pallanuoto. Sappiamo che ci sono dei giocatori che possono crearci dei problemi. Nei primi sei-sette elementi, infatti, ci sono atleti di valore. Ovviamente loro sanno che ogni partita è importante e daranno il massimo per metterci in difficoltà”.
In gare dove il pronostico pende tutto a proprio favore, c’è sempre il rischio di cali di tensione, come accaduto per due tempi nella trasferta contro la Lazio: “Le partite sono facili sempre dopo, mai prima – afferma Mirarchi – quindi se abbiamo avuto delle difficoltà è perché fisicamente o mentalmente non siamo riusciti a rendere al meglio. Certe gare possono sembrare più semplici, però poi bisogna giocarle sul campo. Mentalmente siamo pronti. Lo siamo perché questo è un momento della stagione molto importante, in cui ci avviciniamo a delle partite decisive e siamo focalizzati sugli obiettivi che stiamo perseguendo”.
Per mettere il match dalla propria, l’Ortigia dovrà sicuramente indovinare l’approccio e prendere le contromisure agli avversari, puntando sulle qualità che la squadra di Piccardo sta mettendo in mostra in questa prima fase della stagione: “Le armi che possiamo sfruttare in questa partita contro Metanopoli – conclude l’attaccante biancoverde -sono le stesse sulle quali possiamo puntare durante l’intero campionato, vale a dire, sicuramente, le nostre ripartenze e la nostra velocità. Siamo una squadra molto veloce, che gioca tanto in orizzontale, e quindi possiamo stancarli nei primi due tempi per poi guadagnare un vantaggio e allungare nel terzo e quarto tempo”.




Pallanuoto. Nuovo impegno in campionato per l’Ortigia: domani la sfida a Catania

Una stagione intensa che non conosce pause: dopo la splendida prova di mercoledì in Euro Cup, l’Ortigia è già pronta a una nuova sfida, questa volta in campionato. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 16.00, alla piscina “Francesco Scuderi” di Catania (diretta streaming sulle pagine Facebook di Sport Web Sicilia e della Nuoto Catania), i biancoverdi saranno impegnati nel derby contro la Nuoto Catania di Peppe Dato e degli ex Caruso, Tringali e La Rosa. Una partita impegnativa contro una formazione che ha cominciato bene in campionato, vincendo contro Salerno e perdendo solo con le corazzate Brescia e Recco, peraltro ben figurando, soprattutto contro i liguri. Per l’Ortigia capolista, una partita da affrontare con la massima concentrazione e con la stessa cattiveria vista in acqua contro lo Szolnoki in coppa. I derby, si sa, sono sempre gare particolari, in cui i valori tecnici spesso contano meno e in cui le insidie possono essere tante. Servirà l’Ortigia migliore per avere la meglio su una squadra che sta bene ed avrà voglia di giocarsela fino all’ultimo secondo davanti al proprio pubblico.

In casa biancoverde, tra i tanti ex della partita, c’è anche Francesco “Ciccio” Condemi, che presenta il derby di domani pomeriggio: “Conosco l’ambiente della Nuoto Catania e so che i derby sono molto sentiti. E in un derby, soprattutto nella piscina di via Zurria, spesso i valori tecnici contano relativamente, perché è una piscina particolare ed è un ambiente molto caldo. Io l’ho vissuta dall’altra parte e so come affronteranno questa partita. Sarà un match bellissimo contro una squadra che ha iniziato molto bene il campionato”.

Per il centrovasca biancoverde, nessun rischio che l’Ortigia possa essere distratta dalla bellissima prestazione di mercoledì contro lo Szolnoki: “Siamo una squadra che magari si emoziona nell’immediatezza di una vittoria – afferma Ciccio – ma il giorno dopo si mette tutto alle spalle e si concentra sulla partita successiva. Non possiamo permetterci di pensare a quello che abbiamo fatto di buono, altrimenti poi giochiamo male. Abbiamo vinto contro lo Szolnoki 9-4 ma non significa che abbiamo passato il turno. Dovremo andare in Ungheria per vincere, senza fare calcoli. Con il Vasas, nel turno precedente, abbiamo rischiato di perdere la qualificazione ai quarti, dobbiamo fare tesoro di quella esperienza”.

Per il più giovane dei fratelli Condemi, pochi giorni fa, è arrivata anche la convocazione di Sandro Campagna per il collegiale, con il progetto tecnico della Nazionale dedicato ai giovani: “Sono contento – conclude Ciccio – ma vivo questa cosa come vivo tutto il resto, vale a dire che vado lì per imparare. Tutto quello che mi insegnano per me è guadagnato. Questa è una grande opportunità per migliorare. Andrò a vivere un’esperienza che mi sarà utile e che sicuramente ricorderò”.

Altro ex dell’incontro è anche Andrea Condemi, che sottolinea la difficoltà dell’impegno e presenta gli avversari: “Non sarà una partita semplice, soprattutto dopo aver giocato in coppa l’altro ieri. Quella di Catania è una piscina difficile, perché anche se c’è poco pubblico è come se ci fossero 800 persone; la Nuoto Catania è in casa sua e sarà un derby ostico. Loro sono una buona squadra, che quando gioca in casa si dà molto da fare ed è difficile da affrontare, anche perché hanno giocatori abbastanza bravi. Ci sono Russo, Privitera, Catania, Torrisi, Kacar, poi credo dovrebbe rientrare anche Eskert, il loro centro. Inoltre Dato è un bravo allenatore e avrà preparato bene la gara durante la settimana, non avendo altri impegni oltre al campionato. Sarà una bella partita da vedere, completamente diversa da quella giocata in Coppa Italia, perché eravamo ancora all’inizio e loro erano più indietro nella preparazione. Un derby è sempre un derby. Siamo pronti. Il nostro morale è alto, ovviamente, ma non ci rilassiamo, siamo focalizzati sui nostri obiettivi”.