Il grande Padel mondiale sbarca a Siracusa a Luglio

Il grande Padel mondiale sbarca a Siracusa, in Sicilia. I campi dell’Epipoli Padel ospiteranno dal 26 luglio all’1 agosto il “Sicilia Fip Gold”, uno dei tornei più importanti del circuito Cupra Fit Tour, la competizione globale che vede sfidarsi giocatori provenienti da oltre 40 paesi del mondo. La Fip Gold è la nuova categoria introdotta grazie alla collaborazione tra World Padel Tour e Federazione Internazionale; tra i tornei del circuito Cupra Fit Tour, la Fip Gold è la categoria più prestigiosa, con il montepremi più alto e con la grande opportunità per gli atleti di conquistare punti fondamentali per scalare il ranking mondiale del World Padel Tour.
Il torneo sui campi dell’Epipoli Padel metterà in palio un montepremi complessivo di 20 mila euro per la competizione alla quale parteciperanno oltre 400 atleti provenienti da tutto il mondo e iscritti al tabellone maschile e a quello femminile: dal 19 al 25 luglio sono in programma i match di
qualificazione al tabellone principale aperte a tutti i tesserati FIT. Alcuni tra i più forti giocatori del mondo si sfideranno su quattro dei 6 campi dell’impianto siracusano con il court “centrale” da 600 posti in tribuna che ospiterà le fasi più importante della competizione: gli incontri degli ottavi, i quarti,
le semifinali e le due finali. Per ogni giorno del torneo, una delle tappe più attese del circuito internazionale di padel, sono attese mille persone al giorno. Nel Padel village di viale Epipoli a Siracusa saranno realizzate un’area commerciale con stand riservati ai più importanti marchi del
mondo del Padel e non solo, una zona vip e l’area food&beverage per offrire un’esperienza che coinvolgerà a 360 gradi e per tutto il giorno gli atleti e gli appassionati di Padel di tutta la Sicilia. Per assistere ai match sarà necessario prenotare attraverso il sito ufficiale del torneo, www.siciliafipgold.it
“Questo importante evento sportivo – sono le parole di Francesco Italia, sindaco di Siracusa – conferma la presenza qualificata di Siracusa all’interno del mondo del Padel, uno sport che continua a suscitare grande interesse e partecipazione da parte dei nostri concittadini, sia sotto il profilo delle
strutture impiantistiche che del numero e della qualità degli atleti. La città di Siracusa darà il pieno supporto e il patrocinio all’evento non solo come occasione di marketing e promozione del nostro territorio ma anche sotto il profilo del rilancio della nostra stagione turistica in un anno così
importante per la ripresa di tutto il comparto turistico”.




Pallanuoto, A1. Finale quinto posto: Ortigia distratta, primo round al Trieste

Il primo round della finale 5°-6° posto va al Trieste, che sfrutta la giornata non positiva dell’Ortigia (13-10). I biancoverdi, privi di Gallo, fermato all’ultimo momento da una indisposizione, sbagliano molto e non riescono a portare il match dalla loro parte.
Per l’Ortigia l’inizio è da incubo. Nei primi tre minuti, con una tripletta di Bini, Trieste mette subito la gara in salita per i biancoverdi. Napolitano, a segno con l’uomo in più, prova a scuotere i suoi, ma Turkovic (in superiorità) e Razzi, lasciato solo davanti a Tempesti, portano i giuliani sul 5-1. A 5 secondi dal termine, è Giacoppo, con l’uomo in più, a tenere ancora in partita l’Ortigia. Nel secondo parziale Trieste si porta sul +4, l’Ortigia barcolla, ma Napolitano, con un bellissimo tocco al volo, segna il 7-4. Poco dopo, sono ancora i giuliani ad andare in rete con Buljubasic, ma nel finale, in superiorità, Vidovic fissa il punteggio sull’8-5 prima dell’intervallo. Nel terzo tempo, l’Ortigia fatica e continua a sprecare molto, soprattutto con l’uomo in più, mentre i triestini realizzano subito con Buljubasic. Napolitano replica con un bel tap-in, poi però è Mladossich a riportare a +4 Trieste. Ancora Napolitano, con un altro tocco al volo, tiene in piedi l’Ortigia. Mladossich e Mezzarobba allungano, ma Rossi, all’ultimo secondo, segna il 12-8 su rigore. Nel quarto tempo, Francesco Condemi accorcia e Mezzarobba risponde. I triestini cercano il +5, ma a quattro secondi dalla sirena è Rossi a siglare il gol del 13-10 che dà all’Ortigia la speranza di ribaltare la situazione nel ritorno di sabato prossimo. Servirà, però, una grande prova.
Questo il commento del vice-allenatore dell’Ortigia, Goran Volarevic, nel post partita: “Gli errori individuali che abbiamo commesso all’inizio, sul trasferimento in difesa, ci hanno fatto cominciare male. Però la squadra c’è, abbiamo creato veramente tanto in attacco, dove però dobbiamo migliorare ancora sull’uomo in più. Nel finale abbiamo ridotto il gap a meno tre, ma il match poteva cambiare anche nel secondo o terzo tempo, solo che abbiamo preso qualche gol di troppo, che è facile evitare giocando con un po’ più di personalità in difesa, mentre in attacco abbiamo sbagliato tanto. L’assenza di Gallo? Nell’ultimo periodo ci sta capitando di tutto, però non cerchiamo alibi o scuse. La squadra è composta da 15-16 giocatori e sono tutti in grado di sostituire un compagno e giocare queste partite. Sapevamo che sarebbe stata una gara tosta, loro sono una squadra pesante, sono venuti fuori anche i loro giovani talenti. Facciamo i complimenti al Trieste, ma la sfida rimane aperta. Al ritorno, a Siracusa, sarà un’altra partita, un’altra battaglia”.
A fine gara ha parlato anche il difensore Simone Rossi: “Abbiamo sbagliato tanto. Dovremo rivedere la partita, analizzare ogni singolo errore, capire anche i motivi, ma la cosa importante è curare l’aspetto mentale, trovare un po’ di fiducia e serenità, perché è questo che ci manca. Sul piano psicologico siamo in difficoltà: se partiamo male andiamo in carenza di fiducia. Abbiamo preso tre gol inaspettati e questo ci ha messo subito le cose in salita. Dobbiamo avere la forza di uscire da questo stato psicologico e farlo con un grosso margine, perché l’Europa è fondamentale, è uno stimolo enorme. Questa per noi doveva essere una finale e sicuramente l’approccio non ha aiutato. Non saprei dire perché, dal momento che nel riscaldamento eravamo carichissimi, non vedevo da tanto tempo la squadra così carica, le sensazioni erano buone. I gol iniziali hanno cambiato l’inerzia del match. Al ritorno dovremo essere noi a mettere l’ansia a loro. Essere aggressivi, segnare subito e mettere addosso a loro la pressione dell’errore. Il risultato si può ribaltare, ma dovremo sbagliare molto meno “.




Pallanuoto. L'Ortigia lotta per il 5° posto in serie A1: Trieste l'avversaria

La notizia è ufficialmente arrivata alla società e alla squadra soltanto ieri nel tardo pomeriggio: sarà la Pallanuoto Trieste l’avversaria dell’Ortigia nella finale per il 5° posto in Serie A1. I giuliani si sono qualificati a scapito del Posillipo, per via dell’impossibilità di recuperare la partita tra i campani e il Telimar, sospesa a causa del Covid che ha colpito il circolo napoletano. I biancoverdi, ancora privi del tecnico Piccardo e guidati da Martino Abela e Goran Volarevic, partiranno in giornata e giocheranno domani pomeriggio alle ore 14.30 (diretta streaming al link https://vimeo.com/event/563498) la gara di andata. Il ritorno, invece, è fissato per sabato 22 maggio alle ore 15 alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa. Saranno le ultime due gare della stagione, un doppio impegno con in palio un obiettivo fondamentale: la qualificazione all’Euro Cup.

A 24 ore dalla sfida, parla Massimo Giacoppo, che fa il punto sul match di domani e sulla sua importanza per l’annata dell’Ortigia: “Questa stagione non ha lesinato appuntamenti importanti. Ne abbiamo avuti tanti, sono stati tutti importanti, anche perché con questa formula del campionato non si poteva sbagliare niente. Noi infatti abbiamo sbagliato un paio di partite e siamo stati estromessi dalle prime quattro. In Coppa Italia sono state gare a eliminazione e quindi decisive, in Champions ancora di più. Quindi una stagione piena di impegni di altissimo livello, non ricordo partite che abbiamo potuto preparare con maggiore leggerezza. Alla fine di una stagione così è normale essere un po’ stanchi, ma questo non vuol dire che non saremo determinati, anche perché la posta in gioco è veramente alta. Per noi, per la società, per tutto l’entourage, per la città penso sia un obiettivo importantissimo restare in Europa. Nonostante la stanchezza fisica e mentale, siamo molto concentrati su questo obiettivo”.

Il capitano biancoverde analizza l’avversario: “Dal punto di vista tecnico, il Trieste è una squadra sicuramente più pesante di noi, con giocatori molto forti, come Buljubasic, che è un campione olimpico, Mlakovic che conosciamo bene, poi Bini, Razzi, Vico, il centroboa, che è un altro campione olimpico. Insomma è una formazione ben attrezzata, quindi sarà una partita molto tosta. In più, la piscina di Trieste è difficile, è anomala rispetto alle altre e ti rende più complicato entrare nel vivo della partita. Noi comunque, quest’anno, abbiamo dimostrato che dipende tanto o tutto da noi. La soluzione sta sempre nel nostro gioco. Dobbiamo esprimere il nostro miglior gioco a prescindere dagli altri”.

Quella di domani, oltre a essere una partita fondamentale, avrà anche un sapore particolare per Niccolò Rocchi, ex di turno, che torna a Trieste per la prima volta da avversario: “Sicuramente per me sarà una bella emozione, è molto bello tornare a giocare a Trieste. Ho passato quattro anni fantastici là e ho tanti amici, ma questo riguarda la vita fuori dall’acqua. Adesso gioco per l’Ortigia. Entrerò in acqua con la calotta dell’Ortigia e darò il massimo per questi colori”.

“È una gara non semplice – continua Rocchi – nella quale ci giochiamo una grande fetta di stagione. Quello di Trieste è un campo difficile, io l’ho provato giocandoci in casa, e le squadre avversarie hanno sempre sofferto. Noi andiamo lì con l’idea di imporre il nostro gioco e fare bottino pieno. Non sarà facile, perché loro sono un’ottima squadra, con grandi giocatori d’esperienza. Daremo il massimo. Abbiamo lavorato molto in settimana, anche se non si sapeva se e contro chi si giocava. Ci alleniamo per disputare questo tipo di gare. C’è in palio la qualificazione europea, che è fondamentale. Siamo pronti fisicamente e mentalmente, siamo uniti e non vediamo l’ora di essere a Trieste per giocarci la nostra partita”.




Pallamano, Aretusa ai play off per la serie A: il plauso del sindaco

Il sindaco Francesco Italia saluta con soddisfazione la bella prestazione, nel campionato femminile di A2, della Pallamano Aretusa che a fine mese disputerà a Chieti i play off per la promozione nella massima serie.
“Nonostante i pochi anni di attività, avere la possibilità di giocarsi l’acceso al gotha della pallamano – afferma il sindaco Italia – è di per sé un bel risultato, conquistato con determinazione. Sono certo che le nostre ragazze metteranno lo stesso impegno nell’affrontare l’ultima sfida sperando di rinverdire i fasti dell’indimenticabile Eos, che fu protagonista a livello nazionale vincendo anche scudetti. Un plauso alle ragazze, ai tecnici Andrea Izzi e Antonio Costa e a tutta la società guidata da Placido Villari”.




Trotto. Aperto confronto tra i giovanissimi del Premio Palermo

Giovanissimi atleti si sfidano in una apertissima Condizionata, Premio Palermo, che apre le sei corse di trotto previste, giovedì 13 maggio, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Comida, che ha mostrato mezzi, è attesa in progresso e potrebbe essere l’avversaria del ben frequentato campo partenti. Sul miglio si rischieranno di nuovo, per un ennesimo confronto, Carabela, Cris d’Asa, Canadian Wise L e Cannibal FI, ma neanche Cenerentola e Clio possono essere del tutto escluse. Insomma bellissimo confronto dove tutti hanno chance.
La seconda competizione, Premio Misilmeri, sarà riservata agli Allievi, con 12 cavalli di 5 anni e oltre di Categoria G capaci di imporsi sul resto della compagnia.
La quinta corsa presenta la qualità di una Categoria E che dovrà impegnarsi sui più selettivi 2200 metri. Piacciono il numero 1 di Splendeur Joyeuse, reduce da buona vittoria, la forma di Zolder Op che corre bene, Anubis che proverà a ripetersi e Aurea Wise L che dalla seconda fila forse farà più fatica, ma è chiamata a mostrare la sua buona condizione.
È il Premio Bagheria che chiuderà, con una Maiden, il convegno di trotto. Impegnati i 3 anni. Dopo due bei piazzamenti punta al successo Clearwater Run, che già in ultimo confronto ha messo dietro se il buon Come On Boy Fior che ha destato subito buone impressioni alla sua prima uscita siracusana. Celeste Zen dovrà richiedersi più regolarità, mentre attenzione agli effetti del nuovo training sulla discreta Claudette Font.
Ancora senza pubblico in tribuna per i prossimi convegni della settimana. La Sicilia dovrà colorarsi di gialla per poter attuare la Circolare Ministeriale che riapre, nel pieno rispetto delle norme anti-contagio, lo spettacolo ippico agli appassionati.




La campionessa di boxe Carlotta Abbate premiata dal sindaco di Siracusa

La campionessa italiana di boxe 2020, categoria 60kg, Carlotta Abbate è stata premiata questa mattina dal sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
L’atleta seguita dal maestro Tanino Dresda, già nazionale nelle due edizioni degli Europei di Bulgaria e Romania, si era imposta a Roseto degli Abruzzi ad ottobre dello scorso anno ma per l’emergenza sanitaria non aveva potuto ricevere la targa dell’amministrazione. Cosa che è avvenuta stamani, alla vigilia della nuova partenza per l’Abruzzo, dove Carlotta Abbate difenderà il titolo conquistato lo scorso anno.
Carlotta ha 17 anni e si è avvicinata al pugilato 5 anni fa. Quelli che l’hanno portata in cima nella sua categoria sono stati i primi campionati italiani disputati poiché in passato i titoli venivano assegnati attraverso tornei. La giovane, a Palazzo Vermexio, era in compagnia del papà Cesare, della mamma, Mirimam Rubino, e di Anastasia Dresda, figlia di Tanino.
“È sempre bello – ha detto il sindaco Italia – premiare e sottolineare il talento della nostre atlete e dei nostri atleti, tanto più in una disciplina in cui Siracusa, oltre ad avere una tradizione, sta primeggiando. Ho parlato con Carlotta dei suoi prossimi impegni e con Anastasia dei programma della società Dresda e ho lanciato la proposta di organizzare nei prossimi anni a Siracusa un grosso evento pugilistico. L’idea ha riscosso entusiasmo e dunque ci cominceremo a lavorare”.
Carlotta si è detta felice di ricevere dal sindaco il riconoscimento, che consiste nella riproduzione stilizzata di uno scudetto tricolore.




Motori, presentata la nuova edizione della Val d'Anapo-Sortino

Da venerdì 4 a domenica 6 giugno appuntamento con la 36.a edizione della Val d’Anapo-Sortino, secondo round di Trofeo Italiano Velocità Montagna sud con validità di Campionato Italiano Bicilindriche e Campionato Siciliano Auto moderne e storiche. Questa mattina, nella sede dell’Aci, la cerimonia di presentazione della gara motoristica.
A fare gli onori di casa è stato il presidente dell’Automobile Club, Pietro Romano, insieme al vice Sergio Imbrò che è anche coordinatore dell’organizzazione. “La gara sortinese fa parte della storia sportiva del nostro ente, fatta di eventi di particolare prestigio e ne è la prosecuzione grazie all’entusiasmo ed alla passione degli organizzatori e del Comune di Sortino”, ha detto Romano.
Presente all’appuntamento anche l’assessore allo Sport del Comune di Siracusa, Andrea Buccheri. “Il Comune di Siracusa – ha spiegato – è quest’anno in veste di spettatore ma desideriamo al più presto mutare il ruolo in co-protagonisti per una gara che tutto il territorio sente propria”. Per il sindaco di Sortino, Vincenzo Parlato, “la competizione è un evento che riguarda l’intera provincia ed i cui effetti positivi coinvolgono diversi altri comuni. In primo luogo auspichiamo ad una più diretta e proficua collaborazione con gli altri comuni, a cui desideriamo trasmettere il nostro entusiasmo verso la gara”. E non si è fatta attendere la risposta del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “La Val D’Anapo – Sortino è un evento che noi melillesi sentiamo appieno. Da sempre ha rappresentato entusiasmo, coinvolgimento e valori positivi, come la scoperta della natura, per la quale andare ad assistere alla gara è occasione preziosa”-
Alla presentazione ha partecipato anche il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra. “L’evento sportivo con i suoi valori, sia da sprone verso la vaccinazione. Essere presenti offre delle opportunità diverse, oltre a quelle legate alla lotta contro la pandemia, ma anche quella di promuovere attività sociali efficaci come ‘Tutti in Pista’ con il coinvolgimento sulle auto sportive di ragazzi con problemi di disabilità. Lo sport è un impareggiabile strumento di educazione”-.
Il coordinatore dell’evento, Sergio Imbrò, ha ricordato i numeri della edizione 2021 della grande classica motoristica. “Saranno coinvolte circa 300 persone nell’organizzazione della gara tra ufficiali di gara, specializzati nel soccorso meccanico e sanitario, vi sarà un team specializzato di decarcerazione. Le operazioni preliminari e l’accredito per quanti saranno ammessi alla gara si svolgeranno nella giornata d venerdì presso il vecchio Palazzo Comunale. Saranno osservate tutte le norme vigenti e la gara sarà senza pubblico, benché vi sia una speranza che qualcosa cambi in meglio prima della data di svolgimento”.
Tracciato tecnico e selettivo, la Val d’Anapo-Sortino mette alla prova le capacità dei piloti che mostrano da sempre di apprezzarne le caratteristiche.
La gara assegnerà per la prima volta la “Coppa Massimo Di Pietro”, in memoria del mai dimenticato pilota sortinese, il 2° Memorial “Pippo Laganà, l’Ufficiale di Gara scomparso durante il servizio in gara ed il 2° Memorial “Piero La Pera”, talentuoso pilota etneo.




Galoppo. Si rifà Rock Of Estonia. Volano le Debuttanti di Cuschieri

Nel gruppo ben riunito della Condizionata di apertura del convegno di galoppo andato in scena, all’ippodromo del Mediterraneo ieri pomeriggio, sabato 8 maggio, primeggia Rock of Estonia. L’allieva di Sebastiano Cannavò riesce a mettere dietro il buon Dorkhel e gli altri due avversari schierati sui 1200 metri di pista piccola, con maestria.
L’arrivo delle Debuttanti, invece, si tinge dei colori giallo-verdi del team Cuschieri-Cannella che impongono il primo posto ad una superlativa Filly of Malta e il terzo posto di My Sweetie, stampata al palo dalla portacolori della scuderia di Alessandro Amore, Amoazzurra.
Poi una doppietta di Gabriele Cannarella che si impone con Jigs Princess e il grigio Laguna Drive sugli avversari della terza e quarta competizione. Rusalka ritorna a vincere in un Handicap sul miglio di pista grande, mentre le competizioni sono concluse dalla vittoria di Sensazione Poy che si fa leader dei 1800 metri di pista sabbia.




Pallanuoto. Dopo la sconfitta col Brescia,l'Ortigia punta al quinto posto

Quattro giorni dopo la coppa Italia, Brescia e Ortigia si sono ritrovate in acqua, una di fronte all’altra, per l’ultima giornata della regular season. A differenza del match di coppa, questa volta l’Ortigia entra in acqua concentrata, difende benissimo e subisce solo la rete in superiorità numerica di Renzuto Iodice a metà tempo. Anche i lombardi difendono bene, con Del Lungo che ferma i tentativi più pericolosi dei biancoverdi. Nel secondo parziale, il Brescia ha subito l’occasione di raddoppiare su rigore, ma Cannella si fa ipnotizzare da Tempesti e conclude sul palo. Pochi minuti dopo, però, lo stesso Cannella si riscatta segnando il 2-0 dalla distanza. L’Ortigia non si disunisce, rimane attenta in difesa e riduce le distanze a uomo in più con Mirarchi, servito da Condemi. All’intervallo lungo, si va a riposo sul 2-1 per i padroni di casa. Nel terzo parziale, però, l’equilibrio si spezza e sale in cattedra il Brescia. Dopo il botta e risposta Cannella-Di Luciano, sono Di Somma, in superiorità, e Renzuto su rigore a portare a +3 i bresciani che, nel finale di tempo, con Presciutti fissano il risultato sul 6-2. Nell’ultimo tempo, i lombardi dilagano con Lazic, Renzuto, Vlachopoulos (rigore) e Gitto. Sconfitta netta per l”Ortigia, che per due tempi e mezzo è riuscita a contenere la forza del Brescia, per poi cedere. Ora testa alla finale per il 5° posto. Si attende solo di conoscere date e avversario.

Questo il commento del vice-allenatore dell’Ortigia, Martino Abela, nel dopogara: “Il risultato è bugiardo, perché non era questa oggi la differenza in acqua. Ho visto un’ottima Ortigia. Abbiamo fatto una buona costruzione di gioco, portando la palla ai due metri sulle superiorità numeriche, siamo stati un po’ sfortunati in alcune conclusioni e purtroppo loro ci hanno poi punito facendo il loro gioco. Loro sono stati più cinici in alcune situazioni e bravi e fortunati a farci strapagare i nostri errori, ma sostanzialmente è stata una prova abbastanza positiva. Soprattutto dopo l’esperienza della coppa Italia, comunque anche rispetto alla prima partita, è andata sicuramente meglio nell’espressione del gioco, ed è quello che più ci interessava anche in vista delle prossime due partite”.

Abela sottolinea poi alcuni aspetti positivi che lasciano ben sperare in ottica finale 5° posto: “Il gruppo è tornato a essere coeso, c’è tanta voglia di fare bene e di terminare questa stagione nel miglior modo possibile. Abbiamo accumulato un po’ di rabbia in queste partite, ora speriamo di sfogarla nel modo migliore”.

A fine gara ha parlato anche l’attaccante Cristiano Mirarchi: “Abbiamo retto molto bene i primi due tempi, devo dire che l’approccio è stato positivo, poi non siamo più riusciti a fare le cose che ci eravamo detti o le abbiamo fatte meno bene. Abbiamo subito qualche ripartenza di troppo gestendo male l’attacco e siamo stati puniti, forse anche un po’ esageratamente. D’altra parte, se giochi con squadre come Brescia non puoi permetterti di sbagliare. Loro hanno tanta qualità e ogni volta che commetti un errore sono bravissimi a capitalizzare. Da questa partita dobbiamo trarre di positivo che in certe situazioni di gioco riusciamo a fare molto bene e, invece, quando gestiamo male il pallone o non siamo concentrati, subiamo”.




Galoppo. Si ritorna in pista tra Condizionata e Debuttanti

Una Condizionata e una Debuttanti aprono il programma di galoppo che ritorna in pista sabato 8 maggio all’ Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Sui 1200 metri di pista piccola del Premio Saffo, schierati 4 soggetti di 3 anni e oltre. Temutissimo Rock of Estonia che potrebbe esprimere la voglia di riscattare l’ultima opaca performance, ai danni dei positivi e regolari Dorkhel e Prestbury Park.
Incerta la Debuttanti, Premio Alceo, che porta in scena sei femmine di 2 anni sui 1200 metri di pista piccola, per la prima volta. Ci si affida ai lavori mattutini e alle buoni voci di scuderia che accompagnano sia all’allieva di Salvo Gianni, Orange Cake, sia la beniamina di Stefano Postiglione Amoazzurra, mentre il team di Mark Cuschieri si affida soprattutto a My Sweeie.
In chiusura un’interessante Handicap, Premio Simonte, impegna, sui 1800 metri di pista sabbia, 10 soggetti di 3 anni e oltre. Reduce da successi e buona forma sono sia Spiritara che Sopran Furia, quest’ultima potrebbe approfittare del pesino assegnato in perizia. Tante le possibili alternative in pista