Pugilato: medaglia di bronzo per Tommaso Puglisi, giovane siracusano delle Fiamme Oro

Tommaso Puglisi, giovane pugile siracusano di 13 anni, che si allena nella palestra diretta dal responsabile locale delle Fiamme Oro della Polizia di Stato, Diego Caldarella, ha conquistato la medaglia di bronzo nella categoria “Sparring-io”, nel torneo organizzato dal CONI che si è tenuto dal 29 settembre al 2 ottobre a Chianciano Terme.
Il tredicenne, già campione regionale, ha ceduto in finale solamente al campione italiano in carica. La palestra delle Fiamme Oro di Siracusa, sita nella scuola di via Algeri, sta ottenendo lusinghieri risultati sportivi, operando al contempo una funzione sociale rilevante per tutti i ragazzi che si avvicinano allo sport sposandone il rispetto delle regole.
Il Questore Benedetto Sanna ha ricevuto l’allenatore delle Fiamme Oro e il giovane campione, complimentandosi per l’attività e i risultati.




Pallanuoto, Coppa Italia: l’Ortigia sfida Trieste e Nuoto Roma per la Final Eight

Il prossimo weekend, a Ostia, turno preliminare di Coppa Italia. L’Ortigia affronterà Pallanuoto Trieste (sabato, ore 18.30) e Nuoto Roma (domenica, ore 15.30) inserite con i biancoverdi nel gruppo D. Le prime due classificate accedono alla Final Eight di metà marzo.
La squadra di Piccardo si sta allenando con grande intensità. Dopo la Coppa Italia, ci saranno il turno preliminare di Euro Cup (a Siracusa, dal 13 al 16 ottobre) e l’esordio casalingo in campionato (22 ottobre). Per prepararsi al meglio, l’Ortigia sta svolgendo un common training alla Cittadella con i greci del Vouliagmeni. Coach Piccardo, intanto, ieri ha ritrovato anche Lorenzo Giribaldi e Francesco Condemi, che hanno concluso il periodo di riposo concesso dopo gli impegni con le nazionali.
Dopo una lunga e impegnativa estate in azzurro, Francesco Condemi, è rientrato finalmente a Siracusa. Poco riposo e già tanta voglia di ricominciare a giocare: “Per quel che riguarda questa stagione il mio obiettivo è quello di continuare a lavorare duro per migliorarmi sempre. Questa estate, in Nazionale, ho avuto la possibilità di fare delle esperienze bellissime che mi sono servite tantissimo. Pertanto voglio continuare a godermi tutto, proseguendo al meglio il lavoro con questo club”.
Il giovane talento biancoverde parla anche dell’imminente impegno in Coppa Italia, degli obiettivi dell’Ortigia e di quali potrebbero essere i pericoli di questa prima fase: “Il primo obiettivo che incontriamo è quello della Coppa Italia, che affronteremo come sempre per fare bene, facendoci sicuramente trovare pronti, anche per continuare l’ottimo percorso iniziato già da qualche anno. Dovremo stare attenti, perché le insidie sono sempre dietro l’angolo, soprattutto in una fase nella quale dobbiamo ancora un po’ rodare i sistemi di gioco e amalgamarci meglio come squadra, anche perché ci sono diversi elementi nuovi ed è normale che ci voglia tempo. Però, sono sicuro che, con il lavoro, riusciremo come sempre a trovare la quadra e a esprimere tutto il nostro potenziale”.




Pallanuoto, campionato di A1 al via il 22 ottobre. Per l’Ortigia esordio in casa con Bogliasco

A poche settimane dal via della nuova stagione di pallanuoto, la Fin ha reso noto il calendario di Serie A1 e quello del turno preliminare di coppa Italia. In massima serie, l’Ortigia esordirà in casa il 22 ottobre contro il neopromosso Bogliasco. Alla seconda giornata, subito derby con il Telimar Palermo, in trasferta. Alla quinta secondo derby, in casa, con la Nuoto Catania. Nel girone di andata, saranno tutte in trasferta le sfide con Trieste, Recco e Savona, rispettivamente alla sesta, all’ottava e alla decima, mentre sarà in casa quella con il Brescia, alla dodicesima. Gli orari e le date esatte (inclusi anticipi e posticipi) saranno comunicati successivamente.
In coppa Italia, invece, l’Ortigia è stata inserita nel gruppo D con Trieste e Roma. Si giocherà l’8 e il 9 ottobre. Le prime due classificate passeranno alla Final Eight. Anche in questo caso, sedi e orari saranno comunicati successivamente.
“In coppa Italia troviamo Roma e Trieste e ne passano due. Penso che per il passaggio del turno sarà decisiva la partita con la Roma. Su Trieste, infatti, c’è una grande aspettativa, è una squadra che l’anno scorso ha sfiorato la finale scudetto e sappiamo che ha qualcosa più di noi, e oltretutto si è rinforzata. Però noi giochiamo per passare e qualificarci alla Final Eight, che è il primo obiettivo della stagione. Poi arriverà il turno di Coppa Len, che come abbiamo già detto sarà molto impegnativo, quindi avremo il campionato, che riparte il 22 ottobre e torna alla vecchia formula”, commenta Stefano Piccardo.
Il tecnico biancoverde, quindi, si concentra sul calendario e sul campionato che attende l’Ortigia: “Speriamo che il Covid non ci distrugga di nuovo e che siano 26 partite continuative, che si possa ritornare finalmente alla pallanuoto giocata andata e ritorno, a girone unico. Esordiamo in casa col Bogliasco, poi alla seconda abbiamo subito un derby, quindi alla terza troviamo la De Akker Bologna, un’altra neo promossa, e alla quarta andiamo in un campo difficilissimo come quello del Quinto. Insomma, si riparte e si comincia a pensare solo a questo”.
Sulle condizioni della squadra, ancora priva dei nazionali Velkic, Francesco Condemi e Giribaldi, mister Piccardo fa il punto della situazione: “Siamo alla terza settimana di lavoro, i ragazzi stanno rispondendo bene. Dobbiamo continuare a lavorare. C’è tanta voglia di giocare, di confrontarsi, di mettere in pratica idee nuove. Magari i giocatori hanno voglia di far vedere la loro crescita durante l’anno. Ho trovato un ambiente molto desideroso di ripartire”.
Infine, un accenno su come si stanno inserendo i due nuovi arrivati già a sua disposizione (in attesa di Velkic): “Sia Alessandro (Carnesecchi, ndr) che Javier (Gorrìa, ndr) – conclude Piccardo – sono due ragazzi splendidi, stanno lavorando con molta serietà e molta convinzione. E io credo che alla fine il duro lavoro porti sempre i suoi frutti”.




Sportcity Day anche a Siracusa: una giornata-laboratorio sulla pratica sportiva

C’è anche Siracusa tra le 36 città italiane in cui, domenica 18 settembre, si svolgerà Sportcity Day. E’ la seconda edizione di un appuntamento nazionale ideato e realizzato da Fondazione Sport City. L’epicentro sarà il campo scuola Pippo Di Natale, dalle 10 alle 14.
“Sarà una giornata di sport, socializzazione e di riflessione per gli amministratori pubblici, che vedrà il coinvolgimento di numerose associazioni sportive dei territori coinvolti”, spiegano gli organizzatori.
Insieme all’attività sportiva gratuita, il 18 settembre sarà trasmesso su diverse piattaforme social della Fondazione un live streaming di tre ore, con collegamenti da tutte le città aderenti.
Sportcity Day è promosso da Fondazione Sportcity in collaborazione con la rappresentanza in Italia della Commissione europea e gode del patrocinio di Coni, Sport e Salute, Cip, Ics, Anci, Intergruppo Parlamentare Qualità di Vita nelle Città, Gruppo Sportivo Fiamme Gialle, Aces Italia, Cusi, C14+, Fondazione YMCA.
A Siracusa hanno già aderito all’evento AVis Comunale di Siracusa, Siracusa Città Educativa, Progetto Filippide, Pol. Aspet attività paralimpica, Asd Eurialo Volley, Syrako Rugby, Pugilistica Dresda, Palestra Flygroup fitness & co., Asd Milone Atletica Leggera – Nordic Walking e Camminata Sportiva, Tennis Club Siracusa, Asd Studio Benessere Yin e Yang – Yoga , DO-IN danza. Nel corso della giornata sono previsti eventi sportivi in luoghi aperti e accessibili a tutti.
“L’elenco precedente riguarda le società che hanno risposto all’invito, ma tutti possono partecipare”, precisa il referente territoriale per la fondazione Sport City, Gianni Melluzzo. Il programma completo della manifestazione a Siracusa, verrà illustrato venerdì 9 in conferenza stampa.




Pallanuoto. Euro Cup, subito girone di ferro per l’Ortigia: “Non siamo stati fortunati”

“Non siamo stati fortunati”. Il primo commento di Stefano Piccardo è improntato alla massima sincerità. L’allenatore dell’Ortigia non nasconde le difficoltà del girone B di Euro Cup Len in cui la sua squadra è stata inserita. Urna non certo benevola. Nel raggruppamento dell’Ortigia ci sono anche gli ungheresi dello Szolnoki, campioni di Euro Cup due stagioni fa ed eliminati proprio dall’Ortigia ai quarti di finale della scorsa edizione; i forti serbi del Partizan Belgrado; i temibili greci dell’Ydraikos; i francesi del Pais d’aix; gli olandesi dello ZVL 1886. “Mi stupisce che siamo al terzo anno da semifinalisti uscenti e troviamo sempre primi gironi impegnativi. Perché questo gruppo B è impegnativo. Conosciamo il valore degli avversari e dovremo guardarci bene dagli ungheresi e dal Partizan. Ma anche l’Ydraikos ha fatto una bella squadra, mentre i francesi sono ormai una bella realtà. Dovremo lottare per cercare di arrivare nelle prime quattro. Come primo girone non è affatto facile”, l’analisi del coach biancoverde.
Il girone B si disputerà a Siracusa, in ottobre, alla piscina “Paolo Caldarella”. Sei squadre in lotta, passano al turno successivo le prime quattro. Difficile ma non impossibile. “Ripetere il cammino che abbiamo fatto l’anno scorso in Euro Cup, arrivando in semifinale e giocandoci l’accesso alla finalissima, sarebbe un risultato straordinario”.




Pallanuoto, serie A1: Ortigia “ringiovanita”, inizia la sesta stagione con Piccardo

Si apre la nuova stagione per l’Ortigia di pallanuoto maschile, che si è radunata mercoledì scorso. In settimana atteso il rientro di Ferrero e Vidovic. Mancheranno Ciccio Condemi e il neoacquisto Petar Velkic, 24enne centroboa serbo, impegnati agli Europei di Spalato, e Giribaldi, impegnato con la nazionale giovanile. Sul mercato, la società ha continuato il percorso di rinnovamento, con quattro partenze e altrettanti nuovi innesti. Salutati gli esperti Gallo, Mirarchi e Klikovac, oltre al secondo portiere Piccionetti, sono arrivati il già citato Velkic, il 28enne attaccante spagnolo Gorrìa Puga e il ventenne mancino Carnesecchi, mentre in porta il posto di vice Tempesti sarà affidato al giovane Domenico Ruggiero. Un’ulteriore opera di ringiovanimento della rosa, ma sempre con la massima attenzione a coprire i ruoli chiave, senza lasciare vuoti.
A presentare la nuova stagione, la squadra e gli obiettivi dell’Ortigia, in una intervista sul sito del club, è coach Stefano Piccardo, per il sesto anno alla guida dell’Ortigia: “Abbiamo iniziato a lavorare mercoledì, a ranghi ridotti, perché eravamo ancora in otto. In settimana rientreranno Vidovic e Ferrero, ma non avremo ancora Giribaldi e ovviamente Ciccio Condemi e Velkic. Detto questo, abbiamo nettamente abbassato l’età media, facendo un ulteriore step verso il ringiovanimento della squadra. Abbiamo tenuto due veterani e poi il resto, fatta eccezione per Rossi, Vidovic e Di Luciano, sono tutti ragazzi sui vent’anni circa, ai quali abbiamo aggiunto altri atleti abbastanza giovani. Il nostro è stato un rinnovamento importante, abbiamo cambiato alcuni elementi che erano per noi fondamentali. Una scelta che avevamo già preso per tempo insieme alla società per dare continuità al nostro progetto”.
Il tecnico biancoverde si sofferma poi sui tre nuovi acquisti e sul nuovo secondo portiere: “Per quanto riguarda Gorrìa, è un attaccante veloce, quindi penso che ci possa dare una bella mano in fase offensiva. Per quel che concerne Velkic, invece, il suo è un compito molto importante, perché dovrà fare il centroboa in A1, in una squadra che è arrivata tra le prime cinque, sostituendo un giocatore come Klikovac. Si tratta di un ragazzo di 24 anni, appena entrato stabilmente nel giro della nazionale serba, quindi penso che avrà un percorso di crescita, magari faticando un po’ all’inizio. Di certo il campionato italiano gli farà molto bene. Carnesecchi, invece, è un prospetto giovane, ha giocato in A1 solo per piccole fasi, quindi avrà bisogno di lavorare tutti i giorni e di crescere. Infine, riguardo a Ruggiero, speriamo che quest’anno compia un ulteriore step verso l’alto e verso la crescita ”.
Sugli obiettivi che l’Ortigia si pone nelle tre competizioni che la vedranno protagonista, questo il pensiero di Piccardo: “Se ripetessimo il campionato dell’anno scorso, sarei molto felice. Penso che quest’anno il campionato sia molto più difficile, con un appianamento verso la zona medio alta. Anche in coppa Italia e coppa LEN, credo che ripetere gli stessi risultati sarebbe importante. Confermarsi, insomma, sarebbe un grande risultato, perché non è affatto semplice. Poi, quello che mi interessa di più è cercare di migliorare sempre la qualità del gioco e quella tecnica dei giocatori”.
Infine, una previsione sul campionato e sulle squadre che lotteranno per i vertici della classifica e per i piazzamenti europei: “Premesso che, secondo me, è troppo presto, perché qualche squadra potrebbe ancora acquistare qualche giocatore, posso dire che sicuramente ci sono due squadre di livello superiore, vale a dire Recco e Brescia. Subito dietro, sono convinto che Savona e Trieste abbiano qualcosa in più delle altre, come hanno già dimostrato l’anno scorso. Poi, a mio avviso, c’è un gruppo di squadre come Ortigia, Quinto, Telimar e Salerno che lotteranno per i due posti rimanenti per l’Europa. Questi dovrebbero essere i nostri diretti rivali. Senza dimenticare che c’è un altro gruppo di sei squadre come Anzio, Posillipo, Catania, Bogliasco, Bologna e Roma, che, quando si affrontano in trasferta, sono sei campi difficilissimi. Sarà un campionato molto interessante e poi, se torneremo alla formula andata e ritorno, sarà continuativo e lungo, diverso rispetto agli ultimi anni”.




Open Slam di Padel a Napoli, che prova della coppia “siracusana” Abbate-Abdala!

Straordinario risultato ottenuto dalla coppia “siracusana” Flavio Abbate e Elian Abdala. Al torneo Open Slam di padel a Napoli, la giovane promessa siracusana Flavio Abbate – giocatore di punta del Seven Padel Village – in coppia con Abdala del Padelzone, entrambi circoli di Siracusa, hanno sconfitto la coppia numero 2 del ranking: Marcelo Capitàni e Calneggia. Un risultato ottenuto in due set molto combattuti. Finale 7/5, 7/6 per la coppia siciliana.
Oggi quarti di finale contro un’altra coppia molto forte. Abbate ed Abdala affronteranno difatti Emiliano Iriart e Carlos Perez, tornati in Italia dopo le belle prestazioni ottenute alla Premier di Madrid.
“Il livello del Padel in Sicilia è cresciuto notevolmente”, ricorda il delegato regionale Adriano Sammatrice, anche lui presente a Napoli. “Non a caso, la partita che vale l’accesso alle semifinali vedrà in campo quattro giocatori che militano in squadre di Circoli di Padel dell’Isola”.
Complimenti a Flavio, da poco diventato maggiorenne, ed a Elian per la prestazione. Il torneo Open della Slam a Napoli ha un montepremi complessivo di 12.500 euro. In campo femminile fuori invece agli ottavi due coppie siciliane. Rimane in gara la sola Marianela Montesi, figlia di Sabastian Montesi, argentino trasferitosi a Siracusa.




Europei di atletica, Matteo Melluzzo nel team Italia per rafforzare la staffetta

Il velocista siracusano Matteo Melluzzo convocato per gli Europei di atletica leggera in programma a Monaco di Baviera, dal 15 al 21 agosto. Il direttore tecnico Antonio La Torre ha comunicato la lista degli atleti e delle atlete che rappresenteranno l’Italia. Il team azzurro è composto in totale da 101 atleti: 54 uomini e 47 donne.
Tra loro, il siracusano Melluzzo che guida una pattuglia siciliana completata da Ala e Osama Zoghlami, Filippo Randazzo, Alice Mangione e Anna Incerti.
Matteo Melluzzo (GA Fiamme Gialle/ASd Milone) è stato medaglia di bronzo nei 100 metri piani e nella staffetta 4×100 agli Europei U20 di Tallinn 2021 ed un mese dopo ai Mondiali di Nairobi ha stabilito il nuovo record italiano under 20 della staffetta 4×100 (39’’28) insieme ad Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti e Lorenzo Simonelli.
Non senza sorpresa, ai recenti Mondiali di Eugene (Oregon) è stato tenuto in “panca” nella squadra della staffetta italiana che non ha per nulla brillato, dopo l’oro olimpico dello scorso anno. Gli Europei di Monaco possono, allora, essere l’occasione giusta per vedere in pista il velocista siracusano allenato dal papà Gianni.




Martedì i funerali di Pinello Golino, calciatore siracusano che sfiorò l’Inter di Herrera

I funerali di Pinello Golino saranno celebrati martedì 2 agosto, alle 10, nella chiesa di Santa Lucia, a Siracusa Ex calciatore, combattente di razza, magari incostante e insofferente dei rigori della disciplina in campo e fuori (per sua stessa ammissione) ma generoso come pochi altri. Un uomo che le sue partite, anche nella vita, è stato abituato a giocarsele in prima persona, a viso aperto. Pure l’ultima, quella che nel volgere di poco meno di un anno lo ha progressivamente e inevitabilmente atterrato.
Una vita, la sua praticamente da predestinato, da sempre scandita dalla passione per il pallone. Il papà, Sebastiano Golino, Januzzo per tutti, infatti, è stato per decenni il custode dello stadio “Vittorio Emanuele III” con l’abitazione di famiglia collocata proprio all’interno dell’impianto sportivo. Insomma, a Pinello e ai suoi fratelli – il talentuoso gemello Umberto ed Angelo, valente portiere – per vedere all’opera atleti come Ciano Cavaleri o Rocco Testa era stato sufficiente aprire una finestra o mettere appena il naso fuori di casa. Una vita dalla nascita, insomma, a pane & pallone. Il suo carattere naturalmente irruento, il suo lanciarsi nella mischia senza alcun timore di poterle prendere ma con la chiara consapevolezza di riuscire comunque a darle, sono state la cifra distintiva di un uomo che ad appena sedici anni, assieme al fratello gemello Umberto, aveva anche assaporato il clima della grande Inter di Helenio Herrera e di un giovanissimo ds, Italo Allodi. Una “passionaccia” la sua per i colori nerazzurri rimasta intatta nel tempo anche se a quel bivio di metà anni sessanta la sua vita calcistica prese una direzione diversa da quella che immaginava e sperava.
La voglia di far cassa dell’allora dirigenza del Siracusa, che aveva inviato i due ragazzi più che promettenti in prova a Milano sponda Inter, risultò fatale e Umberto e Pinello dovettero loro malgrado rimettere i loro sogni in valigia e rientrare a Siracusa. Pinello negli anni settanta, fresco di occupazione nella zona industriale, si rese conto che il calcio non poteva rappresentare più la priorità in una giornata scandita adesso dal lavoro. Ma la passione per quel pallone che rotolava sul manto verde e prima ancora sui polverosi e durissimi campi in terra battuta, non l’ha mai abbandonata. Una passione genuina, sanguigna, che ha riempito gran parte della sua vita assieme agli affetti familiari a lui più cari, a cominciare dalla moglie Teresa e dalle figlie Ingrid e Chantal.




Pallanuoto. Il Setterosa torna a Siracusa ad agosto, common training con l’Australia

La Nazionale femminile di pallanuoto a Siracusa. Ad agosto, dall’11 al 18, stage e common training con l’Australia, tutto alla piscina Paolo Caldarella. La Cittadella dello Sport torna così ad ospitare un anno dopo il Setterosa del ct Carlo Silipo.
Giovedì 11 agosto inizia il collegiale, con due sessioni di allenamento: una al mattino (dalle 8 alle 10) ed un’altra in serata (18.30-20.30) anche per limitare gli effetti del caldo agostano. Dal 14 agosto, il Setterosa si cimenterà in quattro giorni di allenamenti congiunti con un’altra big della pallanuoto femminile, l’Australia.
“Siamo felici e onorati di ricevere il Setterosa”, dice l’assessore allo sport, Andrea Firenze. “Il buon lavoro dell’Ortigia, ormai una solida realtà sportiva nel panorama anche internazionale, è valore aggiunto. Nella pallanuoto siamo sotto i riflettori anche per merito del lavoro del vicepresidente Fin, Giuseppe Marotta, e della dirigente siracusana, Barbara Bufardeci. Speriamo di accogliere il Setterosa nel migliore dei modi, anche questa volta”.