Galoppo. Every Promise ha degni avversari in aperta Condizionata

Premio As Sakab, seconda delle sei corse previste all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, sabato 10 Aprile. Every Promise ha dimostrato di saper vincere ormai da tempo ed è prima alternativa, ma anche Prestbury Park ha mostrato netto miglioramento e ha già messo dietro il buon Dorkhel che rimane legittimo rivale proprio perché positivo e regolare. Non restano fuori dai giochi, benché dovranno impegnarsi, sia Imperial State che Lovely Smile. Domestic Hearth accorcia notevolmente.
La chiusura affidata al Premio At Talaq, Handicap sui 1700 metri di pista grande riservato a cavalli di 4 anni e oltre. Atteso Thrifty One, che riesce a battere all’ultimo impegno Siciliano Bello. Ma il portacolori di Guerrieri resta insidiosissimo e soprattutto bramante di vittoria. Proviamo a citare anche Thesan che non si sta ritrovando nel periodo, Eltabal che va per una piazza e Irish Flying che è particolarmente stimata




Ippica. Trotto all'Ippodromo del Mediterraneo: Try Again si candida base del Premio Ragusa

Le sei corse di trotto, in programma giovedì 8 aprile all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, chiuderanno con un centrale riservato a cavalli di 5 anni e oltre di Categorie C e D. Tanti i nomi che possono trasformarsi nei protagonisti dell’attesa competizione. Proviamo a partire dalla forma strepitosa di Try Again, positivissimo da fine dicembre. Poi, le stimate Acquatinta Font e Ask Me Now, con quest’ultima che ritorna a Siracusa speranzosa di raccogliere i già ottimi risultati scritti in curriculum. La corsa resta comunque aperta a diverse soluzioni; non si possono escludere Zoom Roc, Vaitor che ha le sue chance e Vacanza Jet che, sebbene alterna, è sempre soggetto di qualità. Assisi Pax non resta fuori: è recuperato ma non costante.
L’apertura del convegno alle ore 13:45 è affidata il Premio Scicli dove, sui 2200 metri, dovranno esprimersi sei cavalli di 4 anni. Il declassato Besamemucho Font corre più contro se stesso che contro gli altri. È favorito netto. Per le piazze si apre uno spiraglio per Bata De Cola, Belen Leone e Brenta Rl.
Due le competizioni riservate ai Gentleman, impegnati nella seconda e terza corsa. Una reclamare con cavalli di 3 anni interessa, invece, il Premio Vittoria. Qui, i selettivi 2200 metri restano l’insidia per i giovani aspiranti. Scegliamo Celeste Zen, già positiva su questa distanza, Cannibal FI che sta correndo bene nel periodo, Chantal Rich venuta avanti dal primo aprile, mentre è accompagnato da buone voci Cante Chico: ma è chiamato a non sbagliare.
Anche la quinta corsa, Premio Pozzallo, riservata a cavalli anziani di Categoria G, riserva incognite: affollato il campo partenti con ben 16 atleti al via.




Pallamano. A2 Femminile: vittoria netta dell'Aretusa sul Conversano. Bene anche le giovanili

Fine settimana pieno di soddisfazioni per la Pallamano Aretusa. La compagine del presidente Villari ha potuto contare su soddisfazioni fuori e dentro il campo.

Le ragazze dei mister Andrea Izzi e Antonio Costa, che affrontano il campionato di serie A2 , con la nettissima vittoria contro il Conversano diretta concorrente, hanno seriamente ipotecato la partecipazione ai play off promozione.

Le formazioni Under 15 e Under 17, maschile e femminile, seguite dai tecnici Giuffrida, Izzi, Prestia, Augello, Sardo e Landolina, con gli ultimi risultati occupano saldamente il primo posto nei rispettivi campionati e sono proiettate verso le finali regionali con più di una seria probabilità di vittoria finale.

Fuori dal campo la società ha dimostrato grande coesione e buona organizzazione nonostante le difficoltà legate alla pandemia.

“Dispiace – sono le parole del DS Settembre – vedere che molte altre società sono in difficoltà, soprattutto per quello che riguarda la gestione e lo sviluppo del settore giovanile. Molto spesso ci troviamo a dover competere con squadre che a mala pena riescono a schierare in campo 7 giocatori con tutte le conseguenze che ne derivano. Noi da parte nostra, fedeli al nostro diktat, continuiamo ad avere massima attenzione proprio sui più giovani e , in assoluta controtendenza con quasi tutto il movimento, abbiamo addirittura aumentato il numero degli iscritti ai nostri corsi, segno che comunque la bontà del lavoro svolto quotidianamente da tutti, dirigenti, allenatori ,accompagnatori viene riconosciuta come un importante valore aggiunto.”




Pallanuoto. L'Ortiga ci prova ma il Brescia è di altra categoria: 5-11

Troppo Brescia per l’Ortigia. La corazzata lombarda si impone alla Caldarella per 11-5. Rispettato il pronostico della vigilia. Ma non mancano le attenuanti per i biancoverdi, privi di diversi elementi.
In un primo tempo molto equilibrato, Rossi e Di Luciano, in superiorità, ribaltano il vantaggio di Cannella, quindi è Presciutti a riportare l’incontro in parità. Nel secondo parziale, i lombardi alzano il ritmo, l’Ortigia, per evitare le ripartenze avversarie, non riesce ad avvicinarsi troppo alla porta di Del Lungo. Così, a metà parziale ci pensa Dolce a rompere l’equilibrio, poi Di Somma e Jokovic (il migliore in vasca oggi) portano a + 3 il distacco (2-5) con il quale si chiude la prima metà di partita. Nel terzo tempo, il Brescia allunga fino al 7-2, ma Di Luciano e Vidovic riportano sotto l’Ortigia, prima del gol di Dolce che fissa il risultato sul 4-8 a otto minuti dal termine. Nell’ultimo quarto, il Brescia nuota ancora, mostrando freschezza e una condizione atletica impressionante. Presciutti, Cannella e Alesiani spengono le residue speranze dell’Ortigia, che va a segno con Napolitano a pochissimi secondi dalla sirena. I biancoverdi scivolano al terzo posto in attesa delle sfide decisive con Salerno e Savona.
Questo il commento del portiere dell’Ortigia, Stefano Tempesti, nel post partita: “Sicuramente il Brescia è una squadra più completa, più esperta. Contro formazioni così le distrazioni e gli errori li paghi, purtroppo dobbiamo ancora crescere tanto e avere anche la fortuna di poter giocare con l’organico al completo. Dobbiamo fare ancora un po’ di strada, è questo l’obiettivo che la società si è prefissata e per arrivarci bisogna fare esperienza, passare da partite come queste e imparare a gestire le difficoltà, come le assenze e gli infortuni che abbiamo adesso. Però, se analizziamo la partita a mente fredda, e lo faremo, ci accorgeremo che la strada è giusta, ci manca veramente pochissimo per arrivare a questi livelli e competere con squadre di questo calibro. Il Brescia è una squadra strutturata per vincere la Champions, la nostra è strutturata per vincerla magari fra qualche anno e ci si arriva affrontando anche questi passaggi”.
Del match ha parlato anche il mancino Valentino Gallo: “I primi due tempi li abbiamo messi in difficoltà, abbiamo espresso un bel gioco anche in attacco, poi quando in fase offensiva facevamo posizionamenti sbagliati, poco simmetrici, loro si mettevano in mezzo e ripartivano. A volte noi abbiamo affrettato qualcosa e quando sbagli con loro, hanno talmente tanto ritmo e tanta freschezza atletica che in contropiede ti puniscono. Prima della partita ci eravamo detti di avere un atteggiamento più conservativo perché le loro ripartenze sono micidiali. Ci siamo riusciti fino a un certo punto, poi abbiamo perso un po’ di lucidità e le cose non sono andate più per il verso giusto. Ad ogni modo, i primi due tempi bene, sicuramente meglio che a Savona”.
“Dobbiamo continuare a lavorare – conclude Gallo – con la testa bassa, senza lamentarci, pensando solo a noi stessi e a migliorare il nostro gioco, perché ancora abbiamo strada da fare. Negli ultimi anni abbiamo dimostrato di essere capaci di grandi imprese come a volte di qualche black-out inatteso come quello di Savona. Quest’anno abbiamo sbagliato solo una partita e mezza. Purtroppo con questa nuova formula un errore lo si paga caro, però nulla è perso. Io ci credo veramente tanto negli obiettivi che ci siamo dati, perché siamo un bel gruppo, lo abbiamo sempre dimostrato”.




Pallanuoto, vigilia di Ortigia-Brescia: l'avversario più forte nel momento difficile

(cs) L’Ortigia conta gli infortunati alla vigilia del big match contro la corazzata Brescia, in programma domani pomeriggio alle ore 15, alla piscina “Paolo Caldarella” (diretta streaming su Waterpolo Channel e sulla pagina Facebook dell’Ortigia). Mister Piccardo, oltre a Cristiano Mirarchi, fermo da qualche settimana, dovrà rinunciare anche a Francesco Condemi e Martino Abela. I biancoverdi, dunque, dovranno stringere i denti e dare il massimo per poter contrastare un avversario fortissimo, che si presenta a Siracusa con l’obiettivo di vincere e mantenere la testa del girone. In casa Ortigia, dopo la brutta sconfitta di Savona, ormai metabolizzata e ampiamente analizzata, c’è tanta voglia di riscatto e, un risultato positivo contro i lombardi, sarebbe ideale per rialzarsi e ritrovare la grinta mostrata quasi sempre durante questa stagione.
Alla vigilia, il tecnico biancoverde Stefano Piccardo analizza il periodo non semplice attraversato dalla squadra e presenta il match contro gli uomini di mister Bovo: “Sicuramente questo è il momento più difficile della stagione o uno dei più difficili avuti durante l’anno. Domani ci presentiamo privi di tre giocatori, tutti infortunati. Detto questo, i ragazzi hanno lavorato bene, sappiamo di affrontare una formazione di grande caratura, al livello del Recco, quindi un top club in Europa, una formazione che fa della velocità, dell’organizzazione tattica e della preparazione fisica i propri punti di forza. Li abbiamo visti in alcuni video, siamo consapevoli che questa è una partita molto difficile per noi. Bisogna essere realisti, anche se poi è un dato di fatto che l’appuntamento sportivo si va sempre ad affrontare con la voglia di primeggiare. Cercheremo di contrastare quelle che sono le loro caratteristiche migliori, provando a contenere soprattutto le loro ripartenze, che sono devastanti”.
L’anno scorso, i lombardi vinsero di misura a Siracusa al termine di una partita che l’Ortigia avrebbe meritato di pareggiare: “Il Brescia – continua Piccardo – è una squadra profondamente cambiata rispetto all’anno scorso, in ruoli chiave, con l’acquisto di top player. Se prendiamo il roster del Brescia, credo che, su 13 giocatori, 10 siano nazionali. Questo dà la dimensione della squadra che sono. L’anno scorso li trovammo nel loro anno meno buono e perdemmo di un gol, peraltro al termine di una partita per noi anche sfortunata. Quella di domani sarà un’altra gara, sarà un altro impegno e con un’altra qualità di gioco, perché anche noi siamo migliorati rispetto alla scorsa stagione”.
A 24 ore dalla partita, ha parlato anche Christian Napolitano, uno dei tre ex in casa Ortigia (gli altri due sono Gallo e Rossi): “Siamo pronti a giocare questo match in un momento per noi cruciale, perché arriviamo da sei sconfitte nelle ultime sette partite. Siamo carichi, perché abbiamo preso quattro pugni in faccia ed è giunta l’ora di rialzare la testa, lavorando tutti insieme. Domani arriva il Brescia, che è una seria candidata allo scudetto ed è una corazzata che ha alzato il livello rispetto alla scorsa stagione. A mio avviso è una delle squadre più forti in circolazione nel panorama europeo e mondiale di pallanuoto. Vedremo di fare qualcosa in più, noi vogliamo affrontarli a viso aperto, senza paura di niente. Perché noi siamo l’Ortigia e abbiamo voglia di rialzarci. Se riuscissimo a ottenere una vittoria o comunque a far punti domani ci toglieremmo l’amarezza di Savona. In ogni caso, qualunque sarà il risultato, tutto è ancora aperto”.
“Veniamo da un periodo non positivo – conclude il centroboa biancoverde -, forse il meno positivo della nostra stagione, e prima o poi doveva arrivare. Siamo però molto tranquilli, ci alleniamo con serenità, abbiamo analizzato gli errori, abbiamo guardato i video. Ora pensiamo solo a lavorare. Non ci sono maghi che possano cambiare le cose, dobbiamo solo stare zitti e calmi, lavorare a testa bassa. Abbiamo perso una partita, è arrivato un momento di difficoltà. Tutto qui. Nello sport si sa, ci sono le fasi di up e quelle di down, questa per noi è la fase di down. Adesso dobbiamo tirarci fuori da questo momento”.




Ippica. Si corre al Mediterraneo: Galoppo di scena, chiuso da una Condizionata

Si potrà ritornare a correre sulle piste dell’Ippodromo del Mediterraneo dopo il DDG emanato dall’Osservatorio Epidemiologico della Regione Siciliana che individua le modalità per continuare a svolgere manifestazioni con equidi e nello stesso tempo prevenire il diffondersi di una Rinopolmonite Equina che sta interessando diversi paesi del mondo.
La quinta competizione, Premio X-Factor, è legata ad una Condizionata sul doppio chilometro di pista sabbia che lascia aperte diverse soluzioni. Brando’s Revenge è in crescendo e chiude con una bella vittoria a febbraio, mette dietro Special Rush che resta sempre un pericoloso specialista in pista. Buona la forma di Domestic Heart, mentre Mawsoof a Siracusa ha già dimostrato tutti i suoi mezzi e può correre da protagonista. Recuperato nella condizione, Orange Suit può mirare ai gradini più alti del podio, mentre ha destato bella impressione all’esordio Tell William: se si ripetesse potrebbe essere valida alternativa.
La quarta competizione, che scatterà alle ore 16, Premio Italia’s Got Talent, è legata ad una II Tris Nazionale. Grand Trip è appesantito in perizia, ma resta il favorito dopo aver sbancato con tre vittorie consecutive. Siciliano Bello è stufo delle seconde piazze e ricerca la vittoria e anche Otsukaresama e Principe Azzurro danno chance alla scuderia Bosco. Tra i pesini, le sorprese potrebbe essere fornite da Giacomo Casanova atteso in progresso, Eltabal regolare e una Rusalka che ha stupito nell’ultimo confronto.
L’apertura affidata al Premio Master Chef Italia è prevista alle ore 14:05 e, sui 1200 metri di pista piccola, si attendono le linee tracciate da Osho e Shamatorio e quella di Mathura e Common Black. Piacciono i numeri estremi del Premio Serie TV: l’1 di Mission Accomplise, il 10 di Secret Tour e il 9 di Jisgs Princess, mentre nel Premio Il Collegio, una Vendere prevista in terza corsa, Laguna Drive positivo e regolare potrebbe mettere tutti d’accordo. Le alternative sono il rientrante Sir Fortress e il buon Sopran Ercole.




Pallanuoto, Serie A1. L'Ortigia attende il Brescia, Vidovic: "torniamo ai nostri livelli"

(c.s.) Quasi due settimane dopo la sconfitta di Savona, l’Ortigia si prepara a tornare in acqua e ad affrontare (sabato, alle ore 15) il fortissimo Brescia di mister Alessandro Bovo. Una sfida importante, sia per il prestigio dell’avversario, tra i favoriti insieme a Recco per la vittoria dello scudetto, sia per i punti in palio, che iniziano a diventare pesanti. L’Ortigia viene da una prestazione sottotono in terra ligure, ma la squadra e il tecnico hanno analizzato gli errori e si sono tuffati sul lavoro, compatti come sempre e consapevoli di essere ancora in piena corsa per tutti gli obiettivi. Brescia è sicuramente un ostacolo di quelli difficili da superare, ma l’Ortigia ha voglia di riscattare la sconfitta rimediata a Savona. Nella scorsa stagione, il match giocato a Siracusa fu combattuto e i lombardi la spuntarono solo nel finale e con un solo gol di vantaggio. Oggi il Brescia è ancora più forte, ma l’Ortigia vuole giocarsi le proprie possibilità e provare a fare risultato.
L’attaccante dell’Ortigia, Stefan Vidovic, analizza la situazione partendo dallo stop in Liguria: “Sappiamo che a Savona non abbiamo giocato bene, siamo stati sotto il nostro livello, proprio per questo credo che il risultato sia un po’ bugiardo. Sia chiaro, faccio i complimenti al Savona, che ha meritato di vincere, ma in quella partita non eravamo noi. Può succedere. Durante una stagione ci sono momenti di alti e bassi, ma io credo che noi siamo capaci di tornare nuovamente ai nostri livelli, perché abbiamo qualità”.
Il nazionale montenegrino parla anche delle condizioni della squadra: “Personalmente sono soddisfatto della nostra stagione e dei nostri risultati fino a questo momento. Siamo un gruppo che lavora tanto, un bel gruppo, una famiglia. Abbiamo avuto problemi di infortuni e per noi ogni giocatore è veramente importante. Ad ogni modo non cerchiamo alibi. Abbiamo lavorato duramente questa settimana, ci siamo allenati molto bene in vista della prossima partita. Questo è il nostro unico pensiero, la nostra motivazione è ai massimi livelli, vogliamo riscattare la sconfitta di Savona”.
Pur riconoscendo la grande caratura dell’avversario, il numero 11 biancoverde carica i suoi: “Quest’anno secondo me il Brescia è ancora più forte. Ha dei giocatori di pallanuoto molto moderni, che nuotano e fanno tanto movimento. Credo sia tra le prime tre o cinque squadre d’Europa. Giocare contro questo tipo di squadre è sempre bello, perché tirano fuori le tue qualità. Credo che possiamo affrontarli nel modo giusto. Ci siamo preparati per poterci giocare le nostre chances. Abbiamo bisogno di fare punti in questo match come in ogni altro. Ma in questa gara in particolare dovremo entrare in acqua senza sentire troppa pressione, con la mente libera, pensando solo a dare il 100% e provando a fare punti”.




Karate. Immenso Busà, oro in Premier League dopo il covid: "dedicato a chi soffre"

Il solito, immenso Luigi Busà fa sua la finalissima della prima tappa stagionale della Premier League di karate. A Istanbul sale sul gradino più alto del podio, schiantando per 4-2 l’uzbeko Dastonbek Otabolaev. Nella categoria kumitè -75kg l’avolese Busà continua a dettare legge nell’anno – si spera – dei Giochi Olimpici di cu i sarà protagonista annunciato.
Ma questa vittoria in Turchia ha un sapore particolare per Luigi Busà. Ed è stato lui stesso a raccontarlo sui suoi canali social. “Questa è l’unica medaglia che non sento mia, si non la sento mia perché la voglio donare a tutti voi sportivi e soprattutto karateka, che da un anno avete smesso di sognare. Dal 21 gennaio al 10 febbraio ho avuto il covid, sono stato male”, confida. Poi l’invito a club, società sportive, palestre: “non mollate”.




Ippica. Trotto. Giornata dedicata ai Gentleman all'Ippodromo del Mediterraneo: chiusura con II Tris e TQQ

Convegno di trotto riservato ai Gentleman quello in programma oggi pomeriggio, lunedì 15 marzo, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Categoria che rappresenta in pieno la sentita passione per il sulky e che potrà esprimersi nelle 6 corse che avranno inizio alle ore 13:40.
Si attende il Premio Acropoli, un bel confezionato Invito dove, sul miglio, protagonisti saranno i proprietari e i cavalli anziani. Tra i partenti piacciono Zoom Roc tornata sui suoi migliori standard e Zippo BI che Corona con successo la buona forma ottenuta. Le piazze a portata del rientrante Tritone Lux, del progredito Zolà Egral e del buon Vaitor.
In chiusura previste TQQ e una II Tris Nazionale, quest’ultima con una Categoria G che tra i 18 partenti trova i ben posizionati Unicom, Splendeur Joyeuse, poi Unico Op, Alba dell’Est, Ardea Wise, e ancora Vuitton Ferm annunciato in progresso e Unionst guidata bene.
Poi la chiusura con una Tris-Quartè-Quintè legata al Premio Colosso di Rodi che schiera 16 rappresentanti delle Categoria F ed E. Qui, citiamo Zapata Rab che ha fatto benissimo ultimamente, il ben posizionato Tatù, il forte Vincent AMG, il vincente Ungaretti Ors, il buon Zolder Op e il recuperato Zum LC.
Ma le ultime due competizioni sono davvero intricate e dal difficile pronostico.




Pallanuoto, Serie A1. Sconfitta in trasferta per l'Ortigia, passa Savona 10-6

Ortigia sconfitta a Savona per 10-6. I liguri costruiscono la loro vittoria soprattutto nella prima metà della gara e con una transizione offensiva perfetta. Eppure i biancoverdi partono bene, sfruttando subito l’uomo in più con Vidovic. Ma è solo un’illusione, perché il Savona risponde con Iocchi Gratta e allunga con Vuskovic, Campopiano e Fondelli.
L’Ortigia fatica a scardinare la difesa dei liguri, ma riesce comunque a rimanere in partita con il secondo gol di Vidovic. Nel secondo tempo, però, c’è solo il Savona che, con le doppiette di Molina Rios e Fondelli, sempre a uomini pari, fissa il punteggio sull’ 8-2 a metà gara. La terza frazione si apre con il quarto sigillo, questa volta su rigore, dello scatenato Fondelli. L’Ortigia, prova a reagire con Giacoppo e Di Luciano, ma perde Cassia, costretto a uscire per una botta alla spalla. Prima dell’ultimo giro di boa, i liguri sono avanti 9-4. Nel quarto parziale segnano Rocchi, ancora una volta Fondelli e, infine, Gallo (rigore), poi non succede altro. Il Savona vince e aggancia l’Ortigia, ma con il (momentaneo) vantaggio nello scontro diretto. L’Ortigia, alla quinta partita in poco più di due settimane, adesso, con il rinvio della Coppa Italia, avrà tempo per recuperare un po’ di energie importanti.
“Match complicato, perché loro avevano molto più ritmo rispetto a quello che abbiamo noi allo stato attuale, ed è una cosa che ha influito tantissimo nel gioco. L’assenza di Mirarchi e un paio di giocatori che non sono in grande condizione, con dietro ancora le scorie della Champions, ci hanno portato a non giocare come volevamo. Abbiamo commesso gli stessi errori quando siamo andati sotto, nel secondo tempo abbiamo voluto forzare ed è stato quello il passaggio a vuoto che ci ha portato a prendere uno scarto di quattro gol, risultato poi decisivo. Devo dire, inoltre, che loro hanno giocato una partita strepitosa e non siamo più riusciti a rientrare”. Così a fine gara il tecnico Stefano Piccardo.
“Ora dobbiamo mettere la testa sotto – continua – e pensare a come sono andate le cose, a lavorare per migliorarle. Dobbiamo cercare di concentrarci sugli errori commessi, così da farci trovare pronti la prossima volta. Il rinvio della Coppa Italia ci permetterà di recuperare energie, in vista dei prossimi impegni. C’è ancora tanta roba da fare. Lo scarto di 4 gol? Non cambia nulla. Come abbiamo perso di 4 gol, possiamo vincere di 4 gol”.