Pallanuoto. L’Ortigia marcia spedita e difende la vetta della classifica: battuto il Metanopoli

Come da pronostico, l’Ortigia supera agevolmente il Metanopoli e continua il suo cammino in testa alla classifica del campionato di Serie A1, in coppia con il Recco. La squadra di Piccardo gioca una buona partita, anche se inizia in modo un po’ contratto, senza la consueta velocità che caratterizza il suo gioco, complici i carichi di lavoro che i biancoverdi stanno facendo in vista dei tanti match importanti che li attendono, a partire da mercoledì (ritorno dei quarti di Euro Cup, a Szolnoki). Il primo parziale rimane in parità (2-2) fino a poco più di un minuto dalla fine, quando Mirarchi (migliore in campo oggi) e Ferrero segnano l’allungo. Nel secondo periodo, l’Ortigia cresce e, con Napolitano e ancora Mirarchi (su rigore), porta a +4 il distacco dai lombardi, che poi accorciano con Tononi, prima del sigillo dai 5 metri di Vidovic. A metà gara è 7-3 Ortigia, con i biancoverdi che però perdono Napolitano, espulso da Gomez per una leggera protesta. Nel terzo tempo, gli uomini di Piccardo chiudono il match con un parziale di 5-0 ottenuto grazie alla rete di un ottimo Klikovac e alle belle doppiette di Gallo e Ciccio Condemi. Nella quarta frazione, i ritmi calano, Klikovac incanta con un bel gesto tecnico dai due metri, Ferrero segna con una botta imprendibile per Cubranic (autore di una buona prestazione), quindi Lanzoni e, infine, Mattiello (su rigore), con in mezzo la terza marcatura personale di Mirarchi, chiudono il match sul 15-5 per l’Ortigia. Primato in classifica mantenuto e altri tre punti preziosi, in vista degli scontri diretti contro Savona e Trieste.

A fine gara, Filip Klikovac, centroboa dell’Ortigia, commenta la prova della squadra: “Venivamo da una settimana di duro lavoro e questo all’inizio si è sentito, perché eravamo un po’ lenti nei meccanismi di gioco. Poi, durante la partita man mano siamo usciti e abbiamo portato la vittoria a casa. Adesso ci aspetta la gara di Euro Cup mercoledì, che sicuramente è la più importante per questa parte di stagione, quindi ci sarà la trasferta di Savona. Avremo un mese di novembre pieno di scontri diretti. Il vero campionato inizia adesso. In Ungheria partiremo con cinque goal di vantaggio, che sono tanti, però quella di Szolnok è una partita a sé, quindi bisogna giocarla bene e andare lì per vincere. Poi penseremo a queste 3-4 partite di campionato, tutti scontri diretti con squadre alla nostra altezza. Queste gare ci diranno dove possiamo arrivare ”.

Per Klikovac un’ottima prova, segno di una condizione che migliora di partita in partita: “Mi sto divertendo e questa è la cosa più importante. Quando c’è divertimento, quando ti trovi bene con la squadra, il lavoro dà i suoi frutti. Alla fine, è facile lavorare qui, perché con questo gruppo di ragazzi si sta bene”.

Nel dopo partita parla anche il giovane difensore biancoverde Lorenzo Giribaldi: “Abbiamo lavorato duramente in settimana, abbiamo caricato molto soprattutto in vista dei prossimi impegni. Oggi siamo partiti un po’ contratti, ma a poco a poco abbiamo iniziato a scioglierci e abbiamo sfruttato le nostre potenzialità e le occasioni che abbiamo avuto. Anche se il risultato è largo, questa non è stata una partita facile”.

Il giovane pallanuotista dell’Ortigia sottolinea poi l’importanza di riavere il pubblico in tribuna: “L’anno scorso è stato pesante senza i nostri tifosi. Loro sono sempre l’ottavo uomo in acqua, il loro sostegno è fondamentale. Il fatto che a poco a poco possono tornare a riempire gli spalti ci dà una carica in più. Nelle prossime partite, soprattutto quelle che giocheremo in casa, invito le persone a venire e a tifare Ortigia. Questa squadra lo merita, perché può fare grandi cose, è un gruppo nel quale c’è equilibrio tra i giovani e i giocatori più esperti. Possiamo arrivare lontano”

 

Foto di Maria Angela Cinardo Mfsport.net

 




Galoppo al Mediterraneo. Early Target contro Bogota, ma Tenzing non si batte?

(c.s.) Early Target, cavallo dall’ottimo curriculum e reduce da vittorioso rientro, si presenta come l’avversario da battere nel Premio Fano, Condizionata riservata a cavalli di 2 anni sui 1200 metri di pista piccola. La più valida alternativa è Bogota Gold, positivo e regolare nelle ultime due uscite ad ottobre. Si attende un match tra i primi due soggetti dello schieramento nella corsa di apertura del convegno di galoppo previsto, sabato 6 Novembre, al Mediterraneo di Siracusa. Una corsa dove però non si possono escludere miglioramenti, atteso quello di Glory of Road, o risvegli, come quello sperato della più rodata Lady Affaire, che purtroppo attraversa periodo calante.
Il Memorial Gaetano Postiglione, a ricordo di un allenatore che ha aiutato a scrivere le prime pagine dell’ippica siracusana, chiama al confronto cavalli di 3 anni e oltre sui 1700 metri di pista grande. Su tutti incombe il nome di Tenzing. I suoi colori giallo-verde della scuderia Cuschieri non perdono da inizio anno. Vanta 5 vittorie di fila iscritte in carriera. Piace la linea di Orange Suit, Thrifty One e il rientrante Axcelerator, con una punta di attenzione rivolta al ritorno di Mission Accomplise. Tra le altre competizioni (la prima scatterà alle ore 13:55), notiamo un interessante campo partenti nel Premio Camerino, quarta corsa in programma. Nell’Handicap sui 1300 metri di pista sabbia Yubris, Secret Tour, Daser e Blury sono i nomi che spiccano in una gara che presenta insidie: Alfie Solomons, chiamato a cancellare il brutto rientro, Interrupted Dream, dato decisamente in progresso, e un Nonno Aurelio pronto a sfoderare le sue capacità e a sfruttare il pesino.




Pallanuoto. Euro Cup, l’Ortigia pronta a ospitare gli ungheresi dello Szolnoki

Per l’Ortigia, capolista in Serie A1 e attesa dal ritorno dei quarti di Euro Cup contro lo Szolnoki (mercoledì 10 novembre in Ungheria), è nuovamente tempo di scendere in acqua. Domani, alla piscina “Paolo Caldarella” di Siracusa, alle ore 15.00 (diretta streaming sulla pagina Facebook dell’Ortigia), arriva il Metanopoli Milano, nel match valido per la quinta giornata di campionato. Per i biancoverdi, imbattuti e a punteggio pieno insieme al Recco, si tratta di un test sulla carta facile contro i lombardi, fermi ancora a quota zero in classifica. Obbligatorio, però, non sottovalutare l’impegno, così da continuare a collezionare vittorie e punti, che fanno bene sia in vista del prossimo match di Euro Cup, sia per il campionato, considerato che le prossime giornate saranno intense e piene di scontri diretti e di gare molto difficili (a Savona, poi in casa contro Trieste, quindi in trasferta con il Quinto).
Alla vigilia dell’incontro, parla Cristiano Mirarchi, attaccante dell’Ortigia, che presenta gli avversari di domani: “Il Metanopoli è salito di categoria lo scorso anno, è una realtà abbastanza nuova in Serie A1 e forse sta pagando un po’ il fatto di doversi ambientare nella massima serie. Nel suo organico ha però giocatori di esperienza con tanti campionati di A1 alle spalle e che sanno giocare a pallanuoto. Sappiamo che ci sono dei giocatori che possono crearci dei problemi. Nei primi sei-sette elementi, infatti, ci sono atleti di valore. Ovviamente loro sanno che ogni partita è importante e daranno il massimo per metterci in difficoltà”.
In gare dove il pronostico pende tutto a proprio favore, c’è sempre il rischio di cali di tensione, come accaduto per due tempi nella trasferta contro la Lazio: “Le partite sono facili sempre dopo, mai prima – afferma Mirarchi – quindi se abbiamo avuto delle difficoltà è perché fisicamente o mentalmente non siamo riusciti a rendere al meglio. Certe gare possono sembrare più semplici, però poi bisogna giocarle sul campo. Mentalmente siamo pronti. Lo siamo perché questo è un momento della stagione molto importante, in cui ci avviciniamo a delle partite decisive e siamo focalizzati sugli obiettivi che stiamo perseguendo”.
Per mettere il match dalla propria, l’Ortigia dovrà sicuramente indovinare l’approccio e prendere le contromisure agli avversari, puntando sulle qualità che la squadra di Piccardo sta mettendo in mostra in questa prima fase della stagione: “Le armi che possiamo sfruttare in questa partita contro Metanopoli – conclude l’attaccante biancoverde -sono le stesse sulle quali possiamo puntare durante l’intero campionato, vale a dire, sicuramente, le nostre ripartenze e la nostra velocità. Siamo una squadra molto veloce, che gioca tanto in orizzontale, e quindi possiamo stancarli nei primi due tempi per poi guadagnare un vantaggio e allungare nel terzo e quarto tempo”.




Pallanuoto. Nuovo impegno in campionato per l’Ortigia: domani la sfida a Catania

Una stagione intensa che non conosce pause: dopo la splendida prova di mercoledì in Euro Cup, l’Ortigia è già pronta a una nuova sfida, questa volta in campionato. Domani pomeriggio, infatti, alle ore 16.00, alla piscina “Francesco Scuderi” di Catania (diretta streaming sulle pagine Facebook di Sport Web Sicilia e della Nuoto Catania), i biancoverdi saranno impegnati nel derby contro la Nuoto Catania di Peppe Dato e degli ex Caruso, Tringali e La Rosa. Una partita impegnativa contro una formazione che ha cominciato bene in campionato, vincendo contro Salerno e perdendo solo con le corazzate Brescia e Recco, peraltro ben figurando, soprattutto contro i liguri. Per l’Ortigia capolista, una partita da affrontare con la massima concentrazione e con la stessa cattiveria vista in acqua contro lo Szolnoki in coppa. I derby, si sa, sono sempre gare particolari, in cui i valori tecnici spesso contano meno e in cui le insidie possono essere tante. Servirà l’Ortigia migliore per avere la meglio su una squadra che sta bene ed avrà voglia di giocarsela fino all’ultimo secondo davanti al proprio pubblico.

In casa biancoverde, tra i tanti ex della partita, c’è anche Francesco “Ciccio” Condemi, che presenta il derby di domani pomeriggio: “Conosco l’ambiente della Nuoto Catania e so che i derby sono molto sentiti. E in un derby, soprattutto nella piscina di via Zurria, spesso i valori tecnici contano relativamente, perché è una piscina particolare ed è un ambiente molto caldo. Io l’ho vissuta dall’altra parte e so come affronteranno questa partita. Sarà un match bellissimo contro una squadra che ha iniziato molto bene il campionato”.

Per il centrovasca biancoverde, nessun rischio che l’Ortigia possa essere distratta dalla bellissima prestazione di mercoledì contro lo Szolnoki: “Siamo una squadra che magari si emoziona nell’immediatezza di una vittoria – afferma Ciccio – ma il giorno dopo si mette tutto alle spalle e si concentra sulla partita successiva. Non possiamo permetterci di pensare a quello che abbiamo fatto di buono, altrimenti poi giochiamo male. Abbiamo vinto contro lo Szolnoki 9-4 ma non significa che abbiamo passato il turno. Dovremo andare in Ungheria per vincere, senza fare calcoli. Con il Vasas, nel turno precedente, abbiamo rischiato di perdere la qualificazione ai quarti, dobbiamo fare tesoro di quella esperienza”.

Per il più giovane dei fratelli Condemi, pochi giorni fa, è arrivata anche la convocazione di Sandro Campagna per il collegiale, con il progetto tecnico della Nazionale dedicato ai giovani: “Sono contento – conclude Ciccio – ma vivo questa cosa come vivo tutto il resto, vale a dire che vado lì per imparare. Tutto quello che mi insegnano per me è guadagnato. Questa è una grande opportunità per migliorare. Andrò a vivere un’esperienza che mi sarà utile e che sicuramente ricorderò”.

Altro ex dell’incontro è anche Andrea Condemi, che sottolinea la difficoltà dell’impegno e presenta gli avversari: “Non sarà una partita semplice, soprattutto dopo aver giocato in coppa l’altro ieri. Quella di Catania è una piscina difficile, perché anche se c’è poco pubblico è come se ci fossero 800 persone; la Nuoto Catania è in casa sua e sarà un derby ostico. Loro sono una buona squadra, che quando gioca in casa si dà molto da fare ed è difficile da affrontare, anche perché hanno giocatori abbastanza bravi. Ci sono Russo, Privitera, Catania, Torrisi, Kacar, poi credo dovrebbe rientrare anche Eskert, il loro centro. Inoltre Dato è un bravo allenatore e avrà preparato bene la gara durante la settimana, non avendo altri impegni oltre al campionato. Sarà una bella partita da vedere, completamente diversa da quella giocata in Coppa Italia, perché eravamo ancora all’inizio e loro erano più indietro nella preparazione. Un derby è sempre un derby. Siamo pronti. Il nostro morale è alto, ovviamente, ma non ci rilassiamo, siamo focalizzati sui nostri obiettivi”.




Siracusa. Ippica. Maltempo: rinviata la giornata di trotto prevista per oggi

Visto il perdurare delle avverse condizioni meteo e della conseguente situazione di allerta diramata dalla Protezione Civile, la società di corse ha richiesto al Mipaaf il differimento della giornata di corse di trotto prevista per oggi, giovedì 28 ottobre, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. In via del tutto precauzionale si vuole evitare lo spostamento di operatori ippici e atleti per la maggioranza proveniente da Palermo.




EuroCup, quarti di finale: gara uno va all’Ortigia, 9-4 sui campioni in carica del Szolnoki

L’Ortigia in formato europeo è una forza. Nonostante maltempo, spostamenti di sede di gara, allerte meteo e quant’altro non si è fatta distrarre ed alla Caldarella ha superato per 9-4 il Szolnoki campione in carica nel turno d’andata dei quarti di Eurocup. La squadra era già in viaggio per Catania, diretta alla piscina coperta “Scuderi”, quando è arrivato l’ok per giocare a Siracusa, vista l’assenza di pioggia.
Il primo parziale si apre con la marcatura di Napolitano, al quale risponde Milakovic. Negli ultimi due minuti, arriva prima il raddoppio del capitano, che spinge in rete su servizio di Vidovic, quindi il tris con un rigore di Rossi. Nel secondo tempo, gli ungheresi aumentano l’aggressività, giocano con le mani addosso e sfruttano le capacità balistiche di Angyal, che accorcia le distanze. A metà gara, è 3-2 Ortigia. Nel terzo parziale, i biancoverdi crescono di ritmo, diventano ancora più impenetrabili in difesa e spietati in attacco, dove Ferrero, da posizione 1, e Di Luciano, entrambi in superiorità, portano il punteggio sul 5-2. A 2’12 splendido assist di Vidovic per Napolitano, che si libera della marcatura e, con un gran tocco al volo, batte Gardonyi. I magiari reagiscono con Nagy e con un tiro di Kovacs, nell’unico uomo in più realizzato su 14. Gli ultimi 8 minuti mostrano la forza difensiva dell’Ortigia e la grandezza del suo portiere, ma anche la lucidità degli attaccanti: i magiari non passano, mentre Gallo su rigore e Napolitano (a due secondi dalla sirena) realizzano il 9-4 finale. Cinque gol di scarto da difendere nella gara di ritorno in Ungheria (10 novembre), dove ci sarà ancora da combattere per provare a conquistare la semifinale.
A fine gara parla Stefano Piccardo, coach dell’Ortigia: “La chiave della partita è stata l’uomo in meno. Noi abbiamo giocato bene in inferiorità, inoltre Tempesti ha fatto 4-5 parate assolutamente impensabili. Loro hanno trovato difficoltà nell’attaccare la superiorità numerica e, con l’andare della partita, questo ci ha dato forza per continuare a spingere in contropiede. Tutto è andato molto bene, però è ancora il primo tempo di due partite. Sapevamo che la differenza di peso ce la saremmo portata per tutti e quattro i tempi. Dovevamo cercare di metterli il più possibile orizzontali e farli giocare il meno possibile verticali. Questa è una cosa che oggi ci è riuscita. Speriamo che ci possa riuscire anche a Szolnoki, a casa loro, perché lì sarà un inferno”.
Proprio sul ritorno e sul margine di vantaggio di cinque gol, il tecnico dell’Ortigia mantiene alta l’attenzione: “Questa è una partita che dura otto tempi. Abbiamo concluso i primi quattro, qui a casa, ora ne mancano altri quattro in Ungheria. Cinque gol sono un buon margine, ma dobbiamo sempre avere in testa il 7-2 che stavamo subendo con il Vasas. Ci deve rimanere tatuato sulla testa. Credo che, nel suo percorso di crescita, un gruppo come il nostro debba sempre fare un passo indietro e guardare le cose che non sono andate. Poi è normale che, se siamo a questo livello, qualcosa sta andando nella direzione giusta. L’idea però deve sempre essere quella di guardare ciò che non va”.
Nell’immediato post partita, parla anche Stefan Vidovic, autore di un’ottima prestazione e di assist decisivi: “Abbiamo giocato con cattiveria, partendo da una ottima difesa, che può contare su un portiere come Stefano. Avevamo grande voglia, grande concentrazione. Cinque goal di vantaggio però non vogliono dire niente, dobbiamo rimanere concentrati. Penso che questa squadra abbia un grande futuro, non solo in questa stagione, ma anche nei prossimi anni. E voglio dire una cosa: in questo club siamo una famiglia, oggi lo abbiamo dimostrato. Lo Szolnoki è una squadra costruita per la Champions League ed è tra i top team in Ungheria. Dobbiamo essere felici non solo perché abbiamo vinto, ma anche perché abbiamo giocato una bellissima partita in questo momento drammatico per la Sicilia orientale. Allenarsi e vivere qui in questi giorni è stato difficile, per questo era importante vincere e dedicare questa vittoria alla Sicilia. Il mio pensiero, infatti, va alla Sicilia, una terra alla quale voglio bene”.




Calcio. Prima vittoria in campionato per il Città di Siracusa: 5-0 con l’Atletico Catania

Il Città di Siracusa cancella lo zero dalla casella delle vittorie in campionato, superando agevolmente a domicilio l’Atletico Catania con un netto 5-0. Pratica chiusa già nel primo tempo, visto che tutte le segnature azzurre sono arrivate nei primi 45 minuti di gioco. Nella ripresa gli ospiti si sono limitati a far possesso palla, gestendo energie e risorse psicofisiche in vista di gare più impegnative. Mister Mascara assiste al match di “Monte Po” dalla tribuna perché squalificato ed in panchina va il suo vice Crisafulli. Nel 4-3-3 iniziale spazio per Saitta in porta e Castiglia basso a destra, con Giordano in mezzo e Puzzo a sinistra mentre Marcello Mascara, schierato largo a destra, completa il tridente offensivo, formato anche da Celin e Montagno. Proprio il bomber azzurro è il primo a trovare la porta con un tiro da buona posizione, che non dà scampo all’estremo difensore avversario. Il Città di Siracusa continua a premere e al 7’ Celin calcia a botta sicura ma colpisce il portiere avversario, che resta fermo e respinge con il corpo. Al 10’ Montagno alza troppo la mira da ottima posizione ma il secondo gol arriva cinque minuti dopo e lo realizza Giordano che, di destro, al volo, devia in porta il cross di Pepe dalla sinistra. Anche Celin scrive il suo nome sul tabellino dei marcatori e lo fa al 22’ con un tap-in da due passi dopo la respinta corta del portiere sul colpo di testa di Giordano. Si gioca solo nella metà campo dell’Atletico Catania e al 27’ arriva la quarta rete, realizzata da Puzzo con un bel tiro in diagonale. Poi esce Pepe ed entra Di Natale ed il tempo si chiude con la marcatura di Fichera che, dalla media distanza, batte il portiere etneo.
La ripresa è pura accademia. Crisafulli manda in campo Melluzzo, Kanwi e Catinella al posto di Celin, Montagno e Giordano. Il Città di Siracusa preferisce far girare palla, affondando soltanto in un paio di circostanze ma senza tanta convinzione. Su un campo ai limiti della praticabilità, gli azzurri badano soprattutto al possesso, andando alla conclusione solo con Melluzzo che prima calcia alto, poi impegna Santonocito su punizione. Non succede comunque nulla di eclatante e, dopo 4 inutili minuti di recupero, l’arbitro manda tutti negli spogliatoi decretando il primo successo in campionato degli aretusei, che si portano a quota 6 punti in classifica generale.

 




Ippica. Debutto vincente per Zia Polly, Every Promise si riprende la pista

Subito vincente Zia Polly. Nella Condizionata sul miglio riservata a cavalli giovanissimi di 2 anni, l’allieva di Laura Di Stefano, al debutto in carriera, lotta in un testa a testa vibrante contro Bogota Gold che, invece, conferma il suo buon periodo di forma. Giuseppe Gentilesca, non smette di crederci fino alla fine del Premio Golden e contribuisce al primo successo della piccolina di casa Laudani. Un podio chiuso con il terzo gradino di My Henry; una trio che nessun giocatore aveva considerato.

Sabbia compatta e pista erba ammorbidita dalle abbondanti piogge hanno condizionato le competizioni.

Tra gli anziani, in apertura, un meno dibattuto Premio Nasello, dove si ritrova a pieno agio Every Promise che, fin dalla partenza, sembra averne più degli avversari e sul traguardo, con Giuseppe Cannarella in sella, fa bella passerella. Prestbury Park conferma la sua ottima condizione anche sul dirt, mentre un altro ritorno, subito ben piazzato, è quello di Dream Painter.

Bravo il team Liberatore-Messina-Bossa che si aggiudica due premi consecutivi. Prima con Secret Tour che lotta fin sul palo e vince in un Handicap sui 1000 metri in pista sabbia, e subito dopo con lo specialista Special Rush che fa sua una Vendere sul doppio chilometro in pista sabbia.

Una trio che vale più di due mila euro è quella del Premio Malus che trova Antonio Fusco e Sociality ben preparati per vincere su Diavoletto e Free Falk che fanno scattare il fotofinish.

La chiusura del convegno è una TQQ che dall’alto della perizia trova Chicaloca capace di riscattare l’ultima più opaca performance. In sella un magistrale Giuseppe Cannarella, in un pomeriggio ippico che registra purtroppo gli infortuni dei fantini Salvo Giarratana e Salvo Basile, a cui vanno gli auguri di pronta guarigione.




Pallamano. L’Aretusa parte forte e supera di netto il Messina

L’Aretusa parte con il piede giusto nella Serie B maschile e così come nel test congiunto di qualche settimana fa, rifila una sonora sconfitta alla Pallamano Messina. I ragazzi di Andrea Izzi (squalificato, in panchina è andato Enzo Augello) sono usciti vittoriosi dal Pala Pino Corso con il punteggio di 32-23 al termine di una gara che già nella prima frazione non aveva avuto particolari strappi, se non poco prima del 20′ quando Santoro e compagni hanno poi allungato, chiudendo la prima frazione sul 14-9.

La ripresa è stata poi una gestione complessiva, con gli aretusei che sono arrivati anche sul +11 salvo poi subire un break di 3-0 dagli avversari quando l’Aretusa era rimasta in doppia inferiorità numerica per 2 minuti comminati contemporaneamente a Santoro e l’ultimo arrivato, il portoghese Leone Santos, tra i protagonisti assoluti dell’incontro con 6 reti (come Brandino e Faraci), così come Yatawarage che cresce a vista d’occhio e ha chiuso la gara da top scorer con 9 reti personali.

“Sapevamo che la squadra era in buona forma, lo avevamo già visto nel pre-campionato – ha detto il tecnico Enzo Augello a fine gara -. C’era l’incognita della prima gara ma i ragazzi hanno dimostrato di aver superato anche questo aspetto. Siamo andati bene nonostante il campo non fosse in perfette condizioni ma a livello di velocità di gioco e freschezza atletica, la squadra ha risposto bene. Mancava qualcuno (Izzi, Santoro e poi si è infortunato Giuliano, ndr) ma tutti hanno risposto bene”.

“Era importante sbloccarci in questo campionato – ha aggiunto il capitano Lorenzo Santoro -, lo abbiamo fatto in maniera larga. Era importante dare una risposta in assenza del mister squalificato ma Enzo (Augello, ndr) ci dà suggerimenti importanti, la squadra in tutti i suoi effettivi sa quello che deve fare: oggi è entrato anche Vasquez che è un 2006 e ha fatto davvero bene”.

“Siamo contenti di questo esordio – ha concluso il presidente Placido Villari -. Aspettavamo con ansia questo avvio dopo due mesi di preparazione. Siamo contenti per il nostro allenatore e vorrei ringraziare il prof Onofrio Fiorino, consigliere federale, che ci ha fatto gli auguri per un buon inizio di stagione. Spero di rivederlo presto sui campi di gara”.

Il tabellino




Pallanuoto. L’Ortigia pronta alla sfida con il Posillipo: gara a porte chiuse alla Caldarella

Mentre sul fronte Euro Cup, il sorteggio dei quarti di finale ha pescato l’avversario più tosto, ossia lo Szolnoki campione in carica (andata il 27 ottobre a Siracusa, ritorno il 10 novembre in Ungheria), l’Ortigia si concentra sul campionato. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla piscina “Caldarella”, ancora a porte chiuse, i biancoverdi ospitano il Posillipo, in quella che, al di là dei punti in classifica, rimane una delle partite più affascinanti e dalla storia importante. Mister Piccardo cerca nuove risposte dalla sua squadra, dopo la vittoria esterna contro la Lazio che, al di là del risultato, non aveva soddisfatto il tecnico dell’Ortigia. I biancoverdi, in testa a quota 6 punti con Trieste, Recco, Savona e Brescia, cercano la terza vittoria consecutiva in campionato e un’ulteriore crescita sul piano del gioco e dell’approccio. Per avvicinarsi con sempre maggiore convinzione al match di andata dei quarti di Euro Cup di mercoledì prossimo.

Alla vigilia dell’incontro, parla Valentino Gallo, uno degli ex della partita (insieme a Rossi e Klikovac), nonché ex capitano dei napoletani: “La squadra sta molto bene, abbiamo lavorato molto questa settimana, caricando un po’ in vista dei prossimi impegni, considerato anche che poi avremo due settimane di fuoco e senza pause. Da ex posillipino che ha militato per tanti anni con quella calotta, conosco molto bene la società e la squadra, anche se comunque di quelli che sono attualmente in rosa ho giocato solo con Saccoia. Gli altri erano tutti nelle giovanili quando io giocavo a Posillipo. Li ho visti crescere, poi sono andato via, e ora li ritrovo titolari in Serie A1. A dimostrazione che anche il Posillipo, come l’Ortigia, lavora bene con il settore giovanile”.
Il mancino biancoverde presenta gli avversari: “Il Posillipo è una squadra ben organizzata, compatta, molto giovane e, allo stesso tempo, molto disciplinata, con un ottimo allenatore come Brancaccio. Gioca un’ottima pallanuoto, ognuno di loro sa quello che deve fare e questo aspetto, nel gioco, si vede. E poi sono sempre il Posillipo, ed è un’eredità che ciascuno si porta. Chiunque gioca con quella squadra sente sulle spalle un po’ di peso e responsabilità per il passato di questa gloriosa società. La stessa sensazione l’ho avuta anche io, anche se era più forte, perché giocavo per obiettivi diversi, in anni più floridi per il circolo. Loro adesso non hanno pressione, non hanno niente da perdere, soprattutto con squadre come la nostra, pertanto daranno il tutto per tutto”.
Gallo commenta anche l’esito dell’urna che, per i quarti di Euro Cup, ha assegnato all’Ortigia il forte Szolnoki: “È un’ottima squadra. Però devo ammettere che, prima del sorteggio, non avevo una preferita, perché sono tutte fortissime quelle che scendono dalla Champions, così come sono forti quelle che, come noi o il Telimar, arrivano dal secondo turno di qualificazione. Quest’anno l’Euro Cup, secondo me, ha un livello che da anni non si vedeva. Già dai quarti di finale c’è un livello altissimo, non mi ricordo in Euro Cup dei quarti con squadre così attrezzate e forti. Onestamente, questa cosa mi stimola ancora di più, perché affrontare i più forti fa crescere la mia voglia di giocare. Le formazioni più deboli mi preoccupano di più, perché le conosci meno e se non giochi al 100% rischi la brutta figura. Mentre con le squadre forti devi per forza giocare al massimo e sei motivato a farlo. Ci stiamo preparando a queste due settimane con serenità. Con la calma dei forti e tanta grinta”.