Ippica. Try Again sigla il Premio Befana; il 10 gennaio atteso GP Nastro D’Oro

(c.s.) Il trotto, di scena giovedì 7 gennaio all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, regala i previsti arrivi. I protagonisti del centrale Premio Befana sono Andrea Buzzitta e Try Again, capace di dimostrare tutta la sua qualità nelle Categoria C e D impegnate sui 2200 metri. In progresso, Zippo BI chiude con una piazza d’onore, mentre ritorna sul podio, dopo 4 confronti andati un po’ a vuoto, Tyler di Pippo. Le due Condizionate, riservate a cavalli di 3 anni che hanno aperto il convegno, sono siglate dall’allenatore e guidatore Gaspare Lo Verde, che vince, nella prima corsa, con Comida e, nella seconda corsa, con il promettente Carlino Wise L.
Il trotto si riserva un bel convegno, domenica 10 gennaio, e tra le competizioni si attende il Gran Premio Nastro d’Oro.
Sette i locali cavalli di 4 anni schierati e due gli ospiti, che hanno davvero primissima chance. Iniziamo proprio da Bristol CR. L’allievo di Bevilacqua ha ottimi riferimenti e si presenta in buona forma. Continuiamo con Benjamin, su cui il team Minopoli riversa grande fiducia. Tra i locali piacciono Be Pop Ferm e Boemia Chuc Sm, ma la competizione è aperta a più di una soluzione. Gli altri cavalli di 4 anni sono confluiti in una Condizionata sul miglio, Premio Fiumi. Qui, la base è la favorita Bata De Cola insieme alla regolare Brenta RL e a Belfagor Fi presentatosi bene nell’ultimo confronto. La chiusura del convegno, con il Premio Po legato ad una II Tris Nazionale del pomeriggio, chiama in pista, per una Condizionata, cavalli anziani. Un campo partenti aperto con le prime chance assegnate ad Altair, che sfodera ottimi riferimenti, e Zeno Font, dalle buone partenze. Tra le valide alternative Artemisia Gar, Arabesque Bi e Ale d’Effe.




Giuseppe Marotta nuovo vicepresidente della Fin, è il primo siciliano ai vertici federali

L’Ortigia ha ripreso ieri la preparazione per affrontare la seconda parte della stagione e lo ha fatto con un allenamento pomeridiano sotto la guida del tecnico Stefano Piccardo e del suo vice Peppe Cassia. Squadra quasi al completo, mancavano infatti solo Stefano Tempesti (che era in viaggio verso Siracusa e che inizierà ad allenarsi oggi), Stefan Vidovic, Christian Napolitano e Simone Rossi (impegnati rispettivamente con le nazionali di Montenegro e Italia). A bordo vasca, a seguire l’allenamento, c’era anche il presidente onorario Giuseppe Marotta, appena nominato vicepresidente della FIN.
In una lunga intervista rilasciata al sito dell’Ortigia, Marotta commenta così il suo nuovo incarico: “Credo sia un riconoscimento non solo per me, ma anche per tutto il movimento siciliano che, negli ultimi anni, è cresciuto a dismisura ottenendo risultati notevoli non soltanto nella pallanuoto ma anche nel nuoto. Se per la prima volta un siciliano assume la carica di vicepresidente, questo è sicuramente il risultato di un lavoro svolto da tutto il movimento Certo, c’è soddisfazione per la passione e il tempo che ho dedicato alla pallanuoto, non solo all’Ortigia ma a tutto il movimento. Poi c’è una soddisfazione territoriale che va al di là di Siracusa, perché questo secondo me è un premio all’attività che abbiamo svolto in Sicilia, dove è cresciuto tantissimo tutto il circuito natatorio in generale”.
Un riconoscimento anche ai tanti eventi nazionali e internazionali organizzati a Siracusa negli ultimi anni, una soddisfazione anche nei confronti di chi, a Siracusa, non ha risparmiato attacchi polemici all’Ortigia: “Non solo la Nazionale – afferma Marotta – Non dimentichiamo che nel 2018 abbiamo organizzato una Final Six scudetto che è stata, a mio avviso, tra le migliori manifestazioni di sempre, con una partecipazione di pubblico e una organizzazione straordinarie. Le polemiche sull’Ortigia? Lasciano il tempo che trovano. Noi alla fine abbiamo sempre risposto con i risultati, con l’abnegazione e con il lavoro che facciamo quotidianamente, non solo come attività sportiva ma anche come attività sociale, perché alla fine in Cittadella girano ogni giorno 3000-3500 persone che noi e tutte le altre società che operano qui accogliamo per fargli fare attività sportiva. Ciò significa che togliamo molti giovani dalla strada e da altri potenziali rischi. Svolgiamo, insomma, una funzione sociale che dovrebbe essere riconosciuta anche da chi invece polemizza sempre, senza però uno scopo propositivo. La polemica fatta solo per fare polemica, senza mai suggerire una soluzione, è puro disfattismo e non serve a nulla”.
Marotta, poi, dopo aver annunciato che, anche per la preparazione alle Olimpiadi, il Settebello tornerà a Siracusa a giugno, e aver confermato lo slittamento della Final Four di Coppa Italia (si giocherà quasi certamente a fine marzo), risponde sulle prospettive dell’Ortigia in questa stagione, soprattutto pensando alla Champions: “È sempre difficile fare dei pronostici. Di sicuro, il primo concentramento svolto a Ostia ha dimostrato che ce la possiamo giocare con chiunque. Questo ci fa ben sperare per gli altri due concentramenti. Il prossimo, che si disputerà a inizio marzo a Lignano Sabbiadoro (UD), ci vedrà impegnati contro lo Jug, contro cui sarà molto difficile, e poi contro lo Spandau Berlino, con il quale possiamo avere delle chance. Probabilmente, in questa occasione, si deciderà un po’ la nostra sorte per quel che riguarda la possibilità di accedere alla Final Eight. Che sarebbe un sogno, un risultato che andrebbe al di là di ogni rosea previsione”.




Ippica. Epifania all’insegna del galoppo, giovedì 7 ricomincia il trotto

Appuntamento con il galoppo nel giorno dell’Epifania. Cinque competizioni in programma, mercoledì 6 gennaio a partire dalle ore 13:50, saranno luogo e tempo per dimostrare la passione ippica.
L’apertura affidata ad un Handicap Discendente da 8 mila e 800 euro riservato a cavalli di 3 anni, dove spiccano Mister Ragona, particolarmente positivo, Monte della Sfida e Capellone. La terza corsa, Premio Gotico ha il montepremi più interessante, 9 mila e 900 euro, ed riservato a cavalli di 4 anni e oltre chiamati al confronto sui 1200 metri di pista sabbia. In bello spolvero, benché pesante in perizia, Bright Star. Continua la sua forte ascesa Dorkhel, mentre tra i pesini Diloal, reduce da vittoria, potrebbe approfittarne. Molte altre, naturalmente, le soluzioni di una competizione difficile da analizzare.
Il trotto ha riservato un convegno giovedì 7 gennaio dalle ore 13:20. In apertura due Condizionate per cavalli di 3 anni sul miglio. Nel Premio Scopa spiccono Caterina FC, Cara Lady Sm e Celeste Zen in progresso. Nel Premio Dolci, invece, pochi i riferimenti per un aperta competizione in cui si preferisce Caleidos, Cinzia Chuck Sm e Carlino Wise L. La prova di cartello è legata alla quarta competizione, Premio Befana, che schiera cavalli di categoria C e D sulla doppio km. Try Again è punto di riferimento, vince e ha dimostrato buona forma. Le alternative sono il vittorioso Tundrast, il buon Tyler di Pippo, la giovane e promettente Ania Rich, Zirkonia Cis e Zoraida Font. Attenzione ad Utopia Jet.




Pallanuoto. Doppia gioia in casa Ortigia: Napolitano e Rossi convocati in Nazionale

E’ un gran momento per l’Ortigia. Dopo la positiva avventura in Champions League arriva ora la convocazione in Nazionale per Christian Napolitano e Simone Rossi. Li ha voluti il ct del Settebello, Sandro Campagna, per il collegiale che si svolgerà a Camogli dal 27 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, in vista della fase finale europea di World League (Debrecen, 8-11 gennaio 2021).
L’Ortigia, dunque, dopo molti anni, torna a fornire giocatori al Settebello e questo è un grande risultato, motivo di orgoglio per la società, il tecnico, il gruppo e i due atleti, a dimostrazione del grande lavoro svolto e dei risultati ottenuti in questi ultimi anni sotto la gestione Piccardo.
Per Christian Napolitano si tratta di un ritorno, a sette anni dall’ultima presenza (mondiali di Barcellona 2013). Un ritorno a 38 anni, che il centroboa dell’Ortigia accoglie con grande emozione: “Sono sincero, ritrovarmi in Nazionale a 38 anni è un grande orgoglio, sono emozionato come se fossi un ragazzino di 17 anni che viene convocato per la prima volta. Sono felicissimo, questo è il frutto di un grande lavoro fatto con la squadra, con il mister, con tutta la società. Questa convocazione deriva da questo nostro lavoro. Quando ho ricevuto la chiamata non sapevo se ridere o piangere, non vedo l’ora di iniziare ad allenarmi con il Settebello. Vivrò questa esperienza al meglio. Sono contento anche per Simone Rossi”.
Per Simone Rossi è la prima convocazione in Nazionale della sua carriera. Una chiamata che il difensore dell’Ortigia non si aspettava: “Ancora non ci credo – afferma Simone -, devo ancora realizzare questa cosa. Inutile dire che è un sogno che si avvera. Con il tempo avevo smesso di sperarci, anche perché più passano gli anni e più diventa difficile, soprattutto se non sei mai stato parte di quel giro. Mai avrei immaginato una convocazione in Nazionale e invece è arrivata adesso che ho 28 anni. Sono davvero felicissimo”.
Grande gioia in casa Ortigia per queste convocazioni che si aggiungono a quelle (comunicate ieri) dei giovani Cassia, Francesco Condemi, Ferrero e Piccionetti con l’Under 20 di mister Carlo Silipo.

foto di Maria Angela Cinardo




Ippica. Galoppo al Mediterraneo: tre prove di interesse

(c.s.) Tre competizioni da 11 mila euro innalzano l’interesse sul convegno di galoppo di scena, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, sabato 19 dicembre.
Dopo la prima corsa che scatterà alle 12:30, sarà il Premio White Wind, Handicap sui 1200 metri di pista piccola, ad attirare l’attenzione: i protagonisti sono i giovanissimi cavalli di 2 anni. Scenario per nulla scontato, con la forma di Miss Accomplise, l’ultimo scatto di orgoglio di Xeiku e le buone potenzialità di Lear Ocean D’Or e del resto del campo partenti che rendono imprevedibile il confronto.
La sesta competizione è una riuscita Condizionata sui 1300 metri di pista sabbia che schiera cavalli di 3 anni e oltre. Il Premio Vargas Llosa si svilupperà sulla sabbia e a gradire il tracciato potrebbe essere il qualitativo Every Promise, il quale sfodera anche l’arma della buona condizione. Dorkhel non starà a guardare; è risalito di forma e proverà a riprendersi la scena. Attenzione anche a Bentley Mood, nelle due competizioni affrontate a Siracusa, si è dimostrato sempre regolare e positivo. Numerose restano le valide alternative a partire da Nonno Aurelio o dall’eventuale risveglio di Swift Approval.
A chiudere il convegno di galoppo ci penserà un Handicap sulla più lunga distanza: 1900 metri di pista sabbia. Tra gli atleti di 3 anni e oltre che frequentano il campo partenti, spiccano Espoire Bere ritrovatosi a pieno con l’ultima vittoria registrata, Stick Around regolarissimo e senza timor di perizia, Big Rope che acciuffa, due su due, promettenti vittorie e che è chiamato a confermare forma sul tracciato in sabbia. Poi, Natural Storm… non si può escludere chi è sempre molto generoso sul dirt e può contare su un pesino da sparo.




Ippica, Trotto. Nursery sui 2200 metri per la prova di cartello al Mediterraneo

Prova centrale affidata al Premio Panettone, per un trotto che si distribuirà, con sei competizioni, lungo il programma previsto per venerdì 18 dicembre. Sul veloce anello dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa, le prove inizieranno alle 13:20 e si dovrà attendere il quarto confronto per apprezzare la Condizionata, ben confezionata, riservata ai giovanissimi soggetti di 2 anni schierati sui 2200 metri. Su questa distanza potrebbe fare grandi cose Criss-Cross, insieme con la regolare Clara Risaia Trgf, poi Clio che ha collezionato tre belle prove, e ancora Cris D’Asa dall’ottimo curriculum, Celeste Zen progredita e Correo che deve ricordarsi delle sue prestazioni migliori.
La chiusura del convegno è affidata ad una Condizionata riservata a cavalli di tre anni. I selettivi 2200 metri restano il campo di confronto del Premio Natale. Bionda De Gleris e Boemia Chuc Sm sono avversari di tutto rispetto. Baby Blu è proprio piaciuta nell’ultima performance e non si può neppure escludere la linea tracciata da Brenta RL e Bora di Poggio che, dopo il confronto in Gruppo 3, ritorna su compagnia già affrontata e non temuta. Dignitoso rivale resta Bantù dei Greppi, unico maschietto del gruppo.




Pallanuoto, Champions League: battuto Marsiglia, si l'Ortigia può stare tra le grandi

Dopo la grande prova di ieri contro il Recco, l’Ortigia abbina prestazione e risultato. E batte 11-10 il quotato Marsiglia nel girone di Champions League, centrando i primi punti nella competizione nella storia del club biancoverde.
L’Ortigia scende in acqua con grande grinta, perfetta in difesa, dove annulla tutte le azioni con l’uomo in meno e dove Tempesti alza il muro. In attacco i biancoverdi sono veloci e attenti. Grande equilibrio sino al termine, quando Valentino Gallo, con una doppietta, regala il vantaggio all’Ortigia. I francesi accorciano ancora, ma non riescono più ad arrivare in zona gol, fino agli ultimi secondi, quando Tempesti para ancora. Al suono della sirena, grande festa tra i biancoverdi per questo primo successo. Un altro pezzo di storia del club e la consapevolezza di poter giocare ad altissimi livelli.
A fine partita, il commento di un emozionato mister Stefano Piccardo: “Oggi è un giorno storico per l’Ortigia, abbiamo vinto la prima partita in Champions e i meriti sono da condividere con tutto lo staff, che ha lavorato tantissimo. Dal mio videoanalista Peppe Sparta, a Goran Volarevic, a tutte le persone che ci hanno aiutato ad arrivare fino a qui, la società tutta. È un momento di commozione, l’ennesimo di questa bellissima avventura che è per me l’Ortigia. Abbiamo giocato una partita pazzesca sul piano offensivo, siamo stati bravissimi, abbiamo aspettato e giocato con i tempi giusti e nei momenti giusti. In difesa abbiamo sbagliato qualcosa tra secondo e terzo tempo, ma avevamo davanti una squadra forte, costruita per obiettivi diversi rispetto ai nostri, almeno in sede di mercato. Oggi posso solo elogiare il mio gruppo di giocatori, perché lavora, mi segue, si sacrifica. Un gruppo straordinario”.
Soddisfatto anche Valentino Gallo, autore della doppietta che ha messo la partita definitivamente dalla parte dell’Ortigia: “Era una partita difficile, come tutte quelle che si giocano a questi livelli, in Champions. Siamo partiti bene, poi abbiamo subito il loro ritorno facendoci rimontare, anche perché comunque sono una grande squadra, molto esperta. Per alcuni tratti della partita non siamo riusciti a leggere la loro difesa. Poi abbiamo aggiustato un po’ il tiro, sia in attacco che in difesa, le loro mosse non ci hanno sorpreso più e sono emerse le nostre qualità e soprattutto il nostro cuore, che è infinito e oggi lo abbiamo dimostrato ancora di più”.

foto di Maria Angela Cinardo – Mfsport.net




Break dance. Il ballerino siracusano Davide Inserra primeggia anche a Riccione

Il ballerino di break dance siracusano Davide Inserra, in arte B-boy Danger, ancora una volta sul gradino più alto del podio. A Riccione si è aggiudicato il raggruppamento Sud delle qualificazioni di break dance organizzate dalla Federazione Italiana Danza Sportiva (FIDS). Nelle scorse settimane, il Cio aveva ufficializzato l’inserimento della break dance tra le discipline olimpiche a partire da Parigi 2024.
Il siracusano Inserra è abituato a primeggiare. A gennaio scorso si era infatti laureato campione italiano durante gli assoluti di Foligno.




Pallanuoto, Champions League: Ortigia-Olympiacos 4-6

Esordio amaro per l’Ortigia nell’elite della Champions League di pallanuoto. I biancoverdi, nel raggruppamento di Roma, hanno retto quasi fino alla fine contro l’Olympiacos, una delle più forti formazioni del momento. Alla fine, i greci si sono imposti per 6-4, sfruttando la maggiore esperienza.
Nei primi due tempi, grande equilibrio con l’Ortigia che chiude avanti la prima frazione (1-2), poi all’intervallo si va con l’Olympiacos avanti di uno (3-2). Nel terzo parziale, i biancoverdi partono in avanti e trovano subito il pareggio con un rigore di Gallo. In acqua c’è equilibrio, ma sono i greci a staccare con un uno-due che li porta sul 5-3 prima dell’ultimo tempo. Nel quarto parziale, Vidovic (rigore) a 5 minuti dalla fine riaccende le speranze, ma un minuto dopo è Kapotsis ad allungare ancora. L’Ortigia lotta, ma un un po’ di imprecisione e l’ottimo Zerdevas, regalano tre punti ai greci. L’Ortigia domani se la vedrà con la corazzata Recco.
“Certamente abbiamo giocato male la superiorità numerica, perché i due pali non facevano mai il movimento di uscita e di entrata. Inoltre, in due occasioni non siamo andati dietro al loro uomo in più che è di alta qualità. Per il resto, per essere la nostra prima partita in Champions e aver giocato con due ragazzi del 2002 e uno del 2003, credo che abbiamo fatto una buona partita. Abbiamo debuttato contro una squadra fortissima e, a parte qualche errore, ripeto, la partita è stata buona”, il commento di coach Piccardo a fine gara.
Parla anche Christian Napolitano, autore di un bel gol che aveva portato sul 2-0 l’Ortigia e che ha guadagnato un buon numero di superiorità, purtroppo non sfruttate al meglio dai biancoverdi: “Forse siamo arrivati troppo carichi a questo debutto e ci siamo lasciati prendere dall’emozione; però questa è la Champions League, ci sono squadre di altissimo livello che ti puniscono al primo errore. Non dimentichiamo che questi sono stati campioni e vice-campioni d’Europa nelle ultime due edizioni e che sono pieni di nazionali greci. Noi abbiamo giocato, il ritmo ce l’avevamo, forse potevamo sbagliare meno e in questi giorni ci lavoreremo, però quando si esce sconfitti da qui è perché sei a un livello altissimo, con avversari fortissimi”.
Il centroboa biancoverde si concentra sugli aspetti positivi: “Non abbiamo mai mollato – conclude – ce la siamo giocata, al di là di qualche errore abbiamo dimostrato di non essere arrivati qui per caso. Siamo la rivelazione ma non siamo sconfitti in partenza. Queste partite ci faranno crescere, adesso siamo arrabbiati perché vogliamo vincere sempre e ci proviamo. Oggi, contro una delle più forti, abbiamo fatto vedere che ci siamo”.

foto Maria Angela Cinardo – Mfsport.net




Pallamano. Vittoria schiacciante per l'Aretusa sull'Avola: 32-15 il punteggio finale

Vittoria netta dell’Aretusa di mister Giuffrida nel derby contro l’Avola. Una partita in equilibrio solo nei primi 15 minuti, poi la freschezza atletica e capacità tecnica dei ragazzi siracusani hanno scavato un solco sempre più profondo e per gli avolesi non c’e stato nulla fare: 32 a 15 il punteggio finale.

Sorprendente la prestazione di Yatawarage che, nonostante i suoi 15 anni appena compiuti, non ha avuto alcun timore reverenziale prendendosi anche l’onere di tirare e realizzare i tiri dai 7 metri quando la partita era ancora in bilico.

Primo tempo chiuso con il punteggio di 14 a 6 frutto di un attacco ordinato e di una attenta difesa a cui hanno fatto coro le ottime prestazioni di tutti i portieri scesi in campo.

Secondo tempo che conferma quanto di buono visto nel primo con l’inserimento in campo di tutta la rosa e con ampi tratti in cui i 2006 e i 2005 sono stati protagonisti.

Con questa vittoria la Pallamano Aretusa conferma il primo posto in classifica e aspetta il big match di sabato prossimo a Petrosino contro il Giovinetto.

Oltre alla buona prova dei vari Carnemolla, Mincella, Sardo, ottime indicazioni sono arrivate da Santoro , D’Alberti e Prestia con tutti gli altri bravi a sfruttare le occasioni che si sono presentate.

A fine partita molto soddisfatto il vice presidente Santoro: ” La partita odierna è stata l’ennesima conferma che la strada intrapresa dalla nostra società è quella giusta, aver deciso di partecipare al campionato di serie B per dare spazio ai nostri giovani atleti è sinonimo di coerenza e lungimiranza.

In quest’ottica la scelta di affidare la squadra alle mani esperte dell Prof. Giuffrida ci sta ampiamente ripagando; Roberto (Giuffrida) ha sposato appieno il nostro progetto e la nostra filosofia, dimostrando, oltre ad indubbie capacità tecniche e tattiche, anche doti professionali e umane non indifferenti”.