Olimpiadi di Tokyo, Burgo-Beccaro terzi nella finale B del K2 1.000 metri

Terzo posto nella finale B del K2 1.000 metri per Samuele Burgo in coppia con Luca Beccaro. Si conclude così l’avventura olimpica del 23enne siracusano che, con i suoi ampi margini di miglioramento, può già iniziare a pensare a Parigi 2024, anche se bisognerà lavorare su nuove distanze alla luce delle novità che investiranno il mondo della canoa e del kayak.
Semifinale quasi impossibile per la coppia italiana che ha sofferto il passo degli avversari. Negli ultimi 200 metri il tentativo di rimonta che, però, non li ha portati oltre il quinto posto in 3:20.591, a 2.351 dal quarto posto che valeva il passaggio in Finale A.
Nella finale di consolazione, terzo posto con 3:22.408 dietro agli equipaggi di Russia e Slovacchia.




Olimpiadi: l’avolese Luigi Busà è la stella del karate, a Tokyo insegue l’oro

I favori del pronostico sono tutti dalla sua parte: Luigi Busà, “Il gorilla di Avola”, si prepara al debutto in una Olimpiade dopo aver già dimostrato al mondo il suo valore. Il due volte campione del mondo e tre volte campione europeo inizierà la sua avventura sul tatami di Tokyo sabato 6 agosto, quando in Italia saranno le 3 del mattino. E nella patria delle arti marziali, vorrà regalarsi l’unico titolo che manca nella sua ricca collezione. “Sono molto contento che il karate sia alle Olimpiadi perché lo aspettiamo da troppi anni. È uno sport fantastico”, ha ripetuto a più riprese durante l’attesa olimpica, dal 2020 al 2021. Karateka tra i più popolari al mondo, non nasconde il sogno: “vincere una medaglia a Tokyo”. La sua specialità è il kumite (-75kg).
Luigi Busà compirà 34 anni ad ottobre. Ma il regalo potrebbe arrivare con qualche mese d’anticipo. Tutta Avola fa il tifo per lui.




Olimpiadi di Tokyo, Burgo ci riprova: è semifinale nel K2 in coppia con Beccaro

Sono ancora i giorni di Samuele Burgo alle Olimpiadi di Tokyo. Il siracusano, già protagonista nel K1 1.000 metri, ha conquistato oggi la semifinale nel K2 1.000 insieme a Luca Beccaro.
E’ la specialità su cui i due hanno curato tutta la preparazione pre-olimpica. C’è però voluto il passaggio dal quarto di finale per ottenere la qualificazione in semifinale, dopo una batteria di qualificazione chiusa al quarto posto con un sorprendente ritardo di oltre 16 secondi dagli ungheresi. Brugo e Beccaro si sono ampiamente ripresi nel quarto di finale, chiudendo al terzo posto con il tempo di 3:12.667. E così domani sarà semifinale a Tokyo.




Olimpiadi di Tokyo, risultato dolceamaro per Burgo in K1: ma è tra i top 10 del mondo

“Che soddisfazione Samuele Burgo! Il siracusano vince con una rimonta spettacolare la Finale B del K1 1000 metri a Tokyo 2020. A 23 anni è nella “Top 10” mondiale!”. Così la Federazione Italia Canoa e Kaya festeggia l’impresa di Samuele Burgo che ha sfiorato l’accesso alla finale A, mancato per pochi decimi.
“Ma appena 2 ore dopo ho vinto con grande cuore la finale B che mi ha fatto chiudere il K1 ai miei primi giochi olimpici al 9.o posto. Ho veramente superato me stesso. Ci credo e ci ho creduto dall’inizio. Non mi stancherò mai di ringraziare chi fa le nottate per seguirmi. Oggi spero ne sia valsa la pena! Adesso però tutte le energie passano al nostro K2 che sarà pronto a tutto”, commenta Samuele Burgo sulla sua pagina Facebook.
Agli amici che lo sostengo da Siracusa lascia trapelare un pizzico di amarezza. “Fossi stato nell’altra semifinale, sarei andato in finale…”. Tutta benzina per il K2, sua vera specialità. Si torna infatti a gareggiare e competere. Samuele Burgo ancora protagonista alle Olimpiadi di Tokyo.




Olimpiadi, il siracusano Samuele Burgo in semifinale nel k1 1.000 metri

Comincia bene l’Olimpiade di Samuele Burgo. L’atleta siracusano, nelle prime ore del mattino in Italia, ha centrato l’accesso alla semifinale del k1 1000 metri. Una grande rimonta lo porta a chiudere al secondo posto il quarto di finale dopo che non era riuscito a centrare subito in batteria uno dei due posti diretti per superare il turno. Aveva, infatti, chiuso la seconda batteria al terzo posto, dietro Balint Kopasz (Ungheria), primo in 3:39.084, ed Agustin Vernice (Argentina), secondo a 1.346.
Ma Samuele si prende la sua semifinale con una grande prova ai quarti, chiudendo al secondo posto con uno sprint incredibile. Prima di lui, solo il belga Artuur Peters (3:45.712). Per Samuele Burgo ritardo di 0.281, eliminando Roman Anoshkin (ROC), terzo a 0.86.




Atletica Leggera, la SiracusAtletica U18 in serie A: festa al camposcuola

La squadra Under 18 della Siracusatletica festeggerà domani, giovedì 29 luglio, alle 18, al campo scuola “Pippo Di Natale” l’accesso in Serie A.
Saranno presenti il presidente provinciale Fidal, Paolo Gozzo, il fiduciario, Santo Giardina, il consigliere regionale Fidal Sicilia, Antonio Siracusa, l’assessore allo Sport, Andrea Buccheri, il comandante della Polizia municipale Vincenzo Miccoli.




Le Olimpiadi di Samuele Burgo, l’atleta siracusano è atterrato a Tokyo: in gara nella canoa

E’ atterrato a Tokyo poco prima delle 10, ore italiane. Dopo una serie di procedure e controlli rigorosissimi, solo quando nel nostro Paese erano le 15 (in Giappone le 22) ha potuto fare accesso al villaggio Olimpico. Inizia così ufficialmente l’avventura a cinque cerchi dell’atleta siracusano Samuele Burgo.
Rappresenterà l’Italia nella canoa, nel k1 (2 e 3 agosto) e nel k2 (4 e 5 agosto). Nei prossimi giorni sarà ufficializzato il calendario di gara, con gli orari definitivi. Caldo e umidità i primi avversari. Pochi giorni per ambientarsi e superare il jet lag e poi sarà gara per il 23enne Samuele, cresciuto sulla scia della sorella Irene – campionessa anche lei di canoa – ed i costanti consigli del papà allenatore Maurizio.
“Siracusa vola alle Olimpiadi di Tokyo2020 grazie al talento, alla forza e alla determinazione di Samuele Burgo, membro ufficiale della squadra italiana nella disciplina della canoa. In bocca al lupo Samuele!”, ha twittato il sindaco Francesco Italia.
Fino alla gara vige il silenzio olimpico. Nessun atleta italiano può rilasciare interviste, solo post social. La rappresentativa siracusana può contare anche su Luigi Busà, pluricampione avolese del karate che parte con i favori del pronostico. Intanto tutta Siracusa è pronta a tifare nelle prossime notti per Samuele, da spingere di batteria in batteria verso le finali.




Europei U20, staffetta 4×100: Matteo Melluzzo ancora di bronzo

Ancora una medaglia per Matteo Melluzzo agli europeri U20 di atletica a Tallin. Bronzo nella staffetta 4×100 con il velocista siracusano impegnato nell’ultima frazione.
“Siamo un gruppo affiatato… poteva andare ancora meglio, ma una medaglia è arrivata!” ️dicono al termine Angelo Ulisse, Filippo Cappelletti, Federico Guglielmi e Matteo Melluzzo. Hanno chiuso in 40.18.
Pochi giorno fa, Melluzzo era salito sul podio nella finale dei 10p metri. Anche in quel caso, medaglia di bronzo per lo sprinter aretuseo.




Europei U20 di atletica, splendido bronzo per il siracusano Matteo Melluzzo

La prima medaglia per l’Italia agli Europei Under 20 di atletica leggera è siracusana. Matteo Melluzzo, lo sprinter del futuro, ha chiuso con uno splendido terzo posto la finale dei 100 metri. Matteo ferma il cronometro a 10.31. Sul gradino più alto del podio va il britannico Toby Makoyawo (10.25), secondo posto per il francese Jeff Erius (10.27). “Complimenti a chi mi è arrivato davanti, ce l’ho messa tutta… è uno step della mia carriera per andare sempre meglio nei prossimi anni!”, dice dopo la premiazione Matteo Melluzzo, avvolto nel tricolore nelle immagini diffuse sui canali social istituzionali dalla Federazione Italiana di Atletica Leggera.




Calcio, la siracusana Roberta Aprile alla Juventus: difenderà la porta bianconera

A difendere la porta delle Juventus Women sarà la siracusana Roberta Aprile. Figlia d’arte, il papà Luca ha difeso i pali di Palermo e Siracusa (tra le altre), arriva in bianconero in prestito dall’Inter. Ha 21 anni e indosserà la maglia rigorosamente numero 1.
Nel suo comunicato ufficiale, la Juventus ricorda “il percorso di Roberta nel mondo del calcio” iniziato “da giovanissima, sulle orme di papà”. I primi passi li muove nel calcio a 5 a Siracusa, “passando al calcio a 11 nell’estate 2015, quando si trasferisce alla Pink Sport Time Bari, per giocare il campionato di Serie B. Nel maggio 2017 festeggia, con le pugliesi, il ritorno in Serie A. L’anno seguente vince anche il Campionato Primavera, avendo la meglio, in finale, proprio sulla Juve. Dopo due stagioni con la Pink Sport Time Bari in Serie A, nel 2019 passa all’Inter. Con le nerazzurre continua la sua crescita e nell’ultima stagione colleziona 9 presenze nel massimo campionato e due in Coppa Italia, guadagnandosi anche la convocazione in Nazionale, punto d’arrivo dopo tutto il percorso nelle giovanili azzurre”.
Ora per la siracusana Roberta, un nuovo capitolo in bianconero.