Pallanuoto. Rotondo lascia l'Ortigia: ceduto in prestito alla Nuoto Catania

cessione in prestito annuale del difensore Raffaele Rotondo alla Nuoto Catania. Il giocatore lascia quindi il club di via Caldarella per approdare alla corte di mister Dato.

Raffaele è cresciuto con l’Ortigia, con la quale ha esordito da professionista, diventando negli anni un punto di forza della formazione biancoverde che negli ultimi tre anni ha conquistato traguardi che hanno fatto la storia del club. Una bandiera che oggi lascia la sua squadra di sempre per andare in prestito a Catania e aiutare, con la sua esperienza e il suo talento, il club etneo a risalire nella massima serie.

Queste le parole con le quali Raffaele Rotondo saluta l’Ortigia: “Per me sarà un anno di cambiamento, ma sono felice di accettare questa nuova sfida per la mia carriera. Scendo di categoria ma vado a sposare il progetto di una società ambiziosa. Certo, m spiace lasciare l’Ortigia dove sono nato, cresciuto, vivendo tanti momenti belli e dando tanto a questa squadra e a questa società, ma accetto con tanta felicità questa avventura in A2, dove potrò giocare di più e lottare per risalire in A1. La Nuoto Catania vuole conquistare la promozione sul campo e sono felice di condividere questo progetto. Cercherò di dare il mio contributo tecnico e di esperienza per centrare l’obiettivo”.

“Ringrazio tutti i tifosi biancoverdi che hanno sostenuto con grande passione me e l’Ortigia in questi anni. Spero che continueranno a sostenere sempre di più l’Ortigia, perché sta facendo cose importanti. L’unico rimpianto è non aver potuto giocare la finale di Euro Cup, però c’è ancora tempo sia per me che per l’Ortigia per riuscirci un giorno”.

Dopo Giorgio La Rosa (tornato a fine prestito proprio alla Nuoto Catania), dunque, un altro dei protagonisti della scorsa stagione lascia Siracusa. La società augura a Raffaele il meglio, nella certezza che, con le sue qualità tecniche e umane, potrà vivere un’altra stagione da protagonista e aiutare la sua nuova squadra a centrare l’obiettivo.




Ippica. Fine settimane di gare al Mediterraneo che apre al pubblico

Da venerdì 19 giugno torna il pubblico all’ippodromo del Mediterraneo. Tutto rispettando i protocolli di sicurezza anti-covid.
Gli appassionati saranno accolti limitatamente negli spazi all’aperto. Consentita l’accettazione al gioco già dal previsto convegno di trotto e, sabato 20 giugno, per le previste 7 corse di galoppo.
Riservate a Siracusa la Tris Quartè Quintè e una delle II Tris Nazionali; arricchiscono, poi, ben tre corse da 11 mila euro di montepremi. Orario di apertura alle 16:35, con il Premio Cipro. Subito dopo scatteranno i Debuttanti maschi di 2 anni sui 1200 metri di pista piccola che consegneranno la scena al Premio Somalia una bella condizionata sul miglio di pista grande, riservata a cavalli di 3 anni. Abbinata alla II Tris nazionale, la competizione riserva un ruolo da protagonista a Freccia Rossa, Rockey Racoon e Shooting To Heart che vantato ottime prestazioni in contesti più impegnativi. Punteranno sulla buona forma Otsukaresama, Yes by Force e Irish Shamrock.
La quarta corsa in programma, Premio Tunisia, riserva il generoso montepremi a cavalli di 3 anni e oltre sulla selettiva distanza dei 2300 metri di pista grande. Più affidabili i primi 4 dello schieramento, con i pesini che cercheranno di sfruttare al meglio la perizia. La TQQ è legata al Premio Macedonia. Scatterà alle 18:45 e impegna i cavalli di 3 anni e oltre sui 2100 metri di pista piccola. La base della corsa sembra essere Vermithor, vista la vittoria al rientro. Il portacolori della scuderia Guerrieri trascina con sé Ladycammyofclare e Kingston Sassafras. Carichi Juamento e Crupi the Best.




Ippica. Anastasia super, sui 2200 metri leadership per Black Mamba San

(c.s.) Prestazione superlativa di Anastasia Grif e Giuseppe Porzio Jr nel generoso Premio Ragusa. I due si fanno così protagonisti del centrale riservato a cavalli di 4 anni di un trotto che scende in pista con sette competizioni, nel pomeriggio di oggi, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La portacolori di Gaetano Caravello ha espresso subito la volontà di esserci e di voler vincere. Buona la partenza, veloce la progressione, caparbia la tenuta in scia dopo il sorpasso di Akela Pal Ferm e di Ask Me Now, possente l’allungo in dirittura. Tutti ingredienti che le hanno permesso di volare in una veloce e eccellente prestazione. Seconda piazza per la regolare Ask che batte sul palo l’attesa Akela, partita comunque bene dal confinato ultimo numero sette.
In un gruppo compatto fin sulla dirittura d’arrivo, per una competizione aperta e bella qual è stata il Premio Ispica, una Bon Dvm e la magistrale guida Salvatore Cintura hanno deciso la corsa negli ultimi 200 metri. La portacolori di Pietro Geraci esce dalla scia del battistrada Unionst, lo appariglia e sul traguardo lo fulmina. L’arrivo della prima II Tris Nazionale cita dunque i favoriti chiusi dalla buona prestazione di Timast, giunto terzo.
Percorso da leadership, invece, per Black Mamba San con Andrea Buzzitta in cabina di regia, nel Premio Vittoria. Sui selettivi 2200 metri, decidono la loro andatura vincente e raggiungono la meta in solitaria dimostrando grande condizione. Seguiranno, distanziati, Blue Train e Bora di Poggio.
L’altra II Tris, Premio Comiso, ritrova la perfetta e ottima tempistica da parte di Giuseppe Di Porzio Jr e Try Again che resiste all’avanzata dalle retrovie del numero 12 di Zoraida Font arrivata seconda in una categoria D riservata a cavalli anziani. L’arrivo della II Tris nazionale ritrova sul gradino più basso anche il buon Very Windy.
Meritano una citazione le vittoria conseguite da Bionda De Gleris e Aida Grif che bissano il successo ottenuto la scorsa settimana.




Pallanuoto. Il Settebello sceglie ancora Siracusa: 7 settimane di collegiale

Il Settebello ritorna a Siracusa. Da domani e per ben 7 settimane la piscina della Cittadella dello Sport sarà la casa della nazionale di pallanuoto. Un collegiale estivo voluto da coach Sandro Campagna. Con lui, 23 atleti convocati per un camp allargato per permettere al maggior numero di giocatori nell’orbita della nazionale di ritrovare la forma dopo il lungo stop dovuto al lockdown. 
Diramato nelle ore scorse l’elenco dei convocati: Edoardo Di Somma, Marco Del Lungo, Vincenzo Dolce, Giacomo Cannella e Jacopo Alesiani (AN Brescia), Niccolò Figari, Nicholas Presciutti, Stefano Luongo, Pietro Figlioli, Matteo Aicardi, Alessandro Velotto, Gonzalo Oscar Echenique, Francesco Di Fulvio (Pro Recco), Gianmarco Nicosia, Luca Damonte, Luca Marziali (Telimar), Matteo Spione e Francesco De Michelis (Roma Nuoto), Andrea Fondelli, Edoardo Campopiano, Lorenzo Bruni (Savona), Vincenzo Renzuto (svincolato) e Michael Bodegas (Barceloneta dal 15 giugno).
Con il ctc Alessandro Campagna, nello staff il team manager Alessandro Duspiva, l’assistente tecnico Amedeo Pomilio, il medico Vincenzo Ciaccio, il fisioterapista Luca Mamprin, il preparatore atletico Alessandro Amato e il preparatore dei portieri Goran Volarevic.




Pallanuoto. Mirarchi all' Ortigia: siglato il contratto annuale

Cristiano Mirarchi definitivamente con i colori dell’Ortigia. L’attaccante, proveniente dalla Sport Management,  ha sottoscritto un accordo annuale.Mirarchi, romano classe 1991, è un attaccante forte e dalla lunga esperienza, capitano della Sport Management nell’ultima stagione. Cresciuto nelle giovanili delle squadre romane (Vis Nova, Lazio e Roma Pallanuoto), nel 2010 si trasferisce in California per studiare all’Universtià di Los Angeles (UCLA). Rimane negli Usa fino al 2014, laureandosi in Business Economy e militando nella squadra di pallanuoto della UCLA, con la quale vince un titolo NCAA. A inizio 2015 torna in Italia e gioca la seconda metà della stagione con la Vis Nova. A settembre dello stesso anno approda alla Sport Management, con la quale disputa cinque stagioni (2015-2020). Con la squadra di Busto Arsizio ha raggiunto una finale di Euro Cup e una Final Eight di Champions League.

Cristiano Mirarchi è anche nel giro della nazionale italiana. Vanta infatti oltre 30 presenze con la nazionale maggiore, con la quale ha partecipato ai mondiali di Budapest (2017) e ha vinto un argento alla World League, a Ruza, sempre nel 2017. Con la formazione universitaria azzurra ha conquistato l’argento alle Universiadi di Gwangiu (2015).

Queste le prime parole del neobiancoverde Mirarchi: “Innanzitutto voglio ringraziare la Sport Management, il presidente Tosi e il ds Gianni Averaimo per i cinque anni bellissimi trascorsi insieme. Ho preso con molto entusiasmo la decisione di giocare a Siracusa, perché l’Ortigia è una società con una grande storia, dalla quale sono passati grandi campioni. In questo momento è una società ambiziosa con un bel progetto per il futuro. Trovo un gruppo molto forte che sta lavorando per raggiungere obiettivi importanti. Ringrazio la società e il tecnico Piccardo per la fiducia. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare insieme”.

L’Ortigia dà il benvenuto a Cristiano, che aggiunge ulteriore qualità ed esperienza a questo gruppo pronto, anche nella prossima stagione, a lottare su più fronti per raggiungere obiettivi prestigiosi.




Pallanuoto. La Rosa lascia l'Ortigia: "Devo recuperare la mia condizione fisica"

Non sarà in vasca con l’Ortigia Giorgio La Rosa, il giocatore, arrivato in prestito annuale la scorsa estate, lascia quindi il club di via Caldarella. Dopo una stagione sfortunata, segnata da problemi fisici, il numero 4 dell’Ortigia ha deciso di fermarsi per cercare di recuperare pienamente la condizione in modo da poter tornare quanto prima ai suoi livelli. L’attaccante catanese, quando è stato presente, ha garantito ottime prestazioni anche in difesa contribuendo alla grande stagione dei biancoverdi, resa vana purtroppo dall’annullamento a causa dell”emergenza Covid-19.Queste le parole con le quali Giorgio La Rosa saluta l’Ortigia: “Ringrazio di cuore la società, non solo i presidenti Marotta e Vancheri e la dirigenza, ma tutte le persone che lavorano all’interno della Cittadella e che ci stanno accanto a bordo vasca, nell’organizzazione, nella comunicazione, nelle trasferte. Tutti quanti. Grazie ai tifosi, che ci hanno sempre sostenuto e trasmesso calore, fiducia e affetto. Grazie di cuore al mister e ai miei compagni di squadra che mi sono stati sempre vicini, quando ero in acqua ma anche e soprattutto quando non lo ero”.“Purtroppo negli ultimi mesi – continua La Rosa – non sono riuscito più a rientrare. Mi porto dietro da tempo problemi fisici che pensavo di aver risolto e che invece ancora mi limitano. Per me quindi è arrivato il momento di fare un passo indietro, approfondire la mia situazione fisica, curarmi per bene in modo da poter tornare al top della condizione. Per questo, vista l’impossibilità di prevedere i tempi di recupero, insieme alla società abbiamo deciso di separarci”.“Per l’Ortigia – conclude l’attaccante etneo – invece è il momento di fare un ulteriore passo in avanti e mi auguro che ciò avvenga già il prossimo anno, con il raggiungimento di quegli obiettivi che, per causa di forza maggiore, non siamo riuscitia a raggiungere quest’anno. La stagione appena trascorsa è stata per me fantastica, per come abbiamo giocato, per l’armonia dentro lo spogliatoio, per come abbiamo lavorato. Qualcosa che mi porterò sempre dentro. In bocca al lupo all’Ortigia e spero che in futuro le nostre strade si possano incrociare nuovamente”.




Pallanuoto. Tempesti resta all'Ortigia: contratto rinnovato per altri 4 anni

Rinnovato il rapporto tra il Circolo Canottieri Ortigia e il portiere Stefano Tempesti per altri quattro anni. Il numero uno biancoverde e l’Ortigia, dunque, rimarranno insieme fino al 2024.Prima del rinnovo di mister Piccardo, la società e Tempesti erano già d’accordo di proseguire per altre tre stagioni. Successivamente alla conferma fino al 2024 per il tecnico ligure, anche il portiere toscano ha deciso, insieme alla società, di allungare ulteriormente il rapporto per tutta la durata del progetto. Un grande segnale di fiducia nel futuro di questa squadra e di questa società.Il presidente onorario, Giuseppe Marotta, mostra grande soddisfazione: “Con Tempesti – spiega Marotta – avevamo già chiuso un accordo triennale, ma nelle ultime ore è emersa la sua volontà di estendere il suo rapporto con noi, segno che quella dell’Ortigia per questo grande campione non è solo una scelta sportiva ma anche una scelta di vita. Siamo stati felici di portare a quattro gli anni di contratto. Con questa decisione Stefano conferma di credere fortemente nel progetto e di essersi innamorato di questi colori. Per noi è un grande orgoglio, perché oltre al grande campione e al professionista che conosciamo, tutto l’ambiente ha avuto modo di apprezzare il grande valore umano di Stefano ”Parole di gioia anche quelle di Stefano Tempesti: “È stata una grandissima soddisfazione – commenta il numero 1 biancoverde – sposare in pieno il progetto Ortigia e decidere con la società di affiancarmi al rinnovo di mister Piccardo e di portare al 2024 la durata del contratto, per dare solidità e continuità alla visione di questa grande società. Ringrazio il presidente onorario Marotta, il presidente Vancheri, mister Piccardo e la società tutta per la fiducia accordatami”.“Se alla mia età – continua Tempesti – dopo un anno di esperienza, si fa un rinnovo come questo, vuol dire che è stato riconosciuto non solo il valore sportivo ma anche quello umano. Farò di tutto perché l’Ortigia possa diventare sempre più forte e perché si possano creare le basi per lasciare un’eredità solida, in modo che questa squadra, questa società fatta di persone meravigliose possa essere grande per tanti e tanti anni, anche quando io avrò smesso ”.




"Fate ripartire le gare", all'Ippodromo del Mediterraneo la protesta degli addetti del settore

Addetti ippici del trotto e del galoppo dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa sono scesi in pista, stamani, per richiedere la riapertura della gare, con date certe per competizioni bloccate da oltre due mesi e mezzo per emergenza Coronavirus. Unitesi alle manifestazioni di protesta scattate negli ippodromi italiani, gli operatori ippici hanno voluto, ancora una volta, dar voce alle tante difficoltà, ai loro disagi e soprattutto alle irrinunciabili aspettative rivolte proprie al Mipaaf, Ministero delle politiche agricole e forestali, da cui dipendono. I cavalli, in qualità di atleti, hanno continuato ad allenarsi per mantenere la forma necessaria per affrontare l’eventuale via libera alle corse. I costi sorretti per il loro mantenimento sono diventati insostenibili, specie dopo il lockdown che sta incidendo in generale sull’economia del paese. Proprietari, allenatori, fantini, driver, artieri e tanti altri operatori del trotto e del galoppo dovranno fare i conti con le mancate entrate dei premi non disputati in tre mesi di stop. “L’ippica non è solo uno sport – tengono a sottolineare – non è solo spettacolo, ma un’intera filiera produttiva che vanta migliaia di posti di lavoro tra diretto e indotto e che non può non tenere conto del benessere del cavallo”. Società di corse e operatori richiedono la riapertura degli ippodromi e il via alle gare nel rispetto pieno delle eventuali norme anti-Covid.




Pallanuoto, torna in acqua l'Ortigia: distanziamento in vasca e niente esercizi collettivi

Riparte lo sport e riparte l’Ortigia di Stefano Piccardo. Con il via libera della Regione, gli atleti biancoverdi possono tornare ad allenarsi nella piscina Caldarella della Cittadella dello Sport. Orari e spazi predefiniti, con distanziamento in acqua, niente esercizi collettivi o partite. Restano chiusi gli spogliatoi. Garantito il rispetto di tutte le norme di sicurezza. All’appello mancano Tempesti, Ferrero, Vidovic e Giacoppo, ancora bloccati a casa. “Tutti gli atleti dell’Ortigia hanno effettuato test sierologico ed il risultato per tutti è stato negativo”, conferma il presidente del sodalizio biancoverde, Valerio Vancheri.




Pallanuoto, amarezza Ortigia: la Len cancella la finale di Euro Cup

La federazione internazionale ha deciso. Annullata la fase finale di Champions League ed Euro Cup, le principali competizioni europee per club. L’ufficialità è arrivata ieri, quando dalla sua sede la Len ha comunicato la propria decisione. Edizione cancellata a causa del coronavirus.
Doccia gelata per l’Ortigia. Il sette siracusano si era guadagnato la finale di Euro Cup, la prima della sua storia. Una straordinaria cavalcata che aveva autorizzato grandi sogni, sulla scia di prestazioni in crescendo.
“C’è tantissima amarezza, ma a mister Piccardo e ai nostri atleti va ugualmente un infinito graziw per tutte le emozioni che ci hanno regalato e per aver portato in alto il nome di Siracusa e i colori dell’Ortigia in tutta Europa”, si legge sui canali social istituzionali della società biancoverde.