Calcio. Premio Lo Bello all’arbitro internazionale Paolo Valeri, cerimonia a Siracusa

Il premio Lo Bello è andato quest’anno all’arbitro internazionale Paolo Valeri, della sezione di Roma 2. Ospite della sezione siracusana dell’Associazione Itlaiana Arbitra, Valeri ha ritirato nei giorni scorsi il prestigioso riconoscimento al termine di una interessante riunione al cospetto di un centinaio di associati giunti da tutta la provincia.
Arbitro internazionale dal 2011, selezionato per la Var ai Mondiali di Russia, è stato premiato nel 2018 come miglior arbitro dell’anno in Serie A. Nel gennaio 2019 è stato anche Video Assistant Referee per la Coppa delle nazioni asiatiche 2019, con designazione dai quarti alla finale. La Fifa lo ha voluto come Var nel campionato del mondo di calcio femminile, disputatosi in Francia l’estate scorsa. Proprio per i brillanti risultati ottenuti tra il 2018 e il 2019, l’Aia di Siracusa diretta dal presidente Stefano Di Mauro, ha voluto assegnare il premio Lo Bello a Paolo Valeri. All’appuntamento siracusano ha partecipato anche il componente del Comitato nazionale, Stefano Archinà.




Pallanuoto, Euro Cup. Semifinali, l’Ortigia pesca i rumeni dell’Oradea

Urna tutto sommato benevola con l’Ortigia. Sulla strada verso la finale di Euro Cup, i biancoverdi di Stefano Piccardo hanno pescato i rumeni dell’Oradea. Tra i possibili avversarsi – Brescia e i forti ungheresi dell’Eger – è uscito quello più abbordabile per questa sempre più sorprendente Ortigia.
La gara d’andata si giocherà il 22 febbraio in Romania, ritorno a Siracusa il 4 marzo.




Pallanuoto, EuroCup. Ortigia in semifinale, festa biancoverde ad Atene

Bisogna tirare fuori i superlativi per questa Ortigia che con indomito carattere vola in Grecia per battere il Vouliagmeni. È 6-7 alla sirena e a bordo vasca può cominciare la festa biancoverde.
Piccardo sa di poter contare su di un gruppo granitico, cementato dall’esperienza di grandi campioni.
Per il secondo anno consecutivo, l’Ortigia raggiunge la semifinale di Euro Cup.




Pallanuoto, A1. Ortigia, l’ora della grande sfida. Obiettivo: espugnare Atene

L’ora della grande sfida, la partita più importante di questa fase della stagione, quella in cui ci si gioca uno degli obiettivi principali. L’Ortigia dei record (mai nella sua storia aveva vinto le prime sei partite in Serie A1), la capolista che in campionato marcia come un rullo compressore, è già in viaggio verso Atene, dove domani pomeriggio (ore 14 italiane) sfiderà i greci del Vouliagmeni nel ritorno dei quarti di finale di Euro Cup. In palio c’è l’accesso a quella semifinale che i biancoverdi vogliono centrare per il secondo anno consecutivo. All’andata finì nove a nove, quindi il discorso qualificazione si risolverà nei quattro tempi di Atene, dove chi segnerà un gol in più passerà il turno. La squadra è pronta, c’è grande voglia di giocare questo match, c’è la consapevolezza che non sarà facile, che l’avversario è forte, ma anche che l’Ortigia può farcela ed è pronta a lottare fino all’ultimo secondo.

Il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, sottolinea il valore degli avversari: “Giochiamo, secondo me, contro la squadra più forte che abbiamo incontrato sino a questo momento, tra campionato e coppa. Una squadra strutturata, con due centri di livello, due esterni d’attacco forti, con Afroudakis che è uno dei giocatori più forti in assoluto, un buon portiere e dei difensori molto bravi. È una formazione completa che sa giocare bene a pallanuoto. Sono allenati bene e devo dire che all’andata, nel complesso della partita, come gioco hanno fatto meglio di noi”.

Tatticamente ci sarà da fare molta attenzione, soprattutto considerando alcuni aspetti che nella gara giocata a Siracusa hanno messo in difficoltà l’Ortigia: “Anche se abbiamo compreso alcuni errori commessi all’andata, le partite fanno sempre storia a sé – afferma Piccardo –. Domani sarà una partita difficile, che va gestita soprattutto dal punto di vista del gioco, cercando di levare a loro quelle che sono le qualità migliori che hanno, ovvero il palleggio rapido e il fatto di giocare tutto il possesso fino alla fine. Quelle sono fasi di gioco che dovremo cercare di limitare, perché in questo sono molto bravi”.

Stefano Tempesti di partite da dentro o fuori ne ha giocate e vinte tante. La sua esperienza può essere molto importante anche dal punto di vista mentale: “Questa gara – afferma il numero 1 biancoverde – va affrontata come quella dell’andata, cioè come se fosse una finale. D’altronde anche se avessimo vinto di uno o due gol, l’atteggiamento sarebbe stato lo stesso. Andiamo là a viso aperto e ci giochiamo la nostra partita. L’abbiamo preparata bene, siamo pronti e allenati. La condizione è ottima e sono convinto che sarà una bellissima sfida”.

Gli avversari sono tosti e i biancoverdi dovranno rimanere attaccati al match e lucidi fino alla fine: “Loro – continua Tempesti – sicuramente giocano bene e sono molto bravi a esaltare i loro punti forti. Dovremo essere bravi a colpirli proprio laddove loro sono fortissimi, come ad esempio l’uomo in più e le tante fasi in difesa. Sarà una gara anche molto tattica, molto strategica. Mentalmente dovremo stare sereni fino all’ultimo secondo, perché sono partite che si decidono nel finale. Abbiamo dimostrato che andando sotto possiamo recuperare e andando sopra possiamo comunque perdere, pertanto bisogna stare tranquilli, perché la partita è lunga, ci sono quattro tempi e gli eventuali rigori, quindi bisognerà conservare le energie nervose per il finale”.

Infine una battuta sul record di vittorie consecutive dell’Ortigia, che hanno permesso già al portierone toscano di entrare nella storia di questo club: “Sono stato molto fortunato – conclude – ho beccato una contingenza favorevole. Ad ogni modo sono sempre del parere che i conti si fanno a fine stagione. Ancora è lunga”.

Foto: Simona Amato




Pallamano, Serie B. L’Aretusa batte il Messana e lancia la sfida alla capolista Scicli

Nel campionato di serie B di pallamano maschile, l’Aretusa batte il Messana (22-12) e si avvicina sensibilmente alla vetta. Netta la differenza tecnico-tattica tra le due formazioni, con i siracusani più freschi e determinati.
Rudilosso ha fatto ruotare tutti gli effettivi a sua disposizione, concedendo minuti anche ai più giovani. Sabato ancora in campo, per la sfida che può proiettare al primo posto gli aretusei. A Scicli, impegno contro l’attuale capolista e principale candidata alla vittoria finale.

Questo il tabellino: Terranova, Amato, Mincella, Accolla (3), Campisi (1), De Luca (3), Di Paola, Faraci (1), Garofalo (2), Giuffrida (1), Greco (2), Mangiafico (2),Prestia (1), Rizza (2), Santoro (1) Zito (3)

La classifica: Scicli 6, Aretusa 5, Ragusa 4, Messina 3, Haenna, Giovinetto, Mascalucia 2, Messana 0




Ippica. Sette corse di galoppo in programma all’Ippodromo del Mediterraneo

Sette le corse di galoppo in programma, sabato 9 novembre, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. La prima scatterà alle 14:55 e anticipa una riuscita Condizionata sui 1200 metri di pista sabbia abbinata al Premio Olimpico. Qui, cavalli di 3 anni e oltre dovranno affrontarsi prendendo in considerazione chi sfodera qualità e chi buona forma. Dream Painter è ritornato a Siracusa per subito vincere, deve solo confermarsi. Rientra, dopo aver lasciato buoni ricordi, anche Gloriux. Accorcia poi Killach Me If U Can, che con il compagno di training My Saxy Week, possono farsi protagonisti. Ad essere temuto, però, è Peppe’s Island che colleziona in curriculum già un tris di vittorie.
La terza competizione, Premio Favorita, è una Maiden riservata ai giovanissimi cavalli di 2 anni. Ci si allunga sui 1700 metri di pista grande con almeno due punti di riferimento stabili: Mister Guida e Havana Rock. Il terzo nome è The Bull King. Per i buoni lavori mattutini invece, tra i debuttanti, si vocifera che Big Rope and Shooting to Heart siano già pronti.
La chiusura affidata al Premio Meazza che ospiterà una corsa Tris-Quarte-Quinte. 1500 metri in pista grande per i cavalli di 3 anni in una corsa che risulta alquanto aperta e dal difficile pronostico. Non si sono ancora ritrovati sia Francisca Pink che Oprincipe, di altra levatura. Scendono in contesti meno competitivi. Una chance va data a Quiet Grey e un’altra a Thesan, che su distanza un po’ più lunga, potrebbe bissare la vittoria dell’esordio. Thorin cerca ancora tempi migliori e punterà sulla sua buona qualità. Attenzione a Dance de Guerre che è mina vagante della corsa; specie per chi la ricorda ancora capace di quella brillante vittoria alla prima uscita siracusana.
Oggi di scena il trotto con sette corse in programma dalle ore 14.40




Pallanuoto, Serie A1. Ortigia, marcia da corazzata: sesta vittoria consecutiva

Il sette di Stefano Piccardo è una schiacciasassi. L’Ortigia ha battuto alla Caldarella la Florentia e continua così la sua marcia in vetta al campionato di A1, a punteggio pieno insieme al Recco. E’ finita 14-6 e il punteggio dice molto di quanto visto nella piscina siracusana dove Gallo e compagni hanno concesso poco agli avversari. Solo a metà del secondo parziale l’Ortigia ha accusato un passaggio a vuoto poi è subito ripresa una marcia regolare verso l’appuntamento con la vittoria. Ed è stata l’occasione per concedere ad Andrea Condemi la sua prima presenza in A1.
“Quello di oggi è stato un buon test in vista della trasferta di Atene, che è il match più importante di questo ciclo di partite”, ricorda proprio Valentino Gallo. “Stiamo prendendo sempre più coscienza del nostro valore e dei risultati che possiamo fare. Stiamo meglio, abbiamo smaltito un po’ di fatica e siamo nella condizione ideale per fare bene”.
Sabato contro i greci del Vouliagmeni, l’Ortigia si gioca l’accesso alla semifinale di Euro Cup. “Siamo molto fiduciosi”, ammette Gallo. Anche Christian Napolitano confessa di avere sensazioni positive. “Sono ottimista, non vedo l’ora di giocare ad Atene. Abbiamo analizzato gli errori commessi all’andata e ora andiamo lì a giocarcela”.

foto: Maria Angela Cinardo




Calcio, Promozione. Coppa Italia, il Siracusa regola 4-0 il Comiso, qualificazione vicina

Vittoria in scioltezza per il Siracusa di Marco Scifo che regola in trasferta il Città di Comiso. Un perentorio 4-0 che porta le firme di Frittitta; Castillo (2) e Giannaula. Con questo successo, la formazione azzurra vede da vicino la qualificazione ai quarti di finale di Coppa Italia di Promozione.




Pallanuoto. Vigilia di campionato per l’Ortigia: domani in vasca con la Florentia

Per l’Ortigia è nuovamente vigilia di campionato. Dopo la bella vittoria di Roma, i biancoverdi ospitano la Florentia (domani ore 15, alla piscina “Caldarella”) con l’obiettivo di vincere per difendere il primato in classifica, al momento in condivisione con la corazzata Pro Recco. I toscani hanno totalizzato 5 punti finora e quindi i favori del pronostico sono tutti per la squadra di Piccardo, ma questo campionato ha già dimostrato come, Recco a parte, non esistano risultati scontati. L’Ortigia dovrà pertanto fare attenzione e non pensare per ora alla fondamentale gara di ritorno dei quarti di finale di Euro Cup contro il Vouliagmeni, in programma sabato pomeriggio ad Atene.

L’allenatore biancoverde Stefano Piccardo non si fida dei pronostici: “Anche se sulla carta siamo favoriti – afferma – questo è un campionato molto strano e la Florentia è una squadra che sa difendersi bene. Ricordo che lo scorso anno ci ha battuto proprio qui in casa, peraltro in un momento per noi molto simile a questo, anche a livello di dati. Sanno difendere, giocano una buona zona a M e fanno molto movimento. Noi dovremo essere bravi ad attaccare la profondità. Non sarà facile e bisognerà affrontarla con la solita concentrazione e con determinazione”.

Secondo il tecnico dell’Ortigia non c’è alcun rischio che la squadra possa avere già la testa ad Atene: “Non esiste – ribadisce Piccardo – perché i ragazzi sanno che la gara di domani sarà propedeutica a quella fondamentale di sabato contro il Vouliagmeni. Il tipo di partita che giocheremo contro la Florentia ci servirà per affrontare al meglio quella di coppa, che sarà un match da dentro o fuori”.

Anche il portiere Enrico Caruso esclude questo rischio: “Non sottovalutiamo nessuna partita – assicura – anche perché ci stiamo amalgamando, stiamo provando i nostri schemi, non abbiamo ancora la forza per ammazzare una partita e lasciare scarti importanti, come fanno Recco o Brescia. Quindi, anche domani, concentrazione al massimo sin dall’inizio. Noi veniamo da una buona prova contro la Roma, dove abbiamo ottenuto una vittoria importante, sia perché non avevamo mai vinto al Foro Italico da quando allena qui mister Piccardo e sia perché c’era un po’ di stanchezza, dopo cinque partite giocate in così poco tempo, e avevamo bisogno di una sorta di prova del nove. Abbiamo risposto bene. Siamo contenti e c’è molto entusiasmo”.

Caruso, che sabato scorso a Savona ha fatto il suo esordio stagionale in campionato, parla anche della sua stagione, iniziata da secondo, alle spalle di un maestro del ruolo: “Tempesti è sempre stato il mio idolo. Io sono di Cosenza – racconta il numero 13 biancoverde – e ricordo che quando ero bambino e veniva la Nazionale andavo a guardare gli allenamenti per vedere lui in porta. Adesso averlo in squadra è un sogno. Certo devo pensare anche a me, perché non giocare non è facile per nessuno, ma mi alleno e mi farò trovare pronto qualora dovesse servire, come è successo a Savona. Spero che il lavoro di quest’anno dia poi i suoi frutti a medio e lungo termine. Sono un tifoso di Tempesti e se para così non posso che essere contento”.

“Allenarsi con lui – conclude Caruso – è una grande opportunità. Inizialmente ero scettico perché credevo che giocare fosse il miglior allenamento, ma poi mi sono ricreduto, perché in acqua ora mi sento meglio, sto imparando cose che nessuno mi aveva mai insegnato. Stefano, con la sua esperienza in porta, mi sta insegnando dei segreti del mestiere che difficilmente qualcuno avrebbe potuto insegnarmi e che mi porterò dietro come bagaglio sportivo e culturale”.




Nuoto. Giorgia Fotia da Mattarella: cerimonia dopo argento agli europei paraolimpici

Sarà ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella insieme agli altri atleti della Nazionale italiana di Nuoto paralimpico che si sono distinti nell’attività agonistica. La siracusana Giorgia Fotia, giovane nuotatrice, medaglia d’argento nei 50 farfalla agli ultimi europei giovanili paralimpici disputati in Finlandia si allena alla Cittadella con l’allenatore del Circolo Canottieri Ortigia, Marco Conti e oggi è  tesserata con la Lazio Nuoto. La cerimonia al Quirinale è fissata per il 14 novembre prossimo, alle 10,30.