L’Atletico Siracusa vince ed è capolista per una notte: contro Dreams Club finisce 3-1

L’Atletico Siracusa contro Dreams Club vince per 3-1. Grazie a questo risultato la squadra di Colombo e Regina agguanta il primo posto dell’Azzurra Francofonte, in attesa del big-match sul campo del Carlentini. Nell’anticipo della 24° giornata, la squadra del presidente Enrico Abbruzzo fatica, ma alla fine ottiene il massimo.
L’approccio al match degli aretusei non è ottimale e al 6’ pagano a caro prezzo una disattenzione difensiva. Bontempo scarta il regalo e porta avanti i suoi con un diagonale di millimetrica precisione. Nel secondo dei tre minuti di recupero concessi dall’arbitro Prolettini, la squadra ospite trova il pari. Il fallo in area su Pincio è netto e, dagli 11 metri, Cocola non sbaglia.
In avvio di ripresa il gol arriva quando il portiere Caruso, sul pressing avversario, non riesce a liberarsi del pallone dai piedi e ad approfittarne è Napolitano, che scaraventa la sfera nella rete sguarnita. Passano 4 minuti e Alì chiude i conti, finalizzando una ripartenza di Pincio, che va via in campo aperto e verticalizza per il compagno di reparto, bravo a eludere l’off-side. L’Atletico Siracusa vince e si accomoda in testa alla classifica rendendo palpitante un finale di campionato in cui può ancora accadere di tutto.




Pallavolo, l’Eurialo Siracusa fa punteggio pieno nel suo girone: sfiderà Akrai e Angelo Custode

L’Eurialo Siracusa vince il terzo concentramento della prima fase del campionato under 13 e si qualifica per il triangolare successivo in cui incontrerà in casa, perché meglio classificata, Akrai Palazzolo e Angelo Custode Priolo. Nelle gare disputate a Cassibile prima con le padrone di casa e poi con l’Avola, la squadra di Raffaele Moscuzza ha vinto in due set in entrambe le occasioni. Alla formazione locale, le verdeblù hanno lasciato 10 punti nel primo parziale e 4 nel secondo, mentre con le avolesi il punteggio è stato di 25-6, 25-8. Successi netti come nelle precedenti due tappe ospitate ad Avola e Siracusa. Tra le prime classificate nei 4 raggruppamenti, l’Eurialo, a parità di set vinti (12) e persi (0), è quella che ha fatto registrare la seconda miglior posizione con un quoziente punti di 2,8, dietro soltanto all’Aurora, che ha ottenuto il 3,75. Tutto questa testimonia la bontà del lavoro svolto dalla società del vicepresidente Salvo Corso, che continua a valorizzare il settore giovanile, con risultati sempre migliori.
Per quanto riguarda il campionato di Seconda Divisione, si è conclusa la stagione regolare e la formazione aretusea dovrà disputare ora la finale per il nono posto con l’Antares Ragusa. Gara di andata in terra iblea sabato 4 maggio alle 16,30, quella di ritorno a Siracusa domenica 12 maggio alle 17.




Calcio femminile, Siracusa-Rocca: la partita che vale la promozione

“La partita della vita”: è così che parla ai microfoni di FMITALIA Aziz, presidente del Siracusa calcio femminile, in vista dello scontro diretto per il vertice di domani contro il Rocca. “Vale la promozione, abbiamo bisogno dei nostri tifosi e di tutta la città di Siracusa”, continua Aziz. Domani, alle 14.30, al “Nicola de Simone” il Siracusa calcio femminile contro il Rocca si giocherà la promozione in serie C. Una partita che si preannuncia difficile, considerando che all’andata il Rocca ha vinto il match per 4-1. “Abbiamo bisogno di 3 gol, avendo perso all’andata 4-1”, sottolinea Aziz. Contro il Rocca, infatti, è stata l’unica sconfitta in un campionato giocato alla grande. Il Siracusa calcio femminile, dopo aver conquistato la Coppa Italia Eccellenza, vincendo 2-1 contro il Palermo, vuole regalare ai propri tifosi un’altra gioia: la conquista del campionato e la promozione in Serie C. “Non vediamo l’ora di giocare, le ragazze sono pronte”, conclude il presidente del Siracusa calcio femminile. L’ingresso è gratuito.




Licata-Siracusa, annullata definitivamente la penalizzazione di 3 punti in classifica

Annullata, definitivamente, la penalizzazione di 3 punti in classifica, ridotte da due a una le giornate di squalifica del Nicola De Simone (squalifica già scontata). Confermata l’ammenda di 4mila euro.
“La corte sportiva d’appello ha parzialmente accolto il reclamo del Siracusa Calcio 1924 e riformulato la decisione in relazione ai fatti accaduti nel corso della gara contro il Licata. A sostenere brillantemente la tesi del Siracusa calcio in Aula gli avvocati Monica Fiorillo ed Eduardo Chiacchio”, scrive sui canali social il Siracusa Calcio.
E’ arrivata, quindi, la decisione definitiva della corte sportiva d’appello, dopo la mano pesante del Giudice Sportivo, che aveva inflitto alla squadra siracusana la penalizzazione in classifica di -3 punti, gare a porte chiuse e multa da 4mila euro, per i fatti accaduti in campo durante Licata-Siracusa.
Le sanzioni post Licata-Siracusa erano state sospese dopo che la corte sportiva d’appello aveva accolto le istante del Siracusa calcio.




L’Atletico Siracusa batte la capolista Carlentini: il primo posto è a soli tre punti

Vittoria per l’Atletico Siracusa contro la capolista Carlentini. A tre turni dal traguardo della regular-season di Terza Categoria, la squadra è tornata in corsa per la promozione diretta. Il primo posto, occupato dall’Azzurra Francofonte, dista appena tre punti, il secondo (dove è scivolato lo stesso Carlentini) appena uno. E, con lo scontro diretto tra le prime due della classe all’orizzonte, adesso può davvero succedere di tutto.
“Al De Simone”, nel “Sunday Night” del 21 aprile, la compagine di casa era partita male, subendo il gol di Mangiameli. Poi la reazione veemente, con due reti firmate da Pincio e Cocola, che hanno fatto esplodere di gioia il presidente Enrico Abbruzzo, il suo vice Antonio Rinauro, il direttore generale Santo Motta, il responsabile tecnico Daniele Greco e tutti i sostenitori. E’ così arrivata una vittoria preziosa per la classifica e per il morale di un gruppo forte, coeso, che sa quello vuole. Un gruppo al quale sono arrivati anche i complimenti del tecnico Roberto Regina che, insieme al collega Giorgio Colombo, aveva preparato con cura maniacale la gara in settimana.
“I ragazzi – ha detto – sono stati bravi a non disunirsi nei momenti di difficoltà e a saper capovolgere il risultato contro la capolista. Abbiamo fornito un’ottima prestazione sia dal punto di vista caratteriale che tecnico-tattico, mettendo in mostra per lunghi tratti anche un bel gioco. La nostra è stata una prova superlativa, caratterizzata da cambi di gioco repentini, che ci hanno permesso di sfruttare la velocità di Pincio e l’esperienza di Ali e di Napolitano. Ottima anche la prova dei difensori, che hanno giganteggiato, e dei centrocampisti, che hanno chiuso bene le linee di passaggio, alimentando spesso le nostre ripartenze. Mi complimento anche con il Carlentini che – ha concluso Regina – sta disputato un grande campionato, ma noi stiamo facendo di tutto per arrivare più in alto possibile. Rimangono tre partite e bisogna fare bottino pieno, poi tireremo le somme”.




“La tappa del karate kids project premio giovanissimi”, la buona prova per i mini karateka siracusani

“La tappa del karate kids project premio giovanissimi” si è svolta domenica 21 aprile al Palacaltagirone. Una manifestazione regionale organizzata dal comitato regionale Filjkam Sicilia, che ha visto partecipare gli atleti dell’Asd Centro Sportivo siracusano Taiji Kase, accompagnati dal tecnico Roberto Cavallaro.
Gli atleti hanno ben figurato nelle rispettive categorie, esibendosi in prove al Palloncino, Percorso a tempo, Combattimento controllato e nel Kata. I primi sono stati i più piccoli Under 8, Blundo Livio, Bottaro Marta, Cappellani Ettore e Leal Compagnone Federico, che non hanno sfigurato di fronte ad atleti già esperti. A seguire la categoria Under 10, con Bottaro Alessandro, Ferla Mattia e Moncada Camillo. Il primo si ferma al 2° turno, il secondo al terzo turno deve arrendersi contro un avversario più forte e l’ultimo del gruppo si ferma al 2° incontro pagando l’inesperienza. Per concludere si passa alla Under 12 con il Kata, Garro Arianna paga l’emozione comprensibile in un contesto nuovo, a seguire Cultrera Beatrice nel Kumite -37 kg si arrende al 2 incontro e per finire Ferla Sarah conquista un 3° posto inaspettato.
“Quella di oggi è stata una buona prova per i nostri mini Karateka in gara – ha detto il Direttore Tecnico Roberto Dell’Aquila – In linea di massima sono soddisfatto per quello che i ragazzi hanno espresso oggi, ne sono sicuro, con il tempo e il duro lavoro il vivaio del Centro Sportivo Siracusano Taiji Kase darà soddisfazioni”.




Il Siracusa batte la Vibonese e mette al sicuro il secondo posto

Con un gol di Forchignone al secondo minuto di recupero, il Siracusa vince a Vibo e acquisisce la matematica certezza del secondo posto. Un bel vantaggio in ottica play-off, con la speranza di trovare poi posto in C attraverso i ripescaggi.
Con la Vibonese, la squadra di Fernando Spinelli aveva il vantaggio di giocare per due risultati su tre. Gara equilibrata in avvio con i calabresi più arrembanti, specie nella prima parte della ripresa. Poi il Siracusa prende pian piano le misure, anche grazie ad alcuni aggiustamenti tattici disposti dalla panchina azzurra.
La prima occasione più ghiotta capita alla Vibonese, sventata da un intervento superbo di Lumia. L’ex Favetta raddoppia le energie per farsi rimpiangere. Poi con i cambi e il diverso assetto tattico, viene fuori la maggiore qualità di palleggio del Siracusa che riprende il pallino del gioco e arriva un paio di volte in area in maniera pericolosa. Nel recupero, Sarao trova la spazio giusto per liberare Forchignone a tu per tu con il portiere della Vibonese. Il numero 80 azzurro non sbaglia e può correre sotto il settore occupato dai tifosi del Siracusa.
Soddisfatto a fine gara il presidente Alessandro Ricci. Intervistato da Tris ricorda l’importanza del secondo posto in chiave play-off. Il Siracusa può attendere in modo più sereno anche il pronunciamento di martedì della Giustizia Sportiva.




L’Ortigia pensa alle semifinali scudetto: contro la De Akker Bologna finisce 8-8

A Bologna finisce 8-8. L’Ortigia chiude allo stesso modo in cui aveva iniziato il campionato, pareggiando contro la De Akker Bologna. Un match diverso nella sua dinamica rispetto a quello d’andata, ma identico nell’esito finale. Non c’erano motivazioni di classifica, ma i padroni di casa hanno mostrato di avere più voglia. I biancoverdi sono invece apparsi scarichi, sbagliando tanto. L’equilibrio regna sin dal primo tempo, che si chiude sul 2-2. Il match ha un buon ritmo e nel secondo parziale offre anche tanti gol. L’Ortigia prova a spingere e, con una bella azione in velocità, porta a bersaglio Giribaldi. I bolognesi non mollano e pareggiano con il rigore di Luongo, ma a pochi secondi dalla fine, Ferrero, con una potente conclusione, segna il 6-5 di metà gara. Nella terza frazione, la De Akker si difende, mentre l’Ortigia appare caotica e frenetica in fase di conclusione. I biancoverdi giocano a sprazzi e non riescono a scappare, così gli emiliani si riportano in parità. Negli ultimi otto minuti il ritmo cala e il match si ravviva solo nel finale, con il vantaggio bolognese di Alfonso Pozo e il pareggio strappato dall’Ortigia negli ultimi 18 secondi, grazie al tocco rapido e vincente di Napolitano, in superiorità. Un risultato finale (8-8, ndr) da considerarsi giusto, per quella che è stata la dinamica della partita.
“Abbiamo disputato una pessima partita, giocando male tutte le fasi del gioco. Credo che quello di oggi sia un passo indietro importante. Così come sono il primo a fare i complimenti ai ragazzi quando giocano bene, oggi devo dire che non mi è piaciuto per niente l’atteggiamento della squadra, non abbiamo giocato la partita che avevamo preparato e abbiamo meritato di pareggiare. – dice coach Stefano Piccardo – Probabilmente, le prestazioni in Coppa Italia ci avevano fatto perdere di vista la realtà, quindi direi che quello di oggi è un bel bagno di umiltà in vista dei play-off. A me non è piaciuto l’atteggiamento in tante situazioni, poi vedendo la gara da fuori hai modo di vedere meglio certe cose, senza essere coinvolto, con occhio più critico”.
Il tecnico biancoverde non vuole sentir parlare di assenza di motivazioni come alibi per la prestazione dei suoi: “Così come il Bologna le ha trovate, dovevamo trovarle anche noi, visto che era l’ultima partita del Round Scudetto e l’ultima ufficiale prima delle semifinali contro Recco. Nel campionato, le motivazioni le devi sempre avere, è il tuo lavoro, devi avere il piacere di giocare. Tutto sta nell’atteggiamento, come ti prepari, come arrivi all’evento, oggi siamo arrivati impreparati. La responsabilità, in gran parte, è la mia, che oggi non ero in panchina, ma avremo modo di discutere insieme ai giocatori durante questi dieci giorni che ci separano dalla prima sfida contro Recco”.
A fine match, parla anche il capitano, Christian Napolitano: “Una squadra come la nostra, che è quarta in classifica, non può permettersi di pareggiare in questo modo contro una formazione che è circa venti punti più in basso. Anche se era un match che non contava nulla, noi abbiamo comunque fatto una pessima partita, una brutta figura. Il problema è nella testa, non eravamo concentrati, perché penso che, se questa gara fosse stata decisiva, sarebbe andata diversamente. Ad ogni modo non possiamo permetterci di fare queste figure, bisogna avere un’altra mentalità. E vale per tutti, a partire da me. Oggi ci siamo messi in difficoltà da soli. Il Bologna è un’ottima squadra, ma il limite è solo nostro. Adesso, comunque, cercheremo di capire gli errori e poi ci metteremo al lavoro per preparare le semifinali scudetto”.




Trasferta a Vibo, sbloccata la vendita di 120 tagliandi “ma solo per tifosi azzurri in autobus”

A poco più di 24 ore dal fischio d’inizio di Vibonese-Siracusa è arrivata una revisione della scelta iniziale di vietare la trasferta ai tifosi azzurri. La Questura di Vibo Valentia ha comunicato lo sblocco della vendita dei 120 biglietti per i tifosi ospiti. I supporter azzurri potranno seguire la squadra nel delicato match in Calabria solo esibendo un documento d’identità al momento dell’acquisto del ticket e “idonea documentazione che attesti che la trasferta avverrà in modo organizzo, con movimentazione unitaria dei sostenitori aretusei mediante l’impiego di autobus”, spiega il Siracusa Calcio. Quindi niente trasferte “singole”, ma solo un viaggio organizzato in pullman verso Vibo. Peraltro, non sarà possibile traghettare dopo le ore 12 di domenica 21 aprile.
A poche giornate dal termine della stagione, la squadra di Fernando Spinella ha la possibilità di chiudere i conti in anticipo per il secondo posto. La seconda piazza garantisce un buon vantaggio in ottica play-off, a cui il Siracusa guarda con fiducia per continuare ad inseguire il sogno promozione anche se attraverso le strettoie di un eventuale ripescaggio. Uscendo indenne dalla trasferta calabrese, il Siracusa terrebbe la Vibonese a distanza e si garantirebbe un finale di stagione (regolare) più sereno.




Presentata la maglia del centenario del Siracusa Calcio

Una maglia dedicata al “più illustre cittadino siracusano”: Archimede. È la scelta del Siracusa Calcio, che ha presentato la divisa creata in occasione del centenario del club. L’evento si è tenuto ieri pomeriggio presso la terrazza Lillichè, in piazza Duomo a Siracusa. La figura di Archimede è accompagnata dagli appunti del matematico, mentre sulla parte posteriore trova spazio la data della fondazione della città, 734 a.C., e le tre parole che hanno contraddistinto l’attuale stagione: “Identità, Appartenenza e Orgoglio”. Al logo dei Leoni è stato aggiunto il numero “100” e la corona d’alloro.