Calcio, il De Simone riapre le sue porte al pubblico

Il vecchio stadio De Simome riapre le sue porte al pubblico. Il via libera è arrivato al termine dei controlli operati dalle commissioni di vigilanza. A dare l’annuncio, sui social, è stata l’ad del Siracusa, Simona Marletta. La società azzurra ha in gestione l’impianto sino al termine della stagione sportiva.
“Abbiamo ottenuto il parere positivo per l’apertura e questa è un’ottima notizia. Considerato che si giocherà tra appena due giorni, che non vogliamo certo creare disagi ai nostri tifosi, ma soprattutto per considerarla una sorta di festa, l’accesso alla partita di Coppa Italia di mercoledì sarà libero. Ci vediamo allo stadio”, il messaggio della Marletta.




Kumite, è di Ferla la nuova campionessa regionale: Francesca vola ai nazionali

E’ di Ferla la nuova campionessa regionale di Kumite, classe seniores. Francesca Gionfriddo, 18 anni a marzo, ha battuto la concorrenza ai campionati federali Fijlkam. A marzo sarà protagonista attesa dei campionati nazionali ad Ostia. Soddisfatto l’allenatore Salvo Martogli e tutta la Olympus Karate di Ferla. Anche il Comune di Ferla ha “celebrato” l’impresa di Francesca con tanto di post.




Ippica. Trotto all'Ippodromo del Mediterraneo, appuntamento tra novità e debutti

Trotto in programma, martedì 11 febbraio, all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Il pomeriggio in sulky prevede un’aperta condizionata riservata a cavalli di 4 anni sul miglio dalla dotazione di 12 mila e 100 euro. Akela Pal Ferm intimorisce tutti visto il potenziale e la grande qualità dimostrata nel veloce anello siracusano. Valida alternativa Ask Me Now, Amyra Effe e Albaricoque, quest’ultimo se non sbaglia.
Altra dotazione interessante legata alla prima corsa, che scatterà alle ore 14:50. Ottimi giovani soggetti di 3 anni impegnati in questa condizionata. Spicca la linea di Be Pop Ferm, imbattuto ancora, legato a Blue Train. Entrambi danno buone chance a Gaspare Lo Verde. Born To Run ha fatto il record personale e va tenuto in debita considerazione, insieme alla grande forma di Black Mamba San.
Tra novità e debutti si disputerà, in sesta corsa, la Maiden riservata ai 3 anni. In progresso dato Burn Boss, ha fatto bene Bijoux di Gaia, ha dimostrato buona qualità Bey Bey Paz e citiamo anche il positivo Borgogal. Buona l’ultima di Bloody Mary Bar.
Affollata e incerta la categoria F schierata nell’ultima corsa, abbinata alla corsa nazionale Tris Quarte Quinte. Gentlemen in sulky per affrontare un campo partenti valido e di ben 13 soggetti al via. Scende di categoria Unico OP che dovrà contrastare i regolari e veloci usa di Ruggero e Ultimatum Indal. Fa numero ed è dato in progresso Uruk del Ronco mentre Timast vorrà riconfermare l’ultima vittoria meritatamente costruita. Ma sono tanti gli avversari che hanno forma e voglia di rubare una possibile piazza.




Pallamano, B maschile. Prezioso pareggio per l'Aretusa con l'Aetna Mascalucia

Un prezioso pareggio quello portato a casa dall’Aretusa di pallamano maschile. Di fronte ad una squadra determinata ad ottenere la matematica certezza dell’accesso alla finale di Coppa Sicilia, che ha praticato un gioco duro ed estremamente falloso, come dimostrano le 10 esclusioni temporanee comminate agli etnei, i giovani di Gigi Rudilosso, che venivano da una settimana travagliata per via di infortuni, malattie e assenze per motivi di lavoro, non hanno giocato la solita pallamano brillante e veloce.Troppi errori in fase di impostazione e al tiro hanno messo a rischio la partita che sembrava persa quando, a 5 minuti dalla fine, i siracusani si trovavano sotto di 4 reti e con, sopratutto, l’inerzia della partita tutta a favore dei mascalucensi.C’è voluto un time-out di mister Rudilosso, che ha riorganizzato la difesa nel disperato tentativo di recuperare la partita, la sfrontatezza e l’incoscienza del giovanissimo Faraci (appena 15 anni) autore di 3 delle ultime 4 reti dei siracusani, le parate decisive di Mincella e la determinazione di tutta la squadra per consentire ai siracusani di farsi sotto, trovare il pareggio con Prestia ad un minuto dalla fine e di avere, addirittura, la palla della vittoria, ma la difesa etnea in tutti i modi è riuscita ad evitare la rete.Alla fine giusto il pareggio che consente all’Aretusa di ottenere la matematica certezza del 2° posto, in vista della coppa Sicilia, e lascia inalterate le possibilità di aggancio alla vetta quando sabato prossimo ospiterà la capolista Haenna distante appena 2 punti.




Pallanuoto, Serie A1: l'Ortigia vince a Napoli, Posillipo ko 10-6

L’Ortigia passa alla piscina “Scandone” di Napoli. Posillipo superato 10-6 e punti preziosi in classifica per consolidare il piazzamento subito dietro le big.
I biancoverdi giocano una buona partita, nuotando tanto, anche se nella prima metà di gara risultano un po’ troppo fallosi in attacco, mentre in difesa soffrono con l’uomo in meno. L’Ortigia però cresce durante il match, soprattutto nella seconda metà, a partire dallo strappo decisivo del terzo tempo quando, dopo essere stata raggiunta sul 5-5, sfrutta bene le situazioni di uomo in più andando a segno con Rossi, Giacoppo e Cassia. Il Posillipo prova a reagire nel quarto parziale, ma l’Ortigia ne ha di più e amministra il vantaggio, allungando ulteriormente. Alla fine è 10-6 per gli aretusei, che tornano alla vittoria dopo lo stop interno contro Recco.




Mondiali di Danza, ad Anversa i siracusani Claudia e Riccardo sfiorano la semifinale

La coppia siracusana composta da Riccardo Aliffi e Claudia Arnone hanno chiuso i mondiali Wdsf di Anversa al 15 posto su 106 partecipanti. Un grande risultato per i due maestri di danza reduci dal brillante podio (terzo posto) degli internazionali di Spagna, lo scorso gennaio.
Per un soffio non hanno centrato l’accesso alla semifinale. “Diciamo che ci riteniamo ampiamente soddisfatti e che questo ci fa comprendere che abbiamo un enorme potenziale”, scrive la coppia con sportività sul proprio profilo Facebook. Riccardo e Claudia sono tornati a competere a livello internazionale dopo un anno di stop per la nascita del loro figlio.




Pallanuoto. Sfida al Posillipo, l'Ortigia a Napoli per restare tra le big

L’Ortigia è in viaggio per Napoli, domani pomeriggio (ore 16) troverà un Posillipo agguerrito e pronto a lottare per bissare il successo ottenuto sabato scorso contro il Telimar. I campani hanno bisogno di punti e si affidano ai propri uomini migliori, oltre che al calore della piscina “Scandone”.
Trasferta insidiosa per l’Ortigia che cerca di consolidare la quarta posizione in classifica e rimanere attaccata alle prime.
“Il Posillipoè una squadra giovane che, rispetto all’anno scorso, ha perso un paio di elementi, ma che ha un portiere, Negri, di assoluto valore, uno dei migliori in circolazione, e altri ottimi giocatori come Mattiello, Saccoia, Marziali e i due fratelli Di Martire”, dice il coach del’Ortigia, Stefano Piccardo. “Giocano bene, sono una squadra molto ordinata tatticamente, da prendere con le molle. Poi a Napoli, alla Scandone, è sempre un impegno ostico. Hanno vinto a Palermo, mostrando una piccola crescita, e poi in casa hanno sempre fatto bene”.
L’allenatore dell’Ortigia, fa il punto sulla condizione della squadra e su quale sarà la chiave tattica del match: “Non stiamo benissimo, perché abbiamo Giacoppo che è rientrato ieri dopo quattro giorni di stop, per via del taglio all’occhio rimediato contro Recco. La Rosa ha problemi alla schiena, mentre Rossi ha avuto l’influenza. Insomma siamo un po’ incerottati, però ci siamo. A livello tattico sarà una partita che dovrà essere nuotata, cercando sempre di attaccare i due metri. Dobbiamo fare attenzione nella fase difensiva mentre nuotiamo verso la nostra difesa, tenendo chiuse le prime linee di passaggio. Dobbiamo ritornare con i giusti tempi e gestire bene le fasi della superiorità e dell’inferiorità”.
Tra i biancoverdi, Valentino Gallo è l’ex di lusso. E’ stato 13 anni a Napoli, molti da capitano. “E’ una formazione dura da affrontare, soprattutto in casa, quindi dobbiamo essere concentratissimi e dare il 100% se vogliamo chiudere la pratica in maniera tranquilla. Dobbiamo essere pronti sin dai primi minuti, altrimenti diventa una partita rognosa”.

Foto: Stefano Piccardo (ph. Simona Amato)




Pattinaggio. Trionfo per l'Olimpiade Pattinatori Siracusa ai campionati italiani di Pescara

Mattina di storiche medaglie ai campionati italiani indoor di pattinaggio corsa, disputati a Pescara, per gli atleti siracusani.  L’ americana a squadre giovanile (c.d. staffetta) dell’Olimpiade Pattinatori Siracusa composta dagli atleti Federico Pappalardo, Leopoldo La Rosa e Giuseppe Fassari conquistano la medaglia d’argento. L’ americana a squadre (c.d. staffetta) dell’Olimpiade Pattinatori Siracusa con gli atleti Roberto Fiorito, Francesco Palumbo e Vincenzo Maiorca conquistano il titolo italiano assoluto (medaglia d’oro).




Pallanuoto. Sfida proibitiva per l'Ortigia, alla Caldarella arriva la Pro Recco

Riparte  il campionato di serie A1, dopo una sosta di quasi due mesi. L’Ortigia, che aveva chiuso il 2019 con la vittoria in casa della Lazio, riparte con una sfida proibitiva, la più proibitiva in assoluto. Domani, alle ore 15, alla piscina “Caldarella”, arriva infatti la corazzata Pro Recco di Ratko Rudic, capolista solitaria, da anni dominatrice assoluta della serie A1 e tra le squadre più forti al mondo. Una sfida impossibile da vincere, ma di sicuro una prova molto importante per riprendere il ritmo partita e testare la condizione della squadra e la capacità di reggere davanti a un’avversaria fenomenale. I biancoverdi hanno qualche elemento un po’ acciaccato ma sono pronti a riprendere il cammino e ad affrontare al meglio questa decisiva seconda parte di stagione. Domani, gara particolare per Stefano Tempesti che, per la prima volta dopo 16 anni, affronterà la Pro Recco da avversario.

Il tecnico dell’Ortigia, Stefano Piccardo, ci presenta il match contro i campioni liguri: “Questa è una partita che non si prepara… Sembra un’eresia dirlo, ma la motivazione viene già dal fatto di giocare contro Recco, che è la squadra più forte del mondo. Poi, tatticamente hanno talmente tante soluzioni in attacco che è difficile preparare una partita contro di loro. Sicuramente dovremo resistere nella fase di transizione, soprattutto quando loro si difendono, con questo pressing smodato che fanno sugli esterni, non dandoti mai la possibilità di aprire il gioco e di portar la palla sulla prima linea. Inoltre, dovremo provare a mantenere il ritmo gara che hanno loro, anche se sarà difficile. Dobbiamo cercare di commettere meno errori possibili, che purtroppo ci saranno perché loro mettono una intensità talmente alta nel gioco che alla fine ti portano a sbagliare”.

L’allenatore biancoverde fa il punto sulla condizione della squadra e sulla situazione degli acciaccati: “Abbiamo Valentino Gallo che è stato fermo per circa due settimane per un problema a una vertebra, è stato in dubbio fino a ieri, ma domani sarà della partita. Anche La Rosa è stato fermo per dieci giorni per un forte virus influenzale, e infine Vidovic che è tornato dall’Europeo con la febbre. Il resto della squadra però ha lavorato, abbiamo fatto la preparazione che avevamo deciso di fare. È normale che sia difficile tenere motivata una squadra quando hai due mesi di lavoro davanti senza un obiettivo. Per noi e per tutte le altre squadre che hanno pochi nazionali, riprendere il ritmo partita sarà la cosa più difficile. Però, loro ci daranno subito una bella sveglia e ci porteranno subito su quel ritmo lì, che dobbiamo riuscire a tenere”.

Per Stefano Tempesti domani è il momento di ritrovarsi faccia a faccia con la sua storia, con la squadra con la quale ha vinto tutto, da protagonista assoluto: “Personalmente – afferma il portiere dell’Ortigia – dovrò riuscire a separare la parte emotiva da quella più tecnica o tattica. A Recco ho vissuto i 16 anni più belli che un atleta potesse vivere in una società, quindi da parte mia c’è solo gratitudine e voglia di dimostrare che la fiducia che mi è stata data in tutti questi anni è stata ben riposta. Nessun sassolino da togliersi, nessuna rivalsa. Di certo non sarà facile affrontare Recco, però sono anche molto sereno riguardo al lavoro che abbiamo fatto qui in questo ultimo mese, in vista di quello che ci aspetta in futuro”.




Ippica. Due condizionate sabato all'Ippodromo del Mediterraneo

Due le condizionate attese nel convegno di galoppo in programma, sabato 1 febbraio, all’ippodromo del Mediterraneo di Siracusa.
La prima, il Premio Monteriggioni, impegna i cavalli di 3 anni sul 1500 metri di pista piccola. Valido il campo partenti che trova un positivo El Nanos in cerca di vittoria dopo tre piazze d’onore. Dovrà difendersi da Freccia Rossa che sbaglia l’ultimo Handicap Principale dopo le sue quattro vittorie siracusane ed è in cerca di riscatto. Attenzione anche ad Amadigi che torna ad allungare facendosi pericoloso e a Dreamerfilly che si adatta a distanza più corta.
Tante le incognite legate, invece, al Premio Badesse, l’altra condizionata che chiama al confronto i cavalli di 4 anni e oltre sui 1500 metri di pista piccola. Proviamo a citare Domestic Heart fresco di vittoria, insieme al regolare e confermato Imperial State. In prima linea c’è anche la scuderia di Mark Cuschieri con Kylach e Murdanova benchè manchino le ultime occasioni. Positivissima poi Sharming Girl mentre l’incognita è legata al buon curriculum presentato dal romano At The Beach.
L’apertura delle prime gabbie attesa per le 14:45.