Ippica. Repton fa sua la Condizionata del convegno di galoppo

(c.s.) Il favorito Repton, sotto la magistrale monta di Giuseppe Cannarella,  vince ancora la Condizionata che ha chiuso ieri il convegno di galoppo in scena all’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa. Arrivo serratissimo con la stimata novità di Mark Cuschieri Murdanova. Vicinissima anche Sharming Girl. Termina così un eccitante convegno ippico che ha registrato uno spettacolare finale nella Maiden riservata ai 2 anni.  È il fotofinish a decretare la vittoria di una progredita Dreamerfilly che, sotto la guida di Carmelo Zappulla, regala al Team Romano-Bottone la prima vittoria in carriera. Il favorito Mister Guida è arginato al secondo posto, mentre terzo è l’atteso debuttante della scuderia Bosco Super Pulse.
Non si fa fermare dalla perizia Duce del Rose che conquista la vittoria nel Premio Marassi, Tris Straordinaria del pomeriggio. Il buon St Georges Cross rispetta il pronostico è agguanta la piazza d’onore davanti allo specialista Camden Zac. Chiudono la TQQ Capitan Sbudella e Small But Fast. 
La quota più interessante è legata al Premio Olimpico, dove la monta energica di Antonio Fusco e il buon training di Mister Postiglione fanno vincere la portacolori della Jerome Danse De Guerre, con una quota al vincente di 11 contro uno e una trio che supera 750 euro, per la seconda piazza di Koolgrey e un podio chiuso da Aetherler. 
Lunedì di scena il trotto, mentre il galoppo rinnova l’appuntamento sabato prossimo.




Pallanuoto, EuroCup: i gironi del secondo turno, Ortigia con Miskolc, Barcelona e Sibenik

A Nyon sono stati sorteggiati i gironi del secondo turno di Euro Cup. L’Ortigia, inserita nel gruppo E, trova i forti ungheresi del Miskolc, che hanno vinto il loro girone, così come gli spagnoli del Mediterrani Barcelona, altra formazione che compone il quartetto insieme ai croati del Solaris Sibenik. Il secondo turno si giocherà proprio a Sibenik, dal 27 al 29 settembre. Passeranno le prime due classificate. In palio l’accesso ai quarti di finale della competizione. Un girone non semplice, anche se a questo livello nessun avversario è facile da affrontare.
Il presidente onorario Giuseppe Marotta è fiducioso: “Non è andata malissimo, secondo me. Certo c’è il Miskolc che è una squadra forte, nella quale peraltro gioca Manzi, il mancino l’anno scorso al Posillipo, poi il Mediterrani che è un’altra formazione di tutto rispetto. Non conosco il Solaris, lo ammetto, ma giocheranno in casa davanti al loro pubblico. Non è un girone facile, d’altra parte ci aspettavamo questo livello di squadre, però sento di poter dire che dipenderà soprattutto da noi. Se giocheremo al nostro livello avremo buone possibilità di qualificarci. Aggiungerei anche che – continua Marotta – rispetto al primo turno a Siracusa arriveremo in Croazia con altre due settimane di lavoro e qualche partita in più (visto che faremo dei match di preparazione a Palermo), quindi avremo più tempo per prepararci, migliorare, amalgamare la squadra”.
Anche il tecnico Stefano Piccardo ha commentato l’esito del sorteggio: “Abbiamo trovato due formazioni qualificatesi come prime, il Miskolc e il Mediterrani, e poi una seconda come il Solaris, che è una buona squadra e giocherà in casa. Forse il nostro girone è un po’ più difficile. Dobbiamo capire, dunque, che per qualificarci dovremo passare da un girone importante, dove secondo me il Miskolc ha una maggiore qualità, mentre le altre tre squadre sono sullo stesso livello. Dobbiamo sfruttare queste due settimane – conclude Piccardo – per trovare una condizione migliore e poi andare lì consapevoli della nostra forza e delle nostre caratteristiche. Considerato che passano le prime due, dovremo andare in Croazia cercando di giocarcela nel modo migliore”.




Tennis. Palma di bronzo al merito sportivo per il maestro Nico De Simone

Il Coni ha voluto insignire Nico De Simone della Palma di Bronzo al merito sportivo. Una emozione inattesa per il maestro di tennis siracusano che si è visto consegnare l’onorificenza con tanto lettere firmata dal presidente del Coni, Malagò, “in riconoscimento dei titoli ottenuti in qualità di tecnico sportivo e per l’impegno dedicato allo sport in tanti anni”.
“Desidero condividere i meriti con chi sogna con la mia stessa passione”, dice ancora emozionato De Simone. “Grazie al Tennis Club Match Ball Siracusa, a Paola e Sabrina. Da 32 anni insieme seguendo un percorso mirato all’agonismo, non hanno mai ostacolato le mie richieste anche quando chiedevo selezioni rigide che alla fine avrebbero portato a risultati importanti.  Grazie al mio staff: Ivan, Peppe, Ilenia, Pino. La loro professionalità, affidabilità e amicizia mi permette di dedicare al settore agonistico gran parte del mio tempo con la consapevolezza di lasciare gli altri settori in ottime mani.  Grazie alla contagiosa e pazza squadra di SERIE A1: Lele, Tonino Spider-Man, Alessandro, Alessio, Ettore, e Pol. Le loro vittorie, il loro miracolo, la loro promozione nella massima serie hanno sicuramente convinto il CONI ad avere un occhio di riguardo per il loro capitano.  Grazie a tutti quei ragazzi che negli anni hanno conquistato decine di titoli individuali, a squadre, promozioni importanti nelle classifiche nazionali e ATP.  Grazie a quei ragazzi che fanno centinaia di chilometri per venirsi ad allenare al Tc Match ball, che con enormi sacrifici riescono a coniugare studio e allenamento, che chiedono di colpire altre 100 palle perchè mai soddisfatti. Grazie ai genitori che con enormi sacrifici e rinunce alimentano i sogni dei propri figli ricordandogli che anziché lamentarsi e cercare scuse superflue, devono sudare.  Grazie a tutti i maestri che mi trasmettono voglia di sana e rispettosa competizione e mi spingono a dare sempre di più. Grazie a tutti coloro che hanno voglia di sacrificarsi, quelli che non vogliono mai regalare un punto. Grazie a chi si allena 12 mesi l’anno senza se e senza ma. Grazie ragazzi, il vostro entusiasmo ha permesso l’assegnazione di questo premio e per voi avrò il massimo rispetto la massima professionalità. È proprio questo che cerca un maestro dai propri allievi, è con voi che amo lavorare, siete voi il segreto di questo riconoscimento”.




Ippica. Riparte il Trotto all’Ippodromo del Mediterraneo: si gareggia in sulky

Riparte il trotto a Siracusa dopo un pausa di due mesi circa. Tre giornate di corse per il mese di settembre programmate all’Ippodromo del Mediterraneo.
Si riinizia in sulky sotto i migliori auspici, con un programma di tutto rilievo che spera di poter correre importanti competizioni alla fine dell’anno.
Intanto, lunedì 16 settembre, alle ore 15:25, scatterà la prima delle sei corse in programma.
Il via con il Premio Comici, una condizionata di qualità riservata a cavalli di 4 anni. Sul miglio si daranno battaglia vecchie guardie e alcune novità, tra cui Zonzo e Zapata Rab. Hanno già dimostrato, invece, sull’anello siracusano Zephir Wise L e Zaira Truppo. Chiuderà il convegno, in sesta corsa, una ben riuscita Categoria E abbinata all’ippica nazionale. Tra gli anziani si potrebbe provare a dar fiducia ai cavalli in seconda fila, come Tyler di Pippo, Villeneuve Grif e Vis di Girifalco. Se in forma, potrebbe approfittare del numero 3 Unico Op




Pallanuoto. Euro Cup, Ortigia ok: esordio per Condemi e Ferrero

Primo traguardo centrato dall’Ortigia di Stefano Piccardo, che chiude il girone di Euro Cup al secondo posto, a quota 6 punti, e si qualifica al turno successivo insieme al Montpellier, in testa a punteggio pieno. I biancoverdi concludono la tre giorni di coppa sfidando i ciprioti dell’Apoel Nicosia. Una partita senza storia, vinta ampiamente dall’Ortigia, che manda a segno tutti gli effettivi, esclusi i due portieri. La formazione siracusana domina e mette in mostra i propri giovani, Cassia, Ferrero e Francesco Condemi che realizzano una tripletta ciascuno. Per Condemi e Ferrero era l’esordio assoluto in Euro Cup. Spazio anche per il portiere Caruso, che gioca la seconda parte di gara, subentrando a Tempesti e mettendo in mostra una buona condizione. Alla fine, tanti gol e tanti sorrisi per la qualificazione ottenuta. Adesso si attende il sorteggio del girone del secondo turno di Euro Cup, per conoscere chi saranno i prossimi avversari dell’Ortigia.

Il commento del numero uno biancoverde Stefano Tempesti: “Risultato eccezionale. Purtroppo nella prima partita il fattore campo ci si è girato contro, perché eravamo molto emozionati davanti a un pubblico meraviglioso. A volte l’emozione fa brutti scherzi e ha prodotto la prima sconfitta. Ma è proprio dalle sconfitte che si cresce come squadra. Ci siamo riusciti e abbiamo centrato l’obiettivo, che era quello di qualificarci” . “Non sempre – continua – passare per primi è più vantaggioso. Sono convinto che l’Ortigia tra due settimane sarà ancora più pronta e non tutti saranno contenti di trovare noi rispetto al Montpellier. I valori si equivalgono, vedremo cosa ci dirà il sorteggio. Speriamo sia favorevole, ma ad ogni modo chiunque ci capiti tutto dipenderà sempre e principalmente da noi”.

Tempesti commenta anche la buona prestazione dei più giovani, tra i quali c’erano due esordienti in Euro Cup: “Questi ragazzi sono eccezionali, hanno bisogno di minutaggio, hanno bisogno di giocare anche partite come queste, con il caldo e con la qualificazione in tasca, perché è attraverso questi momenti che loro crescono e cresce la squadra. L’obiettivo di questa società è fare bene nel presente ma anche costruire il futuro. Bisogna guardare lontano e loro sono il miglior investimento che si potesse fare”.

Tra gli esordienti, Francesco Condemi, il biancoverde più giovane in acqua oggi, autore del primo gol dopo appena 27 secondi di gara: “È stata una bellissima esperienza – afferma – perché io non ho mai giocato a questi livelli. Anche se quella di oggi era una partita facile, però è sempre un esordio in Euro Cup. Ero abbastanza emozionato, ma i miei compagni e il mister mi hanno dato tranquillità prima di giocare e questo mi ha aiutato molto”.




Pallanuoto. Primo successo stagionale per l’Ortigia: in Euro Cup 12-9 con il Partizan Belgrado

Primo successo stagionale per l’Ortigia , che batte, nella seconda gara del primo turno di Euro Cup il Partizan Belgrado. Gli uomini di Piccardo riscattano lo stop contro il Montpellier e agguantano i serbi al secondo posto nel girone. Una vittoria preziosa anche per la classifica avulsa, in caso di arrivo a pari merito tra due o più formazioni. Ai biancoverdi, infatti, basterà battere l’Apoel nell’ultimo match per passare al secondo turno. Contro il Partizan si è vista una buona Ortigia, entrata in acqua con grande convinzione. Dopo lo svantaggio iniziale, la squadra di Piccardo ha reagito segnando quattro reti di fila tra primo e secondo parziale, arrivando all’intervallo di metà gara avanti per 7-3. Sembrava fatta e, invece, un piccolo passaggio a vuoto rimette i serbi sotto di una sola lunghezza, ma ci pensano prima Gallo (sul finale del terzo tempo) e poi Rotondo (a inizio del quarto) ad allungare nuovamente. Il Partizan non molla e con Vickovic e un ottimo Radanovic si porta nuovamente a meno uno. L’Ortigia reagisce e con l’uno-due di Gallo e il terzo gol personale di un ispirato Vidovic mette al sicuro l’incontro. Adesso testa all’Apoel, ultimo ostacolo verso la qualificazione.

Il commento di Simone Rossi, difensore biancoverde: “Siamo entrati molto determinati, dovevamo assolutamente vincere. E ci siamo riusciti, anche se c’è ancora tanto da lavorare, soprattutto in fase difensiva, dove abbiamo concesso molto, prendendo dei gol per distrazione o per un po’ di sufficienza. In questo dobbiamo migliorare, perché in certi momenti bisogna ammazzare la partita e non bisogna mai abbassare la tensione. Questa volta ci è andata bene, perché abbiamo fatto un buon parziale all’inizio, ma dobbiamo imparare a difenderlo e portarlo fino alla fine”.

Il numero 10 dell’Ortigia, comunque, è soddisfatto del risultato ed è consapevole che questa squadra ha bisogno di tempo: “Il risultato oggi era importante e sono contento, al di là di qualche nostro errore. Questa è la seconda partita che facciamo tutti insieme e siamo molti i nuovi. Dopo l’Euro Cup avremo altre due settimane piene per lavorare. E lavoreremo molto sulla difesa, sull’uomo in meno, ma anche sull’uomo in più, perché se facciamo girare bene la palla, di soluzioni poi ne abbiamo”.

Contro il Montpellier l’Ortigia aveva pagato un inizio un po’ teso, questa volta in acqua si è vista da subito una squadra più concentrata e carica: “Nella prima partita – conclude Rossi – abbiamo pagato l’esordio, eravamo un po’ contratti, oggi sapevamo che non potevamo permetterci alcun errore, soprattutto a inizio gara, quindi dovevamo partire necessariamente forte”.




Pallanuoto, Euro Cup: Ortigia generosa ma il Montpellier vince di misura

Prima giornata di Euro Cup alla piscina Caldarella di Siracusa. I padroni di casa dell’Ortigia hanno ceduto di misura al cospetto di un tosto Montpellier. È finita 9-8, un risultato che trasforma la gara di domani con il Partizan Belgrado in un match decisivo per la qualificazione. Si giocherà sempre alla Caldarella.
Contro il sette francese è stata uma partita dura e combattuta punto a punto.
Il Montpellier piazza il break decisivo nel primo quarto, chiuso in vantaggio di due reti a zero. Poi l’Ortigia torna in gara nel secondo mini tempo (2-1). In parità le altre due frazioni (3-3, 3-3). Per l’Ortigia due reti a testa per Giacoppo, Gallo e Vidovic. Per i transalpini, decisivo Ivankovic, autore di 3 marcature.
“Il Montpellier ha dimostrato di essere una squadra strutturata. Questa non è assolutamente una squadra francese. Nel loro roster ci sono tre giocatori francesi, gli altri sono tutti croati e montenegrini. Sono un team di buonissimo livello e credo che faranno molto bene in campionato e in Europa”, ha detto a fine gara coach Stefano Piccardo. “I primi due tempi abbiamo pagato tantissimo l’emozione e la tensione. Abbiamo giocato male l’uomo in più e spinto male negli ultimi due metri. In questo modo, è venuta fuori la partita che loro volevano giocare, difensiva e basta. Purtroppo abbiamo faticato e abbiamo perso. Nessun dramma. Dalle sconfitte s’impara. Anzi sono fondamentali in questo gioco. Ora ci aspetta il Partizan e sarà una partita da dentro o fuori, però lo sport è così”.




Società sportive, -40% in 10 anni. Il Coni di Siracusa lancia l’allarme

“Le attività sportive non godono di ottima salute. Da un nostro censimento abbiamo rilevato che nella provincia di Siracusa, negli ultimi dieci anni, circa il 40 per cento delle associazioni sportive dilettantistiche ha cessato l’attività”. Sono le parole con il delegato provinciale del Coni, Liddo Schiavo, fotografa impietoso l’attuale momento. “La causa è sicuramente da ricercare nella crisi economica che ormai da anni vessa le famiglie, costringendole a tagliare i costi che ritengono superflui. Ma incide anche il disimpegno di tanti Enti Locali i quali non comprendono che sostenere le attività sportive serve a migliorare la qualità della vita dei cittadini, siano essi giovani o anziani”, continua Schiavo.
Che punta il dito anche contro l’aumento “a dismisura” dei costi di concessione degli impianti sportivi comunali che finirà solo col “cancellare ulteriori associazioni sportive dilettantistiche dalla realtà locale e non certo sanare i bilanci comunali, data l’esiguità dei possibili ricavi”.
Il delegato provinciale del Coni condivide le preoccupazioni delle organizzazioni sportive, ma anche quelle degli amministratori locali che comunque, con una corta coperta, “devono coprire il vasto giaciglio della spesa pubblica”. Se chiamato in causa, il Coni “e’ disponibile a ricercare soluzioni che possano creare accordi fra amministrazioni, società sportive e cittadini. Soluzioni che a nostro avviso esistono e possono sicuramente essere messe in pratica”.




Siracusa. Ippica, galoppo e gare d’attacchi all’Ippodromo del Mediterraneo

Il galoppo siracusano, sabato 14 settembre, sarà accompagnato dalla Quarta Tappa di Sportattacchi, organizzata da Endas Equitazione Sicilia. Sulle piste, dunque, lo spettacolo sarà doppi: 6 corse di galoppo e evento collaterale.
L’ippica concentra il suo sguardo sull’ultima corsa, la sesta, che scatterà alle 18:40. È
una condizionata sui 1100 metri in pista sabbia e fa concorrere i cavalli di 3 anni e oltre. Da battere c’è il solito Dorkhel, che sulla sabbia sembra invincibile. Le alternative potrebbero essere Pretzel Logic e Romanian Boy. Non si esclude qualche sorpresa. Due handicap da 8 mila e 800 euro suddividono, invece, i cavalli alla quarta e quinta competizione. Scatterà prima il Premio Roatan che, sui 1900 metri in pista sabbia, invita i cavalli di 3 anni e oltre. Temuto, anche con alta perizia, Kobal Kolor, mentre le alternative giacciono sul buon Playful Dude e Xilano. Bella la forma preestiva di Stick Around e Alegro, entrambi chiamati a rompere il pronostico.
La quinta corsa impegna solo cavalli di 3 anni sui 2100 metri in pista piccola. Si guarda a My Tally che rientra e scende di categoria, ad Illegal Bullet dal discreto rientro, alle potenzialità di Intense Light e Dollar Days. Proverà a puntare sulla sua buona forma, visto che reduce da vittoria, Nanaimo.
In seno al convegno di galoppo, l’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa ospiterà anche la Quarta Tappa dello Sportattacchi, organizzata da Endas Equitazione Sicilia. Si prevedono la partecipazione di 15 equipaggi con le loro spendite carrozze. Si prepareranno alla finale dei Campionati Italiani Assoluti che si svolgeranno in Sicilia il 12 e 13 ottobre.




Pallanuoto. Primo impegno stagionale per l’Ortigia, arriva il Montpellier

Giorno di vigilia per l’Ortigia di pallanuoto. Sta per scoccare l’ora del primo impegno stagionale, il primo ostacolo da superare per proseguire il cammino verso uno degli obiettivi principali di Giacoppo e compagni: l’Euro Cup. Dopo circa un mese di preparazione, da domani sarà dunque la vasca a dare i suoi verdetti. Alle 19.30, i biancoverdi siracusani, in una piscina “Caldarella” che ci si augura strapiena di tifosi, scenderanno in acqua per la prima sfida del girone di qualificazione contro i francesi del Montpellier. In allenamento, in queste ore, c’è grande concentrazione e i ragazzi si impegnano al massimo per mettere in pratica quanto richiesto dal mister.

“In queste quattro settimane abbiamo lavorato bene – afferma il tecnico Stefano Piccardo – e siamo fiduciosi. Certo, siamo ancora lontani da quella che è la forma perfetta, ma sono convinto che ci presenteremo a questo appuntamento vogliosi di passare il turno. Riuscirci rappresenterebbe per noi il primo grande risultato di questa stagione appena iniziata. Cercheremo di arrivare concentrati, sapendo che la prima partita non è mai facile. Ci sarà un po’ di tensione, anche perché è l’esordio in casa, però direi che ci siamo. Siamo pronti”.

L’allenatore biancoverde ci presenta gli avversari che domani sfideranno l’Ortigia: “Il Montpellier ha due mancini molto bravi, croati, dal lato di destra, più altri due giocatori interessanti, uno di questi è Ivankovic, che abbiamo già trovato l’anno scorso. Poi ha un centroboa bravo e un ottimo portiere che è il secondo della nazionale montenegrina. Insomma, i primi sette sono di livello importante. A dimostrazione che questo non sarà un girone facile”.

Su quali possano essere le maggiori insidie che l’Ortigia potrebbe trovare in questo girone, Piccardo non ha dubbi: “Innanzitutto bisogna evitare di aver voglia di strafare nella prima partita. Poi, un’altra insidia è rappresentata dal Partizan, perché sono fisicamente molto forti, sono tutti giovani e hanno tanto ardore fisico”.

Quest’anno, la formazione biancoverde può vantare una rosa più ampia e soprattutto giocatori di grande esperienza internazionale, un fattore che potrebbe essere determinante in partite come queste: “L’esperienza conta sicuramente – conclude il tecnico dell’Ortigia – perché abbiamo più giocatori abituati a disputare certe competizioni. Abbiamo Stefano Tempesti e questo aiuta, ma credo anche che domani per Valentino Gallo sarà una giornata speciale. Tornare dopo tanti anni a Siracusa sarà emozionante e darà motivazioni ulteriori. Lui dovrà esser bravo a gestire soprattutto l’aspetto emotivo, perché poi sul piano del gioco non c’è alcun problema”.