Maggio show, il Leone è tornato a ruggire e conquista la vetta: Siracusa-Acireale 2-0

Il Leone è tornato a ruggire e lo fa nel migliore dei modi: vittoria e vetta della classifica conquistata.
Voleva il riscatto Turati e lo ha ottenuto con i suoi uomini, che hanno piegato (2-0, ndr) l’Acireale e ripreso il cammino dopo il brutto ko di Locri. La gara valida per l’ottava giornata del girone I di Serie D ha visto il Siracusa reagire e affrontare il match con la giusta concentrazione e grinta.
Al “Nicola De Simone” il primo tempo si chiude sul 2-0 per un Siracusa che impone il proprio gioco sin dai primi minuti. A sbloccare il match è stato Mimmo Maggio al 5’ sul preciso cross di Roberto Convitto: un traversone ad uscire difficile da leggere da parte della difesa acese e un colpo di testa del numero 9 azzurro potente e preciso che trafigge il portiere dell’Acireale.
Al 42’ il Siracusa conquista un calcio di rigore. Palla in mezzo di Sebastiano Longo e mani di Gennaro Tortora. Dal dischetto si presenta Mimmo Maggio. Il fischio dell’arbitro, la ricorsa del capitano azzurro e al 43’ la palla gonfia la rete. Un rigore di precisione e imprendibile per il portiere dell’Acireale, dopo il brutto errore contro il Locri. Il Siracusa chiude il primo tempo con la doppietta dell’assoluto protagonista Mimmo Maggio e con almeno cinque nitide occasioni da gol.
Nel secondo tempo lo spartito non cambia. Il Siracusa gestisce bene il vantaggio e sfiora diverse volte il terzo gol. L’Acireale si è lentamente spento, rallentando i giri del pallone, senza fare male a Fedele Iovino.
Una vittoria che vale più dei tre punti in palio per i ragazzi di Turati. Spente le critiche dopo la brutta partita disputata contro il Locri e vetta solitaria della classifica conquistata. La Scafatese ha infatti perso contro la Vibonese per 3-1.




Vigilia di Siracusa-Acireale, Turati: “Nel calcio gli errori ci stanno, ho fiducia nella mia squadra”

Archiviata la brutta sconfitta di domenica scorsa contro il Locri (2-0, ndr), per il Siracusa è arrivato il momento di concentrarsi sul prossimo impegno. Domani, mercoledì 23 ottobre alle ore 15, ci sarà Siracusa-Acireale. La gara valida per l’ottava giornata del girone I di Serie D vede gli uomini di mister Marco Turati affrontare un importante test allo stadio “Nicola De Simone”.
Allo stadio “G.R. Macrì” di Locri, i Leoni hanno dovuto fare i conti con un vero e proprio blackout. Un avvio di primo tempo difficile, durante il quale Maggio e compagni sono stati costretti a rincorrere il Locri in un campo pesante per la pioggia. Gli azzurri hanno pagato un avvio di partita poco lucido, con diverse ingenuità, e la squadra calabrese al primo affondo è riuscita a sbloccare il match. La giornata “no” del Siracusa è continuata anche nel secondo tempo. All’avvio della ripresa gli azzurri hanno conquistato un calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato Mimmo Maggio, facendosi neutralizzare il tiro, debole e centrale, da Donini.
“Io so che nel calcio gli errori ci stanno, sia difensivamente che offensivamente, quindi dobbiamo limitarli, ma questo lo devono fare tutte le squadre di calcio. – dice mister Turati in conferenza stampa – La cosa più importante è che la mia squadra sia viva e che abbia voglia di proporre e creare situazioni da gol. Fino ad oggi – continua – non mi posso lamentare, poi chiaramente l’errore c’è stato e ci sarà sempre. Noi lavoriamo per mantenere la concentrazione alta”.
Alla vigilia del match Siracusa-Acireale il mister Marco Turati ha le idee chiare. “Mi aspetto una partita molto fisica e molto combattuta. – dice – Noi dobbiamo fare la nostra partita, limitando qualche errore che nell’ultima partita non ci ha concesso di fare bottino pieno, però vedo la squadra viva e nonostante il disfattismo delle ultime ore so che la mia squadra nell’ultima partita ha interpretato la gara sempre in maniera propositiva. Le occasioni non sono mancate, gli episodi ci sono stati sicuramente sfavorevoli e in questi due giorni abbiamo fatto di tutto per far sì che non accada più”.
Sulla scivolone del Siracusa, apparso ingenuo e svagato e che ha consegnato la vittoria al Locri, Turati continua: “Ci siamo rivisti la partita più volte io e il mio staff e soprattutto anche con la squadra. Abbiamo visto che togliendo quegli errori tecnici, l’atteggiamento è stato giusto. – spiega l’allenatore azzurro – Abbiamo sempre portato almeno 4/5 uomini dentro l’area, abbiamo fatto 27 cross, abbiamo collezionato una decina d’angoli e punizioni laterali, e, inoltre, non abbiamo sfruttato un calcio di rigore”.
“Dobbiamo solo migliorare dal punto di vista tecnico e concedere meno in ripartenza, ma rivedendo la gara abbiamo subito tre ripartenze, dove forse non abbiamo fatto e quindi dobbiamo essere più cattivi lì. Non voglio essere disfattista, perché gli errori nel calcio ci stanno.”
Sui miglioramenti da apportare alla propria squadra, Turati evidenzia la necessità di fare molti più gol. “Io sono sicuro che i miei attaccanti hanno tutti ottime qualità, quindi come si è sbloccato Maggio poche settimane fa, al di là del rigore che può capitare, anche gli altri troveranno spesso la via della rete, perché le occasioni ci sono, magari riuscendo ad essere più cattivi nell’attaccare il primo palo, secondo palo, visto che facciamo tantissimi cross, però ho molta fiducia in loro come ho sempre avuto molta fiducia in tutta la mia squadra”.




Pallanuoto, l’Ortigia torna alla vittoria: contro l’Onda Forte finisce 22-10

L’Ortigia supera nettamente l’Onda Forte, ritrovando la vittoria in campionato e conquistando i primi tre punti in classifica. Davanti ai propri tifosi, i biancoverdi offrono una prova convincente, soprattutto in fase offensiva, chiudendo la partita già nel terzo tempo, quando imprimono un’accelerazione che mette in ginocchio i romani. La squadra di Piccardo, che può contare sul ritorno di Tempesti e su una maggiore esperienza, oltre che su una condizione fisica migliore, parte un po’ lenta e in difesa subisce due conclusioni letali di Moskov, alle quali risponde in entrambi i casi Cassia. Tempesti intanto sbroglia qualche matassa con le sue parate, mentre nel finale di primo tempo Giribaldi, a uomo in più, trova la deviazione per il primo vantaggio (3-2). Nel secondo parziale, l’Ortigia parte bene (a segno Kalaitzis e Bitadze), ma poi si distrae e subisce la rimonta dei capitolini, che si riportano a meno 1. Il gap rimane invariato fino a pochi secondi dal termine, quando Cassia si inventa una spettacolare beduina da 6 metri che vale il nuovo doppio vantaggio. La gara, praticamente finisce lì, perché nel terzo parziale i biancoverdi crescono e dilagano con le triplette di Inaba e Campopiano e il gol di Di Luciano, lanciato da Cassia, autore poco prima di un prezioso intervento difensivo. Per l’Onda Forte non bastano più le reti di Moskov (a cui Tempesti neutralizza anche un rigore) e così, prima degli ultimi 8 minuti, il match è ormai nelle mani dell’Ortigia, avanti 14-8. La quarta e ultima frazione è sempre a senso unico, con l’Onda Forte che si disunisce e i ragazzi di Piccardo che realizzano ben 8 reti, tra le quali la tripletta di La Rosa e la doppietta di Inaba. Alla fine, successo largo (22-10) e ottima risposta al momento di difficoltà. Tre punti importanti anche per il morale del gruppo, che domenica prossima ospiterà il Brescia, nel primo big-match della stagione.
“Oggi abbiamo prodotto tanto in avanti, però dietro siamo stati un disastro, sia nella scelta dei tiri sia nei due-tre errori gratuiti commessi quando il risultato era ancora in ballo. – dice coach Stefano Piccardo – La nostra è una squadra che fa tanti gol, è vero, ma in difesa ha ancora dei problemi piuttosto seri. Lasciando stare alcuni gol che possono essere frutto di responsabilità individuali, va detto che ne abbiamo regalati anche molti scaturiti dalla fase conclusiva dell’attacco. Il fatto è che noi, negli ultimi quattro o cinque secondi, spesso non ragioniamo. Nell’ultima rete che abbiamo subito, ad esempio, avevamo noi il possesso della palla, quando mancavano 12 secondi dalla fine, e siamo riusciti a perderla e a prendere gol. Pertanto, credo che la strada sarà lunga e bisognerà lavorare ancora tanto”.
Il tecnico biancoverde, però, sottolinea anche quello che gli è piaciuto: “Chiaramente ci sono anche degli aspetti positivi, altrimenti non sarebbe possibile segnare 22 gol in serie A. Della mia squadra mi piace sempre molto la predisposizione alla profondità, il fatto di arrivare sempre in quattro sulla prima linea, con il contropiede aperto. Questo è un aspetto che apprezzo tanto. Oggi, alcune volte, lo abbiamo fatto veramente bene, perché abbiamo prima aperto a destra, poi a sinistra, quindi abbiamo ricercato un uomo dal palo. E così via. Abbiamo certamente, tante soluzioni a nostra disposizione”.
Dopo il match, parla anche Francesco Cassia, autore di 4 gol e di una bella prova a tutto campo: “È stata una vittoria ampia che ci ridà un po’ di fiducia, vista la disastrosa prima partita di campionato. Vincere fa bene al morale e ci restituisce un po’ di consapevolezza. Però, come ci diciamo sempre, siamo in fase di rodaggio, possiamo migliorare ancora tanto, ci sono tante cose da aggiustare, soprattutto in difesa, perché prendiamo una media di dieci gol. Ad ogni modo, se giochiamo in questa maniera in avanti, stando larghi e contenendo anche le ripartenze degli avversari, possiamo vedere dei miglioramenti. Oggi, poi, rispetto alla scorsa gara con la Vis Nova e a quella in Euro Cup contro BVSC, siamo stati bravi a non innervosirci. Nelle ultime due partite, infatti, quando eravamo punto a punto, abbiamo cominciato a forzare davanti, esponendoci al contropiede. Oggi, invece, siamo stati molto bravi a rimanere freddi e a mantenere il controllo del match”.
Sulla sua prestazione, che oggi lo ha visto protagonista anche in fase difensiva, Cassia risponde così: “Con il mister parliamo tanto di questa cosa. Sto lavorando molto difensivamente, perché è un aspetto che un po’ mi mancava. In settimana, in allenamento, mi sto concentrando anche su questo. Magari è più faticoso, però è giusto lavorarci e sacrificarsi per la squadra, perché questo è quello che dobbiamo fare tutti, lavorare l’uno per l’altro. Alla fine i risultati arrivano. La vittoria di oggi, ripeto, ci dà tanto morale, tanta fiducia, ma al solito la dovremo analizzare per sistemare quelle cose che non vanno e prepararci al meglio per la sfida contro Brescia, perché sarà uno scontro diretto, importante per trovarsi nella parte alta della classifica a fine stagione. Sarà una partita durissima e combattuta, quindi spero nel pubblico, perché più persone ci saranno in tribuna, più forza daranno a noi in acqua”.




Un Siracusa ingenuo e svagato consegna la vittoria al Locri (2-0)

Scivolone per il Siracusa dopo cinque vittorie consecutive, contro il Locri finisce 2-0.
Un avvio di primo tempo difficile per il Siracusa con gli uomini di mister Turati costretti a rincorrere il Locri in un campo pesante per la pioggia. Gli azzurri pagano un avvio di partita poco lucido, con diverse ingenuità, e la squadra calabrese al primo affondo sblocca il match. Al 18’ Francesco Pistolesi svirgola e serve un assist per Matheus Reis ed è 1-0. Si tratta del primo gol subito in stagione per Fedele Iovino. Continuano le incertezze difensive, troppe e caratterizzate da un ritardo sul pallone per gli uomini di mister Turati, che, sotto di un gol e con oltre 70 minuti da giocare, si fanno trovare totalmente sbilanciati e al 28’ il Locri non perdona siglando il raddoppio con un tiro all’incrocio dei pali di Romano.
Nel finale del primo tempo si scaldano gli animi in campo dopo le diverse perdite di tempo della squadra di casa lamentate dai Leoni.
Continua la giornata “no” del Siracusa anche nel secondo tempo. All’avvio della ripresa gli azzurri si lanciano in attacco e conquistano un calcio di rigore al 48’. Fallo del portiere calabrese Donini su Marco Palermo. Sul dischetto si presenta Mimmo Maggio, tiro debole e centrale neutralizzato da Donini e sulla ribattuta gli azzurri colpiscono la traversa.
Giornata completamente storta per il Siracusa, con il pallone che gira poco e male. Tanto il nervosismo dei giocatori di Turati, con diversi cartellini gialli. Una partita in cui gli azzurri non sono riusciti ad incidere e fare male al Locri, che invece ha ben amministrato il match e il vantaggio, meritando la vittoria.
C’è spazio anche per la commozione durante Locri-Siracusa. I tifosi azzurri hanno ricordato i tre giovani tifosi del Foggia con uno striscione esposto prima dell’inizio della gara. “Sin da giovani con mentalità…foggiani per l’eternità”, si legge sullo striscione firmato “Curva Anna”. I giovanissimi tifosi, Michele Biccari (17 anni), Gaetano Gentile (21 anni) e Samuel Del Grande (13 anni), hanno perso la vita la sera di domenica 13 ottobre a Potenza in un incidente stradale mentre erano in trasferta per seguire la squadra del cuore.




Esordio casalingo da applausi per Melilli Volley: contro la Saracena finisce 3-0

Esordio casalingo da applausi per Melilli Volley, che annichilisce la Saracena in tre set. Al gremito palazzetto di via Gorizia tifo ed entusiasmo per una squadra capace di regalare sprazzi di pallavolo spettacolo, divertendo il pubblico presente. In tribuna anche le ragazze delle giovanili dell’Eurialo accompagnate dai rispettivi allenatori.
Prima dell’inizio, il presidente Luigi Distefano ha omaggiato con una targa di ringraziamento “il sindaco onorevole Giuseppe Carta e tutta l’Amministrazione comunale di Melilli per la fattiva collaborazione”. Al vicesindaco Cristina Elia è stata consegnata una maglia ufficiale della squadra dal team manager Giuseppe Amato. Accanto a loro, il vicepresidente Salvo Corso. Poi il minuto di silenzio in memoria del professore Rosario La Rosa recentemente scomparso.
Il primo set è dominato dalle padrone di casa, che lasciano appena 10 punti alle avversarie, chiudendo i conti in una ventina di minuti. Il divario tra le due squadre appare netto anche nel secondo parziale e, quando Vescovo firma il 16-8 con un morbido pallonetto, il tecnico Santino Sciacca decide di richiamare capitan Minervini, inserendo Bisicchia, seconda palleggiatrice. Accade però che Melilli si rilassi un po’ troppo, favorendo l’inattesa rimonta delle avversarie, che mettono a segno un incredibile 7-0, che le porta a -1 dalle siracusane. A questo punto Sciacca decide di far rifiatare Vescovo, mettendo dentro Giorgia Miceli, la quale (dopo un paio di errori avversari) “schiaccia” il 19-15 e il 21-17. Il finale è palpitante. Le ospiti mettono a segno un altro pesante 1-4. Rientra Minervini in cabina di regia, ma sono ancora le messinesi a pungere, pervenendo, per la prima volta nella gara, alla parità: 22-22. A questo punto Melilli non sbaglia più: Monzio Compagnoni, con una “veloce”, realizza il 23-22 e, subito dopo, si ripete con un tocco morbido sotto rete. L’ultimo punto è di Isgrò.
La Saracena parte meglio nel terzo set, portandosi sul 5-2. Melilli rimonta e sorpassa: 7-5 con punto siglato dalle neo entrata Federica Mancino. Nuovo sussulto ospite con l’ace di Chillemi che porta le sue sul 9-8. Vescovo riporta avanti le padrone di casa che, poi, vanno sull’11-9 grazie al muro di Minervini e Monzio Compagnoni. Ora il vantaggio si dilata: ancora Compagnoni, di nuovo Vescovo e poi l’opposto Di Lorenzo creano il “solco”. Il muro continua a fare la sua parte e Melilli vola sul 18-10. Isgrò è protagonista nel finale, ma anche Mancino e Minervini contribuiscono alla vittoria da 3 punti, con il 25-16 firmato dalla centrale calabrese.
“Per noi oggi è stata una doppia vittoria – ha detto soddisfatto a fine gara il presidente Luigi Distefano – Abbiamo vinto dal punto di vista sportivo ma anche sotto il profilo organizzativo perché è andato tutto alla grande e neanche il maltempo è riuscito a rovinare la festa. Ringrazio i tanti tifosi presenti e ringrazio soprattutto il sindaco Giuseppe Carta e tutta l’Amministrazione comunale. Senza il loro supporto, oggi Melilli Volley non esisterebbe. Per quanto riguarda la gara, abbiamo superato in maniera brillante le difficoltà. Le ragazze hanno dimostrato carattere e determinazione. Ora ci godiamo questa vittoria e da martedì pensiamo al prossimo avversario, il San Lucido”.




Vigilia di Locri-Siracusa, mister Turati: “Siamo fiduciosi, noi dobbiamo pensare al nostro percorso”

Archiviata l’importante vittoria sulla Reggina per 1-0, per il Siracusa è arrivato il momento di concentrarsi sul prossimo impegno. Domani, domenica 20 ottobre alle ore 15, sarà Locri-Siracusa. La gara valida per la settima giornata del girone I di Serie D vede gli uomini di mister Marco Turati affrontare un difficile test allo stadio “G.R. Macrì”: il Locri, dopo tre sconfitte consecutive, viene da una vittoria contro il Sambiase (unica squadra ad aver battuto il Siracusa, ndr).
“Siamo in un ottimo momento e in un ottimo stato di forma. – dice mister Turati alla vigilia del match – Abbiamo un’altra partita complicata e sappiamo le insidie che possiamo incontrare. È una squadra costruita bene e gioca insieme già da quattro/cinque anni, quindi hanno degli elementi che si conoscono molto bene. Noi andiamo sempre per fare la nostra partita e devo dire che in settimana ho visto altri miglioramenti e quindi sono sicuramente molto fiducioso”, sottolinea l’allenatore.
Gli azzurri sono alla ricerca della sesta vittoria consecutiva e mister Turati mostra fiducia: “Abbiamo un nostro percorso di crescita, sappiamo dove e come possiamo migliorare; quindi, chiaramente un occhio alla classifica si dà, però noi dobbiamo solo ed esclusivamente pensare al nostro percorso e vogliamo migliorare e allo stesso tempo fare anche risultati”.
Sulla strategia da adottare contro la rosa calabrese, Turati sottolinea che “ogni settimana cambiamo strategia, perché sappiamo che ogni avversario ha delle caratteristiche precise. il Locri è una squadra che ha altre caratteristiche, rispetto alle ultime che abbiamo affrontato. Abbiamo lavorato molto bene secondo me, quindi dobbiamo essere sicuramente fiduciosi e fare come sempre la nostra gara. Il Locri è una squadra propositiva e noi dobbiamo essere bravi. – continua il tecnico azzurro – Abbiamo qualche piccola defezione questa settimana, però scegliamo sempre in base alla partita e all’avversario. Abbiamo tre gare in una settimana e chiaramente doseremo anche le forze. Ho massima fiducia in tutti, li vedo allenarsi quotidianamente”.




Pallanuoto, vigilia di campionato per l’Ortigia: alla “Paolo Caldarella” arriva l’Onda Forte Roma

Vigilia di campionato per l’Ortigia, rientrata ieri da Budapest e scesa subito in acqua per preparare il prossimo impegno, che è particolarmente importante visto l’inciampo nell’esordio di Roma, contro la Vis Nova. I biancoverdi, che nel frattempo sono caduti anche in coppa, ma in trasferta e contro un’avversaria di ottimo livello, hanno voglia di riprendere a vincere e di conquistare i primi tre punti in classifica. Per riuscirci, l’ostacolo da superare è un’altra formazione della Capitale: l’Onda Forte Roma. Domani pomeriggio, alle ore 15.00, alla “Paolo Caldarella” di Siracusa, l’Ortigia ospiterà infatti la squadra del neotecnico Kis, formazione molto rinnovata, che può contare su giovani di grande talento, come Faraglia, Boezi e Maffei, e su alcuni giocatori più esperti, tra i quali l’ex triestino Bego e l’ex Panionios, Moskov. Una sfida non semplice, che richiederà la migliore versione dell’Ortigia. Piccardo dovrà valutare Kalaitzis, che nei giorni scorsi è stato fermato dall’influenza, mentre Tempesti, tornato tra i pali dopo un lungo infortunio, sarà nuovamente arruolabile e potrebbe essere impiegato anche per qualche spezzone. I biancoverdi dovranno partire dal primo tempo e dalla seconda metà del match di giovedì, quando hanno fatto vedere anche delle cose positive in entrambe le fasi di gioco.
“L’Onda Forte ha un ottimo organico, perché ha tanti giovani interessanti, ai quali ha aggiunto due ottimi giocatori come Bego e Moskov, quindi dovremo avere massima attenzione. – dice il capitano Christian Napolitano – Per noi, in questo momento, il solo obiettivo è quello di riuscire a vincere, in qualsiasi modo e con qualsiasi risultato, perché siamo in una fase di difficoltà, come è evidente, e il nostro percorso di crescita è ancora lungo. D’altra parte, è normale, poiché la squadra è stata profondamente rinnovata e dobbiamo ancora trovare i nostri meccanismi di gioco”.
Il capitano biancoverde sa cosa bisogna fare per poter vincere la sfida di domani e conquistare i primi tre punti in campionato: “Contro l’Onda Forte dovremo essere attenti in tutte le fasi e in tutti i ruoli, eliminando quell’ansia di vincere che non porta da nessuna parte. Bisognerà rimanere tranquilli ed essere bravi a gestire tutte le situazioni, sia di vantaggio che di svantaggio. Dobbiamo imparare a rimanere lucidi, a non avere quei black-out che ci stanno facendo perdere le partite. Dobbiamo essere più pazienti, meno frettolosi nelle conclusioni, in generale bisogna stare più calmi perché piano piano il nostro gioco arriverà. Domani, ad ogni modo, conterà solo vincere, perché dobbiamo dare un segnale forte”.
A parlare è anche il difensore dell’Ortigia, Lorenzo Giribaldi, che sottolinea l’importanza del match di domani e le insidie che nasconde: “Per noi è fondamentale portare a casa questi tre punti, pertanto dobbiamo essere concentrati e non possiamo permetterci di sottovalutare questa partita. L’Onda Forte, peraltro, è una squadra che dispone di buoni giocatori e quindi dovremo fare molta attenzione e provare a sfruttare le nostre caratteristiche, lavorando principalmente sul contropiede e sul nuoto, perché siamo una squadra veloce. Inizialmente, credo che dovremo fare una fase di pressing, per chiuderci bene in difesa e costruire le nostre ripartenze. Essendo la prima gara casalinga in campionato, spero inoltre che ci sia tanta gente, anche se si gioca di domenica, perché per noi il sostegno dei nostri tifosi è importantissimo”.




Melilli Volley pronta all’esordio casalingo in B2 femminile tra emozione e ambizione

Ritmi alti, intensità e tanto sudore. Così le ragazze del Melilli Volley si sono allenate in settimana per preparare l’esordio casalingo in campionato contro La Saracena. Quella di domani, sabato 19 ottobre, sarà una giornata storica, dal punto di vista sportivo, per la “Terrazza degli Iblei”. Il Comune guidato dal sindaco Peppe Carta abbraccerà una realtà sportiva nata quest’estate e che partecipa ad un campionato nazionale di pallavolo femminile.
Alle ore 18 lo start di una gara che si preannuncia emozionante. Le giocatrici allenate da Santino Sciacca proveranno a centrare la seconda vittoria consecutiva, dopo quella di sabato scorso a Catania contro il Cus. “Sappiamo poco della nostra prossima avversaria – dice il tecnico – ma ho la possibilità, grazie alle atlete a disposizione, di leggere la partita quando sarà già in corso e dunque durante il primo parziale. Sono sicuro che faremo bene. Le ragazze sono cariche e motivate”.
Per il presidente Luigi Distefano non sarà facile celare l’emozione. E’ stato lui a ideare e condurre in porto, insieme a Salvo Corso, un progetto che mira a portare in alto la pallavolo femminile in provincia di Siracusa. “Qualcuno – rivela il massimo dirigente – ci ha già fatto indossare l’abito buono, indicandoci tra le squadre favorite per la promozione finale. Io non sono in grado di dire dove potremo arrivare ma, se penso che il 25 maggio scorso questo progetto ancora non esisteva, posso affermare che un mezzo miracolo sportivo e gestionale lo abbiamo già fatto”.
Parole chiare e significative, così come quelle pronunciate da Salvo Corso. “Sono stato felice di aver avuto l’opportunità, con il presidente Distefano – afferma Corso – di poter sposare un progetto a lunga scadenza che possa rilanciare il volley in provincia di Siracusa. Poter disputare il campionato nazionale di serie B2 nell’anno della medaglia olimpica conquistata dalla nostra nazionale femminile ha un sapore fantastico. Domani non sarà per me soltanto una gara importante, ma un sogno che si avvera, quello di riuscire a disputare un campionato nazionale con la nostra società, guidata oggi dal nostro grande presidente Luigi Distefano, che non finirò mai di ringraziare per questa opportunità”.




Pallanuoto, l’Ortigia cade in Eurocup: contro il BVSC finisce 17-11

Secondo ko consecutivo, il primo in questa fase di Euro Cup, per l’Ortigia, che viene sconfitta con il punteggio di 17-11 dal BVSC. Contro un avversario forte e organizzato, i biancoverdi partono bene, ma la loro resistenza dura poco più di un tempo, perché poi, nel secondo parziale, gli uomini di Varga scavano un solco incolmabile. Il match è inizialmente scoppiettante ed equilibrato, con le due squadre che si fronteggiano apertamente, giocando abbastanza bene. Gli ungheresi sfruttano l’uomo in più, realizzandone quattro su cinque, mentre l’Ortigia segna due volte a uomini pari, una volta in superiorità e una su rigore. Il primo tempo si chiude così in parità (4-4) e lascia ben sperare. In avvio di seconda frazione, però, dopo che Cassia riporta avanti la squadra di Piccardo, il BVSC risponde con forza, approfittando di qualche errore dei biancoverdi, aumentando la velocità e realizzando un fulminante parziale di 5-0, che risulterà decisivo. L’Ortigia accusa il colpo e continua a sbagliare in attacco, subendo poi la ripartenza dei padroni di casa, che con Tatrai si portano sul +5 a metà gara. Nel terzo tempo, che segna il ritorno tra i pali di Stefano Tempesti, gli ungheresi allungano ancora, ma gli uomini di Piccardo sono più reattivi in attacco e più attenti in difesa, soprattutto ai due metri. Torna così l’equilibrio e Campopiano e due volte Inaba rispondono alle reti del BVSC, che nel finale però si porta di nuovo a +6. Gli ultimi 8 minuti non hanno molto da raccontare, il ritmo cala un po’ e il parziale si chiude sul 3-3, facendo aumentare il rammarico dell’Ortigia per quel black-out nel secondo tempo che è costato la partita. Il BVSC guadagna così la vetta solitaria del girone B, a quota 6 punti, seguito da Ortigia e Panionios (3 punti) e Vouliagmeni (fermo a zero). Adesso, per i biancoverdi è già tempo di pensare al campionato. Domenica, a Siracusa, arriva l’Onda Forte Roma.
“Nel secondo tempo, purtroppo, abbiamo accusato un black-out che è iniziato da due nostre conclusioni sbagliate in attacco, una in superiorità numerica e una a uomini pari, nelle quali abbiamo preso la ripartenza. Da quel momento ci siamo aperti e non siamo più riusciti a fermare il BVSC. – commenta nel dopo partita coach Stefano Piccardo – Peccato per come è venuto questo risultato negativo contro quella che comunque è la squadra più forte del girone. Peccato, perché nel primo tempo abbiamo fatto bene, così come nel terzo e nel quarto, mentre abbiamo sbagliato clamorosamente il secondo tempo. Questo deve essere da monito in vista di domenica, perché contro l’Onda Forte sarà una partita importante. Adesso dobbiamo riposare e pensare ad altro, poi sabato lavoreremo per preparare la sfida di domenica in campionato. Sicuramente dobbiamo trovare maggiore continuità nel gioco e avere più copertura, stare molto più attenti perché nelle ultime due gare, tra campionato e coppa, abbiamo incassato 28 gol. Troppi. Anche in attacco, in tante occasioni, pecchiamo di mancanza di lucidità e di fretta. Questi sono due aspetti fondamentali. A volte abbiamo forzato, stasera, mentre bisognava stare più tranquilli e magari provare a tirare allo scadere dei secondi senza prendere la ripartenza. Ma è nella natura di questa squadra ed è proprio quello che dobbiamo mettere a posto”.
Piccardo, in conclusione, prova a trovare anche gli aspetti positivi emersi questa sera: “Qualche nota positiva la si può sempre trovare. Oggi mi è piaciuto il fatto che hanno giocato tanto sia Scordo che Marangolo, così come che Stefano Tempesti sia tornato tra i pali negli ultimi due tempi, ma devo dire che anche il gioco è stato buono in certe occasioni”.




Pallanuoto, l’Ortigia alla seconda in EuroCup: sarà sfida contro il BVSC a Budapest

Dopo la brutta prova all’esordio in campionato, l’Ortigia ha la possibilità di riscattarsi, tuffandosi nuovamente in Europa, dove è attesa da una trasferta molto difficile. I biancoverdi, infatti, sono pronti a partire per Budapest, dove domani pomeriggio, alle ore 18.30, sfideranno il BVSC, nel match valido per la seconda giornata del Group Stage di EA Euro Cup. Un impegno importante contro una squadra molto forte, che condivide con l’Ortigia il primato del girone B e che, nel turno preliminare di Euro Cup, è riuscita a battere anche il Recco. Insomma, una sfida complicata, rispetto alla quale i favori del pronostico sono tutti per gli ungheresi, ma anche un’opportunità, per i biancoverdi, di ripartire e ritrovare subito la giusta mentalità, provando a fare lo sgambetto ai padroni di casa, anche per rialzare il morale del gruppo. Coach Piccardo sta lavorando sulle soluzioni tattiche e soprattutto sull’attenzione difensiva, aspetto che in questa prima fase di stagione non ha soddisfatto il tecnico biancoverde.
Coach Stefano Piccardo fa il punto sulla condizione di alcuni giocatori e racconta come il gruppo sta vivendo questa vigilia:
“Sul piano fisico, oltre a Tempesti, che è infortunato, abbiamo Kalaitzis che è alle prese con uno stato influenzale e Inaba che accusa ancora dolore a una spalla. – ha detto coach Stefano Piccardo – Detto ciò, lunedì abbiamo analizzato insieme il video della partita di sabato e, indipendentemente dai giusti meriti della Vis Nova, ci siamo focalizzati sulle cose che non abbiamo fatto bene. Al di là della stanchezza, ci siamo innervositi e abbiamo giocato male la fase d’attacco, mentre in due dei primi sei gol subiti abbiamo lasciato completamente solo un loro giocatore davanti al portiere. Non avevamo il giusto focus che ci permette di fare delle buone prestazioni. Comunque, è una sconfitta che ci fa molto bene e ci fa stare con i piedi per terra, facendoci capire che questo campionato sarà difficile e che dobbiamo ancora crescere tanto “.
Ora c’è la coppa e il tecnico dell’Ortigia sottolinea il valore del BVSC, spiegando il tipo di partita che la sua squadra dovrà fare per provare a tornare da Budapest con un risultato positivo: “Nel nostro girone di Euro Cup, il BVSC è il roster che ha nettamente qualcosa in più degli altri. Ha il giusto mix tra giovani ungheresi di alto livello e giocatori più esperti. Ci sono atleti forti come Konarik e Tatrai, poi ci sono un ottimo centroboa e ancora il capitano Jansik, il mancino. Insomma, è una formazione molto forte e non è un caso che abbia battuto il Recco. Noi dovremo giocare una gara molto veloce, cercando di impostarla sul ritmo fin quando riusciremo, perché se li facciamo giocare verticali diventa difficile, visto che il BVSC è una squadra importante”.
Sebastiano Di Luciano, attaccante dell’Ortigia, parla di come il gruppo ha metabolizzato la brutta prova di sabato in campionato: “Sono stati giorni un po’ complicati, a causa di una sconfitta che non ci aspettavamo, arrivata contro una buona squadra, ma che avremmo dovuto e potuto battere. Sicuramente è stato un duro colpo per noi, però non c’è tempo per abbattersi e rimuginare. Abbiamo rivisto il disastro che abbiamo combinato, ma abbiamo anche studiato i prossimi avversari, che sono forti e partono favoriti. Tuttavia, sappiamo di avere delle qualità e di essere una squadra dai due volti, che può perdere o vincere con chiunque e che, quindi, può provare a fare uno scherzo al BVSC”. Di Luciano poi illustra i punti di forza degli ungheresi, che l’Ortigia dovrà disinnescare con una prestazione intelligente: “Il BVSC è una squadra completa e ben strutturata, con un ottimo portiere, degli esterni molto forti, una coppia di centroboa davvero tosta e un marcatore dalle qualità importanti. Sarà una partita complicata, ma noi dobbiamo ripartire dalle cose semplici, da ciò che sappiamo fare bene, cercando di dare quel quid in più che ci è mancato a Roma. Per portare a casa un risultato positivo, bisognerà giocare una gara attenta, soprattutto sul piano difensivo, e cercare di non commettere errori in attacco, soprattutto evitando di affrettare le conclusioni, perché loro hanno anche un’ottima ripartenza. Il BVSC vorrà portare il match immediatamente dalla sua parte, provando ad allungare subito, e noi dovremo essere bravi a restare agganciati fino alla fine per poi provare a sfruttare le nostre qualità”.