Siracusa. Bilancio di previsione, i Revisori dei Conti: “Comune in ritardo”

Il Collegio dei Revisori dei conti pressa l’amministrazione e il consiglio comunale. Una nota dell’organismo che controlla i conti del Comune, recapitata nei giorni scorsi ai consiglieri e al sindaco, Francesco Italia, sollecita l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, non ancora varato. A sottolineare questo passaggio, ieri, durante la seduta del consiglio comunale, Cetty Vinci di Progetto Siracusa.
“Se da un lato non posso non condividere il contenuto della lettera – rileva Cetty Vinci – visto che io stessa ho già sollecitato il rispetto della legge per quanto riguarda i termini di approvazione del bilancio, dall’altro sottolineo come la responsabilità dell’ennesimo, gravissimo ritardo ricada solo ed esclusivamente sul sindaco e sulla giunta, ancora una volta incapaci di procedere secondo quanto stabiliscono le norme vigenti”.
“Per potere gestire in maniera corretta il Comune – prosegue la Vinci, che è componente della commissione bilancio – è indispensabile che la programmazione delle spese e delle entrate venga effettuata all’inizio dell’anno, come avviene in ogni impresa o famiglia.
Ed invece, non solo non vengono fornite risposte ai nostri interrogativi sulle ingenti risorse per i servizi sociali che sarebbero incredibilmente non utilizzate ma i tanti impegni formali di rispettare le scadenze, (per il bilancio di previsione il termine stabilito era quello del 31 marzo) risultano ancora una volta infondati”.




Siracusa. “In estate il vaporetto Ortigia-Isola: fondi da tassa di soggiorno e privati”

Un collegamento intermodale Ortigia-Plemmirio.E’ l’atto di indirizzo proposto da un gruppo di consiglieri, primo firmatario Carlo Gradenigo, e che dovrà adesso essere discusso in aula. Si tratta di un progetto analogo a quello che diversi anni fa era stato avviato: collegamento via mare tra Ortigia e Penisola Maddalena, un tratto di mare di appena un chilometro. La barchetta-bus, dunque, viene riproposta a Siracusa, come del resto prevedeva una mozione approvata nel 2015, proprio per la “riattivazione del servizio di collegamento marittimo Ortigia-Punta del Pero”. Nonostante l’espressione della volontà della precedente assise cittadina, il collegamento non è ancora stato ripristinato. L’esperimento condotto nel 2016, quando, nella giornata del 2 giugno, in occasione di “Plemmirio riserva per un giorno”, privati garantirono il trasporto attraverso bus-vaporetto, funzionò, con oltre mille persone trasportate in una sola giornata. Dopo il percorso via mare, una volta sulla sponda, era stato attivato un bus navetta per il seguito del percorso di ciascuno lungo la costa del Plemmirio.Il ripristino del vaporetto potrebbe anche decongestionare il traffico veicolare verso e dalle zone balneari durante il periodo estivo. La proposta è quella di utilizzare i ricavi relativi alla tassa di soggiorno per attivare il percorso via mare. L’atto di indirizzo non esclude eventuali sponsorizzazioni anche di privati.




Siracusa. Torna il forte vento in tutta la provincia, incubo alberi sui cavi Enel

Ritorna a soffiare, impetuoso, il vento di burrasca su Siracusa e la sua provincia. Da nord a sud, nelle zone costiere ed in quelle montane, segnalate folate intense. A Sortino, il sindaco ha precauzionalmente disposto la chiusura del cimitero e della villa comunale. A Palazzolo segnalati alberi pericolosamente piegate ed a rischio caduta. A Siracusa in mattinata è volata sulla strada la copertura della struttura tensostatica accanto all’Ipsia. La carreggiata di viale Scala Greca, direzione Necropoli Grotticelle, è stata “occupata” dal telone con conseguente pericolo per le auto in transito. Sono intervenuti i vigili del fuoco, insieme alla Polizia Municipale.
A poche settimane dal tremendo ultimo fine settimana di febbraio, torna l’incubo danni per un territorio già provato e che proprio per il forte vento ha chiesto alla Regione il riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Gran lavoro per i vigili del fuoco. Cornicioni, alberi e cartelloni pubblicitari tornano ad essere osservati speciali. Segnalati in più zone della provincia alberi caduti su cavi Enel, una problematica che ha arrecato notevoli disagi poche settimane fa lasciando al buio per più giorni diverse zone.
La Protezione Civile consiglia attenzione e massima prudenza sino al termine di questa nuova fase di condi meteo-avverse, caratterizzate da forte vento.




Rosolini. Eroina e materiale per confezionare le dosi, arrestati in tre

Arrestati in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente tre ragazzi di Rosolini. Si tratta di Ginaluca Rubbera (37 anni), Enzo Soli (44) e Antonio Piazzese (42), tutti già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia. I carabinieri avevano acquisito elementi tali da far ritenere che i tre potessero detenere e spacciare droga.
Pertanto hanno proceduto a perquisizione personale e domiciliare alla quale tutti hanno tentato di sottrarsi, mostrandosi, sin da subito, particolarmente agitati ed insofferenti. Rinvenuti nella disponibilità dei tre una pietra di eroina di circa 9 grammi e il materiale per il confezionamento delle dosi. Sono stati posti ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Buccheri. I consiglieri comunali di maggioranza rinunciano al gettone di presenza

Hanno rinunciato al gettone di presenza. I consiglieri comunali di maggioranza hanno ufficializzato la loro scelta. Con un atto ufficiale i 6 esponenti della maggioranza, che percepivano un gettone di presenza per le sedute di consiglio, durante la prima legislatura guidata dal sindaco, Alessandro Caiazzo, hanno deciso di devolvere la cifra al progetto “DONiAMo”.A Buccheri, il costo complessivo della giunta, con il sindaco e il presidente del consiglio comunale, ammonta a mille e 600 euro nette. I consiglieri del gruppo RipartiAmo Buccheri che hanno adesso rinunciato al loro gettone sono: Paolo Vinci, Marinella Mazzone, Antonino Trigila, Giovanna Labruna, Francesco Dangelo e Rosy Corsico, con esclusione del consigliere indipendente  Riccardo Parisi.




Avola. Rapina alla tabaccheria di via Azzolini, arrestato un sospettato

I Carabinieri di Avola hanno tratto in arresto Giuseppe Iacono, sorvegliato speciale con obbligo di dimora in quel centro. Ieri mattina l’uomo sarebbe entrato in una tabaccheria di via Azzolini e, sotto la minaccia di un coltello a serramanico, avrebbe costretto il titolare dell’esercizio commerciale a consegnargli l’incasso della mattinata, circa 500 euro.
L’immediato intervento dei Carabinieri ha consentito di rintracciare e fermare il sospettato che, accompagnato in caserma, è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria aretusea.




Siracusa. Arretra la spiaggetta Aretusa, le mareggiate la spingono fin su la Villetta

La spiaggetta Aretusa è ormai arretrata di diversi metri, invadendo con la sabbia quello che era il passaggio che conduceva alla salita per il belvedere e la fonte Aretusa. Non è una novità: il maltempo e le mareggiate avevano iniziato questo incessante lavoro negli anni ed oggi la spiaggia ha invaso un tratto di quella che i siracusani una volta chiamavano la “villetta”. Insieme alla sabbia, anche ciottoli persino quelli di una certa dimensione.
Potrebbe aver acuito il fenomeno in atto la costruzione del braccio antistante il deposito mezzi della Capitaneria, realizzato durante i lavori di riqualificazione del porto Grande. Non sono comunque stati adottati in questo ultimo periodo dei correttivi per evitare o mitigare il continuo “sversamento” di sabbia sulla passeggiata. I cittadini chiedono la pulizia dell’area ma con la prossima mareggiata il fenomeno tornerà a presentarsi identico a sè stesso.




Siracusa. Tentò di uccidere il rivale in amore, condannato a 9 anni e 4 mesi

Eseguito da agenti della Mobile di Siracusa l’ordine di carcerazione per Armando Lauretta. Il 31enne è stato ritenuto colpevole del reato di tentato omicidio aggravato, commesso a Siracusa il 4 gennaio 2016. Deve scontare una condanna a 9 anni, 4 mesi e 8 giorni di reclusione. Si trovava ai domiciliari, ora l’uomo è stato accompagnato nel carcere di Cavadonna su pronuncia della Corte d’Appello di Catania.
Accecato dalla gelosia, provò ad uccidere l’uomo che avrebbe intrecciato una relazione con la moglie. Lo avvicinò in piazzale Marconi e tentò di colpirlo con una fucilata. L’arma, fortunatamente, si inceppò. Ne nacque un inseguimento ed una colluttazione. Grazie all’intervento di un vigile urbano si evitò il peggio.




Siracusa. Sea Watch, Kyenge: “Gravissime violazioni, riferirò al Parlamento Ue”

Una denuncia forte quella dell’europarlamentare del Partito Democratico, Cecile Kyenge, a Siracusa con l’intenzione di salire a bordo della Sea Watch. Vuole verificare le condizioni in cui si trovano i 47 passeggeri. Ma in mattinata, in prefettura, le è stata negata l’autorizzazione, lamenta. Quindi, l’ex ministro ha raggiunto il porto rifugio di Targia. Da qui ha annunciato che nelle prossime ore sottoporrà il caso al Parlamento Europeo, magari in occasione della plenaria di domani.
Kyenga parla poi della violazione dei diritti dei migranti che continuano a non poter lasciare l’imbarcazione ancorata al largo della baia di Santa Panagia. “Anticamera della disumanizzazione”, dice e ricorda che la Sea Watch si trova in acque italiane ed evidenzia l’articolo 2 del Trattato sull’Unione Europea, laddove parla di rispetto dello stato di diritto, uguaglianza e pluralismo (“L’Unione si fonda sui valori del rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dell’uguaglianza, dello Stato di diritto e del rispetto dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze. Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata dal pluralismo, dalla non discriminazione, dalla tolleranza, dalla giustizia, dalla solidarietà e dalla parità tra donne e uomini”).
L’ex ministro Kyenge salirà comunque a bordo della Sea Watch. Mancano gli ultimi dettagli, poi a bordo di un natante raggiungerà l’imbarcazione dell’ong per portare la sua solidarietà. (aggiornamento delle 13)




Siracusa. Le prime immagini del blitz sulla Sea Watch: “abbiamo la stessa prospettiva”

Quelle che pubblichiamo sono alcune immagini relative al blitz di questa mattina. A bordo di gommoni privati, alcuni parlamentari italiani tra cui Stefania Prestigiacomo (visibile a sinistra nella foto) hanno raggiunto la Sea Watch, ferma alla fonda di fronte a Stentinello. Sono sulla nave della ong tedesca anche gli avvocati siracusani Paolo Tuttoilmondo e Nicoletta Piazzese. “Da qui abbiamo la stessa prospettiva dei migranti, guardiamo terra allo stesso modo”, spiega raggiunta al telefono proprio la Piazzese. “Le condizioni di salute sono buone, ricevono assistenza. Ma sono stipati in spazi stretti e a destare preoccupazione sono le loro condizioni psicofisiche. Sono in mare da giorni e davvero non capiscono cosa stia succedendo”.
I 47 a bordo provengono dall’Africa subsahariana. “Come avvocati stiamo approfondendo la situazione e siamo pronti ad assisterli se e come vorranno”, dice Paolo Tuttoilmondo. “Difficile dire cosa accadrà. La situazione è in continua evoluzione. Noi siamo qui e per il momento restiamo a bordo, speriamo fino al momento in cui sbarcheremo tutti”. Gli spazi sono ristretti, pochi al coperto, e “la nave non è in grado di rimanere così tanto tempo in mare”.
Piazzese e Tuttoilmondo rigettano le accuse di show mediatico. “Ci sono persone a bordo, esseri umani. Qui non stiamo facendo passerella, siamo divisi su tutta la nave cercando di prestare l’aiuto o l’assistenza di cui possano aver bisogno. La situazione è paradossale e comunque allo stremo”, raccontano a due voci.