VIDEO. Industria, Sonatrach si racconta: sicurezza, sostenibilità, apertura al dialogo

Rosario Pistorio è l’amministratore delegato di Sonatrach Raffineria Italiana srl e direttore della raffineria di Augusta. Catanese, 40 anni, è il “volto” della società algerina nel nostro Paese. Dopo una prima fase di curiosità e qualche titubanza, la “novità” Sonatrach comincia ad avere una presenza tutta sua sul territorio, “smarcandosi” dall’impronta che Esso ha lasciato in 50 anni di attività industriale alle porte di Augusta.
Una fermata di manutenzione da 190 milioni di euro, sicurezza e sostenibilità come valori: così si racconta oggi Sonatrach Raffineria Italiana. Con in più la volontà di aprirsi al confronto con le sensibilità ambientaliste del territorio: “discutiamo, confrontiamoci ma facciamolo sulla base di dati tecnici e non su fake news”, dice proprio Pistorio nella sua intervista per SiracusaOggi.it.




Tentato suicidio ad Augusta, donna si lancia dal balcone: interviene l’elisoccorso

Tentato suicidio in mattinata nella zona Monte di Augusta. Ancora pochi gli elementi che trapelano. E’ , comunque, intervenuto l’elisoccorso. Secondo indiscrezioni una donna di 68 anni si sarebbe lanciata  da un balcone al terzo piano di un edificio della zona. E’ stata condotta all’ospedale Cannizzaro di Catania. Sul posto, oltre al 118, anche gli uomini di Carabinieri e Polizia. Notizia in aggiornamento. Per vedere le prime immagini clicca qui




Siracusa. Connettere le imprese per creare sviluppo: Connext Sicilia

Giornata dedicata al confronto ed al networking tra le principali imprese delle province di Siracusa e Catania. Un incontro di realtà e progetti per guardare al futuro “saldando” una rete d’imprese tra due territori complementari, forti insieme.
È “Incontrimpresa 2019 – Connext Sicilia Catania Siracusa”, l’appuntamento di networking che ha lo scopo di connettere le imprese delle due province per uno scambio di esperienze e sviluppare business.
Oggi gli incontri nella sede del dopolavoro Isab-Lukoil. L’iniziativa è a cura di Confindustria Catania e Confindustria Siracusa e dei rispettivi Comitati Piccola Industria.
Ad aprire la giornata, taglio del nastro
con il direttore generale di Isab, Oleg V. Durov, il presidente di Confindustria Siracusa, Diego Bivona, il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco, il presidente Piccola Industria Siracusa, Sebastiano Bongiovanni, e il presidente Piccola Industria Catania, Angelo Di Martino.
All’appuntamento ha partecipato anche Carlo Robiglio, presidente di Piccola Industria e vice presidente di Confindustria. Ha presentato a Siracusa il Connext 2020, l’evento di Confindustria che si svolgerà a febbraio a Milano.




VIDEO. Dalla paura di morire alla felicità: Federick, rinato a Siracusa

Dopo tanti anni di sofferenze, di paura, di vita messa a repentaglio, di fuga dalla guerra, per Friederik e Agata il lieto fine arriva a Siracusa. Sono entrambi nigeriani. Friederik è un sarto. Da ieri ha una sua sartoria qui, in via Monsignor Carabelli. La gestirà insieme alla giovane moglie. A casa, tre figlioletti. Il progetto della Cei “Liberi di partire, liberi di restare” li ha aiutati ad aprire la loro attività. Per un anno, non dovranno pagare l’affitto dei locali, ma dovranno poi camminare sulle loro gambe. Non è mai stato semplice nulla per loro. Lui che la sposa in Nigeria e poi parte, mentre lei continua a studiare. Lui che lavora in Libia, prima senza troppi problemi, poi con la paura continuamente nel cuore. Una paura che non li ha più abbandonati, sempre in fuga dalla guerra e dalla violenza. Vittime, molto spesso, di soprusi, di minacce di morte. Infine il viaggio, la traversata della speranza, che li porta ad Augusta. Durante il tragitto, la netta sensazione- la racconta Agata- che la vita stia per finire lì, in mare. E invece arrivano i soccorsi. Inizia il loro percorso in provincia di Siracusa, il centro di accoglienza, poi l’incontro che cambia la loro vita,con un sacerdote, Padre Felice. Adesso è Suor Teresina il loro punto di riferimento. Non sanno se gli affari andranno bene, ma sanno di poter riposare con entrambi gli occhi chiusi la notte, senza il terrore di dover fuggire all’improvviso.




VIDEO. In anteprima, la bellezza nascosta: dentro il Semaforo di Belvedere

Con le giornate Fai d’Autunno 2019, un’opportunità straordinaria per residenti e turisti. Il Fondo per l’Ambiente è riuscito a consentire l’apertura di due siti mai accessibili: il Semaforo di Belvedere e la Latomia del Carratore. Luoghi , ciascuno con le proprie caratteristiche, preziosi e suggestivi. Sabato e Domenica, quindi, gratuitamente, ma con la sana abitudine di poter fare una donazione che il Fai destina a salvare luoghi del cuore italiani, sarà possibile lasciarsi guidare alla scoperta di questi due siti, così diversi e così prepotentemente parte della storia di Siracusa. In via del tutto eccezionale, alle telecamere di SiracusaOggi.it è stato possibile, in anteprima assoluta, accedere all’interno. Un modo per mostrarvi , in termini di “antipasto”  ciò che sarà possibile vedere, con chicche, curiosità e la possibilità di avere uno sguardo a 360 gradi, da 200 metri di altezza, sull’intero interland siracusano e perfino sulla Calabria. Grandi suggestioni, accanto a racconti di storia del territorio, con una curiosità che riguarda il nome Eurialo. Potrebbe non derivare dal Castello alle porte di Belvedere, sito archeologico di recente riaperto al pubblico, ma proprio al Semaforo, per i cittadini di Belvedere il “Pitollo”. Sergio Cilea ci guida alla scoperta del luogo simbolo del quartiere più a nord di Siracusa.




VIDEO. Siracusa, piove e camminare in via Bengasi diventa una attività “nautica”

Quando piove, via Bengasi diventa un lago. Non è un caso che sia sempre una delle prime strade cittadine a finire interdetta al transito delle auto in caso di intense piogge. Per la disperazione dei negozianti che si affacciano in particolare nel primo tratto della strada che si ritrovano l’acqua fin dentro le attività. Sarebbe noto il motivo che causa l’allagamento di via Bengasi ma, a quanto pare, non si è ancora deciso di intervenire.
E intanto, quando piove, l’acqua finisce per invadere anche i marciapiedi. Passeggiare diventa una attività quasi “nautica”. Lo testimonia il video realizzato da Antonio.




Siracusa. Sicilia Musei e le mostre, il Comune interrompe la collaborazione

Si interrompe la collaborazione tra Sicilia Musei e il Comune di Siracusa. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Da fine ottobre, risoluzione del protocollo, che era inizialmente stato sottoscritto per tre anni. La collaborazione si interrompe dopo l’ennesimo caso di presunti falsi esposti nell’ambito della mostra di Noto, e che fa seguito al caso dei due Giacometti di Ciclopica. La decisione sarebbe legata in parte alle indicazioni partite dal consiglio comunale, in parte da valutazioni effettuate dall’amministrazione comunale a prescindere da tali input. Ad entrare nel dettaglio è proprio Granata, che puntualizza di non tenere in considerazione, nelle sue riflessioni, la vicenda di Noto, non essendo in possesso di elementi tali da potersi fare un’opinione in merito.




La battaglia contro il “mostro” della piccola Giulia, il racconto della madre

La piccola Giulia proseguirà le sue cure a Firenze. Dovrà trasferirsi dal Gaslini di Genova, dove si trova ricoverata da mesi per un neuroblastoma di quarto stadio con metastasi alle ossa e al midollo alla città toscana per sottoporsi a delicate cure di medicina nucleare che possono davvero fare la differenza. Questo comporterà però anche una serie di aspetti logistici da gestire per la mamma, Valentina Casto, la nonna e la sorellina di Giulia. Servirà un appartamento da affittare, una vita da reimpostare alla svelta, anche se temporaneamente, forse un mese. Giulia ha quasi terminato il primo autotrapianto di cellule staminali.  La risposta sembra lasciare ben sperare. Tutto dipenderà dalla prossima rivalutazione. Mesi difficilissimi, terribili per la famiglia, una famiglia che viveva come tante altre prima che il 24 dicembre, vigilia di Natale, arrivasse la diagnosi che ha sconvolto la vita di tutti. Giulia è stata sottoposta a 8 cicli di una pesantissima chemioterapia, più altri due cicli. “E’ stata cosi’ male- racconta Valentina- che il dolore è stato enorme. Vederla così, non potete immaginare cosa significhi per una madre. Eppure Giulia affronta le cure con  coraggio, non si lamenta nemmeno più e in questi giorni è contenta. Finalmente ha potuto lasciare la sua stanza per qualche passo all’aperto, sempre con la sua mascherina e il suo camice”. Serve aiuto, serve vicinanza, serve supporto, morale come economico. Non serve certamente limitarsi ad esprimere tristezza o commozione. Il conto corrente bancario aperto è il seguente: iban IT07O0617501419000001316870 intestato a Valentina Casto. Diverse le iniziative autonomamente avviate in città, con associazioni, privati e scuole che si stanno mobilitando. Le parole della mamma di Giulia arrivano dirette, chiare, con la determinazione che solo una mamma può avere di fronte ad una situazione così difficile. Per sentire l’intervista andata in onda questa mattina su FMITALIA durante “Free Pass” con Oriana Vella, clicca qui

 




VIDEO. Siracusa nel Ventennio, il libro delle polemiche: voce ai protagonisti

Il Ventennio a Siracusa. Intorno al libro di Alberto Moscuzza per Morrone Editore, presentato questa mattina alla Casa dei Mutilato, si sono sviluppate polemiche nelle scorse ore. Le associazioni antifasciste di Siracusa hanno stigmatizzato alcuni aspetti della vicenda e, in particolar modo, la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata alla presentazione di questa mattina. Pronta la replica dell’autore. “Ho raccontato Siracusa, microstorie, di un periodo per conoscere a fondo il quale ho effettuato approfondite ricerche, scoprendo anche tanti aspetti inediti della Siracusa di quegli anni”.




VIDEO. Discarica a cielo aperto: materiale edile ed amianto, scattano i sigilli

Un terreno di 2000 metri quadrati posto sotto sequestro dal nucleo Ambientale della Polizia Municipale. Era diventato una discarica abusiva di materiale edile. Rinvenute anche lastra d’amianto. Posti i sigilli, il proprietario verrà diffidato a bonificare immediatamente l’area. Se non dovesse farlo, interverrà la froza pubblica con addebito dei costi.