VIDEO. Il 7 novembre la pronuncia del Tar sul ricorso elettorale: “attendo con serenità”

“Non volevo fare pressioni o influenze durante i controlli per questo non sono intervenuto pubblicamente prima d’ora. Attendo con serenità il giudizio del Tar. Ma non posso consentire che questo ricorso e le anomalie emerse possano delegittimare la mia elezione. A tutela di una città che ha pagato un prezzo altissimo ad opera della delegittimazione operata ad opera dei suoi organi più importanti”. Sono alcune delle parole di Francesco Italia che questa mattina ha voluto chiarire la sua posizione sul ricorso elettorale contro il risultato delle amministrative del 2018 presentato da Ezechia Paolo Reale. Il 7 novembre attesa la decisione dei giudici amministrativi.
A fianco di Francesco Italia, l’avvocato Gianluca Rossitto, Pierpaolo Coppa e Michelangelo Giansiracusa.




VIDEO. Una megattera a due miglia dalle coste di Siracusa, l’avvistamento

Curioso avvistamento a due miglia dalla costa di Santa Panagia, a Siracusa. Alcuni diportisti si sono imbattuti in una megattera. Grande la sorpresa alla vista del cetaceo che ha tranquillamente continuato a nuotare tra due imbarcazioni, fino a riprendere il largo e proseguire nel suo viaggio.
Sopra, il video realizzato da Ivan Donzella. L’avvistamento risale alla giornata di ieri.
Le megattere possono raggiungere dimensioni che vanno dai 12 ai 16 m. Caratteristiche le grandi pinne pettorali.




Siracusa. La provocazione di Ortigia Sostenibile: “via il marchio Unesco, non lo meritiamo”

“Vanno verificati i requisiti di Siracusa come Patrimonio dell’Umanità. A partire dalla gestione di Ortigia, abbiamo il fondato dubbio che non meriti di essere inserita nella lista Unesco”. L’avvocato Corrado Giuliano, rappresentante di Ortigia Sostenibile punta l’indice contro una gestione del centro storico che non sarebbe in linea con quanto previsto per i siti riconosciuti dall’Unesco. Non una mera provocazione. La richiesta di condurre le dovute verifiche potrebbe essere presentata sul serio. Le ragioni sarebbero legate ad un utilizzo dell’isolotto come luogo per un turismo “disattento” alla tutela del centro storico.




Nei Pronto Soccorso arrivano i volontari della Croce Rossa: dalla parte degli utenti

Nei Pronto Soccorso degli ospedali di Siracusa, Lentini ed Avola pazienti e accompagnatori saranno accolti dai volontari della Croce Rossa Italiana. E’ una delle azioni, promosse a livello regionale, volte a ridurre il sovraffollamento e a migliorare la fruizione dell’assistenza sanitaria nei delicati reparti che registrano un numero di accessi annui superiore a ventimila.
Il nuovo servizio di volontariato punta a facilitare ulteriormente l’accesso e l’orientamento nell’area di emergenza, a fornire informazioni, a prevenire eventuali tensioni che possono generarsi tra gli operatori sanitari, i pazienti e loro familiari.
Oggi, nella sede della direzione generale dell’Asp di Siracusa, è stata firmata la convenzione biennale, tra il direttore generale, Salvatore Lucio Ficarra, e il segretario regionale del Comitato Sicilia della Croce Rossa Italiana, Giuseppe Giordano, alla presenza del presidente regionale, Luigi Corsaro, e del direttore sanitario dell’Azienda, Anselmo Madeddu.
Il servizio sarà svolto da due volontari per due turni giornalieri dalle ore 10 alle ore 22 per tutti i giorni della settimana, inclusi i festivi. Saranno riconoscibili dalla divisa e dal tesserino. Il personale CRI è tenuto al vincolo del segreto professionale ed istituzionale per tutte le informazioni che possono essere acquisite all’interno del Pronto soccorso e al rispetto della normativa vigente sulla privacy.
I volontari della Croce Rossa forniranno informazioni relative ai codici assegnati, presteranno accoglienza privilegiata nei tempi di attesa ai bambini e agli adolescenti e ai codici rosa. Avranno il compito di intercettare il disorientamento e i bisogni espressi ed inespressi, rispondere alla domanda di informazione e alle necessità e dell’utente e dell’accompagnatore, assicurare la somministrazione dei moduli per l’acquisizione del consenso informato e la raccolta dei dati ai fini della rilevazione della qualità percepita dall’utenza.




Siracusa. Dall’8 al 12 settembre fa tappa in città il “Down Tour”: il programma

Dall’8 al 12 settembre fa tappa a Siracusa il camper del “Down Tour”, iniziativa nazionale per promuovere la conoscenza e la sensibilità a favore delle persone portatrici di questa sindrome. L’appuntamento siracusano è stato illustrato dal sindaco, Francesco Italia, insieme all’assessore alle Politiche dell’Infanzia, Rita Gentile, al presidente ed il vice presidente dell’Aipd, Cinzia Calandruccio e Simona Corsico.

Questo il programma delle giornate siracusane:
Programma Down tour 2019 organizzato da AIPD sezione di Siracusa.

DOMENICA 8 SETTEMBRE 2019:
“DIVERSABILITA’, UGUALE LEGALITA’”
Dalle 17 alle 19 presso il Campo scuola “Pippo Di Natale” di Siracusa, le forze dell’ordine della nostra città mostreranno ai nostri ragazzi i mezzi con cui svolgono quotidianamente il loro servizio.
Sarà un momento unico, nel quale la comunità e i ragazzi con sindrome toccheranno con mano quanto sia importante garantire la sicurezza di tutti i cittadini, ciascuno con la propria specifica professionalità.

LUNEDI’ 9 SETTEMBRE 2019:
“MASTERCHEF A TRE STELLE”
Dalle 18 alle 21 presso un noto ristorante di Siracusa, i nostri cuochi e i nostri intrattenitori di sala, si adopereranno in una piacevole gara culinaria che li vedrà protagonisti anche nella organizzazione della sala di un ristorante.
Guidati da uno chef professionista e dal personale del ristorante, i ragazzi prepareranno e serviranno ai tavoli i piatti caratteristici del nostro “arrusti e mancia”, tipico dei momenti di scampagnata con le famiglie e con gli amici.

MARTEDI’ 10 SETTEMBRE 2019:
“LO SPORT CI RENDE EQUI”
Dalle 17 alle 20 presso la Cittadella dello sport di Siracusa, le associazioni sportive svolgeranno una serie di attività sportive integrando i ragazzi con sindrome e chiunque volesse partecipare. Inclusione e divertimento  le parole d’ordine che la faranno da padrone.

MERCOLEDI’ 11 SETTEMBRE 2019: “EDUCAZIONE ALLA LENTEZZA”
Dalle 17 alle 19 presso l’Urban center di Siracusa, la rete delle associazioni di “Città educativa” insieme all’Aipd sezione di Siracusa, organizzerà giochi e momenti di intrattenimento nei quali si metterà in risalto la bellezza della lentezza nelle attività quotidiane, contrapponendola all’attuale frenesia con cui, purtroppo, oggi si affronta ogni attività, quella ludica inclusa.

GIOVEDI’ 12 SETTEMBRE 2019:
PROIEZIONE DEL FILM “DAFNE”
Dalle 20 alle 22:30 presso il Cineteatro Aurora di Belvedere (Siracusa) in via Goito, 14, sarà proiettato il film “Dafne”. Il film del regista Federico Bondi, arrivato nelle sale italiane il 21 marzo u.s. per la giornata mondiale sulla sindrome Down è vincitore del premio Fipresci nella sezione Panorama dell’ultima Berlinale.




VIDEO. Nube in zona industriale ad Augusta, le immagini da un’auto di passaggio

In un video inviato alla nostra redazione, le immagini della nube arancione che questo pomeriggio si è levata nel cielo di Augusta da un’azienda della zona industriale. Non si tratta di una raffineria, spiegano le fonti. Le prime informazioni parlano di un evento della durata di quattro minuti circa. In atmosfera sarebbe finito dell’acido nitrico diluito.




La morte di Renzo Formosa, appello della mamma a pochi giorni dal processo

Il 19 settembre è il giorno della prima udienza del processo per la morte di Renzo Formosa. A due settimane dall’appuntamento in aula, la mamma dello sfortunato 15enne lancia un appello. Parole accorate, rivolte al nuovo procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino. “Da mamma e da donna, chiedo più attenzione verso questo processo. Non parliamo di caramelle, io ho perso un figlio di 15 anni”, alcune delle sue parole.
In precedenza, erano stati presentati tre patteggiamenti respinti dal gip perchè non giudicati congruità alla gravità dei fatti.
Renzo Formosa perse la vita nell’aprile di due anni fa in seguito ad un drammatico incidente in via Bartolomeo Cannizzo. Mentre rientrava a casa da scuola, il suo scooter venne centrato da una Panda. Alla guida dell’auto c’era Santo Salerno, oggi 24enne, accusato di omicidio stradale.
Del caso si sono occupate trasmissioni nazionali come Le Iene e Chi l’ha visto?, concentratesi in particolare sulle fasi dei rilievi e presunte omissioni.




VIDEO. Le immagini del ladro seriale in azione: per i Carabinieri è il presunto autore

Nelle immagini diffuse dai Carabinieri di Siracusa. si vede in “azione” il ladro seriale ritenuto autore di 13 colpi, commessi e tentati, ai danni di abitazioni e attività commerciali. Proprio dall’esame dei filmati delle telecamere di videosorveglianza sono arrivati decisi input all’attività di indagine conclusa con l’arresto del presunto autore dei furti. Destinatario di una ordinanza cautelare in carcere è il 40enne Sebastiano Garofalo.




VIDEO. Operazione Cancelli: le immagini del blitz antidroga di Polizia e Carabinieri

Ecco il video relativo all’operazione congiunta di Polizia e Carabinieri di Siracusa, scattata all’alba. Con l’aiuto dei Vigili del Fuoco hanno eliminato inferriate, cancellate, specchi e porte a vetro utilizzate verosimilmente come “protezioni” di zone calde sul fronte dello spaccio di droga. Opere abusive, rimosse durante il blitz che ha visto anche l’impiego di cani antidroga e diversi uomini, fiondatisi all’interno delle palazzine una volta rimossi i “blocchi”. Decine le perquisizioni. Operazione apprezzata anche dai residenti, alle volte “ostaggio” di una situazione che ha trovato oggi un primo contrasto.

Le foto del materiale sequestrato dai Carabinieri




Quattro rapine in un giorno tra Pachino e Portopalo, individuati i due presunti autori

Sarebbero gli autori di quattro rapine (2 commesse e 2 tentate) tra Pachino e Portopalo. Per questo il gip del Tribunale di Siracusa ha disposto gli arresti domiciliari a carico di Vincenzo Accaputo (avolese di 26 anni) e il divieto di dimora nella provincia di Siracusa per il modicano Fabrizio Melfi (25 anni).
Le indagini sui 4 episodi sono state curate dal commissariato di polizia di Pachino e coordinate dal sostituto procuratore Marco Dragonetti. Una delicata attività investigativa su due rapine consumate ed altrettante tentate, commesse il 1° febbraio 2019, a poca distanza di tempo una dall’altra, da due persone travisate, di cui una armata di un fucile a canne mozze.
Presi di mira a Pachino il rifornimento di carburanti “Lukoil” di via Pascoli (bottino 1.200 euro) e un uomo sempre a Pachino che aveva appena prelevato allo sportello bancomat. Tentata rapina anche a Portopalo, in via Carlo Alberto ai danni di un anziano e poi presso una rivendita di tabacchi posta sul corso principale.
Gli elementi di prova raccolti nel corso delle indagini evidenziano un quadro accusatorio “di assoluta gravità indiziaria”, secondo gli investigatori. Rilevanti nel complesso dell’indagine sono state il tracciamento degli spostamenti degli indagati attraverso le telecamere delle varie zone in cui sono stati commessi i delitti contestati, ma anche le intercettazioni e i tabulati telefonici autorizzati dalla Procura della Repubblica di Siracusa che ha coordinato le attività investigative.
Le indagini hanno messo in luce quello che sarebbe stato un vero disegno criminoso architettato dai due che, già nei giorni precedenti alla rapina, con premeditazione, si sarebbero muniti di un fucile a canne mozze col chiaro intento di commettere dei reati. Ed infatti, nell’arco di un’unica serata commettevano, in concorso, varie rapine a mano armata tra Pachino e Portopalo di Capo Passero.
Gli autori delle rapine, peraltro, tra un evento e l’altro, adottavano anche l’astuzia di cambiarsi di abito per sviare le indagini, circostanza questa che veniva accertata grazie alla ricostruzione video che evidenziava come il punto di partenza di ogni delitto sarebbe stata l’abitazione di Vincenzo Accaputo.
Proprio le telecamere di quella zona consentivano di cristallizzare la strategia criminale degli indagati e comparare gli abiti indossati con quelli immortalati dalle telecamere che insistono nei luoghi in cui venivano perpetrati i singoli delitti e con gli indumenti sequestrati presso l’abitazione dei sospettati. Analogamente, altri impianti di videosorveglianza privata svelavano il percorso e l’auto usata.