VIDEO. In anteprima, la bellezza nascosta: dentro il Semaforo di Belvedere

Con le giornate Fai d’Autunno 2019, un’opportunità straordinaria per residenti e turisti. Il Fondo per l’Ambiente è riuscito a consentire l’apertura di due siti mai accessibili: il Semaforo di Belvedere e la Latomia del Carratore. Luoghi , ciascuno con le proprie caratteristiche, preziosi e suggestivi. Sabato e Domenica, quindi, gratuitamente, ma con la sana abitudine di poter fare una donazione che il Fai destina a salvare luoghi del cuore italiani, sarà possibile lasciarsi guidare alla scoperta di questi due siti, così diversi e così prepotentemente parte della storia di Siracusa. In via del tutto eccezionale, alle telecamere di SiracusaOggi.it è stato possibile, in anteprima assoluta, accedere all’interno. Un modo per mostrarvi , in termini di “antipasto”  ciò che sarà possibile vedere, con chicche, curiosità e la possibilità di avere uno sguardo a 360 gradi, da 200 metri di altezza, sull’intero interland siracusano e perfino sulla Calabria. Grandi suggestioni, accanto a racconti di storia del territorio, con una curiosità che riguarda il nome Eurialo. Potrebbe non derivare dal Castello alle porte di Belvedere, sito archeologico di recente riaperto al pubblico, ma proprio al Semaforo, per i cittadini di Belvedere il “Pitollo”. Sergio Cilea ci guida alla scoperta del luogo simbolo del quartiere più a nord di Siracusa.




VIDEO. Siracusa, piove e camminare in via Bengasi diventa una attività “nautica”

Quando piove, via Bengasi diventa un lago. Non è un caso che sia sempre una delle prime strade cittadine a finire interdetta al transito delle auto in caso di intense piogge. Per la disperazione dei negozianti che si affacciano in particolare nel primo tratto della strada che si ritrovano l’acqua fin dentro le attività. Sarebbe noto il motivo che causa l’allagamento di via Bengasi ma, a quanto pare, non si è ancora deciso di intervenire.
E intanto, quando piove, l’acqua finisce per invadere anche i marciapiedi. Passeggiare diventa una attività quasi “nautica”. Lo testimonia il video realizzato da Antonio.




Siracusa. Sicilia Musei e le mostre, il Comune interrompe la collaborazione

Si interrompe la collaborazione tra Sicilia Musei e il Comune di Siracusa. Ad annunciarlo è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata. Da fine ottobre, risoluzione del protocollo, che era inizialmente stato sottoscritto per tre anni. La collaborazione si interrompe dopo l’ennesimo caso di presunti falsi esposti nell’ambito della mostra di Noto, e che fa seguito al caso dei due Giacometti di Ciclopica. La decisione sarebbe legata in parte alle indicazioni partite dal consiglio comunale, in parte da valutazioni effettuate dall’amministrazione comunale a prescindere da tali input. Ad entrare nel dettaglio è proprio Granata, che puntualizza di non tenere in considerazione, nelle sue riflessioni, la vicenda di Noto, non essendo in possesso di elementi tali da potersi fare un’opinione in merito.




La battaglia contro il “mostro” della piccola Giulia, il racconto della madre

La piccola Giulia proseguirà le sue cure a Firenze. Dovrà trasferirsi dal Gaslini di Genova, dove si trova ricoverata da mesi per un neuroblastoma di quarto stadio con metastasi alle ossa e al midollo alla città toscana per sottoporsi a delicate cure di medicina nucleare che possono davvero fare la differenza. Questo comporterà però anche una serie di aspetti logistici da gestire per la mamma, Valentina Casto, la nonna e la sorellina di Giulia. Servirà un appartamento da affittare, una vita da reimpostare alla svelta, anche se temporaneamente, forse un mese. Giulia ha quasi terminato il primo autotrapianto di cellule staminali.  La risposta sembra lasciare ben sperare. Tutto dipenderà dalla prossima rivalutazione. Mesi difficilissimi, terribili per la famiglia, una famiglia che viveva come tante altre prima che il 24 dicembre, vigilia di Natale, arrivasse la diagnosi che ha sconvolto la vita di tutti. Giulia è stata sottoposta a 8 cicli di una pesantissima chemioterapia, più altri due cicli. “E’ stata cosi’ male- racconta Valentina- che il dolore è stato enorme. Vederla così, non potete immaginare cosa significhi per una madre. Eppure Giulia affronta le cure con  coraggio, non si lamenta nemmeno più e in questi giorni è contenta. Finalmente ha potuto lasciare la sua stanza per qualche passo all’aperto, sempre con la sua mascherina e il suo camice”. Serve aiuto, serve vicinanza, serve supporto, morale come economico. Non serve certamente limitarsi ad esprimere tristezza o commozione. Il conto corrente bancario aperto è il seguente: iban IT07O0617501419000001316870 intestato a Valentina Casto. Diverse le iniziative autonomamente avviate in città, con associazioni, privati e scuole che si stanno mobilitando. Le parole della mamma di Giulia arrivano dirette, chiare, con la determinazione che solo una mamma può avere di fronte ad una situazione così difficile. Per sentire l’intervista andata in onda questa mattina su FMITALIA durante “Free Pass” con Oriana Vella, clicca qui

 




VIDEO. Siracusa nel Ventennio, il libro delle polemiche: voce ai protagonisti

Il Ventennio a Siracusa. Intorno al libro di Alberto Moscuzza per Morrone Editore, presentato questa mattina alla Casa dei Mutilato, si sono sviluppate polemiche nelle scorse ore. Le associazioni antifasciste di Siracusa hanno stigmatizzato alcuni aspetti della vicenda e, in particolar modo, la partecipazione dell’assessore alla Cultura, Fabio Granata alla presentazione di questa mattina. Pronta la replica dell’autore. “Ho raccontato Siracusa, microstorie, di un periodo per conoscere a fondo il quale ho effettuato approfondite ricerche, scoprendo anche tanti aspetti inediti della Siracusa di quegli anni”.




VIDEO. Discarica a cielo aperto: materiale edile ed amianto, scattano i sigilli

Un terreno di 2000 metri quadrati posto sotto sequestro dal nucleo Ambientale della Polizia Municipale. Era diventato una discarica abusiva di materiale edile. Rinvenute anche lastra d’amianto. Posti i sigilli, il proprietario verrà diffidato a bonificare immediatamente l’area. Se non dovesse farlo, interverrà la froza pubblica con addebito dei costi.




Siracusa. Inaugurata rotatoria di Santa Panagia: in 8 mesi collegata con Scala Greca

Inaugurata ufficialmente questa mattina la nuova rotatoria di viale Santa Panagia, realizzata dall’impresa che sta realizzando un supermercato. Con gli oneri di urbanizzazione, riasfaltato anche un tratto di via Bufardeci, mentre è già stata realizzata una parte della strada che collegherà viale Santa Panagia al viale Scala Greca, come previsto dal Piano regolatore generale. Per il completamento, tuttavia, servirà ancora qualche mese. Non è escluso che, stando alle previsioni avanzate questa mattina dal sindaco, Francesco Italia, per il taglio del nastro della nuova arteria si debbano attendere ancora 8 mesi. In merito ai reperti archeologici rinvenuti durante le operazioni di scavo nell’area adiacente al nuovo supermercato, rimarranno fruibili, come da accordi tra Soprintendenza, azienda e Comune.




VIDEO. Street Control, come funziona e dove verrà usato

Cosa è e come funziona lo Street control, l’arma contro la sosta in doppia fila a cui si affida la Municipale di Siracusa per debellare l’abuso della sosta vietata o in doppia fila. Lo spiegano il comandante della Municipale, Enzo Miccoli, l’assessore Andrea Buccheri e il responsanbile della Helian intervistati nel nostro servizio.
Con Street Control la tecnologia moltiplica gli occhi ed i taccuini dei vigili urbani e promette soluzione ad uno dei problemi maggiormente avvertiti su strada: l’inciviltà. Tempi duri anche per i furbetti che girano senza assicurazione o senza revisioni. Dalla lettura della targa, verifiche e sanzioni in un click.




VIDEO. Archeologa, politica e docente: addio a Mariarita Sgarlata

Sono stati celebrati questa mattina i funerali di Mariarita Sgarlata. La notizia della sua prematura scomparsa, sabato scorso, ha destato profondo cordoglio a Siracusa. Studiosa prestata alla politica, ex assessore regionale e poi consulente del Ministero dei Beni Culturali ed infine consigliere delegato della Fondazione Inda, è stata ricordata attraverso i suoi valori, l’impegno per la cultura e la passione per l’archeologia.




Le Iene e l’ordinanza anti-blocchi: l’ex prefetto si defila. Ma quegli operai non sono tutti operai

“Sono in pensione, non sono più prefetto di Siracusa”. Con tono cordiale, prova così ad evitare l’attacco delle Iene l’ex prefetto, Luigi Pizzi. Silvio Schembri, inviato della trasmissione di Italia 1, lo raggiunge in cerca di chiarimenti sui rapporti tra Salvini (e la Lega) e i russi, passando per il caso della famigerata ordinanza che dallo scorso mese di maggio ha vietato i blocchi alle portinerie della zona industriale siracusana. Pare, secondo alcuni documenti finiti sui media, forse anche dietro pressione dei russi.
Prima pacato, Pizzi difende il provvedimento (“era un’ordinanza necessaria”) ma quando le domande si fanno più serrate e paiono disegnare una sorta di trama che da Siracusa punta a Roma e poi a Mosca, cambia atteggiamento. E allontanandosi a brutto muso chiama col telefonino le forze dell’ordine perchè importunato dall’inviato de Le Iene.
Nel servizio, in parte, realizzato anche a Siracusa, viene intervistato un sindacalista e – davanti alle portinerie della zona industriale – un gruppo di persone indicate come operai Lukoil. Tra loro però si sono sindacalisti (appartenenti alla stessa sigla), lavoratori di altre vertenze non industriali e alcuni operai dell’indotto. “Non sapevamo avrebbero messo la scritta operai Lukoil”, si giustificano. Per la cronaca, l’ordinanza anti-blocchi è scaduto il 30 settembre e non è stata prorogata.
Clicca qui per il vedere il servizio.